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Concetto di Democrazia Diretta

Prima di tutto, ho notato che spesso non chiaro quello che si intende per "Democrazia Diretta". L'idea che spesso ci si fa al riguardo che serva solo ad evitare fenomeni di corruzione e di "inciuci" di vario tipo, dando la possibilit alla collettivit di prendere una decisione, evitando, quindi, che tale scelta vada a favorire solo alcuni individui, a discapito della societ. Questo l'aspetto pi forte e decisivo di questo modello, che tuttavia contestato da chi afferma che ha dei limiti. Tali limiti si afferma essere dovuti alle competenze tecniche di cui alcune scelte necessitano per essere prese. Ci riassumibile in una frase di questo tipo: "Come si pu chiedere ad un operaio di prendere una decisione in materia di sanit, fonti energetiche o altri argomenti in cui non ha competenze? Sarebbe semplicemente uno strumento nelle mani di chi ha il maggior controllo mediatico" (e, aggiungo io, ci andrebbe a favore solo di una certa persona in Italia). Quest'affermazione non errata di per s, ma ha un punto di partenza sbagliato, ovvero la definizione che comunemente (e caoticamente) si ha della tanto discussa "Democrazia Diretta", attraverso i media (ahim anche la rete). Purtroppo neanche la tanto amata Wikipedia ci d una definizione pratica di quello che sarebbe la Democrazia Diretta applicata nell'epoca moderna, per il semplice fatto che qualcosa che non mai stato fatto su larga scala. Ed proprio questo il punto indubbiamente Rivoluzionario di tutto il MoVimento: non tanto le idee che hanno costituito il programma, o le persone che andranno in Parlamento, e neppure l'incredibile successo del MoVimento, quanto il modo in cui esso si diffuso (paragonabile ad un'epidemia, non tanto per la forza distruttiva, quanto per la velocit di propagazione, del tipo esponenziale), attraverso la rete, le piazze e la comunicazione capillare da persona a persona (e non dalla TV alla massa). Ovvero il modello funzionante di Democrazia Diretta che (a mio modesto parere) credo di aver intuito si voglia portare avanti il seguente: Informazioni vere disponibili per tutti i cittadini, includendo anche l'occultamento delle notizie come violazione del diritto all'informazione Divulgazione libera delle proprie idee e aperta a tutti Discussione pubblica sui contenuti delle singole idee

Solo dopo che a ciascun cittadino sia stata data la possibilit di partecipare alla discussione e che chiunque lo abbia voluto avesse partecipato, si possono presentare alla collettivit tutte le possibilit tra cui scegliere, argomentate e commentate dai singoli.

Esempio:

Il Paradosso di Grillo
Nei suoi discorsi, si pu sentire Beppe pi volte dire che, sul suo blog, Premi Nobel, laureati e persone molto preparate avanzano proposte, ma poi lo sentiamo dire e leggiamo nel sito che nelle votazioni "Uno vale Uno". Questa forse una contraddizione? O solo un paradosso dalla facile spiegazione? Ebbene questo un paradosso che pu essere immediatamente risolto partendo dal presupposto di dividere la fase propositiva da quella decisionale. Infatti la prima pu essere portata avanti da chiunque lo voglia, ma avr successo solo laddove ci siano effettivamente delle competenze nella materia (non necessariamente tecniche ma anche relative agli aspetti sociali e morali). Tale processo porter quindi alla formazione di diverse proposte, "tutte giuste", ovvero valide entro i propri limiti di applicabilit e per i fini che si propongono. Osservazione: Questo aspetto porta alla formazione di proposte, in generale, meglio ponderate, al fine di risolvere determinate problematiche, di quelle che si avrebbero se si chiedesse di formulare le stesse a ciascun cittadino (cos come ogni cittadino chiamato al voto, esso non allo stesso modo chiamato a proporre nuove idee, sebbene deve poterlo fare se vuole). Di conseguenza, la fase decisionale, in Democrazia, consiste nel chiedere a tutti i cittadini quale delle proposte presentate ritengano la migliore nella situazione in cui ci si trova. Osservazione: Questo aspetto consente di prendere una scelta meglio contestualizzata nella "vera realt" (quella in cui la societ si trova effettivamente) rispetto a quella per cui un'elite, pi o meno rappresentativa, potrebbe optare. In sostanza, se questa divisione venisse applicata si avrebbero proposte meglio ponderate, al fine di risolvere un dato problema, e scelte meglio contestualizzate nella realt dei cittadini; rispetto ai due modelli presi singolarmente (che, seguiti alla lettera, sarebbero quello Oligarchico e Autarchico). Applicando questo concetto, le proposte di Premi Nobel, laureati e persone molto preparate in materia sono da considerare molto ponderate e, quindi, da prendere in considerazione per un successivo dibattito, in cui chiunque lo voglia possa intervenire, ma in cui la decisione finale, nei termini di Uno vale Uno, spetta a chi ne trarr i benefici o ne pagher le conseguenze: la collettivit, che, nel suo insieme, ha meglio presente il contesto in cui ci si trova.

Sistema e Principi Fondamentali


In forza di questo principio, ritengo che il tanto richiesto quanto necessario Sistema di discussione e decisione debba essere costruito nel seguente modo: Ci devono essere 2 diversi, separati spazi (quindi presumibilmente non un unico sito) Il primo ha come fine quello di creare delle proposte valide, discusse da chiunque voglia e, soprattutto, non votate in alcun modo (in modo che il lettore non sia influenzato dall'accoglienza pi o meno positiva che la proposta sta avendo). Il secondo ha, invece, l'unico scopo di esporre tutte le proposte gi sufficientemente discusse su un dato argomento, con tutte le modifiche eventualmente apportate a seguito della discussione (senza riportare commenti di alcun tipo) e, quindi, consentire di votare tali proposte, in maniera democratica, estendendo il diritto di voto a tutti i cittadini, da una certa et (da definire) in poi.

Mentre sullo spazio per il voto non mi sento di dire altro, in quanto la questione richiede competenze tecniche in materia di sicurezza informatica; sulla prima piattaforma, quella per la divulgazione e discussione delle proposte, ho qualche idea che vorrei esporvi. Si basa su 5 Principi Fondamentali, tutti riconducibili alla maggiore estensione possibile del concetto di Democrazia:

1)Gratuit dellUtilizzo
Il suo utilizzo, attivo e passivo, deve essere del tutto gratuito

2)Diritto allUtilizzo
L'utilizzo Passivo (visualizzazione dei contenuti) deve essere pubblico e accessibile a tutti. Il suo utilizzo Attivo (apertura di discussioni e/o facolt di commentare), contrariamente a quanto avviene normalmente per i siti Internet, deve essere un diritto (e non un privilegio) di ogni cittadino Italiano, di cui pu iniziare ad usufruirne a partire da una certa et (da stabilire all' inizio).

3)Assenza di Censura e Filtraggio


Essendo lo scopo di questa piattaforma la libera e ordinata circolazione di idee e commenti, non ci sar Censura e/o Filtraggio alcuno dei contenuti che l'utente intende inserire. L'unico strumento di cui lo staff pu servirsi per evitare "pubblicazioni contrarie al buono costume"(Art 21 Costituzione), che richiederebbero l'intervento dell'autorit giudiziaria, oppure volte a destabilizzare l'utilizzo della piattaforma per le finalit proprie, il che significherebbe privare gli altri del Diritto di

usufruire di questo spazio, lo "smistamento", i cui criteri possono essere soggetti a modifiche da parte dello Staff, ma debbono essere sempre pubblici e oggetto di discussione. In ogni caso, dovr essere un software ad eseguire tale operazione e in nessun caso essa potr essere eseguita "manualmente". I contenuti smistati in questo modo non saranno cancellati per un dato e "opportunamente lungo" intervallo di tempo, nel corso del quale l'utente che non vede i propri contenuti pubblicati pu rivolgersi allo staff per chiedere spiegazioni o avanzare lamentele. Nel caso in cui lo smistamento risulti inefficace, ovvero vengono visualizzati dei contenuti in palese violazione dei principi appena esposti, lo staff potr "Coprire" la maggior parte degli stessi, ma non rimuoverli. Per comprendere nel dettaglio come avvengono lo "Smistamento" e la "Copertura si possono consultare le relative ed omonime sezioni del presente testo. Sono infine previste anche dibattimenti pubblici per discutere la legittimit o meno dei metodi di Smistamento e/o Copertura di contenuti specifici, su richiesta degli utenti coinvolti da tali provvedimenti.

