Libertà Direttore 24-03-13

di Giuseppe Bianca
EDITORIALE
fo
ndato
nel 1987 da G
iuseppe Bianca
www.libertasicilia.com e mail redazione@libertasicilia.com QuOTIDIAnO DELLA pROvIncIA DI SIRAcuSA QuOTIDIAnO DELLA pROvIncIA DI SIRAcuSA
a pagina tre
Verso il miglioramento tecnologico dello stabilimento di priolo
Eni presenta il progetto
A novembre la fermata degli impianti
Eni/Versalis e le organizza-
zioni sindacali hanno rag-
giunto un'importante intesa
sull'avvio del progetto di
riconversione tecnologica e
industriale del sito di Priolo
Gargallo con l'obiettivo di
ridisegnarne l'assetto pro-
duttivo e recuperare compe-
titivit. Il progetto di ricon-
versione si reso necessario
per i limiti strutturali legati
agli elevati costi logistici ed
energetici del sito, oltre che
per le produzioni costituite
principalmente da commo-
dities penalizzate da forti
contrazioni.
a pagina sei
Elezione
progetto Siracusa va avanti
Ci accusano di essere la lista civica della Siracusa bene. Noi
rispondiamo che siamo la lista della Siracusa per bene.
A pagina tre
C un certo interesse attorno
al movimento cinque stelle che
si misura per la prima volta con
le elezioni amministrative. An-
cora oggi il leader maximo del
movimento, Beppe Grillo, non
ha dato il benestare alla candi-
datura a sindaco di Siracusa e
alla lista che dovr correre per
il Consiglio comunale. In real-
t si attende soltanto un cenno,
perch a Siracusa sembra esse-
re tutto pronto. Candidato a sin-
daco , come ormai tutti sanno,
Marco Ortisi. Ma se non arriva
lo.k. da Genova, a Siracusa
non si muover foglia. Nellat-
tesa, gli altri partiti, movimen-
ti e singoli candidati si stanno
dando un gran daffare per esse-
re competitivi.
Spauracchio
a cinque
...stelle
a pagina sette
Scoperta
autoffcina
abusiva
sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 domenica 24 marzo 2013 anno XXVi n. 69 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50
Un assessorato
al futuro
o alla speranza?
TACCUINO
a pagina due
Ridimensionamento
arriva uno stop
dal Tar Palermo
CRONACA
a pagina quattro
Numerosi controlli sono sta-
ti effettuati dal personale della
Squadra di Polizia Giudiziaria
della Sezione Polizia Stradale
di Siracusa.
a pagina cinque
Autosport s.r.l. c.da targia 18 siracusa tel.0931 759918 autosport.toyota.it
SIRACUSA
Aleggia a Siracusa
lo spauracchio a 5 stelle
EDIOTRIALE. Da Grillo non ancora arrivato limprimatur
alla candidatura di Marco Ortisi, ma intanto tutti temono
C un certo inte-
resse attorno al mo-
vimento cinque stelle
che si misura per la
prima volta con le
elezioni amministra-
tive. Ancora oggi il
leader maximo del
movimento, Beppe
Grillo, non ha dato
il benestare alla can-
didatura a sindaco di
Siracusa e alla lista
che dovr correre per
il Consiglio comuna-
le. In realt si attende
soltanto un cenno,
perch a Siracusa
sembra essere tutto
pronto. Candidato a
sindaco , come or-
mai tutti sanno, Mar-
co Ortisi. Ma se non
arriva lo.k. da Geno-
va, a Siracusa non si
muover foglia.
Nellattesa, gli altri
partiti, movimenti
e singoli candidati
si stanno dando un
gran daffare per es-
sere competitivi. Da
un po tutte le parti,
anche quelle autore-
voli e con esperienza
alle spalle in tema di
elezioni e candidatu-
re, si d per scontato
che il Movimento
cinque stelle far il
boom ancora una vol-
ta attingendo a piene
mani dal voto dopi-
nione o meglio da
quelle persone che,
deluse dalla politica,
anzich andarsene
al mare, si recheran-
no alle urne per fare
un dispetto a coloro
che li hanno delu-
si. Ci sta provando
una coalizione che,
sulla carta, dovreb-
be rappresentare una
corazzata. Gianni,
Vinciullo, Gennuso,
Sorbello ed altri che
si aggregheranno nel-
le prossime ore, rap-
e-mail redazione@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo
campo per contrasta-
re il fenomeno Movi-
mento cinque stelle?
Il senso della coali-
zione sembra proprio
presentano una vera
e propria macchina
del voto. Ma a que-
sta coalizione manca
il candidato sindaco,
che dicono arriver
il 6 aprile prossimo a
seguito delle prima-
rie alle quali potran-
no partecipare tutti
coloro che lo riter-
ranno opportuno.
Ma non sembra esa-
gerato quanto con-
troverso scendere in
24 Marzo 2013, doMenica 3
In foto, palazzo Vermexio.
questo. Ma se consi-
deriamo che fno ad
oggi il Pdl, tanto per
fare un esempio con-
creto, non ha le idee
chiare su cosa fare e
chi candidare a sin-
daco, chiaro che il
fenomeno Grillo sar
un vero e proprio
spauracchio anche al
ballottaggio.
Gi, perch i bene
informati sostengo-
no che comunque il
candidato del movi-
mento cinque stelle
ha gi prenotato il
posto al ballottaggio.
Stando alle recenti
elezioni politiche, il
movimento cinque
stelle rappresenta il
partito pi forte in
citt con il suo 35%.
Si dir che le elezioni
amministrative siano
unaltra cosa rispetto
alle politiche dove
il voto dopinione
ben pi marcato. Ma
il voto disgiunto e la
possibilit quindi di
concentrare il voto
sul sindaco, fa temere
davvero che il movi-
mento cinque stelle
possa rappresentare
quello spauracchio
di. E allora, occorro-
no programmi seri e
concreti.
Giuseppe Bianca
economia
Porto commerciale di Augusta: dallUe
il commissario Hhan fa chiarezza
Il Commissario Europeo Johannes Hahn,
a nome della Commissione che presiede,
con nota P-001621/2013, ha fatto pervenire
all0norevole Salvatore Iacolino la seguente
risposta: Dopo ladozione della decisione
della Commissione Europea, che approvava
gli aiuti di Stato per il porto di Augusta, le
autorit Italiane dovevano fornire importanti
informazioni addizionali per consentire, alla
Commissione, di perfezionare ladozione del
grande progetto per Potenziamento del Porto
Commerciale di Augusta. La Commissione
ha ricevuto ora tali informazioni e prevede
di adottare la decisione nelle settimane a ve-
nire. Lo comunica lOn. Vincenzo Vinciullo,
Vice Presidente Vicario della Commissione
Bilancio e Programmazione dellARS che
2 24 Marzo doMenica
Lelettrocardiogramma piatto
di questa Citt non pu essere
addebitato soltanto allultimo
sindaco ,espressione del centro-
destra, che per quasi cinque anni
ha imperversato in questa Citt
regalandoci il corpo di vigili ur-
bani pi agguerrito dItalia: natu-
ralmente contro inermi cittadini.
A ben rifetterci Siracusa ha go-
duto negli ultimi quindici anni
un grandeur politico che tutte
le passate generazioni se lo po-
tevano sognare, e quelle future
dovranno accendere ceri grossi
alla catanese ,perch Santa Lu-
cia possa far ripetere magari fra
mezzo secolo una situazione ana-
loga.
Un ministro seduto in poltrona
per dieci anni,un vicepresidente
della Regione,tre assessori re-
gionali con rubriche fra le pi
importanti della Sicilia non han-
no lasciato traccia nella storia re-
centissima di Siracusa e della sua
provincia.
Lunica traccia di cui ho memoria
sono le palme di via Columba, e
il completamento del restauro
del Castello Maniace sol perch
vi svolse un G.8 dellAmbiente.
Per il resto , quello di cui mi ri-
cordo quel suono di piffero che
si chiamato accordo di pro-
gramma.
Ci dovevano essere milioni a
bizzeffe; addirittura si cominci
a bizantineggiare se conveniva o
meno smuovere le acque del por-
to di Augusta perch cera il pi
che fondato timore che il tenta-
tivo di pulizia dei fondali avreb-
be rimesso in circuito milioni di
tonnellate di mercurio.
Il pifferaio ha suonato;sindacati
di lavoratori e di imprenditori si
son fatti incantare, ma poi non ne
e venuto fuori nulla.
Allora non e lultimo sindaco
della destra quello che e manca-
to allappello, ma un intera classe
politica dirigente ,priva di idee
per lo sviluppo economico e so-
ciale di questa citt.
Non ne e nemmeno immune
il penultimo sindaco ,sempre
di centrodestra, il quale al di l
della sua brillantezza persona-
le e del suo tratto di gentiluomo
non ci ha lasciato opere per farsi
ricordare come buon sindaco.
Di opere per cui ricordarlo: c
un villaggio turistico,che nulla
ha dato e nulla d di ricchezza
a questa citt:i turisti restano in-
gabbiati allinterno del villaggio
e i loro soldi,compresi quelli per
un assessorato al futuro
oppure alla speranza?
TACCUINO. Un classe politica che ha saputo crearsi una opposizione che era
al suo traino facendola partecipare alla spartizione di briciole di potere
In foto, la convention del movimento Progetto Siracusa.
segue, da mesi, la vicenda dei fnanziamenti
del Porto Commerciale di Augusta, insieme
allEuroparlamentare On. Salvatore Iacolino.
Come si ricorder ha proseguito lOn. Vin-
cenzo Vinciullo con una Interrogazione, lOn.
Iacolino aveva chiesto di conoscere: Quali
aspetti impediscono la rapida approvazione del
progetto e quali sono le cause che rallentano
la conclusione di un provvedimento per altro
risalente nel tempo.
Oggi, fnalmente hanno concluso i due deputati
Iacolino e Vinciullo la risposta, che riporta
chiarezza e verit sulla vicenda che tanti, con
notizie non vere, avevano cercato di fare propria,
dimostrando, come spesso accade, pochezza,
anche dal punto di vista deontologico, politico
e professionale .
i loro souvenir, se lo spendono
nellarea tutta milanese del vil-
laggio.
Il porto turistico,non pu essere
un fore allocchiello di nessu-
no: basta pensare che se si aves-
se avuto un po di pi a cuore
linteresse dei siracusani ,il por-
to turistico doveva restare alla
Marina.I diportisti salivano
una scala,percorrevano i 150
metri di via Carceri Vecchie
e si sarebbero trovati davanti a
tremila anni di storia; si sareb-
bero trovati avanti le diecine di
ristoranti e caff e paninerie e
pub , ed alberghi di questa nostra
Ortigia. Ci sarebbero stati soldi
per tutti i commercianti .
Invece no: unidea nefasta ha vo-
luto che il porto turistico venisse
spostato in una zona non abitata
della citt ma con molti terreni
disponibili che potevano esse-
re dichiarati edifcabili nel nome
del turismo da diporto!
Addirittura ho letto della crea-
zione dunisola artifciale nel
centro del porto!
Dobbiamo renderci conto che
sarebbe ingeneroso ritenere re-
sponsabili del fermo di questa
citt i sindaci che si sono succe-
duti nel tempo,perch la respon-
sabilit del regresso di questa
citt va ascritta a tutta una classe
dirigente che per venti anni ha
esercitato il potere.
Un classe politica e qui stata
veramente grande maestra - che
ha saputo crearsi una opposizio-
ne che era al suo traino facendo-
la partecipare alla spartizione di
briciole di potere.
Le prossime amministrative ve-
dranno due forze che sono con-
trapposte soltanto per la fase
realizzatrice : i grillini da una
parte e gli amici di Paolo Reale
dallaltra.
Usano lo stesso linguaggio per
la denunzia dei misfatti di una
classe politica che nulla ha dato
e nulla pu dare per mancanza di
idee. Quando per c da met-
tere insieme un programma per
le cose da fare,avviene una pro-
fonda divisione perch i grillini
aldil della protesta non vanno.
Allora ben venga lAssessorato
per il Futuro di cui parla Pao-
lo Reale che ci apre le porte alle
speranze.
Io lavrei chiamato Assessora-
to alla Speranza; ma non sono
io il candidato sindaco e tocca a
lui dare nomi.
Limportante che ci capiamo e
che vogliamo andare avanti,pena
la morte per inedia duna grande
citt quel Siracusa.
Titta Rizza
Il PDL ha dichiarato lOn. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente
Vicario della Commissione Bilancio e Programmazione allARS
non ha, assolutamente, Enti di Formazione di riferimento, pertanto, le
dichiarazioni del Presidente Cro-
cetta, a meno che non si sia trat-
tato di una errata interpretazione
da parte dei Giornalisti, sono fuori
luogo. Del resto, in Commissione
Bilancio, insieme al collega Fal-
cone, quando venuta lAssessore
alla Formazione, non solo non ab-
biamo coperto le storture che veni-
vano evidenziate ma, io, ho chie-
sto, immediatamente, listituzione
di una Commissione Parlamentare
dIndagine, in modo che si potesse,
con la dovuta celerit e attenzione,
squarciare il velo profondissimo, e
spesso oscuro, che copre la Forma-
zione Professionale.
