COMUNE DI lEGNANO
Provincia di MILANO
**
REGOLAMENTO EDiliZIO
APPROVAZIONI:
Delibera Consiglio Comunale del 24.4.1986, resa esecutiva con modifiche, dal CO.RE.CO.Sez. di Milano con atto n. 063997/009 del 30.6.1986; Delibera della Giunta Regionale del 19.12.1986 n. IV/I6458; Pubblicato ai sensi di Legge dal 24.02.1987 al 10.03.1987;
1/\ Integrazione:
adottata con Delibera Consiglio Comunale del 26.6.1987 n. 267; approvata con Delibera Giunta Regionale del 12.4.1988 n. 31696;
2/\ Integrazione:
adottata con Delibera Consiglio Comunale del 22.12.1992 n. 200; approvata con Delibera Giunta Regionale del 7.9.1993 n. 40940;
3/\ Integrazione:
adottata con Delibera Consiglio Comunale del 21.10.2008 n. 174; approvata con Delibera Consiglio Comunale del 16.12.2008 n. 204;
Art.
38
Cautele gici,
per storici
di rit:ralrmrenti
.archeolo-
pag.35
del suolo e del sot:t:Dsuolo
Art. . S3
Art.
39
Occupazione pubblioo
Art. 54
locali.
sotterranei
pago 36
e trasporto dei mst:eriali d'opera e di
Art.
40
Sgatbe.ro
derrolizicme
pag.36
pago 39 .pag. 39
Art.
55
Fonda%iord particolari
e stIUtture
deqU
edi!ici:disposizicni
pago 53 del p.JI;X)Ucotransito .rzmPe per autoveiooli relativi al..la sicurezza - inp:>ste - strutture pago 53. pago 54
43 4-4
Rbppot' to di Par'Che99i
ccpert:ura
Art. S6
privati 80sta
prt.ate
Art. 58
Prevenzione fami
dei periooU
d':inc:erdi.o
Scale
llUri tagliafuocc
canne.funmie
pag~55 pago55
Art.
46
Particolari fabbricati
c:ara1:teristiche
ncrfologiche
dei
Art. 59 P.ag. 43
.
I/rpimlti
di risca1danentO.
inpimlti
.
della fratt:i deqU ec1ificiin raRJOrtO agli
Art.
47
Altezze
TrrOI.D'
VIII 60
DISPOSIZICNI
VAAIE
spazi pubblici
pago 43
delle CDSttu%ia1i a:nfini'8 dai fili Il aJrtina stradali .
Art.
Vigilanza
S1.l1.l'attivit
w:banisti::o-edui.zia
Art. .48
Art. 49
Al1ineIment:o
Di..st:MI%e dai
Sospensia1e
dei lavori
- diffide
Art.
50
Art.51
Art. 52
spad
relativi
liberi
e aspetto
Art.
oo:;E'l"1t) DEL REXDIAMENro EDJLIZIO
l ~
Art. 2
DI H1INl7l'ENZIOOE QR)lNI\RIA
.
Sono di ~tenzime
di ri.corientesecudcne
ordinaria
gli interventi
diretta
All' w:banizzazione
o::mmale da chi~
necessarie
a mantenere
territorio le attivit
e di efficienza esistenti.
le finiture
degli
edifici
brpianti
Sono disciplinate
di ccstruzime
di -utilizzazione
o::ntrolli
e sist.arasull'esecu-
inpianti e
teaIologici di
la
sostituzione integrative
di che,
parti senza
ed i relativi
avariate roodificare
l'aggiunta sostanzia1Jrente
%iene e .le dest1naziarl. Le noxme del Regolanento alle disposiziarl. st.rmenti Igiene w:banistici e Sani t:.
degli
inpianti
.
esistenti,
a tutti
gli
effetti
subordinate
pernettco)di Gli
delle
leggi
e delle
Nome di Attuazime
Regolamento
degli
di
migliorame di cui
l'efficienza Al presente
interVenti
vigenti,.
l'ICX1C:M del
Ccm.1nale
alcuna
ooncessime,
cx:mnittente, cnie
classificazione
di nmutenziooe
ardinarla
articolo, di edilizia e
delle OODll!regolanentari
Ccmmale
di opere
svolgere eseguiprov-
ao::ert:.anEnti
in qualsiasi
i definitivi
eseguite per
manutenzicne
ordinaria
e di igiene
vigenti.
~.
Sono di manutenzime straordinaria 9li
igienica, grare
che riguardanO: anche struttu-
necessaria
la efficienza
i.n.sediBnenti
produttivi
salubritA
di parti,
redatt m triplice
SU carta copia:...
1e"gale
necessarie tecnologici;
e :integrare
i servizi
tra gli
interventi
di manutenzione
rinnovanento anche po.tanti e 8Olette, di
planimetria
catastale
orientata
localitA
debitanent.e
sostituzione' costruzicni
limitate nuri
di sostegno, e orizzenta.li,
archi travi
verticali
l'installazione distributivo
la m:xiificazione se contestual
dell' assetto.
unit.
ad uno o pi degli
internuova costruziooe nell' elaborato in colore che' rawresenta rosso: le facciate devono essere riporta-
manutentivi
costruzicni,
valgono
le disposizioni
di cui al successivo
art. 9.
Gli int.erventi di manutenzi.me delle sili;Jo1e straordinaria unitA abitative non. deva10 n1! costituire alterare
le caratteristiche
fotografica
x:unentazione voluni. e superfici I1131to ~pologico detti d'uso, delle int.erVenti della posizicni rrutadella della.oostruziooenel ncn deva10 suo insieme: in particolare, destinazicne oopert:ure e dell'art. delle. aperture verso l'esterno. esclusiva Gli interventi ad .attivit di nanutenziooe produttive riguardano straordinaria qualsiasi :in costruzioni q:era desti.nte In tali di naturastatica, zione al Sindaco. casi il OCJttX>rtare m:xiifiche nateriali della delle
costruziooe..
Decorsi
90 . giorni
in
dalla
assenza
presentazione
di carunicazioni
della
dI:::It8OOagli a
stessi, ai
uffici
sensi ad
degli
le opere
sono da intendersi
autorizzate
richiedente
en~
120 giorni
dalla
ad
l'autorizzaziooedecade
m CDSTIIUZICJU: ~n1:;
interVenti a tutela di
A 'lUI'ELA
ogni effetto. Tale decadenza non interviene termine, il nel caso in cui, prima della scadenza
che 20 il
interessino. l'avente
imn::Dili ti OOla
ai sensi
del predetto
richiedente
deve
presentare amninistrativa.
CaIunale
facolt dei
di avvalersi lavori al
disposizione
i lavori
poS5Cn)essere.
solo
dop:> che
sia
.
l'ottavo
intervent.,i
la ~ttaauOOrizzazione
di ari al precedeOte cama, esplicita
solo
caso
indotta
aut;orizzazione
della
formazione decorre
sicurezza ccnsentiti
nonaffrcntabili diffami
di e1errenti
e ric:oooscibili. del successivo art. 5 L'esigenza deve, Gli svoigere di trasnettere qualit, significato e valori irotivaziQne. di cui al presente del oostruito
a tutela del'
imrDbile. da parte
dei ccndut-
prevalere
su ogni altra
rilasciata
manutenziooe
straordinaria
facolt
articolo
sono soggetti
ad autorizzazioneesplicita~
in qu1.siasi sulla
ai regolarienti,
vigente, vengano
riscontrate
violaziad di opere
dall'iniziare ulteriori
O proseguire prcvvedinenti
rinaneOOo
ilIpregiudicati
ai sensi
di legge. 5
Art. 5
INl'ERVDII'I DI RES'I7WR)
Qualora decorsi
sia
oonseguitaltlldiante della
il daranda,
silenzio-assenso, il richiedente
presenta%iooe previa
Seno di
edilizio
restauro
anche
gli
interVenti un ..:.-i
.
dest.inati
...i temati eoLO;O "
a oonservare
' co
pu dar corso
ai lavori
camnicazione
al Sindaco.
-..:l' -- te
1l1:OI.UAI'
di
~.
concessiooe
o di
autorizzaZione'
deve '
venti
di restauro
9000 quindi
volti:
costruziooe,
'valori,
delle
sue qualit,
l'eliminazione il
del suo
delle di
esauriente
fatto, aggiunte trie, scala alle
acritico
eventuali
stato
di
e
suoi
zrediante false, di
stratificaziOni
p1.aniJre(in
accessori
alzati 1:50)
ed event:wilirente
sezioni
da recuperarnel'uso,
purch nc:n ne risultino
ccn eventuale
a tutti
volumi
alterate
ooperture
alle
{paviJrenti, della costruzione, quando risulti op[X)rtuna e rappresenta delle zia.rne anpio
rivestinenti,
infissi
alla
valorizzazione effetti
la o le facciate nella
operazioni storicanente
sist:en>atiche e artisti-
da eviden-
indirizzate
rilevanti,
doc:urrentatauente al recupero
s significativi
ogni
conservaziooe,
spazi di per
e lla'
oche
e artisticanente ed esterno
eli edifici,
neritevoli
di tutela,
ivi cnrpresi
quelli
fotografica
relativa alle
a colori,
caratteristiche
nei casi in cui richiesta rilasciata imrobili che in fOIJl1a esplicita a tutela rilascio
questa
docurentazione
alle
destlna-
zionid'uso della.
'storicO-critiche
costruziale
nel estratte
c::'aI note
soggetti
eventualJrente
scientifici
CCJTpOrtino il
dell' irnrobile
,stesso
da' parte
e bibliografiche; C'Cr1 .piante, dettagli alzati in scala e seziooi maggiorel, (in scala
corre-
cmduttori.
descrizionedeilf'aterialida
inpiegare
Art. 6
differenziando
da dem:Jare in
le strutture
colore giallo
esistenti
'e'-quelle
da "lMl1tenere,
di. nueva
quelle
Sano di risanarrentc ccnservativo gli interventi che, eccede.ndo quelli
costruzione
in rosso:
ogni ulteriore daborato dchiesto da no~ di legge O di
manut.enziooe edilizio
di cui all'art.
a cxnseranche elenenti
e ad aSsicuramela di opere,
un insierre
sistematico e strutturali di
nel
oorso
dei medesimi
o parte
di' esse il
'c:arunque dai1negl'otteniJrento
'della
risananento
la' o
deve essemeeseguito
ccncessione .0
ripristino
previo
cooservaziooe stericanente
le aggiunte ,e la di
,specifica
autorizzazione,
nell'attesa
ca1S01i.danentb
sostituzione
deqli
quale
in corso
devono essere
accessori
e ~ianti,
stesso.
