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sul conflitto israelopalestinese
"Palestina: Capire il torto”
http://www.come2discuss.net/2009/02/paolo-barnard-palestina-capire-il-torto/
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Per comprendere il conflitto israelo‐ palestinese,.... paradossalmente è molto meno necessario
leggersi i giornali la cronaca o guardare la televisione, piuttosto che invece andarsi a ripescare eventi
che sono talmente lontani che in apparenza intendo dire, ma cosa c'entra, come ci aiutano a capire
cosa sta succedendo oggi in Palestina.
Il problema centrale della tragedia palestinese e quindi possiamo dire poi di conseguenza il conflitto
israelo ‐ palestinese ma e soprattutto la tragedia palestinese è come è stata raccontata nella storia.
Io sono profondamente convinto che se venisse raccontato quello che è realmente accaduto,
cioè se l'opinione pubblica occidentale avesse ricevuto un racconto radicalmente diverso da quello
che ha ricevuto sul conflitto ,il conflitto non sarebbe neppure più in corso,
perché ho la fede profonda del fatto che l'umanità' 'bene o male, nel progresso della storia riesce a
fermare la barbarie però la ferma solamente nel momento in cui la conosce sa che c'e'..mentre
invece la narrativa che è stata raccontata sul conflitto israelo‐palestinese
è una narrativa che racconta all’opinione pubblica occidentale che è quella che‐‐‐‐‐‐‐‐ ahimè‐‐‐‐‐‐‐
conta, che esiste un popolo di vittime di un’ingiustizia che è probabilmente una delle più grandi della
storia cioè sull’olocausto. Che un povero popolo sta cercando di trovare una propria sistemazione
nazionale alla propria sicurezza l'ha cercata in questa terra che si chiama Palestina con cui ha dei
contatti dei legami chiamiamoli spirituali teologici ecc. e in questa terra c'e' chissà perché
inspiegabilmente una presenza araba probabilmente arretrata probabilmente ostile probabilmente
barbara e incolta che per qualche motivo vuole continuare la persecuzione di questo popolo
all'infinito.
Ora questa è la narrativa che tutta l'opinione pubblica occidentale sa d'Israele vedono che Israele fa
le guerre, vedono che Israele ammazza anche i civili però accidenti la narrativa è questa Si! Fa le
guerre ammazza i civili però si deve difendere dall'ennesimo tentativo d'annientamento..
Finché questa continuerà a essere la narrativa sul conflitto israelo‐ palestinese, la civiltà occidentale
che ripeto che‐‐‐‐‐‐‐ ahimè‐‐‐‐‐‐‐ è quella che conta perché ha in mano i bottoni della stanza dei
bottoni, non riuscirà mai a fermare questo conflitto. Va riraccontata questa narrativa va detto cosa
veramente accadde cosa realmente accade in quei paesi e quando la gente saprà, ripeto questo, la
gente potrà mobilitarsi per fermarlo.
Ora per farvi capire cosa è stato raccontato alle persone comuni del conflitto‐ israelo palestinese vi
faccio un esempio che potrà sembrare strano,strampalato ma calza moltissimo.
L'esempio è questo:Immaginate, se la Rivoluzione Francese fosse raccontata nelle scuole, nelle
università all'interno delle famiglie nei dibattiti nei libri nella narrativa corrente di una cultura
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,partendo da zero da immagini come ?un gruppo di uomini esagitati che trascina in una piazza degli
altri uomini, in mezzo a una folla che inveisce urla sputa e manda insulta e questi disgraziati vengono
caricati sul patibolo,messi sotto la ghigliottina, gli viene tagliata la testa. Scena due. Altri uomini in
stracci, volgari con mazze, forconi , coltelli ecc. entrano in una villa violentano le donne tagliano la
gola ai bambini, bruciano tutti gli archivi che trovano prendono il capofamiglia e gli tagliano la testa
anche a lui. ecc..
Se la rivoluzione Francese fosse stata raccontata partendo da zero ,da queste scene? L'umanità' oggi
saprebbe che e' stato un colpo di stato di un gruppo di terroristi barbari che hanno ammazzato,
bruciato, tagliato la testa a una quantità impressionante di persone che tutto sommato, si, erano
benestanti ma facevano la loro vita non hanno fatto male a nessuno. E quindi la Rivoluzione
Francese sarebbe nella testa di tutti come un atto barbaro da dimenticare con lo sviluppo o della
civiltà e che e' stato poi superato dalla storia ecc, ecc,.Guardate che e' successo esattamente la stessa
cosa con il conflitto israelo‐ palestinese, cioè. Ci hanno cominciato a raccontare questa tragedia da
quelle scene in poi, cioè dalle scene dell'OLP che fa una strage in un aeroporto, dalle scene sempre
dei guerriglieri di Habbash che ammazzano un ostaggio americano dalle scene di Hamas che si fa
esplodere,ecc. E' chiaro che l'umanità', l'umanità' intendo dire l'opinione pubblica occidentale in
questo caso perché gli altri invece le cose le vengono a sapere. l'opinione pubblica in questo caso,
cosa pensa? E beh abbiamo un gruppo di fanatici un gruppo di delinquenti di assassini ecc. che
colpiscono Israele fanno stragi tentano la presa del potere con metodi che sono inaccettabili ecc.
Quindi e' accaduto questo, allora bisogna tornare indietro e per capire esattamente le origini di quello
che e' successo dobbiamo arrivare ad una conferenza che col problema israelo‐palestinese in
apparenza non c'entra niente. Ed e' una conferenza che accadde oltre cento anni fa, la conferenza di
Berlino del 1884 ‐1885 perché importante questa conferenza?si riunivano in questa conferenza le
massime potenze mondiali di quel tempo quindi europee e queste potenze stabilirono un principio,
che attenzione! E' fondamentale ripeto per capire cosa succede oggi in Palestina. Il principio era
quello della Terra Nullius cioè dissero: le terre (e si era in piena epoca coloniale, bene o male
comunque bisognava giustificare in qualche modo il fatto che questi andavano dove gli
pareva,ammazzavano chi gli pareva e prendevano le terre le risorse che gli facevano piacere,. allora
per giustificare questo cosa dicevano?)Bene esistono terre di.. Terre Nullius cioè terre di nessuno
popolate da popolazioni barbare quindi selvaggi,quindi praticamente poco più che scimmie, bene su
quelle terre,noi abbiamo diritto di andare e di arraffare quello che vogliamo di colonizzare dove ci
pare di dominare .La Palestina entrò in quella definizione di Terra Nullius, era considerata dal più
grande sionista mai esistito Theodor Herzl che muore nel 1904 come una terra senza popolo.. senza
popolo che doveva essere destinata a un popolo gli Ebrei senza terra. Ora se voi vi fermate un
secondo su questa affermazione di Theodor Herzl capite esattamente tutto quello che e' successo
dalla fine del'800 all'anno 2009 perché e' ancora esattamente questo lo spirito che anima la natura
della nazione israeliana ancora .. loro si considerano un popolo elevato che ha colonizzato una terra di
barbari che ancora sono barbari e che quindi hanno diritto di colonizzare per portare avanti i principi
della democrazia della libertà ecc.ecc. di un popolo che non c'era che non e' un popolo che non
esisteva e che quindi non può reclamare niente Golda Meir primo ministro israeliano negli anni 70
famosa per essere stata il primo ministro di Israele durante la strage dei giochi olimpici di Monaco
disse ,ma ha chi dobbiamo restituire la terra se non c'e' nessuno a cui restituirla. Questa donna
ignorante di storia, veniva dal Milwaukee in America ma era figlia della conferenza di Berlino del
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1884‐85 era perfettamente e profondamente convinta che un popolo palestinese non esistesse che
c'erano solo alcune tribù arabe sparse di qua e di la cosa che e' completamente falsa perché il popolo
palestinese c'era. Era numerosissimo e soprattutto importante da sapere, prima dell'arrivo dei
sionisti dal'Europa e arriviamo adesso all'epopea sionista, era un popolo quello arabo‐palestinese che
viveva in perfetta armonia con la popolazione ebrea presente nella zona.
