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Il sistema GPS

IL SISTEMA GPS

Università di Pavia
Il sistema GPS

Argomenti della lezione


Î Navstar GPS
Î Utilizzazione del sistema
GPS a fini geodetici e
topografici
Î Problemi di passaggio di
datum

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Il sistema GPS

NAVSTAR GPS
(NAVigation Satellite Timing And
Ranging Global Positioning System)
o più brevemente GPS
(Sistema di Posizionamento Globale)
È un sistema di navigazione
basato sulla ricezione a terra
di segnali radio emessi da satelliti

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Il sistema si compone di 3 segmenti

Segmento spaziale
24 satelliti che ruotano su orbite
fisse attorno alla Terra ad una
quota di circa 20.000 km

Segmento di controllo
5 stazioni a Terra di controllo
Segmento di utilizzo
Ricevitori: strumenti di ricezione, antenne

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Segmento spaziale: i satelliti

24 satelliti
in 6 orbite piane

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Segmento spaziale: i satelliti

4 satelliti
per orbita

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Segmento spaziale: i satelliti

20.200 km di quota
e 55° di inclinazione
rivoluzione in 12 ore

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Segmento spaziale: i satelliti

Ogni satellite è
“visto” da ogni punto
della Terra per 5 ore

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I satelliti

Inviano diversi segnali


Ricevono e memorizzano segnali
trasmessi dalle stazioni di controllo
Mantengono un segnale di tempo
Eseguono correzioni della loro orbita

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Rappresentazione semplificata della
costellazione nominale GPS

I satelliti sono contraddistinti


da un numero identificativo,
i piani orbitali da una lettera

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27 satelliti operativi il 29 settembre 1998


Tracce a terra dei satelliti dal tempo
00.00.00 del 29 settembre 1998 al tempo
00.00.00 del 30 settembre 1998
(in 24 ore percorrono 2 orbite)

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Il segmento di controllo
è costituito da 5 stazioni a terra
la cui posizione è determinata
con grande precisione

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Che funzioni hanno le stazioni


di controllo
Ascencion
Diego Garcia
Colorado Springs
Master Control Station Kwajalein
Hawaii

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Che funzioni hanno le stazioni


di controllo

Tenere sincronizzati fra loro gli orologi


atomici dei satelliti

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Che funzioni hanno le stazioni


di controllo

Tenere sotto controllo le orbite


dei satelliti

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Che funzioni hanno le stazioni


di controllo

Monitorare lo stato dei satelliti


(guasti, malfunzionamenti)

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Tutte le stazioni
Ricevono con continuità
i segnali emessi dai satelliti
La ricezione avviene con strumenti
molto più precisi di quelli commerciali
(es. orologi come quelli dei satelliti)

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Colorado Springs,
Master Control Station
Raccoglie i dati dalle altre stazioni,
compensa questi dati e ricava:
Æ errori degli orologi sui satelliti

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Colorado Springs,
Master Control Station
Raccoglie i dati dalle altre stazioni,
compensa questi dati e ricava:
Æ effemeridi dei satelliti

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Colorado Springs,
Master Control Station
Raccoglie i dati dalle altre stazioni,
compensa questi dati e ricava:
Æ scostamenti delle orbite effettive
dei satelliti da quelle nominali

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Colorado Springs,
Master Control Station

Invia dati ai satelliti per correggere:


Æ gli orologi
Æ le orbite

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Colorado Springs,
Master Control Station

Invia le nuove effemeridi

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satelliteGPS

dati al satellite
dati dal satellite

dati dal satellite

stazione di controllo ricevitore

Controlli GPS

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Segmento di utilizzo
Sono gli utenti del sistema,
civili e militari

Il sistema utente è costituito di


Sistemi di ricezione
Programmi di processamento

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Segmento di utilizzo
Sistemi di ricezione
Un’antenna e un ricevitore

Ricevono i segnali
emessi dai satelliti
Ottengono
il posizionamento
della stazione
in tempo reale

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Segmento di utilizzo

Programmi di processamento

Processano i dati
in maniera differente
a seconda dei diversi scopi
di utilizzo

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Segmento di utilizzo

I ricevitori e i programmi
di processamento, diversi
in funzione delle necessità
dei diversi utenti, permettono
di conseguire precisioni diverse
La precisione nel posizionamento
può variare da ±100 m a ±1 cm