Se la Commissione non sta-
ta istituita ha proseguito lOn.
Vinciullo di certo la responsabilit non del PDL, ma di quanti
hanno preferito evitare che si inquisisse, politicamente parlando, su
questo argomento e, non di meno, nel difendere il diritto dei Lavo-
ratori. Siamo, per, pronti a sostenere tutte le operazioni e le azioni
di trasparenza e pulizia che, il Presidente Crocetta, intende adottare.
vinciullo: Il pdl non ha
enti di formazione
Il presidente della Provincia Re-
gionale Nicola Bono e il presiden-
te dellOrdine dei Commerciali-
sti di Siracusa dottore Massimo
Conigliaro, hanno fatto il punto,
stamane, sul protocollo dinte-
sa per Diffondere la cultura di
impresa e la vocazione allauto-
imprenditorialit frmato lo
scorso 3 dicembre. Alliniziativa
ha preso parte lassessore provin-
ciale allo Sviluppo economico e
allimprenditoria giovanile, Ni-
cky Paci, lassessore alla PI Nello
Forte ed il dottore Mancarella. I
commercialisti che hanno aderito
al protocollo dintesa sono tren-
tatr, un dato che stato giudica-
to estremamente positivo sia dal
presidente Bono che dal dottore
Massimo Conigliaro.
E uniniziativa virtuosa, in-
dirizzata verso i giovani che
trovano delle diffcolt per in-
traprendere la strada dellim-
prenditorialit ha esordito il
presidente Bono -. Il protocollo,
che prevede di agevolare lavvio
di attivit dimpresa attraverso la
creazione on line di un database,
contenente i nominativi di esperti
disponibili ad offrire consulenza
gratuita a tutti i giovani, fra i 18
ed i 35 anni, che volessero inizia-
re unattivit autonoma, ha trova-
to una risposta concreta da parte
dei commercialisti. E questo un
elemento positivo perch spesso i
giovani sono soli e le loro inizia-
tive si bloccano per mancanza di
informazioni e indirizzi, oppure
perch magari non trovano, o non
possono pagare un consulente in
grado di dare i suggerimenti ne-
cessari, sugli incentivi e sui ser-
vizi offerti dalla pubblica ammi-
nistrazione. Queste notizie non si
trovano in un vademecum, spesso
sono frammentate e diffcili da
reperire. Con questo protocollo,
che ha la durata di un anno, si
potranno razionalizzare le infor-
mazioni, ed i giovani potranno
contare sulaiuto di un esperto.
In un momento diffcile come
questo ci vuole anche il lavoro si
deve trovare nel campo della li-
bera intrapresa, anche con un piz-
zico di fantasia perch non pi
tempo di attesa passiva del posto
fsso che semplicemente non c.
Per tali ragioni dobbiamo offrire
ai giovani gli strumenti di cono-
scenza e i servizi per laccesso al
mondo della produzione.
Il dottore Massimo Conigliaro,
che ha avuto parole di plauso per
liniziativa voluta dalla Provincia
Regionale.
provincia
protocollo
dintesa
commerciaListi
4 24 Marzo 2013, doMenica
Ridimensionamento
Stop dal Tar di Palermo
La seconda sezione ha accolto il ricorso presentato
da un centinaio di precari della scuola siciliana
Boccata dossigeno per docenti
e personale amministrativo delle
scuole siciliane. La seconda se-
zione del Tar di Palermo, infatti,
ha accolto il ricorso, presentato
da un centinaio di precari della
scuola, personale Ata, annullando
il ridimensionamento degli or-
ganici, disposto dal Miur per gli
anni 2010-2011 e 2011-2012. Le
sentenze 648 e 649 riconoscono
un principio fondamentale: non
si possono ridimensionare i posti
previsti nelle graduatorie perma-
nenti in relazione a quei lavorato-
ri, che avendo lavorato per alme-
no 36 mesi con contratti precari
presso la scuola hanno maturato
il diritto all'immissione in ruolo.
Inoltre, i tagli che hanno colpito
centinaia di lavoratori sono stati
calcolati con procedure irregola-
ri. In particolare, non sono stati
acquisiti i pareri della Conferen-
za unifcata Stato-Regioni, indi-
spensabili per verifcare effettive
le esigenze della scuola in modo
da garantire agli istituti adegua-
ta funzionalita'.Accolto anche il
motivo del ricorso che contestava
le percentuali di riduzioni, appli-
cate in Sicilia e a Palermo.
Se la legge aveva introdotto l'ob-
bligo di riduzione dei posti nel
triennio di un numero pari al 17%
dei posti a Palermo queste per-
centuali hanno sforato in alcuni
casi il 50 % dei posti in organico.
Infne, la sentenza premia compe-
tenza e titoli, stabilendo in primo
luogo il principio che i tagli non
possono incidere su posti da as-
segnare ai vincitori di concorso e
inoltre che le riduzioni non posso-
no danneggiare gli aventi diritto
all'assunzione o coloro che sono
In foto, insegnante allopera. Sotto, lon. Enzo Vinciullo.
inseriti nelle graduatorie perma-
nenti a favore di soggetti esterni
alla scuola: il riferimento riguar-
da gli accantonamenti che in Si-
cilia sono stati operati a favore
degli ex Lsu, in assenza di una
norma di legge, che privilegias-
se vari categorie da stabilizzare a
scapito di personale gia' in servi-
zio nelle scuole ed inserito nelle
graduatorie.
In altri termini dovranno essere
rifatti e ampliati gli organici della
scuola per gli anni 2010, 2011 e
2012, e riconosciute le posizioni
giuridiche di tanti precari, che in
questi anni hanno perso, di fatto,
il posto di lavoro.
Il nuovo liceo scientifco Einaudi
sar completato entro il 2014
Il presidente della Provincia Regionale di
Siracusa Nicola Bono ha effettuato un sopral-
luogo al cantiere di via Monti alla Pizzuta dove
si sta costruendo ledifcio che diventer la sede
defnitiva del liceo scientifco Einaudi di
Siracusa. Il presidente Bono era accompagna-
to dagli assessori Nello Forte e Chiara Catera e
dallarchitetto Ignazio Mauceri.
Per il liceo Einaudi , prevista la realizzazio-
ne di trentacinque aule normali, cinque speciali
per i laboratori, una palestra, unaula magna e un
auditorium, oltre alla zona che ospiter la pre-
sidenza, la segreteria e la parte amministrativa.
Limporto complessivo dei lavori di 7 milioni
977 mila euro per complessivi 6 mila e 500 metri
quadri coperti. I due anni e mezzo di tempo ne-
cessari per la realizzazione della struttura, hanno
avuto inizio lo scorso novembre quando lattua-
le impresa costruttrice la Repin Srl di Catania,
subentrata a quella che aveva precedentemente
vinto lappalto perch questultima era entrata in
crisi fnanziaria, per poi fallire.
Per il presidente Bono la vicenda relativa alla
costruzione dellEinaudi tipica di un modo di
procedere nella pubblica amministrazione che va
profondamente modifcato: Lincarico di proget-
tazione che risale a 2001, ha avuto un esito, in ter-
mini di un concreto avvio dei lavori, solo quasi 8
anni dopo, nel 2008, qualche mese dopo il mio in-
sediamento. A partire da quel momento sono ini-
ziati i lavori regolarmente, solo che limpresa vin-
citrice ha avuto delle diffcolt fnanziarie e dopo
un anno, ha chiuso il cantiere, un fatto traumatico
che di norma fa interrompere defnitivamente la
realizzazione di unopera. Per noi non stato cos,
infatti abbiamo immediatamente avviato le proce-
dure per affdare i lavori, come prevede la legge,
scorrendo la graduatoria ma stando attenti a ri-
spettare i vari passaggi amministrativi per evitare
linsorgenza di contenziosi che avrebbero potuto
compromettere la corretta esecuzione dei lavo-
ri. E quindi con grande soddisfazione che oggi
verifchiamo il coronamento di tanti sforzi con
la pulsante attivit di un cantiere che lavorando
alacremente consentir la consegna della struttura
entro i primi mesi del 2015. Con la realizzazione
delledifcio che ospita il liceo classico Gargallo
e che si trova a fanco del cantiere dellEinaudi,
Ieri al Planet successo della convention del movimento civico
Progetto Siracusa. Ezechia Reale ha illustrato il suo programma
Siamo la lista delle persone
per bene con progetti chiari
Ci accusano di essere la lista
civica della Siracusa bene. Noi
rispondiamo che siamo la lista
della Siracusa per bene compo-
sta anche da precari, professio-
nisti, lavoratori dipendenti, stu-
denti che hanno in comune la
voglia di spendersi per un pro-
getto condiviso per Siracusa.
Con queste parole lavvocato
Ezechia Paolo Reale ha volu-
to dare il senso delliniziativa
politica che prende il nome
di Progetto Siracusa. Pi di
seicento persone hanno parte-
cipato alla convention del mo-
vimento civico, tenuta questa
mattina alla multisala Planet.
Nel corso dellincontro sono
stati presentati i candidati che
comporranno la lista civica del
movimento alle prossime ele-
zioni amministrative per il rin-
novo del Consiglio comunale
di Siracusa.
Ci dicono da pi parti che
da soli non andremo da alcu-
na parte ha detto Reale nella
sua relazione Ma rispondia-
mo senza indugio che noi non
siamo soli, perch sappiamo di
avere al nostro fanco la citt
che opera, lavora, produce e
vuole impegnarsi per un pro-
getto di riscatto economico e
sociale. Non nutriamo rabbia
o, peggio ancora odio, ma ci
batteremo contro quella classe
politica che continua a propu-
gnare il voto clientelare scam-
biando i diritti dei cittadini
come favori.
Ezechia Paolo Reale, che su-
bito dopo la convention ha
avuto modo di ringraziare il
movimento Siracusa Democra-
tica che ha fatto limportante
scelta di stringersi alla causa
di Progetto Siracusa con tutti i
suoi aderenti, tra i quali Silvia
Boncordo, Enzo Bauso, Fran-
cesco Greco, Alberto Palestro
e Michele Buonuomo, ha rilan-
ciato la sua idea di sindaco di
prossimit al fanco dei citta-
dini nella loro battaglia contro
le burocrazie ed ha illustrato
nel dettaglio il prodotto della
fabbrica del programma, che si
nutre e si arricchisce del con-
tributo quotidiano di uomini e
donne che conoscono i proble-
mi ed intendono affrontarli per
risolverli.
Nel corso del suo intervento,
Reale ha tracciato le linee gui-
In foto, un momento della convention di Progetto Siracusa.
da della sua eventuale azione
politica. Ha affrontato, infatti,
i temi del turismo, del com-
mercio, dellartigianato ed ha
rilanciato la fgura del sindaco
di prossimit. E importate- ha
detto - che il sindaco sia attento
a tutta lattivit amministrativa.
Ecco perch, qualora doves-
si fare il sindaco, avocherei le
rubriche al turismo e alla sani-
t. Ha poi fatto cenno allav-
vio della casa della carit, in-
dividuata nelledifcio dellex
convento di santAgostino in
Ortigia, in modo da allevia-
re le sofferenze delle persone
pi deboli. Ma sono davvero
tanti i programmi contenuti
nellagenda di Ezechia Reale,
che intende in questo modo an-
dare avanti per la propria strada
non guardando ai lati del pano-
rama politico siracusano
PoLitica
Deteneva in casa falsi di marca:
preso un avolese di 38 anni
cronaca
I Carabinieri della Stazione di Avola han-
no denunciato allautorit giudiziaria per
commercio di prodotti con segni falsi S.G.,
38enne di Avola, gi noto per reati contro la
pubblica fede.
Poich, a seguito
di una perquisi-
zione domicilia-
re, veniva trova-
to in possesso di
72 capi di abbi-
gliamento con-
traffatti di varie
famose marche
(Ralph Lauren,
Fred Perry, Dol-
ce e Gabbana,
Burberry e Ho-
gan ecc.) che de-
teneva in casa ed
erano pronte ad
essere immesse
nel mercato ad uso e consumo dei clienti e
degli avventori in genere.
Sempre nel comune di Avola, i Carabinieri
della Stazione di Avola, a seguito di brevi accer-
tamenti, hanno denunciato allautorit giudi-
ziaria per danneggiamento seguito da incendio
due giovani di Avola, di 15 e 16 anni, respon-
sabili dellincendio
dei cassonetti ubi-
cati nella scuola
Coletta avvenu-
to il 21 marzo nel
tardo pomeriggio.
I due sono stati in-
dividuati e denun-
ciati perch tra-
scorsa la fagranza
del reato, ma do-
vranno lo stesso ri-
spondere del dan-
neggiamento dei
cassonetti per la
raccolta dei rifuti.
Una goliardia che
assoggettabile ad
un atto vandalico come purtroppo ne capitano
parecchi in questi giorni non soltanto nel co-
mune di Avola.
