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DESCRIZIONE DEI CORSI 2- 3 ANNO

CICLO A (2011-2012)

0. AREA FILOSOFICA T007GRO. FILOSOFIA TEORETICA 4 (Antropologia filosofica) Obiettivi Comprendere la specificit dellantropologia filosofica del 900: da Scheler alla postmodernit. Affrontare criticamente in chiave fenomenologica alcuni dei principali ambiti dellesistenza. Approfondire due tematiche classiche: la relazione anima-corpo e luomo come persona; e vederne gli sviluppi nel pensiero contemporaneo. Argomenti Definizione del campo di lavoro e della prospettiva dellantropologia filosofica e presentazione della novit del pensiero del 900 attraverso il pensiero di Scheler, Gehlen e Plessner. Altre correnti filosofiche contemporanee: esistenzialismo, strutturalismo, nichilismo. Analisi delle antropologie marxiste e radicali. Antropologie dualiste, moniste e unitarie. Approfondimenti sul tema del rapporto tra anima e corpo, la questione dellidentit, lesser persona e le sue varie concezioni. Il pensiero di Maritain. Testi di esame M. FRANCESCA CANONICO, Antropologie filosofiche del nostro tempo a confronto, LAS, Roma 2001 Dispense del docente. PROF. STEFANO GROSSI 1. AREA BIBLICA T012ROS. ANTICO TESTAMENTO 1 (Profetismo) Obiettivi formativi Introdurre lo studente ad una comprensione del profetismo biblico. Argomenti a) introduzione generale al fenomeno profetico; b) la collocazione del corpus profetico nella Bibbia ebraica e la sua relazione con la Torah; c) studio ravvicinato dei singoli libri del corpus profetico; d) studio di testi rilevanti che consentano di mettere in luce alcuni temi chiave dellesperienza profetica in Israele. Ulteriori indicazioni verranno offerte allinizio del corso Testi J.M. ABREGO DE LACY, I libri profetici, Paideia, Brescia 1996 P. BOVATI, Cos parla il Signore: studi sul profetismo biblico, (a cura di S. M. SESSA), Biblica, Bologna 2008 J. HESCHEL, Il messaggio dei profeti, Borla, Roma 21993 MARCONCINI, Profeti e Apocalittici, Logos 3, LDC, Leumann (TO) 22007 NEHER, Lessenza del profetismo, Marietti, Genova 1984 L. SICRE DIAZ JOS, Profetismo in Israele. Il profeta, i profeti, il messaggio, Borla, Roma 1995. G. VON RAD, Teologia dellAntico Testamento. II. Teologia delle tradizioni profetiche dIsraele, Paideia, Brescia 1974. PROF.SSA BENEDETTA ROSSI

T014TAR. NUOVO TESTAMENTO 1 (Sinottici e Atti degli Apostoli) Modulo 1 I Vangeli nella tradizione di Ges Obiettivi Porre i Vangeli nella ricchezza e complessit della tradizione di Ges; riporre Ges allinizio e al centro della sua tradizione; accogliere criticamente leredit del metodo storico-critico e andare oltre. Argomenti 1 - Indagine sul vangelo - Il termine evangelo: nellAntico Testamento, nel Giudaismo; nella antichit greco-romana; in Paolo, in Marco, negli altri scritti del NT; nel cristianesimo primitivo. - Il genere vangelo: confronto con la biografia, aretalogia o elogio degli uomini illustri; o storia biblica o profetica; o genere proprio. - I momenti costitutivi della tradizione di Ges: il tempo della Scrittura (lopera degli evangelisti e i tentativi che li hanno preceduti) ); il tempo della Memoria (la comunit tradente nei suoi vari ambienti vitali con il kerygma e il recupero dei fatti e detti di Ges); il tempo della Pasqua ( la testimonianza di Paolo e degli Atti, il Cristo vivente, il culmine e il compimento della sua vita e attivit, il suo ruolo cosmico); il momento della Prassi (linsegnamento magisteriale, lazione messianica, la missione condivisa con i discepoli, le scelte fondamentali); il momento dellInizio (il Battista e lesperienza carismatica, il progetto e limpostazione, lidentit di figlio e il progetto del regno di Dio). 2 - Il dibattito scientifico - Leredit dellOttocento: il distacco dal dogma. - La Formgeschchte e la Redaktionsgeschchte. La formazione e il rapporto fra parti e insieme. - La molteplicit degli approcci attuali: analisi linguistica e retorica, analisi sociologica, analisi narrativa, . - Punti acquisiti, questioni aperte: rapporto fra fede e storia, fra memoria e opera dautore, fra fatti e annuncio, fra realt e storiografia. 3 - La Questione Sinottica - Il dati del problema: concordanza e discordanza. - La Triplice e Duplice Tradizione - Le soluzioni proposte: la Teoria delle due Fonti, - Il senso teologico del Vangelo Quadriforme Bibliografia J.D.G. DUNN, Jesus Remenbered, Grand Rapids Eerdemans 2003 R. PENNA, Il DNA del Cristianesimo, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2004.

