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da unidea dellAvv. Ennio Maria Carrozzini (n. tel. e fax : 0434-1855306 info@avvocatoenniomariacarrozzini.it enniomariacarrozzini@yahoo.

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NASCE IL MOVIMENTO CUORITALIA


www.cuoritalia.it (info@cuoritalia.it) *** Sommario: - PARTE PRIMA PREMESSA
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PARTE SECONDA PROGRAMMA DEL MOVIMENTO *** PARTE PRIMA PREMESSA

- PARTE TERZA CONCLUSIONI

Non possiamo assistere impotenti allo sfascio della nostra Societ, al degrado morale, al decadimento dei valori , alla disgregazione delle famiglie, allarricchimento di pochi e allimpoverimento di tutti, a stipendi milionari e a suicidi per debiti, alla demagogia, al sarcasmo, alla derisione, alla arroganza. In nome di un rigore dichiarato per la necessit di prevenire mali peggiori vengono imposti sacrifici ai pi poveri ma ben poco viene fatto per limitare i privilegi di molti che dovrebbero essere esempio per tutti.

E allora assistiamo alla fuga di imprese verso stati fiscalmente meno aggressivi, alla chiusura di quelle imprese che non possono fuggire allestero, alla distruzione delle famiglie dei dipendenti di quelle ditte. Abbiamo perduto ci che abbiamo ricevuto dai nostri genitori e non potremo trasmettere nulla ai nostri figli. Non possiamo pi restare insensibili e impotenti di fronte al dolore e alla disperazione. Pochi sono a conoscenza del fatto che i suicidi per motivi economici hanno raggiunto nel 2009 lincredibile media di circa un suicidio al giorno. Dal 2009 a oggi nella sola regione Veneto trenta imprenditori si sono tolti la vita per debiti nei confronti di Equitalia. A questa tragedia bisogna aggiungere la tragedia dei dipendenti che rimangono senza lavoro. E dinanzi a queste tragedie il Governo Monti aumenta la pressione fiscale!!! E i debiti nei confronti di Equitalia diventano stellari per chi non riesce a pagare le tasse. Ed Equitalia pignora i conti in banca, pignora gli immobili e li vende, sottopone a fermo amministrativo le autovetture dei debitori. Che cosa potr mai fare di fronte a una tale tragedia un padre di famiglia che si vede aggredito da Equitalia? Nulla, assolutamente nulla. Sar espropriato del proprio ruolo di padre. E se guadagna qualcosa, quel qualcosa gli viene pignorato da Equitalia. E se ha dei clienti, quei clienti li perder, perch quei clienti verranno contattati da Equitalia!

E tutto ci in totale dispregio dellart. 53 della nostra Costituzione, il quale afferma:Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacit contributiva. E per questo allora che le persone si ammazzano? perch non potranno mai avere la capacit contributiva sufficiente per pagare le elevatissime somme ingiunte da Equitalia? Dobbiamo forse riportare in questa sede le cifre percepite a titolo di stipendio ed emolumenti vari dai nostri politici e dagli alti funzionari dello Stato? Viene ancora da chiedersi: dinanzi alla tragedia di tante persone che si tolgono la vita perch non possono pagare tasse e sanzioni, come pu chi percepisce un reddito pi che milionario farci la predica affermando che linasprimento della pressione fiscale necessario per la salvezza dellItalia? Costui ha forse dimenticato che per salvare lItalia necessario salvare prima gli Italiani? *** E ora di finirla. Ritroviamo la dignit di cui ci hanno privati. PARTE SECONDA PROGRAMMA DEL MOVIMENTO 1) CONDONO FISCALE. La nostra principale speranza quella di salvare le vite umane. Salviamo le famiglie, salviamo i bambini. Non possiamo permettere che trecento persone allanno si suicidino per debiti nei confronti dellErario.