A tale
ogni
dell'edificio
dalla una
di risananento volurre la o di
essere
cx:mmque testimniale
a reperire d'uso
foma
e la distribuzione' coosentiti
licenza
rilasciat
dal precedente
fino
a quando non si sia ott:enperato prevista contenute nel dal presente precedente
si applicano quinto,
le
Gli,
,iilterventi
risanarrento ovverO al
~ativo ad ,'autorizzazione
sono
soggetti
a siano
3' quarto,'
qualora
e set:t..imJ cx:mra.'
recupero
abitativo,
oon esclusione
d'uso. l'autorlzzaziooe quando in base dell' alle trattasi vigenti questa deve essere in o dei
richiesta esplicita
fonna
soggetti il
a tutela rilascio
catpJrtino
:i.Imd:Ji1e stesso,
da parte
conduttori.
Qualora senso,
sia
cxnseguita
nediante
Art.
dalla ai
pOO dar
oorso
c:xm.uricazione
volti di opere
o autorizzazione stessi
oorredata al
,
portare precedente.
a un organisno
o in parte
OI::4'ia, dagli
previsti
precedente
Tali interventi
ti costitutivi c l' inseriJrento tipoloqica, Gli interventi
CCIIprendoooil ripristino
delle' oostruzionistesse,
o la 8Os~tuziooe
la eliminaziooe,
di elerrenla mxtifica
AlI'autorizzazi.ooe diSfOsizicni
dal presente
artioolo
le
contenute
nel precedente
articolo
par?ial
di ristrutturazione
oon devcnoCCJltX)rtare
volune o di superf,icie
del! 'anDiente superficie
lorda di paviIrento,
Gli eventuali oonsentitidagli
re pregiudicare
increnenti
i caratteri
o di
circostante.
di volune
lorda
di 'pavinento,
strumenti,
w:banistici '
,vigenti,
sono da intendere
CCIIe interventi
di BJO\f&oostruzi.ooe. nelleoostruzia1i
Gli interventi
,
di, ,r1strutturazione
ai sensi delle
vigenti
leggi,speciali,
statali
di ristrutturazime
sono soggett:i
a ooncessione
edili-
zia.
La richiesta elaborati di cax:essiate successivo edilizia titolo deve seca1do essere art. 24.' oorredata dagli di cui,al
Art.
INl'ERVENI'I DI. NOCIVA .a::srnuZICNE
Art.. 9 AD OPERE INl'EPNE a ooncessi.onE: n ad autorizzaziooe che noo siano o approvati della in a;:rttrasto CXI'\qli le q:.ere strureJ1ti interne urbaniron n
qli
interventi
Edilizia. articoli.
da. cx:nsiderare
edilizi
vigenti,
e sec::cn1aria,
1.'allestiJrento
cx:rrp::Jrt.ino rrc:difiche
dei prospetti,
involucri
particolari e similari.
aurento delle
non
superfici
la
utili
e del n\JJTerodelle
d'uso rechino gli delle
unitA. irnrobiliari;
e delle
tensistrutture,
rrc:difich.i.oo unit
costruzioni
qua.no:
singole
pregiudizio irrm:bili
alla statica
nelle zooe
a -
dell'
cc:rrpresi
Wicate in maniera per definitiva .al suolo; da quelle sportive, e/o .presente. nuova costruzione sono nella
A dell' art.
siano
ancorate utilizzate
Ufficiale
nD 97 del
.soggetti
essere 24.
OCf1Cessione
l'eliminaziooe
o lo SfX)stanento
di pareti
o di parti
edilizia
.
di concessione edilizia titolo deve corredata dagli di cui al successivo seccrv:1o art.
contestual.Jrente
irnrdJiliare deve
all' inizio
presentare abilitatO
dei
al alla delle
La richiesta elaborati
Sindaco
una relazione,
un professionista
progettazione,
le opere nome di
igienico-sanitarie relazione
presentazione di cui
detta
l'aR>1icazione ridotte di un
sanzioni
all' art.
10 della
L. nD 47/B5,
ed integraziQni.
Art. lO
Gli spazi tuiscono degli artt. di cui all' art. pertinenze delle 18 della legge 6 agosto usensi 1967, n. 765, costie per qli effetti
nm:RVENl'I. , DIVERSI. O PER OPERE HIIDRI
costruzioni,
a: nurali CCI1COr-
fomazione
e riqualificaziooedel
attrezzature al pubblico
per ovvero
11 illmrl..nadi episodi in
volumi
tecnici
da ubicare
ed edicole diversi.
autorizzaziooe.
La :mmda seguenti per gli . catasta cm le orientata
.
interventi
diversi
deve
essere
corredata
dai
docurenti:
della
localit
,
debitanente in iJmdJili la
la indicazione ad 1:100
dellaprcpriet CXlTprendente,
CXJgetto della
.
propriet:
progetto dell'opera (piante, alzati, sezioni in scala ,CHX>rtuna e
oon inferiore
dei materiali ogni ulteriore regolanenti.
dettagli
e la descrizione
da nome
di
legge o di altri
10
Art. 11 Tutte
turbare quali visivo,
le opere elencate
il quadro urbano si
nel presente
o}
articolo
noo
dvono alterare
entro
o
le
li.neaIrenti
gli o edifici
interVenti
volti
a rimJall'ere, qua.lWXJUE!sia
in tutto
la
o in
collochino c:ircola:;iooe.
~costituire.
anche
preesistenti, risultante.
utilizza-
dell'area
L'appoggio opera
su frontespizi
il manufatto
~sto
in
Le derrolizicni,
straordinaria,
di manutenzione
alle
sono soggette
procedure.
dell' autorizzazi.one
catUMle
conseguirsi
con. provvediJrento
che abbiano
intesa
la o
proprio
rx;nc:ha il
di quest'ultiJro
cm le eventuali
preesistenze,
rilievo alzati relativa
naturali
1:100). del
docurentaziooe
fotografica:
sostitUito
dcx:lITentaziooe relativa
d'uso del manufatto circa degli
relazione indicazione
le I!Ddalit estremi
di presentazione
di. autorizzazione
o concessiooe
per .interventi
tante . 11
Art. Il rilascio alla dell' libert autorizz.uior.e da prsone alla derolizione ~ subordnato: da deirolire; nel Im'ERVEm'I N:N ULTniM'I Ove l'opera da' poter l'interVento di fOgnatura sensi oggetto di oor.oessiooe agibile della
12
non risulti
ultimata
tale
parziale residua
salvaguardata
la stabi-.
esseredich.iarata
al.: JTpegnO di procedere che r.i.Jnangmo inutilizzati; all' irft::egno di sistemare che noo abbia all' iIregno arboreo. In caro di inosservanza utilizzazione. di proteggere
chiusura
dei precedenti
3, 5, 6, 7 I 8, 9, 10 I CXIIe. l'intervento
originario. decorosanente imrediata; e conservare l'eventuale patri.rrcnio e di recingere il terreno Qualora opere l' intervento la cui sttuttura esterna, non ultimato sia delle il stata, quali sia di nuova edificazione ultimata quindi sino e riguardi carpresa la
~ tetto
talrpJnatura il
VOlUTe definitivo,
successivo
carplet.anento
.
anche parziale
degli
di cui al prece-
edilizia.
al
dente
Carlmale
ptJcarpiere
l'intervento
ilrontributo della
le
sostitutivo
inadarpiente.
all' atto
nuova richiesta
ed il
L'autorizzazione
tutela
all'atto parte
i! subordinata Autorit.
di carpletare
CCIIpetenti Qualora
ratedel contributo
CCI1tributo si
l'autor%zazia1e
La detenn.ina:z:ione _del.
quantitAdi quanto -opere
otterr al totale
percentualizzando autorizzato
la e, per
il richiedente
pu dar corso
CCJ1Ul1icazione al Sirda-
rispetto
di -urbanizzazione
prirnariae
secondaria,
di derrolizione
40.
assuren;) a
- per
.
carpresa
la tanponatura il
delle
identificabj,.le aliquote
per
definitivo, esistenti:
la struttura
verranno
afferenti
in cui
_
le opere
dei
/!Uri
di
t:aI:p:>nanento
siano
stati
ultimati
verranoo
applicate
le aliquqte
relative
ai
12
nUJVi edifici.
Art.
13
VARI1INrI :m CORSO D'OPERA
Art. 14
eli -interventi
soqsettiad
o a ooncessione
ellili::ia, per
delle
persone
poSSCl'lO essere
!la sotto
la reSponsabilit l'effettiva
del
t:er quanto
riguarda
dette
st:rtJrenti
urbanistici
ed ai iloottati,
CCI'l~lli superfici
della
utili
e non singole
pericolo, entro
irnrediata la
segnalazione richiesta di
e di presentare o concessiont'
d'uso_ delle
oostruzioni ul tine,
e delle
quindici esegui
giorni,
ti.
autorizzazione
dei lavori
si tratti di imrcbili
1089 e 29 giugno zicni, zime
c,,"
v~lati
variato
dichiaraziooe
di ult.iIMzione
dei lavori.
Dette varianti cane definiti
mi
dall'
interventi
di
restauro
1978 n 457.
