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PREFAZIONE, RACCOMANDAZIONI E NOTE DI LETTURA

Le decisioni impetuose e audaci in un primo momento riempiono di entusiasmo, ma poi sono difficili a seguirsi e disastrose nei risultati.
TITO LIVIO

La rassegnazione sta al coraggio come il ferro sta allacciaio.


DUCA DI LVIS

Guai alluomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!
JOSEPH CONRAD

Speriamo non abbia ragione Livio, citato in epigrafe, ma siamo consci del fatto che produrre questopera stata, insieme, una decisione impetuosa e audace (ci auguriamo, tuttavia, utile e non velleitaria), rimandata per molto tempo e che pesca dal fondo della nostra passione per unagopuntura libera da falsificazioni facilitanti e spurie. Non vogliamo sostenere di aver concepito la stesura e la pubblicazione del libro in un una notte, ma, davvero, ci siamo ritrovati a farlo in un momento che, sebbene diluito nel tempo, parso un istante rispetto alla lunga maturazione della materia e dei contenuti. Al libro avevamo pensato allinizio della nostra esperienza didattica, nel 1993, come a un testo sintetico da utilizzare quale ausilio formativo per gli studenti. Laudacia istintiva che ora ci ha mosso, dopo tre lustri di riflessione e rinvii, deriva da alcuni fatti su cui vogliamo insistere, affinch possano fungere da guida al lettore, per comprendere il modello perseguito e lo stile, il tono, che qui vengono espressi. In primo luogo abbiamo ritenuto, dopo molti anni di studio e di insegnamento, di aver raggiunto una maturit sufficiente per affrontare lagopuntura (materia affascinante e complessa), con una capacit di sintesi non banalizzante n eccessivamente semplificativa. Inoltre, sin dagli anni della nostra formazione, abbia-

mo maturato il convincimento che oggi, in Italia e pi in generale nel mondo occidentale, si porta avanti un discorso parziale e poco profondo sullagopuntura e sulla medicina cinese, riunendo e semplificando una serie di teorie dallo sviluppo millenario e, di conseguenza, portando a convincimenti di scarso valore pratico e non tali da garantire unesatta comprensione (e trattamento) dei problemi espressi dai diversi pazienti. Per ragioni di ordine filosofico-antropologico (e quindi culturali), il modo di pensare dei cinesi riesce pi facilmente della filosofia occidentale ad accomodare concetti della conoscenza fluidi e in trasformazione. Levoluzione dellagopuntura in Cina non appare come un modello coerente ma, al contrario, piena di contraddizioni. Teorici e medici cinesi si sono sempre rivelati capaci di accomodare discorsi contraddittori senza alcun problema. Per questa ragione, scuole di pensiero e tradizioni diverse sono riuscite a coesistere, ad arricchirsi reciprocamente e, spesso, a integrarsi. Con la sua riforma, Mao ha chiesto ai medici cinesi di unificare la conoscenza del passato in un sistema coerente, e questo ha prodotto, a volte, una riduzione di organicit e di chiarezza, che invece erano offerte, in modo dichiarato, dalle tradizioni antiche spesso dimenticate. Si voluto produrre, quindi, un modello uni-

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co, dimenticando che uno dei valori fondanti della medicina cinese era, a parit di convinzioni, lattribuire valori gratuiti e diversi per scuole alle diverse patogenesi e alle conseguenti scelte terapeutiche. Cos, per semplificare e uniformare la materia, si sono cancellati i vari contributi che la rendevano pi complessa, ma anche pi ricca e affascinante. Si dimenticato, per esempio, che gli stessi classici antichi (e solo nel campo agopunturale, senza investire altri aspetti della medicina cinese) avevano prodotto atteggiamenti diagnostico-terapeutici differenziati, basati su:

meridiani e tipi di energia (il Su Wen); selezione dei punti in rapporto alle perturbazioni energetiche (il Ling Shu); progressione eziopatogenetica e terapia degli assi (lo Shang Han Lun); cinque movimenti, cronologia (o cronoagopuntura), punti chiave dei curiosi (il Nan Jing); mu e shu, tonificazione e dispersione (il Ming Tang Kong Xue Zhen Jiu Zhi Yao); scelta in rapporto alla sede e al nome dei punti e punti di incrocio fra meridiani diversi (lo Zhen Jiu Jia Yi Jing).

