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Federico Bordonaro

N. 121 - MARZO 2009


Uzbekistan: Tashkent ambisce
al ruolo di perno dell’Asia centrale
Abstract
L’Unione europea, e in partico- nimento delle truppe alleate 2 . In Uzbekistan’s ambitious foreign
lare i suoi stati membri econo- terzo luogo i paesi occidentali, policy is aimed at winning back
micamente più forti, seguono la Russia e la Cina competono its Central Asian pivot state role.
con crescente interesse l’evolu- per l’influenza nella regione, nel
zione politica dell’Asia centra- quadro di una ridefinizione degli Historical, geographic, and mili-
le 1 . Questa estesa regione è al equilibri internazionali dagli esiti tary factors appear to pave the
momento una delle meno inte- tutt’altro che scontati. way for its successful attempt at
grate nel sistema internaziona- gaining the status of indispen-
In tale contesto, la politica in- sable ally of Central Asia.
le, ma è al tempo stesso attra-
terna ed estera dell’Uzbekistan
versata da dinamiche che ne However, serious economic and
assume una sua specifica rile-
aumentano il valore strategico demographic problems cripple
vanza, sia nella regione (so-
ed economico. Tre aspetti della Tashkent’s ability to bid for re-
prattutto per le complicate que-
fase storico-politica attuale gional hegemony, while geopo-
stioni dell’acqua e dell’energia),
favoriscono tale mutamento. In litical disputes on water man-
sia relativamente alle linee
primo luogo, la competizione agement and energy supplies
politiche delle grandi potenze
per gli idrocarburi. Delle cinque complicate its relations with
impegnate nell’appena menzio-
repubbliche ex sovietiche che neighbouring states Tajikistan
nata competizione. Data la sua
formano l’Asia centrale, ben tre and Kyrgyzstan.
collocazione, Tashkent è infatti
(Kazakistan, Turkmenistan e
il pivot geopolitico della regio- The US and Europe aim at im-
Uzbekistan) hanno importanti
ne. Sebbene intercluso, e priva- proving Uzbek-Western rela-
riserve di petrolio e gas
to quindi dell’accesso anche al tions, but must confront Islam
(l’Uzbekistan è importante e-
Mar Caspio – a sua volta un Karimov’s brutal regime, which
sclusivamente per il gas natura-
mare chiuso – l’Uzbekistan slows down the rapprochement.
le). In secondo luogo, il pro-
dispone tuttavia di alcuni van-
blema logistico della Nato in
taggi geografici. Innanzitutto, il
Afghanistan, legato in gran
suo territorio è ricco di gas
parte all’estrema instabilità
naturale, di cui è uno dei primi
delle vie di comunicazione fra
15 produttori al mondo, sebbe-
Pakistan e Afghanistan, rende
ne il suo ruolo di esportatore
l’Asia centrale una possibile,
sia molto modesto. Inoltre, il
preziosa alternativa per il rifor-
paese è anche, tradizionalmen-
te, un grande produttore ed
esportatore di cotone. Ma è dal
1
punto di vista demografico e
In «The Times of Central Asia», militare che Tashkent detiene il
February 11, 2009. Si veda anche primato della potenza in Asia
B. FERRERO-WALDNER, EU/
centrale, ed è su questi fattori
Central Asia: a Partnership on Federico Bordonaro docente di Storia
Security Issues, Europa-Press che l’Uzbekistan cerca, seppur
dell'Europa Orientale presso l'Uni-
Release, Speech 08/440, Septem- versità La Sapienza di Roma e anali-
ber 18, 2008, nonché A. FERRARI, sta geopolitico per Equilibri.net e
2
L’Unione europea e l’Asia centrale, Afghanistan: the Logistical Alter- PINR.
«ISPI Working Paper», n. 22, native, in «Stratfor», January 14,
settembre 2007, http://www.ispion 2009, http://www.stratfor.com/analy
line.it/it/documents/wp_22_2007.pd sis/20090114_afghanistan_logistic
f. al_alternative.
2 ISPI - Policy Brief

con difficoltà, di delineare una giunti nel 1936. Stalin, preoc- politica interna ed estera di
nuova linea politica, in grado di cupato della possibile influenza Tashkent.
porlo come alleato prezioso per iraniana in Asia centrale, si
Sul piano territoriale, a parte
Russia e Stati Uniti. Tale ruolo adoperò inoltre per privare il
vecchie dispute legate ai confini
potrebbe consentirgli di aumen- Tagikistan (la cui cultura ed
con Kirghisistan e Kazakistan,
tare la propria influenza regio- etnia dominanti sono di origini
le due questioni principali sono
nale, obiettivo che Tashkent ha persiane) di risorse territoriali
il problema dell’acqua e il con-
perseguito, ancorché con mezzi necessarie a renderlo un attore
testo della Valle di Fergana. La
inadeguati, sin dai primi anni rilevante nella regione, e lo fece
gestione delle forniture idriche
Novanta 3 . a beneficio della repubblica
contrappone Tashkent a Tagi-
sovietica uzbeka. Il risultato fu
L’Unione europea e gli Usa, kistan e Kirghizistan (cfr. infra),
che Mosca fece di Tashkent
tuttavia, non avranno vita facile creando tensioni regionali non
l’attore privilegiato dell’area.