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Navigazione con GPS

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Ricevitore GPS

Antenna con preamplificatore

Decodificatore dei segnali

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
19 20 21 22 23 24 Alimentazione
elettrica

Orologio di precisione
registratore dati

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Ricevitore GPS

Calcolatore con software


di gestione

Eventuale
modem per
comunicazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
19 20 21 22 23 24

fra due apparati


riceventi

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Quali sono i principi


secondo cui il GPS
fornisce
il posizionamento
dei punti

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Il funzionamento del sistema GPS


si basa sulla misura del tempo
di percorrenza del segnale
dall’antenna del satellite
all’antenna del ricevitore

Ogni satellite ha il suo nome,


e cioè una sua sequenza di codice

Ogni satellite invia un messaggio,


codificato tramite il suo nome

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Il messaggio contiene:
dati relativi alle orbite,
effemeridi
dati relativi al satellite,
tempo della settimana GPS,
stato del satellite

orario
quindi effemeridi
stato del sistema

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Il segnale di ogni satellite è


costituito di diverse
componenti generate da una
frequenza fondamentale

f00 = 10.23 MHz


Frequenza dell’oscillatore
del satellite

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Il messaggio viene emesso con


continuità,
contemporaneamente

su 2 frequenze

L11 → 154 volte f00 → λ11 = 19 cm

L22 → 120 volte f00 → λ22 = 24 cm

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Si utilizzano due onde portanti, a


frequenza diversa, per aver modo
di valutare il diverso
comportamento nella ionosfera e
quindi correggerne gli effetti

L11 → 154 volte f00 → λ11 = 19 cm

L22 → 120 volte f00 → λ22 = 24 cm

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L11 e L22 vengono modulate in fase


con codici di sequenze binarie
pseudocasuali

L11 → 154 volte f00 → λ11 = 19 cm

L22 → 120 volte f00 → λ22 = 24 cm

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L11 e L22 vengono modulate in fase


con codici di sequenze binarie
pseudocasuali
Tale codifica
identifica il satellite
(ogni satellite ha una sua sequenza
esclusiva di codice)
permette la misura del tempo
di propagazione
consente un accesso selettivo

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Vengono impiegati 3 codici


2 codici pseudo-range generati
da una sequenza casuale
binaria che si ripete
dopo un certo intervallo di tempo
codice C/A (course acquisition)
si ripete ogni millisecondo, serve
per la localizzazione grossolana
codice P (precision), non libero a tutti,
consente la massima precisione

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Vengono impiegati 3 codici

Codice D trasmette
L’orbita del satellite
Le correzioni di ritardi causati
dalla rifrazione nella ionosfera
e nella troposfera
Le effemeridi di tutti i satelliti

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Il segnale completo è costituito


da
L11 modulata con il codice C/A
L11 modulata con il codice P
L22 modulata con il codice P
tutte le componenti trasportano D

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Come avviene
la modulazione
di frequenza

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f00 Frequenza dell’oscillatore


Supponiamo per semplicità che f11 = 5f00

PORTANTE f11 = 5 f00

+1
STATO DEL CODICE
−1

MODULAZIONE
A B C
La portante viene modulata
moltiplicandola per lo stato del codice

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PORTANTE f11 = 5 f00

+1
STATO DEL CODICE
−1

MODULAZIONE
A B C

Nell’esempio la sequenza di codice è


−1 + 1 + 1 − 1...

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PORTANTE f11 = 5 f00

+1
STATO DEL CODICE
−1

MODULAZIONE
A B C

Ogni passaggio da −1 a +1
da +1 a −1
comporta uno sfasamento di 180°
(vedi A,C)

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PORTANTE f11 = 5 f00

+1
STATO DEL CODICE
−1

MODULAZIONE
A B C

Quando non c’è cambio di stato


non c’è variazione di fase (vedi B)

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Il segnale è molto complesso


Perché
Un sistema andata-ritorno
(come nei distanziometri elettronici)
sarebbe stato difficile da realizzare
e inadatto a scopi militari

Per ottenere il posizionamento


sono necessarie osservazioni ad
almeno 4 satelliti e quindi il segnale
deve permettere di identificare
il codice del satellite da cui proviene

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Il segnale è molto complesso


