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Docenti Web 2.0


Corso di formazione docenti dell'IIS "G.Luosi" Mirandola
Il corso era riservato ai docenti dell'Istituto si svolto nell'anno scolastico 2009 -10. Ha avuto una durata di 10 incontri in presenza, 20 ore totali ed altrettante in attivit online. Docente tutor Emanuela Zibordi emanuela.zibordi@gmail.com http://www.emanuelazibordi.it/wp Trovi il progetto qui, su Google Docs Le risorse a cui si riferiscono questi report delle lezioni si trovano suIla piattaforma aperta moodle a questo indirizzo: http://www.e-socrates.org/course/view.php?id=585 Questi di seguito sono i report di ciascuna lezione con ulteriori indicazioni tecniche e metodologiche.

Licenza

Lezione 1 - 28 Ottobre 2009

Salve. Spero non siate troppo sconvolti dalle lezione di ieri. Purtroppo gli argomenti sono spesso connessi e si passa con una certa frequenza dai presupposti teorici a quelli di spicciola praticit, ma in questo siete stati/e SUPER! Come previsto (SNORT!) ci sono stati problemi tecnici dovuti ad un sovraccarico delle richieste di account in gmail. Stamattina sono andata a verificare il perch ed ho avuto la risposta in questo link, se anche voi volete capire cosa successo: http://mail.google.com/support/bin/answer.py?answer=67512 ci non toglie che, chi non riuscito a fare l'account da scuola, non riesca a farlo da casa. Le istruzioni su come procedere sono alla sezione 2 del corso, argomento gmail, dove specificata anche l'attivit che dovete svolgere, cio: -fare l'account con gmail identificativo nome.cognome@gmail.com -provare a fare la mailing list inserendo gli indirizzi dei colleghi in contatti. Vi ricordo di comunicarmi il vostro cambio di indirizzo appena lo avrete creato e di cambiarlo anche su questa piattaforma nel vostro profilo. Il secondo argomento che abbiamo trattato stato quello del .pdf che si trova alla sezione 6 del corso, titolo: PDF.* -scaricare il programma dopdf -scaricare il reader di pdf come da istruzioni. Per chi non l'avesse ancora vista ci sarebbe da dare un'occhiata alla sezione 1, Warm up dove ci sono letture e video e due attivit da svolgere. Vi invito a guardare anche il settaggio del profilo inserendo la vostra foto o un'immagine e altre indicazioni che sono riportate nella lezioncina. Sulla piattaforma (nella parte introduttiva) c' tutto ma se avete ancora perplessit scrivete nei forum dedicati e utilizzate la posta elettronica solo per comunicazioni personali. Dobbiamo infatti imparare a comunicare a tutto il gruppo questioni di interesse comune. Ogni volta che si scrive nel forum gli iscritti ricevono anche una e-mail. * Colgo l'occasione per dire che il computer (PC, laptop o smart phone) un oggetto personale nel senso che, oltre che ad immagazzinare i propri file, settato secondo le esigenze di ciascuno. Lavorare su dei PC non nostri comporta sempre un po' di disagio. Il nostro stare in laboratorio ha significato soprattutto per capire come sono le procedure e poi ripeterle a casa sul proprio PC in modo che, sia i programmi che andiamo ad installare, sia i prodotti che costruiamo si ritrovino facilmente. Inoltre il nostro essere TANTI comporta degli svantaggi in termini operativi immediati ma avr dei notevoli vantaggi a lungo termine, perch avremo tante persone con le quali relazionare ed imparare. Bene, non vi voglio ammorbare ulteriormente, abbiamo tempo fino al 12 Novembre per smanettare. Sono a disposizione. :)