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Dei Rabbini ebrei naturalmente di grande fama, di grande statura morale del XX secolo
testimoniarono allatto della creazione dello stato di Israele che la condizione degli Ebrei in Palestina
prima dell'arrivo dei Sionisti era una condizione pacifica non dico ideale ma era una condizione del
tutto pacifica, anzi in alcuni stati proprio ideale. Nel 1947 il 16 Luglio il Rabino Yosef Dushinsky
testimoniò presso lo speciale comitato delle Nazioni Unite sulla Palestina, e le sue parole furono
inequivocabili, non vi fu mai un momento nell'immigrazione di ebreo‐ortodossi europei in
Palestina(si riferisce a epoche precedenti al fenomeno sionista) nel quale gli Arabi abbiano posto
resistenza alcuna, al contrario quegli ebrei erano i benvenuti per via dei benefici economici,del
progresso che ricadevano sugli abitanti locali. Baruch Kaplan che e' stato un Rabbino molto noto in
America perché lavorava a Brooklin nella Yaakov Girls School
che era piuttosto nota negli ambienti ebraico americane testimoniò anche lui molti più anni dopo di
.. della stessa condizione disse letteralmente "gli Arabi furono sempre assai amichevoli e noi Ebrei
condividemmo la vita con loro a Hebron
secondo le relazioni di buon'amicizia; sono ha conoscenza di una lettera del gran Rabbino del Gerrer
Hassidim di allora, il polacco Avraham Mordechai Alter che riguardava un suo viaggio nella terra
Santa risalente ai tempi in cui si parlava d'immigrare laggiù ( cioè alla fine dell'ottocento) lo scopo del
suo viaggio era stato di capire che tipo di persone erano i palestinesi così da poter poi dire alla sua
gente se andarci o no. Nella lettera egli scrisse : che gli arabi erano un popolo amichevole e assai
apprezzabile." Ora attenzione che cosa succede a un certo punto della storia per cui la condizione in
cui gli ebrei vivevano e addirittura immigravano tranquillamente dall'Europa in Palestina e venivano
accolti come si e' letto e come si e' visto da queste due testimonianze, con tutti i favori possibili cosa
e' successo da li ad arrivare a un momento in cui l'emigrazione Ebrea in Palestina diventa un
grandissimo problema, poi diventa una fonte di scontri poi divenne un momento .. una fonte di
guerra e poi diventa un fatto tragico che per 60 anni porterà a quella che io chiamo e non tutti
chiamano la pulizia etnica della Palestina. Allora quello che succede e' questo: E ve lo riassumo molto
brevemente sapete che gli Ebrei in Europa cercavano una Nazione una casa propria, dove andarsi ha
rifugiare perché giustamente fuggivano dalle persecuzioni europee, fuggivano,( sto parlando dei
tempi precedenti all'olocausto parliamo sempre dell'epoca dopo la conferenza di Berlino quindi fine
800 inizi del 900)però le persecuzioni anti ebraiche c'erano gli Ebrei dovevano già trovarsi questa casa
e alcuni loro pensatori, alcune cime diciamo del pensiero nazionalista ebraico cominciavano a
ipotizzare dove poter andare ha cercare questa casa; fra più imminenti vi fu Moses Hess, che era un
collaboratore di Carlo Max era un comunista un hegeliano; Moses Hess cominciò a pensare alla
possibilità di ritornare al canale di Suez e scrisse che era impossibile per una colonizzazione ebraica
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dall'Europa trovare una propria casa nazionale nel canale di Suez. Naturalmente li bisognava
interpellare gli inglesi e anche parte degli Arabi naturalmente gli inglesi erano una potenza che già
era presente dominante in quelle zone. Allora dopo Moses Hess viene negli scritti più conosciuti
Leon Pinsker che e' un altro pensatore Sionista il quale anche lui incomincia a pensare,Attenzione
questa e' interessante,E' perche Hess pensava al canale di Suez. Pinsker pensava addirittura agli Stati
Uniti oppure alla Turchia. Pensò e' scrisse, noi dobbiamo andare o negli Stati Uniti dobbiamo trovarci
uno stato al confine col Canada da qualche parte oppure in Turchia. Poi arrivò in sequenza quello che
e' il più noto che ho già citato Herzl. Theodor Herzl invece ipotizza come prima scelta l'Argentina per
una casa Nazionale Ebraica e solo successivamente dopo aver pensato all'Argentina pensa alla
Palestina . Prima pensò al' Argentina e questo ci fa capire delle cose essenziali di questo discorso. Cioè
I primi grandi pensatori non avevano nessun legame biblico con la Palestina, anzi Pinsker in
particolare diceva ma e' meglio star lontani dalla Palestina perché non vogliamo (erano tutti laici
Hess era un comunista erano tutti laici) non vogliamo essere invischiati in questa melassa del ricordo
biblico degli ultra ortodossi ecc. E' meglio stare lontani da là. Purtroppo i progetti, le richieste, i
contatti diplomatici andarono tutti male, e quindi alla fine l'unica scelta ricadde unicamente aimè da
questo, punto di vista, a questo punto della storia possiamo dire aimè sulla Palestina. E abbiamo
questo inizio, questo flusso emigratorio che parte dall'Europa di questi Nazionalisti ebraici chiamato
Sionista che arrivano,cominciano ad arrivare in Palestina.Siamo alla fine del 1800 dopo la prima
grande Conferenza del movimento Sionista Mondiale a Basilea del 1897 abbiamo i primi flussi che
cominciano ad arrivare la, in grandi numeri. Abbiamo questo movimento migratorio che comincia e'
stata scelta la Palestina. Si comincia a immigrare in Palestina ma attenzione che la cosa non avviene
in termini neutri esattamente cioè quello che sarebbe stata una continuazione della emigrazione che
sporadicamente avveniva dall'Europa alla Palestina e non creava nessun problema. Avviene in
maniera molto diversa perché c'e' dietro un ideologia radicalmente diversa perché i pensatori Sionisti
da Tehodor Herzl in poi, cominciano ha pensare in termini di Terra Nullius .Ciò cominciano ha
pensare in termini di un diritto del popolo ebraico più evoluto
di arrivare in Palestina prendersi la terra di Israele e cacciare gli Arabi. Non posso sottolineare con
sufficiente enfasi che il progetto d'spoliazione di pulizia etnica dei palestinesi comincia 40 anni prima
dell'olocausto Nazista.
E' un progetto già definito, estremamente definito, 40 anni prima dell'olocausto Nazista. E vi leggo
alcune citazioni storiche che sono interessantissime di questo periodo e che ci fanno capire come
questo mindset, come lo possiamo chiamare, era talmente radicato da non lasciare ai palestinesi
nessuna speranza già allora. Allora Tehodor Herzl che vi ho appena citato scrive testualmente .