Perché

Si utilizzano due onde portanti, a


frequenza diversa, per aver modo di
valutare il diverso comportamento nella
ionosfera e quindi correggerne gli effetti

La multiutenza civile/militare
deve prevedere codici decodificabili
solo dai militari

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La geometria della costellazione GPS è
stata studiata in modo da assicurare che

… almeno 4 satelliti siano sempre


visibili da ogni punto del globo

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La geometria della costellazione GPS è
stata studiata in modo da assicurare che

Perché 4 e non 3

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In teoria se conosciamo Z S1
1
le posizioni S11, S22, S33
dei satelliti 1, 2, 3 d11 S22
nel sistema (X,Y,Z)
d22
S33
P d33
e sappiamo
misurare Y

d11, d22, d33


X

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Z S1
1
Siamo in grado
di determinare d11 S22
XPP, YPP, ZPP d22
S33
P d33
Y

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La distanza viene determinata


mediante la misura del ritardo di tempo

codice inviato dal satellite

codice replicato dal ricevitore


∆t

∆t è l’intervallo di tempo di cui si deve


spostare un segnale per allinearlo
con l’altro segnale

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distanza = ∆t velocità della luce

d = ∆t c

È però necessario presupporre che


gli orologi sui satelliti e quelli delle
stazioni riceventi siano
sincronizzati

Non è vero d = (∆tt+t)


+t) c

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Alle 3 incognite XPP, YPP, ZPP si deve


aggiungere la quarta incognita tempo,t

XYZt

Per questo i satelliti “visibili” da


ciascun punto devono essere almeno 4

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Z
Z**
La posizione del satellite
è nota attraverso
le effemeridi

ZPP
YPP Y
XPP Y**
X X** Sono cioè note X**, Y**, Z**
coordinate del satellite
nel sistema WGS84

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Il sistema di riferimento del GPS

WGS84 Sistema globale:


World Geodetic System

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WGS84
Z Ellissoide
WGS84

Origine nel centro di


b massa della Terra
a
Y
Asse Z parallelo alla
X direzione del Polo
convenzionale
Terrestre
Meridiano Greenwich

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WGS84
Z Ellissoide
WGS84

Origine nel centro di


b massa della Terra
a
Y
Asse XX,, sul piano
X equatoriale, passa
per il meridiano
di riferimento
Meridiano Greenwich

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WGS84
Z Ellissoide
WGS84

Origine nel centro di


b massa della Terra
a
Y

Asse Y
X perpendicolare
destrorso

Meridiano Greenwich

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Z note X*, Y*, Z*


Z**
determinato ∆t

essendo d=(∆t.c+t.c)
ZPP
YPP Y
XPP Y**
X X** si può scrivere

d22 =(∆t.c+t.c)22 =(XPP − X**)22 + (YPP − Y**)22 + (ZPP − Z**)22

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Z
Z**
Un’equazione
di questo tipo si può
scrivere per ciascuno
ZPP dei satelliti visibili
YPP Y
XPP Y**
X X**
e cioè …

d22 =(∆t.c+t.c)22 =(XPP − X**)22 + (YPP − Y**)22 + (ZPP − Z**)22

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Z S4

S1
d11 d44 S2
d22 S3

d33
Y

… per il satellite
X
S1

d1122 =(∆t.c+t.c)22 =(XPP + X11)22 +(YPP + Y11)22 +(ZPP + Z11)22

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Z S4

S1
d11 d44 S2
d22 S3

d33
Y

… per il satellite
X
S2

d2222 =(∆t22.c+t.c)22 =(XPP − X22)22 +(YPP − Y22)22 +(ZPP − Z22)22

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Z S4

S1
d11 d44 S2
d22 S3

d33
Y

… per il satellite
X
S3

d3322 =(∆t33.c+t.c)22 =(XPP − X33)22 +(YPP − Y33)22 +(ZPP − Z33)22

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Z S4

S1
d11 d44 S2
d22 S3

d33
Y

… per il satellite
X
S4

d4422 =(∆t44.c+t.c)22 =(XPP + X44)22 +(YPP + Y44)22 +(ZPP + Z44)22

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d1122 =(∆t.c+t.c)22 =(XPP + X11)22 +(YPP + Y11)22 +(ZPP + Z11)22

d2222 =(∆t22.c+t.c)22 =(XPP − X22)22 +(YPP − Y22)22 +(ZPP − Z22)22

d3322 =(∆t33.c+t.c)22 =(XPP − X33)22 +(YPP − Y33)22 +(ZPP − Z33)22

d4422 =(∆t44.c+t.c)22 =(XPP + X44)22 +(YPP + Y44)22 +(ZPP + Z44)22

Le incognite sono 4
XPP, YPP, ZPP, t

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Il tempo è
un’ulteriore quarta incognita

