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Politecnico di Torino IV Facolt di Ingegneria Esame di ECONOMIA POLITICA COGNOME E NOME: ..................................................................... MATRICOLA: ......................

.. QUESTO IL MIO ULTIMO ESAME DELLA SPECIALISTICA: HO INTENZIONE DI LAUREARMI IN QUESTA SESSIONE: SONO UNO STUDENTE DEL VECCHIO ORDINAMENTO: SI SI SI

1) CONTABILIT NAZIONALE, MERCATO, ECONOMIA CLASSICA (Capitoli da 1 a 4):


Calcolare il valore dei trasferimenti pubblici in un'economia chiusa con profitti netti dimpresa nulli, sulla base dei seguenti dati di contabilit nazionale.
VOCI Risparmio delle famiglie Imposte Investimenti lordi delle imprese Spesa pubblica in beni e servizi Ammortamenti RISPOSTA Partendo dalla definizione del PIL come somma delle componenti della domanda interna si sottraggano gli ammortamenti AU, il prelievo netto TN = T TR e i consumi C: Y AU TN C = S = I AU + G T + TR S (I AU) G + T = TR Risparmio delle famiglie Investimenti netti delle imprese Spesa pubblica in beni e servizi + Imposte = Trasferimenti IMPORTI 3.000 5.000 2.000 4.000 1.500

Y=C+I+G
da cui si ottiene: 3.000 500 4.000 5.000 3.500

2) MICROECONOMIA DELLA FAMIGLIA E DELLIMPRESA (Capitoli 5 e 6):


Spiegare come reagisce il consumatore-lavoratore razionale povero, se prende medicinali che lo fanno dormire 10 ore al giorno anzich 6, allo scopo di calmare lansia indotta da una riduzione del suo salario.
RISPOSTA

Il vincolo trasla parallelamente verso sinistra a causa dei medicinali e ruota in senso antiorario verso il basso per effetto della riduzione salariale, per cui il consumatore razionale, essendo povero, sar disposto a fornire meno ore di lavoro per entrambi i motivi mentre potr godere di minore tempo libero per il primo evento e pi tempo libero per il secondo (leffetto netto dipende dal tasso di sostituzione del consumatore-lavoratore.

3) MONETA E MACROECONOMIA NEOCLASSICA E KEYNESIANA (Capitoli 7, 8 e 10):


In uneconomia chiusa, partendo dall'equilibrio iniziale in corrispondenza del punto A, si vuole raggiungere la piena occupazione Y* senza aumentare la spesa pubblica e i trasferimenti. Le imposte sono proporzionali al reddito. Dire VERO o FALSO per ciascuna delle seguenti affermazioni, motivando le risposte: [ a ] il punto D raggiungibile mediante un unico strumento della politica economica; [ b ] la politica economica lascia invariati i consumi (che non dipendono dal tasso dinteresse), qualora il punto di arrivo sia C; [ c ] una politica economica espansiva favorisce esclusivamente la componente dei consumi nella domanda aggregata, se il punto di arrivo incluso nel tratto BD; [ d ] nel punto C aumentato l'avanzo di bilancio pubblico; [ e ] nel punto B aumentato lavanzo di bilancio pubblico. Risposta [ a ] FALSO, in quanto per raggiungere la piena occupazione in corrispondenza del punto D si deve utilizzare sia la politica fiscale (riduzione dellaliquota dimposta, che sposta verso destra la IS), sia quella monetatria (espansione della quantit di moneta in circolazione, che sposta verso destra la LM), per cui si devono utilizzare entrambi gli strumenti; [ b ] FALSO, in quanto le aliquote fiscali (e quindi la IS) non variano, ma lo spostamento verso destra della LM (indotto da un aumento della quantit di moneta in circolazione) fa aumentare il reddito disponibile, accrescendo i consumi; [ c ] VERO, in quanto lo spostamento verso destra della IS (indotto dalla riduzione delle aliquote fiscali) pi rilevante della traslazione verso destra della LM (indotta da un aumento della quantit di moneta in circolazione), determinando un aumento del tasso dinteresse, che comprime gli investimenti (al limite non variano nel punto D); il maggior consumo (indotto dal pi alto reddito disponibile) quindi lunico della domanda aggregata fattore che determina il conseguimento di Y*; [ d ] VERO, in quanto il punto C raggiungibile mediante luso esclusivo degli strumenti monetari e quindi la IS non trasla (assenza dinterventi di politica fiscale), ma laumento del reddito ha fatto crescere le imposte (essendo proporzionali al reddito) e quindi aumentato lavanzo di bilancio; [ e ] VERO se il tasso di crescita del PIL eccede il tasso di riduzione dellaliquota fiscale; FALSO in caso contrario dY dt in quanto SPA = T G T R = t Y G T R dSPA = dT = dt Y + t dY > 0 per > .
Y t

i B i A D C

Y*

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