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F.

Foce, Dispensa di Cinematica e Statica dei sistemi rigidi

IV. Travature isostatiche piane

Analisi cinematica per le travature piane pluriconnesse, con sconnessioni interne Osserviamo ancora che, come una travatura aperta con sconnessioni interne, anche una travatura chiusa pu essere concepita secondo i due modi gi esposti nel Cap.IV.6 e cio: I) il primo modo concepisce la travatura come formata da a corpi rigidi liberi, e quindi: - Gradi di libert (in assenza di vincoli esterni e interni): 3a ; - Gradi di vincolo (esterni e interni): N = N e + N i ; II) il secondo modo concepisce la travatura come formata da un unico corpo rigido libero, e quindi: - Gradi di libert (incluse le sconnessioni interne): 3 + si - Gradi di vincolo (esterni e dovuti alle maglie chiuse): N = N e + 3(m 1) ; Ci premesso, affinch sia nullo latto di moto occorre e basta che siano soddisfatte le seguenti due condizioni, analoghe a quelle gi enunciate per le altre due tipologie di travature. 1) condizione necessaria: il numero di gradi di vincolo semplice deve essere almeno eguale al numero dei gradi di libert, cio N = N e + N i 3a (in accordo al modo I) oppure N = N e + 3(m 1) 3 + si (in accordo al modo II); 2) condizione sufficiente: i gradi di vincolo semplice efficaci devono essere almeno 3a (in accordo al modo I) oppure almeno 3 + si (in accordo al modo II). Svolgiamo ora lanalisi cinematica secondo le due metodologie, luna basata sulla ricerca geometrica dei centri di rotazione assoluta, laltra studio algebrico delle equazioni cinematiche. a) Ricerca geometrica dei centri di rotazione assoluta e relativa Come gi si detto per le travature aperte con sconnessioni interne, anche per le travature chiuse con sconnessioni interne lanalisi cinematica secondo la metodologia geometrica si basa sulla ricerca dei centri di rotazione assoluta e relativa e sul controllo dellesistenza delle terne di centri allineati rispettose delle condizioni di Eulero. Distinguiamo i tre seguenti casi a seconda che il numero di gradi di vincolo sia minore, uguale o maggiore del numero di gradi di libert: 1) N = N e + N i < 3a (modo I) oppure N = N e + 3(m 1) < 3 + si (modo II). La condizione necessaria affinch non ci sia atto di moto non soddisfatta, quindi esiste certamente almeno un singolo centro di rotazione assoluta o almeno una terna di centri allineati rispettosa delle condizioni di Eulero, per cui la travatura cinematicamente indeterminata o labile; 2) N = N e + N i = 3a (modo I) oppure N = N e + 3(m 1) = 3 + s i (modo II). La condizione necessaria affinch non ci sia atto di moto soddisfatta e si pone la seguente distinzione: se non esiste nessun singolo centro di rotazione assoluta e nessuna terna di centri allineati rispettosa delle condizioni di Eulero, cio se gli N vincoli sono tutti efficaci, allora soddisfatta anche la condizione sufficiente e la travatura cinematicamente isodeterminata; se esiste almeno un singolo centro di rotazione assoluta o almeno una terna di centri allineati rispettosa delle condizioni di Eulero, cio se non tutti gli N vincoli sono efficaci, allora non soddisfatta la condizione sufficiente e la travatura cinematicamente indeterminata o labile. 3) N = N e + N i > 3a (modo I) oppure N = N e + 3(m 1) > 3 + s i (modo II). La condizione necessaria affinch non ci sia atto di moto soddisfatta e si pone la seguente distinzione: se non esiste nessun singolo centro di rotazione assoluta e nessuna terna di centri allineati rispettosa delle condizioni di Eulero, cio se ci sono almeno 3a o 3 + s i vincoli efficaci, allora soddisfatta anche la condizione sufficiente e la travatura cinematicamente iperdeterminata; se esiste almeno un singolo centro di rotazione assoluta o almeno una terna di centri allineati rispettosa delle condizioni di Eulero, cio se non ci sono almeno 3a o 3 + s i vincoli efficaci, allora non soddisfatta la condizione sufficiente e la travatura cinematicamente indeterminata o labile.
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