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lincontro
Foglio di discussione con la citt di Segrate a cura del Partito Democratico Coordinamento e Gruppo Consiliare Anno I. Numero 1. www.pd-segrate.it
leditoriale.
di Dario Giove
Questioni di stile
Il cambiamento non mai facile. Mentre noi stiamo cercando il colloquio con tutti i cittadini sui problemi del PGT per riprendere un contatto reale e concreto fra politica e cittadini, c chi ci ha appellato come populisti e chi, come il sindaco Alessandrini, ci ha invitato a sedersi attorno a un tavolo e discutere piuttosto che proporre inutili raccolte firme. Quante falsit. A chi da anni evita il contatto con i cittadini, noi diciamo di aprire le finestre ed ascoltare capire- le nuove idee. Al sig. Alessandrini, che evita di rispondere alle domande che gli porgiamo nelle sedi istituzionali e con rispetto per il ruolo che occupa, regaleremo per Natale una copia della Costituzione e un manuale di bon ton. Il tavolo comune attorno a cui sedersi? Noi lo cerchiamo. ma lui lo nega -a noi e a tutti i cittadini- chiudendo i centri civici, come a Milano Due. (D.G.)
Il gruppo consiliare del Partito democratico segratese. Da sinistra Giuseppe Ferrante, Vito Ancora, Manuela Mongili, Pietro Cattorini e la capogruppo Liliana Radaelli. Il sesto consigliere, Silvia Carrieri, si trova allestero per motivi di studio: il suo rientro previsto per la fine dellanno.
Io sono Liliana Radaelli, la capogruppo, veterana della politica; nel mio ruolo ci che pi mi appassiona quello di contribuire allattivit del gruppo consiliare con la mia esperienza e con la conoscenza dei meccanismi della pubblica amministrazione. Poi c Giuseppe Ferrante, anche lui veterano della politica: grande conoscitore della realt segratese, dotato di riconosciuta disponibilit, dote per la quale molto apprezzato dai nostri concittadini. Seguono i giovani, di anagrafe, di esperienza e di freschezza. Manuela Mongili, giovane avvocato competente e determinata, Pietro Cattorini fresco laureato di filosofia, giovane, colto e sportivo, Silvia Carrieri studentessa in economia, appassionata di musica, vitale e decisa, e -ultimo acquisto- Vito Ancora, ingegnere esperto di urbanistica e di risparmio energetico, professionalmente competente in molti dei problemi che come citt stiamo affrontando. Ha preso il posto di Barbara Bianco, che uscita dal gruppo a seguito di un riconteggio delle preferenze. A Barbara un saluto particolare: sapeva dal primo giorno di poter essere a termine, ma da persona di valore qual ha partecipato con seriet e impegno e ha dato un valido contributo ai lavori del Consiglio. Arrivederci al prossimoIncontro. Liliana Radaelli
A Voi, lettori!
Questo giornale nasce per incontrarsi con la gente di Segrate. Noi del PD che lo gestiamo vogliamo che faccia parte dei canali di comunicazione tra noi e i segratesi, insieme al sito web, al telefono e alla sede di via Grandi 28. Per questo, dalla prossima uscita del giornale ci sar uno spazio dedicato alle lettere dei lettori, intitolato Il pensiero dei lettori. Chi vuole scriverci pu usare lindirizzo email del giornale: lincontro@pd-segrate.it
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REDAZIONE: Roberta Acquaviva, Pietro Aurecchia, Santina Bosco, Stefano Castelli DISTRIBUZIONE: Davide Soldi HANNO COLLABORATO: Vito Ancora, Pietro Aurecchia, Franco Curcio, Dario Giove, Liliana Radaelli, Bruno Rindone, Davide Soldi, Dario Vailati COORDINAMENTO PD SEGRATE: Dario Giove (segretario), Roberta Acquaviva, Santina Bosco, Eduardo Leto Di Priolo, Davide Soldi, Giuliana Sabadini, Daniele Olivieri, Donato Pellegrino, Carlo Nichetti, Ruggiero De Stefano, Marco Bindoni (tesoriere)
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- senza annullare le specificit di categoria dei lavoratori autonomi (tutele, incentivi, esigenze comuni di questi soggetti) Fisco La proposta denominata Fisco 20-20-20 lelemento attorno a cui riscrivere il patto fiscale, asse portante di un nuovo patto sociale per la crescita, lequit, il lavoro: - riduzione al 20% dellaliquota sul primo scaglione; - portare dal 12,5 al 20% la tassazione dei redditi da capitale, ad esclusione dei titoli di Stato; - applicazione dellaliquota del 20% al reddito dimpresa e da lavoro autonomo Contrassegnate da vincoli rigidi - riduzione dellelevato debito pubblico, ricostituendo un avanzo primario sostenibile dei conti pubblici, e redistribuzione del carico fiscale - alleggerendolo per lavoro, famiglie e imprese - ecco le nostre