6 24 Marzo 2013,doMenica
Eni/Versalis e le organizzazio-
ni sindacali hanno raggiunto
un'importante intesa sull'av-
vio del progetto di riconver-
sione tecnologica e industriale
del sito di Priolo Gargallo con
l'obiettivo di ridisegnarne l'as-
setto produttivo e recuperare
competitivit.
Il progetto di riconversione si
reso necessario per i limi-
ti strutturali legati agli elevati
costi logistici ed energetici del
sito, oltre che per le produzio-
ni costituite principalmente
da commodities penalizzate
da forti contrazioni di merca-
to e dalla concorrenza dei pa-
esi emergenti. Il programma
di riconversione industriale
di Priolo prevede una fermata
generale degli impianti dal 31
agosto all'8 novembre 2013 per
interventi di miglioramento e
modifche tecnologiche che ri-
guardano il riassetto produttivo
dell'impianto di cracking che
sar gestito da una linea massi-
mizzata. Tali interventi consen-
tiranno il miglioramento delle
rese e dei consumi, la riduzione
dei costi fssi e il conseguente
aumento della redditivit. Con-
testualmente, si proceder con
la fermata dell'impianto di po-
lietilene, cui seguiranno relati-
va messa in sicurezza, bonifca
e decommissioning.
Il progetto di rilancio, in linea
con la strategia di riposizio-
namento di Versalis, punta a
recuperare la sostenibilit del
sito riconvertendo i prodot-
ti "commodity" a prodotti pi
differenziati mediante la nuova
realizzazione dell'impianto di
separazione isoprene grezzo e
piperileni per resine e di un im-
pianto di produzione resine ta-
ckifer. I nuovi prodotti andran-
no a potenziare il portafoglio
elastomeri, business di punta
della societ. Confermando la
centralit del sito nell'ambito
del proprio sistema produttivo,
Versalis prevede investimenti
che ammontano complessiva-
mente a circa 400 milioni di
euro.
L'accordo frmato da Versalis,
Eni e organizzazioni sindacali
dimostra come un modello di
relazioni industriali partecipati-
vo sia la leva fondamentale per
gestire effcacemente il proget-
to di riconversione. In tale ac-
cordo trovano applicazione le
soluzioni gi previste in ambito
Ccnl per gli addetti all'Industria
versalis: accordo sindacale
per la ricoversione del sito Eni
Il progetto riguarda linsediamento di Priolo Gargallo e ridisegna lassetto produttivo
e la competitivit dello stabilimento con una fermata generale nel mnese di novembre
In foto, il sito industriale di Priolo.
Autosport s.r.l. c.da targia 18 siracusa tel.0931 759918 autosport.toyota.it
Scoperta a Siracusa
autoffcina abusiva
Il controllo stato effettuato congiuntamente dagli agenti della
Polstrada, dalla Guardia di Finanza e dalla polizia provinciale
Numerosi controlli
sono stati effettuati
dal personale della
Squadra di Polizia
Giudiziaria della Se-
zione Polizia Strada-
le di Siracusa presso
le autocarrozzerie del
siracusano, al fne di
accertare la regolari-
t delle attivit svolte
ed il corretto smalti-
mento dei rifuti spe-
ciali pericolosi e non,
come solventi, verni-
ci, catalizzatori, etc..
I sopralluoghi han-
no permesso di in-
dividuare unattivit
abusiva sprovvista
di iscrizione allAlbo
delle imprese artigia-
ne come dettato da
due leggi, una nazio-
nale ed una regiona-
le.
Durante il controllo
di polizia ammini-
strativa effettuato
presso lattivit di ri-
parazione di Siracusa,
veniva riscontrata
la mancanza dei ti-
toli autorizzativi
allesercizio dellat-
tivit economica e
non iscritta al regi-
stro della Camera
di Commercio, non
avendo la documen-
tazione contabile e
fscale per lesercizio
dellattivit dimpre-
sa, nonostante inse-
gne ben visibili poste
allesterno.
Alla luce di ci sor-
gendo elementi utili a
far supporre che pres-
so tale attivit potes-
sero essere compiuti
atti delittuosi, poi-
ch veniva rinvenu-
to unautovettura di
provenienza furtiva,
una paletta di segna-
lazione per lesple-
tamento di servizi
di polizia stradale
recante il logo della
Repubblica Italiana,
la dicitura di Mini-
stero dellInterno,
delle carte di circo-
lazione e delle targhe
di autoveicoli, si pro-
cedeva a perquisizio-
ne locale con conse-
guente sequestro dei
su indicati oggetti.
Allattivit di con-
trollo summenziona-
ta, partecipava con-
giuntamente anche
personale della Guar-
dia di Finanza, per
controlli incrociati
su tutta la contabilit
della Societ Coo-
perativa verifcando
la corrispondenza
tra fatture ed incas-
si, indagini tuttora in
corso di verifca, e
della Polizia Provin-
ciale che provvedeva
al sequestro dei loca-
li e delle autovetture
poste nellarea del
piazzale antistante
per violazione delle
norme per lo smalti-
mento dei rifuti peri-
colosi e non prodotti
nellambito della sua
attivit lavorativa,
Il titolare dellimpre-
sa artigiana veniva
Lautoffcina sequestrata.
sanzionato per eser-
cizio abusivo dellat-
tivit di autoripara-
zione in quanto non
iscritta nellapposito
registro della Came-
ra di Commercio. Per
tale mancanza veniva
elevata una sanzio-
ne amministrativa di
Euro 5.164, nonch
venivano sottoposti
a sequestro ammini-
strativo cautelare, per
la successiva conf-
sca, tutte le attrezza-
ture presenti, per un
valore di circa Euro
15.000 (ponte moto-
rizzato completo di
cavallo espansore,
banconi da lavoro, un
forno per autocarroz-
zerie).
Inoltre veniva de-
nunciato allAutorit
Giudiziaria per ricet-
tazione di autovettura
rubata e detenzione di
carta di circolazione
appartenente ad un
autovettura rubata,
furto in concorso e
detenzione di segni
distintivi di identif-
cazione in uso ai cor-
pi di polizia.
Per lesercizio dellat-
tivit di autoripara-
zione sono richiesti
dei requisiti di ordine
morale e tecnico-pro-
fessionale, il giorno
in cui si inizia latti-
vit deve essere pre-
sentata la denuncia di
inizio attivit (DIA)
con allegata la docu-
mentazione richiesta.
Chimica del 22 settembre 2012
quali la fessibilit nell'organiz-
zazione del lavoro, in materia
di orario e di polivalenza ope-
rativa, funzionali al sostegno
della competitivit aziendale e
di grande valenza innovativa
nel processo di riconversione
del stabilimento.
TRIBunALE DI SIRAcuSA
Prossima inserzione:
27/03/2013
Le Vendite GiUdiziarie
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne
il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-
stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile
stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si
pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con
le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo
ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di
mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile
viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc
- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni
dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri
immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e
i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.
Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-
stale sono interamente a carico della procedura. Per gli
immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile
allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione.
Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e lese-
cuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.
Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico
della procedura. Le aste GiUdiziarie saranno
inserite dalla data di pubblicazione del ban-
do fno alla data prevista per l'asta sul sito:
www.astetribunale.com
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come ParteciPare
Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in
busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data
dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo
offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa
procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare
corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai
lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.
Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le
societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si
trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente
(che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome
del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di
fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in
calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale
alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio;
se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio
Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e
recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.
La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit
sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale
di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.
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Avviso di vendita
Procedura esecutiva n. 235/09 r.e.i.
si rende noto che giorno 15/5/13, ore 11.30,
presso il proprio studio sito a siracusa nel viale
Montedoro 66, lavv. Giuseppe librizzi proceder
allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e
se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni:
Lotto 1: quota pari a 2\3 di un immobile sito
a Palazzolo a. in via milano 4 composto da un
appartamento vani 2, piano terra, cat. a\5, in
n.c.e.U. Fg. 31 p.lla 154/2 ed un magazzino
esteso mq 10, cat. c\2, in n.c.e.U. Fg. 31 p.lla
154/1. Prezzo base dasta 11.062,69 (al netto
dei costi di regolarizzazione urbanistica meglio
indicati in perizia). minima offerta in aumento
1.000,00. Lotto 2: casa sita a Palazzolo a.
nel ronco Ghibellini 16, vani 4,5, cat. a\3 piano
terra e 1, in n.c.e.U. Fg. 72 p.lla 5614 (ex p.lla
2165). Prezzo base dasta 23.062,50. minima
offerta in aumento 2.000,00. Lotto 3: vano
terrano sito a Palazzolo a. nel ronco Ghibellini
13, cat. a\5, in n.c.e.U. Fg. 72, p.lla 5615/2 (ex
p.lla 2166/2) + magazzino sito a Palazzolo a.
nel ronco Ghibellini 14, cat. c\2, esteso mq.
23 ca., in n.c.e.U. Fg. 72 p.lla 5615/1 (ex p.lla
2166/1). Prezzo base dasta 18.562,50 (al netto
dei costi di regolarizzazione catastale meglio
indicati in perizia). minima offerta in aumento
2.000,00. in caso di esito negativo della v.s.i., il
22/5/13, ore 11.30, presso il proprio studio, lavv.
Giuseppe librizzi proceder alla vendita allincanto
del suddetto bene. le offerte o domande di par-
tecipazione dovranno essere depositate in busta
chiusa, presso lo studio del suddetto professionista
(previo appuntamento telefonico), entro le ore
12.00 del giorno precedente a quello fssato per
la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e
deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari
non trasferibili intestati allavv. Giuseppe librizzi.
avviso integrale e relazione dellesperto disponibile
su www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio
predetto.
il professionista delegato
avv. Giuseppe librizzi
Avviso di vendita
Procedura esecutiva n. 289/09 r.e.i.
Giorno 15/5/2013, ore 12.00, presso il proprio
studio sito a siracusa nel viale Montedoro 66, lavv.
Giuseppe librizzi proceder allesame delle offerte
di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiu-
dicazione, dei seguenti beni: Lotto 1: fabbricato
rurale sito a siracusa nella c.da Quattropani,
esteso mq. 374 ca., con terreno di pertinenza
esteso mq. 471 ca., cat. c\2; in catasto Fg. 101
p.lla 100. Prezzo base dasta 115.950,00. mi-
nima offerta in aumento 6.000,00. Lotto 2:
appartamento sito a Siracusa nel viale Tica 115,
esteso mq. 150 ca., con terrazzo della superfcie
di mq. 250 ca., vani 5,5, cat. a\2, piano 1; in
n.c.e.U. Fg. 34 p.lla 107 sub 57. Prezzo base
dasta 267.975,00. minima offerta in aumento
14.000,00. in caso di esito negativo della v.s.i.,
il 22/5/13, ore 12.00, presso il proprio studio, lavv.
Giuseppe librizzi proceder alla vendita allincanto
dei suddetti beni. le offerte o domande di par-
tecipazione dovranno essere depositate (previo
appuntamento telefonico) in busta chiusa, presso
lo studio del suddetto professionista, entro le ore
12.00 del giorno precedente a quello fssato per la
vendita, accompagnate da cauzione del 10% e de-
posito spese del 20%, con 2 assegni circolari (non
postali) non trasferibili intestati allavv. Giuseppe
librizzi. avviso integrale e ctu disponibili su www.
astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

avv. Giuseppe librizzi
Prossima inserzione:
27/03/2013
Leaste GiUdiziarie saranno inseritedalladatadi pubbli-
cazione del bando fno alla data prevista per l'asta sul sito:
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339/8999436
Avviso di vendita ulteriormente ribassato di -
procedura esecutiva n. 256/2010 rg.
il giorno 17/05/2013 alle ore 12.00, presso il tribunale di
siracusa, lavv.antonellacacopardo, qualeprofessionista
delegato, procederallavenditasenzaincanto, eincaso
di esito negativo, il giorno 24/05/2013 alle ore 12.00
proceder alla vendita con incanto, di piena propriet di
appartamento per civile abitazione al piano terra, primo
e secondo, con torrino copri scala con terrazza e balconi
soprastanti, sitoinlentini viaagnone97, compostodi 3,5
vani, confnante: a nord e a ovest con propriet privata,
a est con via agnone.
nel nceudi lentini al fgl.91, particella4797, sub.2, classe
a/4, di vani 3,5, r.c. 72,30. prezzo base: 18.956,25
aumento minimo : 1.000,00. immobile costruito
antecedentemente al 1985, sanato con concessione
edilizia in sanatoria rilasciata dal sindaco del comune di
lentini indata23/06/1994, rep.n.25796; lappartamento
nella materiale disponibilit del custode.
offertepressolostudiodel professionista, inaugusta, via
XXV aprile 47, cell.3406004106, entro le ore 19.30 del
giorno non festivo precedente la vendita. cauzione del
10%efondospesedel 20%prezzopropostoconassegni
circolari nontrasferibili intestati al professionistadelegato.
saldoentro60giorni dallaggiudicazione, conversamento
su libretto intestato alla procedura. per quanto qui non
espressamenteprevisto, si rimandaallavvisointegraledi
vendita, allordinanza di vendita e delega, alla relazione
dellesperto ed allegati, tutti disponibili, con modulistica
di partecipazione, sul sitowww.astegiudiziarie.it epresso
lo studio del professionista delegato.
avv.antonella cacopardo
tribUnaLe ciViLe di siracUsa
sezione esecuzioni immobiliari
tribunale di siracusa procedura esecutiva immobiliare n. 288/2005
r.G.e.i.. lavv. Giuseppe dagata, aVVisa che presso il tribunale di
siracusa il 19/06/2013, ore 12:00, proceder alla vendita senza incanto dei
seguenti beni:
Lotto 1: immobile bottega sito in Augusta (Siracusa) Via XIV Ottobre nn.