nel lanciare una nuova e dura- facili da risolvere diplomatica-
tura fase di rapporti politico- Nel prosieguo dell’epoca sovie- mente. La Valle di Fergana è
diplomatici con Tashkent. Per tica, l’Uzbekistan continuò a invece un problema legato alla
prima cosa, il regime politico essere considerato da Mosca grande densità di popolazione
uzbeko è uno dei più problema- come il perno della vasta regio- di questa zona periferica, non
tici dell’intera Eurasia per quan- ne centrasiatica, e come esem- facile da gestire a causa della
to riguarda democrazia, traspa- pio di convivenza fra la dottrina difficile situazione economica, e
renza e diritti umani. Inoltre, i comunista e la religione islami- alla sua instabilità politica –
rapporti culturali fra Uzbekistan ca. Il nazionalismo uzbeko, in legata anche alle attività
e Occidente sono molto poco ogni caso, non si è mai sopito; dell’opposizione nella zona di
sviluppati, e tale questione, il ricordo degli splendori del Andijan. Al contempo la Valle
unitamente ai legami storici e khanato uzbeko e dell’epoca di possiede un indubbio valore geo-
geopolitici del paese centrasia- Tamerlano formano il cuore politico: controllandola, Tashkent
tico con Mosca, indeboliscono dell’auto-rappresentazione nazio- – anche grazie alla disponibilità
l’influenza che le potenze nale e i riferimenti a un passato di risorse umane e militari –
dell’area euro-atlantica posso- di grandezza, usato spesso per detiene un vantaggio strategi-
no esercitare su Tashkent. giustificare l’aspirazione a un co-militare notevole su Kirghizi-
Infine, l’incertezza permanente ruolo di leadership. stan e Tagikistan. Inoltre,
sulla possibile integrazione l’Uzbekistan è anche lo snodo
L’epoca sovietica ha però la-
della Turchia nell’Ue priva al delle vie di comunicazione
sciato insoluti alcuni problemi
momento gli europei di un alle- dell’Asia centrale.
legati al territorio e alle popola-
ato diplomaticamente e cultu-
zioni. Nel paese il 10% della
ralmente prezioso nei rapporti
popolazione (cioè circa 2,7
con l’Uzbekistan. Politica interna
milioni di persone) appartiene
alla minoranza tagika, mentre a
loro volta gli uzbeki sono pre- La scena politica interna è stata
Il peso della storia e della dominata, dalla dissoluzione
senti in modo rilevante in Af-
geografia dell’Urss a oggi, da Islam Kari-
ghanistan (due milioni), Tagiki-
stan (un milione e mezzo), mov. Nato nel 1938, l’attuale
L’Uzbekistan fuoriuscito dall’ex presidente fu primo segretario
Kirghizistan (700.000), Turkmeni-
Urss è il risultato della storia del Comitato centrale uzbeko
stan e Kazakistan (500.000 cia-
sovietica, e in particolare dalla 4 del Pcus dal 1989 al 1991 e
scuno) . Esiste quindi una vera
ristrutturazione dello spazio e propria “diaspora uzbeka”, membro del Politburo a Mosca
centrasiatico voluto da Stalin che in Afghanistan e Tagikistan nello stesso periodo. Divenuto
negli anni Venti. Il territorio è problematica soprattutto a cau- presidente dello stato uzbeko
uzbeko è stato formato a partire sa dell’espansione dell’islamismo dopo l’indipendenza nel 1991,
dai tre khanati di Khiva, Bukha- radicale – fatto che complica la riuscì a far estendere il proprio
ra e Samarcanda. Territori mandato fino al 2000 (invece
precedentemente assegnati al che al 1998) grazie a un refe-
Kazakistan (Repubblica auto- rendum del 1995. Nel 2000 una
noma karakalpaca) furono ag- 4
nuova vittoria alle elezioni pre-
Vedi voce Ouzbékistan, in A. sidenziali permise a Karimov di
CHAUPRADE - F. THUAL, Dic- rimanere in carica fino al 2007.
3
Cfr. Uzbekistan, Jane’s Sentinel tionnaire de géopolitique, Paris
Country Risk, 2008. 1998.