Tenteremo di sospingere la popolazione palestinese in miseria oltre le frontiere ,procurandogli
impieghi nelle zone di transito mentre gli negheremo qualsiasi lavoro sulla nostra terra sia il
processo di espropriazione che l'espulsione dei poveri devono essere condotti con discrezione e con
attenzione. Ripeto Herzl muore nel 1904 quindi queste cose le disse alla fine dell'800. Un altro leader
Sionista il dottor Eder nel 1921 qualche anno dopo disse ci sarà una sola Nazione in Palestina e sarà
quella ebraica non ci sarà eguaglianza fra Ebrei e Arabi ma ci sarà la predominanza ebraica appena e
le popolazioni e le popolazioni demografiche c'e' lo permetteranno. Ben Gurion che cominciò proprio
in quegli anni, all'inizio del 900 a essere attivo giovanissimo e attivo nelle file del movimento sionista
ebbe ha dichiarare dobbiamo usare il terrore l'assassinio l'intimidazione la confisca delle loro terre per
ripulire la Galilea dalla sua popolazione Araba . E potrei andare avanti. C'e' ne sono molte altre . Ne
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voglio leggere ancora un altra perché e' importante perché era una dichiarazione di quello che viene
considerato il più grande umanista del popolo ebreo Sionista che poi e' finita nel fondare lo Stato di
Israele che si chiama Ahad Ha'am e che alla fine del'800 già alla fine dell800 già con la prima
colonizzazione Sionista in Palestina scrisse:e cosa sta facendo la nostra gente in Palestina erano servi
delle terre della diaspora e d'improvviso si trovano con una libertà senza limiti e questo
cambiamento ha risvegliato in loro un inclinazione al despotismo, essi trattano gli Arabi con ostilità e
crudeltà gli negano i diritti li offendono senza motivo e persino si vantano di questi atti e nessuno fra
di noi si oppone a queste tendenze ignobili e pericolose.
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Di nuovo invito chi ascolta ha riflettere. Queste cose vengono pronunciate alla fine dell800, e' passato
un secolo e nove anni, un secolo e dieci anni se ci mettiamo gli anni residui della fine del' 800, se si
leggono queste parole si capisce che cosa stava succedendo allora.
E allora quando ci presentano il conflitto israelo‐palestinese come un azione barbara belligerante
irragionevole di un gruppo di fanatici pazzi
senza raccontarci che cosa un secolo e dieci anni prima già stava succedendo, capite che e'
impossibile capire. Se si sanno queste cose
si capisce tutto. Già allora il popolo palestinese veniva trattato come un popolo di straccioni, di cani.
Già allora venivano perpetrate delle ingiustizie, dei veri e propri crimini, già allora era pianificato
l'spoliazione con metodi violenti e quindi terroristici( come disse Ben Gurion in persona) del popolo
palestinese. Ora immaginate quello che poi verrà dopo e che vi racconto, che sarà ancora molto
peggio
e immaginate quello che e' accaduto poi negli anni della fine seconda guerra mondiale in poi, e
quindi si capisce già ha capire il quadro
della situazione molto meglio. A questo punto entra in scena un altro attore che e' la Gran Bretagna
la Palestina a quei tempi era sotto l'impero Ottomano. L'impero Ottomano crolla dopo la prima
guerra mondiale. E nel 1916 con l'accordo di Sikes‐Picot ce' la spartizione del medioriente, di quel
medioriente fra Francia Russia e Inghilterra. Pochi anni dopo con l'accordo di Sevres. L'Inghilterra
diventa il potere coloniale ufficiale in Palestina.Gli inglesi arrivano in Palestina e anche di nuovo non
sono neutrali perché , facendo un piccolo salto indietro( mica tanto piccolo ) ma, alla fine del'800 già
Chaim Weizmann che diventerà il primo presidente di Israele si era incontrato con gli inglesi e
aveva promesso sempre secondo la mentalità della Terra Nullius aveva promesso a gli inglesi che un
milione di ebrei sarebbero andati in Palestina, avrebbero portato una punta di civiltà ha salvaguardia
del canale di Suez che per gli inglesi era assolutamente fondamentale per il commercio con l'india e
quindi gli inglesi arrivano in Palestina ovviamente e totalmente sbilanciati dalla parte del'emigrazione
ebraica sionista. E quindi cominciano con un ruolo che e' solo in apparenza neutro. E' un ruolo da
traditori, pensate che Lawrence d'Arabia che e' stata una figura che conosciamo tutti, anche per i
film che ci sono stati ecc. Il motivo per cui Lowrence d'Arabia lascio l'esercito inglese (con disgusto)
fu proprio per il tradimento degli inglesi della popolazione araba .Che gli inglesi avevano co‐optato
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con la guerra durante la prima guerra mondiale per combattere l'Impero Turco Ottomano e che poi
avevano mollato senza mantenere le promesse fatte nel 1917 con la famosa dichiarazione di Balfour
. Nel 1917 la dichiarazione di Balfour che viene ancora oggi ricordata dai palestinesi. Io a un posto di
blocco a Ramallah ho chiesto a un operaio palestinese a bruciapelo, cosi!Cose' la dichiarazione di
Balfour? questo mi ha guardato e fa.. così ta ta ta ta me l'ha spiegata tutta .Era un piastrellista con gli
attrezzi da.. piastrelle.. fu in un posto di blocco..Per dire quanto e' ricordata nella memoria
palestinese. Con la dichiarazione di Balfour gli inglesi si rimangiano le promesse fatte agli arabi, e
promettono agli ebrei una casa nazionale in Palestina. Un'altra cosa che e' interessante, veramente
molto curiosa, sapete chi ha rivelato agli arabi la mistificazione dei trattati di Sevres e anche i
contenuti della dichiarazione di Balfour? E' stato Lenin !
Durante la rivoluzione Russa.( Perché arrivano agli archivi segreti russi e trovarono queste carte che
secondo il principio comunista del non tradimento degli altri popoli ecc. Poi ci possiamo fare anche
delle virgolette su questi principi che sono finiti molto male ma lasciamo perdere).. Insomma Lenin
rivelò al mondo arabo questa realtà. Quindi gli inglesi arrivano in Palestina sbilanciati dalla parte
degli ebrei,Tradiscono gli arabi immediatamente e cominciano cosi un governo del mandato che
favorisce in tutti i modi
la colonizzazione ebraica. perché gli ebrei istituiscono il Jewish National Fund il Fondo Nazionale
Ebraico che era quello che doveva raccogliere i fondi necessari per acquistare le terre in Palestina.
Costituiscono la Jewish Agency l'agenzia ebraica che e quella che organizza e convoglia l'emigrazione
.Organizzano l'esercito e gli inglesi gli forniscono il training militare. Ora pensate, per dirvi la
discriminazione come avveniva.
