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2010-11 PROGRAMMA DEL CORSO Sistemi di misurazione Caratterizzazione metrologica di un trasduttore Circuiti per lelaborazione analogica dei segnali Sistemi a microprocessore (file 1) Sistemi a microprocessore (file 2) Oscilloscopio Numerico LabVIEW attivit di laboratorio slides: pagg. 1-21,(22-24),27-31 slides: pagg. 1-8,13,(17) slides: pagg. 1-2,4,(5-6),8-11 (12), 13-15 slides: pagg. 1-19 slides: pagg. (1-3),4-8,15,18-20 dispense: pagg. 1-10,18-19, 30-33,(34-38),50-52 20H / 60H Nota: (xx) = facoltative, not mandatory
20/09/2010
INTRODUZIONE ALLELETTRONICA DEI SISTEMI A.A. 2010-11 MODALIT DESAME Lesame consiste in una prova scritta della durata complessiva di 1.5 ore La prova prevede tre quesiti, a ciascuno dei quali attribuita una votazione massima di 10 punti: - due quesiti di carattere generale sulla parte teorica del corso - un quesito sulla parte applicativa (Labview). Se la valutazione della prova scritta risulta pari ad almeno 18/30, possibile sostenere una breve prova orale integrativa, oppure verbalizzare il voto ottenuto. Di norma lorale permette di variare il voto dello scritto (in positivo o in negativo) fino a un massimo di 2-3 punti. Se la valutazione della prova scritta compresa tra 15/30 e 17/30, per superare lesame necessario sostenere un colloquio orale. Di norma lorale incide sul voto finale per un massimo di 2-3 punti. Se la votazione dello scritto inferiore a 15/30, occorre risostenere lesame in uno degli appelli successivi.
20/09/2010 Ing. Michele Corr - Introduction to Electronic Systems AA 2010-11 2
ARGOMENTI DESAME - I
SISTEMI ELETTRONICI I Definizione e caratteristiche di un sistema elettronico per la gestione dellinformazione Sistemi di comunicazione: schema a blocchi funzionale, descrizione e relazione i/o Sistemi di registrazione: schema a blocchi funzionale, descrizione e relazione i/o Evoluzione dei sistemi per la gestione dellinformazione Sistemi di misurazione: schema a blocchi funzionale e descrizione delle funzioni svolte Sistemi di misurazione: taratura e riferibilit della misura; esempio di taratura di un sistema Schema a blocchi semplificato di un sistema di misurazione basato su PC (Personal Instrument) Unit funzionali di un SGI: sensore: definizione, criteri di classificazione, alcuni esempi condizionamento: definizione, esempi estrazione dellinformazione: definizione, esempi Sezione analogica: caratteristiche, prestazioni e componenti base Sezione numerica: caratteristiche, prestazioni e componenti base Concetti base dei sistemi numerici: definizione di porta logica, rete logica, livelli logici e segnale numerico funzionamento di un porta logica: livelli di soglia, margine di rumore Definizione di elaborazione on-line e off-line Definizione di elaborazione real-time sequenziale e a blocchi
20/09/2010 Ing. Michele Corr - Introduction to Electronic Systems AA 2010-11 3
ARGOMENTI DESAME - II
SISTEMI ELETTRONICI - II Sezione di conversione A/D: funzioni eseguite dalla sezione A/D componenti fondamentali della sezione A/D funzionamento di un amplificatore sampling-and-hold schema a blocchi semplificato di principio di un sampling-and-hold caratteristica di quantizzazione: livelli di soglia e di quantizzazione; quantizzazione uniforme operazione di codifica Schema funzionale semplificato di un convertitore A/D (basato su resistori e comparatori) Architetture e prestazioni di una sezione A/D multicanale Prestazioni di un sistema di acquisizione monocanale Tipi di ingresso nei sistemi elettronici: ingresso grounded: schema del circuito di ingresso ed effetto della NMV e della CMV ingresso floating: schema del circuito di ingresso ed effetto della NMV e della CMV definizione del CMRR e sua relazione con i parametri del circuito dingresso
20/09/2010
ARGOMENTI DESAME - IV