Modulo 2 Studio del Vangelo di Matteo Obiettivi Conoscere un Vangelo nel suo insieme e nella sua dinamica interna per superare labitudine alla lettura frammentata e alla applicazione prevalentemente moralistica. Argomenti 1 - Introduzione - Dalla tradizione di Ges alla tradizione di Matteo - Il Vangelo nella tradizione ecclesiale Ambientazione semitica Autore, data e composizione - Organizzazione dinsieme: il ruolo dei discorsi, il racconto. Le proposte avanzate, una nostra proposta. - Lo stile, la lingua e le tematiche caratteristiche 2 - Lettura delle varie sezioni - La genesi del Messia (1,1-17), linvestitura del Messia (1,18-4,11), la missione del Messia (4,18-9,34), la crisi della missione (10,1-16,20), il destino del Messia (16,21-20,34), la prova finale (21,1-26,35); la svolta escatologica (26,36-28,7); il potere universale (28,8-20). - Esegesi di alcuni passi dai discorsi e dagli eventi. 3 - Aspetti sociologici - Chiesa e sinagoga - La questione della Legge - La comunit di Matteo - Le istituzione riflesse e, in particolare, la schiavit - Analisi sociale dellattacco agli Scribi (cap. 23) e della Parola dei Talenti (25,14-30) 4 - Teologia - Matteo evangelista (il Dio dei due Testamenti, alta Cristologia, escatologia, la chiesa dei piccoli e dei peccatori) - Matteo maestro di etica (il Discorso della montagna, la centralit dellinsegnare e la Torah evangelica, la radicalit e la compassione, il tema del giudizio) - Matteo modello di metodologia (polarit e composizione dei contrari, le beatitudini e i comandamenti, il vecchio e il nuovo, lintreccio che d origine a un nuovo popolo)

