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NATURALISMO Francia del secondo 800: grande stagione del romanzo - dappendice (cfr.

Eugene Sue, I misteri di Parigi; Dumas padre, I tre moschettieri) - darte (Gustave Flaubert, Madame Bovary; E. Zola con il romanzo sperimentale e il romanzo naturalistico) Il romanzo Si apre a nuovi contenuti sociali Scende nel ventre della citt Passa dai salotti alle povere case Entra nelle miniere

Il vizio e la virt sono prodotti come il vetriolo e lo zucchero scrive H. Taine nel 1864.

Anche il racconto trova una sua codificazione: come narrazione breve adatto a comparire come breve lettura su riviste e giornali per presentare sinteticamente un caso. Facciamo i nomi Modelli letterari a cui i naturalisti si ispirano: il Balzac della Commedia umana e Flaubert (per la sua teoria dellimpersonalit: Lartista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, s che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi LArte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali.E ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche. Hippolite Taine il principale teorico del naturalismo. Cfr. vol. 5 pag. 60 (si ispira a un rigoroso determinismo materialistico e afferma che i fenomeni spirituali sono prodotti della fisiologia umana e dellambiente). I fratelli Goncourt e Zola sono i principali romanzieri naturalisti. Zola da considerarsi un autentico caposcuola. Le novit introdotte dal naturalismo si diffondono in tutta Europa e arrivano anche in Italia, attraverso la Scapigliatura. Lo sfondo Il retroterra culturale e filosofico del Naturalismo il Positivismo. (N.B. Positivismo: corrente filosofica; Naturalismo: movimento letterario che d origine a un nuovo modo di fare letteratura e di scrivere romanzi) Il Positivismo fa riferimento ai principi seguenti: - fiducia nella RAGIONE e nella SCIENZA - concezione deterministica dellagire umano ( il determinismo una concezione filosofica e scientifica secondo la quale ogni avvenimento delluniverso meccanicamente e necessariamente determinato da un altro che lo precede, con esclusione di ogni finalit; secondo tale concezione dellagire umano, luomo determinato da istinti, bisogni materiali, ambiente, condizione storica in cui vive, nel senso che da certe premesse devono scaturire certe conseguenze). - materialismo: secondo tale concezione luomo visto come ogni altro animale; si escludono soluzioni di tipo metafisico e spiritualistico (si definisce materialismo ogni dottrina che ponga come unico principio di tutta la realt la materia e riduca la stessa attivit intellettuale e umana a una funzione o a un aspetto di essa. Tutta la realt un gioco di forze materiali regolate da ferree leggi meccaniche spiegabili scientificamente.) C lesigenza di trasformare il romanzo in uno strumento scientifico.

E. Zola parla di romanziere osservatore e sperimentatore e di romanzo sperimentale Secondo Zola i fenomeni psicologici e sociali non sono frutto di cause insondabili ( di natura spirituale e metafisica) , ma sono prodotti dallattivit biologica, fisiologica, psicologica delluomo e dalle interazioni degli individui fra di loro. Il comportamento umano ha le sue leggi. C fiducia nel fatto che esse verranno individuate e in tal modo si dar spiegazione del comportamento umano, proprio come la fisica e la chimica hanno dato spiegazione di fenomeni che apparivano misteriosi. ( Vedi Vol. 5 pag. 77 da Il Romanzo sperimentale: Lo scrittore come operaio del progresso sociale) E grazie allosservazione e allanalisi che si diventa padroni dei fenomeni e si scopre che vi sono leggi immutabili. E da notare come in Zola la fiducia nella scienza si innesti su una visione pessimistica della realt sociale in opposizione a certo ottimismo ideologico romantico e si associa ad esplicite prese di posizione democratiche e progressiste: le condizioni degradate di vita dei ceti subalterni, in particolare del proletariato urbano, vengono equiparate a una malattia che pu e deve essere studiata e curata con metodo rigoroso. Lo stesso si pu dire delle anomalie di comportamento degli individui. Dove studiare Vol 5 pp 60-63: il Naturalismo francese Vol 5 pp.122 - 123: Il romanzo realista in Europa G. Flaubert: 65 66 Microsaggio: Il discorso indiretto libero p.68 Edmond e Jules de Goncourt, pag.71 De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux, pagg. 72-73-74 E. Zola p.75-76 Da Il Romanzo sperimentale T 3 p.77-80

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