4)Responsabilit sui Contenuti


Poich nessun contenuto viene giudicato dallo Staff prima di essere pubblicato, l'utente che intende pubblicare qualcosa su tale piattaforma ha la totale responsabilit sugli stessi, anche nel caso essi violino una qualunque legge o ledano la sensibilit altrui. Ci dovuto al fatto che lo staff pu soltanto procedere a Coprire tali contenuti, ritenuti inopportuni al momento della contestazione, dopo che essi sono stati pubblicati.

5)Separazione delle Componenti che portano ad una Scelta


Informazioni, Idee e Discussione sono le tre componenti senza le quali una proposta non pu dirsi logica e che, quindi, sono da ritenere fondamentali per prendere una scelta. Basta tralasciarne anche una per avere una scelta che sia incompleta sotto qualche aspetto (questo aspetto viene approfondito nel Capitolo Sovrastruttura del presente testo) . Risulta quindi fondamentale avere una divisione netta fra le tre componenti, che consenta a chiunque di capire da quali Informazioni si parte, qual l'Idea che stata proposta e come la si sta Discutendo.

Struttura
Il processo logico che porta a prendere una scelta cos costituito:

Informazioni

Idee

Discussione

Scelta

Osservazioni: Da notare che "Informazioni" e "Idee" sono al plurale, mentre "Discussione" e "Scelta" al singolare. Ci dovuto al fatto che, in generale, in una data situazione in cui dobbiamo prendere una scelta avremo pi Informazioni di cui tener conto, pi Idee da valutare, ma ad ognuna di esse corrisponde una ed una sola Discussione, in cui si valuter tutto ci che la riguarda, al fine di prendere un'unica decisione. Unica decisione non vuole necessariamente dire che un'Idea abbia prevalso su un'altra, ma anche che se ne siano unite di diverse a seguito della Discussione, a patto che non risultino incompatibili nell'applicazione reale. Quindi, in ultima analisi, creare delle proposte vuol dire seguire il percorso a 3 passi di: Divulgazione delle Informazioni, Esposizione delle Idee e Discussione delle stesse. Essendo azioni da eseguire singolarmente, ritengo opportuno che tale piattaforma consista in 3 parti, separate e comunicanti.

1)Sovrastruttura:
1)Informazioni 2)Idee 3)Discussione Definendo come "Interno" lo spazio della piattaforma e come "esterno" la coscienza di un generico utente, si pu affermare che: La sezione Informazioni funziona dall'Interno verso l'Esterno: alcuni membri dello Staff pubblicano informazioni di cui chiunque pu prendere visione (per saperne di pi, consulta la sezione Informazioni) La sezione Idee funziona dall'Esterno verso l'Interno: gli autori sono gli utenti, i quali aggiungono contenuti che diventano parte dell'intera piattaforma, (ai membri dello Staff non proibito pubblicare Idee, ma nel caso in cui lo facessero, sarebbe a titolo personale, in condizioni di parit con un qualunque altro utente). La sezione Discussione funziona dall'Esterno verso l'Esterno: come in Idee, i contenuti provengono dagli utenti, ma risultano essere pi "volatili" e, quindi, si concretizzano solo dando lo spunto per la

creazione di un'Idea, oppure (nel miglior utilizzo possibile) migliorandone una gi pubblicata, aggiungendo ad essa nuovi e pi accurati particolari. Tale struttura ciclica e invertibile, ovvero se se ne costruisce una rappresentazione circolare (come in figura), risulter visibile come tale processo possa partire indipendentemente da una delle 3 parti e proseguire in uno qualunque dei 2 versi possibili.

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Idee

Discussione

Informazioni

Ovviamente, da quanto detto in precedenza risulta evidente che il processo pi produttivo quello che, partendo da Informazioni, procede in verso orario su Idee e solo alla fine su Discussione. Tuttavia le altre possibilit, per quanto sconsigliabili per la loro inefficienza, non sono logicamente sbagliate. Ad esempio il pi inefficiente proprio quello che parte dalla fine, Discussione, per poi procedere in verso antiorario fino a Idee, arrivando solo alla fine a Informazioni. Linefficienza di questo procedimento dovuta al fatto che, se si formulano delle Idee partendo da una Discussione, solo alla fine si pu verificare se sono basate su Informazioni reali e, quindi, avere la certezza di avere ragione. Se infatti le Informazioni non confermano quanto si pensava, bisogner ricominciare il processo daccapo (avendo perso molto tempo). Lascio a voi pensare a tutte le altre possibilit esistenti (alcune sar pi raro che avvengano) e sfido chiunque a trovare processi logici per la formulazione di proposte che non siano gi compresi in questo meccanismo.

2)Struttura interna:

Affinch le tre parti in cui divisa la piattaforma siano comunicanti, necessario che la loro struttura interna sia analoga. Le suddivisioni seguono il seguente "concatenamento":

Politica Argomento Luogo Generale Tempo Popolarit

1)Divisione tra "Politica" e "Generale" (magari per quest'ultima si pu trovare un nome migliore, che non mi venuto in mente) Politica: comprende tutto ci che riguarda l'attivit del Governo, del Parlamento e di tutti gli altri Organi Statali. Nello specifico, Informazioni si occuper di divulgare tutte le notizie vere ( il che diverso da Ufficiale) che riguardano scelte, provvedimenti e comportamenti dei succitati Organi Statali e dei loro rappresentanti e funzionari (pi in l spiegher "Chi" si occupa della pubblicazione di Informazioni). Generale: un termine forse troppo riduttivo per definire vari aspetti della vita che non hanno ancora raggiunto (o che hanno addirittura superato) l'attenzione della Politica (meritatamente o meno), ma che hanno il diritto di avere il giusto spazio di approfondimento. Pu comprendere argomenti dalla speculazione pi totale, che possono non interessare ai pi, ma che elevano il grado di un aspetto fondamentale della nostra societ che sempre pi spesso sta diventando una sconosciuta: la cultura; fino ad arrivare a toccare temi concreti fuori "dall'agenda di Governo", ma che meritano una successiva attenzione Istituzionale.

Esempio: Fino a 15 anni fa lIdea di impiegare Fonti Energetiche Rinnovabili su larga scala era considerate poco pi che unUtopia e, quindi, progetti in tal senso non ricevevano lattenzione delle Istituzioni e linteresse dellopinione pubblica. Ad oggi, progetti di questo tipo fanno ormai parte dell agenda di governo di tutti i Paesi sviluppati e di molti di quelli in via di sviluppo.

Questo tipo di suddivisione Selettivo, ovvero implica una separazione dei contenuti, impedendo di visualizzare con l'una i contenuti dell'altra. E' l'unica ad essere cos ed in qualunque momento si pu passare nell'altra modalit.

