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AGENDA OPERATIVA FINE MANDATO 2009/2014

La condizione nella quale si trovano ad operare le Amministrazioni , da tempo, di assoluta incertezza. Il decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonch in materia di versamento di tributi degli enti locali, per quanto riguarda il Sindaco e lAmministrazione, tacita in va definitiva ogni accusa di immobilismo rivolta a questa Amministrazione e alla sua maggioranza, autorevolmente rilevando e spiegando a posteriori, a chi ancora non lavesse capito, il suo carattere di mera strumentalizzazione politica e di miopia nella comprensione della realt politicoamministrativa in cui vivono gli Enti locali Gi dagli anni precedenti lapprovazione del Bilancio preventivo divenuta una corsa ad ostacoli tra spostamenti di scadenze, imposizioni del Patto di Stabilit e tagli lineari alla spesa. LAmministrazione ha risposto con scelte precise, che hanno mantenuto alto il livello di protezione nei confronti dei cittadini pi deboli e tentando di mantenere il livello culturale e sociale della citt in quei limiti che abbiamo considerato degni di una citt civile. Le scelte operate sui bilanci hanno privilegiato una relazione di tutela con il consolidato dei servizi anche quando, come nel Trasporto Pubblico Locale, la difficolt dellintreccio con responsabilit che non sono locali ha determinato la rarefazione dei finanziamenti, oppure quando si sono sostituite, attraverso risorse proprie del Comune, ai mancati finanziamenti dello Stato e delle Regioni al sociale. Per non parlare, poi, di come i Comuni sono stati costretti, con lIMU del 2012, a fare gli esattori per conto dello Stato. Questo documento non e non pu essere la relazione di Fine Mandato, ma lintreccio del lavoro degli anni precedenti che giunge a compimento nellultimo anno di mandato, cos come buona prassi che sia nelle Amministrazioni locali. Nel contempo vuole essere il contributo ad una traccia sulla quale si appalesano tutte le riflessioni che in questi anni abbiamo portato allattenzione del Consiglio Comunale. La fase di programmazione in termini urbanistici non episodica e non nasce dalloggi. Lintuizione della fine di consumo di territorio era presente nel documento di indirizzi per la Variante generale del Piano Strutturale. Oggi, dopo una discussione serrata, le scadenze indicate in questo documento serviranno per aprire una fase che riguarder altri e che porter le prospettive della citt a confrontarsi con ci che levolversi convulso della crisi proporr. Potremo cos confrontarci dotati di uno strumento capace di interloquire e di mettersi a disposizione per la soluzione dei problemi. La stessa riflessione vale per lo strumento di pianificazione del Porto di Livorno. Una scommessa tenuta in stallo dal 53 ad oggi e che potr diventare il vettore per una migliore interrelazione tra la Citt e il Porto, la soluzione per non deprimere nessun asse di sviluppo e che fa diventare concreta la prospettiva di sviluppo a mare del nostro porto.

Il senso della programmazione e lintreccio di questa con strumenti che siano dedicati alla qualit e allo sviluppo non contradditorio. Abbiamo bisogno di favorire occasioni di lavoro attraverso la valorizzazione delle imprese di qualit e attraverso lirruzione di nuovi soggetti sul nostro territorio. La presentazione in Consiglio Comunale offrir al Sindaco loccasione per approfondire questi temi di natura politico istituzionale. LAgenda della fine del mandato amministrativo in corso (2009/2014) viene strutturata su 6 linee di attivit individuate come politicamente prioritarie, ciascuna delle quali, a sua volta, declinata in specifiche analitiche azioni operative di intervento (48 complessive). Si tratta, evidentemente, di unimpostazione ad esclusivo contenuto operativo e quindi, in quanto tale, essenziale nella sua formulazione. Tale essenzialit penalizza - non nel loro reale verificarsi ma nella loro evidenziazione documentale una molteplicit di funzioni, di servizi e di attivit di programmazione, spesso derubricate come ordinarie ma che in realt qualificano lagire ed il continuum dellagire della Pubblica Amministrazione. Lindividuazione puntuale delle date, ferma ovviamente restando lindividuazione a carattere generale dellorizzonte temporale massimo legato alla scadenza del mandato, viene apposta esclusivamente per quegli atti/fatti che per legge richiedono lapprovazione da parte del Consiglio Comunale.

