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SERA TACOLCAMPIONE. Lolimpionicoa ThieneconPanetta eBettiol

IL GIORNALE DI VICENZA
Marted 5 Marzo 2013

MaratonaBordin 12giridelmondo colpienodi humor


Gelindoshowper quasidue oreemezza traricordi, ironie,inediti dietrole quintee tantisaggiconsigli
Paolo Mutterle
THIENE

brevi
TENNIS/1 GALZIGNANO,INFINALE LASPUNTAMELEDANDRI

GelindoBordin conFrancesco Panetta, Salvatore Bettiole lorganizzatoreLucio Fontana. CISCATO/STELLA

Gelindo show. Non ce ne vogliano Francesco Panetta e Salvatore Bettiol, piacevoli comprimari dell'incontro I campioni si raccontano organizzato da Puro Sport, Diadora e La Piazzetta. Ma l'autentico mattatore della serata stato l'olimpionico di Lumignano, in forma straripante. Per quasi due ore e mezza Bordin ha sfornato aneddoti e consigli sulla maratona; pi del tempo che ci impiegava a correrla. Eccone alcuni. 12 giri del mondo. Stasera - ha esordito Bordin - avete davanti tre atleti che insieme hanno fatto mezzo milione di chilometri a piedi. In totale, il trio avrebbe percorso circa dodici volte la circonferenza terrestre.... Vitadicantiere.Oggi a ogni angolo c' qualcuno che corre, ma negli anni Settanta durante gli allenamenti la gente mi urlava Vai a lavorare. E io, a lavorare, ci sono andato veramente, come geometra. La mattina in cantiere ci si scaldava con salsicce e grappini. Un'

abitudine che prov a togliermi il mio allenatore a Tirrenia, Luciano Gigliotti. Con alterne fortune. Assi... nella manica. Nel 1980, dopo aver preso un virus a Citt del Messico, avevo smesso di correre. Lavoravo e fumavo venti sigarette al giorno. A riportarmi all'atletica fu Tommaso Assi, che mi chiam in Inghilterra per un cross. In sala c'erano la moglie e la figlia del compianto allenatore pugliese, assegnato dal Coni a Vicenza negli anni Settanta. 1984. Per Gelindo la scelta di abbandonare il cantiere arriv all'et di 25 anni. Ero a Trani per gareggiare e vidi Carlos Lopes in tv trionfare nei 42 km a Los Angeles. In quel momento decisi che avrei vinto anch' io una maratona olimpica. Niente di strano, tranne un particolare: non ne aveva mai corsa una prima. Nottibrave. Atleta s, asceta no. Bordin non ha mai rinunciato ai piaceri della vita. Nemmeno alla vigilia della gara che la sua vita l'avrebbe cambiata per sempre. La notte prima dell'oro a Seul, la passai nella discoteca del villaggio olimpico, assieme ad Ale Lambruschini, che aveva gi gareggiato. Solo fino alle due.... Solo. Il capolavoro. L'opera migliore della sua carriera, secondo l'autore, rimane per la vittoria a Boston nel '90. Gli africani che avevo battuto a Seul me l'avevano giurata. Feci il pri-

mo mille in 2' e 41" e mi trovai gi staccato dal gruppo di testa. In sette disgraziati passarono alla mezza in 61', non vedevo neanche l'auto davanti. Ma uno alla volta li andai a prendere tutti, recuperando tre minuti negli ultimi dodici chilometri. La psicologa. Mai corso con il cronometro. Quando ero in forma potevo capire ascoltandomi se stavo andando a 3 minuti al chilometro o a 2' e 58". Nelle prime gare la tensione mi bloccava la schiena, poi una psicologa mi insegn a scaricare lo stress toccandomi i polpastrelli. Funziona. E poi ci andavo volentieri, perch era una bella gnocca. Incorreggibile. I consigli. Tra presentazione di scarpe, abbigliamento e cardiofrequenzimetri, la serata ha offerto agli amatori tabelle di allenamento commentate dai campioni. Andate piano quando vi allenate stato il suggerimento spiazzante di Gelindo. Tantissimi maratoneti fanno il fondo lento a ritmo gara e poi vanno a sbattere contro il muro dei 35 chilometri, come faceva Panetta. Frank, uno con i tuoi mezzi avrebbe potuto tranquillamente correre in 2 ore e 6'.... E potevi dirlo prima, stato al gioco il mezzofondista calabrese, specialista dei 3000 siepi. Sigillo finale del solito Bordin: Un buon riposo meglio di un cattivo allenamento. E ora andiamo tutti a berci una birra.

