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DEFINIZIONE
DI
INQUINAMENTO
DPR
203/88:
ogni
modicazione
della
normale
composizione
o
stato
sico
dellaria
atmosferica
dovuta
alla
presenza
di
una
o
pi
sostanze
in
quan:t
e
con
cara<eris:che
tali
da
alterare
le
normali
condizioni
ambientali
e
di
salubrit
dellaria,
tali
da:
cosCtuire
pericolo
ovvero
pregiudizio
direIo
o
indireIo
per
la
salute
delluomo;
da
comprome<ere
a@vit
ricrea:ve
e
gli
altri
usi
legi@mi
dellambiente;
da
alterare
le
risorse
biologiche
e
gli
ecosistemi.
Denizione
di
inquinamento
La
denizione
di
inquinamento
dipende
dal
contesto,
ovvero
dal
sistema
naturale
preso
in
considerazione
e
dal
:po
di
alterazioni
introdo<e
ad
esempio:
lo
sviluppo
massiccio
di
e
la
conseguente
di
laghi
e
zone
cos:ere
considerata
inquinamento
quando
alimentata
da
sostanze
nutrien:
provenien:
da
scarichi
industriali,
agricoli
o
residenziali;
sebbene
prodo<o
dall'industria
non
sia
di
per
s
dannoso,
esso
spesso
considerato
inquinante,
in
quanto
in
seguito
all'azione
dell' viene
trasformato
in
;
le
emissioni
di
sono
talvolta
considerate
inquinamento
sulla
base
del
fa<o
che
hanno
portato
a
un
cambiamento
clima:co
globale,
determinato
dal
fenomeno
dell' .
In
teoria
tuIe
le
aMvit
e
lambiente
costruito
dall'uomo
cosCtuiscono
inquinamento
dellambiente
naturale,
in
quanto
interagiscono
con
lo
stesso,
mutandone
la
sua
conformazione
originaria
Esistono molC Cpi di inquinamento, suddivisi a seconda della forma di inquinamento: Inquinamento idrico Inquinamento del suolo Inquinamento fotochimico Inquinamento acus:co Ele<rosmog Inquinamento luminoso Inquinamento termico Inquinamento gene:co Inquinamento radioa@vo (inquinamento dell'aria)
Si pu suddividere anche in base alla causa: Inquinamento naturale Inquinamento domes:co Inquinamento archite<onico Inquinamento agricolo Inquinamento industriale Inquinamento biologico
PRINCIPALI
INQUINANTI
LARIA
CHE
RESPIRIAMO
E
SEMPRE
PIU
INQUINATA.
GASSOSI
CO:
incolore,
inodore,
non
irritante,
si
lega
allemoglobina
SO:
Irritante,
solubile,pi
pericoloso
per
gli
asmaCci
NO:
odore
pungente,
penetra
nelle
vie
respiratorie,pi
pericoloso
per
asmaCci
O3:
incolore,
irritante,
insolubile,penetra
profondamente
nelle
vie
respiratorie
BENZENE:
Cancerogeno
CFC:
distruzione
della
fascia
di
Ozono
CORPUSCOLATI
Piombo:
disturbi
allo
sviluppo
IPA:
probabile
cancerogeno
ASBESTO
POLVERI
SOSPESE
(PTS):
ParCculate
MaIer
(PM),
PM10,
PM2,5
Idrocarburi policiclici aromaCci (IPA): benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b) uorantene, dibenzo(a,h,)antracene, indeno(1,2,3-cd)pirene, benzo(j)uorantene.
SORGENTI: Autoveicoli, combus:one di grandi impian: e di incenerimento Unaltra fonte estremamente signica:va rappresentata dal fumo di sigare<a. Gli IPA sono contenu: nel fumo di sigare<a ed anche in numerosi alimen: in funzione della modalit di co<ura. EFFETTI SULLA SALUTE: gli IPA emessi nella atmosfera allo stato gassoso tendono a condensarsi ed adsorbirsi al materiale corpuscolato, riuscendo, mediante inalazione, a penetrare a livello degli alveoli polmonari, ove documentato il loro eeIo pro- cancerogeno.
Benzene
(C6H6)
SORGENTI:
Emissioni
dei
veicoli
a
motore
e
perdite
per
evaporazione
durante
la
lavorazione,
lo
stoccaggio
e
la
distribuzione
dei
prodo@
petroliferi.
La
benzina
senza
piombo
usata
in
automezzi
non
catalizza:
fortemente
inquinante
per
lemissione
ambientale
di
benzene.
EFFETTI
SULLA
SALUTE:
Penetra
nellorganismo
sopra<u<o
per
inalazione
ed
assorbito
nel
sangue
sino
al
50%.
E
classicato
tra
le
sostanze
di
accertata
cancerogenicit
(leucemia
nei
lavoratori
a
rischio).
Ozono
(O3)
SORGENTI:
Mentre
nella
stratosfera
(tra
15
e
50
Km
di
altezza)
lO3
svolge
unimportan:ssima
funzione
prote@va
per
luomo,
ltrando
le
radiazioni
UV,
nella
troposfera
(<
15
Km
di
altezza)
il
surplus
di
ozono,
prodo<o
per
ee<o
delle
radiazioni
solari,durante
la
stagione
es:va,
su
alcune
sostanze
presen:
in
atmosfera,
derivan:
dal
traco
autoveicolare,
entra
nella
composizione
dello
smog
fotochimico.
EFFETTI
SULLA
SALUTE:
Azione
tossica
ed
irritante
sulle
mucose
respiratorie
e
congiunCvali,
in
virt
delle
sue
propriet
ossidanC.