2) Suddivisione per Argomenti e per Luogo Per Argomenti: i temi principali che interessano il Paese, rimanendo anche aperti a nuove proposte (condizione che verr realizzata con un'apposita sezione di comunicazione con lo staff). Ovviamente con sezione e sottosezioni. Per Luogo: Comprende "Tutto" (l'unione di tutte le seguenti sottosezioni), "Italia", "Regioni", "Locale" (Comuni, Provincie e simili) e "Resto del Mondo". Questo tipo di Suddivisione , invece, prioritario, ovvero lutente a decidere su quale dei due aspetti vuole concentrarsi e l'altro sar comunque attivo con l'opzione di default pi estesa . Nessun contenuto viene escluso. Ad esempio, scegliendo "Argomenti" si visualizzeranno le relative sezioni e sottosezioni, impostate con "Luogo" su "Tutto"(Default). Analogamente, optando per "Luogo"(ovvero scegliendolo diverso da "Tutto") l'utente visualizzer la schermata degli Argomenti, limitati a quelli inerenti alla selezione spaziale effettuata. 3)Suddivisione per Tempo e Popolarit: Tempo: Dopo aver aperto tutte le sezioni e sottosezioni , vi la possibilit di visualizzarle in ordine cronologico, crescente o decrescente, in base alla data di pubblicazione. Popolarit: Partendo dal presupposto di non poter dare giudizi "binari" (mi piace o non mi piace, con un click), i criteri secondo cui una discussione risulta pi popolare di un'altra devono essere definiti in base all'interesse che essa suscita, ovvero includendo, ma non limitando ad esso, il numero totale di commenti e visualizzazioni, considerando anche l'intervallo di tempo in cui esse avvengono. Anche questa suddivisione del tipo Prioritario.

Descrizione Sezioni

Informazioni
1)Cosa (?) Questa sezione serve a fornire all'utente tutte le Informazioni possibili sulla realt in cui viviamo, a patto che esse siano vere. Questo pu comportare l'omissione o la minimizzazione di informazioni, qualora esse non siano ancora state confermate. Il comportamento della sezione Informazioni sar quello di evitare quanto pi possibile la speculazione giornalistica su notizie non confermate da fonte alcuna. Nel caso in cui sembri comunque necessario rendere note delle "voci di corridoio" (presumibilmente per poter aprire una sezione in Idee o, pi propriamente, Discussione), esse non solo dovranno essere annunciate come tali, ma dovranno seguire le regole sulle fonti (vedi Informazioni-2)Come?), ovvero indicare secondo quale mezzo d'informazione tali circostanze siano ritenute attendibili. Divieto pi assoluto di espressioni del tipo "Si pensa" o "Secondo fonti attendibili": le cose non si pensano da sole e se le fonti sono attendibili lo deve giudicare il lettore, conoscendole. Lo scopo non quello di dare notizie in esclusiva per avere maggiore visibilit, come avviene (in generale, giustamente) per le testate giornalistiche. Esempio: Le testate giornalistiche X e Y stanno dando la notizia Z, che sarebbe vera secondo fonti attendibili. Il comportamento della sezione Informazioni potr essere di due tipi: o di ignorare Z fino a d una conferma Ufficiale, oppure di riportare Z esplicitando che tale notizia va prese per quello che , una voce di corridoio. In questo caso verr indicato che tale notizia stata presa dalla fonte X o Y.

2)Come (Funziona?) Partendo dal presupposto che la verit assoluta la pu conoscere solo Dio (per chi ci crede), risulta doveroso fornire sempre la fonte delle Informazioni, in quanto soggette ad un possibile errore. Ci si tradurr con la necessaria esplicitazione degli estremi della fonte, il che vuol dire l'URL nel caso di siti Internet, o, nel caso di informazione cartacea, il nome della testata giornalistica, il numero dell'edizione e, se presente, l'autore. Eventuali informazioni mancanti sulla fonte dovranno essere indicate come tali.

3)Chi (Se ne occupa?) Le persone che avranno questo compito dovranno essere scelte in base a criteri di: affidabilit, per il pubblico; competenze, generali e specifiche in diversi settori ; professionalit, nel compiere il proprio lavoro in maniera irreprensibile; neutralit, verso il condizionamento pi o meno giustificato che una notizia pu provocare (qualunque considerazione voglia fare, la potr esporre utilizzando le sezioni Idee e Discussione)

Ci dovr essere la massima trasparenza circa le attivit di chi pubblica le Informazioni. Al livello pratico e nella situazione attuale, ritengo che la cosa migliore sia quella di affidare il compito di selezione a persone fidate del MoVimento 5 Stelle, attraverso metodi democratici (la cui discussione la si rimanda ad altri dibattiti che potranno essere aperti nel momento in cui questo progetto si inizi a concretizzare). 4)Perch (bisogna essere cos certi di dare solo Informazioni vere?) Se non si partisse da Informazioni vere, le successive considerazioni a riguardo sarebbero prive di significato e il tempo speso su di esse da considerare sprecato. In mille modi possiamo sprecare il nostro tempo, ma mai e poi mai il tempo passato a manifestare liberamente il proprio pensiero deve essere vanificato: vorrebbe dire farsi privare di tale Diritto. Questo spazio non si propone come sostitutivo ai normali mezzi d'informazione, ma vuole semplicemente uscire dalle logiche commerciali dell'informazione, che di per s non sono sbagliate, ma spesso inadatte a far maturare al lettore/ascoltatore il proprio pensiero secondo la propria, spesso sconosciuta, capacit critica. 5)Quando (vengono pubblicate nuove Informazioni?) Di continuo, ma senza fretta. All'inizio probabilmente sar difficile, ma con un po di tempo e le persone giuste sono convinto che si riuscir a dare un servizio efficiente. 6)Dove (Si trova chi pubblica le Informazioni?) Di certo non in una redazione giornalistica, pagata (si spera ancora per poco) coi soldi pubblici (ovvero di tutti, ma gestiti all'atto pratico dai politici), n presso sedi di mezzi d'informazione (compresi quelli on-line). Ovvero ci avverr presso le postazioni personali degli stessi, che non dovranno trovarsi sul posto di lavoro (qualunque esso sia, durante e fuori l'orario di lavoro), per evitare condizionamenti di qualsiasi genere.

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Idee
1) Cosa (?) E' la sezione dedicata alla divulgazione delle proprie Idee. In questo spazio, quindi, ogni utente pu esporre ci che pensa riguardo a delle Informazioni pubblicate, a una Discussione che ha seguito e che vuole analizzare (non commentare), o in risposta a Idee altrui per le quali sente di avere qualcosa di nuovo da proporre; in maniera logica e analitica (non necessariamente nel senso stretto del termine, ma neanche in modo emotivo o irrazionale). Si parte da informazioni note a tutti, interpretate dall'autore secondo il proprio punto di vista, giungendo a qualcosa di nuovo, personale, che potr diventare una proposta concreta o rimanere semplicemente "parcheggiata", a disposizione di chiunque abbia voglia farci un giro. 2) Come (Funziona?) Da ogni differente pagina di Informazione, Idee e Discussione se ne pu aprire una personale su Idee, attraverso qualche semplice click. Quindi vi sempre un Input concreto e l'autore, al fine di legittimare la presenza della sua divulgazione in questa sezione, piuttosto che in Discussione, invitato ad argomentare in maniera logica le sue parole. Ci tengo a precisare che dietro questo utilizzo della parola "Logica" non vi un qualche significato scientifico e discriminatorio, ma serve a fare un distinguo tra il "Perch s (o no) e basta!" e il "Perch io penso che...". In questi termini, risultano logici (e quindi adatti) anche gli aspetti emotivi, sociali, culturali e, perch no, religiosi che una questione presenta (e non solo quelli tecnici) . Sono proprio questi a rendere utile l'esposizione del proprio punto di vista, altrimenti sconosciuto agli altri. Una pagina aperta, che non rispetti questi requisiti non verr mai cancellata, ma piuttosto spostata in una sezione pi opportuna o appositamente creata per questo tipo di questioni. Al termine dellesposizione di ogni Idea sar riportata la firma del suo autore materiale: non saranno validi pseudonimi o profili fittizi (per quest'aspetto, vedere la sezione "Account"). Esempio: In Informazioni viene pubblicata una proposta di Legge che (o sar) oggetto di discussione in Parlamento. Partendo dalla pagina in cui questa Informazione visibile, sar possibile esporre eventuali Idee a riguardo, a favore o meno di tale proposta, ma analizzando e ragionando secondo il proprio punto di vista.