Lezione 2 - 12 Novembre 2009

OK, OK, sono soddisfatta perch ho notato che ti sei dato da fare per superare i gap rispetto agli strumenti che abbiamo utilizzato fino a questo momento. L'uso della posta elettronica mi sembra sia chiaro: comunicazione uno a uno o uno a molti di tipo riservato, privato. Il forum pubblico perch su un sito leggibile da tutti. Ho esordito nella lezione in laboratorio con il caso mobile in kit acquistato all'IKEA, sollecitandoti a prestare attenzione alle istruzioni che o io, o i diversi tutorial ti indicano per procedere verso l'apprendimento nell'uso di nuovi strumenti. Alcuni accorgimenti per seguirmi nelle procedure: leggi sempre le note che compaiono quando fai un'operazione (esempio: ti verr inviata una mail di conferma...ecc.) leggi tutto ci che riguarda l'argomento prima di fare l'attivit, aprire tutte le risorse (lezioni/istruzioni) correlate. Utilizza il forum se non capisci qualcosa. Io cerco di essere chiara ma non detto che lo sia sempre e con tutti. Un tuo intervento pu migliorare la mia comunicazione. NON VERGOGNARTI, io uso spesso i forum quando mi trovo in difficolt. Una domanda non MAI banale. il computer ragiona come un essere ad uno stadio evolutivo molto elementare, poco pi che un ameba, capisce solo alcune cose e solo se gli vengono dette in un certo modo, si tratta di entrare pian pianino nella sua logica. Le pagine web sono SEMPRE disorientanti, un sito web non assomiglia mai ad un altro ma l'architettura generalmente rispecchia lo stesso schema: home page, pagine divise in categorie ecc. Osserva attentamente il menu principale, naviga all'interno e cerca di capire com' strutturato. Passiamo oltre. L'argomento della lezione stato il blog che si trova alla sezione 2, argomento blogger a cui segue l'attivit che devi svolgere entro il 18 Dicembre. Non stato esaurito in quanto rimangono da vedere le autorizzazioni nella scheda impostazioni e la scheda layout. Con quello che abbiamo visto insieme, per, dovresti essere in grado di procedere senza problemi. La discussione sul forum warm up sempre aperta, se navigando trovi risorse interessanti per il gruppo, ti prego di condividerle. Sempre a disposizione ;) Alla prossima.

Lezione 3 - 18 Dicembre 2009

Arrivo un pelo in ritardo sul resoconto della lezione del 18-12. Colgo l'occasione per augurarvi Buon Anno, che sia sereno per voi e i vostri cari. Degli argomenti che saremmo andati a trattare in questa giornata avevate avuto nel forum un anticipo con la presentazione su Google docs che durante la lezione stata presa d'assalto perch tutti i corsisti avevano accesso come autori. Nessuno dei convenuti si fatto sfuggire la ghiotta occasione di provare a scrivere SUL mio testo cos da renderla quasi inutilizzabile. ;) Niente paura perch ripercorrer in queste righe i temi trattati in quel pomeriggio. 1.Ho introdotto parlando un po' della scrittura sottolineando che la didattica in internet prevede che si scrivano contenuti (anche la scrittura fa parte della multimedialit). Sono soprattutto i docenti che, facendo dell'oralit la loro modalit comunicativa principale, hanno maggior difficolt ad approcciare sotto questa forma. Per gli studenti diverso: sono pi abituati a scrivere sia in classe (appunti, compiti) sia a casa e gli stessi, se usano internet e se vogliono comunicare lo fanno soprattutto con la scrittura, magari con quelle formule contratte prese dal linguaggio degli SMS. 2.Abbiamo proseguito sull'argomento blog puntualizzando su come utilizzarlo a scopi didattici in termini costruttivistici e connettivistici. Gli studenti, opportunamente stimolati dal/i docente/i, costruiscono il percorso di conoscenza attraverso la pubblicazione dei contenuti, agli studenti viene concessa progressivamente la facolt di pubblicazione individuale. Sempre su sollecitazione, si invitano gli studenti a lasciare i commenti sotto ai post dei compagni: questa infatti la fase connettivista dove i contenuti originali si arricchiscono, si allargano in una vera e propria discussione. Scrivere su un blog di classe o a tema sar considerato dal docente come vera e propria attivit didattica con opportuni feedback valutativi. E' chiaro che ci implichi che si esca dallo schema classico della valutazione come si abituati nella scuola tradizionale. Ciascuno di noi pu trovare opportuni indicatori quantitativi e qualitativi di tale operazione. In ultimo, dal punto di vista tecnico, si parlato del layout del blog e l'aggiunta di blocchi laterali. Il consiglio quello di provare a cambiare l'aspetto della propria pagina utilizzando il blog che avete attivato. 3.Sempre con argomento blog vi invito a prendere visione del feedback che hanno dato gli studenti della nostra scuola sul loro blog di classe. Lo trovate in questa presentazione: http://www.emanuelazibordi.it/drupal/?q=blog+didattico+feedback 4.Un argomento fuori programma, ma non pi di tanto, stato quello delle licenze: la differenza tra Il Copyright, Il Pubblico Dominio e Il Creative Commons. Quest'ultima permette di scegliere tra alcuni diritti che possono essere combinati tra loro dando origine a 6 diverse licenze. Ci permette di pubblicare contenuti originali rispettando la volont degli autori. Si noti che utilizzare il CC ha una valenza in termini culturali di vera condivisione dei contenuti pi che una assoluta certezza che tali licenze vengano realmente applicate. Sta alla correttezza di chi le utilizza tener conto della volont dell'autore. 5.Ultimo punto ha riguardato l'applicativo di Google reader (come tenersi aggiornati sulle nuove pubblicazioni dei blog e siti internet) che trovate al punto c dell'argomento 2 di questo corso. Ci si rivede l' 11 Gennaio. A presto :) 6