Se vero che lItalia stata nei secoli la culla del diritto, allora necessario che il nostro Stato, erede di tre millenni di storia, dia una prova concreta e un esempio luminoso di civilt. E necessario e urgente un condono fiscale che cancelli totalmente tutti i debiti di ogni persona nei confronti dello Stato. E daltronde: non abbiamo forse assistito negli anni passati a vari condoni edilizi? Non abbiamo forse avuto uno scudo fiscale per i capitali giacenti in conti bancari esteri che fossero rientrati in Italia? Ed giusto che ci siano i condoni solo per i ricchi mentre i pi poveri sono costretti a togliersi la vita solo perch hanno ricevuto notifica di una cartella esattoriale? Che cosa importer mai a un padre di famiglia che sta per togliersi la vita per Equitalia il fatto che lo spread salga o scenda? Ricordate, un nostro politico, al quale un giornalista aveva detto che troppe persone in Italia si erano tolte la vita per motivi economici, ha risposto in Grecia ne sono morte di pi!!! Che cosa questo, cinismo, sarcasmo, disprezzo per la vita umana? Uniamoci allora tutti per chiedere un totale condono fiscale. Ne abbiamo diritto. Abbiamo diritto di continuare a vivere per noi e per le nostre famiglie. 2) OBIETTIVO PRIMARIO DELLA POLITICA ECONOMICA DEVE ESSERE LA SALVAGUARDIA DEL DIRITTO AL LAVORO. Lart. 4 della nostra Costituzione afferma: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ebbene: come pu essere effettivo il diritto al lavoro se le imprese chiudono, i capitali fuggono allestero, gli imprenditori si suicidano per debiti nei confronti dellErario? Accade invece esattamente il contrario: le persone perdono il proprio lavoro e tutto ci che necessario per vivere, mentre i nostri politici, restando al sicuro con pingui stipendi e molto spesso con plurimi incarichi e guadagni, continuano a fronteggiarsi in battaglie teatrali, senza offrire al Paese la sia pure minima soluzione per i problemi di tutti. E ci fanno intravvedere come agognati obiettivi degli orizzonti che non potranno mai essere raggiunti per mezzo delle loro sterili prediche. E necessario allora che gli obiettivi della politica economica e anche di quella finanziaria siano subordinati e diventino una conseguenza di quello che deve restare un obiettivo primario: la salvaguardia del diritto al lavoro. Liberiamoci dalle catene di uno sfrenato, irresponsabile e impunito capitalismo finanziario, spalleggiato dalle trame incomprensibili dei centri di potere transnazionali. 3) DEBITI TRIBUTARI VERSO ENTI IMPOSITORI ED EQUITALIA. Ogni debito tributario, aumentato per interessi, sanzioni e aggi, dovr cristallizzarsi una volta raggiunto il doppio della somma capitale. Con la conseguenza che se una persona o una ditta ha un debito di uro 1000/00 nei confronti dello Stato, tra ventanni , come fra trenta o quarantanni, quella persona o quella ditta dovr pagare allo Stato non pi di uro 2000/00. 4) MODALITA DI PAGAMENTO DEI DEBITI A EQUITALIA PER CARTELLE ESATORIALI. Pensiamo ai clienti di una Societ commerciale che vengano contattati da Equitalia venendo a sapere che quella Societ commerciale ha problemi
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tributari, oppure ai clienti di un professionista che vengano a sapere da Equitalia che quel professionista ha problemi con Equitalia. Ebbene: chi mai si rivolger in futuro a quella Societ commerciale o a quel professionista? Quella Societ commerciale e quel professionista perderanno allora la loro clientela. Non potendo pi guadagnare, non potranno neanche pagare Equitalia. Societ e professionisti chiuderanno, le famiglie si sfasceranno. E questo vale anche per i lavoratori subordinati. La pressione fiscale ormai divenuta oppressione fiscale. Cuoritalia offre la soluzione al problema. Nel mese di dicembre di ogni anno il cittadino, pur essendo ipoteticamente debitore nei confronti di Equitalia per somme elevate, potr concordare con Equitalia di pagare nel corso dellanno seguente una somma non eccedente un quinto del proprio REDDITO dellanno precedente (non un quinto del proprio debito nei confronti di Equitalia). Con la conseguenza che il cittadino debitore di Equitalia per milioni di uro, avendo percepito nellanno precedente un ipotetico reddito di uro 30.000/00, potr pagare a Equitalia nellanno seguente una somma non superiore a uro 6.000/00. Equitalia sar obbligata ad aderire al concordato. E, aderendo al concordato del cittadino debitore proponente, Equitalia non potr procedere a pignoramenti di qualunque natura n potr, a pena di responsabilit penale del funzionario di Equitalia procedente, screditare il cittadino debitore pignorando i crediti che lo stesso vanta nei confronti dei terzi di lui debitori.

