Sei sulla pagina 1di 2

DIAMOCI DEL TU

con

e il tenore Gianluca De Martini 05/04 Auditorium Manzoni / Bologna 06/04 Auditorium di Milano / Milano 07/04 Auditorium Parco della Musica / Roma
Direzione artistica, arrangiamenti e trascrizioni a cura di Christian Schmitz Direzione dOrchestra Adalberto Ferrari CHRISTIAN SCHMITZ pianoforte ADALBERTO FERRARI sax contralto, C-melody e clarinetto ANDREA FERRARI sax contralto, sax basso e clarinetto ROBERTO MERONI sax tenore e clarinetto SERGIO ORLANDI tromba FABIO BUONAROTA tromba FEDERICO CUMAR trombone PIERLUIGI PETRIS chitarra PAOLO DASSI contrabbasso RICCARDO TOSI batteria GIANLUCA DE MARTINI cantante Testi e regia di Giorgio Bozzo Produzione P-NUTS S.r.l. DIAMOCI DEL TU uno spettacolo teatral-musicale che regala unesperienza unica allo spettatore: , infatti, un affascinante viaggio nel tempo, verso gli anni in cui lItalia speriment per la prima volta originali suoni, ritmi e melodie in arrivo dal Nuovo Continente jazz, swing -, per i quali i critici musicali utilizzavano aspre definizioni come musica del diavolo, mentre i giovani impazzivano di piacere allascolto. Quei suoni divennero popolari tra gli anni Trenta e Quaranta, grazie a una pletora di validi musicisti, compositori, autori e cantanti, che seppero nellalveo della

tradizione musicale e melodica nostrana reinterpretare con sapienza ed eleganza questa musica dimportazione. Un merito indubbio nella popolarizzazione del genere e degli artisti che di esso furono interpreti lo ebbe lapparecchio radiofonico, che, comparso con timidezza nelle case di pochi Italiani gi nel 1925, ebbe un momento di grande popolarit una decina di anni dopo, divenendo anche grazie alla volont del Regime di imporlo per facilitare la propria propaganda un elemento indispensabile nei salotti della Penisola. E poi le sale da ballo! Perch questa soprattutto musica da ballo, che regal puro divertimento a unItalietta affamata di spensieratezza. LOrchestra Maniscalchi e il suo cantante Gianluca De Martini riportano in vita, con rigore filologico, la musica swing e i celebri motivetti degli anni dellEiar. Il progetto, nato nel 2008 per volont di Giorgio Bozzo (produttore) e Christian Schmitz (arrangiatore e direttore artistico della formazione, altrimenti noto come Chicco Maniscalchi) si caratterizza per il paziente lavoro di ricerca e trascrizione degli arrangiamenti originali e per il rigore esecutivo con il quale lOrchestra affronta il repertorio. Repertorio che esclusivamente di autori e compositori italiani del tempo! La Maniscalchi cos come la maggior parte delle orchestre che facevano ballare gli Italiani ai tempi dellEiar composta da dieci musicisti: una sezione ritmica di quattro elementi (pianoforte, contrabbasso, chitarra e batteria) e una sezione fiati di sei elementi (due trombe, un trombone e tre sax, che alloccorrenza diventano clarinetti). La splendida voce del tenore Gianluca De Martini poi lelemento che completa il processo di mimesi: emule degli assi del microfono, De Martini sinserisce perfettamente in questa formazione, aggiungendo, con la qualit della sua voce e leleganza del gesto, un indubbio tocco di credibilit al risultato. Il rigore filologico del progetto Orchestra Maniscalchi si riflette anche nella locandina scelta per la comunicazione del tour: ci si infatti ispirati ai mandolini spartiti canto e strumento - del tempo, con una particolare attenzione alle illustrazioni realizzate da Nisa. Nicola Salerno (1910 - 1969) era illustratore, vignettista, giornalista di costume e paroliere. Tra le sue canzoni pi note si ricordano "Eulalia Torricelli da Forl", ma, pi recentemente, "Sono una donna non sono una santa". Per informazioni sullOrchestra Maniscalchi consultare il sito www.orchestramaniscalchi.it Facebook: www.facebook.com/orchestra.maniscalchi Twitter: twitter.com/twitting_om P-NUTS S.r.l., via Omboni 6 20129 Milano / Tel. 02 20241031 info@p-nuts.it

Potrebbero piacerti anche