43-45, piano terra, in catasto f. 94, p.lla 35, sub 15, - Prezzo base 50.625,00
aumento minimo 2.600,00.
Si evidenzia, come specifcato dal CTU in seno alla propria relazione de-
positata il 26/7/2007, alla quale si rimanda per completezza che per detto
immobile necessario procedere a lavori di manutenzione, quantifcati alla
data di deposito della relazione, in complessivi euro 26.000/00=.
Lotto 2: Locale commerciale sito in Augusta (Siracusa) Via XIV Ottobre nn.
47, piano terra, in catasto f. 91, p.lla 14, sub 16, Prezzo base 261.562,00
aumento minimo 13.100,00. (dati catastali variati giusta variazione del
26/01/2007 nn. 2358 15/2007 in atti dal 26/01/2007 (prot. sr 0016120)
VARIAZIONE PER MODIFICAIDENTIFICATIVO MAPPE, con notifca allal-
bo pretorio 15/10/98 15/11/98; la soppressione ha originato il seguente
immobile f. 91, p.lla 14, sub 16 sopprimendo f. 94, p.lla 35, sub 16). Si evi-
denzia, come specifcato dal CTU in seno alla propria relazione depositata il
11/9/2009, alla quale si rimanda per completezza che per detto immobile
necessario procedere a ulteriori spese, costi, oneri concessori, oblativi, diritti
amministrativi, condono edilizio, etc., quantifcati approssimativamente alla
data di deposito della relazione, a complessivi euro 15.000/00=.
*********
nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo,
avr luogo la vendita con incanto degli stessi beni il 26/06/2013 ore 12:00,
con stesso prezzo base e aumento.
Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano, come descritto nelle perizie in atti.
ogni concorrente, per partecipare, dovr depositare presso lo studio del
professionista delegato, previo appuntamento telefonico (0931.483029),
entro le ore 19,00 del 17/06/2013 per la vendita senza incanto, ed entro le
ore 19,00 del 24/06/2013 per la vendita con incanto, domanda in bollo in
busta chiusa, unitamente a copia del proprio documento di identit ed ogni
altro elemento utile alla valutazione dellofferta, e, se necessario, valida
documentazione comprovante i poteri o la legittimazione, nonch in caso di
dichiarazione presentata da pi soggetti, lindicazione di quello, tra questi, che
abbia lesclusiva facolt di formulare eventuali offerte in aumento, ed in caso
di vendita senza incanto, dovranno essere depositati, assegni circolari non
trasferibili intestati al suddetto professionista delegato, a titolo di cauzione,
in misura non inferiore al 10% del prezzo offerto, comunque non inferiore
al prezzo base, che sar trattenuto in caso di rifuto dacquisto o nel caso di
mancata comparizione dellofferente, ed assegno circolare non trasferibile
intestato al delegato, e non inferiore al 20% del prezzo offerto, a titolo di
spese; lofferta irrevocabile. in caso di pi offerte valide si proceder a gara
sulla base dellofferta pi alta. il bene verr aggiudicato a chi avr effettuato
laumento pi alto. lofferente dovr depositare, altres, nel termine suddetto
dichiarazione contenente lindicazione del prezzo, del tempo e modo del
pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dellofferta. in caso
di vendita con incanto, dovranno essere depositati, assegni circolari non
trasferibili intestati al suddetto professionista delegato, a titolo di cauzione in
misura non inferiore al 10% del prezzo base dasta fssato, e non inferiore al
20% del medesimo prezzo, a titolo di spese. in caso di pi offerte valide si
proceder a gara sulla base dellofferta pi alta con aumento minimo come
sopra meglio specifcato in relazione al rispettivo lotto. Laggiudicatario dovr
depositare il saldo prezzo, oltre oneri e spese, nelle forme previste per i de-
positi giudiziari, entro il termine di gg. 60 dallaggiudicazione. tutte le spese
successive alla aggiudicazione sono a carico dellaggiudicatario. per maggiori
informazioni sui beni oggetto di vendita possibile consultare le relazioni
di stima depositate in atti di giudizio il 27/2/2007, 26/11/2007, 06/07/2009 e
11/9/2009, tutte pubblicate sul sito www.astegiudiziarie.it. per informazioni
presso il delegato tel. 0931.483029. siracusa, 21 marzo 2013.
Avv. Giuseppe DAgata
Procedura esecutiva n. 372/2011 rg.es.imm.
il giorno 17/05/2013 alle ore 11.30, presso il
tribunale di siracusa, lavv.antonella cacopardo,
quale professionista delegato, proceder alla
vendita senza incanto, e in caso di esito negativo,
il giorno 24/05/2013 alle ore 11.30 proceder alla
vendita con incanto, dellappartamento per civile
abitazione, piano secondo, sito in siracusa via
augusta n.52, composto di vani catastali cinque
oltre accessori, confnante a sud est e a nord
ovest con appartamenti complanari e con pozzo
luce condominiale.nel n.c.e.u. di siracusa al
fgl.30 particella 70, sub.94, cat.a/2, r.c. 759,19.
prezzo Base euro 194.839,64, aumento minimo
euro 10.000,00. immobile costruito giusta
licenza edilizia n.2158/73. lappartamento
nella disponibilit dei debitori. offerte presso lo
studio del professionista, in augusta, via XXV
aprile 47, entro le ore 19.30 del giorno non
festivo precedente la vendita. cauzione del
10% e fondo spese del 20% prezzo proposto,
con assegni circolari non trasferibili intestati al
professionista delegato. saldo entro 60 giorni
dallaggiudicazione, con versamento intestato su
libretto intestato alla procedura. per quanto qui
non espressamente previsto, si rimanda allavviso
integrale di vendita, allordinanza di vendita e
delega, alla relazione dellesperto ed allegati, tutti
disponibili, con modulistica di partecipazione, sul
sito WWW.ASTEGIUDIZIARIE.IT e presso lo studio del
professionista delegato.
avv.antonella cacopardo
Sempre minori le risorse per la casa
Sul tema della scarsit dei fondi nuova denuncia del sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari
Le politiche regionali ispirate alla spending rewiev di Monti rendono la situazione problematica
LAssessorato ai Ser-
vizi Sociali del Co-
mune di Siracusa ha
pubblicato il bando per
la presentazione del-
le domande relative ai
contributi dello stato
per il ftto casa relative
all'anno 2011. Il segre-
tario provinciale del
Sunia di Siracusa, Sal-
vatore Zanghi' dichiara
di trovarsi in profondo
imbarazzo ad assistere
le famiglie nella compi-
lazione delle domande
in quanto i fondi asse-
gnati alla Regione Si-
cilia per tale fnalit, se
per gli anni scorsi erano
esigui, per l'anno 2011
sono quasi inesistenti.
A leggere la Gurs nel-
la quale pubblicata la
circolare, a prima vista,
sembra di trovarsi idi
fronte ad un madorna-
le errore di stampa, ma
non cos. I governi
che si sono succeduti
nel tempo hanno fatto
a gara a chi riusciva a
diminuire di pi e pi
drasticamente le risorse
destinate allo stato so-
ciale e cos il fondo na-
zionale per gli afftti
passato dai 361,58 mi-
lioni di euro del 2000
ai 9,89 milioni di euro
dell'anno 2011, men-
tre il fondo da ripartire
nell'intera regione Sici-
lia passa da 14 milioni,
981 mila, 928 euro per
l'anno 2008 a 13 mila,
228 mila, 733 euro per
l'anno 2009 e 10 milio-
ni, 309 mila, 24 euro
per l'anno 2010 (che
devono ancora essere
trasferiti dalla Regio-
ne ai Comuni) e, dul-
cis in fundo, 732 mila,
160 euro, 6 centesimi
per l'anno 2011. Se poi
si guardano le somme
arrivate negli anni pas-
sati all'intera provin-
cia di Siracusa (anno
2007,2008,2009,2010)
si capisce la gravit
della situazione. I sin-
dacati degli inquilini
il 23 novembre scorso
hanno fatto un presi-
dio davanti al Ministe-
ro delle Infrastrutture
e Trasporti e sono stati
ricevuti dal sottosegre-
tario Impronta che alla
fne ha frmato un ac-
cordo in base al quale
nella legge di stabilit
sarebbe stata inserita la
somma di 315 milioni
di euro per il welfare,
una parte dei quali do-
veva essere destinata a
fnanziare i contributi
per il ftto casa.
Tale somma stata in
effetti inserita nella
bozza di legge di sta-
bilit, per poi sparire
all'atto della defniti-
va approvazione. E la
principale organizza-
zione degli inquilini
privati e degli assegna-
tari di edilizia pubblica.
Il Sunia ha per scopo il
riconoscimento del di-
ritto alla casa per ogni
cittadino a condizioni
compatibili con le esi-
genze delle famiglie per
favorire la mobilit e la
soluzione del bisogno
alloggiativo. Nella sua
piattaforma persegue
l'obiettivo della sicurez-
za degli alloggi e degli
edifci e della qualit
dell'abitare in un conte-
sto urbano adeguato. Il
Sunia presente in tutte
le province del territo-
rio nazionale con sedi
provinciali e coordina-
menti regionali. Il Su-
nia una organizzazio-
ne sindacale autonoma
e laica che promuove
la libera associazione
e l'autotutela solidale e
collettiva dei cittadini
per conseguire il rico-
noscimento del diritto
alla casa quale bene di
primario valore civi-
le e sociale garantito a
tutti. L'adesione al Su-
nia volontaria. Essa
comporta piena egua-
glianza dei diritti e dei
doveri nel pieno rispet-
to dell'appartenenza a
gruppi etnici, nazionali-
t, fedi religiose.
XvIII Grande Accoglienza 24premi di 258,23
Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settore
commerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiati
la confesercenti provin-
ciale di siracusa presen-
tata la XViii^ edizione di
Grande accoglienza
con la collaborazione,
dellaccademia italiana
della cucina, la manife-
stazione, unica nel suo
genere, come ha sotto-
lineato arturo linguanti,
vuole valorizzare e met-
tere in evidenza, il con-
tributo di professionalit
e cortesia dei dipendenti
e dei collaboratori delle
strutture ricettive e degli
esercizi pubblici della cit-
t, per far crescere le loro
aziende, ma anche lac-
coglienza a siracusa.
le premiazioni previste
da questa edizione della
Grande accoglienza
prevedono tre sezioni e
riguardano: professio-
nalit e cortesia pre-
mier 16 dipendenti da
aziende del commercio,
del turismo, dellartigia-
nato e dei servizi, che si
siano contraddistinti per
la loro professionalit e
9
20
18
siracusa 24-03-2013
Siracusa
Patrimonio
dellUmanit
cortesia nei rapporti
con lutenza.
nellambito della ma-
nifestazione Grande
accoglienza saranno
selezionate ricette
tipiche del territorio
obiettivi generali della
iniziativa:
Riscoprire antiche
ricette del territorio e
riproporle nella risto-
razione commerciale.
Valorizzare i prodotti
tipici del territorio.
Individuare nel pre-
sente legami col pas-
sato, ricercare le radici
storiche dei fenomeni
presi in esame;
Promuovere la con-
sapevol ezza del l a
molteplicit delle cul-
ture;
Favorire la vendita e
la commercializzazio-
ne delle nostre tipicit.
Fissare un legame fra
cultura gastronomica
e offerta ristorativa
tema il tema del con-
corso la produzione
di ricette della cucina
siracusana e della
sua provincia, sia
autentica che rivisitata
, in tutte le sue espres-
sioni e articolazioni,
dallantipasto al dolce.
complessivamente
saranno assegnati
24 premi di e. 258,23
a dipendenti prescelti
sulla base di segnala-
zioni fatte direttamen-
te dai consumatori e
da unapposita com-
missione di valutazio-
ne. in ogni edizione di
Grande accoglienza
sono state promosse
iniziative tese a va-
lorizzare e ad incen-
tivare il consumo di
alimenti e bevande di
qualit della terra di
sicilia.
il rilancio delle arance,
i limoni, il moscato di
siracusa, la dolceria
tipica siracusana e
dellolio di oliva, com-
ponente essenziale
nella nostra gastro-
nomia. liniziativa si
concluder il 30 mar-
zo 2013. premiati i
dipendenti meritevoli
ritagliando la scheda
pubblicata da libert
a mezzo lettera o fax
al seguente indirizzo:
segreteria consulta
provinciale per il ri-
lancio del commercio
siracusano Via ticino,
8 - Siracusa Tel/Fax
0931/22001.
eMail: provinciale @
confesercenti.sr.it
Accademia
italiana
della cucina
Delegazione Siracusa
Proseguono con la seconda
puntata le dirette televisive
itineranti di Video 66 per
la trasmissione della Santa
Messa domenicale dalle di-
verse parrocchie cittadine.