Nel caso in cui l'Autore di un'Idea voglia correggerla o aggiungerci qualcosa, egli potr farlo nel seguente modo:

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Correzioni: gli verr presentato davanti il proprio testo modificabile e, una volta apportate le correzioni desiderate, il nuovo testo sar visibile in successione al primo, nella stessa pagina. La "sostituzione" dei due testi non pu essere effettuata in un simile contesto, in quanto altri utenti potrebbero aver gi letto ed eventualmente commentato il testo originale e, pertanto, una simile operazione potrebbe far sembrare tali commenti inopportuni (quando invece le modifiche possono essere state apportate proprio grazie al contributo dei commenti). In quest'ottica, infatti, risulta anche pi costruttiva una procedura di questo tipo, in quanto evidenzia i successivi passaggi che ci sono voluti per arrivare ad un'ultima, pi completa, esposizione delle proprie Idee. Aggiunte: una volta che l'Autore ha stabilito ci che vuole aggiungere, tali contenuti vengono pubblicati nella stessa pagina, in immediata successione a quanto precedentemente scritto.

3) Chi (pu usufruirne?) La lettura pubblica e nessuna sezione sar occultata in alcun modo. La divulgazione consentita ad ogni Utente Iscritto al Sistema (gli unici 2 requisiti necessari all'iscrizione sono la Cittadinanza Italiana e avere l'et minima richiesta, da definire).

4) Perch (Consentire a tutti i Cittadini di Divulgare le proprie Idee?)

ATTENZIONE La seguente risposta anchessa unIdea e, pertanto se si intende continuare la lettura, bisogna tener presente chepu sembrare banale, ma per ottenere un simile il testo in questo riquadro potrebbe essere discordante dal La risposta a questa domanda proprio pensiero. Tale circostanza non va intesa come un attacco alla tua persona, ma Diritto ci sono voluti secoli di combattimenti semplicemente come lespressione del e chiss quante migliaia (se non del pensiero diritto alla manifestazione
milioni) di morti. La risposta a questa domanda pu sembrare banale, ma per ottenere un simile Diritto ci sono voluti secoli di combattimenti e chiss quante migliaia (se non milioni) di morti. Infatti il Diritto alla libera espressione del proprio pensiero diventato Infatti il Diritto alla libera espressione del proprio pensiero diventato cos scontato e inflazionato che sugli cos scontato e inflazionato che sugli argomenti che veramente contano, spesso argomenti che veramente contano, spesso ci dimentichiamo di averlo, delegando ai media il compito di ci dimentichiamo "pensare per noi". di averlo, delegando ai media il compito di "pensare per noi". Se Se vogliamo parlare cose banali o dare giudizi binari abbiamo a piena disposizione i Social Networks, di cui vogliamo parlare di di cose banali o dare giudizi binari abbiamo a piena non metto in dubbio la necessit, ma il cui utilizzo vero molto pi limitato di quello che si crede, nei termini disposizione i Social Networks, di cui non metto in dubbio la necessit, ma di espressione delle proprie Idee, messe in un calderone con migliaia di altre informazioni e commenti, talvolta utilizzo vero e fuorvianti. limitato di quello che si pensa, nei termini il cui inopportuni molto pi di espressione delle proprie idee, messe in un calderone con migliaia di altre

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Alla luce di queste considerazioni sulle reali possibilit che ci vengono concretamente offerte da uno strumento di divulgazione tanto potente quanto ela rete, possibile affermare che, ad oggi, non esistono informazioni e commenti, talvolta inopportuni fuorvianti. mezzi per usufruire del Diritto di manifestazione del pensiero su ogni aspetto della vita reale (e non Alla luce di queste considerazioni sulle istruito a mostrare al ci sull'apparenza, che ognuno di noi stato reali POSSIBILIT cheprossimo): dai problemi pi importanti che attanagliano le nostre menti, fino al semplice scambio di opinioni discordanti, che spesso rimarranno tali e vengono concretamente offerte da uno strumento di divulgazione tanto potente in alcuni rari casi invece cambieranno; in una parola sola: Politica. quanto la rete, possibile affermare che, ad oggi, non esistono (o al Lo scopo di questa divulgazione di Idee pertanto Politico, con la "P" maiuscola, che non va quindi inteso come siamonon sonosubendola come una disgrazia. massimo abituati, conosciuti ai pi) mezzi per USUFRUIRE del Diritto di Ovvero come una compra-venditaogni aspetto di idee surrogate o precotte, chiamati ideologie, che fanno manifestazione del pensiero su di pacchetti della vita reale (e non sull'apparenza arricchire i grassi mercanti che ce li vendono, rendendoci assuefatti a questi sapori che ormai detestiamo, che ognuno di noi stato istruito a mostrare al prossimo): dai problemi ma di cui non sappiamo pi fare a meno, per paura di non riuscire a trovare qualcosa di meglio intorno a noi e con le nostre forze. pi importanti che attanagliano le nostre menti, fino al semplice scambio di O, ancora peggio, spesso viene intesa come l'arte del mercanteggiare alleanze pi o meno improbabili, col opinioni discordanti, che spesso rimarrano tali e in alcuni rari casi invece fine di non perdere quei pochi residui di credibilit che assicurano a questi individui la poltrona: definirei tale meccanismo degenere "Metapolitica", in quanto in essa si usano gli strumenti e gli orari del lavoro politico cambieranno; in una parola sola: Politica. per ottenere di poter continuare questa attivit inconcludente all'infinito. Lo scopo di questa divulgazione di Idee pertanto Politico, con la "P" maiuscola, La vera Politica lo scambio di Idee che ,l'unicit del nostro DNA, ci assicura essere diverse, ma che l'innata che non va insieme (dovuta al siamo abituati, subendola. voglia di stare quindi inteso come fatto di essere animali sociali, direbbe qualcuno) ci fa superare tali differenze, dandoci la possibilit di ascoltare il pensiero altrui e mettere in discussione il nostro, per Ovvero come una compra-vendita arrivare ad una soluzione quanto il pi possibile condivisa. Questi sono i termini entro i quali la Divulgazione delle Idee pu essere considerata Azione Politica.

5) Quando (Si possono pubblicare Idee?) In qualunque momento, con un limite massimo di pubblicazioni per utente in un dato intervallo di tempo (da definire), al fine unico di evitare abusi (volontari o meno) ai danni della Piattaforma da parte degli utenti. 6) Dove (Si possono pubblicare Idee?) Una volta eseguito l'accesso al proprio Account, l'utente potr pubblicare Idee da una qualunque postazione.

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Discussione
1) Cosa (?) Questa sezione serve a dare la possibilit a qualunque utente di commentare e discutere Informazioni o Idee. In essa non si portano avanti le proprie tesi, ma bens si d un giudizio: emotivo, distaccato, cinico, logico, morale, responsabile, tecnico, di convenienza, analitico o critico; non importa: l'importante esprimere la propria opinione in maniera critica (anche in senso positivo). 2) Come (Funziona?) Partendo da una pagina di Informazioni o Idee se ne pu creare la corrispondente in Discussione. Ad ogni pagina di Informazioni o Idee ne pu corrispondere solo una in Discussioni, quindi tale pagina verr di fatto creata dal primo utente che intende commentare. Non possibile aprire Discussioni generiche, senza partire da una pagina di Informazioni o Idee. Inoltre, non ritengo sarebbe produttivo dare la possibilit di aprire la Discussione di una Discussione. Ovviamente, l' unicit della Discussione comporta dei problemi pratici. Se, infatti, da un lato evita la dispersione dei commenti (che si suppone essere anche propositivi), dall'altro, un eccesso di risposte porterebbe ad un improduttiva "diluizione" del senso generale degli interventi, nonch ad uscire troppo fuori tema. Una mia proposta, gi utilizzata in molti casi sulla rete, quella di consentire al singolo utente di "Mettere da parte" (non mi piace il termine "Nascondere") i commenti che non ritiene "Produttivi", in un unico "blocco", che non li riveli direttamente, ma che mostri solamente il numero totale di elementi in esso contenuti. Per conoscere nei dettagli questa funzionalit, consulta la voce Mettere da Parte del presente testo.