Lezione 4 - 11 Gennaio 2010

Termina con questa lezione la carrellata sugli strumenti di Google per la didattica. Ti ho mostrato le motivazioni della scelta nella mail precedente e, alla fine di questo post, ti dir l'ultima ;) Google docs o documenti - sezione 2 argomento d di questo corso: scrittura collaborativa tra docenti, docenti e studenti, studenti, per costruire percorsi didattici, elaborare compiti, scrivere lezioni ed altri oggetti di apprendimento ad libitum. Per rispondere ad Eva che mi chiedeva se uno strumento sincrono o asincrono, dico che entrambe, perch possibile editare sul doc indipendentemente dalla presenza o meno di un coautore. Ancora qualche parola su reader: uno strumento di comodit per tenere sotto controllo nuovi post su blog e siti. Abbiamo rivisto Flickr: come scaricare immagini con licenza Creative Commons sezione 7 argomento a. Come utilizzare sul blog i video di YouTube - leggi la sezione 7 argomento b di questo corso. Ho distribuito le attivit online conteggiandole in ore, secondo questo schema: presentazione in ppt, ore 1 risposta al sondaggio (paura), ore 1 forum warm up, ore 2 gmail-mailing list, ore 0,5 URL blogger ore 0,5 post sul blog ore, 1 commenti su altri blog, ore 0,5 reader, ore 0,5 google docs, ore 2 Come vedi l'argomento docs richiede un po' di tempo perch si tratta di costruire un percorso in collaborazione con uno o pi colleghi. Importante!!! Ricordati di inserire nel forum Google docs, l'URL del documento condiviso. La prossima volta introdurr moodle, Il CMS che stiamo utilizzando per questo corso. C' un accordo tra Google e moodle affinch un utente possa utilizzare entrambi con lo stesso account. Questa l'altra motivazione di cui ti accennavo sopra. Prossima lezione: Marted 26 Gennaio.

Lezione 5 - 26 Gennaio 2010

In questa lezione ho puntualizzato ancora come gli applicativi di Google che vi ho mostrato possano diventare sistema per l'insegnamento/apprendimento a distanza. Si parlato ancora di strumenti informali, o meglio, non nati con uno scopo preciso funzionale alla didattica, che possono diventare formali nel momento in cui c' intenzionalit di un processo didattico ed educativo . In particolare a questi manca la possibilit di una valutazione automatica per cui necessario predisporre griglie di controllo sui post, commenti, documenti, feed che gli studenti di volta in volta pubblicano sul web. Ancora su Google docs abbiamo visto come ordinare i documenti in cartelle, inoltre da qualche settimana, possibile inserire file di diverso formato cos da rendere questo applicativo un valido deposito di file personali che sostituisce altri supporti: es. chiavetta USB. Abbiamo visionato inoltre due documenti condivisi: francese: le docenti hanno predisposto una presentazione in scrittura collaborativa educazione fisica: una documento (stile editor di testo) sul badminton La seconda parte della lezione ha introdotto moodle, argomento 3, uno strumento che nasce come ambiente di apprendimento virtuale . Facendo un inciso su slideshare (argomento 7 punto c), abbiamo visto che uno strumento ad uso formale (moodle) pu avere integrazione con gli strumenti informali quali, ad esempio, i social network come appunto slideshare che serve alla condivisione di presentazioni e documenti di testo. Considerazione 1: nel web, ed in particolare per l'uso didattico, strumenti formali ed informali siano ormai strettamente correlati. Di moodle abbiamo visto l'introduzione con una presentazione che trovate appunto, in bella vista, all'argomento 3: una descrizione del System di moodle, una scuola virtuale. Tale presentazione stata adattata a questo corso dalla sottoscritta da una gi presente sul web con licenza Creative Commons. Considerazione 2: prima di partire con contenuti originali dare un'occhiata in rete per verificare che non ci sia gi qualcosa di fatto. Se possibile, scaricare ed adattare al contesto. Ripubblicare poi con una licenza che ne permetta l'utilizzo ad altri. Al termine della lezione ho scambiato due chiacchiere con Maura cercando di fare il punto sul senso del corso e dell'utilizzo di moodle a scuola, inoltre abbiamo provocato la Dirigente sulla necessit di predisporre in termini organizzativi e tecnici un sistema tra Google e moodle (Google apps) che permetta ai nostri studenti di accedere a servizi online per la didattica. Prossima lezione: 17 febbraio.