Nelle
esposizioni
croniche:cefalea,letargia
ed
alterazione
delle
fasi
del
sonno
verosimilmente
secondari
ai
livelli
di
serotonina.
Azione
tossica
sui
G.R.
per
perossidazione
dei
lipidi
presenC
sulle
membrane
con
passaggio
dalla
forma
discoidale
alla
sferica
alterando
il
normale
scambio
di
ossigeno
a
livello
miocardico.
IMPATTO SULLA SALUTE DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO Gli ee@ sulluomo dipendono dalla natura delle par:celle e dal luogo di deposizione nellalbero respiratorio. Determinano un incremento della mortalit e dei ricoveri ospedalieri per mala@e cardiache e respiratorie, in par:colare negli anziani, bambini, portatori di patologie cardiopolmonari, asma e mala@e infe@ve respiratorie. Gli ee@ acu: sono causa: da super-infezioni respiratorie e da alterazioni del ritmo cardiaco.
Irritazione oculare,nasale o delle prime vie aeree (No-So2- parCcolato) Infezioni del traIo respiratorio superiore con riduzione delle normali aMvit quoCdiane (inquinamento da parCcolato) e assenze lavoraCve o scolasCche Tosse,catarro,sibili respiratori che richiedono traIamento medico e/o ricovero ospedaliero (O3,NO2) Riduzione della funzionalit respiratoria AIacchi acuC in pazienC con aezioni respiratorie croniche Infezioni del traIo respiratorio inferiore Aumento di frequenza di aIacchi asmaCci (O3-parCcolato) Aumento della mortalit per patologie respiratorie (parCcolato)
patologie respiratorie
FONTI
DEGLI
INQUINAMENTI
ATMOSFERICI
Traco
veicolare:
CO,
Pb,
ossidi
di
zolfo
e
azoto,
benzene
(:po
di
motore,
regime
del
motore)
ImpianC
termici:
ossidi
di
S,
C
e
N
(:po
di
combus:bile,
ecienza
dellimpianto)
Industriali:
anidride
solforosa,
ossidi
di
azoto,
Cl,
uoro,
polveri
Altri
(incenerimento,
macchine
agricole
odori
ecc.)
EMISSIONI AUTOVEICOLARI Il parCcolato autoveicolare di matrice carboniosa sulla quale vengono adsorbiC cenCnaia di composC tossici mutageni e/o cancerogeni (es. IPA, benzene, formaldeide). Lo IARC classica: emissioni diesel: probabile cancerogeno umano. emissioni auto a benzina: possibile cancerogeno umano. I diesel sono le principali sorgenC di parCcelle ni (0.1-2.5 m) e ultrani (<0.1m) nelle aree urbane. Il metano non genera parCcelle ultrani, mentre gasolio e biodisel (miscela di gasolio e olio vegetale) producono il 20% del parCcolato totale.
IL RISCHIO SANITARIO legato alle sostanze presen: in forma di par:celle sospese nellaria inalata dipende, oltre che dalla loro concentrazione, anche dalle dimensioni delle parCcelle stesse.
LE PARTICELLE diametro superiore ai 10 tendono a fermarsi nelle prime vie respiratorie; diametro inferiore ai 10 possono raggiungere la trachea, i bronchi e di conseguenza gli alveoli polmonari.
Considerato che una persona mediamente inala dai 10.000 ai 20.000 litri di aria / giorno, anche le concentrazioni molto piccole di inquinan: possono diventare biologicamente a@ve.
PM10
:
si
sCma
che
queste
parCcelle
siano
responsabili
del
6%
della
mortalit
generale.
La
met
di
questo
parCcolato
di
derivazione
autoveicolare.
A
livello
mondiale
si
sCma
che
il
parCcolato
aerodisperso
sia
causa
di
circa
il:
5 % della mortalit per tumori della trachea, bronchi e polmone. 2 % della mortalit cardiorespiratoria. 1 % della mortalit per infezioni respiratorie.
Gli eeM immediaC si possono rivelare dopo una singola esposizione o dopo esposizioni ripetute: irritazione degli occhi, del naso e della gola, nausee, emicranie, capogiri e aa:camento. , quali asma, rinite e alveolite allergica estrinseca causate sopra<u<o da agen: chimici che si comportano come an:geni. Tali ee@ immedia: sono solitamente di breve durata e comunque curabili. A volte il tra<amento consiste semplicemente nellallontanamento dalla fonte d'inquinamento, se pu essere iden:cata.
Associazione del DEP (parCcolato incombusto del diesel) con allergeni Azione dei gas di scarico del diesel
Gli eeM a lungo termine invece, possono rivelarsi o dopo un lungo e ripe::vo periodo di esposizione, o dopo alcuni anni rispe<o a quando lesposizione avvenuta. Patologie respiratorie, cardiache, neurologiche e tumorali possono essere severamente debilitan: o mortali.
Inoltre uno dei maggiori agen: inquinan: presen: nell'aria il prodo<o dalle combus:oni, che viene classicato in base al diametro medio delle par:celle solide (in ).
T.
Danno al DNA Enzimi Fase I
Intermedi elettrofili (cancerogeni finali)
Enzimi Fase II
Prodotti di detossificazione
NORMATIVA
VIGENTE
SETTORE
INDUSTRIALE:
limi:
di
emissione
IMPIANTI
TERMICI:
limi:
di
emissione
AUTOVEICOLI:
controllo
ecienza
e
leggi
sui
carburan:
DPR
n203/88:
livelli
di
a<enzione
e
di
allarme
di
alcune
sostanze,
obblighi
di
stato-regioni-comuni
DPCM
n30/83:
standard
di
qualit
dellaria