1) SISTEMA DI WELFARE LOCALE 1.1 Mantenimento quali/quantitativo dei servizi alla persona attualmente in essere in unottica che, sulla base delle risorse disponibili, sia finalizzata ad implementare la capacit di intercettazione delle nuove povert e dei nuovi bisogni anche attraverso una politica locale tesa alla valorizzazione di iniziative di potenziamento delle buone pratiche sugli stili di vita 1.2 Avvio della realizzazione del Nuovo Ospedale con la ristrutturazione degli attuali Paglioni 4 e 5 come nuove RRSSAA e viabilit propedeutica 1.3 Confronto per il mantenimento delle specialit di eccellenza nello stabilimento ospedaliero in rete con le strutture dei servizi territoriali 1.4 Per la Societ della Salute soluzione individuata dalla Regione Toscana in accordo con la Conferenza Regionale dei Presidenti della SdS corrispondente alla creazione di Protocolli operativi ex proposta di ANCI Regionale elaborati sulla base dellesperienza gi in essere a Livorno 2) POLITICA DELLA CASA 2.1 Conclusione lavori Isolato Giardino Corea- 76 alloggi 2.2 Apertura cantieri del Blocco delle Signorine (ex blocco 419 di Shangay / 60 alloggi ERP) e di via Gobetti (40 alloggi ERP)
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2.3 Completamento e assegnazioni alloggi via Lamarmora (affitto concordato + via Galileo Galilei) 2.4 Avvio lavori su immobile Padri Trinitari 2.5 Completamento opere urbanizzazione Scopaia 2.6 Per Casalp, in aggiunta alla gi programmata attivit di interventi, Piano straordinario di ripristino e manutenzione di alloggi di risulta per loro veloce riassegnazione a graduatoria ERP, emergenza abitativa e sostegno piani di recupero 3) LAVORO e SVILUPPO ECONOMICO 3.1 Adeguamenti urbanistici strettamente connessi e funzionali a promuovere lavoro e occupazione (richieste gi pervenute allAmministrazione riguardanti larea del Picchianti e attivit produttive ad alta specializzazione, etc) 3.2 Continuit della sinergia collaborativa con Regione Toscana e Ministero dello Sviluppo Economico per vertenze in atto sullemergenza occupazionale e di sostegno al reddito 3.3 Specifico Piano di salvaguardia occupazionale dei lavoratori della Labronica Corse Cavalli allinterno di un progetto complessivo di utilizzo dellarea dellIppodromo 3.4 Completamento del progetto BUILD di Marketing Territoriale, nellambito del progetto Marketing Unitario della Regione Toscana, per la mappatura delle aree insediative, selezione aziende innovative in ottica filiera e creazione di dossier informativi per investitori selezionati dalla Regione Toscana sulle aree del Comune di Livorno e di Collesalvetti, in sinergia con la Port Authority , la CCIAA e lInterporto di Livorno 3.5 Completamento del progetto Giovani, Lavoro e Impresa per lorientamento e linserimento dei giovani nel mondo del lavoro in sinergia con gli Istituti scolastici, la Provincia di Livorno, linformagiovani, la Scuola Superiore S. Anna, la CCIAA e le associazioni datoriali 3.6 Realizzazione di 9 piazze con wifi gratuito per cittadini e turisti (Terrazza Mascagni, Villa Fabbricotti, Piazza Attias, Rotonda di Ardenza, Piazza Grande, Mercato Centrale, Piazza del Municipio, Piazza Cavour, Piazza Saragat) 3.7 Firma protocollo banda larga con operatori di telecomunicazioni per la fibra ottica per un importo di 2 milioni di euro di investimento 3.8 Costituzione della Fondazione Livorno: formazione, ricerca e alte tecnologie nella logistica quale strumento agile di gestione del Polo Universitario di Logistica e dei laboratori molti dei quali gi operanti sul territorio e con rapporti gi formalizzati con le imprese e diretti alla realizzazione di spin-off e dunque di prodotti innovativi propedeutici alla realizzazione di un Polo Tecnologico della logistica e delle alte tecnologie del mare