ISPI - Policy Brief 3

Nel dicembre del 2007, qualora sfacenti di prosperità. In secon- più equa redistribuzione della
la legge costituzionale fosse do luogo, la debolezza ricchezza creata, sia il dinami-
stata rispettata, Karimov non dell’opposizione politica laica. smo socio-economico che solo
avrebbe potuto presentarsi per In terzo luogo, le attività delle robuste iniezioni di meritocrazia
un terzo mandato; ciononostan- reti islamiste. Tali elementi potrebbero innescare. Inoltre, è
te il presidente non solo con- rendono il regime di Karimov prassi dello stato uzbeko quello
corse per la rielezione, ma potenzialmente instabile nono- di nominare direttamente i fun-
trionfò con l’88,1% dei voti, in stante il ferreo controllo eserci- zionari regionali e i governatori
consultazioni aspramente criti- tato. Le difficoltà economiche e (hokim), al di fuori di libere
cate dall’Osce e da altri osser- sociali causano diffusa insoddi- elezioni, fatto che irrigidisce il
vatori internazionali poiché sfazione e ciò, unitamente alla controllo centrale ma anche il
lontanissime da standard de- debolezza dell’opposizione politi- potere dei clan.
mocratici considerati accettabi- ca di matrice laica, apre una fine-
5 Negli ultimi anni si è dovuto
li . Il contesto nazionale è quin- stra d’opportunità per il Movimen-
registrare un calo della ricchez-
di contrassegnato da un regime to Islamico dell’Uzbekistan e per il
za della maggior parte della
autoritario e personalistico ma- partito islamista Hizb ut-Tahrir.
popolazione e l’emergere di
scherato da democrazia plurali- Il regime, consapevole della
sacche di povertà estrema. È
sta. dinamica potenzialmente e-
difficile avere dati precisi sulla
splosiva, tende ad accentuare
Al giorno d’oggi il regime di disoccupazione, ma sembra
la repressione contro qualsiasi
Karimov può essere annovera- credibile il dato in possesso del
espressione di dissenso, le-
to fra i più antidemocratici in Dipartimento di stato america-
gando tali manifestazioni a veri
Eurasia. Sia la debole opposi- no, che parla di un 10% di cit-
o presunti piani terroristi per il
zione laica, sia i gruppi antago- tadini senza lavoro e un 20%
rovesciamento violento dell’ordine
nisti di matrice islamica sono circa di cittadini sotto-occupati.
costituito.
oggetto di una continua e spes- Le Nazioni Unite stimano addi-
so brutale azione repressiva. rittura al 27,1% la percentuale
Vari osservatori hanno fornito Le difficoltà economiche e so- di popolazione che vive con
prove dell’uso sistematico della ciali meno di un dollaro americano
tortura contro cittadini in stato Le scarse riforme economiche, al giorno, con particolare soffe-
di fermo o imprigionati. Nel la chiusura di un sistema politi- renza per le fasce che abitano
7
2005, allorché un’estesa prote- co dominato da corruzione, nelle zone rurali .
sta scoppiò nella città di Andi- nepotismo e dominio di clan
Nel 2008 il Pil è cresciuto del
jan (situata nella Valle di Fer- ben stabiliti, e la limitata circo-
9%, e nel 2009 nonostante la
gana), le forze di sicurezza lazione dell’informazione ren-
crisi dovrebbe progredire del
inviate dal governo non esita- dono difficile l’espansione eco-
7%. Si tratta tuttavia di una
rono ad aprire il fuoco sui mani- nomica del paese. Le zone
crescita i cui frutti sono mal
festanti, uccidendo un numero rurali uzbeke sono contraddi-
distribuiti, e oltretutto è minac-
di persone probabilmente vicino stinte da diffusa povertà, so-
6 ciata da una galoppante infla-
a 1.000 unità . prattutto nelle regioni in cui le
zione, che nonostante il rallen-
aziende agricole statali non
Vi sono al momento tre que- tamento si attesta al 10,6%
hanno potuto sopravvivere.
stioni principali che condiziona- nell’anno in corso. Il rapporto
L’insufficiente diversificazione
no la politica interna uzbeka: in deficit/Pil resta alto, al 16,8% 8 .
dell’economia uzbeka rappre-
primis, la condizione socio-
senta un ulteriore fattore di L’impatto della pressione de-
economica di gran parte della
debolezza. Servizi sociali mografica su un tale contesto è
popolazione, ben lontana
d’importanza cruciale come il un altro fattore da tenere pre-
dall’aver raggiunto livelli soddi-
sistema educativo, la sanità e sente sul medio periodo. At-
un’efficiente distribuzione di tualmente l’Uzbekistan ha già
acqua potabile sono altresì ben 27 milioni di abitanti, di cui il
5
OXFORD ANALYTICA, Decem- al di sotto di standard qualitativi
ber 27, 2007, http://www.oxan. adeguati, aggiungendo ulteriori 7
com/display.aspx?StoryDate= ostacoli allo sviluppo nazionale. Si vedano anche i dati forniti dal
20071227&ProductCode=CISDB& CIA World Factbook, 2008.