Mentre gli inglesi pretendevano dai contadini la restituzione dei debiti contratti durante l'Impero
Turco ..durante il dominio turco. I palestinesi non potevano ripagare questi debiti quindi erano
costretti ha vendere la terra, a chi la vendevano? A gli ebrei! avete capito come era il giro. Mentre
gli inglesi arrestavano e mettevano in galera qualunque arabo possedesse un coltello armavano
contemporaneamente e addestravano militarmente
gli ebrei. Arrestavano gli arabi se avevano un coltello ma armavano gli ebrei. Dichiararono una delle
due lingue nazionali della Palestina la lingua ebraica,( la lingua ebrea!) mentre c'era una distribuzione
della popolazione che era all80% araba e al 20% ebrea e quindi di nuovo questo diede un segnale
agli arabi di quello che stava succedendo. Il Demanio era tutto in mano ... veniva dato, dagli inglesi
tutto in mano ebraica. Lo sfruttamento del sale del Mar Morto veniva dato in mano agli Ebrei. Lo
sfruttamento dell'energia elettrica ,..la produzione d'energia elettrica era data ad aziende ebraiche.
Cioè era talmente sfacciata la gestione pro ebraica degli inglesi in quegli anni che fu chiaro che ad
un certo punto gli arabi si sollevarono .Cominciarono i primi scontri e con i primi scontri cominciano i
primi morti, certo muoiono anche gli ebrei
come muoiono gli arabi. Ma di nuovo abbiamo capito cosa stava succedendo. Il Jewish National Fund
aveva una pratica che era particolarmente odiosa cioè compravano con soldi europei delle grandi
famiglie ,(donati dalle grandi famiglie ) ebraiche europee compravano le terre arabe dai proprietari
assenti cioè dai proprietari che stavano in Turchia, che stavano in Siria, che stavano in Egitto, che
stavano in Iraq e espropriavano..cacciavano via i palestinesi che le avevano coltivate per decenni se
non addirittura alcune famiglie per secoli, e questi non sapevano cosa gli stava accadendo. Cioè
qualcuno ti comprava la terra il tuo proprietari che se ne stava in Turchia te la vendeva e da un
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giorno all'altro venivi cacciato fuori. E queste pratiche, questa discriminazione va avanti e capite
come facilmente questa roba crea astio. Ma nonostante questo, i palestinesi mantengono la calma
per un sacco di tempo e si arrivò agli scontri degli anni venti, ma si arrivò anche nel 1928 ha cercare
un accordo, gli inglesi proposero un accordo. Proposero un accordo dove nonostante.. dove ,ripeto
gli arabi erano al'80% e gli ebrei al 20% e notate gli arabi fossero la popolazione residente gli inglesi
proposero una spartizione a 50% e 50 gli arabi la rigettarono. Dissero .. beh non e' giusto, non
possiamo fare in questo modo, ma di fronte all'accanimento poi della colonizzazione Sionista gli
arabi l'anno dopo, poi arrivarono ad... l'accettarla. Dissero ok va bene piuttosto che niente almeno
dividiamoci al 50% ma gli ebrei la rifiutarono a quel punto ( e questo e' un modello uno schema che
si ripeterà poi negli anni) cioè gli arabi arrivarono ad accettare una spartizione ingiusta, a quel punto
furono gli ebrei a rifiutarla perché capirono che avevano il vantaggio superiore. E così arriviamo
rapidamente ai tentativi inglesi di mediare, il famoso rapporto Pio, che di nuovo faceva lo stesso
errore della proposta del 1928 di nuovo spartiva la Palestina in maniera inaccettabile per la
maggioranza araba arriviamo al famoso libro Bianco del 1939 dove finalmente gli inglesi si rendono
conto di non riuscire a gestire più questa storia. E quindi incominciano a venire in contro per la
prima volta ..dopo 40 anni e dopo diciannove anni del loro mandato alle richieste degli arabi. Solo
che al quel punto gli arabi avevano anche chiesto una propria .. il diritto di formare una propria
Nazione in Palestina e gli inglesi glie lo rifiutano quindi anche il libro Bianco del 39 finisce in niente
,ma a quel punto e' già tardi, perché mentre accade tutto questo come vi ho letto dalle citazioni dei
primi sionisti. Il piano di spoliazione e di pulizia etnica dei palestinesi era già avanzatissimo. Nel
1939 era già stato fatto tutto,pensate che, nel 1930 un personaggio sionista dal nome Yossef Weitz
aveva già compilato, per i servizi (chiamiamoli i servizi segreti ancora non esistevano). ma diciamo,
per l'organizzazione militare informazione della futura nazione di Israele aveva già nel 1930 formato
la lista completa di tutti i villaggi palestinesi con tutti di dettagli su come attaccarli e come espellere
la popolazione. Era già pronto tutto nel 1930.
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(E arriviamo rapidamente. perché mi tocca accelerare... Rapidamente a gli eventi che poi un po'
cominciamo a.. con....)Ci avviciniamo a gli eventi che cominciamo a conoscere tutti, cioè che cosa
succede ad un certo punto per cui scoppia una grande guerra fra arabi ed ebrei in Palestina ,cioè la
guerra del 1948. Ripeto siamo arrivati al 39 con gli inglesi che cercavano di mediare, gli inglesi a quel
punto capiscono dopo pochi anni che non ce la possono più fare a reggere la situazione. Nel
frattempo in Europa e' scoppiata la seconda guerra mondiale. Ce' la tragedia dell'olocausto c'erano le
tragedie delle persecuzioni naziste e quindi bisogna darsi da fare in qualche modo districarsi dalla
situazione. Gli inglesi decidono di rinunciare al mandato nel1947 ma a quel punto era già accaduta
una cosa che poi segnerà la storia di tutto il conflitto israelo‐palestinese a quel punto già era
accaduto che 250.000 palestinesi erano stati cacciati dalle loro terre e centinaia e centinaia di villaggi
erano stati bruciati erano stati rasati al suolo e cominciavano a essere ricostruiti con proprietà
ebraiche .L'eserciti d'Israele si era formato in gruppi, Laganà era l'esercito ufficiale, poi c'erano i
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gruppi( cos.. chiamati non cosiddetti ma) chiamati proprio dagli inglesi, dagli alti commissari inglesi
del tempo, gruppi terroristici che fecero proprio attività di terrorismo puro. E cioè l'Irgun, lo Stern il
gruppo paramilitare del Palmach ,e questi si erano già organizzati al punto che avevano già
cominciato a cacciare i palestinesi dai loro villaggi e ne avevano svuotati per 250.000 esseri umani
all'arrivo del 1947. Questi avvenimenti che molti di noi non conoscono neppure oggi erano già
conosciutissimi allora e vi cito fra tanti, una dichiarazione di Albert Einstein e di Hannah Arendt che
e' un autrice che e' conosciutissima quando si parla di Olocausto, quando si parla di entità ebraica
Ecc, loro pubblicarono sul New York Times nel Dicembre del 1948 una lettera dove chiamarono
letteralmente,(chiamarono letteralmente il) la nascita del Partito della Libertà di Menachem Begin e
Menachem Begin era e sarà primo ministro di Israele, diventerà molto noto ,ed era un terrorista
membro dell'Irgun fece atti di terrorismo stragi, vere e proprie. Chiamarono, il Partito Della Libertà di
Menachem Begin un organizzazione nei metodi e nella filosofia politica e nell'azione sociale con
apparentamenti stretti ai partiti (nazisti) Nazista e Fascisti. Cioè questo era chiaro Albert Einstein a
Hannah Arendt e ad altri intellettuali ebrei americani nel 1948. Se nel 1948 arriviamo ad una
dichiarazione di questo genere c'e' da pensare.. Ma nel 1948 alla nascita dello stato d'Israele
arriviamo ad un altra dichiarazione che deve fare pensare ed e' quella del ministro dell'agricoltura del
neo nato stato di Israele Aharon Cizling,il quale Aharon Cizling nel 1948 scriverà in un documento
riservato in una riunione di gabinetto, scriverà anche gli ebrei si sono comportati come Nazisti e tutta
la mia animane e' scossa. Ora che cosa era successo per far dire a queste persone ad Albert Einstein in
America e a Aharon Cizling in Israele frasi così gravi a distanza di due anni e mezzo dalla fine
dell'Olocausto comparare i sionisti addirittura ai Nazisti. Già allora. Che cosa era successo? era
successo che Ben Gurion da anni ripeto già dalla fine degli anni 20 ‐1930 Ios Vais
aveva preparato questa lista di villaggi da evacuare e distruggere Ben Gurion aveva creato una
cupola di uomini. Ci saranno molti nomi in questa cupola che saranno famosi negli anni a venire
perché diventeranno i personaggi importanti di Israele . Come Yitzhak Rabin , come Yitzhak Pundak
,Moshe Dayan, Moshe Carmel, Yossef Weitz(,l'ho già detto)
Yigal Allon, Yigael Yadin. Uomini che diventeranno noti nella storia di Israele e anche dopo creò
questo gruppo che pianificò a tavolino in un posto che lo storico Ilan Pappe ha identificato.( E'
chiamato la Casa Rossa a Tel‐Aviv ) Pianificò dettagliatamente la pulizia etnica della Palestina .
