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VENERD
01
MARZO 2013
Cielo:abbastanza soleggiato a nord del Po, da parzialmente nuvoloso a irregolarmente nuvoloso a sud Precipitazioni:assenti Venti:pianura e collina: deboli da nord-est fondovalle: deboli da nord-est media montagna: deboli orientali alta montagna: deboli orientali Temperature:Massime in aumento: 11/14 C in pianura e bassa collina; 8/11 C tra 500 e 1000 metri; 4/8 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2000 metri nelle ore centrali. Cielo:soleggiato con addensamenti tra pianure e imbocchi vallivi, specie al mattino Precipitazioni:assenti Venti:pianura e collina: deboli orientali fondovalle: deboli da nord-est media montagna: deboli da nord-est alta montagna: deboli da nord-est Temperature:minime stazionarie: 0/4 C in pianura e bassa collina; -2/2 C tra 500 e 1000 metri; -4/0 C tra 1000 e 1500 metri. Massime stazionarie: 11/14 C in pianura e bassa collina; 8/11 C tra 500 e 1000 metri; 4/8 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2000 metri nelle ore centrali.
SABATO
02
MARZO 2013
DOMENICA Cielo:soleggiato con addensamenti tra pianure e primi tratti vallivi e in generale pi grigio su
03
MARZO 2013
pianure al primo mattino Precipitazioni:assenti Venti:pianura e collina: deboli orientali fondovalle: deboli da nord-est media montagna: deboli da nord-est alta montagna: deboli da nord-est Temperature:minime in aumento: 2/6 C in pianura e bassa collina; 0/4 C tra 500 e 1000 metri; -2/2 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in lieve calo: 10/12 C in pianura e bassa collina; 8/11 C tra 500 e 1000 metri; 4/8 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2000 metri nelle ore centrali.
LUNED
04
MARZO 2013
Cielo:soleggiato con addensamenti al primo mattino su pianure e colline Precipitazioni:assenti Venti:pianura e collina: deboli orientali fondovalle: deboli da nord-est media montagna: deboli meridionali alta montagna: deboli meridionali Temperature:minime stazionarie: 2/6 C in pianura e bassa collina; 0/4 C tra 500 e 1000 metri; -2/2 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in lieve aumento: 12/14 C in pianura e bassa collina; 8/12 C tra 500 e 1000 metri; 5/8 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2300 metri nelle ore centrali.
MARTED
05
MARZO 2013
Cielo:al mattino ultime schiarite, specie a sud del Po, ma passaggio a cielo nuvoloso ovunque dalle ore centrali Precipitazioni:dal mattino nevicate sulle valli cuneesi e dal pomeriggio piogge in estensione in pianura e nevicate sui rilievi oltre i 1000 metri e in calo fino a 500 metri sul Cuneese e 700 metri sul Torinese. Venti:pianura e collina: da deboli a moderati da nord-est fondovalle: moderati tra est e sud-est media montagna: moderati tra est e sud-est alta montagna: moderati tra est e sud-est Temperature:minime stazionarie: 2/6 C in pianura e bassa collina; 0/4 C tra 500 e 1000 metri; -2/2 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in calo: 8/10 C in pianura e bassa collina; 3/8 C tra 500 e 1000 metri; -1/3 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 1500 metri nelle ore centrali.
Ultima nevicata
28/02/2013 28/02/2013
28/02/2013
deboli/moderati E
70-120
60-120
5-20
-7 C
28/02/2013
deboli/moderati E
28/02/2013
1200-1500 1500-1800
50-160
100-230
5-25
-7 C
01/03/2013
moderati W in quota
28/02/2013
1200-1500 1500-1800
Tra mercoled e gioved una debole nevicata ha interessato la nostra regione, in particolare dalla Valgrisenche, lungo i settori di confine con il Piemonte fino alla Valtournenche.I venti, anche di intensit moderata dai quadranti orientali hanno contribuito a rimaneggiare la neve fresca appena caduta, creando accumuli localizzati al di sopra del limite del bosco, in particolare alle esposizioni occidentali. Questi, anche al passaggio del singolo sciatore, potrebbero essere sollecitabili, in particolare sui pendii ripidi, provocando valanghe a lastroni soffici generalmente di piccole dimensioni in prossimit di canali e cambi di pendenza. Nelle Valli di Ayas e Gressoney,maggiormente interessate dalle ultime nevicate di febbraio, la neve recente non ancora sufficientemente legata agli strati duri sottostanti; dunque possibile il distacco di lastroni soffici anche di medie dimensioni gi al passaggio di un singolo sciatore. Tra ieri e oggi si assistito ad una ripresa dell'attivit valanghiva spontanea, principalmente con scaricamenti di neve polverosa dai pendii molto ripidi al di sopra del limite del bosco alle diverse esposizioni. Il grado di pericolo valanghe pari a 3-marcato in media e alta Valle del Lys e Val d'Ayas, 2-moderato sul resto del territorio regionale. Innevamento e qualit della neve: innevamento scarso in media montagna, pi abbondante in quota. Nei versanti ombreggiati, al di sopra dei 2000 m la neve localmente risulta a debole coesione o nei pressi di dossi e creste gi parzialmente compattata dal vento e ridistribuita. Sui pendii ripidi soleggiati questa ultima neve, che poggia su croste da fusione/rigelo o da vento, risulta gi parzialmente umidificata e appesantita. EVOLUZIONE PREVISTA Sabato 02/03/2013 Evoluzione per sabato, domenica e luned: Tempo previsto soleggiato con leggero aumento delle temperature. Nella giornata di sabato proseguir l'attivit valanghiva spontanea in particolare dai pendii molto ripidi soleggiati, in prossimit delle fasce rocciose e lungo i canali abituali, al di sopra del limite del bosco,con valanghe in generale di piccole dimensioni, che interesseranno lo strato di neve fresca. Per la giornata di sabato il grado di pericolo valanghe rimane pari a 3marcato nell'alta Valle del Lys e Val d'Ayas, per poi abbassarsi a 2-moderato domenica e luned in virt del naturale scaricamento dei versanti e progressivo consolidamento del manto nevoso. Sul resto del territorio regionale il grado di pericolo rimarr pari a 2-moderato.
