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LORGANIZZAZIONE AZIENDALE La parola organizzazione (dal greco organon: strumento, organo fisico, ed ergon: lavoro, opera, esecuzione) indica

la presenza di unattivit finalizzata svolta da piu parti di un insieme coordinato. Lorganizzazione aziendale studia il comportamento umano coordinato nelle aziende ed i fattori che lo condizionano ed analizzata sia come strumento di divisione del lavoro, che di coordinamento e controllo. ELEMENTI ESSENZIALI DI RIFERIMENTO DELLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: Per definire lassetto organizzativo, posso operare su tre variabili: i sistemi operativi, gli stili di direzione e sulla STRUTTURA. Vediamo adesso la variabile pi importante, la struttura. Questa definisce gli organi aziendali e le posizioni dei componenti di ciascun organo, stabilendo le responsabilit ed i compiti di ciascuna posizione e le relazioni gerarchiche tra i diversi organi. A proposito della struttura, possiamo distinguere tra micro e macro-struttura: a) MICRO-STRUTTURA: ci si riferisce alle posizioni individuali. La progettazione della microstruttura comporta stabilire cosa devono fare le persone che occupano certe posizioni allinterno dellorganizzazione, stabilire come devono svolgere i compiti e che tipo di competenze devono avere per essere collocati in quella posizione. b) MACRO-STRUTTURA: composta dalle unit organizzative, non individuali. Si stabiliscono, cio, le modalit con cui aggregare le singole posizioni e come definire le relazioni gerarchiche tra le unit. In tale ambito, possiamo vedere come lorganizzazione aziendale sia uno strumento di divisione del lavoro (definizione dei compiti e dei ruoli, delle caratteristiche personali dei soggetti che dovranno svolgerli, etc), ma anche uno strumento di coordinamento, perch si devono definire tutte le relazioni gerarchiche tra le singole posizioni/ruoli. La progettazione induce, in altre parole, ad una divisione del lavoro, ed al conseguente coordinamento tra le varie parti dellunit aziendale. La progettazione della macro-struttura concerne la suddivisione di gruppi di compiti fra organi e la determinazione delle relative funzioni. Il risultato di tale operazione si formalizza attraverso lorganigramma che definisce le unit organizzative, non individuali e le loro posizioni gerarchiche. Attraverso la progettazione della macrostruttura si introduce il sistema di autorit formale, si costituisce la gerarchia, e lorganigramma la rappresentazione grafica di questa gerarchia.

Il potere la capacit di una persona di influenzare lattivit di altri individui; lautorit il potere legittimato, cio riconosciuto da coloro che vi sono soggetti. Lautorit e il potere determinano le relazioni di gerarchia, in base alle quali una o pi persone sono subordinate ad altre a esse preposte. In ogni azienda, oltre ai poteri formali di autorit e responsabilit attribuiti alle varie persone, assumono rilevanza anche i rapporti informali che si instaurano allinterno della struttura, per cui persone che occupano posizioni meno elevate possono di fatto influenzare le decisioni di chi gerarchicamente superiore (si pensi ad esempio ad una piccola azienda dove un operaio specializzato pu influenzare il titolare non competente nellacquisto di un certo macchinario). In relazione ai diversi compiti e responsabilit, gli organi aziendali si distinguono in: a) organi volitivi (V): stabiliscono le linee generali della strategia aziendale. Nelle aziende individuali coincidono con limprenditore. Nelle aziende collettive si identifica con lassemblea dei soci e con il consiglio damministrazione, nominato dal soggetto economico, di cui manifesta la volont. b) organi direttivi (D): traducono le linee generali in programmi concreti dazione, svolgono le funzioni aziendali di massimo livello assumendo le decisioni che determinano la gestione. Linsieme delle persone che fanno parte degli organi direttivi costituisce il management. c) organi consultivi o di staff (S): coadiuvano gli organi direttivi con attivit di studio, ricerca, analisi dei problemi, proponendo soluzioni alternative e prospettandone i conseguenti risultati. Per tali funzioni lazienda pu anche ricorrere a consulenti esterni. d) organi esecutivi (E): attuano le decisioni degli organi direttivi eseguendo materialmente le operazioni aziendali (uffici, reparti, officine in cui lavorano quadri intermedi, impiegati e operai). Questi organi si possono raggruppare in 5 parti fondamentali componenti unazienda: * vertice strategico: V * linea intermedia: D * nucleo operativo: E * tecnostruttura: S-E * staff di supporto: S. Top Management Vertice Strategico