3) Chi (Pu usufruirne?) Qualunque utente pu aprire o commentare una Discussione.

4) Perch (Funziona in questo modo?) E' importante che i commenti e le critiche stiano tutti nello stesso spazio, in quanto solo lo scontro diretto di pareri discordanti o la reciproca concordia di Idee pu portare al progresso della Discussione,

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traducendosi materialmente nell'apportare modifiche all'Idea originale o, al contrario, nel legittimare il processo con cui tale Idea continua il suo percorso attraverso le menti dei suoi lettori, immutata. Inoltre altrettanto importante non mischiarli con nuove Idee o Informazioni non confermate, poich questo il tipo di azione che induce il lettore a fare confusione e porta fuori discorso. 5) Quando (Si possono aprire Discussioni?) In qualunque momento, senza alcun limite di Discussioni apribili da parte di un utente, in quanto esse sono in numero finito, pari, al massimo, alla somma dell'ammontare di Informazioni e Idee gi aperte. 6) Dove (Si possono commentare/aprire Discussioni?) Una volta eseguito l'accesso al proprio Account, l'utente potr commentare o aprire Discussioni da una qualunque postazione.

Reputazione
L'iscrizione a questa piattaforma aperta a un gran numero di persone, cos come il suo utilizzo libero e illimitato. Perci risulta necessario creare degli strumenti che permettano agli utenti (cos come allo staff) di valutare la legittimit dell'utilizzo di tale piattaforma, al fine di evitare il protrarsi nel tempo di abusi (pi o meno volontari) che potrebbero danneggiare l'andamento complessivo o specifico di alcune parti o di tutto il Sistema. Appare quindi legittimo definire una grandezza numerica, detta "Reputazione", atta a riassumere il comportamento nel tempo di ogni singolo utente, dal momento della sua iscrizione. Tale valore da intendersi valido e veritiero solo entro i limiti di tale Sistema, nella sub-realt di Internet, limitata a questa Piattaforma. Intervallo di variazione:

ATTENZIONE

In questo riquadro presente la spiegazione tecnica sul funzionamento della variazione di Valore Iniziale: reputazione. La sua lettura richiede competenze in matematica, limitatamente agli argomenti dalla presunzione di Buona Fede, ilpiano Cartesiano e Inclinazione valore unitario e Partendo Retta e sua definizione nel valore iniziale dovr essere positivo e di di una retta Coefficiente Angolare. Se non si possiedono tali requisiti si pu evitare la lettura di (presumibilmente 1). questo riquadro, senza particolari conseguenze sulla comprensione generale dellintero Intervalli di tempo: Progetto
Gli aumenti di Reputazione vengono applicati ad intervalli regolari di tempo (da definire ) e secondo le Intervallo di variazione: prossimo paragrafo. modalit descritte nel Il valore della Reputazione non ha limiti e pu essere sia positivo che negativo. Aumento di Reputazione: Valore Iniziale: Partendo dalla presunzione di Buona Fede, il valore iniziale dovr essere positivo e di valore unitario (presumibilmente 1). 15 15

Il valore della Reputazione non ha limiti e pu essere sia positivo che negativo.

Intervalli di tempo: Esso principalmente funzione del tempo, partendo dal momento dell'iscrizione e considerando Gli aumenti di Reputazione vengono applicati ad intervalli regolari di tempo (da definire ) e secondo le modalit diversamente la partecipazione attiva da quella passiva. descritte nel prossimo paragrafo. Tuttavia, tale principio non va inteso come una competizione a chi guadagna pi punti, ma come un indice di partecipazione al processo di formazione di proposte (in cui ognuno pu avere un ruolo diverso Reputazione: Aumento die necessario). Pertanto, risulta particolarmente utile definire la dal momento dell'iscrizione e considerando diversamente Esso principalmente funzione del tempo, partendoReputazione nel seguente modo: la partecipazione attiva da quella passiva. - rappresentabile mediante una retta di coefficiente angolare compreso tra zero e pi infinito, comprendendo solo il primo estremo Tuttavia, tale principio non va inteso come una competizione a chi guadagna pi punti, ma come un indice di partecipazione al processo di formazione di proposte (in cui ognuno pu avere un ruolo diverso e necessario). -Al primo utilizzo, attivo o passivo, in un dato intervallo di tempo, l'inclinazione diventa diversa da zero (leggermente positiva). Pertanto, risulta particolarmente utile definire la Reputazione nel seguente modo: -Doporappresentabile mediante una retta di coefficiente angolare compreso tra zero e piattivo. questo primo aumento, l'inclinazione si pu aumentare soltanto attraverso l'utilizzo infinito, comprendendo solo il primo estremo -Un corretto utilizzo attivo comporta l'aumento dell'inclinazione (e quindi non immediatamente della Al primo utilizzo, attivo o passivo, in ogni intervallo di tempo, l'inclinazioneildiventadi R Reputazione) che, quindi, alla successiva scadenza temporale, far aumentare valore diversa da zero (leggermente positiva). (Reputazione) in maniera direttamente proporzionale al tale corretto utilizzo. Dopo questo primo aumento, l'inclinazione si pu aumentare soltanto attraverso l'utilizzo attivo. -Il valore R di un utilizzo visualizzabile momento per momento rappresentatonon immediatamente della Un corretto utente attivo comporta l'aumento dell'inclinazione (e quindi dall'altezza della retta, riferito all'ultima scadenza temporale, che "scatta" nello stesso istanteaumentare ilutenti, al fine di Reputazione) che, quindi, alla successiva scadenza temporale, far per tutti gli valore di R avere una condizionemaniera direttamente proporzionale a tale, corretto utilizzo (Reputazione) in di parit. Il valore R di un utente visualizzabile momento per momento rappresentato dall'altezza di una retta, -All'inizio di ogni nuovo intervallo di tempo l'inclinazione della retta (non l'altezza R) torner nulla e riferito all'ultima scadenza temporale, che "scatta" nello stesso istante per tutti gli utenti, al fine di sar aumentabile secondo le stesse modalit gi descritte. avere una condizione di parit. All'inizio di ogni nuovo intervallo di tempo l'inclinazione della rettamodi: l'altezza R) torner nulla e sar -Laumento dell'inclinazione di R di un utente pu essere ottenuto in 2 (non aumentabile secondo le stesse modalit gi descritte. 1)Diretta: Pubblicazione di contenuti da parte dell'utente nella sezione Idee o Discussione 2)Indiretta: Tutto ci che segue dalla pubblicazione di una modi: Laumento dell'inclinazione della retta pu essere ottenuto in 2propria Idea, ovvero i commenti nella relativa sezione Discussione o una pagina Idee aperta in risposta alla stessa. 1)Diretta: Pubblicazione di contenuti da parte dell'utente nella sezione Idee o Discussione Ovviamente il tutto deve essere considerato nello stesso intervallo di tempo che si sta considerando. 2)Indiretta: Tuttoinnescare nocivi meccanismi di competizione, non sarovvero alcuna classifica di -Al fine di non ci che segue dalla pubblicazione di una propria Idea, stilata i commenti nella relativa sezione Discussione o una pagina Idee aperta in risposta alla stessa. Reputazione. Al fine di non innescare nocivi meccanismi di competizione, non sar stilata alcuna classifica di Reputazione. Perdita di reputazione: Perdita di reputazione: Cause: Cause: 1)Tentativi di pubblicare Spam, Non-sense e/o altri contenuti che vadano contro le finalit e i Principi Fondamentali del sistema (rilevati dallo "Smistamento"). 1)Tentativi di pubblicare Spam, Non-sense e/o altri contenuti che vadano contro le finalit e i Principi Fondamentali del sistema (rilevati dallo "Smistamento"). superato lo smistamento, risultino in palese 2)Avvenuta pubblicazione di contenuti che, pur avendo contrasto con le Finalit e i Principi Fondamentali del Sistema. 2)Avvenuta pubblicazione di contenuti che, pur avendo superato lo smistamento, risultino in palese contrasto con 3)Utilizzo illegittimo delle funzionalit della piattaforma. le Finalit e i Principi Fondamentali del Sistema. 3)Utilizzo illegittimo delle funzionalit della piattaforma. 16 16

