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Scrittomisto

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ISBN: 978-88-6084-049-3 Finito di stampare nel mese di marzo 2007 presso lalitotipo Settimo Milanese (MI)

Vanni Santoni

Personaggi Precari

Prefazione

Mai come in questepoca di creativit spente e stereotipi c stato bisogno di personaggi disposti alla flessibilit. Solo cos, affermano gli esperti, ci sar una risalita nel livello della creativit media. I personaggi offerti da Personaggi precari sono disposti ad apparire indifferentemente in commedie, racconti, cortometraggi e lungometraggi, giochi di ruolo, serial tv, atti teatrali tradizionali e sperimentali, cartoni animati, romanzi, fumetti, trasmissioni radio e telefilm. I personaggi offerti dalla personaggi precari sono disposti ad accettare ruoli sia primari che marginali, a tempo determinato o indeterminato, e autorizzano il datore di lavoro a disporre delle proprie prestazioni in modo assolutamente arbitrario, arrivando anche a umiliarli o ucciderli se la storia dovesse richiederlo. I personaggi offerti da Personaggi precari sono pienamente consapevoli della propria condizione di soggetti flessibili, atipici, interinali, sostanzialmente precari, e perci non opporranno alcuna obiezione di utilizzo pur di lavorare. Perch la risalita passa attraverso la flessibilit, o no?

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Marina Marina ha diciassette anni e gli occhi chiari come il mare dellElba di fronte al quale cresciuta. Non si mai assunta alcuna responsabilit, e lei stessa non si rende ben conto di quanto la sua indolenza faccia soffrire i suoi genitori, n di quanto la sua vaghezza faccia perdere le giornate agli sfortunati che si innamorano di lei e del suo profumo di salsedine. Carla Chi vedesse Carla penserebbe che solo la cameriera di un autogrill. Perch chi la vede non pu vedere i suoi gatti. Penelope Penelope dorme sempre di pi. Quando era piccola gi dormiva nove o dieci ore a notte. Durante ladolescenza arrivata fino a tredici, poi, verso i diciannove anni, sembrava essersi assestata. Invece, ora che di anni ne ha ventinove e vive sola mantenendosi con la rendita di alcuni immobili, nel giro di pochi mesi arrivata a dormire diciotto, diciannove e anche venti ore al giorno. Quando sveglia, Penelope sempre di ottimo umore. Franois Il vento dolce della Provenza accarezza ogni giorno il corpo vecchio, apparentemente adusto, ma perfettamente funzionante di Franois. Qualche volta gli fa volare via il basco blu infeltrito. Claire morta trentatre anni fa. Loro figlio, Jaqui, nove. Franois non ha mai avuto interessi particolari da giovane, figuriamoci ora. Ma una passione, invero, Franois ce lha: rimanere vivo. Calcolare temperatura, vento, sole, alimentazione, battito cardiaco, colorito, pressione, colesterolo. Centosei anni. In gamba. Franois ride sotto il sole marzolino. Teodoro Teodoro pavido e fragile, ma si adattato bene alla vita del severo istituto di correzione C. Lombroso: sempre in disparte, [2]

non si fa notare e nota tutto. Recentemente ha sentito strani rumori provenire dal sottosuolo del refettorio, ma ancora non ha trovato il coraggio di scendere a controllare. Zippo Zippo un pagliaccio al circo Mariposa. Si chiama Guglielmo Din. Guglielmo ha ammazzato suo cugino e altri due stronzi per una questione di soldi. Ha violentato sua sorella e le ha causato un aborto a forza di calci. Quando Guglielmo Zippo non lo si direbbe prova una tenerezza infinita nel vedere i bimbi ridere alle sue scenette. Ilaria Ilaria innamoratissima del suo ragazzo! Ha riempito le pagine del suo diario di questo concetto! Ha aperto anche un blog per gridare al mondo tutto il suo amore! Si sono conosciuti due settimane fa! Laltro ieri si sono messi insieme! Si sono baciati! Si chiama Mauro! Ha scritto Mauro sullo zainetto! Domani Ilaria scoprir che il suo ragazzo ha una protesi di plastica ed alluminio al posto della parte inferiore della gamba destra, e rimarr muta. Si chieder se tutto il suo amore stava proprio in quel pezzo di Mauro l, e si sentir infinitamente vuota e stronza. Marzia La nonna una volta disse a Marzia: Ricordati che tu sei intelligente. L per l le sembr una frase sciocca; ora Marzia ha la conferma che la nonna non mentiva. Bill William ormai risponde di riflesso solo se lo chiami Bill. Bill un marine un po istupidito dalle anfetamine. In Nicaragua ne ha prese tante, e tanti uomini ha ucciso. Una sera, trovandosi solo in una spianata, con la speed che, in mancanza di azione, lucidava i suoi pochi pensieri, pens che veniva addirittura premiato per fare cose che a casa erano proibite. Bill rise forte e subito dopo se ne pent. [3]