13
Art. 15 INTERVENTI DI VARIAZIONE DELIA DESTINAZIONE D'USO Ogni variazione alla destinazione d'uso dei fabbricati, o di parte di essi costituenti unit funzionale, soggetta, se comporti l'esecuzione di opere edilizie, a preventiva concessione edilizia, ed alla corresponsione dei relativi oneri e contributi. I mutamenti di destinazione d'uso compatibili con la normativa urbanistica vigente nel territorio comunale, non accompagnati dalla esecuzione di opere edilizie, non sono soggetti ad autorizzazione preventiva, salvo che le variazioni inducano un fabbisogno di standard e di aree di servizio superiore a quelli relativi alla funzione esistente, fermo restando la responsabilit dell' autore del mutamento di destinazione d'uso, qualora la variazione stessa sia in contrasto con le norme urbanistiche vigenti nel Comune. I suddetti mutamenti di destinazione d'uso devono essere preventivamente segnalati al Comune al fine di accertare che non violino norme legislative e regolamentari in materia di igiene, di pubblica sicurezza e di disciplina del commercio, con le modalit previste dalla legge n 47/85. COMMISSIONE COMPOSIZIONE EDILIZIA E NOMINA
Art. 16
l) Composizione Sono membri di diritto: a) il Comandante dei Vigili del Fuoco territorialmente competente o suo delegato; b)il Responsabile della struttura competente dell' ASL o suo delegato. Sono membri elettivi della Commissione: a) sette professionisti scelti tra architetti, ingegneri e geometri, aventi particolare e qualificata conoscenza in materia edilizia/urbanistica risultante dal curriculum individuale. b)un esperto in materia di abolizione delle barriere architettoniche ai sensi dell' Art. 13, comma 3 della LR 6/89; Il responsabile della struttura competente o suo delegato partecipa con funzioni di segretario ai lavori della Commissione al fine di fornire le necessarie informazioni sull'iter delle pratiche edilizie nonch sulla conformit dei progetti agli strumenti urbanistici comunali. La Commissione si esprime mediante verbale ed rappresentata dal suo Presidente. 2) Nomina e designazione La Commissione viene nominata dal Sindaco tra le candidature pervenute a seguito di esplicito bando, proposte dai Capigruppo Consiliari, dagli Ordini, Collegi e associazioni professionali nonch tra le domande presentate autonomamente. La nomina dell'esperto in materia di abolizione delle barriere architettoniche, da parte del Sindaco, avviene a seguito di proposta dei nominativi presentata dalle associazioni di disabili. Almeno uno dei membri elettivi della Commissione dovra' essere prescelto tra i candidati proposti dai singoli Presidenti dei gruppi Consiliari di minoranza nel periodo di validit del bando per le candidature. Qualora si verifichi una causa di decadenza di cui al paragrafo 6 del presente articolo ovvero in caso di morte o di dimissioni del membro elettivo, entro 60 (sessanta) giorni, si proceder alla sostituzione con le stesse modalit di cui al comma l del presente paragrafo. Il soggetto nominato in sostituzione del commissario decaduto o dimissionario deve avere lo stesso profilo professionale di quest'ultimo e resta in carica per il
14
rimanente periodo di durata della Commissione. Il Presidente verr eletto dalla Commissione nella prima seduta. 3) Scadenza La durata in carica della Commissione prevista per un periodo di mesi 30 (trenta). Alla scadenza del termine di cui al comma precedente, la Commissione si intende prorogata di diritto fmo alla nomina della nuova Commissione. I membri della Commissione non possono essere rieletti per pi di due volte consecutive. 4) Incompatibilit La carica di componente della Commissione incompatibile: a) con la carica di consigliere comunale o di componente della Giunta Comunale; b)con il rapporto di dipendenza, continuativa o temporanea, con il Comune o enti, aziende o societ da esso dipendenti; Sono parimenti incompatibili i soggetti che per legge, in rappresentanza di altre amministrazioni, devono esprimersi anche in sede di controllo sulle stesse pratiche sottoposte alla Commissione. Per tutta la durata della carica, i commissari possono presentare a propria ftrma progetti edilizi/urbanistici da realizzare sul territorio comunale, non possono invece ricoprire ruoli propri e ogni altro tipo di incarico professionale relativamente a progetti edilizi/urbanistici presentati a ftrma di altri professionisti abilitati, sui quali la Commissione chiamata ad esprimere il proprio parere; tale limitazione si applica per tutto il periodo di validita'. L'inosservanza delle regole di cui al presente paragrafo comporta per i commissari l'automatica decadenza dalla carica, fatta eccezione per le pratiche presentate antecedentemente alla data della loro nomina. 5) Conflitto d'interessi I componenti della Commissione a qualsiasi titolo interessati alla trattazione di progetti od argomenti speciftci devono astenersi dall' assistere all'esame, alla discussione e al giudizio allontanandosi dall' aula. I componenti della Commissione sono inoltre obbligati ad astenersi nelle ipotesi in cui i progetti o gli argomenti in esame riguardino interessi facenti capo a: a) parenti o affini sino al quarto grado; b) coniuge; c) soggetti collegati professionalmente o economicamente, in modo diretto o indiretto.
L'inosservanza delle regole di cui al presente paragrafo comporta per commissari l'automatica decadenza dalla carica. L'astensione e l'allontanamento deve risultare dal verbale di seduta. 6) Decadenza automatica I componenti della Commissione decadono automaticamente nel caso insorga una causa di incompatibilit di cui al paragrafo 4 sopravvenuta successivamente alla loro nomina. I Commissari decadono automaticamente se risultano assenti ingiustiftcati per pi di quattro riunioni consecutive della Commissione. L'assenza giustiftcata deve essere comunicata al responsabile della struttura competente almeno 48 ore prima della seduta. Nel caso in cui non si raggiunga per tre volte il numero minimo dei componenti per la validit delle sedute, il Sindaco ha facolt di sciogliere totalmente la Commissione ovvero di disporre per la surroga dei soli assenti ingiustiftcati. In entrambi i casi si proceder con le modalit di cui al paragrafo 2 comma 1. ATTRIBUZIONI 7) Attribuzioni della Commissione La Commissione un organo collegiale tecnico-consultivo dell' Amministrazione Comunale che si esprime su questioni in materia edilizia ed urbanistica. Nel rispetto delle attribuzioni previste dalla legge ed in relazione all'esercizio della propria competenza speciftca, l'attivit consultiva della Commissione si svolge mediante l'espressione di pareri preventivi, obbligatori e non vincolanti che vengono resi per le ipotesi previste espressamente dalla legge ovvero dal presente Regolamento nonch laddove, per l'originalit delle questioni trattate, si&richiesto un qualiftcato parere della Commissione stessa. I pareri da rendersi obbligatoriamente ai sensi del presente Regolamento sono individuati al paragrafo 8 ed al paragrafo 9 del presente articolo. 8) Pareri obbligatori ex lege Il parere della Commissione obbligatoriamente richiesto per: a) rilascio del Permesso di costruire, anche in variante; b)rilascio di Permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'Art. 36 del D.P.R. 380/200; c) applicazione delle misure di salvaguardia di cui alla L. 1902/52, alla L. 517/66, alla L. 1187/68, alla L. 291/71 e alla L.R. 12/2005; d)annullamento del Permesso di costruire ai sensi degli Articoli 38 e 39 del D.P.R. 380/200;
15
9) Altri pareri obbligatori Il parere della Commissione altres obbligatoriamente richiesto nei seguenti casi: a) progetto relativo ad intervento su area pubblica o ad uso pubblico; b)richiesta di affissione di insegna o di apposizione di cartello pubblicitario non conforme alle disposizioni dettate dall'art. 50 del vigente Regolamento Edilizio; c) proposta o variante di piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo o altre forme di pianificazione esecutiva; d)progetto o variante di strumento urbanistico comunale; e) piano di settore (piano della viabilit, piano di risanamento acustico, piano energetico,ecc ); t) interpretazione delle norme dello strumento urbanistico e del presente Regolamento. lO) Casi di esclusione del parere Il parere della Commissione escluso nei casi in cui non sia espressamente previsto ai sensi del paragrafo 8, del paragrafo 9 o richiesto ai sensi del comma 2 del paragrafo 7 del presente articolo. 11) Modalit di valutazione della Commissione La Commissione si esprime sui progetti ricompresi in quanto indicato al paragrafo 8 ed al paragrafo 9 del presente articolo che le vengono sottoposti dal responsabile della struttura competente gi corredati dal giudizio di conformit alla vigente normativa e strumentazione urbanistica comunale redatto a cura del responsabile stesso. Nell'esame dei progetti che le vengono sottoposti e nella formalizzazione dei relativi pareri, la Commissione valuta la qualit urbanistica, architettonica ed edilizia degli interventi. In particolare la Commissione valuta per ogni intervento proposto: a) la compatibilit urbanistica; b)il rapporto con il contesto; c) la qualit progettuale, con particolare riferimento ai materiali ed ai colori utilizzati. Nei pareri relativi a proposte di piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, la Commissione esprime anche una valutazione circa la rispondenza, in termini qualitativi e localizzativi, delle aree destinate a servizi rispetto all'interesse pubblico generale. In ogni caso il parere negativo della Commissione deve essere adeguatamente
motivato. FUNZIONAMENTO 12) Convocazione La Commissione si riunisce in via ordinaria una volta alla settimana e in via straordinaria ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario. La seduta convocata dal Presidente ed avviene in forma scritta tramite fax o posta elettronica con un preavviso di almeno tre giorni dalla seduta fissata. Il Presidente o il responsabile della struttura competente possono richiedere la presenza di un rappresentante dell' Amministrazione Comunale. 13) Ordine del giorno I progetti sono iscritti all' ordine del giorno sulla base della data di presentazione o di loro integrazioni al protocollo comunale. Il responsabile della struttura competente, sottopone alla Commissione le richieste di "esame urgente" della pratica al fine di fame valutare la reale motivazione dell'urgenza ed inserirle nell'ordine del giorno. 15) Validit delle sedute e delle decisioni Affinch le sedute della Commissione siano dichiarate valide necessaria la presenza del Presidente. Alla seduta devono partecipare almeno tre componenti oltre al Presidente. Il Comandante dei Vigili del Fuoco e il Responsabile della struttura competente dell' ASL, o loro delegati, nonch l'esperto in materia di abolizione delle barriere architettoniche non concorrono alla formazione del numero legale per la validit delle sedute. Per la validit delle decisioni richiesta la maggioranza assoluta dei presenti aventi diritto al voto; in caso di parit prevale il voto del Presidente. 16) Pubblicit delle sedute Le riunioni della Commissione non sono pubbliche. Se opportuno, il Presidente pu ammettere il solo progettista limitatamente all'illustrazione del progetto ma non alla successiva attivit di esame e di espressione del parere. 17) Verbalizzazione Le funzioni di segretario sono esercitate dal responsabile della competente struttura comunale, o da suo delegato, il quale non ha diritto di voto. Il segretario della Commissione provvede alla redazione dei verbali delle adunanze della Commissione stessa e alla loro raccolta ed archiviazione; i verbali
16
ART. 17 SOPPRESSO
18) Sopralluogo E' data facolt alla Commissione di eseguire sopralluoghi qualora ritenuti utili per l'espressione del parere. La Commissione pu delegare, qualora lo ritenga necessario, alcuni membri all'esperimento del sopralluogo. 19) Rapporto tra Commissione e strutture organizzative comunali La Commissione pu richiedere alla struttura comunale competente chiarimenti in ordine alla conformit dei progetti in esame con la vigente legislazione e strumentazione urbanistica, eventualmente chiedendo copia di atti o estratti di strumenti urbanistici. Rientra nei diritti di ciascun commissario richiedere la visione di tutti i documenti in possesso delle strutture organizzative comunali utili all'espressione del parere. 20) Indennita' di presenza Ai soli componenti elettivi della Commissione, viene attribuito il gettone di presenza, nell'entita' stabilita per i consiglieri comunali.
17
ART. 18 SOPPRESSO
18
Titolo SECONDO
NORME PROCEDURALI
Art. 19 Art. 20
CEKl'U".lCAZlOOI
di cui all'art.
