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LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A PASTORALE DI

CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA


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N 586

6 GENNAIO 2013

TEMPO DI NATALE - LITURGIA DELLE ORE I SETTIMANA

GLI OFFRIRONO IN DONO ORO, INCENSO E MIRRA


La parola "epifania" significa manifestazione". Ges Bambino, come chiam i pastori ad adorarlo nella grotta di Betlemme mediante il canto degli Angeli, cos, con il linguaggio persuasivo di una stella, attrae alla sua persona e si manifesta alle "genti" chiamando dall'oriente i Re Magi. La manifestazione del Signore ha tanti motivi di festa: la chiamata alla fede dei Re Magi... la chiamata di uomini o donne di ogni tempo Festa perch gli esiliati di Israele ritornano in patria con incontenibile giubilo... perch popoli e re di affrettano a raggiungere Gerusalemme dove cammineranno allo splendore della sua luce. E' festa per il Bambino Ges che per mezzo dei doni a lui offerti dai Re Magi: oro, incenso e mirra, viene riconosciuto come vero Dio, vero Re e vero Uomo. E' festa per i nostri bambini che, come tradizione, almeno in alcune regioni, oggi sono fatti segno di maggiore attenzione... con regali e doni che suscitano esplosioni di gioia... Solo nel cuore di Erode c' turbamento, come nel cuore di chiunque si lascia dominare dalla passionalit. Ma anche a tanti bambini che vivono nella povert pi squallida non giungono queste voci di festa Eppure oggi si celebra la Giornata dell'Infanzia missionaria e di tutta l'infanzia che soffre. Si vorrebbero suscitare in tutti i bambini del mondo sentimenti di gioiosa esultanza... Ma come? Con la condivisione, con la generosit di chi ha verso chi nulla possiede. Non sarebbe una bella occasione per sensibilizzare i nostri figli, per educarli al risparmio, alla rinuncia di tante coese superflue per regalare un momento di gioia a chi vive nell'amarezza?

IL DONO PIU GRANDE


In una classe, dopo le vacanze natalizie, il professore vuole saggiare il grado di conoscenza religiosa dei suoi alunni. Come solito fare, pensa opportuno dare loro un tema da svolgere nel corso della settimana dopo la festa dell'Epifania: "I tre Re Magi hanno portato a Ges tre doni: oro, incenso e mirra. Secondo voi, quale dei tre il dono pi prezioso? E perch?". Dopo una settimana i temi sono consegnati e le risposte, come si poteva supporre, sono le pi varie e disparate. Chi dice che la mirra il dono pi prezioso perch sottolinea come la sofferenza e la morte in croce di Ges siano il segno pi grande del suo amore per ogni uomo. Chi invece sostiene che il dono dell'incenso mette molto bene in risalto la funzione sacerdotale di Ges, quale ponte tra cielo e terra che ha unito Dio agli uomini e gli uomini a Dio. Altri studenti invece - la maggior parte - decisamente scelgono il dono dell'oro come segno di colui che, Re del cielo e della terra, proprietario di tutte le ricchezze che sono state, sono e saranno. Il professore, dopo essersi congratulato con gli alunni e per il tema svolto, e per la saggezza delle argomentazioni che hanno motivato le diverse scelte e le varie preferenze dei doni, non pu per non constatare: "Devo rammaricarmi con lo studente ritenuto il pi bravo, che ha consegnato il quaderno, senza scrivere una riga sul tema proposto. Perch?". Roberto, stranamente sereno e sicuro di s, si aspettava il rimprovero o almeno una richiesta di giustificazione, e risponde semplicemente che, a suo giudizio, nessuno dei tre doni importante. "Secondo me, signor professore, il dono pi grande che i tre Re Magi hanno fatto a Ges stato il loro prostrarsi per adorarlo. Mi pare - continu il saggio studente - che Ges abbia gradito dai Magi pi l'offerta che hanno fatto di se stessi, che non quanto essi avevano in mano". Hanno adorato Ges. Adorare annientarsi per amore. E' proprio il dono pi grande: donare la vita per gli altri. Hanno visto in Ges un Dio che si annienta per amore dell'uomo. E l'uomo, per rispondere a un Dio che gli si dona, non poteva rispondere meglio che con la propria adorazione, che il suo s di ogni momento al prossimo, dono che Ges ritiene fatto a s. L'ammalato gradisce la medicina che l'infermiere o il medico gli porge, ma preferisce il sorriso e l'amore con cui gli viene somministrata. La preziosit del dono non si misura da quello che si d o da quanto si d, ma dal cuore con cui lo si d.

Il sorriso che accompagna il dono, vale pi del dono stesso. Nulla piccolo di ci che dato per amore. Il mio, il tuo dono, piccolo o grande, vale quando coinvolge noi stessi.
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Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace pu


esserci nel silenzio. Finch possibile sii in buoni rapporti con tutte le persone. D la verit con calma e chiarezza; ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare. Evita le persone volgari e aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perch sempre ci saranno persone pi in basso o pi in alto di te. Gioisci dei tuoi risultati cos come dei tuoi progetti. Conserva l'interesse per il tuo lavoro per quanto umile; ci che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo. Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico nei confronti dell'amore; poich a dispetto di tutte le aridit e disillusioni esso perenne come l'erba. Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall'et, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza. Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti con l'immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Al di l di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso. Tu sei figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui. Sii in pace con Dio; comunque tu lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, ancora un mondo stupendo. Fai attenzione. Cerca di essere felice.

CALENDARIO DELLA SETTIMANA


DOMENICA 6 - GENNAIO - EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE SANTE MESSE ORE 9 - 11 15 ORE 10 A MONTEGGIORI E SANTA LUCIA
ORE

15

SANTA MESSA E PROCESSIONE CON LA STATUA DI GES BAMBINO

LUNEDI 7 ORE 9,15 - PULIZIA DEI LOCALI DELLORATORIO ORE 21 - RITROVO DEI GRUPPI: GIOVANI E DOPO CRESIMA MARTEDI 8 ORE 17 - RITROVO DEL GRUPPO I COLORI DEL CIELO MERCOLEDI 9 ORE 15 - RITROVO DEL GRUPPO I COLORI DEL CIELO VENERDI 11 ORE 16,30 - RITROVO DEL GRUPPO I COLORI DEL CIELO ORE 17, 30 - ORA DI ADORAZIONE ORE 21 - CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO SABATO 12 ORE 14,30 PULIZIA DELLA CHIESA ORE 16,30 CONFESSIONI ORE 18 MESSA FESTIVA DOMENICA 13 SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 ORE 10 A SANTA LUCIA ORE 16 A MONTEGGIORI

ORE 14,30 POMERIGGIO INSIEME ORE 15 CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DEL BATTESIMO
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SONO TORNATE ALLA CASA DEL PADRE Pagani Carmen e Da Prato Giaele

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