sionistica; Per loccupazione giovanile e femminile: eliminazione dellIrap sul costo del lavoro a tempo indeterminato per le neo-assunzioni di giovani e donne; Per le imprese: ripristino della disponibilit del credito di imposta per le spese in ricerca e sviluppo e per gli investimenti nel Mezzogiorno; eliminazione del vessatorio click day; intervento sulle sanzioni per i debiti verso Equitalia; attuazione graduale delle imposte verdi; Per contrastare la speculazione finanziaria e recuperare risorse per gli investimenti: approvazione, in coordinamento con gli altri Parlamenti europei, della Financial Transaction Tax. Scuola La visione complessiva del PD sulla scuola disegna una scuola pubblica, inclusiva, maestra di cittadinanza e aperta al cambiamento sociale e della didat-
docente in una data realt didattica, ma richiedono anche pi flessibilit di funzioni; si devono sistemare i precari in graduatoria, ma insieme riaprire i concorsi per non perdere una generazione di giovani. A carico della struttura, la formazione permanente degli stessi docenti deve essere obbligatoria e certificata. Va posta attenzione anche alla formazione professionale, per prevenire situazioni di disomogeneit regionale. Bisogna essere aperti a ripensamenti o miglioramenti anche su moduli e tempo pieno o tempo prolungato alle medie, o sul rilancio della scuola dinfanzia e primaria come presidio sociale sul territorio. Immigrazione Gli enti locali sono in prima fila nella gestione della convivenza e dei conflitti: necessario sostenerne lazione contrastando la grave politica di tagli del governo e proponendo
Regolarizzazione Occorre ridurre i tempi di rilascio e di rinnovo dei permessi di soggiorno, evitando il ricorso alle periodiche sanatorie, semplificando le procedure e riattivando le quote di ingresso regolare nei mercati del lavoro nazionali, in Europa, nellarea Schengen. Per i migranti che denunciano i propri sfruttatori si pu applicare il permesso di soggiorno umanitario (articolo 18 del decreto legislativo 286/98); per contro va incentivato il rimpatrio volontario degli irregolari sulla base di quanto previsto dalla direttiva europea 2008/115/EC. I Minori Gli 864mila figli degli immigrati che vivono in Italia (nel 1992 erano 50.000) sono italiani di fatto, ma stranieri per la legge sulla cittadinanza ai minori (18 anni continuativi nel nostro Paese prima di poter fare la domanda per ottenerla). Per preparare questi figli dellimmigrazione a essere membri della nostra comunit con relativi diritti e doveri, bisogna modificare la legge Bossi-Fini in vigore e prevedere che i figli di genitori stranieri, che nascono in Italia o che vi arrivano bambini possano essere riconosciuti come cittadini italiani alla nascita o quando completano il primo ciclo scolastico. Lavoro Per i lavoratori immigrati la cui permanenza in Italia dipende dallesistenza di un posto
per i lavoratori italiani - permette linserimento dei rifugiati e delle persone vittime di tratta tra le categorie svantaggiate inseribili nella cooperazione sociale attraverso la modifica della relativa legge 382/91 Voto Il diritto di voto amministrativo per gli immigrati rientra nel processo democratico, - facilita la collaborazione e la ricerca di interessi comuni con i cittadini italiani e favorisce lapprendimento di regole e pratiche democratiche - incentiva lintegrazione politica riducendo i rischi di conflitto interetnico e di corporativismo. Religione La Costituzione italiana prevede la libert religiosa e il suo esercizio quale diritto umano fondamentale, attraverso lo strumento delle intese tra Stato italiano e confessioni religiose. E perci essenziale che il governo solleciti le molte comunit musulmane a costruire tra loro un punto di sintesi per definire finalmente lIntesa tra lo Stato e questa religione. Rom Dai rom bisogna esigere il rispetto delle regole e al contempo offrire loro le opportunit di inserimento nella societ, a partire dallobbligo scolastico dei bambini, sfruttando le risorse che lUnione Europea ha messo a disposizione da anni per lintegrazione della comunit rom.