Con citazioni e dettagli che sono orripilanti e che di cui ve ne leggo solamente uno per chiarirvi
esattamente qual'era l' intento di questa pulizia etnica della Palestina. La citazione che leggo e' di
Ben Gurion padre di‐ Israele e capo di (questa)di questo gruppo che aveva pianificato la pulizia etnica
della Palestina e come l'aveva pianificata? . Ecco come. C'e' bisogno di una reazione brutale e forte,
dobbiamo essere accurati sui tempi sui posti e su coloro che dobbiamo colpire se accusiamo una
famiglia dobbiamo fargli del male senza pietà, donne bambini inclusi, altrimenti non e' una reazione
effettiva durante le operazioni non c'e' bisogno di distinguere fra innocenti e colpevole. Ora questo
era lo spirito che animava in quegli anni fino, ad arrivare appunto alla guerra 1948, la pulizia etnica
della Palestina .Furono fatte cose inimmaginabili, stragi, addirittura si arrivò Ephraim Katzir( che
diventerà presidente di Israele pensate) . arrivò a lavorare in laboratorio per trovare un veleno per
accecare i palestinesi e nel giugno del 48 raccomandò l'uso alle truppe del Hagana in guerra appunto,
per espellere i palestinesi dalla Palestina. Stragi di stampo completamente neo naziste e lo devo dire
purtroppo e il termine non e' da esagitato o da fanatico o da antisemita. Sono stragi neonaziste
Aharon Cizling e Albert Einstein usarono il termine neonazista per definire quelle condotte, stragi
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come di Ayn al Zaytun dove gli arabi , un capo tribù arabo protestò con l'esercito ebraico per il
trattamento che gli veniva riservato, fu schiaffeggiato e gli fu ordinato di raggruppare trenta
adolescenti nella piazza del paese. I trenta adolescenti furono tutti ammazzati davanti ai palestinesi,
per punizione( di fronte ) per l'affronto che questo arabo aveva osato fare all'esercito ebraico perché
gli chiedeva semplicemente un trattamento umano. Queste sono stragi di stampo neonazista. E ne
fecero tante, la strage di Deir Yassin e' particolarmente nota ma e' anche particolarmente odiosa
perché Hagana l'esercito ebraico aveva promesso agli arabi di Deir Yassin di non toccarli in cambio di
una resa e quando decisero di sterminarli Hagana non se la sentì di entrare dentro al villaggio a
sterminarli e ci mandò l'Irgun di Menachem Begin .Questo facevano!Allora voglio dire, insomma!
siamo di fronte ad avvenimenti più che atroci da questo punto di vista . E le stragi che vengono fatte
in quegli anni sono infinite Uri Milstein storico militare israeliano scrisse testualmente,"
praticamente ogni scontro con gli arabi si trasformava in una strage di arabi". Questo lascio scritto
testualmente. Ripeto si stava parlando di una pulizia etnica di persone disarmate. non della guerra
arabo‐ israeliana che vedremo dopo del 1948 semplicemente una pulizia etnica di persone
totalmente disarmate. Già 250. 000 Arrivare al 1947.E poi diventeranno 750.000 senza contare i
morti negli anni successivi.
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Ce' una testimonianza importante di quegli anni che e' la testimonianza del' ultimo console, alto
commissario inglese prima della scomparsa degli inglesi dalla Palestina del 1948 . Lord Alan
Cunningham che incontrandosi con Ben Gurion gli disse chiaramente ,(lascio' scritto negli atti ufficiali
del Governo Britannico liberamente consultabili) “io penso che i palestinesi (disse) stanno facendo di
tutto per tenere la situazione pacifica ,mentre l'esercito ebraico sta' facendo di tutto per fare
precipitare la situazione”. Ora arriviamo cosi' a quella grande balla a quella grande menzogna che' e'
la guerra del 1948 perche' metto tanta enfasi su la parola balla e menzogna?perche' la balla e la
menzogna (come state capendo da quello che vi racconto) è esattamente il live motive di tutta la
storia dell'epopea ebraica sionisti in Palestina e dello stato in Israele. Ci hanno sempre raccontato
delle balle gigantesche su tutti gli avvenimenti principali di quell'epopea e le hanno raccontato ai loro
cittadini.( Arriviamo alla guerra del 1948) Nella guerra del 1948 che tutti conosciamo come la guerra
della nascita di Israele che tutti conosciamo come la guerra dove gli eserciti arabi aggrediscono
Israele ( anche li non viene raccontato tutto quello che era successo prima sembra che questi
ovviamente odiosi terribili barbari non vedono l'ora di distruggere la popolazione ebraica.)Viene
raccontata come una guerra in cui Israele eroicamente con i suoi partigiani resiste all'aggressione
araba e riesce a vincere, quindi nasce questa gloriosa nazione democratica che e' lo stato d' Israele, be
tutto questo e' una balla colossale perche' innanzitutto Ben Gurion si era gia' messo d'accordo con
l'unico esercito che era in qualche modo minimamente capace di impensierire. Gli arabi Che era
l'esercito di re Abdullah di Giordania (l'esercito giordano) si era gia messo d'accordo con Re Abdullah
di non farsi assolutamente la guerra l'un l'alto e di spartirsi semplicemente la Palestina. Una parte
sarebbe andata al Re di Giordania e l'altra parte se la sarebbero presa i sionisti. E quindi l'esercito
del re di Giordania Re Abdullah non combate' praticamente mai o combatte' malissimo, o combate'
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solamente l'ultima fase, al punto che il suo comandante in capo, un inglese (Si chiamava Glubb Pasha
) conio' storicamente (era su bene scritto negli atti ufficiali governo inglese )il famoso termine "the
phony war " cioe' la guerra bufala.
