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PARINI GIUSEPPE Parini un intellettuale impegnato nella battaglia civile in nome del progresso e della ragione.

. E in sintonia con lopera riformatrice di M. Teresa dAustria dalla quale riceve incarichi in varie commissioni governative. Respinge le posizioni antireligiose ed edonistiche degli illuministi francesi. Giudica tuttavia negativamente la Controriforma e le posizioni intolleranti e oscurantiste della Chiesa. La religione da lui giudicata positivamente in quanto essa un freno allo scatenarsi di istinti e passioni e rappresenta la rivelazione del significato intimo dellesistenza. Accoglie della Rivoluzione francese i principi egualitari e lumanitarismo e il principio della solidariet verso la sofferenza degli altri. Critica la nobilt oziosa del tempo, che sperpera le ricchezze anzich impegnarsi ad accrescere la ricchezza comune, oppure a coltivare gli studi o a ricoprire cariche pubbliche utili alla societ. Critica anche limmoralit dei costumi e la pratica del cavalier servente vista come autorizzazione alladulterio. Parini tuttavia non auspica leliminazione dellaristocrazia ma auspica una sua rieducazione che la riporti ad assumere il compito che le compete nella societ. I dissensi dallIlluminismo lombardo Parini esprime il suo dissenso anche nei confronti degli intellettuali dellAccademia dei Pugni, ne rifiuta il cosmopolitismo e la soggezione alla cultura francese. Teme che essa possa compromettere i caratteri originari della cultura italiana e contaminare con francesismi la purezza della lingua italiana. Egli era fedele a un idea classica della letteratura e alla dignit formale dei modelli antichi. Critica alla letteratura utilitaristica Parini apprezza le scoperte scientifiche che conducono al bene della societ e liberano da ignoranza e superstizione, tuttavia urtato dal fatto che spesso essa sia diventata una moda e occasione di chiacchiere nei salotti. La letteratura non deve solo avere fini pratici ed essere utile esse deve badare anche alla bellezza e alla dignit formale. Linteresse per le teorie fisiocratiche Il gruppo del Caff era propugnatore del commercio e dellindustria , Parini appoggia invece le teorie fisiocratiche che vedevano nellagricoltura la ricchezza delle nazioni e fonte di una vita semplice a contatto con la natura. In questo modo Parini non si rende conto di rifiutare la possibilit di un effettivo progresso della societ per stare dalla parte di nobili e Chiesa che possedevano le terre. ODI Divise in tre gruppi :La vita rustica(visione idillica della campagna),Limpostura,(Il poeta si scaglia contro ipocrisia e finzione)Leducazione(Problema dellistruzione:formazione umanistica,armonia tra sviluppo intellettuale e corporeo,nobilt non di nascita ma interiore) linnesto del vaiolo, (Esaltazione della scienza contro ogni forma di oscurantismo)Il bisogno,(Il bisogno e la miseria determinano la maggior parte dei delitti)La musica(il poeta si scaglia contro la pratica allora diffusa di evirare i cantori per mantenere le loro voci di soprano)

Novit formali Parini aderisce al sensismo di Condillac:La vita spirituale ha origine dalle sensazioni che mettono luomo a contatto con la realt. Anche larte contribuisce attraverso la vivezza delle sensazioni a stimolare la vitalit interiore. Parini utilizza parole precise che suscitino immagini molto vive. Anche nelle odi vi la preoccupazione del poeta di legittimare materie poco poetiche attraverso un linguaggio elevato ricco di perifrasi, sineddoche e aggettivi. Anche la sintassi mira alla complessit del periodare latino con inversioni frequenti. PARINI GIUSEPPE IL GIORNO Poema in endecasillabi sciolti:Rappresentazione satirica della nobilt Descrizione della giornata di un giovin signore:Mattino,mezzogiorno,sera (vespreo e notte non terminati) Giorno:poesia didascalica:insegnare al giovin signore come occupare il tempo STRUMENTI DELLA SATIRA: Antifrasi:affermare il contrario di ci che si vuole fare intendere. Celebrazione in termini iperbolici dei gesti pi banali, fatti insignificanti.(es. bere una tazza di caff) divengono eventi portentosi degni di essere celebrati in toni sublimi. TEMPO:descrizione minuta e dettagliata che dilata il tempo reale e comunica ldea di un mondo vuoto e noioso. SPAZIO:ristretto e chiuso, tutte le scene si svolgono allinterno del palazzo idea di un mondo chiuso su se stesso. PLURALITA DEI PIANI:Contrapposizione della nobilt oziosa ed effeminata del tempo con la nobilt rude e battagliera del passato Contrapposizione fra lozio vano dei nobili e la vita operosa dei contadini-fasto e sperpero dei nobili e frugalit e miseria dei contadini. LE FAVOLE:Racconti mitologici che illustrano lorigine di certi costumi sociali Ambiguit verso il mondo nobiliare: Parini non auspica leliminazione della nobilt ma la sua rieducazione:la nobilt assuma cariche pubbliche, sfrutti le terre per accrescere la prosperit comune, assume una posizione attiva in ambito culturale.. La descrizione della vita nobiliare denuncia tuttavia un celato compiacimento per le dolcezze e le raffinatezze della vita nobiliare. STILE:P. Tratta argomenti mediocri con linguaggio eletto, aulico,prezioso.Uso frequente dellaggettivo che innalza loggetto (es. nettarea bevanda)

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