8 undicesino
n+D8ILI vm:DIJ\TI Per imrcbili intendcm ~lli soggetti a tutela il ai fini rilasciO al del presente rego1anento, si
legge n~ 94/82, l'AmninistraziOOe 60 giorni ,fica, de]li dalla loro -richiesta, oggetto
per i quali
o della d,i
cose
,o:n::essiooe per l' iJmcbile della vigenti richiesta. o adottati le previsiati mx1alit di s1:r\I1enti urbanistici
edilizia
ott:en.inento
delle
predisposti e alla
alla tutela
artistico
e storico tutela
protezicne boschiva
delle
bellE7ze
intervento z:ia1e.
eventualrrente : previste
di. Attuanaturali noncM alla idrogeo1ogica, da leggi o alla. ccnservariserve natuzi.c:ne dei valori tutelati sui parchi e sulle
Il
~tenuto alla
della
carunale
ha carattere
certificativo
rall.
rispetto vincola r~tto.delle disciplina atti al It'CIrento del suo rilascio, ma non nel i futUri l'1\rrministrazime .in materia. di cui .il.. a11' art. 18 della legge nO 47/85 e Catunale' p.J emanare
nome. vigenti
Ai sensi e per. le . finalit successive destlnaziooe presentazione prescriziaU. :mmda stessa. m:xlificaziooi, urbanistlca"entro della
S~
il
rilascia:
termine
il, "Certificato.
di 30 gg.
di
dalla le
relativadc:manda. riguardanti
Detto l'area
i:::ontiene oggetto
w:banistiche.
della
21 --.....
Art. 21
IX.X.1.J1ENrAZICNE INI'mRATIVA.
",
Art. 22
-1'1U;I;;J.'.I.'l DI Hl\SSIJ.11\
Carunale
ritenga
che le istanze
per
E'
data
facolt.
di
presentare. informativo
proge1:tidi ed eventuali
&cqx:I di
gli dagli
interventi atti,
previsti xurenti
rego1anentc previsti
ottenere
un giudizio
pr:ine della
ne11enoJ:1le
del progetto
definitivo. dcrre.nda in oc:rrpetente bollo, indicati ai punti a), b), cl, alle deva10 d), del
rrateria risulti
urbanistica sufficiente
notificher d ~
presentati art.
all'interessato
durre. I termini dalla. per
l'elenco
doc::utenti. ed elaborati
successive> interessanti
precisaziooe
relatiwa
servit
la propriet.
l'esmre
istanze
presentazione
de11 'ultino
ric:,hiesti.
Comunque resta p1ut1 fica entro di cui tale di inteso che il! di adempi menti mesi richiesti ,dovranno i1orn!)
essere co,!!!
dalla noti-
11 termine al precedente
(centottanta
Scaduto richiests
termine edificazione
aenza
aia
provveduto rinunciata.
aili
adempimenti,
la
Bi intende
J
,.
22
Art.
previsti
in progetto
oon
41ottizzaziore
~ .iJtp:>stadalle~ifiche assogget-
in:ticazione
delle distanze
in scala
l'autorizzazione
planimetria
lo stato alla
di fatto
della
al preventivo. studio
riguardo alla,tipologL3
zazione
siano sentita
,
quando la oonsistenzae
tali da richiedere
'
la Cam\issiooe
zione ~li
per il
deve
nell' am-
sottoscritta
dai proprietari
,
progetto
deve
essere vigente
dai e
documenti dalle
elaborati
dalla
di attuazione
le caratteristiche orientata,
,.
lottizzaziooe; a 1:1000, vincoli Per le lottizzazicni que soggetti orcritiche interesE' facolt a tutela, relative alle riguardanti, anche parzL3lnente, altresi, tutelate. Catunale, valutazione qualora ne ravvisi di richiela prodotte inm:Dili schede ccm.mstori-
in scala ~i
ccn l'indicazione
propriet
topografioo
quotato
propriet'
del progetto,
piano
viaria,
dei nezzi
acque e dei servizi; 10000itudinali delle. quote degli edifici lungo i fronti ei piani, stradali, sezicni con
e delle
ricorrenze
23
Art. rx::rwm DI a:tCESSICNE EDILIZIA La dcrnarx1a di ooncessione dalla edilizia 1Wninistrazime corredata
24
d)
diJlDst:xaziooe rat:P)rto
dell' osservanza
della
&naftA
edilizia
8 del
di CXJpertUra,.
deve
essere Carunale.
redatta
su apposito
e)
piante.~
terreno,
scala
del piano
1:100 dei
tipo
piani
tutti
.
sotterranei,
i
del. piano
da
e di
pianidiffor:mi
deve essere
dai
seguenti
elaborati
di progetto
questi
le~i~
e di tutte
delle
le cxp!rtUre.
superfici,
tepiantedevooo
cx:ntenere .
di . dei nette
la specifica raRX'rti
destinaziooe
di proqetto: tecnica illustrativa orientata indicazione ave richiesta: della della cui localit propriet al vigente dcbitaIrente dei richiest:rIJn'ento f)
cx:n l'indicazicne
catasta.le oc:n la
e dei vincoli
in da scala
di zona di
non inferiore una
della sporti,
dell'edificio distanza
misure ficio
dei balcx:ni
e della
edificare,
~.
gl
li.1nite stradalel frooti esterne. in: scala ed interne l: 100, del fal:bricatoanche gli fM!l1tuali
circostante
~segni delle
verso
c)
plan.iDetria quata~
dell' edificante
in scala dei e
i.. cx:nfiiU.
cxnpresi
cx:nfinanti,
da. oostruirsi della
delle.. altezze
dei. nuri
di tutte le
e la
di cx:nfine
propriespazi .0 h)
specificaziooe schesra
.
e degli
qootato scala
fo9nature
p.1bblici annesso
zooe nelle
cx:ntestUa1Jrente rrcchilofornito
apposito
dall'Anministraziooe
indicata riferinento
Deve
in scala
opportuna.
delle
fronti a oortina:
attigue
alla
ccstrU-
essere inoltre
sit:u.azione
di
e di
del l}
mI
ziooe nel caso .di edificazione provvista. sistema dell' aCXJUa(X)tabilel di snaltiIrentodei
accessoe quella
dei servizi
o
illuninazi~ gi esistenti
patriJra1io 24 aJ:boreo esistente
rifiuti
so1..idO-urbani1
e di nuovo .iJrIianto:
n)
docurentaZiaIe
richiesta
della
Le9ge aeql.a1ale"
12/3/84; sul
n848 del
Catunale
chiedere dati
schizzi
19/8/1974 . della
o) deiccnsuni p) ogni
altra
diseqni,
fotoc:cpie,
p:lssa occorrere
x:uIrentaZime.inerente.la energetici
373/1976
ccnteninento
CXIIprenBiorv!del ~ogetto. di cx:ncess1one deve essere o da un suo legale del teireno tinnata:
La richiesta
~iooe
prevista
da leggi . rego1.arrenti
al bl
rappresen~,
sia perscna diversa dal
vi!}e1ti
.
fiImata la on:e5si.a1e, sulla 'prq:1riet di vinooli del estremi o il dal proprietario del1eservit edificanda e' servit; titolo della richiedente dei nota diritti di reali trasriziooe, sopra. fondi dei beni. del che
'di
quando
c:armittehte
2) Dcx:uIrenti: a) Diddarazia1e, richiedente gravano
di cui al precedente
pmt a);
cl dI el f)
dal picgettista; dal direttore dall'esecutore dal calcolatore dei ,lavori; dei lavori; e direttore dei cerrenti ameti~ dei lavori, autorizzati ai sensi delle tecnici
dalla
e dei vinccli
dichiarazicae
qpu:e
Il progetti'sta leggi
o 11 direttore
vigenti,
devono essere
definiti della
qualora di tali
qualificati legge,
professionali
proprietario
int:erY:3.aro servirsi'
in albi
e collegi
professionali
Repubblica.
diritti.
ItAliana".
su aree ncn frcnteqqianti deve di.nostrare attraverso strada strade o pi4zze gi L'esecutore
Industria,
.
dei lavori
.h;Jricoltura
deve essere
della
iscritto
di acce-
Provincia
in cui
di opere edili.
dei lavori pOO essere apposti:.
allAC'C'iare i serVizi
di erogaziooe gi esistente,
trica,
vigenti.
etc.,
alla rete
1M a::rnunque costituisce
concessione
di autorlzzazime dalla l-
deve essere
rivolta
al SiOOacoin al precedente
carta ccrrma
corredata punto
docutrcnta%ime di progetto".
I
richiesta
del richiesta
Direttore
dei
lavori
e dell'
esecutore
"Elaborati
contestuale
alla
l'esame stesso,
il !;i1daco attesta ,.
l'eventuale
assenso
Art.
25
la necessitA cax:essi~.
I disegni in triplice tutti allegati. fornato Qualora i
di tutti
qlt admpinenti
fonnali
per l'ottenJ.nentodella
.
Il Sil1aco acquisiti
della Cannissime
alla
~ichiesta
redatti da e gli in
.
Edilliia
di cui della
alle
ccrnrenient.errent:e
vengoooemanate
Ouando neritevole
.
da allegare
alla stessa
approvaziooe
CCITUI'lica al
richiedente
prodotti
dinie;p
indicanda1e
i lIDti vi.
vistato. dal.SiOOaco.deve essere tenuta a. di~
di esane di cui
da parte letterin
della a
C.E.
alle
-b _
sizi~
dell'Autorit
.Ccmmale- sul il
Deli'avvenuta
c - d-e
emanaziooe ~
invitandoli preVisto L "avviso
cx:ncessiooe
al
Sindac6da.
nei..texmi1. n.IO.
Agli interessati
il ccntributo
dal progettista.
Dei documenti
Carune
Legge
Leqge2B/I/77, la data
delprawedinentO subardinata
di
concessione,
le del
prescr1.%1m.1
cx:ntributo..
essa
~ eventua1nente
l'armcirt:are
Il
rilascio del
l'efficacla cx:ntributo e al
della eD) le
seno
al e.
previste
soddisfac:inento
prescriziarl
di cui al
del
titolare notizia
localit
data
ai pul:blico rrediante avviso all' Albo Pretorio. non fa ecorre.re i termini per l'.irpJgnativa.
26
Chi\.lfJ:IlJe pu
prendere
visiooe
presso
cx:rrp!tenti atti
Art.