Infatti dopo la prima pun-
tata della settimana scorsa
trasmessa dalla Chiesa della
madonna del Carmine su
Via Mirabella con le riprese
del rito offciato da don Giu-
seppe Lombardo, stamani
le telecamere della nostra
emittente si sposteranno in
cattedrale per trasmettere
la Messa della Domenica
delle Palme e la tradizionale
benedizione delle palme e
dei ramoscelli dulivo por-
tati dai fedeli.
Stamane Video 66 in Cattedrale
Riviera Dionisio il Grande out
Sullimportante arteria viaria cittadina la circolazione sospesa
Da venerd pomerig-
gio chiusa al transi-
to veicolare Riviera
Dionisio il Grande.
Il provvedimento, con
effetto immediato,
limiter luso della
strada al solo transi-
to locale con doppio
senso di circolazione.
Il divieto di sosta con
rimozione forzata (0-
24) in Riviera Dionisio
il Grande interesser
il tratto che va da 10
metri prima di via Ci-
mone a 10 metri dopo
il civico 118.
Un secondo divieto,
con rimozione coatta
0-24, stato apposto
d una squadra ope-
raia della ditta Stes
(acronimo di Societ
telefonica, elettrica
e Semaforica; questa
la denominazione del
soggetto che gestisce il
servizio di segnaletica
e pronto intervento per
inconvenienti statici e
similari per conto del
Comune di Siracusa
in modalit esternaliz-
zata cos come attual-
mente) nel tratto inte-
ressato, in proiezione,
dai potenziali pericoli
che potrebbero essere
suscitati dalle condi-
zioni dalledifcio peri-
colante su via Cimone
fn oltre 10 metri dal
proflo delledifcio
stesso.
Il provvedimento di
chiusura stato dispo-
sto dal responsabile
unico del procedi-
mento per il Servizio
inconvenienti statici
dellUffcio Tecnico
Comunale compe-
tente per il Comune
di Siracusa, incarico
rivestito pro tempore
dallingegner Miche-
le DellAira, il quale,
dopo la segnalazione
dei Vigili del Fuoco,
ha constatato un possi-
bile pericolo di crollo
delledifcio ubicato
all'angolo tra Riviera
Dionisio il Grande e
Via Cimone.
A comunicarlo il Co-
mando di Polizia Mu-
nicipale che invita
tutta la cittadinanza
interessata al transito
in zona allindividua-
zione di percorsi alter-
nativi utili ad evitare lo
stress dellimbottiglia-
mento nel traffco; ca-
sualit possibilissima
in questi casi, nono-
stante il prodigarsi del
personale.
Ad imporre la chiusura
dellimportantissima
arteria stradale urbana
preposta per direttrice
di sviluppo al convo-
gliamento di una buo-
na parte del traffco
veicolare proveniente
dalla zona storica ver-
so le popolose zone
residenziali estese a
nordest dellabitato
linconveniente statico
che sta nuovamente in-
teressando un edifcio
affacciato sulla stes-
sa Riviera Dionisio il
Grande.
In ogni caso il traff-
co in risalita lungo le
direttrici urbane lito-
ranee viene, in quel
tratto convogliato lun-
go via Unit dItalia, la
nuova bretella stradale
ricavata recentemente
sul tracciato della sop-
pressa tratta ferrata in
citt:
Com logico, pur
tuttavia, conviene pur
sempre presceglie-
re per tempo strade e
percorsi viari del tutto
alternativi per sottrarsi
utilmente agli inevita-
bili disagi che queste
improvvise emergenze
comportano sempre
per una circolazione
veicolare sempre pi
costipata negli alvei di
strade palesemente in-
suffcienti alle esigen-
ze cittadine.
E ormai fn troppo lontana nel tempo la
ricorrenza dei nostri primi diciotto anni, che
non avallava per nulla il volersi ritenere un
po pi adulti. La tanto attesa maggiore et,
foriera dindubbi diritti e inevitabili doveri,
si conseguiva allora soltanto al compimento
dei ventuno anni. Lattuale emancipazione
e ogni sua legale effcacia, si avverano allo
scoccare di quella magica mezzanotte che
dovrebbe tramutare allistante, quasi per
prodigio, qualsiasi giovanotto in un vero
uomo. Se fosse cos agevole divenirlo, solo
per ladempiersi di un formale appuntamen-
to anagrafco, potremmo forse gustare pi
sovente il gradimento di convivere con un
numero sempre pi numeroso di giovani
affdabili.
Quelli che, come noi, si ritrovano adesso
a gestire al meglio i residui anni ancora da
spendere, sarebbero lieti di potere apprez-
zare una giovent attuale pi attenta a trarre
da ogni circostanza propizia una graduale
ed intima maturit. Forse siamo proprio
noi adulti a non avere ancora individuato
i tanti rappresentanti assennati della verde
et. Essi sicuramente meritano maggiore
stima, perch sanno rifutare con discrezio-
ne le volgarit e i deleteri comportamenti,
purtroppo di pessima moda e retti dal nulla
assoluto, che screditano molti loro coetanei.
Sarebbe quindi proprio ingiustifcato il voler
generalizzare, oberando di un unico pesante
fardello tutti i nostri giovani, in gran numero
seri, generosi e disposti ad incredibili sacrif-
ci, soprattutto per assicurarsi con loro pieno
merito unoccupazione lavorativa. Questo
loro mirato comportamento, siamo certi, non
scaturisce da estemporanee inventive ma
frutto di una fatica costante, per applicare
nella loro quotidianit quelle indispensabili
regole di buona condotta impartite dai loro
genitori.
Sono ottimi valori e validi principi che
scaturiscono unicamente dal naturale ed
edifcante buon esempio dei loro familiari.
Noi, ex diciottenni del novecento, che ap-
pena laltro ieri cercavamo le soluzioni pi
effcaci ai nostri dilemmi, nutriamo adesso
illimitata fducia nei nostri discendenti, alle
prese con le incognite di questo super tec-
nologico terzo millennio. Ed anche con le
inquietudini della loro et, con i diffcoltosi
obiettivi da conseguire, con le fondate attese
di un avvenire magari migliore del nostro.
Essi avrebbero anche necessit, se mai
volessero riconoscerlo, del nostro sostegno
e di esperte braccia alle quali aggrapparsi.
Chiss che non giovi pure a noi appigliarci
alle loro mani.
Festeggiamo quindi con letizia la maggiore
et dei novelli emancipati di questo duemi-
latredici. Che non manchi mai la classica
torta, le candeline da smorzare con un unico
soffo, gli amici autentici e spensierati, ed
anche il fracasso di certa musica assordante
che purtroppo noi, di una certa et, non
saremo mai in grado di apprezzare.
Diciottenni doggi:
felice emancipazione
a rischio i conti delle imprese
e di determinare rallentamenti
nella crescita delloccupazio-
ne. e quanto si legge in una
nota di rete imprese italia in
riferimento alla comunicazio-
ne inps relativa alla mancata
proroga della possibilit di
iscrizione nelle liste di mobilit
dei lavoratori licenziati per
giustifcato motivo e relativi
benefci.
in sicilia legge la riforma
delle Province.
Per la confesercenti
siciliana si compiuto
un passo importante
Via libera dell'assemblea re-
gionale siciliana all'abolizione
delle province. il ddl stato
votato dopo una 'maratona'
di oltre trenta interventi di
deputati, della maggioranza
e dell'opposizione. Alla fne il
taglio delle province, che entro
dicembre saranno sostituite
da liberi consorzi, arrivato
con 51 favorevoli, 22 contrari
e un astenuto. la legge varata
dall'ars prevede la nomina
di commissari nominati dalla
regione al vertice delle nove
amministrazioni provinciali
decadute e l'annullamento
delle elezioni provinciali che
avrebbero dovuto tenersi in
concomitanza con le comunali
a fne maggio. L'approvazione
della legge stata accolta da
un lungo applauso del presi-
dente della regione siciliana,
rosario crocetta, che ha
assistito in aula alla seduta
d'aula fno al voto fnale. La
sicilia compie un passo im-
portante nella direzione della
modernit e trasparenza. au-
spichiamo sottolinea confe-
sercenti - che questo esempio
virtuoso siciliano si applichi, al
pi presto, a tutto il territorio
nazionale: si incominci dalla
struttura istituzionale, si dia il
buon esempio, si risparmino
risorse prese dalle tasche dei
cittadini e dalle casse delle
imprese. chi mantiene le pro-
vince, le comunit montane ed
altre strutture superfue lo fa
per vantaggi politici, a spese
degli italiani". Bisogna pro-
seguire sulla strada tracciata
dal modello siciliano, nella
direzione della semplifcazio-
ne dei livelli di spreco, della
razionalizzazione della spesa
e della struttura dello stato
che confesercenti invoca da
anni.
circolare dellinps sul di-
ritto del padre al congedo
obbligatorio e al congedo
facoltativo, alternativo alla
madre
con la circolare n. 40/13,
linps ha reso noto che la
legge di riforma del mercato
del lavoro, n 92/12 (circ. ita-
co n 97/12) ha istituito per il
padre, lavoratore dipendente,
un congedo obbligatorio (un
giorno) e un congedo facol-
tativo, alternativo al congedo
della madre (due giorni). inol-
tre, il d.M. interministeriale
del 22/12/12 (circ. itaco n
29/13), ha defnito i criteri di
accesso e modalit di utilizzo.
nella circolare, listituto ha
fatto presente che il congedo
obbligatorio ed il congedo
facoltativo, di cui all'art. 4,
comma 24, lett. a), legge n
92/12, sono fruibili dal padre,
lavoratore dipendente, entro
e non oltre il quinto mese di
vita del fglio. Pertanto tale
termine resta fssato anche
nel caso di parto prematuro,
ipotesi nella quale la madre
potrebbe invece far slittare il
termine di inizio del congedo
obbligatorio (sent. c. cost.
n 116/11). analogamente a
quanto disposto per il conge-
do di maternit obbligatorio, la
durata del congedo obbligato-
rio e del congedo facoltativo
del padre non subisce varia-
zioni nei casi di parto plurimo.
la disciplina si applica agli
eventi parto, adozioni e aff-
damenti avvenuti a partire dal
1 Gennaio 2013.
congedo obbligatorio
il congedo obbligatorio di un
giorno fruibile dal padre
entro il quinto mese di vita
del bambino e quindi durante
il congedo di maternit della
madre lavoratrice o anche
successivamente purch
entro il limite temporale sopra
richiamato. linps ha preci-
sato che il congedo del padre
si confgura come un diritto
autonomo e pertanto esso
aggiuntivo a quello della
madre e spetta comunque
indipendentemente dal diritto
della madre al congedo obbli-
gatorio. il giorno di congedo
obbligatorio riconosciuto
anche al padre che fruisce del
congedo di paternit ai sensi
dell'art. 28, d.lgs. n 151/01.
congedo facoltativo
linps ha fatto presente
che la fruizione, da parte del
padre lavoratore dipendente,
del congedo facoltativo, di
uno o due giorni, anche con-
tinuativi, condizionata alla
scelta della madre lavoratrice
di non fruire di altrettanti
giorni del proprio congedo di
maternit, con conseguente
anticipazione del termine f-
nale del congedo post partum
della madre per un numero di
giorni pari al numero di giorni
fruiti dal padre. il dettato
normativo confgura questa
fattispecie non come un dirit-
to autonomo bens come un
diritto derivato da quello della
madre lavoratrice dipenden-
te o iscritta alla Gestione
separata che in tal caso
dovr, ovviamente, trovarsi
in astensione dallattivit
lavorativa. Questo congedo
facoltativo fruibile dal padre
anche contemporaneamente
all'astensione della madre.
listituto ha precisato che
il congedo facoltativo do-
vr essere fruito dal padre
comunque entro il quinto
mese dalla data di nascita
del fglio indipendentemente
dal termine ultimo del periodo
di astensione obbligatoria
spettante alla madre a fronte
di una preventiva rinuncia
della stessa di un equivalente
periodo (uno o due giorni). il
congedo facoltativo spetta
anche se la madre, pur aven-
done diritto, non si avvale del
congedo di maternit.
Padre adottivo o affdatario
nella circolare, viene preci-
sato che gli istituti di cui ai
precedenti punti, si applicano
anche al padre adottivo o
affdatario e il termine del
quinto mese decorre dallef-
fettivo ingresso in famiglia del
minore nel caso di adozione
nazionale o dallingresso del
minore in italia nel caso di
adozione internazionale.
formazione obbligatoria
per chi vende prodotti
ftosanitari
il decreto legislativo n.