La principale criticit per gli escursionisti rimane la possibile sollecitazione di lastroni superficiali soffici dai pendii ripidi meridionali e occidentali in prossimit di canali e cambi di pendenza, che anche al passaggio del singolo sciatore potrebbero distaccarsi.
Domenica 03/03/2013
Luned 04/03/2013
LEGENDA
Scala di pericolo
Bollettino neve e valanghe valido per le prossime 72 ore al di fuori delle piste controllate ed aperte Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida: www.aineva.it/guida.html Risponditore telefonico: Bollettino Nivometeorologico 0165 / 776300 - Bollettino Meteorologico 0165 / 272333
VALANGHE
BOLLETTINO NR. 26/2013 EMISSIONE 01/03/2013 ore 13:00 VALIDITA' 72 ore AGGIORNAMENTO 04/03/2013 ore 14:00 SERVIZIO A CURA DI Servizio Nivologico AMBITO Regione Piemonte
SITUAZIONE
PERICOLO VALANGHE 01/03/2013 ore 13:00
A.Lepontine - A.Pennine
A.Graie - A.Cozie
A.Marittime - A.Liguri
INNEVAMENTO MEDIO
Settori alpini Nord Ovest Sud Scala Europea del Pericolo Valanghe 1 - Debole 2 - Moderato 3 - Marcato 4- Forte 5 - Molto Forte Aumento del pericolo valanghe Neve al suolo [cm] dalla rete nivometrica 2000 m 120 - 150 80 - 130 170 - 190 2500 m 160 - 210 110 - 160 210 - 230 Neve fresca [cm] (ultime 24 h - ore 08:00) 2000 m 0-5 5 - 15 0-5 2500 m 0-5 5 - 10 0-5 Manto continuo da quota (m slm) esposizione N 500 - 700 500 - 700 500 - 600 esposizione S 500 - 700 600 - 900 600 - 800
N E V E
V A L A N G H E
Nella giornata di mercoled e fino alla mattina di gioved nuove precipitazioni nevose hanno interessato tutto larco alpino. Gli apporti sono stati mediamente di 20-30 cm su A. Graie, 25-40 cm su Cozie N., 10-20 cm su Cozie S., 5-10 cm su A. Marittime e valori pi modesti sui restanti settori. La neve fresca si posata sulle pi consistenti nevicate registrate da gioved della settimana precedente, talvolta poggiando su sottili strati di brina sepolta; complessivamente la neve dellultima settimana, a 2000m di quota, raggiunge valori compresi tra 50-70 cm su tutto il territorio montano. Le recenti nevicate sono state accompagnate da venti settentrionali, da deboli a moderati sui settori N, localmente forti sui settori occidentali e meridionali sulle creste ed alle quote superiori ai 2000-2500 m, dove dalla mattinata odierna si registrano ulteriori rinforzi. Lattivit eolica, riesce a trasportare la neve degli strati superficiali con conseguente formazione di lastroni soffici in conche, avvallamenti ed al di sotto dei cambi di pendenza. Nei giorni scorsi sono state registrate diverse valanghe spontanee e provocate, di piccole e medie dimensioni, a lastroni e a debole coesione, a tutte le quote ed esposizioni. Dove i venti registrati nei giorni scorsi sono stati pi intensi, si sono formati accumuli soffici perlopi sui versanti meridionali sottovento, in avvallamenti, cambi di pendenza e nelle radure dei boschi, e lastroni pi compatti in corrispondenza delle creste e dorsali. Quindi, su tutto il territorio piemontese, generalmente alle quote superiori ai 2000-2300 m, il passaggio del singolo sciatore sui lastroni da vento, pu provocare il distacco di valanghe, anche di dimensioni importanti, che possono coinvolgere lintero strato di neve caduta nellultima settimana. Al di sotto dei 1800-2000 m e sui pendii molto soleggiati, dove la neve ha ricoperto il substrato, i distacchi possono essere anche di fondo.
PREVISIONE
PERICOLO VALANGHE PREVISTO 02/03/2013
Il cielo sereno ed il progressivo rialzo dello zero termico previsti per il fine settimana determineranno un graduale consolidamento del manto nevoso ed una d i m i n u z i one del l atti vi t val anghi va spontanea. La presenza di diffusi lastroni soffici nei settori interessati dal vento, ancora presente sabato nei settori occidentali e meridionali, mantiene marcato il pericolo di distacchi provocati dal passaggio del singolo sciatore. Da domenica, su A. Lepontine S. e su A. Liguri il pericolo diminuir gradualmente e la possibilit di provocare valanghe a lastroni sar generalmente legata al forte sovraccarico.
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