Phony war vuol dire guerra fasulla guerra bufala. Basta dare un occhiata a come erano composti gli
eserciti arabi che entrarono in guerra (ripeto)solamente dopo che 250.000 palestinesi erano stati
espulsi, migliaia erano stati uccisi, feriti violenze di ogni sorta e tipo, inclusa la violenza carnale ecc.
stragi e via dicendo ,per non parlare dei decenni di spoliazioni economiche di cui parlavo prima
.C'era l'esercito egiziano composto da i fratelli mussulmani volontari che non avevano ricevuto
neppure un giorno di formazione militare. Neanche uno. (andavano in guerra cosi' in ciabatte senza
sapere neanche come si tiene in mano un fucile) c'era l'esercito siriano che era un pochino piu'
agguerrito era di poche migliaia di persone e non riusci in nessun modo a impensierire in nessun
modo l'esercito ebraico,C'era l'esercito libanese che neppure combatte' l'esercito libanese si
mantenne al di la dell'allora frontiera con la Palestina e non varco' mai la frontiera per combattere e
per difendere i villaggi palestinesi. Infine c'era l'esercito iracheno il quale esercito iracheno erano
poche migliaia di persone e anche quelle erano state istruite di rimanere sotto il comando di Re
Abdullah della Giordania il quale aveva fatto un patto con Ben Gurion e per cui non combatteva. Ecco
questa era la grande minaccia dell'esercito arabo. Ci sono le prove ulteriori del fatto che questa
fosse una guerra fasulla e che non impensieri' mai l'esercito ebraico. Ben Gurion (lascio scritto nei
suoi diari una lettera) trascrisse nei suoi diari una lettera che mando nel 1948 ai suoi comandanti .
Destinate il meglio delle forze del Hagana (dell'esercito) per la pulizia etinica della Palestina e non
per il fronte della guerra con gli arabi. Era talmente poco impensierito Ben Gurion da quella guerra
che il meglio del suo forte veniva mantenuto per le stragi e la pulizia etnica dei villaggi. Questa e' la
prima grandissima menzogna che vi e' stata raccontata. La seconda grande menzogna che sentirete
sempre dire in televisione e ma insomma alla fine di tutto questo,si va be quello che volete ,ma la
colpa e' degli arabi che hanno rifiutato il piano di spartizione della Palestina. Allora il famoso piano di
spartizione (che Furio Colombo continua a ripeter ossessivamente cosi' come tanti, come Teodori e
tanti altri sostenitori di Israele ) era di nuovo un piano truffa che fu adottato dal' ONU (vi faccio una
snocciolata delle seguenti condizioni) Proposero una spartizione della Palestina in questa maniera il
56% andava a gli ebrei che erano il 33% della popolazione ,il 42% andava agli arabi ,che erano la
maggioranza della popolazione, gli arabi non avevano sbocchi sul mare, l'unico porto importante
Haifa andava agli ebrei gli arabi non avevano piu' collegamento con l'Egitto ,tutti gli aranceti andavano
agli israeliani ,tutte le terre (80% coltivate a grano) andava agli israeliani, la stragrande maggioranza
dei territori edificabili andavano agli israeliano, (mi viene da ridere perche' ce' da continuare) il
Negev andava agli israeliani con 90 beduini e (600 israeliani dentro )600 ebrei dentro.(Ora voi
immaginate come potevano gli arabi accettare un piano di spartizione che li uccideva
economicamente, gli sottraeva tutte le terre valide gli tagliava tutti i collegamenti utili anche per i
commerci cio' e' era un piano truffa. E oltretutto anche Ben Gurion lascia scritto nei suoi diari che
neppure gli ebrei avrebbero accettato quel piano , disse ai suoi comandanti noi lo rigettiamo prima
che l'ONU lo adotti non ci interessa (non ce' ne frega ) niente. Ecco la seconda grande menzogna di
questa epopea. La guerra del 48 e il piano di spartizione della Palestina.(seconda grande menzogna)E
ce' la propinano sempre in televisione, in fondo e' colpa degli arabi che hanno rifiutato quel famoso
piano. E arriviamo rapidamente agli anni che vanno dal 48 al 1967. Il 1967 e' la terza enorme
menzogna dell'epopea sionista in Palestina. In quegli anni continua la pulizia etnica della Palestina
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continua al punto che nel 1953 il consiglio di sicurezza del' ONU condanna per terrorismo un
personaggio che conoscete tutti Ariel Sharon che con l'unita' militare terrorista ‐101‐rinchiuse
sessantaquattro palestinesi (cioe' diversi gruppi familiari )nelle case in un villaggio e li fece saltare per
aria (dentro le case) cioe' li costrinse ad entrare in casa mise la dinamite intorno alle case e li fece
saltare per aria. Questa cosa si riseppe (fu risaputa )il consiglio di sicurezza del' ONU (arrivo' al punto )
addirittura rimbalzo' in America rimbalzo' sulla stampa e fu condannato per terrorismo. Diventera'
primo ministro di Israele ,come Menacem Begin altro terrorista ecc. Il quale poi fra' l'alto ha fatto
saltare l'Hotel King David uccidendo novanta persone e via dicendo. (In questi anni continua la
pulizia etnica della Palestina i sionisti dilagano col terrorismo uccidono e l'unico episodio che ricordo
per non andare troppo oltre uccidono Folke Benadotte . Folke Benadotte era il mediatore dell'ONU
per la Palestina uccidono questo uomo (lo ammazzano)un atto di terrorismo (uccidono un alto
funzionario del' ONU e la cosa che e' tragica che e' terribile di questa storia di Folke Benadotte è che
Folke Benadotte aveva passato gli anni precedenti cioe' dal 1940 in poi a salvare Ebrei in Svezia Era
rappresentante della croce rossa in Svezia ed ha
salvato una quantita` di Ebrei per cui era stato proposto proprio come rappresentante dell'ONU i
Palestina per lo stesso motivo. Lo hanno ammazzato. Perche'? Lo hanno ammazzato perche´ tentava
di fare con i palestinesi la stessa cosa che aveva fatto con gli ebrei cioe' tentava di essere un uomo
giusto. Lo fecero fuori. E quindi qui arriviamo agli anni della spartizioni delle terre, pulita la Palestina
cacciati fuori i palestinesi che era il compito di Israele (del' es.. Israele) Naturalmente non potevano
farlo nella maniera legalmente parlando nella maniera piu' ovvia perche' c'era comunque una
risoluzione dell'ONU la 194 che prevedeva il ritorno dei profughi e avevano paura che anche con la
risoluzione 181 cioe' il piano di spartizione della Palestina qualcuno potesse dire , be ma insomma
almeno torniamo al discorso del piano di spartizione della Palestina. Allora si inventarono un
escamotage che era la famosa custodia delle terre , per cui dichiararono che queste erano terre
abbandonate che loro pigliavano in custodia , e naturalmente col pretesto di poter dire poi , be
siccome nessuno e' venuto a reclamare queste terre ce' le siamo pigliate noi. E abbiamo finito,
chiuso. E certo che nessuno veniva a reclamarle erano stati espulsi ( i palestinesi ) o ammazzati.