Bibliografia Per il Vangelo in generale si consiglia: A. MELLO, Evangelo secondo Matteo, Comunit di Bose 1995 W. CARTER, Matthew and the Margins, Maryknoll Orbis Books 2000. Per la sociologia in generale si veda E.W. STEGEMANN W. STEGEMANN, Storia sociale del cristianesimo primitivo, Bologna EDB 1998 e, in particolare, A. J. SALDARINI, Matthews Christian- Jewish Community, University of Chicago Press 1994. Modulo 3 Introduzione al Vangelo di Marco e alle opere di Luca Questo modulo non sar svolto a scuola: studio e ricerca personale sono a carico dello studente. Per ciascuno delle opere di Marco, Luca e Atti si richiede la conoscenza delle questioni introduttive (notizie sullautore, la data e il luogo di composizione), lorganizzazione dello scritto e la conoscenza delle tematiche teologiche proprie a ciascuno. Bibliografia Per un approccio ai tre testi proponiamo: R.A. MONASTERIO A.R. CARMONA, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995. Per una lettura dinsieme di Marco: B. VAN IERSEL, Leggere Marco, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1986 B. VAN IERSEL, Marco, Queriniana, Brescia 2000. Per Luca: G. ROSS, Il Vangelo di Luca, Citt Nuova, Assisi 1992, S. GRASSO, Luca, Borla, Roma 1999. Sugli Atti: D. MARGUERAT, La prima storia del cristianesimo, Paoline, Milano 2002. PROF. STEFANO TAROCCHI 2. AREA SISTEMATICA T021COR. TEOLOGIA SISTEMATICA 1 (Cristologia) Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire un percorso di accostamento alla figura di Ges Cristo in quanto intelligenza della fede pasquale. Innanzitutto saranno presentati elementi per una conoscenza della ricerca sulla vicenda storica di Ges di Nazareth, con lo scopo di guidare ad una comprensione dei primi annunci di fede e delle interpretazioni teologiche riguardanti il mistero di Ges Cristo crocifisso e risorto. Il corso intende poi introdurre alla comprensione del linguaggio teologico nello sviluppo delle formulazioni del dogma cristologico nei Concili ecumenici tra IV e VIII secolo e presentare spunti di approfondimento sulla riflessione cristologica nella storia, con attenzione peculiare allet contemporanea. Intende infine impostare la problematica teologica su alcune rilevanti questioni nellattuale contesto, in particolare sullincarnazione, la salvezza ed il rapporto tra Cristo e le religioni. Argomenti Il kerigma cristologico tra fede e storia - la questione del Ges storico in rapporto con la riflessione teologica - sviluppi della ricerca sul Ges storico nelle diverse fasi tra XVIII e XXI secolo La storia terrena e la morte di Ges: ricerca storica e cristologia implicita del Nuovo Testamento - il rapporto con il Battista - la predicazione del regno e le parabole - il rapporto con il Padre e lattitudine nei confronti della Legge, del tempio, delle osservanze - lo stile di vita di Ges e i gesti di liberazione - la pretesa di Ges: sequela e comunit dei discepoli - Ges davanti alla sua morte - gli eventi della passione e la morte - la testimonianza della risurrezione di Ges e lesperienza pasquale dei discepoli Tra storia e fede: lannuncio pasquale in rapporto alla storia di Ges alle origini della fede cristologica - testimonianza storica e significato salvifico della morte e risurrezione di Ges - tra Primo testamento e Nuovo Testamento: attesa della salvezza e figure messianiche - prime espressioni kerigmatiche neotestamentarie e formulazioni della fede nel crocifisso risorto - esame di alcuni principali titoli cristologici - gli sviluppi dellannuncio su Cristo nelle prime comunit. Primi modelli cristologici. - la cristologia di Paolo - le cristologie dei sinottici - la cristologia del IV vangelo - la riflessione cristologica della lettera agli Ebrei

La riflessione e i dibattiti su Ges Cristo in epoca patristica. La formulazione del dogma: - la riflessione giudeo-cristiana tra I e II sec. - alcune principali intuizioni in Ignazio Giustino Ireneo - la cristologia occidentale (Tertulliano) - cristologia in ambito ellenistico e la riflessione di Origene (III sec) - la questione ariana nei suoi aspetti cristologici e il Concilio di Nicea (simbolo del 325) - la riflessione di Atanasio, Apollinare e il grande dibattito su Cristo nel IV secolo (Cappadoci e Costantinopoli I, 381) - modelli di interpretazione cristologica tra Alessandria e Antiochia tra IV e V secolo - il dibattito tra Cirillo e Nestorio e il concilio di Efeso (431) - dalla formula di unione (433) al Concilio di Calcedonia (451): la controversia monofisita, il Tomus di Leone e la definizione di Calcedonia - dibattiti dopo Calcedonia sullunione ipostatica e il Concilio di Costantinopoli II (553) - la controversia monotelita e il contributo di Massimo il Confessore (Costantinopoli III 681) - la questione delle immagini in quanto controversia cristologia (Concilio di Nicea II, 787) Alcune questioni teologiche - l'unione di Ges con Dio: il mistero della sua identit. Lincarnazione come evento trinitario e salvifico - interpretazioni della passione e morte di Ges: la questione della salvezza - la risurrezione e la glorificazione: significati teologici - Cristo salvatore universale e le religioni del mondo. Testi per lesame H.KESSLER Cristologia, Queriniana, Brescia 2001 Testi di approfondimento G.SEGALLA, La ricerca del Ges storico, Queriniana, Brescia 2010 M.GRONCHI, Trattato su Ges Cristo Figlio di Dio e salvatore, Queriniana, Brescia 2008 F. MARTINEZ DIEZ, Cristologia e sequela. Credere in Ges Cristo, vivere da cristiani, Borla, Roma 2008. prevista una verifica scritta a met o fine corso sulla base di un questionario a temi. PROF. ALESSANDRO CORTESI T022PEL. TEOLOGIA SISTEMATICA 2 (Teologia trinitaria) Argomenti 1. Introduzione sistematica: Trinit economica ed immanente. 2. I dati della Rivelazione su Dio: A.T. e N.T. 3. Cenni di storia del dogma fino a Costantinopoli. 4. Cenni sul periodo medioevale, con particolare riferimento a S. Tommaso. 5. La questione del Filioque. 6. Elementi di pneumatologia. 7. Conclusione: la dottrina della inabitazione. Testi di esame La bibliografia sar indicata durante il corso. PROF. ANGELO PELLEGRINI T024NOC. TEOLOGIA SISTEMATICA 4 (Antropologia teologica) Obiettivi formativi Alla luce del dettato biblico e del magistero della chiesa, acquisire la conoscenza di base delle principali questioni, elementi e fattori di sviluppo della visione cristiana delluomo, in una ottica storico salvifica che unisca orizzonte escatologico e riferimento protologico; riflettere sulle sfide e le opportunit che lautocomprensione antropologica moderna e postmoderna offrono alla visione teologica tradizionale delluomo. Argomenti Premesse Antropologia teologica