Lezione 6 - 17 Febbraio 2010

Principalmente sono stati affrontati due argomenti: 1. aNobii: il social network di condivisione di librerie . Nella tua posta elettronica dovresti trovare il mio invito (per chi non era presente alla lezione).Puoi vedere l'argomento qui in piattaforma, alla sezione 7 punto d . Ci siamo persi un po' in chiacchiere sui libri e sulla lettura ma anche sulle possibilit didattiche di questo SN, a cominciare da una biblioteca personale, di classe, di disciplina, di scuola. 2. Siamo passati, non dopo una lunga discussione sull'apprendimento con le nuove tecnologie, ad usare moodle ed in particolare l'argomento"aggiungi risorsa: etichetta"che trovi alla sezione 4, punto a, dove puoi scaricare un breve .pdf (etichette: tutorial) con le istruzioni per iniziare a lavorare sulla piattaforma. Siamo quindi passati sull'altro corso "Sand box Docenti Web 2.0 " che il laboratorio nel quale facciamo esperimenti di utilizzo degli strumenti di moodle e sul quale hai uno spazio tutto tuo con il ruolo di docente creatore di corsi. L'attivit consiste nel provare ad inserire i tre oggetti richiesti cio: Un testo formattato con un collegamento ipertestuale una immagine presa dal proprio pc un video da youtube inserito con il codice di incorporamento. Non devi inviare niente perch, se svolgi il compitino, lo si vede automaticamente sul corso Sand box. N.B. Nella posta ti stato inviato anche l'invito a un documento, foglio di calcolo solo in lettura, dove compaiono le ore effettuate in presenza e online. Controlla per cortesia se corrispondono, eventualmente mandami la correzione. Alla prossima ;-)

Lezione 7 - 4 Marzo 2010 Sempre suddivisa in due parti la lezione di oggi: 1- twitter 2- risorse di moodle 1- Ho presentato twitter con l'aiuto di alcuni miei simpatici followers che hanno risposto al mio appello per dimostrare in diretta le possibilit comunicative e gli strumenti di questo giovane, ma versatile Social Network. Indicazioni e rimandi specifici li trovi alla sezione 8 punto a del corso. Il mio consiglio , come sempre, di provare ad utilizzarlo per rendersi conto delle opportunit di utilizzo nella didattica. Personalmente, pi che con gli studenti, lo adopero per la comunicazione con i colleghi italiani e non ed istituzioni educative. Guardate eventualmente tra i miei followers nel gruppo "colleghieaffini" se ne trovate di interessanti. Questo pu essere un primo approccio per iniziare a "followare". ;-) Nelle altre nazioni, ma ormai anche in Italia, usato da privati, istituzioni ed aziende proprio per la sua immediatezza e pervasione comunicativa, non ultimo anche da scuole ed universit. 2- Abbiamo affrontato un altro strumento di moodle del menu risorse e cio: inserisci link a file o sito web sezione 4, argomento b. Trovi il tutorial in .pdf con le istruzioni per l'inserimento degli oggetti didattici. La discussione proseguita con qualche indicazione procedurale su come proporre la piattaforma e-learning per erogare un servizio didattico complementare ed integrativo agli studenti. La mia idea operativa per ottenere risorse immediatamente utilizzabili dalle classi potrebbe essere: suddividere la classe/i in gruppetti che a turno hanno l'incarico di documentare, sistematizzare gli appunti delle lezioni e pubblicarli con un Documento di google in scrittura condivisa. ottenere cos, sia un link al documento, sia una versione in .pdf dello stesso caricare e postare in piattaforma moodle entrambe le versioni (URL e .pdf). Cos facendo si ottiene progressivamente e senza impegni supplementari un e-book che pu essere aggiornato ed arricchito gli anni successivi. In questo modo si permette: agli assenti temporanei o prolungati di accedere ai contenuti; di supportare il lavoro domestico e scolastico nei recuperi dei gap di apprendimento; il ripasso dei contenuti negli a.s. successivi di documentare ed archiviare la propria attivit didattica (verba volant ecc. ecc. :-) Ancora qualche discussione sulle strategie di proposta di progetti didattici che utilizzino le TIC. Alcuni di voi hanno manifestato le difficolt di coinvolgere gli studenti perch persistono problemi di natura tecnica e motivazionale. Vorrei ricordare che: l'orientamento didattico va nel senso dell'uso di questi strumenti. Gli studenti vanno stimolati anche ad adattarsi a queste esigenze. Come ben sappiamo ci sono ancora 10