La sottoscrizione del concordato tra il contribuente ed Equitalia cristallizzer la somma dovuta dal contribuente stesso a Equitalia e, per tutto il periodo in cui il contribuente pagher a Equitalia la somma concordata, Equitalia non avr diritto di capitalizzare interessi di alcuna natura n aggi. Pur restando in piedi il concordato, il contribuente potr comunque impugnare le cartelle ricevute, senza che il concordato decada. In ogni caso dovranno essere ritenute nulle e inesigibili, pur dopo il decorso di 60 gg. dalla notifica, le cartelle esattoriali che non abbiano contenuto la specificazione del calcolo eseguito da Equitalia degli interessi, degli aggi e delle sanzioni rispetto alla somma capitale dovuta. La predetta nullit non potr essere sanata da parte di Equitalia con la notifica al contribuente di singole successive nuove cartelle o di una singola successiva nuova cartella che tutte le predette cartelle richiami e che specifichi in data successiva i predetti meccanismi che avrebbero dovuto essere specificati nelle cartelle considerate nulle. Ogni cartella esattoriale, a pena di nullit rilevabile anche dufficio dal Giudice tributario e/o ordinario, dovr inoltre indicare, oltre alla somma capitale dovuta a Equitalia al momento della notifica della cartella stessa, anche la somma capitale originariamente dovuta allEnte impositore, nonch la relativa causale. La nullit anche solo di una cartella per i motivi sopra esposti sar causa di nullit, rilevabile dufficio, anche di tutte le altre cartelle notificate da Equitalia al contribuente sia nella stessa data sia in data successiva sino al momento della proposizione dellinstaurando procedimento tributario.
5) ASSOLUTA IMPIGNORABILITA DELLA PRIMA CASA.

La prima casa di una persona o di una famiglia non potr essere sottoposta n a pignoramento n a sequestro n potr essere espropriata da alcun creditore, neanche dallo Stato per debiti tributari. 6) DIRITTO DI OTTENERE UN MUTUO BANCARIO PER LACQUISTO DELLA PRIMA CASA. La nostra Costituzione afferma allart. 2 : la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili delluomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalit, e richiede ladempimento dei doveri inderogabili di solidariet politica, economica e sociale. In ossequio al sopra riportato disposto costituzionale, ogni persona e ogni famiglia, pur versando in difficolt economiche ma usufruendo di un reddito, avr diritto di ottenere forzosamente da un Istituto di Credito il mutuo necessario per acquistare la propria prima casa. La garanzia per il predetto mutuo dovr essere concessa allIstituto di Credito da parte dello Stato.
7) DIVIETO ASSOLUTO DI ESEGUIBILITA DI PIGNORAMENTI O

SEQUESTRI O FERMI AMMINISTRATIVI PER DEBITI TRIBUTARI O CIVILI SULLE AUTOVETTURE DESTINATE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA PROFESSIONALI O LAVORATIVE O COMMERCIALI. Il predetto divieto impedir pignoramenti, sequestri e fermi amministrativi delle sopra descritte autovetture, purch la destinazione duso delle stesse risulti dal relativo certificato di propriet. Costituir reato lesecuzione dei predetti provvedimenti sulle autovetture destinate allo svolgimento delle predette attivit. Resta fermo il diritto-dovere di procedere a sequestri e confische sulle predette autovetture da parte dellAutorit Giudiziaria per fini di giustizia penale
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8) MONETA RISPARMIO ACCANTO ALLA MONETA EURO. Dovremo avere due monete. Una moneta, luro, sar destinata ai pagamenti e alle transazioni. Questa moneta luro. Luro continuer a essere informatico, cartaceo, metallico. Unaltra moneta, parallela alluro, che chiameremo Lira e che avr valore nominale pari al valore delluro, sar solo informatica, sar nei nostri conti correnti in banca. Ognuno di noi e ogni ditta potr avere un proprio conto in Lire presso la propria banca. Questa moneta, la Lira, sar destinata solo al risparmio. Ognuno di noi potr tramutare in Lire, cio nella moneta risparmio, una somma non eccedente un quinto del proprio reddito. La moneta risparmio non potr essere aggredita da alcun creditore, neppure dallo Stato per debiti tributari. In ossequio alla nostra Costituzione, la quale afferma allart. 47 : la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme, la moneta risparmio rester al sicuro nei nostri conti bancari producendo interessi, permettendoci in tal modo di costruire un futuro per i nostri figli. Moneta uro e moneta risparmio, cio Lira, saranno, per il titolare delle stesse, immediatamente convertibili luna nellaltra. Nel senso che ognuno di noi, volendo effettuare un pagamento, potr eseguire un bonifico dal proprio conto in Lire, ma le Lire, per poter realizzare il pagamento, saranno immediatamente e informaticamente trasformate in uro.