8
StoryType=DB&StoryNumber=2. Al contempo, la struttura nepo- Dati resi disponibili da OXFORD
6
Cfr. Uzbekistan, Jane’s Sentinel tistica del regime e un sistema ANALYTICA, Uzbekistan - Country
Country Risk, cit.; si veda anche di potere basato su pochi clan Data, 2009, http://www.oxan.com
Preliminary Findings on the Events dominanti impediscono sia una /oxweb/countrydata.aspx?country=
in Andijan, OSCE, giugno 2005. Uzbekistan.
4 ISPI - Policy Brief

40% è sotto i 16 anni di età, ma censura largamente diffusa da Inoltre il nepotismo, sebbene
secondo proiezioni delle Nazio- parte dei giornalisti, impauriti da abbia un impatto negativo
ni Unite il paese potrebbe aver- intimidazioni e accuse che sull’efficienza del sistema, con-
ne circa 50 milioni intorno al possono facilmente condurli sente al regime di mantenere il
2050, fatto che, in assenza di alla perdita del lavoro o, peg- consenso fra i clan dominanti,
soluzioni strutturali, potrebbe gio, a processi tutt’altro che con conseguente difficoltà poli-
12
portare al collasso il sistema equi. tica per l’opposizione . Tali
socio-economico data l’insicu- clan sono concentrati nella
rezza delle forniture di acqua regione di Samarcanda e Jiz-
La debolezza dell’opposizione
potabile e la mancanza di suffi- zakh, nella capitale Tashkent
Nei primi anni d’indipendenza
ciente terra coltivabile 9 . (che ha al proprio interno una
dall’Urss il sistema di potere
considerevole componente tagi-
Contrariamente a quanto so- riunito attorno alla figura di
ka) e nella Valle di Fergana
stenuto dal regime di Karimov, Islam Karimov riuscì a creare le
(compresa Andijan).
la gran parte delle violenze condizioni per il proprio domi-
occorse durante manifestazioni nio. Le opposizioni furono si-
di piazza negli ultimi anni non stematicamente represse, gra- Il problema dell’islamismo mili-
sono state causate da islamisti, zie alla capacità del governo di tante
ma da cittadini esasperati dalle soffocare il dissenso e di co- Lo stato uzbeko ha ufficialmen-
condizioni economiche 10 . Il stringere all’isolamento o te dichiarato che il problema
risultato delle proteste è stato all’esilio le personalità più bril- delle reti islamiste presenti sul
però un ulteriore inasprimento lanti e carismatiche dei partiti proprio territorio rappresenta la
delle misure repressive da politici. Sia Mohammed Solih, principale minaccia alla stabilità
parte di Tashkent. Negli ultimi leader del partito Libertà (Erk), del paese. Come si è visto, la
anni il numero di persone in- ex competitore di Karimov alle natura autoritaria del regime,
carcerate nel paese per motivi presidenziali del 1992, sia an- l’assenza di una società civile
politici o religiosi è arrivato a che Abdurahman Pulatov, propriamente detta e le grandi
7.000, il che, è interessante leader del partito Unità (Birlik), difficoltà economiche della
notarlo, è superiore a quello dei vivono da anni in esilio, rispetti- nazione sono altrettanti motivi
prigionieri politici dell’intera vamente in Norvegia e negli di instabilità in atto o potenzia-
Unione Sovietica dei primi anni Stati Uniti. le. Sarebbe tuttavia errato sot-
Ottanta. tovalutare le attività del Movi-
Un terzo partito d’opposizione,
mento Islamico dell’Uzbekistan
Appare improbabile che in as- nato come Partito degli Agricol-
(Imu) e del Partito Hizb ut-
senza di un’opposizione politica tori Liberi (Ozod Dehqonlar) nel
Tahrir (Hut).
rispettosa della linea repubbli- 2003 e trasformatosi in Coali-
cana e laica – assenza causata zione del Sole Splendente nel L’Imu esiste dalla metà degli
dalla repressione – Tashkent 2005, era riuscito a guadagnare anni Novanta e il suo nucleo
possa contrastare efficacemen- sostegno popolare sulla scia originario è formato da militanti
13
te l’islamismo, che finisce per dei fatti di Andijan, ma il suo etnicamente uzbeki e tagiki .
rappresentare l’unica alternati- leader, l’uomo d’affari Sanjar In principio, le dottrine di origine
va percorribile per molti giovani Umarov, è stato arrestato nel salafita sono penetrate in U-
cittadini scontenti. 2006 e condannato per “corru- zbekistan e Tagikistan a partire
zione” e “crimini economici” a dall’Afghanistan. L’impulso dato
La censura di stato, in Uzbeki-
dieci anni di carcere. alle scuole religiose nelle re-
stan, è stata abolita solo nel
11 gioni Pashtun di Afghanistan e
2002 , in gran parte in seguito Con il passare degli anni, la
Pakistan dai sostenitori dei mu-
a pressioni occidentali, ma è linea politica dei partiti Erk e
jahiddin anti-sovietici, all’epoca
stata rimpiazzata da un’auto- Birlik, basata sul rispetto della
costituzione e su manifestazioni
9
pacifiche, ha perso sostegno 12
OXFORD ANALYTICA, Novem- popolare. La strategia politica K. COLLINS, Clan politics and
ber 13, 2008; http://www.oxan.com non sembra funzionare, soprat- regime transition in Central Asia:
/display.aspx?ItemID=ES146960. tutto perché un’opposizione Its Impact on Regime Transforma-
10
Uzbekistan, Jane’s Sentinel tion, Cambridge University Press,
Country Risk, cit.
democratica e nonviolenta ha 2006.