4)I commenti non pertinenti daranno inizialmente luogo ad un Richiamo diretto e Privato, ma, se ripetuti, Esempio: possono dar luogo a lievi perdite di reputazione. Commentare eccessivamente e/o superficialmente delle Discussioni, con lo scopo di aumentare Esempio: illegittimamente la Reputazione di qualcuno, cos come la popolarit della pagina. Commentare eccessivamente e/o superficialmenteaver valutato il comportamentodi aumentare Tali eccessi saranno identificati come tali dopo delle Discussioni, con lo scopo del singolo utente illegittimamentedi tutti i suoi interventi (anche in come la popolarit della pagina. nell'insieme la Reputazione di qualcuno, cos pi Discussioni) Tali Modalit: eccessi saranno identificati come tali dopo aver valutato il comportamento del singolo utente nell'insieme di tutti i suoi interventi (anche in pi Discussioni) Modalit: La perdita occasionale di Reputazione non influisce sull'inclinazione di tale retta, ma ne diminuisce solamente l'altezza. La perdita ripetuta di reputazione comporta la diminuzione dell'inclinazione della retta, con coefficienti superiori a quelli del suo aumento. Ci al fine di scoraggiare utilizzi impropri da parte di chi gode gi di Buona Reputazione (che la potr perdere molto pi velocemente di come l'ha guadagnata). Questo tipo di perdita da considerarsi aggiuntiva alle singole sottrazioni di R a seguito delle singole infrazioni e applicabile nel solo intervallo di tempo in cui ci si trova.

Ban
Comportamenti volutamente nocivi al presente Sistema, includendo nella sua definizione i singoli utenti, lo staff, l'integrit della piattaforma e ogni suo contenuto, o a soggetti terzi, cos come la violazione di una qualunque legge comporta l'applicazione di un Periodo di Ban. In questo periodo, all'utente sar impossibile effettuare l'accesso al proprio Account e quindi usufruire di qualunque funzionalit attiva della piattaforma. E' da definire il limite massimo del periodo di Ban. Ogni provvedimento preso a tal riguardo sar del tutto pubblico e visualizzabile in una sezione apposita, in cui verr data la possibilit all'utente in questione di dare la propria versione dei fatti. Appare lecito pensare di limitare le funzionalit di tale utente alla sola pubblicazione in questa sezione, fino a quando la discussione andr avanti, fissando un limite di tempo massimo (da definire) entro cui si deve risolvere la questione. NB: Ad ogni Cittadino spetta uno ed un unico Account, pertanto cercare di raggirare tale sanzione creandone uno nuovo comporter un aggravio della stessa.

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Smistamento
"I nostri Diritti finiscono dove iniziano quelli degli Altri" Questa frase legittima l'esistenza di questa sezione, i cui modi si potranno mettere in discussione. Questa la mia proposta sul suo funzionamento. 1)Creazione di un Software, il cui algoritmo sia del tutto pubblico, che Analizzi automaticamente ogni messaggio prima che esso venga pubblicato, smistando i contenuti leciti da quelli illegittimi. Inoltre dovr esserci un'apposita sezione in cui si discuta sui parametri utilizzati da tale sistema, con lo scopo di poterlo eventualmente migliorare. Esempio: Un utente cerca di pubblicare un contenuto nel quale vi siano parolacce od oscenit: il Software di Smistamento le riconoscer come tali e provveder ad etichettarlo come improprio, spostandolo nellapposita sezione (che descritta nei prossimi paragrafi). 2)Secondo il principio della massima trasparenza, nessun contenuto verr cancellato. Ma qui si pone un altro problema: Come evitare che qualcuno si diverta a vedere pubblicati contenuti di ogni tipo, facendo diventare la sezione Smistamento il Festival del Cattivo Gusto? Ebbene, la mia proposta che tali pubblicazioni vengano mostrate in maniera del tutto anonima (e, a tal fine, con un'approssimazione cronologica precisa non al minuto, come per le normali pubblicazioni) in una sezione a parte e la cui visione sar resa visibile solo all' n% del contenuto totale, con la restante (100-n)% parte sostituita da un unico simbolo. n compreso tra 0 e 100, estremi non compresi, anche se occorrer prenderlo basso (a mio avviso tra 10 e 20). Pu inoltre essere soggetto a variazioni, non necessariamente retroattive. Ci servir all'autore originale, che potr comunque riconoscere il suo messaggio cos Coperto, senza che altri possano comprenderlo e scoraggiando, quindi, comportamenti che nella migliore delle ipotesi possono essere definiti goliardici. 3)Qualora tutto ci non sia sufficiente e vengono avanzate ipotesi di un qualche tipo di esclusione di messaggi "Scomodi" da parte del Sistema, ritengo opportuno inserire introdurre un ulteriore metodo di controllo. Tale metodo deve prevedere la pubblicazione per intero dei contenuti Coperti, ma consentire una simile opzione senza alcun deterrente equivarrebbe a mostrare direttamente contenuti potenzialmente osceni, o comunque non adatti ad una visione pubblica. Pertanto, appare sensato pensare che colui che ritenga di essere stato oggetto di Censura (ovvero di un controllo dei contenuti da parte del Sistema) possa "Sfidare" lo stesso, per provare di essere stato vittima di un'ingiustizia.

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Sfida
Funzionamento: E' la possibilit di chiedere, da parte di un utente, al Sistema (concretamente allo Staff) che un proprio contenuto "Smistato" (e, quindi, il cui testo sia stato coperto) sia pubblicato integralmente. La Prima Sfida che un utente lancia non pu mai essere negata dal Sistema. In questo modo, Parti Terze (ovvero qualunque altro utente) potranno giudicare se tali contenuti sono conformi alle regole pubblicate e ai meccanismi esplicitati di Smistamento. NB: Gli altri utenti che giudicano lo devono fare non pensando al proprio punto di vista, ma alle regole pubblicate e, quindi, accettate dall'Utente al momento della sua registrazione (alcune persone possono essere cosi abituate a certe parole o espressioni da non giudicarle volgari o offensive, quando esse invece lo sono Oggettivamente e secondo quanto stabilito dal regolamento interno). Essendo una sfida, c' un Vincitore e uno Sconfitto. Nel caso in cui il Vincitore sia l'Utente, lo Staff gli far le scuse, provvedendo ad inserire il contenuto nella sezione cui era destinato, evidenziando le modalit di tale inserimento e il Software di Smistamento dovr essere rivisto alla luce di questo precedente. Tuttavia, nel caso in cui il Vincitore sia il Sistema (e quindi stato pubblicato qualcosa di indecente o inopportuno), oltre al ripristino della Copertura del messaggio, seguir una perdita della "Credibilit" dell'utente, nei termini di perdita di Reputazione. Tutto ci partendo dal presupposto di Buona Fede dell'Utente: una Sfida che viene aperta in Palese o Comprovata Cattiva Fede prevede come pena minima il Ban dalla Piattaforma per un dato Periodo di tempo. Includendo, ma non limitando, alla definizione di Palese Cattiva Fede lo sfruttamento della Piattaforma per la pubblicazione di contenuti palesemente osceni e apertura di Sfide analoghe a quelle gi concluse dallo stesso Utente con la propria sconfitta. Tempistica: Al fine di evitare o minimizzare l'impatto che la pubblicazione di tali contenuti pu avere sulla sensibilit altrui, tale necessaria operazione di trasparenza verr attuata in orari limitati e generalmente diversi, avvertendo prontamente l'utente che si accinge ad entrare in questa sezione dei contenuti che potrebbe trovarvi. Il numero di Sfide proponibili da un singolo utente potenzialmente illimitato, ma i tempi in cui usufruisce di tale possibilit dovranno essere suddivisi in maniera tale da non consentire abusi di questa sezione da parte dello stesso.