CIRCUITI PER LELABORAZIONE ANALOGICA DEI SEGNALI Caratteristiche principali di un op-amp ideale Modello lineare di un op-amp Connessione invertente e connessione non invertente: schemi a blocchi funzionali, resistenze di ingresso e di uscita Circuito sommatore: schema a blocchi Amplificatore differenziale, instrumentation amplifier e concetto di CMRR Amplificatori differenziali a guadagno variabile Amplificatori differenziali a guadagno programmabile - un algoritmo per la gestione della variazione automatica del guadagno Conversione analogica AC/DC a valore medio - schema di un filtro analogico del 1 ordine - frequenza di taglio e velocit di risposta del filtro - effetto del filtro su rumore con spettro a righe - vantaggi ottenuti con filtri di ordine superiore
20/09/2010
ARGOMENTI DESAME - V
SISTEMI A MICROPROCESSORE Organizzazione strutturata di un calcolatore: livelli di astrazione in un calcolatore: breve descrizione dei singoli livelli traduzione e interpretazione; concetto di macchina virtuale descrizione del compromesso hardware/software Architettura di un sistema a microprocessore: descrizione delle unit funzionali e delle relative funzioni architettura Von Neuman, architettura Harvard classificazione logica e fisica dei bus: bus multiplexati; bus contention prestazioni dei bus protocollo di comunicazione di tipo handshake Microarchitettura della CPU: leggi fondamentali dellevoluzione dei microprocessori descrizione e funzioni svolte da: unit di controllo, ALU, registri ciclo di esecuzione di una istruzione (ciclo fetch-decode-execute)
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ARGOMENTI DESAME - VI
OSCILLOSCOPIO NUMERICO Schema a blocchi di un oscilloscopio numerico monocanale Canale Y di un DOS monocanale e di un DOS multicanale Modalit di selezione del segmento di segnale da visualizzare: opzioni pre-trigger, post-trigger, center e delay Gestione della memoria di acquisizione Gestione dei campioni nel campionamento one-shot; modi conversion limited e memory limited Gestione dei campioni nel campionamento in tempo equivalente; Dipendenza della frequenza di memorizzazione dalla durata della porzione di segnale visualizzata Memoria di visualizzazione; gestione dello schermo e persistenza dellimmagine Dipendenza della frequenza di visualizzazione dalla durata della porzione di segnale visualizzata Visualizzazione dei soli campioni acquisiti; aliasing percettivo Visualizzazione: tipi di interpolazione; confronto tra i diversi tipi di interpolazione
20/09/2010
LabVIEW
Basic course
20/09/2010
(punti 10)
(punti 10)
ORGANIZZAZIONE STRUTTURATA DI UN CALCOLATORE: (punti 10) livelli di astrazione in un calcolatore: breve descrizione dei singoli livelli livello della microarchitettura: unit funzionali e connessioni secondo Von Neuman
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Prendendo in considerazione anche l'esperienza di laboratorio di controllo PID si descriva un sistema retroazionato basato su algoritmo PID per controllo domotico di un impianto di illuminazione.
Tale descrizione DEVE essere corredata di a) schema del sistema, evidenziando sensori ed attuatori b) descrizione del principio di funzionamento dellalgoritmo PID (con eventuale schema di applicazione e/o flow-chart). c) tabella sintetica che riporti: a. i sensori utilizzati (es.: fotodiodi, fototoransistor, fotoresistenze, irraggiamento solare), b. la loro tipologia (ad esempio: analogici, video, digitali, encoder), c. il loro interfacciamento con una scheda di acquisizione dati multi-purpose (A/D, D/A, D I/O, counters), d. le grandezze misurate, e. i segnali generati (ad esempio: in corrente o in tensione), f. le velocit di campionamento necessaria. d) Proprie considerazioni su vantaggi e/o svantaggi di un controllo basato su LabVIEW e sue eventuali problematiche (colli di bottiglia, real-time, frequenze di acquisizione). e) (facoltativo) Proprie considerazioni sulleventuale implementazione hardware/firmware a livello Embedded (su piattaforma basata su microcontrollore e non su PC).
20/09/2010 Ing. Michele Corr - Introduction to Electronic Systems AA 2010-11 11