reticenze e/o difficolt anche di natura economica ma, ad esempio, ci sono le biblioteche che nei nostri paesi danno il servizio di internet. La didattica con le TIC non deve essere un aggravio di lavoro/studio, cio non deve aggiungersi alla didattica tradizionale ma deve sostituirla (in parte e relativamente a progetti attivati). Anche la valutazione deve tener conto sia dei contenuti ma soprattutto dei processi peculiari: interazione, comunicazione, ricerca, rielaborazione anche multimediale. Prossimo incontro: venerd 12 Marzo

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Lezione 8 12 Marzo 2010

Lezione di ripasso su twitter e sulle sue modalit di comunicazione. Con alcuni di voi siamo rimaste in contatto da Parigi con i micropost su questo Social Network. :) N.B. E' pi facile seguire twitter se Installi il client http://www.twhirl.org/ sul tuo PC. Ricordo brevemente che con twitter possibile: -comunicare a tutti i follower (chi ci segue) semplicemente scrivendo il post e inviando alla time line. Nuovi post in arrivo sono notificati da un suono ad un tono. -comunicare uno-qualcuno-tutti (rispondi), anteponendo il nome @xxxxxx del follower a cui si risponde; il messaggio letto sulla time line da tutti e notificato al diretto interessato; un suono a due toni ti d comunicazione di una risposta. -comunicare uno-a-uno in maniera riservata con i Direct Message (DM) -comunicare ad un gruppo, ma viene letto da tutti, mettendo l' hashtag #nome gruppo. Il nostro #dw20 -ritwitta (RT) vuol dire pubblicare sulla propria pagina tweet interessanti postati da altri. Anche per Moodle abbiamo rivisto come inserire i contenuti ed organizzare le cartelle con le risorse. !!! Attenzione: insisto ancora sulle modalit che ritengo pi efficienti (rapporto sforzo/risultato) per iniziare ad usare la piattaforma di e-learning: gli studenti a gruppetti riportano la lezione scrivendola in formato digitale, meglio se direttamente con Google documenti in scrittura collaborativa; si salva il formato .pdf e si carica in piattaforma; da questo primo nucleo di contenuti si possono stimolare approfondimenti convergenti e divergenti per una didattica costruttivista, individualizzata. Anche queste risorse saranno inserite in piattaforma come lavori disponibili a tutti e sui quali tutti possono intervenire nei forum dedicati. (connettivismo) Risultati attesi (non senza le opportune sollecitazioni, meglio dette tampinamenti agli studenti): Il docente e gli studenti collaborano alla stesura dell'e-book della disciplina, almeno nei suoi contenuti essenziali; da questo nucleo dipartono lavori individualizzati, ricerche, approfondimenti ecc. secondo una modalit ipertestuale e non sequenziale di libro; le risorse sono sempre disponibili a tutti 24/7, si pensi ad es. al recupero dei gap di apprendimento; possibilit di interagire con la comunit. Detto questo ci si rivede il giorno 4 Maggio. P.S. Foto di Parigi su Flickr: http://www.flickr.com/photos/67421554@N00/sets/72157623628073216/