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E si inventarono un'altra gigantesca menzogna che( anche li questa) viene ripetuta da i Gad Lerner
ecc. E cioè in fondo gli arabi e' vero che ci furono schermaglie e dei combattimenti ecc. Ma in fondo
gli arabi scapparono dai loro villaggi perché il re di Giordania Abdullha (il traditore ) per radio incitava
gli arabi a lasciare i villaggi in attesa degli annientamenti degli Ebrei. Questa e' una balla, questa cosa
non e' mai accaduta e non c'e' mai stata una trasmissione radio che ha incitato gli arabi a lasciare i
loro villaggi. Gli arabi non lasciarono i loro villaggi. La BBC ha monitorato (tutti) tutte le trasmissioni
radio di quegli anni, e le ha tutte registrate. Sono tutte depositate al British Museum di Londra e non
ce' una singola trasmissione che inciti gli araba a lasciare i loro villaggi. Per cui gli ebrei dal 1950 in poi
(gli israeliani) coniarono una serie di leggi, la legge sulla proprietà degli assenti, la legge della terra
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d'Israele ecc. che dichiaravano queste terre prese in custodia, dopo di che Il Jewish National Fund
dichiarò queste terre di proprietà del popolo ebraico, per cui nessun arabo le poteva ricomprare,
nessun arabo ci poteva andare a vivere, nessun arabo le poteva neppure affittare. E così che e'
cominciata su grande scala la nascita dello stato d'Israele con episodi anche (se vogliamo ) drammatici
e che varrebbe la pena raccontare, come quello del contadino arabo che fu visto da un mio
conoscente; il partigiano di Israele
Akiva Orr sfilare davanti all'eserciti ebraico del 1948 con un secchio di terra appoggiato sulla spalla.
Quando i soldati lo fermarono e gli fecero buttare la terra per terra, perché erano convinti che in
quel secchio di terra ci fossero delle armi,(e non c'era niente) questo disgraziato tentò in tutti i modi
di rimettere la terra nel secchio. E quando qualcuno sbeffeggiando gli disse: cosa stai facendo ? Lui si
mise a urlare, Questa e' la mia terra! Io ci sono nato, questo e' un pezzo della mia terra e devo
portarla con me. E questo uomo fu visto poi nelle notti successive avvicinarsi alla rete che gli israeliani
avevano messo intorno al suo villaggio e tentare con le mani, d'infilare il braccio, per cercare di
sistemare due tre piantine del suo orto che confinava proprio con la rete.( Akiva Orr partigiano di
Israele testimone oculare di questo episodio) In questi anni avvengono queste cose ,avviene la
spoliazione legale delle terre (delle )dei palestinesi. (E arriviamo rapidamente al 1900...) e continua la
pulizia etnica con episodi come quelli di Sharon che ho appena raccontato .E arriviamo al 1967. Nel
1967 ce' quest'altra narrativa (falsa) che di nuovo ci vuole raccontare. Israele e' stato democratico;
che tentarono in tutti i modi la pace con i palestinesi, che e' stato minacciato dall'aggressione araba,
per l'ennesima volta ha dovuto in extremis contrattaccare per salvarsi la vita perché si rischiava un
nuovo olocausto. Questo fu detto alla stampa internazionale, questo fu detto al popolo israeliano per
primo, al punto che testimoni israeliani che abbiamo intervistato dissero:Si in effetti in quei giorni del
Giugno 67 noi ci chiudemmo in casa convinti che sarebbero arrivati gli arabi e sarebbe accaduto un
nuovo Olocausto. Era una balla gigantesca. La realtà rivelata l'anno scorso dai documenti
declassificati, documenti segreti declassificati del governo americano della libreria di Johnson, (del
presidente Johnson ) rivelano precisamente che gli israeliani sapevano benissimo che avrebbero
distrutto le armate arabe in due minuti. La CIA era perfettamente tranquilla della non necessita di
fornire alcun aiuto militare particolare ad Israele, perché Israele avrebbe annientato gli arabi. Quando
il capo del Mossad Meir Amit il 3 Giugno del 1967 si incontra con Mc Namara a Washington al
Pentagono, (gli dice ) Mc Namara
gli chiede: Quanto durerà questa guerra, (e loro) Meir Amit capo del Mossad risponde: Durerà sette
giorni. Lo disse il 3 Giugno, la guerra scoppia il 6 Giugno. Cioè sapevano prima dello scoppio della
guerra che sarebbe durata un niente. Nel frattempo Nasser, (il Presidente egiziano Nasser)voi sapete
che la narrativa ufficiale vi racconta che Nasser aggressivo( La Siria ) fa un patto con la Siria fa un
patto con la Giordania (aggressivismo) sta per attaccare Israele, nel frattempo Nasser disperatamente
tentava i contatti con gli inglesi e gli americani per evitare la guerra. Mentre Meir Amit era a
Washington a dichiarare al governo americano che avrebbero attaccato preventivamente e che
avrebbero distrutto gli arabi in sette giorni. Nasser mandava Zakariya Mohieddin il suo ministro degli
esteri a Washington (in aereo) per contrattare per cercare di mediare la pace. Mentre Mohieddin sta
per partire per l'America gli israeliani attaccano l'Egitto e distruggono l'esercito egiziano.
Questa e' (un'alta) l'altra grande bugia che ci hanno raccontato è un modello della storiografia su
Israele. Ci raccontano sempre questa cosa, che Israele e' la vittima, che sta' per soccombere gli arabi
cattivi, mentre la realtà è esattamente diametralmente l'opposto. Israele aggredisce, ha bisogno delle
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aggressioni, Israele ha bisogno dei pericoli , ha bisogno della minaccia militare ha bisogno
dell'esistenza del terrorismo, e non lo dice Paolo Barnard. Vi leggo una citazione da questo punto di
vista estremamente rivelatoria Che e' quella (del)di Moshe Shared che e' stato Premier di Israele ed
era nel primo governo di Ben Gurion, (e lui) scrisse le azioni di rappresaglie sono la nostra linfa vitale
,con esse possiamo mantenere un alto livello di tensione fra la nostra popolazione e nell'esercito
Israele, si deve inventare i pericoli e per farlo si deve adottare i metodi della provocazione e dalla
ritorsione. Capite come si sviluppa un modello. Un modello che arriva fino ad oggi , esattamente fino
ad oggi ed e' un modello che vi voglio leggere. (arriva fino ad oggi e guardate cosa ho scovato ) Ho
scovato un articolo dell'ottobre del 2007 siamo a più di un anno dal disastro di Gaza di oggi. Nel
ottobre del 2007 sul quotidiano israeliano "Harez" Amos Harel e Avi Issacharoff scrivono un
articolo dove dicono: In pratica i funzionari della difesa israeliani credono che i militanti palestinesi
intensificheranno i loro attacchi in risposta allo strangolamento di Gaza ,come tale, il vero scopo di
questo sforzo e' di due tipi, tentare una nuova forma di escalation delle ostilità come risposta alle
aggressione da Gaza. Israele si dovrà imbarcare in una grande operazione militare a Gaza e per
preparare il terreno per questa operazione militare bisogna strangolare Gaza, isolarla e limitare
all'assoluto minimo gli obblighi di Israele verso i palestinesi nella striscia.(scusate la traduzione un
po’... ma traducevo al volo dall'inglese) Guardate che questo e' stato dichiarato un anno e (un mese
)due mesi prima del disastro che sta succedendo a Gaza. Ora voi capite quale' il modello dalla guerra
del 67; ma ancora prima Israele si deve inventare le scuse per aggredire i palestinesi, perché lo scopo
finale e qui, e' detto, molto chiaro da Haarez Lo scopo finale e quello di attaccarli e cacciarli fuori.