La costellazione GPS è stata studiata in


modo che da qualsiasi punto del globo
fossero sempre visibili almeno 4 satelliti

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Il ricevitore GPS posto in P ne


fornisce le coordinate ellissoidiche
(ellissoide WGS84) n
nel sistema WGS84 Z P

P00 h

ϕPP
λPP Y

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(X, Y, Z) Cartesiane ellissocentriche


(ϕ, λ, h) Geografiche
(E, N, h) Cartografiche
n
Equivalenza: Z P

(X, Y, Z) <−> (ϕ, λ, h) P00 h


(ϕ, λ, h) <−> (E, N, h)
ϕPP
λPP Y

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Posizionamento assoluto

Pseudo distanza

Differenze di fase

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Posizionamento relativo

L’obiettivo è la determinazione
del vettore “base-line”,
ovvero delle componenti del vettore
che unisce i due vertici
su cui stazionano
contemporaneamente due ricevitori

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Se si
conoscono
le coordinate
assolute
di uno dei
due punti

Posizione nota Posizione remota

Sommando ad esse le componenti


del vettore base-line, si ricavano
le coordinate assolute anche
del secondo punto

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Posizionamento differenziale

Posizionamento assoluto che


usufruisce
in tempo reale o differito di correzioni
di pseudo-range trasmesse da
ricevitori posti in punti di coordinate
assolute note

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Il ricevitore remoto applica le correzioni


alle misure di pseudo-range effettuate e
calcola la sua posizione assoluta corretta,
migliorando la precisione delle coordinate

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Posizionamento assoluto

Misure di codice C/A da 15 a 40 m

Misure di codice P (o Y) metrica

Misure di fase submetrica

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Posizionamento relativo

Modalità statica con misure di fase


da 10-8
-8 a 10-6
-6 della base-line

Modalità cinematica con misure di fase


Decimetrica

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Attuale e frequente è ll’esigenza


’esigenza
di passare
da WGS84
Sistema in cui le coordinate si
determinano facilmente e velocemente
(grazie al GPS)

a Roma 40
Sistema di riferimento
delle carte tecniche

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Di uno stesso punto fisico posso


determinare differenti coordinate
ellissoidiche nei differenti sistemi
Verticale per P Normale all’ellissoide
all’ellissoide
WGS84 passante
Normale per P
all ’ellissoide P
all’ellissoide
ROMA 40
passante per P P”
P”
P
P’’
P
P’’

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Z WGS84
Z

P P

Y X
X Y

Roma 40

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Z ROMA40
Z WGS84
WGS84
ROMA40

κ
ϕ
ω
X ROMA40
ROMA40
Y ROMA40
ROMA40

Y WGS84
WGS84
X WGS84
WGS84

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Per la trasformazione:
si applica una rototraslazione
con cambio di scala alle (X,Y,Z)

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IGM fornisce strategie e parametri


per la trasformazione
(errore nei parametri 10-15 cm)

Î Strategia consueta: un unico set di


parametri per un’area di raggio 15 km

Î Strategia nuova: una variazione


continua di parametri

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Cambio di datum altimetrico

Scopo:
ricavare dalla altezza ellissoidica
l’altezza ortometrica o quota

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q =H −N normale verticale

quota
ellissoidica H
q
quota
ortometrica
N

GEOIDE

ELLISSOIDE

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L ’andamento del Geoide rispetto


L’andamento
all’Ellissoide è descritto mediante
all’Ellissoide
curve di livello che danno
lo scarto in direzione verticale
fra le superfici, ll’ondulazione
’ondulazione

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L
L’’ IGM rende disponibile un modello
matematico di geoide calcolato dal

POLITECNICO DI MILANO

Il modello fornisce lo scostamento N

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TOPOGRAFIA

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