11
In «Cacianalyst», May 13, 2002, bisogno di far circolare con 13
M. BURGESS, In the Spotlight:
pubblicato dalla Johns Hopkins continuità ed efficacia idee e Islamic Movement of Uzbekistan,
University; http://www.cacianalyst programmi, obiettivo molto Center for Defense Information,
.org/?q=node/195. difficile nel contesto attuale. 2002.
ISPI - Policy Brief 5

della guerra afghano-sovietica suo obiettivo dichiarato è la incentrato sulla competizione


degli anni Ottanta, ha quindi costruzione, con mezzi politici, delle grandi potenze in Asia
prodotto effetti imprevisti. di un “neo-califfato” centrasiati- centrale (Usa e Ue, a volte in
co fondato sulla Sharia 15 . La coppia, Russia e Cina) per
L’Imu iniziò le proprie attività a
sua organizzazione è clande- l’influenza politico-diplomatica,
partire dalla regione tagika del
stina e piramidale, basata su la disponibilità di basi militari, e
Tavildara, dominata da “signori
cellule di cinque persone. In per il controllo degli idrocarburi
della guerra” riuniti nel gruppo
Uzbekistan i suoi attivisti si e delle vie di comunicazione.
della “Opposizione tagika unita” e
concentrano nella zona della Sfruttando gli interessi in con-
da alcune aree dell’Afghanistan.
capitale Tashkent e nella Valle flitto, i paesi ricchi di risorse
Lo scopo dichiarato di questa
di Fergana, e il partito raccoglie dell’area cercano di instaurare
formazione è il rovesciamento
adesione soprattutto fra giovani “partenariati strategici” con più
violento del governo uzbeko e
disoccupati. Il solo possesso di potenze possibili, in modo da
l’instaurazione di una repubbli-
materiale stampato dal Hut è massimizzare i vantaggi di tali
ca islamica. Dopo la guerra
punibile con dieci anni di carce- relazioni.
anti-talebana condotta dagli
re.
Usa nell’autunno del 2001, le Fino a questo momento, tutta-
basi dell’Imu furono cancellate A partire dal 2005 si ha notizia via, l’Uzbekistan è stato meno
dall’Afghanistan. Parte del anche di un terzo partito islami- efficace del Kazakistan nel
gruppo tuttavia riuscì a ricom- sta, l’Unione Islamica per il mettere in atto tale strategia
porsi in zone di frontiera fra Jihad, che ha fatto parlare di sé politica, soprattutto perché i
Tagikistan e Afghanistan e in in Germania nel 2007 in seguito rapporti politico-culturali con gli
Waziristan, nel nord-ovest del all’arresto di alcuni cittadini Stati Uniti sono finora rimasti
14
Pakistan . uzbeki sospettati di preparare abbastanza limitati e perché
16
un attentato terroristico . dopo la repressione delle pro-
Precedentemente, nel 1999-
teste di Andijan nel 2005 le
2000, il gruppo era riuscito a
relazioni con l’Occidente si
condurre operazioni armate sia
Politica estera e sono raffreddate. In più, non
in Uzbekistan, sia anche in
di sicurezza bisogna dimenticare che Ta-
Kirghisistan; il risultato fu quello
shkent si è sganciata nel 2002
di aumentare le tensioni fra
Nel corso dell’ultimo decennio, dall’organizzazione Guuam (ridi-
Tashkent, Bishkek e Dushanbe
Tashkent ha cercato di condur- venuta poi Guam) che com-
e il senso di isolamento del
re una politica estera “multi- prendeva dal 1999 Georgia,
regime di Karimov.
vettoriale”, per usare un agget- Ucraina, Uzbekistan, Azerbai-
Dopo gli eventi del 2001-2002, tivo entrato nel lessico delle gian e Moldova, e che nel 1997
alcune fonti d’intelligence ripor- relazioni internazionali in riferi- era stata propiziata da Washin-
tate dal Jane’s Sentinel hanno mento alla linea politica del gton come asse per
suggerito che il gruppo potreb- Kazakistan post-sovietico gui- l’avvicinamento e l’integrazione
be essere in una fase di “ristrut- dato da Nursultan Nazarba- dei paesi interessati alla sfera
18
turazione”, seppur lenta a cau- yev 17 . Questo tipo di politica è geostrategica euro-atlantica .