E tutto ci che acquisteremo con uro derivanti dalla moneta Lira risparmio, ad esempio una casa acquistata per i nostri figli, non potr essere pignorato!!! Simmetricamente, alloccorrenza, chi di noi lo vorr, potr ricevere dei pagamenti in uro nel proprio conto in Lire, con la conseguenza che gli uro in arrivo verranno allarrivo immediatamente trasformati in Lire per divenire moneta risparmio. Inoltre, ogni ipotetico pignoramento di uro da parte di un ipotetico creditore nei confronti di un ipotetico debitore, dovr lasciare libero il quinto della somma da pignorare, affinch il debitore possa trasformare quella somma nella propria moneta risparmio. 9) ISTITUZIONE DI UNA BANCA DI STATO. La Banca di stato potr assolvere le seguenti funzioni. a. PRESTITI SINO A URO 50.000/00 A LAVORATORI AUTONOMI E IMPRENDITORI. Per finalit connesse alla gestione della ditta o ad investimenti, imprenditori e lavoratori autonomi potranno ottenere dalla Banca di Stato prestiti sino a uro 50.000/00, rimborsabili nel quinquennio successivo allottenimento del prestito, senza obbligo di pagamento rateale mensile. Il prestito potr essere ottenuto al tasso legale senza alcuna capitalizzazione anatocistica. La domanda di prestito dovr essere supportata da polizza assicurativa. b. POSSIBILITA DI EROGAZIONE PRESTITI AI DIPENDENTI DEL SETTORE PRIVATO E AI DIPENDENTI DEL SETTORE PUBBLICO, COME AD ES. CESSIONI DEL QUINTO, SENZA NECESSITA DI INTERMEDIAZIONE DI UNA SOCIETA FINANZIARIA.

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Come risaputo, per poter ottenere una somma derivante dalla cessione del quinto di stipendio o pensione, necessario oggi rivolgersi a una Societ finanziaria. La conseguenza che il dipendente che cede il quinto del proprio stipendio non otterr dalla Societ finanziaria lintera somma corrispondente al quinto ceduto del proprio stipendio, ma la somma, decurtata gi al momento della erogazione, di interessi e spese. Con la conseguenza che chi cede il quinto del proprio stipendio ottiene una somma decurtata ma dovr restituire una somma intera. Questa una grave ingiustizia permessa dalla cecit dei nostri politici! Noi ci batteremo, invece, affinch chi cede il quinto del proprio stipendio, dovendo restituire una somma intera, ottenga una somma intera, pagando gli interessi dopo, non prima! c. IMPRENDITORI E LAVORATORI AUTONOMI CHE NE FARRANO RICHIESTA POTRANNO OTTENERE, ALLINIZIO DI OGNI ANNO, TUTTE LE SOMME NECESSARIE ATTIVITA, COME STIPENDI DEI ALLA GESTIONE DELLA DIPENDENTI, CANONI DI