i punti o jing e ying o luo e yuan con metodiche manipolative differenti; la scuola della puntura con goccia di sangue, che curava tutto sui vasi e i punti luo; la scuola della moxa, che affermava che occorre utilizzare sempre lo yang, paragonato alla vitalit umana, e si rivel utilissima in campo pediatrico, geriatrico e reumatologico; la scuola dellago, che invece sosteneva che occorre sostenere lo yin, piuttosto carente nelluomo. la scuola imperiale, del periodo Song, che stabil la funzione energetica specifica dei singoli punti e si concentr sullimportanza di Stomaco e Milza.

Abbiamo appreso, dapprima dai maestri e poi dalla pratica quotidiana, che ogni scuola e impostazione ha una sua validit e conoscerle per intero, senza scorciatoie o semplificazioni, vuol dire molto spesso guarire o non guarire un individuo. In altri termini, lesperienza e il giudizio ci hanno convinto che, di volta in volta e non in modo assoluto, vanno tenute presenti le convinzioni dei diversi maestri del passato.

Inoltre, mentre oggi in apparenza il modo di scegliere i punti e trattare i pazienti decisamente univoco, in passato, anche sotto il profilo tecnico, esistevano scuole diverse e orientamenti differenti, in grado di dare maggiori risposte a specifiche richieste:

la scuola dei meridiani, specializzata nel trattamento generale con i punti wu shu (punti antichi); la scuola della correzione dei meridiani e degli agopunti, utile per il trattamento secondo schemi combinati fra punti specifici e generali o di comando; la scuola dei metodi di tonificazione, dispersione e manipolazione, che era in grado di determinare lo svuotamento o il riempimento delle linee meridianiche trattando

Zhang Zhong Jin: lagopuntura beneficia le malattie yang, la moxa le malattie yin in generale e negli individui adulti e in discrete condizioni. Wang Yan: il Triplice Riscaldatore unifica interno/esterno, soprattutto nei disturbi metabolici o nei conflitti fra yin e yang, acqua e fuoco. Mo Gong: in casi di emergenza e di carenza, anche di yang, usare la moxa nei bambini (che hanno unenergia immatura) e negli anziani (con energia carente). Li Dong Yuan, Li Tung Yu o Li Gao: la radice dei mali nel Riscaldatore Medio, in tutte le patologie da eccessi alimentari, in cui, in primo luogo, vanno sostenuti Milza e Stomaco.

Naturalmente questo testo, che pure nasce da tante teorie diverse, ha una necessaria fisiono-

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mia unitaria e sintetica ma, di volta in volta, nei diversi paragrafi dei vari capitoli, faranno capolino, senza falsi tentativi di semplificazione, teorie differenti che, nella pratica, abbiamo verificato come utili e importanti nei vari contesti. Cos, tanto per fare alcuni esempi, la parte sui meridiani principali tiene conto soprattutto del Su Wen; le indicazioni sui punti si modellano sul Jia Yi Jing, lesame degli organi e visceri compendia Ling Shu e Pi Wei Lun, ecc. Raccomandiamo al lettore, pertanto, di leggere tutto, anche la punteggiatura, le note, le parti in apparenza ripetute (la diagnosi, affrontata nei capitoli 1 e 3, i meridiani nei capitoli 1 e 5, i punti e il loro ruolo, richiamato in pi parti), perch ci che vogliamo raggiungere una liberazione dalla coazione, dalla ripetizione sottocorticale e non critica di schemi e facili formule: nostra intenzione indurre il lettore a pensare, argomentare, produrre schemi logici da opporre al rituale vuoto dei trattamenti codificati, che sembra oggi pervadere i testi di agopuntura e medicina cinese. Diciamolo pure, con un certo brivido, ma senza alcuna riserva: questo il libro della nostra vita, un testo difficile (e per questo rinviato), in cui esprimere noi stessi, in cui superare la routine e lasciare unimpronta duratura di cui andare fieri. Tuttavia (e la cosa ci rincuora), partiamo da una posizione forte in questo ambizioso progetto, avendo avuto eccellenti insegnanti e molti anni di pratica clinica e di insegnamento. Sono sufficienti? Crediamo di s, dal momento che il testo, didattico per intenzione, non cela le sue incompiutezze e, anzi, drammaticamente, appare incompleto in alcune parti (i meridiani secondari, per esempio) e parziale in altre (non si trattano le malattie alimentari e da stile di vita), quasi a ripercorrere parti oscure nella coscienza e conoscenza degli autori.