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Innanzitutto un singolo utente pu proporre un qualunque numero di Sfide per volta (ritirabili senza pena alcuna prima dell'apertura della relativa pagina), ma pu portarne avanti una sola alla volta, nel momento in cui essa viene pubblicata. Deve quindi aspettare la conclusione della precedente, prima di poterne discutere un'altra, di cui pu aver gi fatto richiesta. A tal proposito si definisce Periodo di Refrattariet il periodo minimo che deve trascorrere dalla conclusione di una Sfida che abbia avuto come esito la Sconfitta per l'Utente all'apertura di un'altra Sfida da parte dello stesso. Il Periodo di Refrattariet inizialmente lo stesso per ogni utente e potr aumentare esclusivamente dopo aver ricevuto esiti negativi alle proprie Sfide, per poi diminuire a seguito di intervalli di tempo (molto lunghi), ma mai al di sotto del valore iniziale. Un utente che si trovi nella condizione di Ban vedr ogni sua Sfida "congelata" e nel momento della sua reintroduzione gli verr chiesto direttamente se intende proseguire con tali procedure. Sebbene tale procedura possa sembrare una "fatica inutile", invece di vitale importanza dimostrare che tutti e 5 i Principi Fondamentali vengono rispettati e annullare completamente, momento per momento, il dubbio e la possibilit (altrimenti diversa da zero), che tale Piattaforma possa essere usata in maniera selettiva, diventando quindi uno strumento di Controllo e non di Iniziativa.

Mettere da Parte
Definizione: Nella sezione Discussione possibile "Mettere da Parte" i contenuti di altri utenti, con lo scopo di "compattare" il flusso dei commenti, evitando eccessive dispersioni. Questo strumento verr dato ad ogni Utente, che decider se usufruirne o meno in qualunque momento. Tale operazione reversibile sempre e in qualunque momento, sia parzialmente che totalmente. Si pu discutere anche la possibilit di Mettere da Parte in maniera sistematica, ad opera dell'utente, i contenuti che rispettano alcuni criteri da lui scelti. Ad esempio tutti i contenuti pubblicati da un certo utente, per cui il primo pu provare, per usare un eufemismo, sentimenti di simpatia non molto accentuati. In tal caso, verranno scoraggiate iniziative di boicottaggio, inteso come esclusione generalizzata su larga scala, frutto quindi di irrazionalit o strumentalizzazione di vario genere (entrambe le cose vanno contro i Principi del Sistema).

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Funzionamento: Ogni commento in Discussione avr l'opzione di "Mettere da Parte". All'inizio di ogni pagina comparir un riquadro riportante il numero di commenti messi da parte in tale Discussione e attraverso il quale si pu gestire tale operazione (compresa leventuale modalit sistematica). Proposta del Sistema: Nel caso di Discussioni particolarmente lunghe, o, per meglio dire, troppo "Diluite" ragionevole pensare di applicare un metodo che contrasti lo scoraggiamento che un utente pu provare nel vedere un numero spropositato di commenti, cui non corrisponda un altrettanto grande "concentrazione" di contenuti. Tuttavia tale operazione non verr eseguita da parte dello Staff, ma degli utenti gi coinvolti nella Discussione. Ovvero se tale Discussione effettivamente troppo diluita e quindi dispersiva, molti utenti avranno gi messo da parte quei commenti giudicati (da loro) poco produttivi. Pertanto risulta ragionevole pensare che il Sistema possa considerare per ogni commento il numero totale delle volte che stato Messo da Parte, calcolando in qualche modo quanto esso sia stato ritenuto poco produttivo dai pi. Quindi il Sistema, per Discussioni particolarmente lunghe, potrebbe Proporre all'utente una modalit di visualizzazione che tiene conto dei giudizi di chi prima di lui ha visualizzato tale pagina, Mettendo da Parte i commenti che sono stati accantonati dai pi. Inutile dire che tale processo deve essere del tutto o parzialmente reversibile, disattivabile dall'utente e l'algoritmo che rielabora la raccolta dei giudizi del tutto pubblico. Inoltre appare opportuno indicare tale proposta con un riquadro dalle caratteristiche (colore, forse) diverse da quello del "Mettere da Parte" personale. Esempio (e relativa analisi): La Discussione di unIdea presenta molti commenti del tipo Hai ragione, concordo pienamente e/o Stai sbagliando tutto, non sono daccordo. Tali commenti sono assolutamente utili e necessari, anche per avere un senso generale dellimpatto che lIdea ha creato. Tuttavia, questo d solo un senso quantitativo dellaccoglienza o meno di unIdea, ma mette in secondo piano i possibili pareri a sostegno o contrari di chi vuole aggiungere qualcosa di qualitativo sulla questione. Infatti un commento di questo tipo potrebbe essere: In teoria hai ragione, ma io, che queste cose le vivo ogni giorno, ti posso dire che al livello pratico la tua proposta non funziona. A questo punto appare doveroso tenere in considerazione questi contributi, facendo in modo che ognuno possa farsi un giudizio quantitativo e qualitativo sullimpatto che lIdea sta avendo sul pubblico, in un tempo il quanto pi possibile breve.

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Segnalazione dei Contenuti

Ogni utente potr segnalare un'Idea o un commento in Discussione come: 1)Non Pertinente, 2)Offensivo.

1)Segnalazione di Contenuti Non Pertinenti: Nel caso di un'Idea, vorrebbe dire che stata pubblicata nella sezione sbagliata. Tale segnalazione sar valutata dallo Staff e se accoglier la segnalazione potr provvedere allo spostamento dell'Idea nella sezione pi appropriata. Nel caso di un commento in Discussione, la procedura pi complessa. Appena avviene la segnalazione, tale commento andr nel riquadro di quelli Messi da Parte dell'Utente che l'ha eseguita, in attesa della valutazione dello Staff. In caso di accoglimento della Segnalazione, verr creato un riquadro a fondo pagina, facente parte della Discussione e visualizzabile, quindi, da ogni utente, in cui si trovano tutti i commenti la cui segnalazione stata accolta. In caso di valutazione Negativa (ovvero il commento viene giudicato Pertinente) l'utente che l'ha segnalato continuer a tenere tale commento nel riquadro dei Messi da Parte, ma esso non verr inserito nel riquadro delle segnalazioni, visibile ad ogni utente. 2)Segnalazione di Contenuti Offensivi: Pur avendo superato lo Smistamento, un contenuto risulta essere lesivo della sensibilit altrui o comunque in palese contrasto col lo spirito del rispetto reciproco, fondamento su cui si basa l'intero Sistema. Nel caso di unIdea giudicata Offensiva, essa verr spostata in un'apposita sezione, il contenuto coperto ,come nel caso gi spiegato nella sezione "Smistamento", con un m% (da definire) e reso anonimo. Nel caso di commenti ad una Discussione, ritenuti Offensivi da un Utente, esso potr segnalarli come tali (avendo anche la possibilit di spiegare brevemente le sue ragioni). Appena avviene la segnalazione, tale commento andr nel riquadro di quelli Messi da Parte dell'utente che l'ha eseguita, in attesa della valutazione dello Staff.