150/2012 reca le disposi-
zioni attuative della direttiva
2009/128/CE per la defni-
zione di misure tese ad un
uso sostenibile dei prodotti
ftosanitari (ad es. c.d. pesti-
cidi), al duplice fne di ridur-
ne i rischi e limpatto sulla
salute umana, sull'ambiente
e sulla biodiversit, nonch
promuovere l'applicazione
della difesa integrata e di
approcci alternativi (metodi
non chimici).
tale provvedimento prevede
tra laltro alcune norme spe-
cifche in tema di formazione
professionale e di abilitazio-
ne allesercizio della vendita
ed allacquisto dei ftosanitari,
intendendosi per tali i pro-
dotti contenenti sostanze
attive - antidoti agronomici
o sinergizzanti - destinati ad
un impiego tra i seguenti:
proteggere i vegetali o i loro
prodotti da ogni organismo
nocivo o prevenirne gli ef-
fetti, salvo che tali prodotti
non risultino essere usati
piuttosto per motivi di igie-
ne; infuire sui processi vitali
dei vegetali stessi, ad es. in
caso di sostanze diverse dai
nutrienti che incidano sulla
loro crescita; conservare i
prodotti vegetali, purch la
sostanza non sia regolata
da speciali norme ue in tema
di conservanti; distruggere
vegetali indesiderati o parte
di essi ed evitarne la crescita
smodata, eccezion fatta per
le alghe, a meno che i prodotti
non siano utilizzati sul suolo
od in acqua per proteggere
i vegetali. i corsi di base e
di aggiornamento per tutti i
soggetti interessati alluso
di ftosanitari (utilizzatori pro-
fessionali, distributori e con-
sulenti sull'impiego) avranno
ad oggetto le materie elenca-
te nell'allegato i del decreto,
vale a dire la legislazione
nazionale e comunitaria rela-
tiva a tali prodotti ed alla lotta
contro gli organismi nocivi, i
rischi connessi, le strategie
di difesa integrata e di con-
tenimento biologico delle
specie nocive, la valutazione
comparativa tra i ftosanitari
con minori effetti sulla salute
e sull'ambiente, nonch le
misure per la riduzione dei
predetti rischi.dal citato d.
lgs 150/12 pu evincersi in
materia di formazione degli
operatori e di informazione
dei consumatori quanto
segue:
- il piano d'azione naziona-
le per l'uso sostenibile dei
prodotti ftosanitari, adottato
con decreto del Ministro delle
politiche agricole alimentari
e forestali, di concerto con i
Ministri dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare
e della salute, d'intesa con la
conferenza permanente per i
rapporti tra lo stato, le regio-
ni e le province autonome di
Trento e di Bolzano, defnisce
i requisiti relativi al sistema di
formazione, compresi:
a) la durata minima dei corsi
di base e di aggiornamento
e la differenziazione del
percorso formativo in fun-
zione dei diversi ruoli e re-
sponsabilit degli utilizzatori
professionali, dei distributori
e dei consulenti, garantendo
in ogni caso l'acquisizione di
conoscenze adeguate nelle
materie elencate nell'alle-
gato i;
b) le modalit di partecipazio-
ne al corso di formazione e di
aggiornamento e la disciplina
dell'obbligo di frequenza;
c) le modalit di valutazione;
d) le modalit di svolgimento
dei corsi di aggiornamento;
e) i criteri per l'individuazione
dei soggetti competenti alla
realizzazione delle attivit
formative e di valutazione;
f) i criteri per la sospensione
e la revoca delle abilitazioni;
g) i criteri per la certifcazione
delle conoscenze acquisite
attraverso l'attivit di forma-
zione e per il rilascio delle
relative abilitazioni.
- le regioni e le province
autonome istituiranno entro il
26 novembre p.v. il sistema di
formazione e di abilitazione,
individuando al proprio in-
terno gli organismi idonei ad
espletare l'esame fnalizzato
al rilascio dei certifcati utili
per luso professionale dei
prodotti in oggetto, la loro
distribuzione e la consulenza
sugli stessi. Atal fne, saran-
no predisposti appositi circuiti
informatici territoriali per la
gestione e la consultazione
on line dei dati circa le abilita-
zioni gi rilasciate o rinnovate
a. soggetti interessati.
- a partire dal 26 novembre
2015: chiunque intenda
esercitare la vendita dei
prodotti fitosanitari dovr
essere in possesso di un
certifcato di abilitazione ad
hoc (sanzione da 5.000 a
20.000 per i trasgressori),
rilasciato secondo i compe-
tenti ordinamenti regionali
ai soli diplomati o laureati in
discipline agrarie, forestali,
biologiche, ambientali, chi-
miche, mediche e veterinarie,
purch abbiano frequentato
con valutazione positiva i
sopra accennati corsi di base;
il certifcato avr validit quin-
quennale e sar rinnovabile
alla scadenza su istanza del
titolare, previa verifca della
partecipazione a specifici
corsi di aggiornamento, men-
tre sono fatte salve, fno alla
loro scadenza, le abilitazioni
alla vendita gi rilasciate a
norma del dpr n. 290/2001
e ss. modifcazioni; l'utiliz-
zatore professionale che
acquisti per l'impiego diretto,
per s o per conto terzi, pro-
dotti ftosanitari e coadiuvanti
dovr essere in possesso di
specifco certifcato di abilita-
zione all'acquisto e all'utilizzo
rilasciato dalle regioni e dalle
province autonome di trento
e di Bolzano, secondo i propri
ordinamenti. I prodotti ftosa-
nitari e i coadiuvanti potranno
essere utilizzati soltanto da
coloro che siano muniti di
apposito certifcato di abilita-
zione all'acquisto e all'utilizzo
rilasciato dalle regioni e dalle
province autonome di trento
e di Bolzano, secondo i propri
ordinamenti, ai soggetti che
siano in possesso dei impor-
tanti requisiti.
Il 3 aprile presso la Confesercenti avr inizio il corso professionale abilitante
per la vendita di generi alimentari e la somministrazione di alimenti e bevande
Mercoled 3 Aprile presso la Confesercenti avr inizio il corso professionale abilitante per chi
intende esercitare lattivit di vendita di generi alimentari e la somministrazione di alimenti
e bevande. Il corso a numero chiuso, ha la durata di due mesi e unarticolazione oraria
di 100 ore, ripartite nei giorni di Luned, Mercoled e Venerd dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Essendoci ancora qualche posto disponibile, chi intendesse frequentarlo (Tel. 0931/22001).
Nuovi corsi preparatori per agenti immobiliari che avranno inizio ad aprile
Sono aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere gli esami abilitanti
presso la Camera di Commercio per chi intende esercitare lattivit di agente immobiliare.
I corsi hanno la durata di 80 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si
svolgeranno nei giorni di Marted e Gioved dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Chi intendesse
frequentarli pu recarsi presso la Confesercenti in Via Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e com-
pilare la scheda di iscrizione entro il 12/04/2013.
Rubrica settimanale a cura della Confesercenti Siracusa
con la circolare n. 38/13
linps ha comunicato che la
legge di riforma del mercato
del lavoro ha riconosciuto,
a decorrere dal 1 Gennaio
2013, una indennit ai col-
laboratori coordinati e conti-
nuativi iscritti in via esclusiva
alla Gestione separata, che
soddisfno congiuntamente
una serie di requisiti.
Benefciari: LIstituto ha fatto
presente che i benefciari della
prestazione sono i collabora-
tori coordinati e continuativi di
cui allart.61, comma 1, d.lgs.
n 276/03, iscritti in via esclu-
siva alla Gestione separata
presso linps. sono esclusi,
per espressa previsione nor-
mativa, i soggetti individuati
dallart. 1, comma 212, legge
n 662/96, e cio i titolari di
redditi di lavoro autonomo.
inoltre, sono peraltro esclusi
tutti i lavoratori iscritti alla Ge-
stione separata a vario titolo,
ma non inquadrabili nellambi-
to di applicazione dei contratti
di collaborazione a progetto.
sono esclusi, tra laltro, i sog-
getti assicurati presso altre
casse previdenziali, che siano
gi titolari di pensione ovvero
assicurati presso altre forme
pensionistiche obbligatorie. i
potenziali benefciari devono
essere iscritti in via esclusiva
alla Gestione separata.
requisiti e condizioni: lin-
dennit riconosciuta ai
collaboratori che soddisfno
in via congiunta i seguenti
requisiti:
a) abbiano operato, nel cor-
so dellanno precedente, in
regime di monocommittenza;
b) abbiano conseguito lan-
no precedente un reddito
lordo complessivo soggetto
a imposizione fiscale non
superiore al limite di 20.000
euro, annualmente rivalutato
sulla base della variazione
dellindice istat dei prezzi
al consumo per le famiglie di
operai e impiegati intervenuta
nellanno precedente;
c) con riguardo allanno di
riferimento sia accreditato,
presso la predetta Gestione
separata, un numero di men-
silit non inferiore a uno;
d) abbiano avuto un periodo
di disoccupazione ai sensi
dellart. 1, comma 2, lett. c),
del d.lgs. n181/00, e succ.
modif., ininterrotto di almeno
due mesi nellanno prece-
dente;
e) risultino accreditate nellan-
no precedente almeno quattro
mensilit presso la predetta
Gestione separata; al riguar-
do, linps ha precisato che, i
requisiti di cui alle lettere a),
b), d), e) devono essere sod-
disfatti in relazione allanno
precedente, mentre il requi-
sito previsto dalla lettera c)
relativo allanno di riferimen-
to. domanda: la domanda
di prestazione (poich non
Indennit ai collaboratori coordinati
e continuativi a progetto. una circolare dellInps
di mutui, anticipazioni ban-
carie e scadenze del credito
agrario nonch di concedere
fnanziamenti connessi ad
aumenti di mezzi propri delle
imprese piccole e medie. le
misure - spiega l'abi - sono
state prorogate alla luce
della situazione economica
ancora complessa per il
paese e in vista del varo di
nuove iniziative di sostegno
alle piccole e medie imprese.
rete imprese italia:
debiti Pubblica
Amministrazione, subito
il provvedimento
accogliamo con soddisfa-
zione la disponibilit del Mi-
nistro dell'economia Grilli ad
adottare un provvedimento
d'urgenza per sbloccare i pa-
gamenti dei debiti pregressi
della pubblica amministra-
zione verso le imprese, ma
ribadiamo la necessit di
farlo al pi presto. infatti,
non vorremmo - sottolinea
rete imprese italia - che
la defnizione degli aspetti
tecnici richiamati dal Ministro
costituisse l'ennesimo osta-
colo per rinviare nei fatti l'ado-
zione di un decreto-legge in
materia. in questa vicenda le
imprese hanno fnora dovuto
pagare un prezzo altissimo
per problemi a loro non
imputabili. ora non c pi
tempo da perdere. la pub-
blica amministrazione deve
onorare subito i suoi debiti
con le imprese. Vanno indi-
viduate soluzioni semplici e
di impatto immediato come la
compensazione secca, diret-
ta e universale tra i debiti degli
enti pubblici verso le imprese
e i debiti fscali e contributivi
delle imprese verso lo stato.
Allarme piccola mobili-
t, ministero del lavoro
rassicuri al pi presto su
copertura sgravi contri-
butivi gi maturati
rete imprese italia esprime
forte preoccupazione per
lintervento dellinps che
sospende le agevolazioni
contributive legate alle as-
sunzioni di lavoratori iscritti
nelle liste di mobilit da parte
di pMi. solo pochi giorni fa
rete imprese italia aveva
salutato con estremo favore
la dichiarazione del Ministro
fornero che individuava
nuove risorse per la piccola
mobilit nel 2013. ora questo
provvedimento fa venir meno
ogni certezza in un momento
ancora caratterizzato da
segnali fortemente negativi
sia per i consumi che per
loccupazione. e pertanto
assolutamente necessario
ed urgente che si intervenga
da parte del Ministero del
lavoro per ripristinare le age-
volazioni esistenti, evitando
cos di mettere ulteriormente
esecutivo dell'associazione
delle Banche italiane. in
particolare - spiega l'abi - le
aziende potranno richiedere
la sospensione per un anno
per i fnanziamenti che non
hanno gi usufruito di pre-
cedenti moratorie e avranno
tempo fno a fne giugno per
presentare le domande. Ban-
che e imprese sono inoltre a
lavoro per defnire un nuovo
accordo compatibile con
l'evoluzione della congiuntura
economica e delle condizioni
operative delle banche.
il pacchetto di iniziative a
sostegno delle imprese in
diffcolt che viene prorogato
prevede la possibilit per le
banche di sospendere mutui e
leasing, di allungare la durata
pi necessario il decorso di
almeno due mesi di assenza
di contratto di lavoro) deve
essere presentata dal colla-
boratore entro il 31 dicembre
dellanno di riferimento.
solo nel caso in cui il requisito
previsto dalla lettera c) del
sopracitato art. 2, comma 51,
della legge di riforma venga
maturato nel mese di dicem-
bre, il termine per presentare
la domanda, relativa allanno
di riferimento in cui il predetto
requisito stato maturato,
prorogato fno al 31 Gennaio
dellanno successivo a quello
di riferimento. al momento
della presentazione della do-
manda non richiesto lo stato
di disoccupazione.listituto
ha fatto presente che il
nuovo modello di domanda
di prestazione tiene conto
delle novit intervenute e sar
disponibile sul sito dellinps
non appena ultimate le varia-
zioni. e ancora utilizzabile il
modello sr92 per la richie-
sta della indennit per gli
eventi fne lavoro fno al 31
dicembre 2012. Misura della
prestazione: nella circolare
inps in esame, viene co-
municato che limporto della
prestazione pari al 5% del
minimale annuo di reddito di
cui allart. 1, comma 3, legge
n 233/90, moltiplicato per il
minor numero tra le mensilit
accreditate lanno precedente
e quelle non coperte da contri-
buzione. la prestazione, per
disposizione di legge, liqui-
data: in ununica soluzione se
limporto della prestazione
pari o inferiore a 1.000 euro;
in importi mensili pari o infe-
riori a 1.000 euro se limporto
della prestazione superiore
a 1.000 euro (esempio: per
un importo della prestazione
pari a 2.400 euro, verranno
erogati un primo importo
mensile pari a 1.000 euro,
un secondo importo mensile
pari a 1.000 euro, un terzo
importo mensile pari a 400
euro). il comma 56 della leg-
ge in esame dispone, in via
transitoria, per gli anni 2013,
2014 e 2015, che limporto
dellindennit elevato dal
5% al 7%.
