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Il Presidente

Trento, 29 gennaio 2013 Prot. n. A001-2013-55122-2.5

Egregio Cons.re BRUNO FIRMANI Gruppo Italia dei Valori Consiglio Provinciale SEDE Egregio Signor BRUNO DORIGATTI Presidente Consiglio Provinciale SEDE OGGETTO: Risposta interrogazione n. 5060 Predisposizione di cartelli segnaletici lungo le piste ciclabili del Trentino In riferimento allinterrogazione di cui alloggetto si comunica quanto segue. Tutti i percorsi ciclopedonali di interesse provinciale, in prevalenza dedicati esclusivamente alle biciclette, che si sviluppano per circa 432 km sono corredati dalla specifica segnaletica prevista dal codice della strada e da quella autorizzata dalla giunta provinciale con deliberazione n. 164 di data 1 febbraio 2008. Sullintera rete, dimensionata per una mobilit familiare, pu transitare qualsiasi tipo di bicicletta ed autorizzato lutilizzo dei pattini a rotelle. In corrispondenza di ogni incrocio posizionato almeno un segnale di indicazione che riporta le varie destinazioni e le relative distanze e ad ogni progressiva kilometrica segnata la sua posizione rispetto a ciascuna delle 11 piste di riferimento. Non indicata laltitudine del sito n la pendenza dei singoli tratti ma ognuno di essi classificato secondo tre gradi di difficolt ed quindi identificato con il contrassegno Family in Trentino di diverso colore, verde, giallo e rosso. Lungo la rete e nei parcheggi di interscambio e nelle principali aree di sosta sono installati dei pannelli informativi che illustrano ciascun percorso e il territorio circostante. Nelle aree vocate a particolari coltivazioni vengono dichiarate anche le tipologie colturali della zona che si sta attraversando.

Sede centrale: 38122 TRENTO P.zza Dante, 15 - Tel. 0461/495111 - C.F. e P. IVA 00337460224

Alcuni percorsi di montagna, come la salita del Bondone o quella della Panarotta, che per non sono classificabili quali piste ciclabili in quanto utilizzano i sedimi della viabilit ordinaria, sono stati infrastrutturati con segnaletica integrativa che nulla ha da invidiare a quella propria delle ciclabili francesi, tedesche ed olandesi. E stato inoltre predisposto negli anni scorsi un progetto che prevede la valorizzazione delle strade che conducono alle cime dolomitiche rese famose dalle grandi gare ciclistiche, lungo le quali prevista linstallazione di appositi sistemi di rilevamento e di informazione per i ciclisti. Il progetto attualmente sospeso in attesa del reperimento delle risorse economiche necessarie alla sua realizzazione. La S.P. 31 che collega il passo del Manghen con la Valsugana e la valle di Fiemme rientra in tale progetto. Non appena saranno disponibili adeguate risorse si provveder pertanto a corredare, questa ed altre salite, con cartelli segnaletici indicanti le destinazioni, le distanze tra i diversi punti caratteristici, le quote slm, la pendenza media e di punta dei singoli tratti, le localit significative, i punti panoramici, il grado di difficolt del percorso e i tempi di percorrenza ai diversi ritmi, i siti di particolare pregio nonch eventuali punti di ristoro. Non invece previsto di indicare il tipo di bicicletta adatta al percorso. Distinti saluti.

IL VICEPRESIDENTE f..f. - dott. Alberto Pacher -