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In caso di accoglimento della Segnalazione, verr creato un riquadro a fondo pagina, facente parte della Discussione e visualizzabile, quindi, da ogni utente, in cui si trovano tutti i commenti la cui segnalazione stata accolta. In caso di valutazione Negativa (ovvero il commento viene giudicato non Offensivo) l'utente che l'ha segnalato continuer a tenere tale commento nel riquadro dei Messi da Parte, ma esso non verr inserito nel riquadro delle segnalazioni. All'Autore dei contenuti giudicati Offensivi verr notificato il provvedimento preso, spiegando nel dettaglio le ragioni alla base della decisione. Tale utente potr avvalersi della Sfida, nel caso in cui ritenga di essere stato vittima di un provvedimento ingiusto. 3)Riquadro delle Segnalazioni Il riquadro delle Segnalazioni unico e la sola differenza tra le segnalazioni di contenuti non pertinenti e quelle dai contenuti Offensivi che questi ultimi verranno coperti e resi anonimi. Ogni utente pu accedervi per prendere visione di tali contenuti e sbloccare, a sua discrezione e limitatamente alla propria visualizzazione, quelli non Pertinenti, che si andranno ad inserire nella loro posizione originale. Non mai possibile la visualizzazione per intero o la reintroduzione di contenuti Offensivi.

4) Provvedimenti Aggiuntivi In generale, l'esito positivo di una segnalazione si concluder con il suo spostamento nell'apposito riquadro e la notifica all'Autore di stare pi attento in futuro. Tuttavia, laddove l'utente continui con tali comportamenti (pi o meno volontariamente),oppure se in essi sia ravvisabile Cattiva Fede ,lo Staff potr valutare di prendere provvedimenti aggiuntivi, quali diminuzione di Reputazione (minore) o di Ban (maggiore), da valutare caso per caso.

Cancellazione dei Propri Contenuti


Poich la Rimozione "in totum" di un contenuto non contemplata nella Filosofia del Sistema, la procedura per la cancellazione di un proprio contenuto avverr secondo le seguenti modalit: 1)Identificazione dell'Utente come Autore materiale del Contenuto 2)Conferma dell'Intenzione che tale contenuto non sia pi leggibile 3)Cancellazione dei dati dell'Autore dal contenuto 4)Copertura del Contenuto (con p% da definire)

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Account
Il privilegio di creare un Account viene concesso gratuitamente e senza la possibilit di revoca da parte del Sistema (equiparandolo ad un Diritto) a qualunque Cittadino Italiano che abbia l'et minima (da definire), esplicitamente riportata sul Sito nel momento della sua ultimazione. Tale possibilit, offerta come Diritto, limitata alla Creazione di un Account, il cui impiego pu essere soggetto a provvedimenti che ne limitino lutilizzo (ad esempio, Ban). Inoltre, nel momento della Creazione dell'Account, l'utente accetta il regolamento del Sistema e si impegna a rispettarlo in ogni sua parte, consapevole delle sanzioni cui pu andare incontro contravvenendovi. Non saranno validi pseudonimi (cosiddetti nickname) di alcun tipo: ogni utente si registrer col proprio nome e cognome. Nel caso di Cittadini non Italiani, ragionevole pensare alla possibilit di estendere la possibilit di creare un Account anche ad alcuni di essi , secondo certe condizioni. Tali condizioni sono ancora da definire e ci si pu discutere al riguardo. L'unico punto fondamentale che per essi la possibilit di creare di un Account non sar un Diritto, ma un privilegio. Tuttavia ci non deve dar luogo a comportamenti di discriminazione alcuna e i criteri secondo cui si pu usufruire di tale privilegio devono essere ben noti, pubblici e potenzialmente soggetti a cambiamento.

Conclusioni
Questa la mi proposta per una piattaforma on-line su cui discutere di tutto ci che riguarda il Paese e, pi in generale, la societ in cui viviamo e di cui facciamo parte. Non un progetto statico, immutabile, del tipo "prendere o lasciare". Partendo dai 5 Principi Fondamentali (sui quali si pu discutere, ma separatamente dal resto) su tutti gli altri punti si pu, anzi si deve, discutere, perch questa solo una mia proposta su come contribuire al raggiungimento della tanto desiderata Democrazia Diretta. Il momento storico in cui ci troviamo adesso fa parte del "solito" ciclo storico (o cambio generazionale), in cui si ricomincia a ricostruire il Paese con la buona volont (dei pi), ma a seguito del quale, la storia ci insegna, dopo un certo periodo di tempo, tutto ritorner come prima. In molti mi dicono che vedono di buon occhio il MoVimento 5 Stelle, ma che sono scettici sul fatto che, una volta passata la situazione di emergenza, continueranno ad essere onesti e trasparenti.

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E' un dubbio quanto mai lecito e giusto, senza il quale si commetterebbe l'errore di dare fiducia alle persone sbagliate. E una domanda che mi sono posto anch'io e mi sono dato una risposta, che la ragione per cui, in prima persona, ho deciso di "buttare gi" una proposta, un abbozzo di quello che sarebbe il primo e pi importante strumento di Sovranit Popolare. Energie rinnovabili, Disoccupazione, Situazione Economica e via discorrendo: sono tutti punti importanti da dibattere e sui cui si devono prendere provvedimenti immediati, ma su ognuno di essi ci possono essere Idee concordanti o discordanti, che spesso dipendono da Informazioni non note ai pi e sulle quali non si Discute collettivamente. Informazioni Vere note a tutti, Scambio reciproco di Idee e Discussione Collettiva: di questo che il Paese ha bisogno per giungere a Scelte Democraticamente Giuste. Ed proprio il timido inizio di questo processo che io e molti altri Italiani abbiamo riconosciuto nel MoVimento. In molti si chiedono se i membri del M5S che stanno assumendo ruoli di potere finiranno anch'essi corrotti e si "omologheranno" ai canoni dei politici attuali. "Assolutamente no", "forse s", "molto probabilmente": non possibile decidere quale delle seguenti risposte sia quella giusta, senza dover ricorrere alla Fiducia che ognuno di noi pu riporre o meno nelle persone. Ebbene, che questo MoVimento finisca nel degrado della corruzione e, quindi, nell' incoerenza, oppure che riesca ad andare fino in fondo nel prendere le decisioni che ha promesso di prendere, del tutto irrilevante. Non sar decadendo come tutti i Partiti che ci sono stati fino ad oggi, o risollevando l'attuale situazione del Paese che si stabilir un Equilibrio Democratico. L'unica cosa che distingue il MoVimento da tutti i precedenti movimenti politici che esso non vende pacchetti di idee in cambio del voto, ma si propone di far creare ad ognuno la propria ricetta, da offire alla collettivit. E' quindi solo questa l'unica Promessa Elettorale che il MoVimento non pu permettersi di mancare senza perdere completamente la fiducia da parte del suo elettorato, in quanto per arrivare a questo risultato non ha bisogno di alcuna maggioranza, ma della sola volont, senza farsi distrarre dai meccanismi perversi della politica, con i quali adesso ha a che fare quotidianamente. La cosa migliore di tutto ci che il MoVimento non Grillo o Casaleggio (che in questi giorni immagino siano davvero molto occupati), ma siamo tutti noi e non abbiamo, quindi, bisogno di chiss quale permesso per iniziare a muoverci: bastano volont e competenze.

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PS: Ho notato che sulla rete ci sono alcuni Siti che si propongono gi di fare ci e devo dire che sono un ottimo esempio di come volont e competenze bastino per concretizzare un'idea. Tuttavia i Principi su cui sono basati tali siti non sono gli stessi che io ritengo Fondamentali e perci li ritengo incompleti. Non sbagliati, ma incompleti. Con ci voglio dire che il lavoro fatto da queste persone davvero ammirevoli non deve essere sprecato, sebbene io non concordi con l'impostazione data. Appare quindi logico pensare che si lavori ad un unico progetto (non necessariamente il mio) con l'aiuto di chi ha gi dimostrato buona volont e competenze.

Andrea Caruso

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