Sei sulla pagina 1di 5

PSICOLOGIA DELLE MASSE E ANALISI DELLIO Si parte dal dato di fatto fondamentale che, allinterno di una massa e per

influsso di questa, il singolo subisce una profonda modificazione della propria attivit psichica. Nella massa le acquisizioni individuali del singolo scompaiono e con ci scompare il suo modo dessere specifico, mentre affiora linconscio razziale, cio le influenze ereditarie, i residui ancestrali dellanima della razza. Laffettivit del singolo viene straordinariamente esaltata, la sua capacit intellettuale si riduce in misura considerevole, ed entrambi i processi tendono ad uguagliarlo agli altri individui della massa, tutto questo tramite lannullamento delle inibizioni pulsionali. Annullamento della personalit cosciente, predominio della personalit inconscia, orientamento, determinato dalla suggestione e dal contagio, dei sentimenti e delle idee in un unico senso, tendenza a trasformare immediatamente in atti le idee suggerite, tali sono i principali caratteri dellindividuo in una massa. Egli non pi se stesso, ma un automa, incapace di esser guidato dalla propria volont. Non c pi linteresse personale, neanche quello dellautoconservazione. Nella massa lindividuo si sente onnipotente. Bisogna che i singoli abbiano qualcosa in comune, un interesse in comune per un oggetto, un orientamento affine del sentimento, e la capacit dinfluire gli uni sugli altri. Il fenomeno pi importante della formazione duna massa lesaltazione dellaffettivit, dovuta al contagio del sentimento. I moti del sentimento pi rozzi e pi semplici sono quelli che hanno le maggiori probabilit di diffondersi in tal modo in una massa. La massa fa al singolo limpressione di una potenza illimitata e di un pericolo insuperabile. palesemente pericoloso opporsi ad essa, e si tranquilli se ci si adegua allesempio che si mostra tuttintorno. C uninibizione collettiva dellintelligenza nella massa: le intelligenze pi piccole attirano al loro livello quelle pi grandi. La massa straordinariamente influenzabile e credula. I sentimenti della massa sono sempre semplicissimi e molto esagerati. La massa non conosce quindi n dubbi n incertezze. La massa pu venire eccitata solo da stimoli eccessivi. Chi desidera agire su di essa, non ha bisogno di coerenza logica fra i propri argomenti; deve dipingere nei colori pi violenti, esagerare e ripetere sempre la stessa cosa. La massa rispetta la forza e soggiace solo moderatamente allinflusso della bont, che ai suoi occhi costituisce solo una sorta di debolezza. Vuole essere dominata e oppressa e temere il proprio padrone. Fondamentalmente conservatrice, ha una profonda ripugnanza per tutte le novit e tutti i progressi. La massa soggiace inoltre alla potenza veramente magica di alcune parole. La ragione e gli argomenti logici non riuscirebbero a lottare contro certe parole e certe formule. Le masse non hanno mai conosciuto la sete della verit. Hanno bisogno di illusioni. Ogni volta che si trovano riuniti in un dato numero, gli esseri viventi si pongono istintivamente sotto lautorit di un capo. La massa un gregge docile che non pu vivere senza un padrone. Il capo deve corrispondere alle sue aspettative mediante le proprie doti personali. Per suscitare fede nella massa, deve anchegli subire il fascino di una fede (idea) potente, deve possedere una volont forte, imperiosa. A tali idee e ai capi si attribuisce una potenza misteriosa e irresistibile, il prestigio. Il prestigio una sorta di dominio che un individuo, unopera o unidea esercita su di noi. Paralizza ogni nostra capacit critica e ci colma di stupore e rispetto. Suscita un sentimento analogo a quello 1

