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FOURIER Fourier stato accusato di essere un folle visionario, un immorale da parte di chi non aveva capito realmente il vero

o intento di questo autore. Egli visse in un periodo storico molto agiato fra rivoluzione e guerre napoleoniche. Visse in prima persona la miseria e la povert e assistette a crolli economici di grande porta. La sua vita pur pervasa da tante amarezze non fiacco la sua voglia di creare un movimento sociale capace di riformare in meglio la societ capitalistica. Fourier espose il suo pensiero nel libro la Teoria dei quattro movimenti pubblicato nel 1808 altre opere importanti del sono il Il nuovo mondo amoroso e di il Nuovo mondo societario e industriale. Il punto di partenza del suo pensiero nasceva dall'osservazione delle crisi economiche, dalla speculazione, dallo sfruttamento e dalla miseria operaia. Analizzando tutti questi fenomeni, egli era giunto alla conclusione che essi non erano dovuti a leggi ineluttabili; ma erano il frutto di un sistema economico fondato sull'ingiustizia e sull'ineguaglianza. Da questa constatazione, egli traeva la conclusione che la societ doveva doveva essere riformata in maniera profonda. Il futuro dell'umanit , per questo riformatore, risiedeva nella societ dell'Armonia nella quale le passioni saranno soddisfatte e adoperate in modo costruttivo. Egli credette di identificare in 12 le passioni fondamentali divise tre raggruppamenti: il sentimentale (l'amicizia, l'ambizione, l'amore e i sentimenti familiari); il gruppo sensoriale (gusto, tatto, olfatto, vista ed udito); il gruppo distributivo (il gusto dell'intrigo). La produzione deve essere organizzata in modo tale che tutti debbano trovare un'occupazione consona alle proprie inclinazioni. Nessuno sar costretto a svolgere uno stesso lavoro in modo costante; ma ognuno sar libero di cambiare lavoro dopo essersi impadronito delle capacit tecniche per svolgere 40 lavori. I lavori pi sgradevoli, secondo questi, come, ad esempio, la pulizia delle cloache e la macellazione degli animali dovevano essere svolte da fanciulli che in genere amano sguazzare nella sporcizia. Fourier vuole che la nuova societ sia costituita da falansteri (unit

agricole-industriali). In questi falansteri la vita si sarebbe svolta in comune anche se la vita privata non sarebbe stata soppressa. Le case avranno tutti i comfort degli alberghi anzich essere spesso delle vere e proprie topaie. Le donne avranno gli stessi diritti egli uomini e non vi saranno discriminazioni sessuali. La famiglia non esister pi perch i fanciulli saranno educati nel falansterio a spese della comunit. Il Nostro vuole la piena e assoluta libert sessuale e ognuno sar libero nella sfera sessuale purch naturalmente non danneggi gli altri. I tre pilastri della societ attuale ossia propriet, eredit e ineguaglianza patrimoniale non saranno pi fonte di contrasti e di lotte perch la falange avr cura di assicurare a tutti un minimo di sussistenza anche a chi per scelta non volesse lavorare. Le unit produttive (falangi) saranno delle specie di cooperative ed i loro membri potranno lavorare contemporaneamente per pi cooperative ricevendo in cambio una quota del reddito collettivo vi potranno esservi anche delle diversit remunerative ma nessuno potr impadronirsi del capitale sociale. L'educazione sar universale e vi sar piena integrazione fra teoria e prassi. Lo stato con tutti i suoi apparati sar abolito e al suo posto vi sar una pura e semplice amministrazione economica. Le scelte inerenti la comunit saranno prese in modo democratico senza che nessuno prevarichi l'altro. Dopo aver delineato in modo cos meticoloso i tratti pi salienti della nuova societ, Fourier si lascia andare a congetture del tutto fantastiche. Egli era convinto che dopo la creazione del primo falansterio in 5 anni il mondo intero sarebbe passato al nuovo ordinamento. Questo riformista era dotato di una fantasia irrefrenabile ed molto facile ridicolizzare molte sue tesi; ma rimane il fatto indubitabile che ebbe delle intuizioni sociali davvero straordinarie che sarebbero state fatte successivamente proprie dal movimento socialista. Fourier mise in evidenza le gravi manchevolezza del capitalismo; il frazionamento dell'agricoltura, l'anarchia economica, il fatto che il progresso scientifico e tecnologico anzich alleviare la miseria la fa aumentare. Questi in essenza erano gli elementi fondamentali che

lo portavano a desiderare un sistema economico mondiale in grado di eliminare una volta per tutte le contraddizioni e le ingiustizie del capitalismo. Egli si rese conto che una vera democrazia poteva nascere solo dalla fusione fra democrazia formale e quella sostanziale cosa che ancora oggi nessuna societ garantisce. Fourier anticip pure alcuni concetti marxiani come, ad esempio, l'idea dell'uomo onnilaterale cio l'uomo capace di dedicarsi a questo o quel lavoro nello stesso giorno senza alcuna costrizione, l'idea dell'emancipazione femminile. Il suo sogno era quello di cambiare il mondo non sopprimendo le passioni, ma facendole, per cos dire, lavorare a favore dell'umanit. In altri termini, egli riteneva possibile far scaturire l'armonia sociale dalle contraddizioni che non vanno soppresse ma conservate. In conclusione non credeva nelle riforme sociali che in verit per lui non cambiano le cose anzi spesso le peggiorano; ma credeva nei cambiamenti radicali che dovevano aversi non mediante, come dir Marx, la lotta di classe e la rivoluzione proletaria; ma attraverso l'esempio e la persuasione. La sua opera favor la nascita delle cooperative di produzione e di consumo sul terreno strettamente pratico i suoi eredi cercano di applicare i suoi principi ma i risultati non furono pari alle aspettative.

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