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dellesercito contro gli guati sia per gli obiettivi gruppo legato ad al-Qaeda, scelti. integralisti: uccisi 17 miliziani che ha una base proprio nei Domenica i cadaveri di pressi del villaggio, a Maiquindici cristiani sono staduguri. Secondo le inforti trovati uccisi con segni di colpi di arma da fuoco mazioni che abbiamo raccolto ha detto un cooCopy a Chibok, cittadina che sorge in una zona isolata e perante gli assalitori si sono introdotti nelle case nel pieno del territorio della setta terrorista islae hanno ucciso a colpi di machete, sgozzandole, 15 mica Boko Haram. Secondo il nostro personale a persone mentre stavano dormendo. Il giorno doChibok ha riferito Mohammed Kanar, coordinapo, sabato, un portavoce dellesercito che nella retore regionale dellAgenzia nazionale per le situagione sta conducendo da giorni una vasta operazioni demergenza gli assalitori hanno attaccato zione proprio contro i Boko Haram e ha annununa chiesa durante il servizio religioso e hanno ucciato luccisione di quattro integralisti nella citt di
condo varie stime, le violenze attribuite al gruppo e la sanguinosa repressione ad opera dei governativi hanno causato pi di 3mila morti. Molte delle vittime sono musulmani, ma gli attacchi pi eclatanti (e che hanno avuto pi risonanza a livello internazionale) sono stati compiuti contro chiese cattoliche e protestanti. La settimana scorsa, durante la messa di Natale, uomini armati avevano dato lassalto a una chiesa nello Stato di Yobe, sempre nel nord-est, uccidendo il sacerdote e cinque fedeli, prima di dare alle fiamme ledificio.
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DI NELLO SCAVO
a Nigeria diversa. Il piano di Boko Haram per imporre la sharia al Paese massacrando i cristiani non funzioner. Ma questo non solo un problema nigeriano e la comunit internazionale deve darsi da fare sul serio per fermare il tentativo di somalizzare buona parte del Continente. Olusegun Obasanjo il padre della Nigeria moderna. Quella che lui, da cristiano che dialogava con i capi islamici, condusse ad una Costituzione democratica. Presidente dal 1999 al 2007, il generale a riposo ancora la personalit pi influente dellex colonia britannica, una delle voci pi rispettate di tutta lAfrica. Pochi giorni fa Obasanjo ha messo in campo tutto il suo prestigio volando in Senegal per incontrare Cheikh Ahmet Tidiane Ibrahima Niasse, capo della potente confraternita musulmana dei Niassenes, che in Nigeria conta pi di 70 milioni di fedeli, quasi la totalit degli islamici. Lui pu aiutare a far cessare le ostilit, ha spiegato Obansanjo rientrando in patria. Presidente, a cosa si deve lintensificarsi delle violenze? C un elemento interno, origina-
lintervista
to dalle condizioni socioeconomiche del Nord Nigeria. E ci sono elementi esterni, scaturiti dalla situazione libica. Parlo di uomini, non solo libici, addestrati al tempo di Gheddafi e che sono dovuti fuggire, spostando le loro formazioni e le armi altrove, devastando altre comunit. Si muovono su larga scala. Mentre tentano di destabilizzare il Mali hanno contribuito a rianimare gruppi come Boko Haram, responsabile delle stragi in Nigeria. in grado di fare previsioni per i prossimi mesi? Le violenze non cesseranno a breve. In qualche misura
propagare gli scontri in tutto il Sahel, con ricadute sul Corno dAfrica e nellintera area subsahariana. Dodici anni fa lei, pur promulgando una Costituzione laica, concesse la sharia agli Stati del Nord Nigeria. Non fu un errore? troppo facile per voi stranieri semplificare il contesto di violenze, definendolo come un conflitto di estremisti islamici contro i cristiani. Lo vado spiegando da tempo: la religione un pretesto, si tratta di uno scontro generato da interessi che fanno leva sul disagio sociale. In che modo? Nel Nord la disoccupazione giovanile supera il 60%. Quando dei ragazzi non hanno unoccupazione, non possono frequentare luniversit, insomma quando la disperazione ha il sopravvento sul sogno
Lex presidente Obasanjo: il piano non funzioner, ma lOccidente deve fare sul serio perch non solo un problema del mio Paese anche questo un effetto delle primavere arabe
di un futuro migliore, questi giovani diventano facile preda del radicalismo politico, del tribalismo, di quel fondamentalismo religioso che, a differenza di tutti gli altri estremismi, insufflato da stranieri. Eppure si tratta di aree che da anni beneficiano di ingenti supporti finanziari internazionali. Nonostante questo pare non ci sia modo di fermare la povert e incentivare le economie locali. Il problema che si messo laccento sugli aiuti a scapito degli altri ingredienti necessari allo sviluppo. Soprattutto uno: la risoluzione dei conflitti per garantire una pace durevole su cui costruire un modello di sviluppo africano.
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LEADER DOPO LA DITTATURA Olusegun Matthew Okikiola Aremu Obasanjo nato il 5 marzo del 1937 ed un ex generale. Cristiano del Sud, ha garantito la transizione dalla dittatura militare alla morte di Sani Abacha nel 1999. stato il primo presidente eletto democraticamente in Nigeria: rimasto in carica dal 1999 al 2007. Il suo successore, Umaru YarAdua, morto nel maggio 2010. Lattuale leader Goodluck Jonathan (Ap)
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