Labi proroga la morato-
ria dei crediti delle picco-
le e medie imprese. c
tempo fno a giugno
l'abi ha deciso di prorogare
di altri tre mesi, fno al 30
giugno, la moratoria sui
crediti nei confronti delle
piccole e medie imprese.
lo ha stabilito il comitato
Insieme allAvdd per lintegrazione
scolastica delle diverse abilit
Importante simposio con il giornalista Salvatore Cimino
presso il salone dellistituto comprensivo Lombardo Radice
Nel corso della realizzazione
dellAnnuale Progetto dellAsso-
ciazione Volontari per i Diritti dei
Disabili (Onlus) sui temi della Co-
municazione sulla disabilit , si
svolto con straordinario successo il
2 Convegno Avdd sul tema Pe-
dagogia speciale: le nuove prospet-
tive dellintegrazione scolastica.
Il convegno stato patrocina-
to dalla Provincia Regionale di
Siracusa,dal Comune di Siracusa,
dagli Uffci Scolastici Regionale
e Territoriale, dallUnicef, dal Ki-
wanis Club di Siracusa, dal Rota-
ract - Palermo Ovest e dalle Asso-
ciazioni di disabili: Associazione
Nazionale Mutilati ed Invalidi del
Lavoro, Ente Nazionale Sordi, As-
sociazione Nazionale Mutilati ed
Invalidi Civili, Unione Nazionale
Invalidi per Servizio, Associazione
Nazionale Vittime Civili di Guerra,
Associazione Il Volo degli angeli
senza Ali. Allimportante simpo-
sio, tenutosi nel Salone dellIstituto
Comprensivo Lombardo Radice
di Siracusa, hanno partecipato Au-
torit, molti Dirigenti Scolastici,
Docenti, Insegnanti di sostegno
e studenti. Fra le personalit pre-
senti cerano: lAssessore al Bi-
lancio della Provincia Regionale
di Siracusa, Dr. Giuseppe Abbate,
in rappresentanza anche del Pre-
sidente della Provincia Onorevole
Nicola Bono, il Dr. Antonio Ca-
podicasa, Comandante della Po-
lizia Stradale di Siracusa, il Dr.
Salvatore Sorbello, Responsabile
Nazionale dellAnci per le Politi-
che Familiari(che era fra i relatori
del Convegno) e Socio Onorario
dell Avdd, il Dr. Giuseppe Cap-
pello, Socio Onorario dell Avdd,
in rappresentanza della Dr. Corra-
dina Liotta, Dirigente dellUffcio
Scolastico Territoriale di Siracusa,
la Dr.ssa Giuseppa Lo Presti,
Vice-Direttore della sede Inail di
Siracusa, in rappresentanza anche
del Direttore Dr.ssa Claudia Villari,
la Dr.ssa Maria Isca A.S. dellInail,
la Prof.ssa Sabrina Fava, Presiden-
te del Kiwanis Club di Siracusa ,
la Prof.ssa Bernadette Lo Bianco,
Referente Regionale Fondo Italia-
no Abbattimento Barriere Archi-
tettoniche (Fiaba), il Presidente
dellAnmil di Siracusa Giorgia
Lauretta, il Presidente dellAsso-
ciazione Il volo degli angeli sen-
za ali Mario Urz, il Presidente
dellUnms Salvatore Lucifora, la
Prof.ssa Paola Simonetti, compo-
nente del Consiglio Direttivo dell
Avdd. Rendevano gli onori di casa
il Presidente dell Avdd Dr. Sal-
vatore Cimino e la Dr.ssa Carmela
Fronte, Vice Presidente dellAvdd
e Dirigente Scolastico dellIstituto
Comprensivo Lombardo Radi-
ce, che ospitava il Convegno.
Eccezionale moderatrice dei la-
vori la Dr.ssa Dominella Santoro,
Giornalista. Dopo i saluti del Di-
rettore del Convegno Dr. Salva-
tore Cimino, alle Autorit, ai Re-
latori, ai giornalisti ed agli illustri
intervenuti, ha aperto i lavori una
brillante introduzione del tema
del Convegno la Dr.ssa Carmela
Fronte. E seguita quindi la dot-
ta ed applaudita relazione del Dr.
Gaspare Raimondi, Dirigente
tecnico Ministero dellIstruzione
dellUniversit e della ricerca, sul
tema Le prospettive dellintegra-
zione scolastica.
Applaudita anche la relazione del
Dr. Salvatore Sorbello, che ha trat-
tato il tema Quando lEnte locale
pu intervenire nellintegrazione
scolastica. E seguita quindi la
brillante relazione del Difensore
Civico dei diritti dei bambini Dr.
Franco Sciuto che ha parlato sul-
la Convenzione Organizzazione
della Nazioni Unite sui diritti del
bambino ed integrazione scolasti-
ca. Ha concluso la serie delle re-
lazioni la Dr.ssa Adriana Mincella,
docente di sostegno del VII Istitu-
to Comprensivo G.A. Costanzo
di Siracusa, che ha parlato sull
Integrazione scolastica e didattica
laboratoriale.
Tutte le relazioni sono state molto
applaudite e condivise dai numero-
si Dirigenti Scolastici e Docenti di
sostegno presenti. A questo punto
La moderatrice Dr.ssa Dominel-
la Santoro ha aperto il dibattito.
Sono intervenuti il Dr. Giusep-
pe Cappello , la Dr.ssa Carmela
Fronte, la Prof.ssa Sabrina Fava,la
Dr.ssa Adriana Mincella, il Dr.
Antonio Di Rosa, Dirigente Scola-
stico dellIstituto Quasimodo di
Siracusa, la Prof.ssa Garofalo ed
altri docenti di sostegno, che han-
no dissertato sulle loro esperienze.
Ha concluso i lavori del Convegno
la Dr.ssa Carmela Fronte. Alla fne
il Presidente dell Avdd Dr. Salva-
tore Cimino ha consegnato delle
artistiche targhe di ringraziamento
ai Relatori per le loro preziose rela-
zioni ed alla bravissima moderatri-
ce per i suoi ottimi interventi.
Il concetto di diversa abilit usato
al posto del termine disabilit una
delle proposte che vengono ultima-
mente fatte e che rappresentano,
in un certo senso, un tentativo di
integrazione e di epurazione del-
la negativit del termine disabile.
sottolinea come le nuove tecno-
logie possono rappresentare per
le persone con disabilit una pro-
spettiva nuova ed una svolta grazie
alla quale abbiano la possibilit di
riuscire ad integrarsi, ad essere e
sentirsi autonome e in alcuni casi
anche a migliorare la vita dei co-
siddetti "normali".
Diversi autori distinguono cinque
categorie di disabilit: la disabilit
sensoriale; la disabilit motoria; la
disabilit della comunicazione; la
disabilit intellettiva o simbolico
- relazionale; ed infne, la pluridi-
sabilit. All'interno delle disabilit
sensoriali vengono odiernamente
inseriti gli ipovedenti, i ciechi, i
sordi e gli ipoacustici. Per quanto
riguarda le disabilit motorie ven-
gono incluse quelle persone che
hanno compromesso l'uso degli
arti.
prevenzione sul rischio sismico in Sicilia
cultura della prevenzione sul rischio
sismico in sicilia, questo il tema del
convegno per illustrare il disegno di
legge presentato allassemblea regio-
nale siciliana affnch si passi dalleco-
nomia della catastrofe alleconomia
della prevenzione. l'incontro
si tenuto presso lauditorium della
cassa edile di siracusa con i 5 lions
della provincia di siracusa con la colla-
borazione dellance.
e necessario in sicilia mitigare leleva-
to rischio sismico causato oltre che da
un elevata ed ineludibile pericolosit,
soprattutto da una mancanza di memo-
ria collettiva che ha portato , nel tempo,
ad una notevole vulnerabilit delledif-
cato ed ad una rilevante densit edili-
zia di alcune aree. Momento centrale
dellevento sar a tal scopo lillustrazio-
ne di una proposta di legge che stata
presentata dal Governatore dei lions
sicilia dr. a. pogliese al presidente
dellassemblea regionale siciliana
Ardizzone, affnch vengano adottate
tutte le strategie volte alla riduzione del
rischio sismico a sostegno della pre-
venzione, attraverso il coinvolgimento
degli organi istituzionali e delle princi-
pali associazioni operanti sul territorio.
La crisi del settore delle costruzioni
in cinque anni, dal 2008 al 2012, il set-
tore delle costruzioni ha perso pi di un
quarto degli investimenti (-25,8%), ri-
portandosi ai livelli della met degli anni
70. soffrono tutti i comparti, a partire da
quello delle nuove abitazioni che nel
quinquennio ha perso il 44,4%, alledi-
lizia non residenziale privata con una
diminuzione del 27,9%, ai lavori pubbli-
ci che registrano una caduta rispetto al
2005 del 44,7%.
dallinizio della crisi si sono persi
350.000 posti di lavoro nelle imprese di
costruzioni
nel solo biennio 2009- 2010, lofferta
produttiva si fortemente ridotta, con la
fuoriuscita dal settore di 28.000 impre-
se di costruzioni.
il rischio sismico in italia
il rapporto ance/cresme sullo stato del
rischio sismico e idrogeologico del ter-
ritorio italiano, fotografa una situazione
allarmante.
il 44% del territorio, il 36% dei comu-
ni, 21.8 milioni di persone, 5.4 milioni
di edifci, 10.7 milioni di abitazioni, 26
mila edifci pubblici strategici (ospedali
e scuole), 95 mila capannoni produttivi
si trovano nella condizione di elevato ri-
schio sismico (zone 1, 2, 2a e 2B).
il 62% delle abitazioni esistenti, cos
come oltre il 60% dei 68.800 edifci ad
uso scolastico, risulta costruito prima
del 1974 (anno di introduzione della pri-
ma normativa quadro sulla sismica per
le nuove costruzioni), quindi senza la
garanzia di possedere le adeguate ca-
ratteristiche antisismiche. Gli edifci co-
struiti successivamente al 1974 inoltre,
anche se realizzati in conformit alle
leggi a suo tempo vigenti, potrebbero
oggi non rispondere ai criteri di sicu-
rezza della vigente normativa sismica,
rilevato che, nel frattempo, la mappa
sismica stata pi volte modifcata, in-
cludendo, sulla base delle nuove cono-
scenze, sempre pi territori nelle zone
di rischio pi elevato.
per questo, come insegna il sisma
dellemilia romagna, senza unade-
guata analisi caso per caso, non si pu
affermare a priori che gli edifci costruiti
secondo le norme tecniche antisismi-
che, vigenti al tempo della realizzazio-
ne, siano in assoluto in condizioni di
sicurezza.
innumerevoli sono infatti i fattori che
possono aver infuenzato le condizioni
di sicurezza di un immobile.
oltre alle eventuali variazioni del rischio
sismico del territorio, sulla sicurezza
degli immobili infatti incidono: lo stato
di manutenzione delledifcio; gli inter-
venti di modifca effettuati negli anni
che possono aver alterato la sicurezza
strutturale delledifcio (aperture di var-
chi nelle murature portanti, spostamen-
to/eliminazione delle pareti divisorie
interne, attivit con cicli produttivi che
danneggiano le strutture, installazione
di nuovi impianti con relativi cavedi,
ecc.); gli interventi nellarea circostante
ledifcio che hanno creato o continua-
no a creare azioni e sollecitazioni sulle
strutture portanti (scavi per costruzioni
di linee metropolitane e parcheggi in-
terrati, vibrazioni indotte da carichi e
sollecitazioni dei sistemi di trasporto di
superfcie, ecc.).
tutto questo rende problematica la si-
curezza statica del patrimonio edilizio
esistente ed indispensabile un monito-
raggio dello stato attuale per conoscere
lo stato di rischio dei beni ed il pericolo
per le persone.