Pertanto, come viatico conclusivo, raccomandiamo la lettura di tutto il libro, senza escludere nulla, tenendo conto che abbiamo voluto, a costo di sembrare contradditori, essere onesti e riportare sulla pagina quelle parti davvero navigate del vasto mare che lagopuntura. Ci viene in mente, mentre discutiamo su come chiudere questa prefazione chiosata, unosservazione di Faral del 1910 sulla differenza fra giullare e buffone, due esponenti di sapere ed esperienza molto presenti nel modello culturale del mondo cui apparteniamo (in definitiva veniamo da una cultura che ha nellatellana la sua pi autentica origine epistemica). Non si dovrebbe commettere il grossolano errore, scrive anche Ivano Fossati1, di scambiare il giullare (iaculatore) per il buffone. Il buffone, pi semplice ma pi resistente, ripete le sue cose, e nella ripetizione trova il suo rassicurante successo. Il giullare, invece, gioca a scompaginare, sorprendere, rinnovare, cerca di non perdere le proprie virt pi schiette e, anche a rischio di non piacere, si pone non come comodo alla vita, ma come testimonianza di verit (sommo merito dellintellettuale e dei veri libri, secondo Bacone). In questopera abbiamo voluto tenere presente il fondo di una cultura che non muta rispetto ai cambiamenti superficiali, ma allo stesso tempo si articola su concetti ampi, vari, stratificati, complessi, come complesso il fenomeno uomo. Veniamo ora a considerazioni pi proprie sulla visione che abbiamo maturato circa lagopuntura e la medicina cinese. Nel mondo occidentale lagopuntura comunemente considerata come lunica disciplina estremo-orientale che abbia uno scopo terapeutico. In realt, la medicina cinese dispone di un insieme di metodiche preventive e curative, alcune delle quali ancora oggi non sono ben conosciute in Occidente.

1. Fossati Ivano, Il Giullare, Stampa Alternativa, Viterbo 1991.

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Nella pratica clinica attualmente si utilizzano diversi aspetti della medicina tradizionale cinese che si integrano in sinergia tra loro, e in particolare:

agopuntura e moxibustione; farmacoterapia (fitoterapia); massaggio;

e inoltre:

dietetica e igiene di vita; lavoro su se stessi; esercizi di concentrazione spirituale e di espressione corporea, quali il qi gong, il tai ji quan o lo zhuo chan, dal quale deriva lo za zen giapponese: metodiche, queste, che ricorrono, secondo i casi, a pratiche di controllo sulla respirazione, come pure a forme meditative e di movimento.

percorso della longevit senza errori. La longevit non rappresenta tanto un allungamento smisurato del numero dei giorni di vita, quanto il perfetto funzionamento di un essere che, conformemente alla propria natura, vive lintera durata del suo destino, e muore quando giunto il suo tempo. Il compito di chi intraprende un atto curativo per la tradizione cinese non tanto quello di trattare a tutti i costi una patologia, quanto quello di riarmonizzare energeticamente lindividuo, in modo che questo sia in grado di stimolare le sue stesse risorse naturali. La medicina cinese distingue i diversi metodi curativi in due principali categorie: 1. quelli che richiedono lintervento di un terapeuta: agopuntura e moxibustione, fitoterapia, massaggio; 2. quelli che prescindono dallintervento di un terapeuta e che sono acquisiti grazie allistruzione di una figura avulsa dalla nostra mentalit, ma fondamentale nella cultura tradizionale cinese, che quella del maestro: dietetica e igiene di vita, lavoro su se stessi, qi gong, tai ji quan, ecc. La medicina cinese pu essere definita come medicina sacra, ma non nel senso che possiede dei contenuti di natura religiosa: laggettivo sacro in questo contesto indica una ricerca darmonia fra microcosmo e macrocosmo, interiorit ed esteriorit, fra lindividuale e il collettivo (sacer in latino indica il grado di equilibrio raggiunto tra gli opposti). Gli scopi della ricerca sacra o tradizionale sono quelli relativi alla comprensione delluomo e delluniverso, attraverso unanalisi millenaria degli elementi che condizionano il divenire umano e i fenomeni naturali secondo lassioma antico: Luomo e il cielo rispondono alle stesse leggi. Prima ancora che olistica, la medicina cinese ecologica e sviluppa un programma ben definito che porta luomo a imparare a vivere nel proprio ambiente, nella propria citt. In