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servizio sul territorio nazionale, con un programma di partecipazione alle future gare ad evidenza pubblica per lassunzione di partecipazioni ovvero la gestione di ulteriori ambiti territoriali, allorquando trover applicazione il nuovo regime delineato dallentrata in vigore della Legge Ronchi. E evidente che sulla gestione dellacqua si stanno costruendo delle vere e proprie matrioske finanziarie per controllare i nostri rubinetti, cosicch lacqua sfuggir definitivamente al controllo dei Comuni e dei cittadini. In palio c un mercato di circa 8 miliardi di euro che oggi detenuto da societ a controllo pubblico, nonch un altro preziosissimo mercato, quello delle acque minerali.
Recentemente, nel silenzio dei media, al Consiglio Regionale stata presentata una mozione in cui il consigliere Prina del PD faceva notare come la Lombardia sia troppo tenera verso i produttori di acqua minerale. Una normativa nazionale stabilisce che i canoni di estrazione delle acque minerali debbano essere devoluti soprattutto alle province e destinati alla tutela dell'assetto idrogeologico. Peccato che la Lombardia, che ha autorizzato ben 39 concessioni, per 4 milioni e 288mila litri estratti all'anno, imponga alle aziende canoni decisamente bassi, 52
centesimi per metro cubo di acqua. Invece la Regione Veneto fa pagare il prezioso liquido 3 euro per metro cubo. I commenti al lettore. Per la cronaca, a fine luglio sono state consegnate in Cassazione un milione e quattrocentomila firme raccolte dal Comitato Acqua Pubblica (di cui 656 firme autenticate nella sola Segrate) a sostegno di un referendum abrogativo dei tre articoli di legge su cui si fonda la privatizzazione (Legge Ronchi): non appena il referendum sar stato accolto, ogni cittadino dovr dire la sua. Santina Bosco
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crisi, non pu essere colto sotto il profilo della quantit, n per le soluzioni, che devono essere date dalla politica, dalleconomia e dalle istituzioni, ma va
visto in unottica primariamente educativa volta alla costruzione di una societ pi solidale. Linvito del nostro Cardinale infatti quello di riflettere sui motivi
della crisi e sulle sue conseguenze e di prestare particolare attenzione alle famiglie in difficolt a causa della perdita del lavoro. Questo impegno educativo guarda al tema della sobriet, alla libert di moderare i consumi, di avere stili di vita pi etici e responsabili e di sconfiggere alla radice forme di avidit che spianano la strada ad un talora eccessivo e ingannevole credito al consumo. Insomma siamo invitati ad avere un ruolo che lArcivescovo definisce profetico cio ad essere capaci di orientarci verso nuovi traguardi di fratellanza e di giustizia sociale. E nato un nuovo slogan della campagna per sostenere il Fondo, Federalismo solidale, visibile nei maxi-poster affissi a Milano e provincia, spiegato nei pieghevoli e nei poster in distribuzione in questi giorni nelle parrocchie, nei centri di ascolto della Caritas e delle Acli. Questa campagna pubblicitaria cos come tutto il lavoro necessario a realizzare gestire il fondo - realizzata senza
spese grazie al lavoro volontario di molte persone. Le ACLI e le Caritas segratesi si impegneranno sul territorio con unazione che vuole andare oltre la semplice raccolta di danaro; oggi per la priorit va data proprio a questo, dando in futuro spazio a momenti di riflessione sulla crisi, sulle sue motivazioni e sul ruolo dei cittadini. Questa iniziativa offre una grossa opportunit a tutte quelle persone che impegnandosi in politica in modo trasversale lavorano per laffermazione del bene comune. Uniniziativa che vada oltre gli schieramenti e preveda che il Comune di Segrate impegni delle finanze nellistituzione di un fondo con le finalit che lArcivescovo ha indicato o alimenti il nascente fondo della curia meneghina, sicuramente unopportunit per tutti gli uomini di buona volont impegnati nella politica. Dario Vailati presidente ACLI Segrate Franco Curcio - vice presidente ACLI Segrate
Basta protagonismo Con lacquisto diretto ora lavorare insieme sicurezza, qualit Ci star il sindaco? e prezzi dimezzati