Ugolino Oggi, non si sa come, i servi hanno comprato a Ugolino del cioccolato al latte del tipo ripieno. Ugolino odia quel ripieno nougat. Rimarr di pessimo umore per giorni. In questo momento Ugolino sta scavando via il nougat intorno al cioccolato con un cucchiaio dargento, gridando insulti irriferibili contro la Svizzera. Galatea Galatea una ragazza normale. alta un metro e sessantatr, mora, occhi castani. N bella n brutta. N brillante n sciocca. N buona n cattiva. Le piacciono Battiato, Carmen Consoli, i libri di Milan Kundera, gli accessori Hello Kitty, il dcoupage. iscritta a fisioterapia e gioca a pallavolo. Suo padre, uno dei pi grandi letterati della sua epoca, non sa rassegnarsi alla normalit placida di Galatea, ed arrivato a sospettare che non sia figlia sua. Thea Thea si muove sicura per le strade di Hong-Kong, che ha imparato a conoscere da bambina. Con la sinistra stringe saldamente la cartellina in pelle, mentre con la destra si tiene il cappello e procede ad ampie falcate, evitando pozze e sudiciume. Oggi al consiglio di amministrazione Thea si toglier pi di una turpe soddisfazione. Neil Neil si fa le lampade, e si pure fatto sfoltire barba e sopracciglia con lago elettrico. Se i suoi compari teknotravel lo sapessero, semplicemente non ci crederebbero. Come non ci credebbe nessun altro. Se incontri Neil a chiedere due spicci per le strade di Brighton, con cresta di dread, cagnazzo e tutto, diresti mai che ogni settimana spende in lampade UVA 10 sterline guadagnate smazzicchiando o chiedendo elemosine? Il salone di estetica dove va Neil l in centro, per questo quando entra sempre cos circospetto.

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Tano Un metro e settantasei, settantasette chili. Moro, occhi neri, severi. Un accenno di barba, poche sottili rughe intorno agli occhi. Quarantanove anni, sposato, senza figli. Un bypass. Tano un tassista. Jesus Jesus nei T8. Lo vedi dai tatuaggi con la T, la rosa e la palla da biliardo. Suo fratello ci morto, nei T8. Si muove come un uomo fatto, eppure non uscito che poche volte dal suo barrio di Caracas. Non nei T8 per i soldi, o la roba, o altro; i T8 sono su familia. Federico Federico stanotte si alzato, ha finalmente preso lo spray fluorescente comprato varie settimane prima, andato davanti a casa di Lidia e ha scritto sullasfalto Chicca pedonami. Senza la R. Che nervi. Mirella Mirella si sente vulnerabile, e si trincera dietro il trucco pesante, gli stivali Max&Co., il tailleur Prada da donna in carriera, i capelli fatti ogni settimana, lunghi sfilati colore bruma nocciola #06. Mirella innamorata della ragazza della pasticceria allangolo, una punkettina grassoccia e timida. Antonietta Antonietta barcolla nella toilette del club alla moda in cui andata stasera. ubriaca persa e non ritrova la bustina di coca che ha nella borsetta. Si volta verso lo specchio e nota una ruga che prima non cera. Tra poco vomiter con una grazia notevole, viste le condizioni. Hellen Hellen fa gli adesivi. Li disegna a mano, poi li scannerizza, li vettorializza e li stampa su carta lucida. Ne porta sempre dietro almeno una decina e li attacca sui cartelli stradali, nei bagni dei locali, sui muri delle stazioni della metro. Certe volte quando in casa e fuori si gela, esce con un coltellino, gratta il [5]