- Pensare lanthropos: definire oggetto e metodo - Come fare antropologia teologica dopo il Vaticano II - Una triplice prospettiva: escatologica, trinitaria, cristologica (alla luce di GS) - I luoghi della definizione di identit umana oggi: le sfide - Antropologia ed evoluzionismo Fare teologia dalla Scrittura: lantropologia biblica - Caratteri generali - Tra Antico e Nuovo Testamento - Vocabolario: le parole per dirsi - Modelli interpretativi Prima parte - Uomo e donna, creati a immagine di Dio 1. Predestinazione Sviluppo della questione nella Scrittura, nel magistero, nella storia della teologia trattazione sistematica 2. Uomo creato da Dio, creatura di Dio I racconto della creazione: Gen 1-2 Creazione delluomo nel Nuovo Testamento: creati in Cristo Essere creatura 3. Uomini e donne, a immagine di Dio Testi biblici e patristici su uomo, immagine di Dio; trattazione sistematica La donna nella Bibbia e nella storia della chiesa (tra natura e cultura) Antropologia in prospettiva di genere 4. Uomo, essere corporeo La visione biblica della corporeit a confronto con la filosofia greca Anima - corpo La corporeit nella cultura contemporanea Per una teologia della corporeit 5. Uomo essere che vive nel tempo Il tempo nella Bibbia - il tempo del mercante il tempo nella postmodernit Il sabato, la festa 6. Uomo e lavoro Da Genesi alla Gaudium et Spes Homo faber, materia - tecnologia 7. Uomo, essere mortale 8. Natura e soprannaturale Il dibattito nel XX secolo: De Lubac, Rahner Seconda parte - Grazia e liberazione 1. Per una teologia della grazia Un brano di orizzonte: Ef 1,3-14 cf. Gv 1,1-18 Antico Testamento e Nuovo Testamento: terminologia, concetto Sviluppo del tema nei padri della chiesa dei primi secoli 2. Agostino e la questione pelagiana Excursus I: la libert Excursus II: luomo peccatore e la dottrina del peccato originale Il peccato originale nella teologia contemporanea 3. La dottrina della grazia nel Medioevo 4. Lutero e la Riforma protestante Excursus II: giustizia di Dio e giustificazione nella Scrittura Uomo peccatore giustizia di Dio Giustificazione simul iustus et peccator Fede e amore 5. Concilio di Trento Decreti sul peccato originale (1546) e sulla giustificazione (1547) Teologia post-tridentina sulla grazia 6. Dichiarazione congiunta (luterano-cattolica) sulla giustificazione (1999) 7. Per una teologia della grazia Grazia come liberazione giustificazione santificazione Elementi per una teologia del peccato originale oggi Giustificazione, salvezza, redenzione Testi desame