prodotto dalla fascinazione ipnotica. Ogni prestigio dipende per anche dal successo e viene perduto a causa dinsuccessi. Ogni singolo partecipe di molte anime collettive, di quella della sua razza, di quella del suo ceto, di quella della sua comunit religiosa, di quella della sua nazionalit ecc. e, al di sopra di queste, pu sollevarsi fino a un minimo di autonomia e di originalit. Il capo deve spesso limitarsi a possedere in forma particolarmente pura e incisiva le caratteristiche tipiche di questi individui e dar limpressione di una maggior forza e di una maggiore libert libidica. Gli altri vengono poi trascinati per suggestione, vale a dire mediante identificazione. La spiegazione psicologica della trasformazione psichica del singolo allinterno della massa la suggestione. Le relazioni damore costituiscono lessenza della psiche collettiva. Gli altri autori non le menzionano: ci che ad esse dovrebbe corrispondere risulta evidentemente nascosto dietro il riparo della suggestione. La massa viene evidentemente tenuta insieme da qualche potenza, e questa Eros, che tiene unite tutte le cose nel mondo. Se nella massa il singolo rinuncia al proprio modo dessere personale e si lascia suggestionare dagli altri, ci avviene probabilmente perch vi in lui un bisogno di stare in armonia con gli altri, e quindi forse si comporta cos per amor loro. Gli esempi pi interessanti di masse altamente organizzate, durevoli, artificiali sono la chiesa, la comunit dei credenti, e le forze armate, lesercito. Chiesa ed esercito sono masse artificiali; per salvaguardarle dalla dissoluzione e per impedire modificazioni della loro struttura viene cio impiegata una certa coercizione esterna. Nella chiesa lesempio migliore fornito dalla chiesa cattolica , come nellesercito, vige la medesima illusione, in base alla quale esiste un capo supremo nella chiesa cattolica il Cristo, nellesercito il comandante in capo che ama di amore uguale tutti i singoli componenti della massa. Tutto risulta subordinato a tale illusione. In entrambe queste masse artificiali ogni singolo individuo libidicamente legato da un lato al capo, dallaltro agli altri individui componenti la massa. Quindi c lassenza di libert del singolo allinterno della massa. Il panico sorge se masse siffatte si sgretolano. I legami reciproci hanno cessato di sussistere e si scatena una paura sconfinata, irragionevole. Ogni religione una religione dellamore per tutti coloro che essa abbraccia nel suo ambito, e ogni religione per sua natura crudele e intollerante nei confronti di coloro che non ne fanno parte. Nella massa gli individui si comportano come se fossero omogenei, tollerano il modo dessere peculiare dellaltro, si considerano uguali a lui e non provano nei suoi confronti alcun sentimento di ripugnanza. Tale limitazione del narcisismo pu essere il prodotto di un solo fattore: il legame libidico con gli altri. Lamore per se stessi trova un limite solo nellamore esterno. Lidentificazione per la psicanalisi la prima manifestazione di un legame emotivo con unaltra persona. Essa svolge una sua funzione nella preistoria del complesso edipico. Il maschietto manifesta un interesse particolare per il proprio padre, vorrebbe divenire ed essere come lui, sostituirlo in tutto e per tutto. Assume il padre come proprio ideale. Contemporaneamente a tale identificazione con il padre, il maschietto ha cominciato a sviluppare un vero e proprio investimento oggettuale nei confronti di sua madre. La sua identificazione con il padre assume ora una colorazione ostile e finisce per coincidere con il desiderio di sostituirsi al padre anche presso la madre. Oppure uno dei due Io ha percepito unanalogia significativa con laltro: su tale 2