sa dell’azione repressiva delle A ciò si aggiungono le difficoltà,
autorità, sia in Uzbekistan, sia 15
per le compagnie occidentali
nelle aree popolate da mino- Per una breve introduzione si del settore idrocarburi, ad avere
ranze uzbeke nel nord del Ta- veda D. STRIEFF, Inside “Islam’s accesso al mercato energetico
political insurgency” in Europe,
gikistan e nel sud del Kirghisi- uzbeko, nel quale la Russia,
http://www.msnbc.msn.com/id/119
stan. Tale fatto confermerebbe 89895/. fino a oggi, è stato lo stato
la necessità di una maggiore 16
Per un quadro più vasto di que- straniero di riferimento.
cooperazione regionale fra i tre sto tema si veda P. SARTORI, Anche i rapporti con Mosca e
paesi, che però sono divisi L’islam in Asia centrale tra recupe-
Pechino, tuttavia, sono stati
dalla questione dell’acqua e ro della tradizione e movimenti
radicali: il caso uzbeko, «ISPI complicati dalla diffidenza u-
dell’energia.
Working Paper», settembre 2007, zbeka a far parte di strutture
Il Partito Hizb ut-Tahrir è invece http://www.ispionline.it/it/document integrate, prova ne sia
una formazione a carattere s/wp_20_2007.pdf. l’imprevedibile traiettoria tenuta
17
regionale e sovranazionale, e il Si veda J. REBELO, La NATO e da Tashkent riguardo
il Kazakistan, Assemblea Parla- l’Organizzazione del Trattato
mentare della Nato, trad. it. a cura
14
Uzbekistan, Jane’s Sentinel del Senato della Repubblica italia-
18
Country Risk, cit. na, 7 aprile 2005. http://www.guuam.org/.
6 ISPI - Policy Brief

per la Sicurezza Collettiva contrapposizione russo-occiden- Sco. Nel corso degli ultimi due
(Csto). Il regime di Karimov vi tale in Asia centrale21 . anni, infatti, il governo uzbeko
aveva aderito nel 1992 ma se ha cercato di attrarre l’interesse
Tashkent si è mossa in modo
ne era sganciato nel 1999, per cinese 23 (ma anche coreano 24 )
scaltro per trarre beneficio dalle
aderire invece al Guam. Ma a per il settore energetico nazio-
tensioni fra il Cremlino e l’asse
partire dal 2005 il riavvicina- nale. L’attuale rete di gasdotti,
euro-americano nel corso del
mento con Mosca sul piano erede dell’epoca sovietica,
2008. Dopo la guerra russo-
della collaborazione politico- costringe l’Uzbekistan a vende-
georgiana, l’Uzbekistan non ha
militare ha aperto la strada alla re il gas naturale alla Federa-
riconosciuto l’indipendenza di
reintegrazione di Tashkent nel zione Russa (per un totale del
Abkhazia e Ossezia del Sud e
gruppo, nel 2006. In seguito 20% della propria produzione,
si è mostrata più disponibile al
alle proteste americane ed mentre l’80% è consumato dal
dialogo con l’Unione europea.
europee per gli abusi delle mercato interno). Con i neces-
La risposta non si è fatta atten-
forze di sicurezza uzbeke per- sari investimenti, la produzione
dere: data la necessità di frena-
petrati durante la rivolta di Andi- uzbeka di gas naturale potrà
re la spinta russa alla ricostitu-
jan, l’Uzbekistan ha cessato la tuttavia aumentare e i flussi
zione di un’ampia sfera
concessione della base di Kar- d’esportazione potranno quindi
19 d’influenza nel cosiddetto “E-
shi-Khanabad , e nel dicembre essere diversificati. Ciò com-
stero Vicino”, lo scorso ottobre
2005 ha deciso di consentire porterà maggiori profitti e mino-
l’Unione europea ha tolto il
alla sola Germania di sorvolare re dipendenza da Mosca, se-
bando alla circolazione di fun-
lo spazio aereo uzbeko. condo le linee “multi-vettoriali”
zionari uzbeki all’interno
22 già delineate per la politica di
Ciò non ha però impedito a dell’Unione , misura che era
sicurezza e difesa. Resta da
Karimov di mantenere aperta la stata adottata in reazione ai
vedere se le aperture a Pechi-
porta per più intensi rapporti fatti di Andijan.
no sortiranno l’effetto desidera-
politico-diplomatici con la Nato,
Nel decennio in corso to o se Mosca, ricorrendo ma-
come sta a dimostrare la sua
l’Uzbekistan ha anche accre- gari a qualche premio econo-
visita durante il summit dell’or-
sciuto la propria cooperazione mico supplementare, manterrà
ganizzazione atlantica nell’apri-
politico-diplomatica con la Sco la propria posizione dominante
le 2008 a Bucarest.
(Organizzazione di Shanghai sul mercato gasifero del paese
Riguardo la complicata que- per la Cooperazione), insieme centrasiatico.
stione del rifornimento delle a Cina e Russia, su questioni
truppe Nato/Isaf in Afghanistan, quali energia, lotta al terrorismo
I rapporti con Kirghzsistan e
Karimov ha di recente dato la islamico e lotta al narcotraffico.