Continuare la pulizia etnica ,la pulizia etnica non si deve fermare. E dichiarazioni dei leader israeliani
sono da questo punto di vista molto chiare non lasciano dubbi. Rabin ex premier di Israele riferisce
che Allon un generale del esercito dell'Hagana chiese a Ben Gurion; cosa dobbiamo fare della
popolazione palestinese e Ben Gurion fece un gesto della mano che significava cacciateli. Vi leggo
cosa disse Moshe Dayan ,famosissimo generale israeliano della guerra dei sei giorni .Non ce' una
soluzione per voi palestinesi, continuerete a vivere come cani, chi vuole può andarsene. Vi leggo cosa
disse di nuovo Menachem Begin: La divisione in due stati della Palestina e' illegale Gerusalemme sarà
per sempre la nostra capitale e la grande Israele sarà nostra, tutta e per sempre. Ariel Sharon: Non ce'
sionismo, colonizzazione o stato ebraico senza la cacciata degli arabi e l'espropriazione delle loro
terre.
Di nuovo, queste sono le vere parole che dice del' accordo di Oslo, queste sono le vere intenzioni
dietro la finta di Israele, di voler la pace con i palestinesi , in realtà ecco (che Israele) quello che fa e'
come disse Moshe Sharett : Deve continuamente, trovare il pretesto per essere attaccata; deve
esasperare i palestinesi continuamente per essere attaccata, per poter poi dire , ecco ci hanno
attaccati , e allora noi facciamo una ritorsione e continuiamo l'espulsione dei palestinesi.
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dal 67 a oggi le cose che sono successe sono forse più note, sono più davanti a gli occhi di tutti, ma io
voglio sottolineare che solamente chi conosce tutta la parte che abbiamo illustrato fino adesso
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capisce come gli eventi successivi dalla nascita dell’O.L.P., gli attentati terroristici dei gruppi
palestinesi, la nascita di Hamas che, per altro viene creato, Creato?..Aiutato nella creazione e
finanziato da Israele in funzione, anti Arafat. Perché quello che Israele e gli americani temevano di più
era il Laicismo e il Socialismo della componente palestinese di allora. Ma comunque! Insomma, quello
che è accaduto oggi c’e' più davanti agli occhi, ma in ogni caso va sottolineato che se non si conosce
la parte che abbiamo appena illustrato non si capisce poi perché, nasce un O.L.P. perché nasce un
Arafat! perché vengono fatti attentati, perché ci sono dei palestinesi violenti e perché si arriva agli
attentati suicidi e perché si arriva ad Hamas. E se non si racconta tutto questo sembra veramente che
ci sia stato un popolo Arabo Barbaro che a un certo punto è impazzito e si è messo a fare stragi di
occidentali e di israeliani a piacimento. Se si racconta tutta la parte precedente si capisce che la
violenza palestinese, per quanto esecrabile. per quanto certamente terrorista è un terrorismo, e cito.
Edward Herman E' un terrorismo alla spicciolata che reagisce a 60 Ormai sono diventati più di 100
anni di violenze, di ingiustizie, di orrori Neonazisti come dicono gli stessi! Alcuni degli stessi Ebraici!Di
orrori neonazisti contro i palestinesi. Una reazione non è un’azione. E' fondamentale capire questo
passaggio che i nostri esperti televisivi non citano ovviamente, mai. Reagire non e agire e violenza? E'
ben altra cosa ma si guardano dal dirlo, perché se dicessero, che Hamas per quanto terrorista e
violento, reagisce!, dovrebbero raccontare al pubblico, ma reagisce a che?E allora dovrebbero
raccontare al pubblico tutto quello che abbiamo raccontato stasera. Ma quello non lo vogliono
raccontare, assolutamente no! E neppure la parte più moderna, come quando Abba Eban
Ambasciatore israeliano all'ONU fu talmente schifato dalle politiche israeliane nei territori occupati,
che disse a Menachem Begin :Noi riversiamo ogni tipo di orrore, devastazione e morte sui palestinesi,
con metodi che mi ricordano un regime che né io né Lei primo ministro oseremmo chiamare per
nome e si riferiva ai Nazzisti.Cioè dovrebbero raccontare queste cose! E chiaramente non le vogliono
raccontare .Dopo è successo tutto quello che sapete,dopo son successe, gli orrori che conosciamo
,moderni! in Palestina, l'uso degli scudi umani la distruzione dei villaggi le ingiustizie , le torture i
rapimenti le cose..più..,Tutto quella che sappiamo dalle cronache' ma quella e' cronaca moderna, la
conosciamo ,bene o male, Vediamo le immagini, vediamo i morti. Capite?.E' tutta altra cosa, capire
quello che è successo prima .E tutta altra cosa capire infine che se vogliamo porre fine alla tragedia
israelo‐ palestinese, ma anche per il bene del popolo ebraico che viene regolarmente ingannato da
questi assassini Neonazisti che sono i leader politici Sionisti .Se vogliamo la pace in quelle terre, va
raccontato la verità. E' solo attraverso queste verità che si può arrivare alla pace. Bisogna che .Israele
chieda scusa per quello che ha fatto. Certamente oggi non si può eliminare lo stato di Israele, ma
questo non ci pensa nessuno, non ci pensano neppure gli Arabi .Anche quella è un’altra menzogna
non è vero che vogliono buttare Israele a mare, Ismail Haniyeh che è primo ministro di Hamas eletto
nei territori, a Gaza adesso sta, il primo Ministro dei palestinesi comunque perché è stato eletto
primo ministro dei palestinesi di Hamas ha scritto sul Washington Post nel Luglio del 2006: Noi siamo
a favore di una terra in pace per tutti i popoli Semiti del Medioriente. I popoli Semiti del Medioriente
significa i palestinesi e gli ebrei. L’ha dichiarato sul Washington Post. Non l'ha riferito nessuno, non
l'ha ripreso nessuno. Erano i giorni in cui Israele dove poi ha attaccato il Libano uccidendo 1000
persone innocenti. Ora bisogna raccontare la verità Israele deve chiedere scusa e ritornare alla
ragione questo anche per il bene del suo popolo, e deve permettere ai palestinesi di avere uno Stato
ma senza questa narrativa precedente, non si può mobilitare l'opinione pubblica, la gente vi dirà
sempre ma come? volete addirittura dare uno Stato ha dei terroristi? Gli Arabi, cattivi, fanatici, Al
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Qaeda che con Hamas non c'entra assolutamente niente.
Credo che ce ne sia abbastanza per fermarci qua..L'invito che faccio con cui voglio concludere questa
presentazione E' che chiunque abbia a cuore la.. la causa palestinese deve mettersi in mente che se
all'opinione pubblica non raccontiamo la storia che vi ho raccontato questa sera non c'e' speranza di
cambiare il destino dei palestinesi. E inutile fare le dimostrazioni in piazza le ..manifestazioni in piazza
Non serve a niente,è inutile protestare e inutile andare in televisione e far vedere i bambini morti,
non serve a niente perché il ritornello è sempre quello Si! Ma , va bene è terribile sono morti i
bambini, Ma! è Hamas che provoca E' Hamas che è terrorista ecc. Capite? fino a che ci sarà questa
cosa, non riusciremo mai ad aiutare i palestinesi. Quindi chiunque ha a cuore la .causa palestinese la
giustizia in Medioriente e anche la giustizia per il popolo d'Israele deve andare in giro e divulgare
queste cose.
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