fondamento si forma unidentificazione. Il legame reciproco fra gli individui componenti la massa ha la natura di questultima identificazione dovuta a unimportante aspetto affettivo posseduto in comune; questa cosa in comune il legame istituito con il capo. Il bambino trova un primo oggetto amoroso in uno dei due genitori, e su questo oggetto si unificano tutte le sue pulsioni sessuali tendenti al soddisfacimento. La rimozione quindi sopravvenuta impone la rinuncia alla maggior parte di queste mete sessuali infantili. Nellinconscio le precedenti tendenze sensuali si conservano. Con la pubert sorgono nuove tendenze molto intense rivolte a mete sessuali dirette. Loggetto serve a sostituire un proprio, non raggiunto ideale dellIo. Lo amiamo a causa delle perfezioni cui abbiamo mirato per il nostro Io e che ora, per questa via indiretta, desideriamo procurarci per soddisfare il nostro narcisismo. Lidealizzazione: lIo diventa sempre meno esigente, pi umile, loggetto sempre pi magnifico, pi prezioso, fino a impossessarsi da ultimo dellintero amore che lIo ha per s, di modo che si ha lautosacrificio dellIo. Loggetto ha per cos dire divorato lIo. Ci ha luogo soprattutto nel caso di un amore infelice, che non pu venir appagato, dato che ove invece il soddisfacimento sessuale raggiunto la sopravvalutazione sessuale subisce ogni volta una riduzione. Dallo stato dinnamoramento allipnosi il passo assai breve. C la stessa umile sottomissione, arrendevolezza, assenza di senso critico nei confronti dellipnotizzatore come nei confronti delloggetto amato; la stessa cessazione di ogni iniziativa personale. Lipnosi si distingue dalla massa per la limitazione del numero (due), e al tempo stesso si distingue dallinnamoramento per lassenza di impulsi sessuali diretti. Per conseguenza essa occupa una posizione intermedia fra i due. Lamore sensuale destinato ad estinguersi nel soddisfacimento; per poter durare, deve fin dallinizio essere associato a componenti puramente tenere, ossia inibite nella meta, o subire una trasposizione siffatta. Una massa costituita da un certo numero di individui che hanno messo un unico medesimo oggetto al posto del loro ideale dellIo e che pertanto si sono identificati gli uni con gli altri e nel loro Io. Gli estesi legami affettivi da noi individuati nella massa bastano a spiegare uno dei suoi caratteri: la mancanza di autonomia e diniziativa nel singolo, il coincidere della reazione del singolo con quella di tutti gli altri, labbassamento del singolo a individuo collettivo. Linfluenza suggestiva non viene esercitata unicamente dal capo, ma anche da ogni singolo su ogni altro singolo. Si possono dedurre i descritti fenomeni psichici riscontrabili nella massa da un istinto gregario, che, nel senso della teoria della libido, unulteriore espressione della tendenza, di origine libidica, di tutti gli esseri viventi della stessa specie a riunirsi in unit via via pi ampie. Lesigenza di uguaglianza della massa vale soltanto per i singoli membri, non per il capo. Tutti i singoli devono essere luno allaltro uguali, ma tutti vogliono essere dominati da uno solo. Freud accoglie le ipotesi del 1874 di Darwin sullesistenza dellorda primordiale, secondo la quale la forma originaria della societ umana fu quella di unorda sottoposta al dominio illimitato di un maschio forte. in tempi antichissimi, esisteva un tipo di organizzazione sociale, denominata "Orda primordiale", in cui gli esseri umani vivevano in piccoli gruppi, sui quali dominava un uomo forte, violento e geloso che si appropriava di tutte le donne, con le quali giaceva e procreava, tenendole lontane dai propri figli e dagli altri giovani maschi, che sovente, quando minacciavano la sua dominanza, evirava. Tale avvenimento traumatico lasci nell'individuo una traccia in cui l'originario 3