Tecnostruttura

Linea intermedia Nucleo Operativo

Staff di supporto

Middle management

VERTICE STRATEGICO: lorgano che assicura che lazienda assolva in modo efficace la sua missione e risponde ai bisogni di chi controlla (proprietari e/o top-manager) LINEA INTERMEDIA: la parte della struttura gerarchica che collega il vertice strategico con il nucleo operativo, le unit cio cd. di 1 livello. NUCLEO OPERATIVO : cura gli approvvigionamenti, la trasformazione e le vendite dei prodotti/servizi e la manutenzione degli impianti. Sono, cio, quegli operatori che svolgono tutte le attivit legate allottenimento dei prodotti/servizi. TECNOSTRUTTURA : analisti e relativo personale amministrativo di supporto. Il compito della tecnostruttura quello di progettare i meccanismi di standardizzazione utilizzati dallazienda per coordinare lattivit dei suoi componenti. Si occupa della gestione del personale, della formalizzazione delle attivit per cui deve predisporre il mansionario, pianificare, occuparsi della programmazione e del controllo. Deve cio occuparsi di tutti i sistemi che consentono allimpresa di funzionare in modo integrato. STAFF DI SUPPORTO : gli organi di staff non esercitano un potere gerarchico sul livello operativo, anche se le loro attivit sono collegate. Svolgono funzioni di servizio che potrebbero anche essere decentrate (acquistate cio dallesterno), e possono essere piu o meno qualificate (es. ufficio legale e servizio pulizie). Tecnostruttura, linea intermedia e staff di supporto formano il cd. middle-management. Il potere che queste diverse parti dellorganizzazione possono avere molto variabile e dipende dalle caratteristiche dellazienda stessa. Per esempio in unazienda tecnologicamente avanzata (vd. Nasa), la parte piu importante il nucleo operativo che svolge le attivit fondamentali : ricerche, acquisire ed elaborare informazioni, portare dati verso lesterno. Solo il nucleo operativo, in virtu delle loro competenze, possono definire gli obiettivi generali. In unimpresa a processi standardizzati (vd. le imprese che fanno produzioni di massa) fondamentale sar la tecnostruttura perch standardizzer tutti i processi aziendali. Nelle piccole, medie imprese, dove limprenditore anche manager, la parte piu importante sar il vertice strategico e forse, la linea intermedia neanche esister. E

comunque usuale trovare aziende che hanno diverse modalit organizzative al proprio interno a seconda della tipologia di attivit svolta in quella parte dellorganizzazione. Prima di vedere come si organizza una struttura aziendale, vediamo le funzioni che possiamo trovare allinterno di unimpresa: ORGANIZZAZIONE: studio della composizione ottimale degli organi aziendali e dei loro reciproci rapporti. Distribuzione delle risorse. Stesura dellorganigramma aziendale. Definizione del sistema informativo aziendale. PIANIFICAZIONE: definizione degli obietti e studio delle strategie per conseguirli. Redazione dei piani pluriennali e del budget annuale. INVESTIMENTI: acquisizione dei beni strumentali necessari per lo svolgimento dellattivit tipica aziendale (fabbricati, impianti, macchine, attrezzature, brevetti, ecc). APPROVVIGIONAMENTI: acquisto dei beni oggetto dellattivit aziendale (merci, materie prime, parti componenti da assemblare, semilavorati, materie sussidiarie). Rapporti con i fornitori.

PRODUZIONE: svolgimento dellattivit tipica dellazienda, che pu consistere nella

trasformazione fisica di materie in prodotti (produzione tecnica) o nella distribuzione di merci e prodotti nel tempo e/o nello spazio (produzione economica). LOGISTICA: gestione integrata dei problemi connessi ai trasporti, agli imballaggi, alle spedizioni, al magazzinaggio e alla consistenza delle scorte di merci, materie, prodotti. AFFARI LEGALI: studio dei contratti e assistenza giuridica per tutti i problemi aziendali (controversie, recupero crediti, ecc).

PERSONALE: gestione del personale (selezione, assunzioni, promozioni e sviluppo di

carriera, formazione e addestramento, licenziamenti, relazioni industriali, rapporti con il sindacato) e amministrazione del personale (liquidazione delle retribuzioni e dei contributi sociali, rapporti con gli enti previdenziali, calcoli inerenti al trattamento di fine rapporto, tenuta dei libri obbligatori relativi al personale). La direzione del personale collegata funzionalmente a tutti gli uffici dato che questi utilizzano personale dipendente. MARKETING: studio del mercato e determinazione delle politiche di vendita (scelta dei canali di distribuzione, fissazione dei prezzi e delle condizioni di vendita, azioni promozionali, azioni pubblicitarie ecc).

PUBBLICHE RELAZIONI: attivit volta a farsi conoscere e a ottenere comprensione,

simpatia e appoggio da coloro con i quali si hanno o si avranno rapporti. Le relazioni esterne

sono attuate nei confronti della pubblica opinione (consumatori, autorit politiche, risparmiatori, ecc). Le relazioni industriali sono rivolte alle organizzazioni sindacali e ai propri dipendenti. FINANZA: coordinamento dei flussi monetari. Rapporti con le banche, i soci, i finanziatori. Gestione dei prestiti. Studio della politica dei finanziamenti. Investimento delle liquidit temporanee. Acquisto di partecipazioni. VENDITE: commercializzazione e distribuzione dei prodotti e delle merci. Rapporti con i clienti e con la rete di vendita (agenti, rappresentanti). SISTEMA INFORMATIVO: gestione delle informazioni (reperimento dei dati, elaborazione, distribuzione delle informazioni). Redazione dei documenti aziendali (fatture, situazioni contabili, registri, statistiche, ecc). Gestione del CED (centro elaborazioni dati). CONTABILITA E BILANCIO: organizzazione del sistema informativo contabile. Rapporti con gli uffici fiscali. Redazione del bilancio desercizio. RICERCA & SVILUPPO: gestisce le attivit di ricerca realizzate allinterno dellazienda.

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