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3.9 Firma e attuazione immediata del protocollo tra Amministrazione Comunale e categorie economiche partecipanti al tavolo per lo sviluppo economico in materia di appalti pubblici 4) URBANISTICA 4.1 Approvazione Variante al Regolamento Urbanistico. Attuazione della LR n 5 del 08/02/2010 Norme per il recupero dei sottotetti a fini abitativi (presentazione in Consiglio Comunale aprile 2013) 4.2 Variante RU per la viabilit del Nuovo Presidio Ospedaliero (presentazione in Consiglio Comunale maggio 2013) 4.3 Riapposizione vincoli Porta a Terra (Variante RU) per le parti non attuate del vigente Piano Attuativo (presentazione in Consiglio Comunale giugno 2013) 4.4 Adozione e approvazione della variante anticipatrice al PS e RU per il Piano Regolatore Generale del Porto di Livorno con annessi Piani attuativi (presentazione in Consiglio Comunale giugno 2013) 4.5 Variante al RU propriet Abrial Montenero (presentazione in Consiglio comunale luglio 2013) 4.6 Variante al RU per la realizzazione della nuova chiesa di Salviano (presentazione in Consiglio Comunale luglio 2013) 4.7 Riperimetrazione del Nuovo Centro e conseguente adeguamento urbanistico (Variante RU) di salvaguardia ambientale di una zona riservata a migrazioni faunistiche naturali (presentazione in Consiglio Comunale luglio 2013) 4.8 Approvazione variante RU Puntone del Vallino (presentazione in Consiglio Comunale settembre 2013) 4.9 Approvazione Variante RU per la realizzazione della Moschea (presentazione in Consiglio Comunale settembre 2013) 4.10 Variante al Piano Attuativo Montenero Sud (presentazione in Consiglio Comunale settembre 2013) 4.11 Variante RU per la valorizzazione del patrimonio comunale (presentazione in Consiglio Comunale ottobre 2013) 4.12 Proposta di adozione al Consiglio Comunale della revisione del Piano Strutturale (presentazione in Consiglio Comunale ottobre/novembre 2013) 4.13 Lavoro in parallelo alla proposta di adozione al Consiglio Comunale della revisione del Piano strutturale per una proposta riguardante le Aree collinari e pedecollinari (presentazione in Consiglio Comunale ottobre/novembre 2013)
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4.14 Variante al PS e RU Kayser srl (presentazione in Consiglio Comunale dicembre 2013) 4.15 Variante al RU per Istituto diocesano di sostentamento al clero (presentazione in Consiglio Comunale marzo 2014) 5) OPERE PUBBLICHE 5.1 Chalet della Rotonda. Manifestazione di interessi 5.2 Ultimazione lavori Deposito ATL con successivo trasferimento e liberazione aree via Meyer 5.3 Apertura del parco e successiva messa in sicurezza del monumento delle Terme del Corallo 5.4 Apertura del parco della Fortezza Nuova 5.5 Completamento dei lavori di riapertura del fosso in Piazza Luogo Pio 5.6 Avvio Prima Fase dei lavori di Pensiamo in Grande (riqualificazione e pavimentazione della Piazza Grande) 5.7 Quartiere Venezia: realizzazione di un progetto di Ambito che preveda la pedonalizzazione della Venezia, linstallazione di arredi esterni e delle telecamere 5.8 Piano Generale di interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria prioritariamente riferiti alla sicurezza di strutture scolastiche, RRSSAA,viabilit e illuminazione 5.9 Programma PIUSS Livorno citt delle opportunit: PIR dei Borghi (conclusione lavori luglio 2013); Recupero ex Asili Notturni (giugno 2014 conclusione 85% dei lavori); Restauro Complesso della Dogana dellAcqua (giugno 2014 conclusione 70% dei lavori); Recupero del Complesso di Scoglio della Regina (giugno 2014 conclusione 80% dei lavori); Polo Culturale Luogo Pio (giugno 2014: conclusione 70% dei lavori) 6) SISTEMA DELLE SOCIETA PARTECIPATE 6.1 Adeguamento della governance aziendale delle societ a totale partecipazione pubblica, diretta ed indiretta (AAMPS/Casalp/LIRI/Farma.li/ESTEEM), alle disposizioni di cui alla Legge 135/2012 (cd Spending Review 2) 6.2 Per A.AM.PS e relativa politica ambientale vedasi documento di indirizzi (atto n 37) approvato in data 27 marzo dal Consiglio Comunale 6.3 Per LIRI messa in liquidazione e riacquisizione al patrimonio del Comune di reti e impianti

6.4 Per Farma.Li nomina Advisor per valutazioni fiscali/tributarie/finanziarie/economiche/di mercato propedeutiche alla scelta tra cessione maggioranza sociale quote o vendita farmacie. Nelle more valutazione su riassunzione in partecipazione diretta da parte del Comune 6.5 Mantenimento degli impegni assunti a livello regionale nel Trasporto Pubblico Locale finalizzati alla realizzazione del Bando di Gara Regionale e relativa assegnazione del servizio

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