26
DEL aMlI'l'TEm'E, DEL
di progetto in
RE::SPCllSABILITA.' DEL TI'IDLI\RE DE!.I.A CI:N:ESSICNE, <D5TRI1l'TORE E DEL DIRE'l"IORE DEI lAVORI
edilizia
e dei vigente. i
rego1anenti
Il
titolare .
della della
c:oncessiooe, a:nforrnit
e il
costruttore urbanistica
scoo '
normativa
termini
termine qualora
per
l'inizio. tale
lavori
~
ren
della
dalla
alle
ncdalit
tenuti al
superiore. iniziati
ad un anno:
entro
i lavori
altres, alle
la concessione entro
si intende l'opera
.
c1ecaduta. deve essere e pu essere alla. i lavori abitabile prorogato, volont durante del la pu
sanzioni
e solilIente
il quale a tre
in danno,' in caso" di dem:>lliione salvo che dim::>strino di ncn essere Il aqli direttore altri . dei soggetti lavori ron
de.Ue' c:pere abusi vanente respcnsabill dell' abuso. qualora abbia della d'opera
superiore soio
anni
per fatti
estranei
a ritardare
la violazione delle
prescrizioni in corso
dei lavori
edilizia, precedent:e.
in considerazione
caratteristiche p.ilibliche
dellaJTD1e'dell' opera
tecn.ico-costrut~ ilcuifinanzianento
14 secondo ca:ma,
al Sinda~ s essa.
c:ontercporanea
violazic:ne
rispetu:,
alla
sia preVisto
o:nce!)sione,
dei la\lOri
rinunziare
ali' iJ1ca-
LI eventuale
deve essere La coroessiooe considerato si interrle regolaJrento
sosti tuziooe
.mediatalrel1te viene i'esclusivo senpre e delle messa
del direttore
c:arunicata
o dell' esecutore
all' Autori t Carunale. del richiedente
dei
la,,"Ori
rico trario
oontestualttente il Sin:laco
In caso o::mdi
nei confronti
che ne sar
la violazione
in cui t1 i..ooa::rso il
direttore
beneficiario
di sospensione
!resi a
ossezvanza
di legge.
27
'.
Art.
DOCAOFlJZAE REVOCA DELIA a:N:E5SICM:
27
Art.
28
IDILIZ~ o di varianti
previsioni
urbanistici
diverse
dello
delle
autorizzazioni di quanto
di lottizzazione
alla
contenuto
e prescritto
sia
28 :.. legge
contrastocoo
salvo termine
che i lavori
6 Agosto 1967 n. 7651. urbanistico che alle vigente destinazicni inre1aziooeal1e delle aree interessate nome di
iniziati
e vengano oc:rrplet.ti
data di inizio. La roncessione noo siano stati edilizia iniziati edilizia il direttore o l'atbia si int:eOOe inoltre un anoo dalla revocata: non abbia o noo sia assunto stato la effettiva previa decadUta data quando i lavori
dalla
lottizzazime. la Legge Regionale 12/3/1984. la leqge 28/2/~5 nO 47 m::xllficata nella dal legge D.L. 23 aprile nO 298. 1985, 15/4/75 n. 51 e la legge Regionale n. 14 del
entro
del rilascio.
pu essere dei
lavori
abbandonata
sostituito
convertito,
21/6/85
o:mmicazione
quando
a11' autOrit
cx:mJI'Iale:
risulti _ ottenuta in base
.i tipi
Al tre ed eventuali di Qualora l'entit della diare Ot:t.i.II'ali, quota ha facolt di aree parte 'di
l'autorizzazi.ooe
p~to l'effettivo
alterati, stato di
al
vero
e ncn
riflettenti della
all'atto
&11' inizio
attrezzatura Catualla
costrw:i.ooe: quando chi dileggi, c:cncessia1e fa uso della a rego1anenti ooncessia1e od alle eDntravvenga condizioni a disposizioni inserite nella
dovuta
naIe
richiedere
al "privato, ~ia
cessiooe di.rettadelle
e alla aree~
stessa.
stesse
la IIQ}etizzazianedelle
28
Art.
29 DI UTII.IZWI~ E
Art.
30
~
te
DI DER::G\
ritenga
cpporturo 4l della
cxn:edere
deroghi! al presenesse
'
il titolare della concessiooe deve denunciare al
reglan-ento,
per
l'articolo
l'avvenuto
carp:iJTento della
costruzione
e se ne deve chiedere
accordate
ai casi
di utilizzaziooe
O di abitabit.
o senpre
coo l'osservanza
del
Responsabile
del
Servizio n. 1265
di
accordata
Sirdaco
previa.
deli.be.raz ione
del
cx:rrunali
della
'
a quelle
autorizzate delle
in ba.s al eventu.li
AP~ DI, STRADE PRIVATE
approvato 'fissate
esecUzione edilizia1
Art.
31
il pagauento gi
Quando uno o pi una strada relativo atto risulti' privata 'progetto, pubblico,' l'ctbligo alla
proprietari
intendono
aprire
o anche solo
iniziare il
a denuncia. od a
Coronale
struttura sotto
l'awrovazione
collaudo'
.
viene rilasciato delle dal Sindaco op&eoggetto un certificato di ccncessione, sia che attesti intendendosi stata quale ult..inata quindi la al rustico" al rustico.
a loro
sistemazione,
illuminazione
ed alla
nei rrcdi prescritti. Nella strada richiesta privata di serve autorizzazione. care accesso deve' essere dello spazio speificato pubblico che la
Wl'opera latarrponatura
al tettocarpreSA ic1entificabile
e della
a 1')0/'1pi di
esattanente
quattro
superiore prescrivere
o ad un vol\m1e a:nplessivo
E' delle pul:blici. facolt vie
edificabile
oon
Comunale apribili
chiusura spazi
o:::mmicanti,
con gli
29
r'".
Art. 32
RIOIIESTA E a:J.ISEGlA DI PUNl'I FISSI: ~ZICNI Prima di iniziare recinzicne, ricognizione di pertinenza Nel! 'esecuzione fissi di giorni linea L.lavori per interventi i! tenuto di a:lnfi.ne di nUD'lil a:lstruziooe,o a richiedere' spazi alsiJ1da:l di ,l VERIFICA, DI:L PERIME'I'ro, DELLE
DISCIPLIN1I. GC1ERALE DEL.ClINl'IERE
Art. 3J
DI CCSTRUZIQIE
edili, presente
gli
interventi in
disciplivista del
affissa,
pubblia:l,
estremi essa,
una tabella
della
chiaranente
leggibile
c:q\ l t indicazione
edilizia, del del titolare
deqli
di
con gli
pubblici
de11 'area
a:lTlCessione
c;oSt uzianeoggetto il
del
rane
del!' ilrpresa
lavori,
responsabile sono
deli' cpera
concessionario
La tabella
e lE! scritte
sooo CCIIIJnicati
t.:I1tro sessanta
dal paganento
e di diritti
CCJII.U'IAli.
dalla
presentazione gli
Nei cantieri
tenuti
a dsposizione
di esecuzione,
dei funzionari
II1..1I.ti el d visto
in corso
pubblici,
ovvero st.rurenti
per a:lstrozioni
da piani il o
di approvazione obbligo
o da altri ,~ 'teri~to
all' esecutore
a cxntrassegnare, terreno
cantiere
o di assicurarvL (responsabile
la presenza
perI!'anente
lo rappresenti
di canti~).
Q:Jnforne alle
al pr:imJ carma
sono eseguite
dalcon:::essinario
sotto
la direzione
di un funzicnaz:io
Art.
34
zioni
cui al ~
dei ~aziaU. lavori
o
la stabilit degli ..tilaspinta di edifici scavi del deve terreno essere assicurata in rrodD tale da la
prim:::l canna
redatto
verbale d'atto;
che tuttc.
resistere sicurezza
~..
cira:lstante nelle
sottoscritto
parti
e ilrpianti
.
posti
le spese
del ric:h.iedente.. nc:n devooo formale invadere a:ln le proprie dette non fondazioni devono spinte
o disturbare quelli
l'ordinario .
uso degli
spazi
Le costruzicni il suolo
!!>tradali;
ovl7 risulti
necessaria
pubblico progettate
verso
concessione; in ITOdo da
costruzioni trasnettere
l'occupazione Qll'Autorit
di tali comunale.
deve essere
richie~ta
formale conces!,!i.one
esser,e
orizzontali
e costrUite
11 suolo
pubblico.
33
Art.
Ja::INZICM: rrowrsoIUE
Il titolare, di autcrizzziooe su aree previa poste o concessione in fregio edilizia, prima di dar L'autorizzaziooe,~ cerso al a interventi deve, a spazi ,pubblici o aperti lavori, p..1bblico, denuncia l' ~ all'Amninistra.%ione dai lavori o, Ccmmale, seirresi. recil1gere adottare provvisorialrente i diversi dai irrpegnata tecnici uffici deqli enti CCJT'I..U'que, Ultimati ac:c:crg:i1renti c:atpet:enti secondo prescrizioni denuncia i lavori 11 oostruttore
, '
in o;pii
caso
revocata
quaOOo }..Il.inteq:'UZione
'
dei i
non dipendente
da ca\We di forza
I1Bggiore si protragga
oltre
deve racchiusa
che
sgcm,ra e ~i1ita deve rrente occupata
l'area
pul:blica
CCJtUl'lilli: la esercenti
per l'esecu:ziOOe
,
dal nulla-osta
le Corv:lutture
e sotterranei qJe.re di
interessati. pu essere chiusura di del area cantiere pubblica, di lavoro richiedono deve la constatato
se ron dopo che i funziooari del 50010 putblico. adottati p.rovvedinenti atti
cx:m.male abbiano
l'interessato
prima In ogni caso devono essere a salvaguardare e a evitare l'incoltnitApubblica, ad'assic:urareil d'acqua. recinzicni, senpre delle provvisorie chiuse recinzioni oon. devax> aprirsi, ncn sOno, strutture a strisce illum:i.nato del sole. pubbliootransito
presentando e del
estensione
dell'occupazione. Ottenuta cmunale detta autorizzazione in cmcorso da occupare, occupazione COIuriale e Prima di iniziare con l'interessato; al fine ila\p?ri" alla un tecnico verso proceder a:rIstata:ziooe la tassa ~ta di cantiere per la tenporane.a all' Amninistra.%ia1e pbblico. e l'armcntare a garanzia della del cauzione ripristino da versare bianche del suolo a luce rossa che deve rimanere acceso dal tram::nto al levar e rosse con ven:rice riflettente e auniti di segnale devono essere dipinti per tuttal'loro altezza l'est.eJ:m e deVmo essere angOli sporgenti quando i 1avbri o di,altre
. in
oorso.Cli
di dete,rminare
Le recinzicni
provvisorie
essere
alte
su spazi' pul:blici
oorrigpettivo.
Art.
36 OBBLIGHI DA. Q)SERIlARE m (baracche parapetti per o SOPPAEWJAZIOOEDI a:IS'lroZIm. In caso necessarie e di . difetto facolt il di int:erruziooe a garanzia sWaco dei della
Art.