Un manuale a scelta tra i seguenti - G. COLZANI, Antropologia teologica. Luomo paradosso e mistero, EDB, Bologna 19972. - F.G. BRAMBILLA, Antropologia teologica. Chi luomo perch te ne curi?, Queriniana, Brescia 2005. - L.F. LADARIA, Antropologia teologica, Gregoriana, Roma 1986. - O.H. PESCH, Liberi per grazia. Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 1986. I documenti magisteriali indicati nel programma PROF.SSA SERENA NOCETI T026VEZ. TEOLOGIA SISTEMATICA 6 (Escatologia) Obiettivi formativi Lintento di mostrare come lescatologia sia una dimensione fondamentale del pensare teologico. Argomenti Il corso si prefigge di presentare brevemente le problematiche escatologiche: partendo dal dato biblico si passa ad affrontare lo sviluppo storico del pensiero escatologico cristiano fino alle prospettive attuali. Testi di esame G. ANCONA, Escatologia cristiana (Nuovo corso di teologia sistematica 13), Queriniana, Brescia 2003. Altri riferimenti potranno essere dati durante le lezioni. PROF. GIOVANNI VEZZOSI 3. AREA MORALE T033CIO. TEOLOGIA MORALE 4 (morale sociale-politica) Obiettivi Acquisizione di conoscenze essenziali relative alla complessit della realt economico - sociale contemporanea ed ai molteplici significati del concetto di cultura Comprensione delle fondamentali indicazioni derivanti dal messaggio biblico e dallinsegnamento sociale della Chiesa in campo politico ed economico sociale Approfondimento della teologia della pace, come dimensione sintesi del messaggio cristiano Argomenti Morale sociale generale Luomo in relazione. Lo sviluppo della dottrina sociale della Chiesa negli ultimi secoli. Le strutture della convivenza e la loro variazione nei secoli: - Cultura e culture: concetti fondamentali (Gaudium et spes, p. II cap. 2) - Verso la globalizzazione della convivenza umana sulla Terra. Morale sociale speciale 1) Vita economica. Le dottrine economiche: cenni storici e attualit. La realt economica nel mondo di oggi. Vita economica nella Scrittura. La propriet in generale, in S. Th. E in GS. Due precetti fondamentali per il cristiano. 2) Vita politica. Principii generali per il cristiano e la Chiesa in un mondo che sta cambiando. Obiettivo ineludibile: il bene comune. 3) Vita di comunicazione. Verit e comunicazione in dio e di Dio. Comunicazione fra umani: essere veri e offrire vero. La menzogna e il segreto. Comunicazione e Nuove Tecnologie: dal telefono a internet. Gravi problemi morali e sociali del tutto nuovi. Lincertezza dei futuri sviluppi.Linevitabile connessione e controllo della grande finanza. Testi di esame Morale sociale generale: E. CHIAVACCI, Teologia morale fondamentale, Cittadella, Assisi 2007 Capitoli 10-14; 15-16 brevemente Morale sociale speciale: E. CHIAVACCI, Teologia morale 3/2, Morale della vita economica, politica, di comunicazione, Cittadella, Assisi 1990. G. CIOLI, A proposito della dottrina cattolica sulla guerra, in Testimonianze 46 (2003)2, 95-99 PROF. GIANNI CIOLI