ghiaccio da un cartello e ci piazza un adesivo, per poi rientrare subito. In questo periodo Hellen fa adesivi di conigli. Markus Markus vorrebbe tanto essere un rubizzo, vigoroso ragazzo di campagna. E invece un artista emaciato, tossicodipendente e snob. Karolei Che tipi sono? chiese Karolei allo sgherro alla finestra. Era un pomeriggio di febbraio. Tre fessacchiotti. Ragazzi, rispose lo sgherro. Tempo dieci secondi i tre fessacchiotti erano dentro a picchiare Karolei con le spranghe. Non c pi rispetto per i capi, pens Karolei mentre una sprangata di punta gli sfasciava uno zigomo. Un colpo secco alla schiena lo lasci paralizzato dal bacino in gi. Terribile per uno come lui, che odiava stare fermo anche soltanto per un minuto. Gino Una mattina gli abitanti della strada per Montassi non videro Gino, che ogni giorno allalba passava sul greppo attiguo, rosso di fatica col solito carico di fascine sulla schiena, e capirono che era successo qualcosa. Gino stava a letto quel giorno. Pareva in perfetta salute ma insisteva nel dire che aveva la morte addosso. Chiam a s i suoi figli, solo per dir loro che di sei che erano non se ne faceva uno. Sono dieci anni che Gino a letto, e sembrerebbe ancora sano e pimpante come la prima mattina che decise di rimanervi. Marguerite Marguerite si sposa in aprile. Le capita sempre pi spesso, in questi mesi, di ripensare a un amore adolescenziale (se pu dirsi amore una storia breve e non consumata) con nostalgia crescente. Il tarlo sinsedia nella sua mente, cresce, si fa grande, immenso: ricopre e illumina il passato, spiega il presente, oscura il futuro.

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Marcello Marcello guarda il figlio incantato dalla Playstation, e per un attimo si perde a pensare a tutti i giochi che faceva lui da piccolo in strada, in quella stessa strada l fuori. Lui stesso comandava partite di calcio, tennis, corse, costruiva piste per le bici sui poggi, andava a stuzzicare i nidi di vespe, a fare a pugni coi bambini delle case oltre lo stradone, a mettere petardi nelle cassette delle lettere, e ora ha paura anche a far uscire il proprio figlio per dieci minuti da solo. Marcello spegne la Play distinto, ma non ha il coraggio di dire Esci! al bambino seduto che lo guarda tra lo stupito e lincazzato, e la riaccende chiedendo scusa. Donata Il marito di Donata uno stimato professionista, presidente del Rotary locale. La figlia pi grande si appena sposata con un promettente avvocato della capitale. Il secondogenito in procinto di laurearsi in medicina. Ogni mercoled Donata organizza il bridge a casa sua, ha fatto anche ristrutturare il soffitto del salottino apposta, riprendendo dei residui di affreschi ottocenteschi che lei spaccia per rinascimentali. Tra poco una piccola tragedia familiare trasformer in una enorme tragedia la vita di Donata, incapace com di difendersi, o di appigliarsi ad altro che alle sue effimere certezze. Donata una che somatizza. Il percorso sar EN-Valium-chemio. Tzurbmamymk Tzurbmamymk alza al cielo la rude coppa lignea. Il sole un giallo disco muto, la sua luce scorre addosso senza scaldare ma scatena riflessi rossastri sulla superficie della coppa. Radica di betulla. Tzurbmamymk non ha figli, e in questa zona della steppa sar lultimo sciamano ad alzare la coppa con linfuso di amanita muscaria e invocare lo spirito-orso. Solo per questo Tzurbmamymk ha comprato un pick-up 4x4 senza farsi troppi problemi. Mara Mara la pi attiva delle attiviste. Organizza partecipa autogestisce occupa manifesta informa. Una volta Mara tir [7]

