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Analisi della selezione allingresso della discoteca tratto da: http://panopticonitalia.blogspot.it/ Dott. Francesco La Manno email: francescolamanno@hotmail.

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FRANCESCO LA MANNO1

ANALISI DELLA SELEZIONE ALLINGRESSO DELLA DISCOTECA2

Sommario: 1. Il fenomeno.- 2. Laccesso alla discoteca. - 3. Critiche alla selezione in discoteca. - 4. Conclusioni.

1. Il fenomeno.
Le discoteche, da qualche lustro a questa parte, sono diventate uno dei luoghi di divertimento preferiti dai giovani per trascorrere le serate. Quando ci si reca presso di esse, allingresso, ci si imbatte, ineluttabilmente, nei c.d. body guards (buttafuori). Costoro sono preposti (dai gestori/proprietari delle discoteche): da un lato a garantire la sicurezza, dallaltro ad operare una selezione, dei clienti, allaccesso del locale. Questa ultima si concreta, nella maggioranza dei casi, nella richiesta, agli avventori, di un abbigliamento decoroso. I body guards, nel momento in cui le persone si ammassano allentrata della discoteca, con sguardo torvo, scrutano dalla testa ai piedi gli avventori, al fine di verificare lidoneit dellabbigliamento e della persona, concedendo o meno la
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Praticante avvocato, abilitato al patrocinio, presso il Foro di Casale di Monferrato e blogger. Tratto dal blog il Panopticon, http://panopticonitalia.blogspot.it/2012/11/analisi-della-selezione-

allingresso.html.

Analisi della selezione allingresso della discoteca tratto da: http://panopticonitalia.blogspot.it/ Dott. Francesco La Manno email: francescolamanno@hotmail.it possibilit entrare nel locale. Non mancano, talvolta, da parte di quale buttafuori borioso, i commenti sarcastici e denigratori con i quali i clienti vengono etichettati. Vi sono inoltre altre ipotesi nelle quali gli avventori vengono allontanati dal locale perch non accompagnati da donne. Questa appena illustrata costituisce ormai una consuetudine consolidata in ogni discoteca italiana e di solito la persona, alla quale viene interdetto laccesso nel locale, non oppone alcuna protesta (salvo avanzare qualche miserevole supplica per ottenere laccesso). La ragione data dal fatto che i gestori dei locali paventano che i clienti non muniti di abbigliamento elegante possano essere soggetti pericolosi, molesti e turbare la tranquillit del locale. Inoltre la circostanza di concedere laccesso a troppe persone, di sesso maschile, pu arrecare pregiudizio alla stessa immagine della club poich in tal caso molti uomini, i quali non di rado si recano presso questi luoghi per conoscere donne, preferiranno recarsi in altri locali.

2. Laccesso alla discoteca.


Dato che i posti allinterno della discoteca sono limitati, e pertanto costituiscono una risorsa scarsa, occorre capire quali siano le modalit attraverso le quali vengono allocati. Nella societ contemporanea si soliti pensare che ogni genere di attivit commerciale sia compresa allinterno del sistema di mercato. Tuttavia, questa concezione errata e si comprende agevolmente osservando il fenomeno in discussione. Il primo modello di allocazione che possiamo notare dato dal sistema delle code3. Gli avventori si ammassano dinanzi al locale sperando di riuscire ad ottenere laccesso. Questo sistema pu essere considerato il pi efficiente e democratico in
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ALPA, CHIASSONI, PERICU, PULITINI, RODOTA, ROMANI, Analisi economica del diritto privato,

Giuffr, Milano, 1998, p 58 e ss.