Tagikistan e la difficile questio-
propria disponibilità a usare il In questo senso è appropriato
ne di acqua ed energia
territorio uzbeko per il supporto dire che Mosca e Pechino han-
20 L’aspetto più problematico della
logistico alle forze alleate , ma no potuto limitare l’influenza
politica estera e di sicurezza
ha cercato di coinvolgere negli statunitense e occidentale in
uzbeka è legato ai rapporti con
accordi anche Mosca. Asia centrale, rovesciando una
le altre repubbliche centrasiati-
L’impressione è quindi che tendenza che sul finire degli
che ex sovietiche. L’unico stato
Tashkent voglia mantenere anni Novanta sembrava irresi-
che può competere con Ta-
equidistanza fra Russia e Nato, stibile.
shkent per il ruolo di “leader
cercare di far crescere la pro-
Karimov tuttavia sembra voler regionale” è il Kazakistan. Na-
pria utilità quale alleato politico-
giocare sugli interessi in com-
militare e giocare le proprie
petizione delle grandi potenze
carte in una logica “multi- 23
Cfr. XINHUA PRESS AGENCY,
anche all’interno della stessa
vettoriale”, evitando di essere a September 3, 2006; Natural Gas:
sua volta utilizzato da Washin- Uzbekistan Tilts to China, in «Cau-
gton e Mosca in una potenziale 21 caz Europenews», May 31, 2007,
D. CAZZONI, Uzbekistan: un http://www.caucaz.com/home_eng/
pragmatico equilibrio fra Russia, depeches.php?idp=1715; China
USA e Cina, in «Equilibri», 2 di- and Uzbekistan announce new gas
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PRESS, February 20, 2009. /display.aspx?ItemID=ES146232.
ISPI - Policy Brief 7

zione immensa e ricca di risor- Negli ultimi anni Tashkent, che ne e integrazione economica
se, con accesso alle rive nordo- produce più energia e la espor- regionali, il che provoca danni
rientali del Mar Caspio, il Kaza- ta in Kirghizistan, ha più di una considerevoli, anche alla luce
kistan è però molto debole volta tagliato le forniture a Bi- del fatto che le repubbliche
demograficamente e inferiore shkek come mezzo di pressio- centrasiatiche avevano sempre
militarmente. Fra il 2001 e il ne per indurre lo stato confinan- vissuto in regime di economia
2005, l’avvicinamento fra Usa e te a fornire più acqua. Tale diretta dallo stato sovietico fino
Uzbekistan aveva causato problema ha prodotto sia al 1991, e si sono trovate del
qualche malumore in Kazaki- un’insufficienza di acqua per tutto impreparate ad affrontare
stan, spingendo Astana ad l’irrigazione delle terre uzbeke le sfide del dopo-Urss nel cam-
avvicinarsi a sua volta a Wa- in primavera ed estate, sia po della gestione delle risorse
shington. varie interruzioni di energia idriche.
elettrica e di fornitura di gas
Nel 2002 i presidenti Nazarba-
naturale al Kirghizistan. A tale
yev e Karimov avevano com-
motivo di tensioni si è aggiunto Conclusioni:
piuto un passo conciliante fir-
anche quello delle incursioni di quali prospettive per i rappor-
mando un accordo per la riso-
militanti dell’Imu in Uzbekistan ti fra Europa e Uzbekistan?
luzione delle dispute territoriali
a partire da presunte basi del
fra i due paesi, ma Tashkent ha
gruppo in Kirghizistan. Nel Indicazioni di policy per
continuato a impedire, per
1999 ciò ha portato Tashkent a l’Europa possono essere tenta-
quanto possibile, che merci
condurre raid aerei nel sud del te tenendo presente come i
kazake a basso prezzo fossero
paese confinante senza avere paesi dell’Unione europea sia-
importate in Uzbekistan.
l’autorizzazione di Bishkek, con no da un lato legati a doppio filo
Ciononostante, i rapporti kaza- grave deterioramento delle alla politica statunitense – so-
ko-uzbeki si mantengono lungo relazioni diplomatiche. prattutto sul piano politico-
i binari di una conflittualità di militare e in particolare sulla
Anche il Tagikistan ha relazioni
bassa intensità. Problemi ben questione afghana – e dall’altro
tese con Tashkent per la que-
più seri vi sono invece nei rap- desiderosi di approfondire il
stione dello scambio fra acqua
porti col Kirghizistan. In questo “partenariato strategico” con
ed energia. Dushanbe è accu-
caso lo scontro è dovuto all’uso Mosca.