un sasso sulla vetrina di unagenzia di lavoro interinale. Il sasso rimbalz e la vetrina non fece una piega. Mara si sent da un lato sbeffeggiata e dallaltro sollevata. Mara nasconde a tutti di essere ricchissima e dice che lappartamento in Campo de Fiori in cui vive in affitto. Barozzo Il barone Barozzo da Montamaro fece venire trecento mercenari dalla Svizzera per difendere il feudo da dei vicini fattisi ostili. Quando gli svizzeri arrivarono, trovando il feudo cos sguarnito eppur prosperoso, lo saccheggiarono prontamente, stuprando lo stuprabile e mettendo sotto assedio il castello. Le deboli difese del castello furono frante in tre ore e mezza, e lassedio si concluse bevendo il vino dalle botti spaccate e sodomizzando il barone Barozzo tra grandi risate. Roberto Hai trentanni, ciccio!. Questa lodiata frase che sveglia Roberto ogni mattina (a mezzod), gridata dalla gola efficiente della sua dinamica madre. Roberto gi odiava sentire quelle parole quando di anni ne aveva ventotto, figuriamoci ora che ne ha trentaquattro. Meredith Il riso di Meredith uno squillo lieto e argentino nelle dure mattine in risaia, senza il quale tutto sarebbe incredibilmente pi cupo. Wu Ieri il sergente ha chiesto a Wu in cosa consiste il mestiere del soldato; Wu ha risposto uccidere ed stato punito. Oggi alla stessa domanda ha risposto morire, ed stato punito. Wu corre nel fango e intanto prova a lavorare di fantasia visto che domani dovr tirare a indovinare. Vittoria Vittoria piccola e grassa, ha gli occhi spenti e la bocca triste, e tuttavia desiderata ardentemente da tre uomini che se la [8]

contendono con uguale passione. Vittoria vorrebbe poter non scegliere mai. Pruje Pruje Nbatu rientra al villaggio al tramonto; il sole un dio rotondo e immenso. Sulle spalle sottili ma vigorose regge un bastone con infilate ai lati due pesanti taniche dacqua. Pruje ha un po paura a rientrare al villaggio da sud, perch l incontra quasi sempre luomo che ha ucciso i suoi genitori: grasso e malato e se ne sta sempre sdraiato su una sedia scassata, respirando profondamente; Pruje ogni volta trattiene il respiro e corre velocissimo quando deve passargli davanti. Tazio Tazio un bel giovane, scuro di pelle e capelli. Quando Tazio conosce una ragazza la prima cosa che mette in chiaro che ha un occhio di vetro. Qualche volta si presenta direttamente al primo appuntamento con la benda sullocchio. Di solito, sebbene se ne stia al centro dellattenzione per tutta la serata, la sua orbita vuota non crea problemi. Tazio non manca mai di stupirsi di quanto poco essa danneggi la sua vita sessuale. Carmine Carmine gestisce una piccola libreria. Si definisce un anarchico liberale eclettico senza essere nessuna delle tre cose. Carmine calvo con una folta barba rossiccia, fuma toscanelli e gitanes, e se gli chiedi di ordinarti un libro non lo far mai. Certe mattine Carmine si mette una vecchia fascia tipo Bjorn Borg e va a correre in campagna. Gianna Gianna ha comprato una casa in multipropriet alle Baleari. Non ci andr che una volta, da sola. Angel Le otto della sera. Angel chiede a se stesso cosha fatto di utile oggi; mi son fatto la barba, si risponde, e ride. [9]