E' una bella parola la parola "incontro" ed una bella idea quella che ha avuto il PD di Segrate: creare un nuovo spazio in cui le persone e le forze politiche si possano incontrare. E aggiungo: se penso al contrario di "incontro" non mi viene in mente "scontro", ma piuttosto "divisione" o "distacco", e - ahim! - su queste due parole noi della minoranza abbiamo molto da dire. A qualcuno ora potrebbe sembrare perfino inopportuno in questa sede tornare a ricordare con quale disomogenea formazione ci siamo presentati non pi di sei mesi fa al giudizio dei cittadini per battere il centro-destra; e lo sarebbe davvero se le cose fossero rimaste oggi come allora. E invece no: c' un'aria nuova da qualche mese a questa parte e piano piano le liste e i partiti che in Consiglio siedono nei banchi della minoranza stanno imparando a collaborare e a far le cose assieme, consapevoli che se si vuole fare il meglio per la nostra citt su questa strada bisogna camminare. Certo: il cammino appena iniziato e mettere alla pari i grandi ideali dei partiti nazionali con le non meno importanti attenzioni alle piccole cose locali proprie delle liste civiche non facile. E poi faticoso per ognuno cercare di evitare il protagonismo fine a se stesso, la voglia di primeggiare o l'egoismo di tenersi le buone idee per s; ma lo spirito c'. Qualche esempio? Le iniziative collegiali contro il PGT in via di approvazione, le convergenze sulla questione dell'acqua potabile, i quasi settimanali incontri tra i segretari, il fitto scambio epistolare, glI incontri comuni con la stampa, ecc. Non so quali fossero le dinamiche interne nel vecchio Consiglio comunale e molto probabilmente non ci stiamo inventando nulla di nuovo, ma "nuovi" siamo in molti in questo momento nella politica segratese e, come talvolta accade, l'incoscienza e l'inesperienza aiutano. Ora l'augurio che questa voglia di incontro venga anche al sindaco e agli esponenti della maggioranza: incontrarsi per migliorare e cambiare, non per mostrare i muscoli. Altrimenti: che incontro ? Marco Italia Segrate Nostra Nella foto, da sinistra, il segretario Pd Dario Giove, Marco Italia di Segrate Nostra, il segretario dellItalia dei Valori Antonio Berardinucci, Angelo Golin di Segrate Domani.
In pi di 400 Circoli Cooperativi in Lombardia e circa 350 GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) si coniugano i principi di Mutualit e Solidariet della Cooperazione con il consumo consapevole. Essi costituiscono una rete formidabile di un diverso mondo di valori. Il contesto economico in cui viviamo ci ha trasformati tutti in sudditi consumatori. Viviamo immersi in una cornucopia di oggetti e servizi pensati e venduti secondo gli interessi e gli scopi della grande distribuzione organizzata. Quello che a noi consumatori interessa o conviene sembra essere una parte marginale delle ragioni che portano a creare un servizio o un oggetto. Le economie di scala promettono la diminuzione del prezzo e il miglioramento della qualit dei beni ma spesso alle spalle del produttore. Se compro un litro di latte fresco al prezzo di circa 1,50 euro, acquisto un prodotto che non so da dove viene nel mondo e che al produttore stato pagato nel migliore dei casi 0,30 euro. Se acquisto del latte fresco crudo, invece, nel di-
stributore di unazienda agricola della zona dove vivo, il prezzo del latte scende a 0,80 euro e quindi dimezzo il costo; inoltre evito di far viaggiare il latte per migliaia di chilometri ed ho un livello di sicurezza e qualit imparagonabile. Se acquisto della frutta o verdura al mercato pago in media 1,60 euro al kg, per prodotti che sono stati pagati al contadino da 0,10 a 0,20 euro al kg. Se invece mi organizzo con un gruppo di famiglie e acquisto direttamente dal contadino posso dimezzare il prezzo di
acquisto, avere la certezza del produttore e della zona in cui avvenuta la coltivazione, remunerando pi correttamente il contadino. Con lacquisto diretto posso inoltre scegliere e premiare il produttore che coltiva rispettando lambiente e che paga con correttezza i dipendenti. Diventando soci di questo mondo di associazioni nuove e vecchie, si creano le condizioni perch il suddito consumatore riprenda il rango di cittadino con i propri diritti. Pietro Giovanni Aurecchia