sata di pagare in ritardo le forni-
delle risorse idriche, complicato
ture d’energia e cerca di usare Si possono individuare tre prio-
dalla contraddizione fra neces-
l’acqua come leva per sopperi- rità per gli europei. Innanzitutto,
sità dell’irrigazione e quelle
re alla propria disastrosa situa- l’interesse europeo è quello di
della produzione di energia
25 zione finanziaria. Taskent ac- evitare una contrapposizione
tramite l’acqua . L’origine della
cusa tagiki e kirghizi di voler russo-americana nella vasta
disputa è un problema geologi-
equiparare l’acqua a una mer- “zona di convergenza eurasiati-
co: il grande fiume Syr Daria
ce, traendo profitto dal corso ca” che si estende dall’Europa
scorre dal Kirghizistan verso
dei fiumi favorevole ai due pae- orientale, lungo la linea Mar
l’Uzbekistan, e quest’ultimo
si montuosi, insistendo sul Baltico-Mar Nero, all’Asia cen-
esige maggiori quantità d’acqua
carattere di risorsa comune trale passando per il Caucaso
per le proprie coltivazioni di
dell’acqua, e ha quindi più volte meridionale. In secondo luogo,
cotone e per far fronte alle
rifiutato un accordo comprensi- l’Unione europea trarrebbe
esigenze di una popolazione
vo di scambio fra acqua ed beneficio da una progressiva
molto più numerosa. Al conrario
energia elettrica. A ciò si ag- diversificazione degli approvvi-
il Kirghizistan vuole destinare
giunge l’ostilità uzbeka verso gionamenti di gas naturale,
più acqua per la generazione di 26
flussi migratori dal Tagikistan . attraverso progetti che coinvol-
energia elettrica e per
l’agricoltura. Si può concludere che gessero pienamente Kazaki-
l’Uzbekistan (come tutta l’Asia stan, Turkmenistan e appunto
centrale) al momento soffra Uzbekistan. In terzo luogo,
della molto limitata cooperazio- l’Europa deve cercare di disin-
25
P. COSTANZO, Asia centrale: la nescare possibili crisi regionali
complessa gestione delle risorse che potrebbero destabilizzare
idriche, in «Equilibri», 16 gennaio la regione e complicare i compi-
26
2009, http://www.equilibri.net/artic JANE'S COUNTRY RISK DAILY ti militari in Afghanistan e la
olo/11001/Asia_Centrale__La_com REPORT, Uzbekistan closes bor- lotta contro le reti terroristiche
plessa_gestione_delle_risorse_id der with Tajikistan, December 2,
di matrice islamica.
riche. 2008.
8 ISPI - Policy Brief

È quindi prevedibile che l’Ue


cerchi di coinvolgere l’Uzbekistan
in iniziative diplomatiche tese La ricerca ISPI analizza le di-
all’approfondimento dell’integra- namiche politiche, strategiche
zione regionale centrasiatica e a ed economiche del sistema
nuove iniziative in campo ener- internazionale con il duplice
getico, evitando al contempo di obiettivo di informare e di o-
interferire con la cooperazione rientare le scelte di policy.
militare di Csto e Sco voluta da
Mosca e Pechino. Il grande
I risultati della ricerca vengono
ostacolo che, presumibilmente
ancora per diversi anni, rallenterà
divulgati attraverso pubblica-
notevolmente l’avvicinamento di zioni ed eventi, focalizzati su
Tashkent all’Europa è la que- tematiche di particolare inte-
stione della democrazia e dei resse per l’Italia e le sue rela-
diritti umani. Lo stato uzbeko ha zioni internazionali e articolati
oggi la possibilità di approfondi- in:
re la cooperazione con Russia
e Cina, attori che non pongono 9 Programma Africa
pregiudiziali alla collaborazione 9 Programma Caucaso e Asia
politica, economica e militari. Centrale
L’irrigidimento diplomatico di 9 Programma Europa
Tashkent dopo le critiche occi- 9 Programma Mediterraneo e
dentali alla gestione della pro- Medio Oriente
testa di Andijan nel 2005 dimo- 9 Programma Russia e Vicini
stra infatti con chiarezza come Orientali
il sistema politico uzbeko sia 9 Programma Sicurezza e
difficile da condizionare da Studi Strategici
parte occidentale, in mancanza
di una leva sufficientemente 9 Progetto Argentina
forte. Inoltre, la minaccia di un
9 Progetto Asia Meridionale
possibile scivolamento verso il
9 Progetto Diritti Umani
fondamentalismo religioso in
9 Progetto Disarmo
caso di caduta di Karimov frena
9 Progetto Emergenze e Affa-
la voglia di “regime change” da
parte occidentale. In conclusione, ri Umanitari
è probabile che l’atteggiamento 9 Progetto Internazionaliz-
europeo nei rapporti diplomatici zazione della Pubblica
con Tashkent, nel prossimo Amministrazione
futuro, resti improntato al
pragmatismo. ISPI
Palazzo Clerici
Via Clerici, 5
I - 20121 Milano
www.ispionline.it

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ispi.policybrief@ispionline.it
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