37 LAWRI o DI
5mI1I'TURE PRJVVISIClWJ: DEL CJI.Nl'IEREDI CI:6'l'RUZICNE 'l\1tte gli le strutture ponti prt'NVisicna.lidel di servizio, requisiti cantiere edilizio ranpe, scale,
CASO D'INl'ERRUZIOOEDEI
addetti,
!Jrpalcature, di resistenza
lavori sicurezza,
esegui te e del
devono avere di
garantire secondo le
opp:Irtuni
provve:tin'enti,
Regolalrento.
a spese dell' inadenpient.e. devt:n:> essere eventuali resse in atto della parte
disPO-
soprae1evazicne gli
le misure
a tutelare
ciccupanti
o. grcitici
sottostant.e
l'edificio.
provviste
di tratte-
nuta oonc:hi:! di iOOnei. st:rurrenti re scale aeree, lpent!ndJili posti in esercizio dalle autorit
di sollevanento di oertificatodi
non Art.
CN.JTELE ARI'ISl'ICI PER . LA SAL'JJ\GU1\mIA. DI
38
AIOIEXID:X;ICI
rilasciato
ogni altro
macch.inario
RI'l'KJ\INoIENr
S'IORICI
lJrpiegato
alle
nei cantieri
degli
edili'
Enti
deve rispondere
cui A affidata
alle
nome di legge e
in materia. opportune I ri trovarienti di p~ile interesse posti archeologicc a di5pJsiziooe al Sindaco,
prescri:ia.
la vigi1anz opere
.tutte
le altre
che ritenga
irnredi.atanente
iJmediata degli
a sua
richiede
l'intervento
i 15 giorni
interessata
le cose
dai ritrov<ll11!l1ti
ritrovate, femo
- devooo
restando
lasciare
intatte
delle
leggi speciali
vigenti
in
di ossa' umane,
21 ottobre
35
Art.
oo:uPAZICNE PER1ANEJl1'E DEI.. 5001.0
39
PUBBLICO
Art.
40
E DEI.. OCflTOSLOID
interrle ed areare o di
costruire sotterranei gi
sul
suolo
di den'olizione e IIOl~e
calare
tutte
le cautele
per evitare
fabbricati in fregio
in fregio a spazi
a spazi pu1:blii,
disagi
oa
cose..
verso
fabbricati
vi~tato.
nateriali
darolizione
~
opere,
pubblica
via;
richiesta
Sindaco,
sia
reso
necessirio mettati
dalla
natura
delle
i cateriali
polvere, rrezzi
stip.azione Crnunale,
predisposta indicate
previanente essere
il sollevaoento cOndotti
della
le diJrensia1i, nesse
calati,
nEdiante
o con altri
di esecuzione
e tutte
la pubblica
a salvaguardare.
nol'1d1l: la iIrposizione
proibito
'ingarbrare
con
qualsiasi
materiale
gli
spazi
un carone ricogr.torio. L'Anrninistrazione talrente inpianti dell'edificio Quando sia Ccmmale si riserva il diritto di procedere di conduttore, senza d1e il diretcavi e
pubblici. In caso di assoluta dt..-pJsito t:alp)r~ vanzadelle Il di collocarvi ra\ .inpianti, collocarico necessit previo il Sirrlaco paganento delle art. pu concedere tasse 39. e. di . ; li.z ere d ~.~... .a.i il pez::e.sso ::li e l'osse=-
a terzi
pubblici
relative.
proprietario
alcun
,d'opera
ed usanCo ~, sia ai Oe
pubblici il Chi
faciJ.rrente
e l'IOlest.ie
sottosuolo
fOIl'llazione
vic:i.n.i sia
circolazione.
Sindaco
pu ordir.are
intercapedine dei
a spese
ed alle
lavori
ccn:lizicni privato,
Ildep:lsito
di rifiuto
l'obbligo
ricognitorio,
solo
rrerite autorizzati
dal corone.
c:on1:.a'rp)ra.J"ieaIrellte a
illlllJiare
del fabbricato..
36
Titolo QUARTO
NORME URBANISTICHE
Art.. '41
DESTIN1\ZIaIE DELLE SUPERFICI
,.
RJWroRro DI aJPER'1URA
Art.. 43
La rego~taziooeed
territorio. le cui carunale noD11B di
dell'attivit st.r\lrento
SIil
Il
massirrD
rapporto
amresso
tra
Superficie
oopert:a
e superficie
di
~tenza
e
del lotto
~ stabilito strmento
IINcirndi Attua-
inteqra1Jrente
trascritte
nel, presente
Rego1aJrento. del ,Titolo gli nome qurt:o effetti del presente regolanento inteqrCitivo
art!oo1i
propriet
crit l'esclusione
porzicni vigente.
assoggettate
a putblico
a tutti
anzidette
serrplicerente
vi.ncolo.. dallo
str\men.to urbanistico
di attuaziooe.
Art.. 42
Art. 44 Il calcolo dei voluni e delle superfici realizzabili avviene utilizpAICHEX:Z;I ,PRIVATI ,
urbanistici, zcnaategenea
indivi-
Le nuove parcheggiq su pi
devono
essere
dotat o all'
di adguati
int:en1O dell' di cui
spazi edificio,
per
il
di Attuazione
anche 23 delle
piani,
i rapporti strurento
all'art.
requisiti. resi
del vigente
agibili,
ad ogni unit
abitativa
sia ai fini
effettivo
non inferiore
super-
,OtI'ItribJto previsto
39
ART.
bi8
DI SOSTA
realizzati:
,SPAZI
interrat.i . superficie di
per
alJrero-due destinata
altezza,
c:a; che
la
Per le nuove costruzioni
da un
libera
di accesso
ed allaqriglia
concessione
non
areazione
quarto
de11' area'
circostante
denziele, composta numerO
'
- arche
dei terreno realizzato
attrezzato
debbono Ssere
in questa
riservati
'le
Comunale ai fronti
di spazi
di l'ac-
porzicr.e
che del:bono
cesBopedonale I;ompatibilmente'
in ragione alla
carpletati
lunghezza
deLfrontestreda
- limitatarrente
su pilotis. e gli dell'
acceder)
applicazione
non
ove BussiBtsno
suaslotano allinaamenti
particolsri
con di
caso a1Jreno il
deve essere wanteneri possooo ecx::e"spazi' di manovra dei bc:Dces libera circostante l'edificio, deve la cui,
pilotis
zion! di
quBlora
dB edif1csdoni tali
L'area
o prescritte reslizzszione
propriet
strumenti spszi
essere,
area
da
precludere
che rester
porzione riserVata
Il Sindaco diverse
restante al verde,
i due terzi
essere,
privata e a questo
,to,
.ttrezzsts
e mantenuta
a cura
spesedd
concessionario.
sentita
Edilizia, che
si riserva facciano
l'assenso c:arunque
sulle
AHT. 45
solu::icni
proposte
salvo
il
STRADE PRIVATE
a carattere
unifamilinre
o c:x:nun;!Ue
Lungo
le
strade',pr1vste
ammesae
nei
limi ti
previsti
dall'art.
31 del
1.&costruzione di pertinenza
presente
regola~ento,
nonchi
lungo
lestrsde
intemecomprese
nei
accessibile,
.~
comparti-oggetto
di
lottizzazioniconvenzionate,
l'edificsdone
~ re-
gli stessi
si leghino architettanicarrente
all' edificio
principale.
golsts s tutti gli ef'retti dalle' disposizioni del presente Regolsmento come se prospettassero lungo unO sl'aziopubbl1co.
40
. Titolo QUINTO
NORME' MORFOLOGICHE
~.
PJ\R1'Ic:::JLAAI C\.RATl'ERIrnCIE
46
DEI FABBRICATI
foDRFOUX;IQIE
di
un ordinato
inpianto
delle
nuove'
costruzioni
l! ccmnisuratA della
alla la.rt]hezza
dello
spazio
riordino
di quelle
esistenti,
le NomI:! di At t:uz ione dello ~peciali limitaziOl altezza dei fatbricati degli -dai' fab-
ed ai fini
sic:onsiderano allTel1tati da
urbanistic.'O le
vigente
st:.Jbiliscc:no' delle
caratteristiche
costruzicni:
~entUali Tale
edifici
confini
bricati
e dal
copertura
filo
altezza, del
massima dei
Tecniche zene.
urbanistico
in relazione
- volumi.
inpianto zona, quale edifici Edilizia pu essere nuove costruzicnl, in nuovo progetto indicate nell' deve essere e la
ai
fini alla
Qualora
si tratti
degli
di edifici spazi
cx:rrpresi
in lottizzazione
privati
cawenzionati
cri!e strade
pu essere
dell' altez-
esistenti in
fronti. quale della di strada prospetta frente l'edificio nOn abbia una larghezza larghezza
Cannissione
relazione
di progetto, estesa
riChiesto
anche il quale
~ cammisurata
in baDe alla
sianO
fronteggiante
il corpo del faJ:bricato. in ancplo' tra pu concedere, o si interni della vie e spazi la
anche i profili
alt:iJretrici
di faLbricati, differente,
di larghezza edilizia,
5eI1tita
Carmissione stretta
sulla
con ..1tezza
via pi degli
allineavia di
il trattD
un'es~5ione degli edifici
sulla
larghezza delle
di alJreno m~ 20.
misurata
intradosoo
stradale
quota dell'
dell'ult.l.rro
Nel C.:lSO di
piilllo abit:.Jbile.,
strade in I=Iidenza. si considera care quota di riferiIrento
la rredia tra
la quota
pi al ta e la qoota
pi basSa.
43
Art.
AI.r.rnE1>.MENID DELI.Z CDS'mUZIcm
-4e
Art.. -49 -CISTlINZE DAI cDINI in arretranento i! gi in atto, !Jrbanistico Can.male deve fatte La distanza margil1istradalii! urbanistico la ' vigent.e. di baxes indicata quella all' ultiJrc di, piccoli di cx:mnaell', rustici propriet art. negli 42 del stessi la minima~i stabilfta E, DAI Fn.:I STJW:IALI fattdcati dalle dai cxminidipropriet dello e dai strunento
A CORl'rnA.
dal
filo
stradale nelle
delle
costruzioni
uniforne di
Nome di Attua:zione
della
~
Amninistrazione proprietari
edilizia, .
~, privati o accogliere
da ciascuoo
purchi!
qualora,
,in conscgueoz.!
Arrmin:i.strazione di
frontespizinUcli sistenati
stabilito
consentita
la costruzione ai previsti
eva'lO essere
decorosazrente
superiore
dell'edificante.
OOxes
di
alloggi
Re<plalrento, Regolanento
una superficie
a nq.
50 solo di del
sin:> a saturare PR:; per lattoe I.r ogni caso dalla pubblica
dAlla
normativa fcrdiaria
la suierficie lotto
degli.' irnrd:>illsul il
insistenti. allontanati
devono essere
pi p:>ssibile
44
lIrt.