Tra le varie metodiche, lagopuntura riveste un ruolo di primo piano per le sue indubbie propriet terapeutiche; ed questa la ragione per la quale in Italia, come in altri paesi, linfissione degli aghi considerata un atto medico a tutti gli effetti. Le altre discipline elencate trovano unapplicazione nellambito preventivo, nei casi di patologie minori (tensione, insonnia, colite, ecc.), oppure in associazione allagopuntura stessa per rafforzarne lazione. Linsieme di questo corpus curativo rappresenta la naturale applicazione alluomo del modello espresso dalla filosofia taoista, che alla base della tradizione culturale cinese. Semplicissima nella sua profondit, questa concezione vede tutto luniverso come un continuo fluire di energia, o meglio, per usare il termine originario, di qi. Il qi (soffio, energia) alla base di tutto ci che esiste: la terra, il cielo, il sole e la luna, i vegetali e gli animali, luomo e luniverso. Come si dir nel capitolo 1, lo stato di salute, di benessere, coincide con lequilibrio energetico delluomo; lo stato di malattia ne rappresenta la perdita. Per il medico tradizionale cinese la salute una condizione naturale delluniverso; la vita come un cavaliere che compie il

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questo modo assumono unimportanza fondamentale lereditariet, i fattori predisponenti, la costituzione, il temperamento, che, in misura diversa, possono interpretare ladattamento allambiente e il binomio dinamico fra salute e malattia. Applicando il sistema olistico (del continuum mente-corpo-spirito), la medicina cinese pu essere di grande aiuto nellinsegnare al medico pratico un approccio nuovo e diverso nei confronti della sofferenza. Questa straordinaria capacit di esplorazione che spazia dal fisico allo spirituale, dallanima allanimus, ha affascinato, nel passato, grandi pensatori come Jung e continua a stimolare ricerche ancora oggi. Va qui aggiunto (e non per inutile e barocco riempimento, ma come dato funzionale per comprendere lo spirito del libro) che attualmente vi sono due principali e differenti impostazioni nellambito della divulgazione dellagopuntura tradizionale cinese. 1. Limpostazione cosiddetta francese, che, basandosi sulla tradizione e interpretazione esegetica dei testi antichi (Su Wen, Ling Shu, Nan Jing, Zhen Jiu Jia Yi Jing, Zhen Jiu Da Cheng, ecc.) e sulla comprensione dei simboli nascosti dietro gli ideogrammi, cerca un filo diretto con la tradizione millenaria cinese. Questo atteggiamento viene considerato eccessivo e anacronistico da parte di molti, i quali affermano che tale visione conduce a unagopuntura troppo complessa e troppo diversa dalla prassi abituale oggi in Cina. Invece molti la considerano lunica via reale di accostamento e rimodellamento di un modo differente di approccio al malato. J.M. Kesp, G. Andrs e altri autori dellAFA (Association Franaise dAcupuncture) sono la massima espressione di tale visione. 2. Latteggiamento cosiddetto anglosassone,