avvenimento fu sostituito da rappresentazioni e fantasie inconsce. Ad esempio solo in base a questa ipotesi che possiamo spiegare il perch, al giorno doggi, dopo un periodo di migliaia di anni in cui non si pratica pi la castrazione reale dei figli come, secondo lipotesi di Darwin, veniva realizzata nellorda primordiale, i contenuti inconsci che affiorano, nel corso del lavoro analitico, in individui di ogni razza, cultura e credo religioso, siano proprio quelli di un vissuto autentico di castrazione. Il padre dellorda primordiale venne in un secondo tempo elevato a creatore del mondo, e giustamente, poich aveva generato tutti i figli che costituirono la prima massa. Questi molti finirono per riunirsi e lo uccisero. Formarono la comunit totemistica dei fratelli, tutti con uguali diritti. A poco a poco gli associati nella massa dei fratelli giunsero a ripristinare, a un nuovo livello, lantico stato di cose, il maschio divenne nuovamente capo di una famiglia. Uno dei singoli si svincol dalla massa e si traspose nel ruolo del padre. Costui che fece questo fu il primo poeta epico, il passaggio ebbe luogo nella sua fantasia. Invent il mito eroico. Fu eroe colui che da solo aveva ammazzato il padre, probabilmente il figlio ultimogenito, quello prediletto dalla madre, che questa aveva protetto contro la gelosia paterna. Il poeta, che si svincolato nella fantasia dalla massa, sa tuttavia ritrovare il cammino che riconduce alla massa. Infatti racconta alla massa le azioni delleroe da lui inventate. Questeroe non in sostanza altri che lui stesso. Gli uditori comprendono il poeta: in virt del medesimo anelito verso il padre primordiale possono identificarsi con leroe. Le masse umane tornano a presentarci il quadro familiare del singolo fortissimo in una schiera di uguali, contenuto anche nella nostra rappresentazione dellorda primordiale. La psicologia della massa la scomparsa della personalit singola cosciente, lorientarsi di pensieri e sentimenti nelle medesime direzioni, il predominio dellaffettivit e dello psichismo inconscio, la tendenza allattuazione immediata delle intenzioni via via che affiorano corrisponde a uno stato di regressione a unattivit psichica primitiva in tutto analoga a quella che vorremmo attribuire allorda primordiale. La massa ci appare quindi come una reincarnazione dellorda originaria. La psicologia individuale deve essere antica quanto quella collettiva, poich fin dallinizio esistettero due tipi di psicologia, la psicologia degli individui appartenenti alla massa e quella del padre, capo supremo, guida. I singoli componenti la massa erano soggetti a legami, ma il padre dellorda primigenia era libero. Il suo Io era scarsamente vincolato libidicamente, non amava alcuno allinfuori di se stesso e amava gli altri nella sola misura in cui servivano ai suoi bisogni. Agli inizi della storia umana egli fu loltreuomo che Nietzsche attendeva soltanto dal futuro. Anche oggi gli individui appartenenti alla massa hanno bisogno dellillusione di essere amati in uguale e giusta misura dal capo, ma di per s il capo non ha bisogno di amare nessun altro, pu essere assolutamente narcisistico, autonomo. Il padre primigenio aveva vietato ai propri figli il soddisfacimento dei loro desideri sessuali diretti; li costrinse allastinenza. questo laccorgimento che tiene unita una massa artificiale. Nellesercito e nella chiesa lillusione che il capo ami in uguale e giusta maniera tutti i singoli. Lipnotizzatore sostiene di essere in possesso di una potenza misteriosa. Tale potenza misteriosa deve essere la stessa che per i primitivi emana dai re e dai capi e rende pericoloso avvicinarsi ad essi. Proprio la vista del capo per i primitivi pericolosa e intollerabile, cos come in seguito quella della divinit per i mortali. Il singolo ha serbato in misura variabile unidoneit personale a rivivere tali antiche situazioni. Il capo della massa ancora sempre 4

il temuto padre primigenio, la massa vuole ancora sempre venir dominata da una violenza illimitata. Lipnosi pu ben essere definita una massa a due; la suggestione un convincimento basato su un legame erotico. Lipnosi somiglia allinnamoramento poich il rapporto limitato a due persone, ma poggia per intero su impulsi sessuali inibiti nella meta. La massa moltiplica tale processo; coincide con lipnosi quanto alla natura delle pulsioni che la tengono unita, ma vi aggiunge lidentificazione con altri individui, resa possibile dallidentica relazione istituita con loggetto. La nevrosi compare quando il progresso dalle pulsioni sessuali dirette a quelle inibite nella meta non pienamente riuscito. Il padre primordiale, in forza della sua intolleranza sessuale, obblig tutti i figli allastinenza e in tal modo li costrinse a contrarre legami inibiti nella meta, riservandosi invece, per s, un godimento sessuale libero. Tutti i legami su cui poggia la massa sono del tipo delle pulsioni inibite nella meta. Le tendenze sessuali dirette sono sfavorevoli alla massa. Quanto pi sono innamorate, tanto pi due persone bastano luna allaltra. Lo stuolo dei fratelli deve essere stato spinto alluccisione del padre dallamore per le madri e le sorelle. Gli impulsi sessuali diretti, dove diventano troppo forti, disgregano qualsiasi massa. La chiesa cattolica ebbe i migliori motivi di raccomandare ai suoi credenti lastensione dal matrimonio e dimporre ai suoi preti il celibato, ma ci non ha evitato luscita frequente dalla chiesa di ecclesiastici che si erano innamorati. Lamore per la donna spezza i legami collettivi della razza, della separazione nazionale e dellordinamento sociale basato su classi.

Potrebbero piacerti anche