LOCAZIONE, PAGAMENTO DEI FORNITORI. Le somme potranno essere ottenute al tasso legale e senza obbligo di pagamento rateale mensile. Con la conseguenza che lintera somma ottenuta allinizio dellanno potr essere restituita alla Banca dello Stato il 31 dicembre dello stesso anno. Ma che cosa succede se un imprenditore, avendo ad esempio ottenuto uro 10.000/00 allinizio dellanno, restituisce alla fine dellanno alla Banca dello Stato solo uro 8.000/00? Potr quellimprenditore chiedere anche lanno successivo uro 10.000/00? Si, potr farlo.
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Limprenditore ricever nominalmente uro 10.000/00, ma di fatto ne avr ricevuti solo uro 8.000/00, decurtato degli interessi. Con la conseguenza che quellimprenditore lanno successivo dovr restituire alla Banca dello Stato uro 10.000/00 oltre interessi al tasso legale. d. OGNI PERSONA E OGNI DITTA AVRANNO DIRITTO ALLA EROGAZIONE DEI SOPRA DESCRITTI PRESTITI NONOSTANTE LISCRIZIONE DELLE PROPRIE GENERALITA O DELLA PROPRIA RAGIONE 10) FISCALITA. Ai fini impositivi, sia lavoratori autonomi sia lavoratori subordinati, e comunque chiunque di noi, potr detrarre dalle proprie tasse ogni scontrino fiscale a chiunque pagato e ogni fattura a chiunque pagata. 11) ABBANDONO DEGLI INDICATORI PRESUNTIVI DI REDDITO. Spetter allo Stato lonere di provare che un contribuente ha, in ipotesi, evaso il fisco. Non dovr essere il contribuente a provare di non aver evaso il fisco. 12) ISTRUZIONE. Possibilit di esenzione totale dalle tasse scolastiche per gli studenti meritevoli che abbiano conseguito nellanno precedente la media dellotto. 13) GIUSTIZIA PENALE. a. E ormai necessaria la concessione di una amnistia. I tempi sono maturi e lamnistia invocata da pi parti. b. Dovranno essere depenalizzati i reati tributari minori, in quanto ci corrisponde al mutamento della coscienza sociale al riguardo. c. Divieto assoluto di discriminazione in ogni campo della vita sociale per coloro che abbiano pagato il proprio debito con la giustizia penale.
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SOCIALE

PRESSO

LE

CENTRALI

RISCHI

INTERBANCARIE.

Costoro non potranno essere identificati con il termine pregiudicati. Sui loro certificati penali, rilasciati a loro richiesta, non dovr assolutamente restare tracia di alcuna condanna riportata. Traccia di precedenti condanne potr sussistere solo negli archivi della giustizia penale nelleventualit di nuovi giudizi a seguito della commissione di altri reati. d.PARI DURATA TRA INDAGINI PRELIMINARI DEL PUBBLICO MINISTERO E PERIODO NECESSARIO ALLE INDAGINI DELLA DIFESA. Terminata la fase procedimentale delle indagini preliminari, che oggi dura sei mesi ma pu estendersi ad un arco di tempo maggiore, il Pubblico Ministero comunica al difensore la fine delle indagini preliminari. Da quel momento la attuale legislazione assegna al difensore solo venti giorni per decidere che cosa fare: prendere copia del fascicolo delle indagini del Pubblico Ministero, ricevere eventuali dichiarazioni da persone informate sui fatti, fare svolgere accertamenti al proprio Consulente eventualmente nominato, decidere se chiedere il patteggiamento, chiedere il giudizio abbreviato oppure attendere ludienza dibattimentale. In conclusione: sei mesi alla Pubblica Accusa e venti giorni alla Difesa. Una tale situazione di squilibrio e di manifesta ingiustizia deve cessare. Il difensore dovr avere il diritto di svolgere indagini e accertamenti in un arco di tempo di durata uguale al tempo entro il quale il Pubblico Ministero ha svolto le indagini preliminari. e. Istituzione del reato di vessazione fiscale e tributaria. Costituir reato il comportamento del Pubblico Ufficiale, del funzionario di una Amministrazione fiscale o tributaria dello Stato o dellincaricato di una Societ o di un Ente incaricato dalla predetta Amministrazione che, nello svolgimento