che si collega alla prassi accademica della Cina moderna, considera validi solo i concetti relativi agli zang/fu e alle modificazioni delle cinque sostanze, prende in considerazione lagopuntura e la moxibustione per le forme da pienezza o da stasi e non le considera valide nei vuoti di yin o di jing e ricorre a varie integrazioni con la dietetica e la fitoterapia. Espressione somma di tale impostazione sono stati e sono Auteroche in Francia, Kaptchuk negli Stati Uniti, Maciocia in Inghilterra, Svezia e anche da noi. Tale impostazione vista come troppo erboristica da vari autori e inoltre riduttiva e generica, valida per il mondo cinese e per una medicina massificata, basata solo sui risultati statistici e numericamente (ma non individualmente) significativi. La divisione in scuole e correnti contrastanti di pensiero fa parte della storia stessa dellagomoxibustione e della MTC (forse potremmo dire della medicina pi in generale). Anche oggi, in Cina, esistono tradizioni esoteriche accademiche e tradizioni esoteriche antiaccademiche che sono ignorate, sminuite o poco note presso i popoli europei. Cos la medicina accademica rinuncia ad alcune parti profonde e complesse come i soffi costitutivi, le anime vegetative, ecc., per trasmettere solo dati consolidati e facili da comprendere in un periodo orientato verso un rigore newtoniano-cartesiano2. Ora andrebbe precisato che nessuna scuola ha espresso teorie e tecniche capaci di guarire ogni malattia o interpretare ogni disagio possibile delluomo, e che solo la corretta integrazione fra posizioni e punti di vista garantisce unadeguata e completa formazione medica. per questo che nel libro, che pure predilige la visione classica cinese e francofona, sono

2. Di Stanislao C., Diatribe, discussioni, dibattiti e differenze in chiave storica in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese,
La Mandorla, www.agopuntura.org, 1997, 3.

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espresse teorie proprie dei modelli pi presenti nellimpostazione anglosassone e cinese attuale (MTC). In definitiva, occorre ricordare (ed questo il leit-motiv del testo) che ogni medicina nasce in un preciso contesto culturale e ne utilizza linguaggio e convenzioni per poter comunicare senza incertezze quanto viene osservato. Come i dati della medicina occidentale vengono trasmessi in termini quantitativi utilizzando il sistema metrico, cos le osservazioni delle medicine naturali vengono rese nei termini (misure, immagini, convenzioni) propri dei paradigmi culturali da cui nascono e che molte volte sono in grado di rendere aspetti qualitativi altrettanto bene di quelli quantitativi. Inoltre, come esistono impostazioni diverse nel campo della medicina scientifica, molte differenti visioni si sono affacciate sul palcoscenico della storia millenaria della medicina cinese. Occorre non avere preclusioni e preconcetti e considerare le teorie tutte valide fino a prova o verifica contraria. Forti di questa convinzione, abbiamo espresso schematicamente il nostro punto di vista in relazione alla fisiologia, fisiopatologia e clinica applicate allagopuntura. Lo scopo di questo libro, oltre a quello didattico dichiarato, di costituire una base per una possibile, corretta integrazione fra medicina cinese e scientifica. Il vantaggio che le medicine non convenzionali possono portare alla medicina scientifica attuale non riguarda una generica umanizzazione delle cure, ma piuttosto un dialogo con i pazienti, uno sforzo di ricucitura, un conti-

nuo tentativo di ristoricizzazione e rinarrazione che si compie contattando il paziente direttamente o, soprattutto, attraverso le tracce sparse (scissioni, persecutoriet, agiti, ma anche insospettate capacit relazionali, creative, affettive) che deposita nel proprio contesto. La condizione di salute specificata dal modo in cui interagiscono le funzioni e strutture corporee dellindividuo (comprendendo tra queste anche le caratteristiche della vita mentale e spirituale), le sue attivit, il grado di partecipazione e di coinvolgimento nelle situazioni di vita. Vogliamo sfuggire alla trappola di credere nella possibilit di una scienza normativa della salute. La questione della razionalit della medicina non appartiene al solo paesaggio delle pratiche che si riferiscono alle scienze moderne. La nostra intenzione (e sfida) di imbastire una medicina capace di diventare degna di ci con cui ha a che fare non e non pu essere compresa come una semplice posta in gioco locale, attinente alla definizione che darebbe di se stessa, a seconda dei casi della storia, ogni pratica presunta moderna. E vogliamo principalmente basarci sul dialogo transculturale e interdisciplinare, che non prende le mosse dai punti di forza dei rispettivi paradigmi, ma dallincertezza che li pervade di fronte alla sproporzione di un compito che si dimostra incontenibile entro i confini stretti delle discipline e della loro tradizione razionale. Di queste difficolt abbiamo tenuto conto, e crediamo di essere riusciti a sciogliere questi e altri nodi nello sviluppo del testo. Gli autori

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