Minougouvolanei400 trarecordesogniazzurri
MatteoCarollo
ARZIGNANO

ILPERSONAGGIO.Dal BurkinaFaso

Lanotte primadelloroa Seullapassaiin discoteca.Ilmio trionfo?La vittoriaaBoston

Correcome ilvento, Tidjane Minougou.Compirpresto 20 anniedgi unatletada record.Lo studentedi Arzignano,infatti, nelmeeting diAncona, hacorsoi 400 metri conun tempo di51 stabilendo , ilprimato indoor peril suo paesedorigine,ilBurkina Faso. Sonosoddisfatto, mapotevo fare meglio -racconta -Era la primagaraindoor dellamia vita.Su pistail miotempo migliore,4872. TidjanearrivatoinItalia 12 annifa;assieme allamadreha raggiuntoil padre chesi era stabilitoqui qualcheanno prima.Una storia comequella ditantealtrefamiglie che hannosceltolItalia per costruireil propriofuturo. Un futurocheil 19enne, studente allIPSIACeccato di MontecchioMaggiore, indirizzoelettronico,vede ora nellatletica.Almomentosono ancoracittadinodelBurkina Faso,nonho lacittadinanza italiana-spiega- Perquestoil recorddiAnconavale peril mio paesedorigine. Lovedremo dunquenellefile dellanazionale burkinab?Mi piacerebbe-rispondeil giovane,checorre per lAtletica

TidjaneMinougoudi Arzignano Arzignano,societsatellite dellAtleticaVicentina-ma in egualmodoambisco adentrare nellanazionaleitaliana. Isogni di ungiovanesportivo che stagi dimostrandodiavere stoffadavendere.La strada ancoralungaeil percorsodifficile, malatletasi dicedeciso a raggiungeregli obiettivi prefissati. Perriuscire a coronarei propri sforzi,siallena sei giorni susette perdue oreal giorno.Tidjane, per,ribadiscela sua preferenza perla pista allariaaperta: Nelle gareindoor le curvesono pi strette- spiega-si correnella propriacorsiaper poi rientrare tuttinellaprima, invista dellarrivo.Intal modo cipossono esserestrattonitra gli atleti; in pi,seiobbligato a conquistarela testadelgruppoil primapossibile pernon avere difficolt allafine. Lasua passione nata quasiper gioco,dallarivalitcon un compagnodiscuola chelo ha

spintoadabbandonare ilbasket perdedicarsi allatletica.Poisono arrivate le primesoddisfazioni, in seguitoalle qualihadeciso di proseguiresuquestastrada. Nel frattempoil ragazzo,che conta gi,nellasua brevecarriera, numerosisuccessianche alivello regionaleedinterregionale, diventatomotivo dorgoglio per la cittdel Grifo eperla propria societ:Complimenti alnostro Tidjane!-commentaentusiasta ChristianBelloni, presidente dellAtleticaArzignano-Questo risultatoil fruttodi uncostante allenamentoediun grande impegno,dalui sempre dimostrati. Nellacategoria juniores Tidjane erail secondoinassoluto,in Veneto-spiegail suo preparatore atletico,Diego Zocca-Oracorre nellacategoriasuperiore, quella dellePromesse,haa chefare con atletipigrandi, macredo chese siimpegnerese riuscir ad evitaregli infortuni potr raggiungereottimi risultati anche inquestadivisione. Perpoterambire allanazionale delproprioPaese,dunque,latleta edil suoallenatore stanno lavorando invista deiCampionati dellaFrancofonia,garechesi disputanoogniquattroannialle qualipartecipanoatleti provenienti dai paesidi lingua francesecome,appunto,il Burkina Faso.Lappuntamentoper settembre,inFrancia. Tidjane, per,guarda giai prossimi campionatioutdoor,previstiad aprile:Mipiacerebbe stabilire un altrorecordinquestaoccasione, rendendocos pivicinoil mio ingressonellanazionale burkinab.

Finale tutta vicentina nel primo torneo di quarta categoria della stagione disputato a Galzignano Terme. Protagonisti Massimo Meledandri, 4.1 del Tennis Montecchio, e Federico Splendore, 4.2 del Tc Noventa. Come da pronostico ad imporsi stato Meledandri con il punteggio di 6-3 6-1 che forse non rende merito alla grande generosit di Splendore. AN.SI.

TENNIS/2 CASA ALBOOMERANG NONRIESCEARIPETERSI

Era la testa di serie numero uno del torneo rodeo disputato sui campi del Boomerang Club di Ponte San Nicol, ma questa volta si arreso in finale. Antonio Casa non riuscito a bissare il successo ottenuto di recente a Sandrigo. A battere il 4.1 del Tc Schio stato il 4.1 padovano, anche lui un giovane, Matteo Cinti. Il torneo rodeo ha visto protagonisti i giovani. AN.SI.

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