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Lezione 9 - 4 Maggio 2010

Penultimo incontro. Argomenti: 1-Facebook 2-Attivit di moodle 1.La lezioncina su Facebook si trova alla sezione 8, argomento b, corredata da un video ed una presentazione sull'uso didattico di questo SN. Come al solito, se si vuole capirne di pi, ci si iscrive e si comincia ad usarlo. I nostri studenti e studentesse sono molto abili a trovarci; alcuni docenti di questo corso sono utenti, anche la Dirigente!. Nota ironica: se i vostri figli vi hanno impedito di iscrivervi per paura di essere controllati, fate vedere loro che la trasgressione non ha et. 2.Ultimi strumenti di moodle per iniziare a progettare attivit online ed integrarla con la propria didattica. Ti ho mostrato solo quelli essenziali ma fondamentali, ce ne sono molti di pi ma ritengo e non solo io, che questi siano pi che sufficienti. Gli altri che vedi nei menu a tendina "risorse" ed "attivit" possono essere degnamente sostituiti da quelli offerti dagli strumenti del web 2.0 che abbiamo gi affrontato. Ho consegnato una piccola dispensa con le istruzioni delle "risorse" ed "attivit" di moodle per mostrarti come, da file .pdf postati in piattaforma, si possa poi pubblicare un piccolo e-book. Seguendo questi tutorial, naturalmente, ci sono i compiti da fare esplicitati alla sezione 4, punti d, e, f, g. Non smetter mai di ripeterlo, gli e-book didattici vanno costruiti con gli studenti perch: Sillogismo: il libro conoscenza, il libro l'ho costruito io e mi appartiene, allora anche la conoscenza mi appartiene. Peer cooperation, peer collaboration : mi fido di un libro che hanno scritto i miei pari, hanno messo concetti che mi interessano, usano un linguaggio vicino al mio con modalit che io conosco (multimedialit ecc. ecc.) Didattica contestuale: i contenuti didattici sono mediati dalle condizioni ambientali e dai soggetti in campo. Annessi e connessi sul piano emozionale/motivazionale: identit di gruppo/classe, autostima, considerazione da parte del docente, pubblicit delle risorse e se vi viene in mente altro aggiungetelo. :) Da questa proposta operativa proviamo a far nascere un cambiamento innovativo nella nostra didattica. Non mi sfuggirete! ;) Prossima lezione: come aprire una propria "scuola virtuale" con e-socrates e la Lavagna Interattiva Multimediale (questa sconosciuta). Ci rivedremo Mercoled 12 Maggio.

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Lezione 10 - 12 Maggio 2010

Siamo arrivati in fondo, ma come ben sappiamo questo traguardo non che il primo step, poi ci aspettano nuovi obiettivi. Per prima cosa vorrei ringraziarvi tutti/e quanti/e, sia quelli chi ha frequentato con assiduit, sia coloro che per varie ragioni sono stati meno costanti. Rimango comunque a disposizione per chi volesse recuperare il terreno perduto. Vi do gi due date di Maggio, cio Marted 18 e Mercoled 26 dalle ore 14.00 in poi (prenotatevi avvisandomi con una e-mail), nelle quali potrei fermarmi a scuola con un paio di voi per proseguire nelle attivit o impostare le aule virtuali per la propria disciplina. Al momento sono state attivate queste: 1.Il Sand box: sul quale imparare ad usare moodle 2.Educazione Fisica "Luosi" 3.Francese "Luosi" 4.Economia Aziendale "Luosi" 5.Informatica prof.ssa Zini La giornata di ieri stata interamente dedicata alle procedure per aprire i corsi di moodle con e-socrates. Le relative istruzioni fanno riferimento a tutta lesezione 5 del corso Docenti Web 2.0. Al termine abbiamo rivisto le procedure per creare questionari con i quiz, sempre con moodle (vedi news precedente). Purtroppo il tempo tiranno e la parte relativa alla lavagna interattiva sfumato ma, sempre sul corso alla sezione 9, c' il link al corso sull'uso della LIM che per ancora non abbiamo a scuola. Potrebbe essere una lettura estiva sotto l'ombrellone. Ho consegnato alla collega Benati il registro con le sole ore in presenza; quelle on-line saranno calcolate a fine Agosto sulla base delle attivit svolte, cos come richiesto da alcuni/e di voi che vorrebbero lavorare sugli strumenti durante il periodo estivo. Il registro consultabile sui vostri Google documenti: valutazioni corso. Sempre nei prossimi giorni vi invier un questionario on-line anonimo di feedback al quale vi chiedo cortesemente di rispondere.

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