T034PIE. DIRITTO CANONICO Obiettivi formativi Acquisire una visione ampia della disciplina canonistica affrontando le principali questioni introduttive allo studio del Codice. Imparare a leggere il Codice di Diritto Canonico del 1983. Argomenti 1. Il diritto canonico nella vita della chiesa 2. Lesperienza del diritto nella vita della chiesa 3. Il diritto nellesperienza umana 4. Che cosa si intende per diritto canonico? 5. I fondamenti teologici del diritto canonico 6. Le fonti storiche del diritto canonico 7. Presentazione del Codice di Diritto Canonico del 1983 8. Le tipologie normative e lattivit amministrativa 9. I soggetti dellordinamento canonico 10. I fedeli cristiani 11. I cataloghi degli obblighi e dei diritti 12. Chiesa e comunit politica 13. Il rapporti fra Chiesa e Stato in Italia. Testi desame GRUPPO ITALIANO DOCENTI DI DIRITTO CANONICO, Corso istituzionale di Diritto Canonico, Ancora, Milano 2005. pp. 13 123; 523 - 557. Codice di Diritto Canonico, UELCI, Roma, 1997 (1984) Testi complementari - P. LOMBARDIA, Lezioni di Diritto Canonico, Giuffr, Roma 1985 - E. SIGNORILE, Diritto Canonico. Introduzione, Piemme, Casale Monferrato 1991 - G. GHIRLANDA, Introduzione al Diritto Ecclesiale,Piemme, Casale Monferrato 1993 - G. GHIRLANDA, Il Diritto nella Chiesa, mistero di comunione, PUG Roma San Paolo, Milano, 1993 - J. VERNAY, Il Diritto nella Chiesa Cattolica, iniziazione al Diritto canonico, LEV, 1998 - C. CORRAL SALVADOR, V. DE PAOLIS, G. GHIRLANDA (Edd.), Nuovo Dizionario di Diritto Canonico, San Paolo, Milano 1993 - QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE (A CURA), Codice di Diritto Canonico Commentato, ANCORA, Milano, 2001 PROF. MARCO PIERAZZI 5. AREA SCIENZE UMANE T052DIG. SOCIOLOGIA Obiettivi formativi Capacit di cogliere la specificit dellapproccio sociologico di fronte ai diversi ambiti dellagire sociale. Conoscenza del lessico sociologico fondamentale. Capacit di lettura e contestualizzazione storica e teorica di pagine classiche del pensiero sociologico. Argomenti Il problema etico nella teoria sociologica classica e contemporanea. La sociologia della morale fra strutturalismo, individualismo metodologico e teoria relazionale. Tipologia degli approcci sociologici alle norme ed ai valori. E. Durkheim e la morale come fondamento dellordine sociale. La scienza dei fatti morali fra disciplina e anomia. M. Weber e la responsabilit della convinzione. Agire sociale, tipologie dellubbidienza e legittimazione degli ordinamenti. Etiche religiose e rapporti con il mondo. Disincantamento, politeismo etico e conflitto fra sfere di valore. G. Simmel e luniversalismo esemplare. J. Habermas e letica del discorso fra razionalit comunicativa, razionalit strategica e razionalit sistemica. R. Boudon e la morale come fatto razionale e contestuale: un modello cognitivista del senso dei valori. N. Luhmann e lindifferenza sistemica della morale. Testi desame I. COLOZZI, Sociologia della morale, Cedam, Padova 2004 (solo i capitoli relativi agli autori trattati) P.L. DI GIORGI, Sulletica di Max Weber, Aleph Edizioni, Montespertoli (FI) 2008 E. DURKHEIM, Il suicidio. Leducazione morale, UTET, Torino 2008 M. WEBER, Scienza come vocazione e altri testi di etica e scienza sociale, FrancoAngeli, Milano 1996

J. HABERMAS, J. RATZINGER, Ragione e fede in dialogo, Marsilio, Venezia 2005 R. BOUDON, Il senso dei valori, Il Mulino, Bologna 2000 N. LUHMANN, Il paradigma perduto. Sulla riflessione etica della morale, Meltemi, Roma 2005

Dei testi di Durkheim, Weber, Habermas, Boudon, Luhmann saranno oggetto desame solo le parti indicate dal docente durante il corso. PROF. PIETRO L. DI GIORGI

T053JAC. FENOMENOLOGIA DELLE RELIGIONI Argomenti 1. Il fenomeno religioso come realt antropologica e storica 2. Il campo disciplinare delle Scienze delle religioni 3. Il problema di una classificazione delle religioni: politeismi, monoteismi, dualismi - 4. Simbolo, mito e rito 5. La dialettica sacro/profano - 6. La dimensione del tempo e dello spazio. Testi desame G. FILORAMO, Che cos la religione. Temi, metodi, problemi, Einaudi, Torino 2004. G. WIDENGREN, Fenomenologia della religione, EDB, Bologna 1984.
PROF. ALFREDO JACOPOZZI

9. SEMINARI 900. SEMINARIO ANNUALE

10. CORSI COMPLEMENTARI

T102CHE. GRECO BIBLICO B (per gli studenti del 3 anno) Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti la conoscenza di base della morfologia del greco del Nuovo testamento, del suo vocabolario fondamentale, dei punti pi importanti della sintassi in modo che da essere in grado di leggere e capire progressivamente il testo greco dei Vangeli. Testi F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo Testamento,Torino 2003 F.POGGI- F. SERAFINI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo Testamento,Torino 2003 NESTLE -ALAND, Nuovo Testamento Greco - Italiano, a cura di B. CORSANI e C. BUZZETTI, Societ Biblica Britannica e Forestiera, Roma 1996 (Testo greco 27a edizione) PROF.SSA GIOVANNA CHELI

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