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della propria attivit istituzionale, limiti di fatto o privi completamente una persona del concreto esercizio dei diritti umani fondamentali. 14) GIUSTIZIA CIVILE. a) Abrogazione dellistituto della provvisoria esecutoriet dei decreti ingiuntivi. Il pignoramento che segue la concessione della provvisoria esecutoriet potrebbe portare alla vendita del bene pignorato e alla assegnazione della somma derivante dalla vendita del bene al presunto creditore. Potrebbe per accadere che il presunto debitore si opponga al decreto ingiuntivo e, instaurata una causa ordinaria, riesca poi a ottenere una sentenza favorevole, riuscendo a vincere la causa. Ma ci sar stato inutile se nel frattempo chi ha vinto la causa ha perduto i propri beni pignorati e chi ha venduto i beni non possiede pi nulla per risarcire chi ha vinto la causa. Questa ingiustizia deve sparire dai nostri codici. b) Pagamento di assegni e cambiali dopo liscrizione del protesto. Nello stesso momento in cui avverr il pagamento di un assegno o di una cambiale protestati, la persona interessata avr diritto di fare cancellare immediatamente le proprie generalit da ogni pubblico registro o elenco. E su ogni registro e su ogni elenco non dovr restare traccia della precedente iscrizione del protesto nei riguardi di una persona. 15) GIUSTIZIA CIVILE MINORILE. Soppressione dei Tribunali per i Minorenni e istituzione, al loro posto, di Sezioni Specializzate per i Minorenni presso i Tribunali Ordinari. Tranne che in casi di assoluta e urgente necessit, casi nei quali potranno decidere con decreto ( decreto che comunque dovr avere vigore per un periodo di tempo limitato), le Sezioni Specializzate per i Minorenni presso i
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Tribunali Ordinari

decideranno con Sentenza a

conclusione di un

procedimento al quale avranno partecipato come parti necessarie i genitori del minore assistiti da un loro difensore, nonch lo stesso minore, il quale sar stato assistito da un proprio tutore o curatore e da un proprio difensore. Non potr in ogni caso essere assunta dai Giudici, in materia di affidamento del minore, stato di adottabilit dello stesso e sospensione o revoca o decadenza dei genitori dalla potest sul minore, una decisione che si basi esclusivamente su relazioni e pareri professionali dei Consulenti dUfficio e/o dei Servizi Sociali se i pareri e le relazioni non sono supportati da riscontri probatori riguardanti fatti realmente accaduti. 16) ISTITUZIONE DI UN ORGANISMO STATALE SULLESERCIZIO DEL CREDITO DA PARTE DELLE BANCHE. Lart. 47 della nostra Costituzione stabilisce che la Repubblica controlla lesercizio del credito. Un tempo tale controllo veniva concretamente effettuato dalla Banca dItalia. Oggi invece che cosa avviene? La Banca dItalia posseduta dagli azionisti, che sono altre banche. Ebbene: possono le banche azioniste controllarsi da sole? Potr mai la Banca dItalia controllare se unaltra banca sua azionista destina tutto ci che riceve non solo allinvestimento finanziario ma anche allerogazione del credito, che poi la funzione sociale che dovrebbero svolgere le banche? Sicuramente no. E quindi necessaria listituzione di un organismo statale che adempia una funzione di controllo e possa intervenire con potere sanzionatorio, anche in contrasto con direttive che alle nostre banche possano giungere da organismi transnazionali.
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PARTE TERZA CONCLUSIONI In conclusione siamo gi in tanti, unitevi anche Voi a noi . Noi siamo lavoratori autonomi, lavoratori subordinati, operai, professionisti, tutti animati da ununica volont : quella di sconfiggere i soprusi, cancellare le ingiustizie, salvare le vite umane. SALVIAMO LE VITE UMANE Riappropriamoci della dignit, della serenit, del benessere, della speranza. Pensate: ci sono gi due Banche che sono disposte ad aprire i conti in moneta risparmio. C anche chi si sta sacrificando per diffondere queste idee. Vedete: la necessit non ha bandiera, non del Nord, non del Sud, di fronte alla necessit siamo tutti Fratelli. E per questo motivo che ci chiamiamo Cuoritalia e abbiamo come simbolo un Cuore e una Corona. Il Cuore rappresenta le nostre buone intenzioni. La Corona rappresenta la Sovranit spettante a tutti Noi in quanto Popolo. Siamo sulla linea di partenza, coraggio, partiamo tenendoci per mano. Riappropriamoci dellorgoglio di essere italiani. Cuoritalia

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