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Alimentazione per Vivere Sani: Quattro conferenze a operai
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Ebook104 pages1 hour

Alimentazione per Vivere Sani: Quattro conferenze a operai

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Secondo la visione antroposofica, l'alimentazione è una via di unificazione tra lo spirito dell'uomo e il cosmo. Nella trascrizione delle conferenze che seguono, tenute da Rudolf Steiner tra il 1923 e il 1924 ad alcuni operai, sono descritti alcuni concetti-base molto semplici ma anche molto importanti, come ad esempio quello di comprendere in che modo l'alimentazione abbia a che fare non solo con il corpo fisico, ma anche con lo spirito. La scienza parla di materia senza spirito, la religione di spirito senza materia. La Scienza dello spirito descrive come interagiscono spirito e materia.
LanguageItaliano
Release dateApr 19, 2024
ISBN9791281154520
Alimentazione per Vivere Sani: Quattro conferenze a operai
Author

Rudolf Steiner

Nineteenth and early twentieth century philosopher.

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    Alimentazione per Vivere Sani - Rudolf Steiner

    PREFAZIONE

    a cura di Leonella Zupo

    Secondo la visione antroposofica, l'alimentazione è una via di unificazione tra lo spirito dell'uomo e il cosmo. Nella trascrizione delle conferenze che seguono, tenute da Rudolf Steiner tra il 1923 e il 1924 ad alcuni operai, sono descritti alcuni concetti-base molto semplici ma anche molto importanti, come ad esempio quello di comprendere in che modo l’alimentazione abbia a che fare non solo con il corpo fisico, ma anche con lo spirito. La scienza parla di materia senza spirito, la religione di spirito senza materia. La Scienza dello spirito descrive come interagiscono spirito e materia.

    È noto che, perché l’essere umano possa vivere in modo sano, l’alimentazione dev’essere costituita da proteine, grassi, carboidrati e sali. Per la Scienza dello spirito, mentre il sale ha a che fare con il pensare, i carboidrati costruiscono la figura umana e generano la forza del linguaggio; i grassi invece, depositandosi, riempiono di materia la forma, mentre le proteine formano il corpo e lo mantengono in vita. Vi sono poi alcuni alimenti, come la patata, che vengono in parte digeriti nel cervello, sottraendo all’uomo forze di pensiero e di volontà. Per quanto concerne in modo particolare questo alimento, è importante sapere che se un eccessivo consumo di patate nei genitori interferisce anche nelle forze riproduttive, il bambino che nascerà potrà diventare idrocefalo, condizione che comporterebbe l'accumulo di una quantità eccessiva di liquido cerebrospinale nelle cavità del cervello. Per quanto riguarda le radici, le erbe e i frutti, e l’importanza di apportare i vegetali in un’alimentazione sana, basti ricordare che la linfa verde delle piante e il sangue rosso dell’uomo sono fatti l’una per l’altro: l’uomo fornisce infatti anidride carbonica alla pianta, la pianta ossigeno all’uomo. Le radici delle piante, come nel caso della carota, contengono in prima istanza i sali minerali e dunque sono affini alla testa dell’essere umano. Diversamente, il tubero di patata non è una radice, contiene molti carboidrati, ma indebolisce il corpo fisico. I cereali, frutti della semina e dei campi, se cotti, coi loro carboidrati rafforzano invece il corpo umano più di ogni altro alimento. I vegetali a foglia e le erbe contengono più di tutto grassi e, specie sotto forma di insalata, agiscono prevalentemente su cuore e polmoni. Le proteine, soprattutto di fiori e frutti, agiscono sugli organi della nutrizione, sul corpo inferiore. I grassi vegetali devono essere demoliti completamente nel corpo, quelli animali non del tutto, perciò la dieta vegetariana presuppone un corpo più forte, che non tutti possiedono. Parlando di nutrizione, occorre considerare anche come si ottengono (si coltivano e si concimano) gli alimenti, un aspetto estremamente importante che dipende da una serie di fattori. Ad esempio, contrariamente al concime minerale o di sintesi, il caro vecchio letame delle mucche, ormai andato in disuso, è il solo a rendere davvero vivo un terreno di coltura. Inutile dire che l’essere umano si rafforza non tanto con l’irrobustimento esteriore, quanto attraverso una corretta digestione degli alimenti.