La normativa
e la sua applicazione
altro aspetto che richiede un approfon-
dimento riguarda lagibilit delledifcio
nel tempo. ad oggi infatti lagibilit, una
volta rilasciata, ha una validit non sot-
toposta ad alcuna verifca nel tempo.
per le motivazioni prima esposte (con-
dizioni dello stato di manutenzione, in-
terventi modifcativi, cause ambientali
esterne alledifcio, nuove normative
ecc.), riteniamo opportuno, cosi come
previsto per molti beni ad utilit ripetuta
nel tempo (le autovetture ed i mezzi di
trasporto ad esempio, gli stessi impian-
ti termici degli edifci), ripensare tale
aspetto prevedendo, sia per gli edifci
costruiti antecedentemente allentrata
in vigore dellattuale normativa (il d.M.
14 gennaio 2008), sia nel tempo a tutte
le costruzioni, delle verifche di stabilit
e conformit svolte a scadenze deter-
minate.
Per tali verifche un utile strumento di
conoscenza ed informazione potrebbe
essere il fascicolo del fabbricato le cui
caratteristiche essenziali, per essere
facilmente disponibili alle autorit pub-
bliche ed agli utenti per le valutazioni e
decisioni del caso, potrebbero essere
registrate al catasto urbano che identi-
fca in modo inequivocabile ogni singolo
edifcio o porzione dello stesso. Ultimo
aspetto, ma non per importanza, quel-
lo legato allaggiornamento e qualifca-
zione professionale degli operatori la
cui attivit ha una rilevante incidenza
sulla qualit e conformit dei beni e de-
gli interventi realizzati.
(cls preconfezionato; ferro lavorato in
stabilimento), riteniamo indispensabile
che tutto il processo produttivo, anche
quello svolto in cantiere, sia sottoposto,
per la parte che impatta sulla sicurezza
strutturale, ad un pi incisivo monitorag-
gio delle varie fasi ed attivit (a questo
concorre sia un processo produttivo in
qualit, sia il controllo tecnico terzo),
ma anche che tutte le maestranze impe-
gnate nelle lavorazioni delle opere strut-
turali, sia con funzioni di coordinamento
che con funzioni meramente esecutive,
siano in possesso di una specifca ed
obbligatoria qualifca professionale cer-
tifcata e siano soggette a formazione
ed aggiornamento continuativo.
i costi della mancata
programmazione
i terremoti, come tutti gli eventi naturali
non governati ed alcuni anche sollecitati
dallantropizzazione del territorio, han-
no un costo enorme. il rapporto ance/
cresme indica in 181 miliardi di euro il
costo attualizzato complessivo dei dan-
ni provocati dai terremoti dal 1944 ad
oggi.
dal 1968 a oggi, secondo i dati del 2008
del servizio studi della camera dei de-
putati, sommati a quelli relativi alle risor-
se stanziate dallo stato per il terremoto
del 2009 in abruzzo (aggiornate ad apri-
le 2012) e per il recente terremoto che
ha colpito emilia, lombardia e Veneto,
gli stanziamenti statali complessivi per
i principali eventi sismici che hanno
colpito il territorio nazionale si possono
stimare in oltre 110 miliardi di euro (a
prezzi 2011), pari al 61% del costo com-
plessivo.
uno studio dellenea stima in pi di 3,5
milioni il numero di unit immobiliari che
necessitano di un intervento di messa
in sicurezza. se alladeguamento si
abbinasse la riqualifcazione energetica
(oltre il 75% del patrimonio immobilia-
re non soddisfa i requisiti sui consumi
energetici 27 milioni di alloggi con un
consumo medio di 190 kWh/mq allan-
no), il costo stimato si aggirerebbe sui
50.000 per unit immobiliare, per un
totale di circa 180 miliardi di investimen-
to per i soli 3.5 milioni di unit struttural-
mente inadeguati.
un progetto che, a parit di spesa to-
tale, consentirebbe di raggiungere il
doppio obiettivo di messa in sicurezza
sismica e miglioramento della perfor-
mance energetica su un numero di im-
mobili di gran lunga superiore a quelli
oggetto di ricostruzione post sisma. il
tutto senza considerare lincalcolabile
valore delle vite umane distrutte da ogni
evento sismico ed il valore morale del-
la armonia e della sicurezza nella quo-
tidianit e nei rapporti civili, condizioni
indispensabili per una vita piacevole.
La necessit di una visione
dinsieme
la storia del nostro paese ci insegna
che lapproccio e la risposta della poli-
tica e dello stato agli eventi naturali
da sempre una risposta di emergen-
za, che in genere si sostanzia nella
emanazione di nuove norme/leggi a
modifca delle preesistenti. A seguito di
un evento sismico ci si affretta ad ema-
nare nuove norme sulle strutture e ad
aggiornare la zonizzazione del rischio
dei territori.
la caratteristica comune di queste
decisioni, sostenute dal sentimento
dellurgenza e dellemergenza, di in-
tervenire sulle regole delle future rea-
lizzazioni, spesso con sovrapposizioni
rispetto al quadro normativo esistente,
mai con una verifca di organica inte-
grazione. una modalit di azione di cui
si evidenziano i seguenti aspetti:
- si rendono sicure le nuove costruzio-
ni (circa l'1% all'anno sul parco edilizio
totale), ma si dimentica che il rischio
pi rilevante nel patrimonio esistente,
costruito per buona parte in assenza di
regole od obblighi adeguati;
- vengono emanati regolamenti e leg-
gi che, nellurgenza e nellemergenza,
spesso non sono sottoposti alla verifca
di compatibilit sia con le altre norma-
tive di carattere tecnico od urbanistico/
amministrativo vigenti, sia di sosteni-
bilit e compatibilit nei costi e nella
disponibilit delle risorse fnanziarie ed
economico produttive (il caso piscicelli
allaquila ne un esempio). una man-
cata visione di insieme che si rifette
sullo scoordinamento della fliera pro-
duttiva in cui ogni operatore (progetti-
sti, produttori di componenti, imprese di
costruzione) sviluppa la sua soluzione
in autonomia, ripercorrendo in genere
schemi consolidati (spesso, per la dif-
fcolt e la debolezza del sistema dei
modelli e dei brevetti) gelosamente
conservati come know how e patrimo-
nio personale, proponendo soluzioni
singolarmente anche innovative, ma
che potrebbero essere pi effcaci per
linteresse di tutti se, seguendo il prin-
cipio del trasferimento e della contami-
nazione della conoscenza, venissero
studiate, verifcate, applicate in ma-
niera unitaria con gli altri soggetti che
partecipano alla progettazione ed alla
realizzazione dell'opera.
e da qui che occorre partire, recupe-
rando unitariet di obiettivi nella gestio-
ne e nella trasformazione del territorio.
Proposte ance per un piano
di messa in sicurezza
degli edifci esistenti
1) Mappatura sul territorio del patrimo-
nio edilizio esistente: occorre indivi-
duare le priorit di intervento, rilevato
che non esiste un sillogismo tra zona
altamente sismica e rischio sismico
degli edifci e delle infrastrutture che su
di esso insistono. una zona con una
pi bassa intensit sismica pu essere
a pi alto rischio sismico se caratte-
rizzata da un costruito di bassa qualit,
in cattivo stato di manutenzione o con
edifci che erano stati progettati e co-
struiti per resistere ad azioni simiche di
intensit minore di quelle che le attuali
conoscenze ci indicano.
la diagnosi della sicurezza sismica
dei singoli edifci si pu effettuare ap-
plicando le vigenti norme tecniche per
le costruzioni di cui al d.M. 14 gennaio
2008, che permettono di defnire il li-
vello di sicurezza. sulla base del livello
di sicurezza determinato, si fssano le
azioni da intraprendere:
a) rispondenza totale alle norme tecni-
che, pari a quella dei nuovi edifci, che
garantisce sia lincolumit delle perso-
ne che delledifcio stesso nessuna
azione da intraprendere;
b) rispondenza parziale, che garantisce
la sicurezza delle persone in caso di si-
sma ma che pu comportare danneg-
giamenti pi o meno rilevanti alledifcio
azioni facoltative di miglioramento/
rafforzamento strutturale;
c) assenza di sicurezza per le perso-
ne obbligo di procedere alla messa in
sicurezza delledifcio per consentirne
luso.
2) agibilit nel tempo: ad oggi lagibili-
t, una volta rilasciata, ha una validit
non sottoposta ad alcuna verifca nel
tempo. non accettabile che non sia
prevista una verifca di conferma del-
le condizioni di sicurezza strutturale
delledifcio a scadenze prefssate (per
la certifcazione energetica, che non
ha implicazioni di sicurezza, previsto
che il certifcato abbia validit decen-
nale). Bisogna estendere il principio
di vita nominale della struttura, cos
come defnito nelle Norme Tecniche del
2008 (ad esempio 50 anni per le opere
ordinarie), anche alle costruzioni realiz-
zate antecedentemente tale normativa,
fssando lobbligo di procedere con dia-
gnosi/verifca della struttura al termine
della vita nominale ovvero in caso di
mutata classifcazione sismica del ter-
ritorio.
3) risorse: la diagnosi di sicurezza si-
smica, e gli eventuali interventi di mes-
sa in sicurezza, hanno costi che non
sempre i proprietari sono disposti o
sono nelle condizioni di sostenere.
una condizione che in primo luogo
deve interessare i beni strategici
(scuole, ospedali, edifci pubblici) aff-
dati e gestiti, nellinteresse di tutti, dalla
pubblica amministrazione, che devono
essere portati come esempi di buona
pratica, sia per fornire le garanzie nel
loro utilizzo, sia per sostenere linteres-
se alla diagnosi dei beni privati, per i
quali possono essere pensati incentivi
economici e fscali.
si propone di inserire il costo della dia-
gnosi sismica tra quelli incentivati dalla
detrazione fscale del 55% oggi previ-
sto per il risparmio energetico, con una
previsione di incremento dal 55% al 70-
75% per le spese relative agli interventi
di messa in sicurezza. una misura che
potrebbe, in ogni caso, essere differen-
ziata a seconda del livello di rischiosit
sismica della zona di ubicazione del
fabbricato.
4) coerenza: i meccanismi incentivanti
sono necessari ma non suffcienti. Ser-
ve coerenza nelle disposizioni legislati-
ve che, nel medio/lungo termine, rego-
lamentano lagibilit e luso del bene, la
sua commerciabilit e la sua locazione,
qualora non si disponga delle necessa-
rie informazioni sullo stato di rischio
delledifcio (ad oggi solo per le strutture
progettate con le norme tecniche del
2008 dichiarata la vita nominale; per
tutte le altre, sar necessario defnire i
criteri di valutazione). una condizione
per la quale occorre ridefnire anche le
maggioranze condominiali necessarie
per dar corso alla diagnosi sismica ed
ai successivi interventi necessari per
la messa in sicurezza dei beni multipro-
prietari.
5) Controlli e qualifcazione profes-
sionale: e necessario introdurre pro-
gressivamente, ad iniziare dalle opere
pubbliche, nuove metodologie di con-
trollo, sia in fase di progettazione che
di esecuzione, integrando le verifche
tradizionali con controlli affdati ad or-
ganismi terzi in possesso di determi-
nati requisiti di competenza ed indipen-
denza, facendo riferimento alla norma
uni 10721:2012 sui servizi di controllo
tecnico applicati all'edilizia e alle opere
di ingegneria civile. riteniamo altres
indispensabile che tutte le maestranze
impegnate nelle lavorazioni delle opere
strutturali, sia con funzioni di coordi-
namento che con funzioni meramente
esecutive, siano in possesso di una
specifca ed obbligatoria qualifca pro-
fessionale certifcata e siano soggette
a formazione ed aggiornamento conti-
nuativo.
6) patto di stabilit: nellottica del ruolo
esemplare della pubblica amministra-
zione, indispensabile trovare rapida-
mente soluzioni effcaci per assicurare
che gli enti locali possano destinare
risorse, nei loro bilanci, per gli investi-
menti necessari a garantire la sicurez-
za, la qualit della vita, laccessibilit ai
beni pubblici da parte dei cittadini.
negli ultimi anni, per rispettare il pat-
to di stabilit interno, molti enti hanno
agito quasi esclusivamente sulla com-
pressione della spesa in conto capitale,
bloccando i pagamenti alle imprese,
anche a fronte di lavori regolarmente
eseguiti ed in presenza di risorse dispo-
nibili in cassa (nel periodo 2004-2010,
a fronte di un obiettivo di riduzione di
spesa del 6%, i comuni hanno ridot-
to del 32% le spese in conto capitale,
aumentando invece del 5% le spese
correnti).
Occorre quindi modifcare il Patto di
stabilit interno, riducendone lentit in
termini di contributo chiesto a regioni,
Province e Comuni e modifcandone le
regole. in questo contesto una priorit
senzaltro quella di escludere dal pat-
to le spese per la messa in sicurezza
degli edifci strategici (scuole, ospedali)
e gli interventi di riassetto dei territori.
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