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MAL DELLESCA

(Stereum hirsutum, Phellinus ignarius)

SINTOMI Foglie
I s intom i app a riscen ti co m pa io no sulle fo g lie d u ra n te i mesi estivi, quando ad un perio d o piovoso ne segue uno di fo rte calore. Im p ro vvisa m e n te tu tto od una p a rte del fo g lia m e di una vite appassisce ed entro p ochi gio rn i dissecca. Il tip ico s in to m o fo g lia re della m alattia d ato da p ro fo n d e zone internervali di seccum e confluenti nella parte m arginale del lem bo, o p p u re da m acchie secche internervali di c o n to rn o variabile, ma per lo pi parallele alle nervature.

di co lp o di pollice, mal del secco o uva a rram a ta che sono fisio p a tie d o vu te all'effali del calore. Il mal dellesca c o m pa re s o p ra ttu tto in annate um id e e calde (203 0 C ), m e n tre lapoplessia in clim i caldi, siccitosi e b a ttu ti dal vento.

CICLO BIOLOGICO
I funghi responsabili di questa m alattia a ttaccano p re fe rib ilm e n te le piante vecchia ma non raro ve de re invase anche le pianti giovani di 4 -6 anni, in questo caso la percentuale di pia n te co lp ite non supera I' Ii 2%, m e n tre in un appezzam ento si pu a rriva re anche a fallanze del 20% . La p enetrazione del m icete allinterno della vite avviene p reva le ntem e n te a ttra ve rso le fe rite ed i tagli di pota tu ra, i punti di innesto mal suturati. L infezione avviene su legno m o rto , ma bagnato ed a c o n ta tto dell'acqua. Il decorso della m alattia p iu tto s to rapido e nella m aggioranza dei casi in assenza di rim edi, Ir piante co lp ite disseccano co m ple ta m e nte fl> g iro di due o tre anni. II ciclo biolo gico di questi fun g hi non ha m o lto interesse ai fin i della lotta e quindi ri# fa cciam o so ltan to un b revissim o accenno. Negli a m bie n ti um idi ed a clim a p io voso in autunno co m pa io no , a llesterno dei tessuti legnosi a lterati, i c a rp o fo ri dello Stereum ; co stitu iti da c o rp i fru ttife ri sem icircolari, amp qualche c e n trim e lo , di co lo re biancastro o f giallastro. Nel caso del Phellinus i carpofori sono perenni ad a ccrescim e n to co ntin u o a possono dura re da 15 a 2 0 anni. Essi hanno una consistenza legnosa e assum ono la fo rm a di uno zo ccolo di cavallo, di co lo re grig io nerastro e bruno-fulvo. Queste fru ttifica zio n i dei fun g hi nella vite compaionj) in autunno. Questi funghi, d o p o essere penetrati sviluppano le p ro p rie ife lungo i tessuti legnosi secernendo degli enzim i ossidativi iti grad o di d istru g g e re la lignina. In te rfe ris c o !! a danno della pianta nei processi respiratori nella p rod u zion e di sostanze p ro te ich e ed I auxiniche. I fun g hi e laborano delle tossine tra s p o rta te ve rso l'alto dalla linfa ascendenti d e te rm in a nd o i s in to m i d escritti. La carie dui legno im pedisce il regolare passaggio delti linfa grezza ed elaborata a llintern o dei fasci c o n d u tto ri della pianta.

Grappoli
A nche i g rap p o li ne risentono. Essi m atu ran o con d iffic o lt e possono p resentare dei sintom i di d eb o le a vvizzim ento nella parte term inale. Gli acini possono essere co p e rti da m acchie superficiali, p u n tifo rm i, brun e o bruno-violacee, d istrib u ite irreg o la rm e n te ; le m acchie possono essere sparse o ra gg ru p pa te in aree di varia estensione o possono co n flu ire confe ren d o agli acini un a spe tto u n ifo rm e m e n te bruno-bronzeo o p om e lla to; nei casi pi gravi gli acini disseccano.

Tronchi e branche
I s intom i sui tro n ch i e sulle branche risultano visib ili solo ad un esam e pi a ttento. T ogliendo la co rteccia o fa cendo un taglio tra s v e rs a lm e n te si possono notare dei se tto ri pi o m eno a m pi di legno im b ru n ito che dalle parti distali g iungono fin o alla zona del colle tto . La zona alterata circo scritta da un alone nero p ro d o tto d allazione di una ossidasi secreta dal fu n g o (diastasi), che causa p rim a un leggero ingia llim e n to e quindi un im b ru n im e n to dei tessu ti legnosi. Il m icelio del fu n g o non si d iffo n d e al di l d ellalone, ma tra s fo rm a g ra d a ta m e nte il legno in una massa polverosa, biancastra, friabile, ca ra tte ris tic a dei tessu ti cariati e che ricorda l'esca, usata in passato per accen d e re il fuoco. Questa massa polverosa ha dato il nom e alla m alattia. In seguito a questi attacchi il tro n c o pu fe ssu ra rsi lon g itu din alm e n te e ci p orta la pianta alla m orte. II mal dell'esca non deve essere confu so con lapoplessia o co lp o di sole con le sue fo rm e

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n to m i di m al d ell'e s c a su vite.

2 6 . S in to m i di m al d e llesca su tro n c o e fo g lia della c v C a b e rn e t fra n e .

i>lia ai vite con tipiche n e c ro s i da ma. dell'esca.

2 8 . Im b ru n im e n ti se tto ria li del tro n c o di una v ite d o v u ti al m al d e llesca.

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