    Da non sottovalutare anche l’istinto innato, che ci preserva dall’ingerire alimenti per noi incompatibili e a cui sarebbe sempre importante attenersi. Per fortuna i bambini, che non sono così condizionati come gli adulti, hanno ancora questo istinto spiccato. Si parla poi di bevande che sono più affini a chi ha bisogno di pensare, come il caffè per esempio, mentre per chi può o per chi si concede di spaziare di più con la mente è indicato il tè.

    Ci si può infine chiedere come si comporta la scienza ufficiale in merito all’educazione alimentare. Ebbene, la scienza esamina quanto contenga una proteina in termini di carbonio, ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo e altro ancora, ma questi sono solo i principali componenti degli alimenti. E scopre, per esempio, che nelle proteine si trova la tal percentuale di carbonio, la tal percentuale di idrogeno, nei grassi si trovano altre percentuali, nei carboidrati altre ancora. Perciò la scienza non ha la minima idea del significato di queste sostanze in quanto tali, essa conosce solo le percentuali degli ingredienti. Ma ciò non serve a molto. Infatti, gli ingredienti sono del tutto diversi nella patata, piuttosto che nella segale o nel grano. È anche importante sapere che quando si mangia un fiore o un frutto, questo viene digerito nell’intestino, mentre quando si mangia una radice, questa viene digerita nel capo, una differenza non da poco.

    Infine, c’è da considerare anche il consumo di alcol, di come agisca sul sangue e ne acceleri la circolazione. Non a caso, il malessere che segue a una sbornia mostra decisamente il ribellarsi di tutto l’organismo. Il corpo umano è congegnato in maniera complessa e può sopportare parecchio, ma ovviamente solo fino a un certo limite, e spesso si hanno ripercussioni anche nell’attività riproduttiva. Naturalmente il proibizionismo non serve a nulla, più importante è la giusta informazione, la consapevolezza e il libero arbitrio. E questo è anche il mistero della natura umana: quel che spesso può essere estremamente utile se l’uomo lo assume da dentro (l’alcol che produce il nostro corpo, ad esempio) e poi lo elabora col suo organismo, può essere il peggior veleno se invade il corpo da fuori. Dunque, come già detto, il corpo può sopportare molto, ma a partire da un certo momento in poi, cede. E quando si beve alcol, l’organismo cede nel momento in cui l’alcol in qualche modo impedisce alle funzioni vitali invisibili di svolgersi nel modo corretto. Ciò detto, è inutile dire a una persona se deve astenersi dal consumare alcol o se deve/può bere, se deve mangiare vegetali o carne. Steiner risolve la questione in questo modo, dicendo semplicemente: « L’alcol agisce così e così…». Espone unicamente quello che fa l’alcol. Poi la persona può decidere di bere oppure no. Così si regola anche riguardo al cibo vegetariano o a base di carne: « La carne agisce così, i vegetali agiscono così…». E la conseguenza è che l’uomo deve decidere da sé. Nella scienza è questa la cosa più importante, il rispetto della libertà umana individuale. Allora non si ha l’intento di permettere o vietare qualcosa a una persona, ma le si spiegano semplicemente i fatti come stanno realmente. Quel che vorrà fare, dopo aver saputo come una sostanza agisce, sarà solo una faccenda sua, scoprirà da sola che cosa è giusto fare. Questo è il massimo che si possa ottenere da un individuo, ovvero otteniamo che uomini liberi possano stabilire da sé la propria direzione. A questo bisogna mirare. Solo allora, per conseguenza, arriveremo anche a delle riforme sociali più giuste.

    Prima conferenza: PROTEINE, GRASSI, CARBOIDRATI, SALI

    Dornach, 22 settembre 1923

    Allora, signori miei, di che vogliamo parlare oggi?

    Operaio: A proposito di alimentazione, vorrei chiedere che tipo di rapporto c’è in altri Paesi con l’alimentazione a base di patate, se è diverso da quello, per esempio, degli europei.

    Rudolf Steiner: Allora riprendiamo la questione alimentare, la questione del rapporto della nutrizione con il mondo spirituale.

    Sapete bene che la patata è stata introdotta solo in tempi recenti. Vi ho già detto che nell’Europa di una volta non esisteva un’alimentazione a base di patate, le popolazioni di allora si nutrivano in modo diverso, con prodotti essenzialmente diversi.

    Ora non possiamo ovviamente decidere la questione senza

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