P)IJ~C;CIUZICNI PJ\JTICOLllIU
50
Non
permessa
la costruzione
di canne
da
fumo
esternamente
ai muri.
qualora
esse
non
costituiscano
rustico
architettonico
e non
siano
stri,Jt:ture,
seguenti
decora;d.or,
misurt' rir~petto'
infis:;i
<lllii
e ~imili,
vCl"ticaJe
adeguatamente
inserite
nell'architettura
del
fabbricato.
le
Alla
stradale: il
Amministrazione
pubblico passaggio
Comunale,
riservato
e gallerie
11 diritto
edificate
di' richiedere
in
su portici
fregio
fino"alla quota di
:?-,20 sporgenza
m. 0,04
dalla
di m. 4,00:
sporgcn2i1
In. O,2~;
:;pa~i
INSEGNE
pubblici.
PUOOLIGITARIE, TENDE SOLAflI ED ILLUMINAZIONE ACCESSI:
oltre la quota di
il)
ztrado.
fino
m.8
eli larghezza:sporCjcn::i1
m. 0,50' In.
1Nelle nuov~ costruzioni
e gi
b)
di larghczz<;1'r;pJl."g'-'nw
le insegne saranno
previsti in sede
collocate
di
negli spazi
delle
011 'uopo
riservati
progettazione
c) Il Sindaco
nelle
strade la le
oltre
m. 12,00
111.1,20 sporgenze
opere.
2 - Nelle
zi
sentita quando
CcmnisE'ione' stesse
,
Edilizia, 'dettate
costruzioni
esistenti
dovranno
essere
collocate
negli
spa-
nDggioIi,
siano
ciechi
previsti
nella
specchia
tura
delle
vetrine
non
.dovran-
architettoniche.
il 10% delle misure
Talemaggi'orazione
stabilite ai
pUnt,i a),
amress'i a m.
strilde
di
larghezza sentita' la
3
dovranno,
quindi,
con
la loro
presenza
'diminuire
la parte
cubita-
le
trasparente
del
serramento.
- Saranno
esclusione JJSJndaco,
3.1
potr
e 3.2.
negare la
su parere
della
Commissione
Edilizia,
presente il previsto
conn!iurilta e tcrz9
11lJtlbrizzazione
se
l t insegna
o la
targa
disturbano
l'architettura
precede.nte
La distanza
chiusi
dai
confini
di
proprieth.
deve
essere
3.1
Insegne
tipo
targa
opaca
dimensione
max
cm.
30x30
poste
lato
di
ingressi
pedonali
carrai.
spazi
,pubblici
destinati
ad
uso cucina
e servizi
igienici.
depositato
finestre;
sono
solo scritte
le
inse(tne-
ade~l com
1\
Le. insegne
marci api edi
a bandiera
e nella
saranno
vie,tate
nelle
strade
dalle
prive
di
a condizione del
mir.llraLe
perimetrazion'edelimHata
seguenti
plessivamellte
~)
superino
10% la superficie i, il
Vie: ti.
C.so
Sempione,
Via Milano,
P.zza
Carroccio,
industriali si
,
Sinrlaco.
Via Ratti.
Edilizia.
, si
su soluzioni
al] 'cdjfic:Jo.
propo-
to d<l Giussano,
Via MontelJCllo, Via
Via R. Pilo,
Roma, Via Via
purr:h
lCBhino,
archiLctt.onicmcnl~
Via, S. Pontida,
Martino" C.so
Calatafimi,
ribnldi,
INSEGNE A nANI)!!::!!A
Sempione,
Foscolo,
Via,Leopardi,
n. Melzi.
- AJ
5tc
pinna
terra de(tli
altezza
sar,Hlno marci"piedc
po-
Inoltl'"
i rimanenti
tratti
di
C.so
Sempione,
di Via
IL Melzi
fino
ad una
alla
pa,
Via F. nlzi,
la Via Ve,negoni a mt. su lO;
d'Assisi
ed infine suddette
e P.zza
tutte il
Montegraple strade da
e nelle dalla 2
Saranno
misure facciata.
ammcn::;c
max cm.60xGO
una sporgenza
massima
eli 00 cm.
inferiori
insccnc il bandiera uupcriormcJ1tc al p1\III,U lCI'J'a
ovviamente lati.
divieto
intendersi
ambo
degli
eifici solo
f"cciate sincole
tondizioni:
a p<lnnello)
~nche
lumind-
l - Sono ammisGibili
rui pUI'ch
faretti
con
di illuminazione
ap'parecchi di su illuminazione tutte le luci del
di accessi
tipo di stagno luci di
pedonali
e di
o ce!
se;
2/3 posizionate al conrine tra eli edirici;
l"eLl}izzLlti faretti
sicurezzLl.
2 sCI'itta
quc~lo a
Sono
ainmiG:.;ibili
se
l'Llutorizzazione
interess<lto edi
dalla
confine;
pro-
,collocati dell'
ill e(tuale
tipo
esistenti
facciate
immobile.
Comunale si riserva di vietare i faretti sugli
ed,!.
2/5
uguale
il10eo
L'Amministrozione le
regolarmente
disposizioni
rispettL
fici
di
partic,olaI"e
valore
architettonico.
punto
1).
11 - I feretti
tranno
dovranno
sporecrc del pi
essere
di cm.
alimentati
50e
co(l cavi
non in vi5ta
di
c non p
mt. 4,00
sugli
edifici
di particolaI"e
valore
ambientale
e a1'-
dal piano
chitettonico, in vicinanza di segnaletica stradale o di pubbl!.
marciapiede.
-I
faretti
saranno
vietati
nelle
strade
senza
marciapiede.
45/a
ca necessit,
o di, incroci
viabilistici.
TJ::NOE
SOLAl!l
Nelle
nuove
costruzioni riservati
le
tende
solari previsti
saranno in sede
collocate di
neBli
spazi
all'uopo
e gi
progcttazione
delle
facciate.
? - Nelle
sia
ogni
singoia
luce
di
vetrine.
Le tende
potranno
comprendere.
pi
vetrine
quando
LJ1'i
inLl)rsp,,~i
non
3'-
~;inno
.51Jperiorin
chiusa non
cm.
100.
sovrapporsi alle parti upribili o
In posizione
dovranno
(le] li' vetrin;1. avere un'al.tez~a dalla larghezza minima facciata del dal di marci'apiede mto 2.20 di mi.. ~~,:.!O ed una
nUII :;upcJ'i~
massima della
e cBinunque
marciapiede.
5 - Le tende
solari 'saranno,
vietate
sulle
strade
senza
marciapiede.
Art. SL~ICNE Gli spazi DOCLI SpAZI LIBERI liberi oon costruiti se reclntati verso
51
di aziende
agricole
).. _....... .. -~
chiuse
' sa
lungo
i 'a:nf
. .'
1JU.
di recinzicni
di fabbricati a)
verso
gli
essere delimitati
al tezza
muratura
a m. 2, 10 . La part
il quanto alm'essa
costruttivo a t.:urpon.anento
cm. 90 da terra: tramite da alberi essere la
ocm
parte
reallizazione. i a:nfiil.i
apposita
~
della
pubblici
e lungo
.
di propriet
dcmanda indiriZzata
superare recinzione
restante
aperte
~7.I.rJiani tramite
al Sirrlaco.
evcnt:ua.lJrente Dette
specc:h:i.ature
rea..u.zzatc
a giudizio
nateriale
di
non ncta.ll.ico.
possono c:::se.re Clpert:e in pro-
sopra
l'altezza a tratti
cm, 90,
se alte.rnate
oon superiore al
di specc:h:i.ature
fronte recinto. ad dal eccezione
30% del
'sistenati,
..
a parcheggio a
pn.>cedentc diverse
recinzioni
divisione
propriet
cieche
piano' Nelle
un'altezza
superiore
a m. :,40
dal
zane" destinate
a verde
agricola,
la
recinzione
delle
aree
in
~ oonsentita
abbia. le
o:md..nu di delimitazione; ~c:he, a m. 0,30 anche appoggi.it.nti -, e o:m altezza. su ~tti totale oon
a m. 1,8 O.
Art.
53
DELLE 1tCOUEDIRIFI1Jl'O
_
E S-w..TIMmrO
I
'
Il terreno drenaggio,
deve essere
asciutto
o reso
tale
rred,iante
'l\1tti'
fabbricati
p:>sti
in
fregio
al
arginatura~
. . .~
nuniti di
di
J..
di ao::e di gronda orizzontali pluviali, di 'cui gli nei condotti le quali devono-essere' quattro
o verticali
Non i! permesso
terreno che" sia
le
fondazioni
' de{X>si to
un nuovo
imTcndizie,
edificiosu'UI"I.
'letane, .res'iclui'
rondottefino nel
cme
ultimi
netriincassati della
e quindi
o altrewaterie insalubri
sia
il
sotterranei
Responsa-
CcmJnale ed a spese del proprietario. Ove i condotti non esistano, le poi, i acque a loro proprietari dei fabbricati nel devono prcprio stradale
Qualora nei,
ncn si faccia
luogo alla
provvedere' oortile
a convogliare
l'edifkio ariegiato
dVeessereisolato di altezza
ecf. imTetterle,
fognatura
tarrente
quando essa venisse costruita. E' vietato dare sfogo diretto area iI1terna. nei tubi di gronda acque proVenienti da latriI1e, sul :;uolo pubblico alle acque di cortile
del vespaio
di a:lJrerao
dell'edificio.
,imtettere
lavatoi,
bagni e simili. nel ,presente d'Igiene. articolo ,si rimanda alle nonre
47
..
Spazi I locali ron hanno interanente tutti sotterr'~ o parzial1rente prescritti esercizi, ed ci.ltre per sotterr<!l\ei, ma che possono odi quando 31 hanno:
a)
liberi
indicati ed altri
ne ~ labora-
artigianali,
uffici,
magazzini indicate
di vendita a),
ai punti di a~m.
essere riunione,
destinati magazzini
luoghi attivit
fuori retta
terra di
illuninazionedire,tta
'ad
1/8 del pav:iIrento; l'altezza paviJrento miJrir:1a netta unito di m. :3,00 : 41 bl ed inpe.rneabile
I.
finestre piede
a non /reno di m. O,20 , dal piano di spiccato. devoo:I teatri, essere i.npiegati .care
del marcia-
con oottostante .
veSpaio
diano
50
spessore
di alJreno ano lO: QuaOOo..detti seminterrati osterie riunione o del 51,1010: ristoranti che non' in~ genere, sssidiaria.
efficacenente delle'
regolare
e :iJ Collettori
- caff~,
locale
cinema,
odi
devono essere
anche dotati
di ventilazione
accessi tatori;
anpi atti
a cx:msentire
un agevole
lI'OViJrento dei
frequenNessun nente semiriterrato IXJ essere destinato ad abitaziooe permadi una. o, pi persone. sotterranei articolo' e seminterrati ! disciplinato oltre che
f)
jnpianto stiche
di
oondizioncurento
:iJtegrale
delJ:' ar:Li con caratteriL'uspdeFlocali dal presente anche dal Regolanentocamnale di Igiene.
stabilite
dal Regol.aJrento Cart.1nale d'Igiene. di locali l'altezza sotterranei verso quale che prospettano con
un ':iJtcrcapedine, aprire
a cielo finestre
di ventilaziooe I locali
a \m ottavo
cosl ottenuti
devmO possedere
prescritti
e 9Oi1Oconsiderati
tall.a
al livello
netta fuori
quale
finestre
diilll.l!l1\aZione
e ventilazione
prospettanti
48
Titolo SESTO
NORME IGIENICHE E. TECNOLOGICHE (rinviat~ al Regolamento d' Igiene)
Titolo SETTIMO
Art.