Analisi della selezione allingresso della discoteca tratto da: http://panopticonitalia.blogspot.it/ Dott. Francesco La Manno email: francescolamanno@hotmail.it quanto non discrimina nessuna persona in particolare, basandosi alla pazienza di ognuno. In realt, i selezionatori, come abbiamo precedentemente visto, derogano questo criterio valutando se la persona, in questione, abbia o meno un abbigliamento elegante. Oltre ci fondamentale verificare se il gruppo composto da molti soggetti di sesso maschile, ovvero se allinterno di esso vi sono anche donne (e preferibilmente carine). Un altro modello caratterizzato dal fatto che, alcuni avventori, conoscendo il proprietario/gestore, p.r., buttafuori della discoteca, pur non avendo i requisiti sopra esposti, riescono comunque ad accedere al locale. Un ulteriore modello pu essere quello dato dalla possibilit di ingresso a soggetti che sono collocati in una determinata classe sociale, ovvero svolgono una specifica professione4. Esso pu essere inquadrato nel sistema di allocazione delle risorse in forza dello status e del potere della persona5. Questo tipo di politica commerciale, adottata da quasi tutte le sale da ballo, ha, tuttavia, alcune ripercussioni economiche rilevanti. La prima che i proprietari/gestori hanno il pieno controllo sullaccesso al proprio locale. La seconda attiene al fatto che costoro potranno anche ottenere buoni profitti grazie al forte consumo di libagioni, pagate dai clienti profumatamente. Gli avventori, invece dal canto loro, scegliendo questo tipo di club, hanno il vantaggio di passare la serata in un locale dove le persone sono rigidamente selezionate, il decoro garantito, cos come la presenza femminile.

3. Critiche alla selezione in discoteca.

Paradigmatica era stata una puntata delle Iene, su Italia 1, nella quale alcuni personaggi dello spettacolo

erano stati lasciati fuori dal locale e costoro si erano lanciati in pesanti invettive contro i selezionatori della discoteca.
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WEBER, Storia economica, Donzelli, Roma, 2007, p. 116 e ss; si veda anche GALGANO, Lex Mercatoria,

Mulino, 2010.

Analisi della selezione allingresso della discoteca tratto da: http://panopticonitalia.blogspot.it/ Dott. Francesco La Manno email: francescolamanno@hotmail.it Partendo dal criterio della selezione in base allabbigliamento bisognerebbe capire quali siano i criteri che consentono ai c.d. selezionatori di individuare un capo elegante e ed uno volgare. La valutazione meramente soggettiva: quello che pu piacere ad una persona, pu essere disprezzato dallaltra. Inoltre non mi sembra che questi selezionatori siano esperti di moda o stilisti, i quali, forse, un minimo in pi di sensibilit, nellaccertamento di cosa si intende per bello, potrebbero averla. In secondo luogo vale sempre il proverbio labito non fa il monaco in quanto anche una persona vestita in maniera raffinata potrebbe essere un delinquente. In realt il gestore della discoteca, il quale imprenditore commerciale e dovrebbe mirare a massimizzare il proprio profitto, molte volte non considera la circostanza che il cliente normalmente, vedendosi respinto, opta per un altro club nel quale non effettuano la selezione allingresso. E non potrebbe non essere cos valutando i costi sostenuti dal cliente per la benzina, il tempo del viaggio in auto per recarsi presso la discoteca e le opportunit di divertimento perse. La predetta situazione perpetuatasi nel tempo riverbera effetti negative porta a ridurre il numero di clienti tanto che questo tipo di locale, non dura pi che qualche stagione. Di solito accade che le discoteche, le quali in principio avevano imposto una draconiana selezione allingresso, sono costrette a fare cambio di rotta e concedere laccesso a tutti, indiscriminatamente, per il fatto che hanno subito un notevole calo di clientela e conseguentemente anche di profitti. A questo punto, quando nella sala da ballo sono rimasti solamente i p.r., le ragazze immagine, i camerieri ed i baristi il locale non pu far altro che chiudere i battenti.

4. Conclusioni.
Personalmente non ritengo, efficiente, una selezione massiccia allingresso, fondata sullabbigliamento, lo status, le conoscenze, la professione, cos come effettuata da quasi tutte le discoteche italiane, in quanto non idonea n a garantire il

Analisi della selezione allingresso della discoteca tratto da: http://panopticonitalia.blogspot.it/ Dott. Francesco La Manno email: francescolamanno@hotmail.it decoro della clientela, n ad incrementare i profitti del locale medesimo. Peraltro questo sistema profondamente discriminatorio nei confronti dei clienti.

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