,
S5
,
DISro,sIZIOOI GEmJWJ:,
'
SUI 'ffi'!TI
In
qualsi~ioperaedilizia
debbono essere
CC?struire
osservate
edifici tra terreni
let:OOneregole.
suterreni.sOOi di differenti coosentita adeguata 'la al
P.N.fPEPERlIl1IOIlEDLI Nelle negozi, 4,00 dal nuove p:>sti costruzioni, in fregio del tutte a spazi le aperture di porte, finestre
dell'arte di frane
del costJ:'Ui.re., E' vietato in atto o p:>tenziali, geOlogiche. ci ripiani, ed alla e vigenti circolari le
e sino devooo
di m. di
piaro,
rrunite l'esterno
larcJhez::a terreni.
'aprentesi le vigenti
da norI5p:)rgere di sicurezza
in materia'
per partico-
le di
lari
edifici. ad un' altezza apribiii verso superiore l'esterno ad wu:iro a m. 4,00 nunite assicurati sono costituite, vietate di possono, essere unsistena. oon le di
disposizimi settore,
t'L.>golarrenti statali
di
costitu.i,to nelle
"
mazzette apribili
iJroste e piletta. i
,
da satplice
tOrrini
,
per costruiti
gli
esalatori,
le
antenne pericoli
televisive di caduta.
,
,devono essere
in nodo da evitare
' inclinaziooeo
possono
provocare
essere
mmiti di
sulla
strada il
o SUl piano
autoveicoli
cx:n un tratto
di ,al.rreno m. 4 pr1Mdel
,
'
53
Art. 57
L'illl.wninazione artificialedi~i!,
.'
.. CM! ritenutanecesat'ia, pu
sentita
di'paraPetti
ripari
destinatiaila ag li edifiCi, .
in rorxliziooi
superfici
noD1\'!lie
stiosdrucx:iolevoU'
mai inferiore
edifici e senza i
a m. 1. 00.
depositi costituire di a.::nb~tibile' per le
Gli
spazi
destinati'
praniseua
di
pe.rSooe
edi
autarezzi
devono essere
segnaletica.
faciln'ente agibili
devono
rispondere
funzioni
pericolo
te ropertu.redegli,edifici
zate inrrodo
devono essere
pericolo
realizmanuten-
persone e per le cose. L'installazione di appa.recch.i a fianrna non consentita nelle, stanze
da noo costituire
per gli
addetti
alla
ziooe.
'Pe.i:- quanto altro non disciplinato dal p~esente artirolosi rinvia al
caratteristiche realizzati
deVono essere
progettati
la salvaguardia,
in essi presenti
ove siano
degli
edifici,
a:::t'Itinue ,osemic:ontinue,
progettate
e realizzate
di funi
in licdo da
~,
'in caso di incendi facciata. naturale esterni apribili. gli spazi privati, e interni agli' diretta facilJrer:te
dio,
il passaggio degli
tra locali
contigui
I locali
edifici
di illuminazione di serran-enti
destinati edifici,
circolaziooe essere
devono poter
ill\.l1.nati
anche durante
le ore notturne..
54
Art. 58
KJRI
- KJRI
deve
richiesta
T1'IGLJ:1\FtXXD -. CDn'R1\LI TERMiCHE. "
.
lCA.l.a t~
superficie e con
t.tJPOrtunarrerlte
Ogni simili
foolare, avere
stufa,
cucina,
fomo, canna
noo superiore
i nq.
.una propria
la eli.mirlazione care
Prcx:btti
della
la copertura
previsto'
Cararrlo
e tubi,
nurarie,
di
terracotta
o eli altro' ma ne
fal::bricato
i! adibita devoro
I1Bteriale,
addossate
a strutture
in legno,
od opificio,
le due parti
det:XxJm diutare
tagHafucx:o
fomi
per pane,
pasticCeJ;-ie
di intelaiat;ure nati
.. .
a .contenere
perscne distanziate
avere
alJteno
dall' al tra,
CU1 porte
arrbient.;!, serrpre
nell.'osservanza
della
1eggeUI7/-
1966 n. 615. Ogni. fabbricato .nurero deve essere ~icie. I!l1I1.i.to eli ccrrodi ,accessi. al tetto in Art. 59
proporzionale..la
.
Le scale,
costruiti essere
i passaggi
CXX1 materiale
devono essere
scala deve
IMPIANrI
DI RISCAI.DlIMENIO
Per
quanto
ccix:erne traScritto
le
centraliteD11che quanto
in faclle,e
pratta
a:nunicazione
ronspaii'
}:~'PJrtuna-
e illUirlnato. di ogniranpanondovr
appartmrenti
.
22/12/1970
n. 1391, e dalla
ai
~.
1,00
per
1971
n.'
73 'dalle
altre successive
nome
e dispoDizioni
ed a pi
Nei
fabbricati
civili,
industriali ospedali,
depositi
ed
concerne
.
l'uso
e gli alla
irrpianti
delle
lalberghi,colleqi,
,grandi genere magazzW edifici
scuole,
eli venlita,. dest.ip.ati
circolare
cdin I
essere
installate
acoUettivitl,
nel quale
'utilizzazione. 55
Titolo
OTTAVa
VARIE
DISPOSIZIONI
Art. 60.
VIGIUlNZASUIL' ATrIVITA'
,
URBl'iaSTICD-EDILIZIA
~raai
_J:lel territorio.~
, ,
tratti,
di aree assoggettate
Alla
tutela
La vigilanza
sull'attivit
,
urbanistic-edi.lizia
'
ai beni disciplinati
ri~zaalle
nome
di lggedirego~d alle
rrodalit spetta al
che la eseJ:Cita
ca[:O IO CJXNU-
Art. SOOPENSICNEDEI'IA\URI ""DIFFIDE Il aree S.iJ"rlaco q!.Wrlo atceri.i assoggettate, vigen~ ad opere da l' ~zio leggi
61
lavori. Gli ufficiali ed, agenti di polizia giudiziaria ,eNe nei luoghi in cui
,di opere
esegUite
senz- titolo
su
statali,
regionali di
o da altre oome
inedificabilit, di edilizia. 167, o,
UIbanistiche destinate
di presunta
violazione
pubblici alla
ad inte.i:venti aprile
di 'cui
1962, n alla
ed al dSlleo~
trenta
giorni
provvede
e dispone gli
conseguenti.
stato
59
..
Art. 62
SANZlcm E tNDE cimLIOODI.
",: . ,",,""
stbilito
dalle
per a~licano
I prOpt"ietari
.
hanno l 'obbligo
di irian#riere
.
gli
.
edifici'
in condizioni
.
di sicurezza
fcicc:iatege9li~
'un'aspetto
e tali
edifici
da garan~l'
visibili
il Sindaco, fis~ Sindaoodispone prcPrietario.
igiene
ed il
decoro.
Qualora presentino
le
'
dall 'art.
LeggE; 17/8/1942,
&gli~i.p.ilibliCinon
sentita un termine la Catmis%:iooe per
Edilizia,. in a cura
ordinare
l'esecuzione; d'uffiCio
di obblighi
di5p:)siziOO:j.del contenpL1te. . .
di> ina.d.ent'iem;a,
..
i' eseCUzione
.41
::oruneed
a' spese
eonlesanzi.crli
di cui
Quando ..esista
prospicente
pericolo
spazi
di rovina di un edificid
o .c:c:m.m::JUequando si
o di parte di esso
.
LeggeCan..u1aleeProvinciale.
ea
pubblici.
detenuino
a:rl.iJrenti
in~aziooi. lesanziol1i
.
corxlizioni
:'..., . ""_',', ",
tali
da costituire,
_':'
pericolo
."._" .
~r
:'"",,'''',_' ";.,'._'
la pubblicaincohm1i.t.,
"o', ,'o . . , ': . -, ", .
il
o..)
awlicazior:e.
si..1dai::o,. su referto
'.
al proprieCrnu-
t;arloigli'
cpportuni
artt.
i inadarpienza
il Sindaco
dei sopracitati
articoli T.U. .
L'obbligo
.
di. mantenere
la, ,paviJIentaziooe
e le ~e alla
di loro
..,I.lIbaniz , .. 'wionedella
.
.. private iIonchiI di
provvedere
60
6<4
'_. ,
-
Art. 65
- AL':RIamLICm:
'1'JUINS~
E DI -,ATIt.I.'.ZImE ,
"
Ilpresent.e
ReqollE!l1tOent:red
' ,in
vigore..
~
15.
laan!.aa1me
lJlJCCeSSiva
del ptbli-
~c.:ri:etodel
cUimi! Tale
PreSidente
~rio
9CI'IO
All'Albo ~lica%ioo8
~ _~
.indicanti
11&~ti1
,
,civici. segna-
i rrmi ,dellevie~
delle
lazicni
stradali'
tego1l8rleritari.
ha faooltAd1awlicare
a quelle
ar.tenute
JecjoJ...rento
natura relativi
le vie
servizi
L~entratain ~ delle
vigOre licenze
del
presente e cxn::essioni
la
pullilic:he ?JI:blici~ al
le ildicazicni
piastrine
per
c:i.anent1 o di idranti,
bl III!n9ole, ganci,
dei laVori.
ooodutture
e ~8tre
per
la
puf;blica
illll'llinazime cl dI .1 Gli
,
deip.1t:bliclservizi cord.rt:t:orl' loro accessori (BelMfori,etC.) l1OIJI1Sdel dal preSente di tr~rt.o" e1ettricl.atrad41ie
e1ettrici.e'].oro
~ia81'
.natura,
applicatI.a o spostati
articolo.
de11
R:I\ p:rt:ranno
essere
riirossi
proprietario
' edificio.
'61