Maria Sigfried un pacifico vecchio signore dallaccento nordico che vive a Buenos Aires; va a pescare tutti i giorni e porta benissimo i suoi novantadue anni. Sigfried appassionato di giardinaggio. Sua figlia Maria, solo tre anni fa, not che una delle piante del giardino, una di quelle fragili, che stanno nei vasi perch dinverno vanno messe al riparo, non era in un vaso ma in un barattolo di latta. Perch non lo cambi?, chiese allanziano padre; Nah, un ricordo, rispose lui. Maria si avvicin alla latta: si leggeva ancora qualcosa sul bordo. Z-y-k-l-o-n-B. Maria fugg di corsa fuori dalla casa in cui era cresciuta. Eppure lo sapeva, oh se lo sapeva. Simonetta Da adolescente Simonetta era il prototipo delloca. Ora che Simonetta ha i pantaloni militari a vita bassa, le scarpe da skate ai piedi, la felpa nera col cappuccio e i dread celesti, tutti la considerano una fattona, e alcuni pensano pure che sia una intellettuale ribelle, mentre lei continua a non capire un cazzo. Melchiorre A sedici anni Melchiorre cambi nome in Marco. La fine di un incubo! Ora che a trentuno sta iniziando ad essere piuttosto conosciuto come fotografo di moda, Melchiorre ha riesumato il suo vero nome. Diego No perchvvedi, cio, il black metal troppo la mia vita. Satanista? S beh come dire, certo, sono contro quel bastardo del papa ovvio no? come diceva quello dei Burzum, no aspe forse era quello dei Dark Throne, sono pervaso da unombra ..comera... boh tipo oscura; insomma v, questi fighetti sono dei bastardi, no-o? Marcella Quando incontra i suoi amici toscani Marcella sa che non riusciranno a mantenere una faccia del tutto impassibile chiamandola per nome: troppo sono abituati a Marcelle [10]

mamme, nonne, lavandaie, raccoglitrici di olive e vigorose massaie per collegare facilmente quel nome, al nord cos bello, al corpo giovane e sottile di Marcella. Michele Michele quel ragazzo altissimo che cammina scuro in volto lungo la Chiantigiana. Il suono di un sms nella tasca per un attimo pare quasi scaldarlo, almeno finch non legge TIM informa.... Mirna Mirna piange spessissimo, e ogni volta una sorta di reset emotivo. Mirna ride pure spessissimo, di un riso sincopato e acuto, anche quando non c granch da ridere. Ha tagliato i capelli e li ha fatti rossi, ma le gonfiano al minimo accenno di umidit. Nastassja Un metro e settantotto, quarantasei chili, bionda, occhi verdi tra il malizioso e il vulnerabile, Nastassja era una modella povera ma emergente finch un colpo di attizzatoio in bocca scagliato dal suo convivente non le fece saltare i denti davanti e esplodere il labbro sotto. Nastassja in Polonia dai nonni non ci torna. Vassilj Entrando nel bar pettinato dove prende abitualmente il caff, Vassilj viene guardato male da un nuovo cameriere. Di certo appena ha visto come vestito lo ha preso per un disadattato. Il buonasera ampio e luminoso di Vassilj cortocircuita il cameriere che si fa subito piccolo e affabile. Simona Se abiti in via fratelli Rosselli 8, conosci il canto di Simona, che si leva alto e bellissimo ogni giorno alle diciannove. Molti, tra i pi recenti inquilini del condominio, credono che Simona sia quella donna algida e dinoccolata che esce sempre sola alla mattina presto, ma si sbagliano: infatti la lardosa che porta gli avanzi ai gatti tutte le sere. [11]

Eloisa Eloisa ha la pelle eburnea e gli occhi grandi color ghiaccio, valorizzati da flebili, sensuali occhiaie. Eloisa se la fece addosso in classe, in prima liceo, in modo estremamente vistoso e rumoroso: fu linizio di cinque anni molto pesanti. Solo ora, universitaria in unaltra citt, Eloisa respira. Gretchen Gretchen orgogliosa del suo caff sulla Museumstrasse a Vienna, arredato spaventosamente male con le statue di Strauss e Mozart e di un altro tizio che Gretchen non sa essere Schnitzler. Gretchen si affaccenda tra i tavoli coi capelli legati a crocchia sul capo e degli assurdi calzerotti bianchi sui sandali, bianchi anche quelli, e quando si intravede nei molti specchi dellampio salone, le pare di essere tale e quale la Gretchen ventenne. Annamaria Annamaria veste con pantaloni di velluto marrone o verde, scarpe da trekking, maglione tirolese, e un giubbotto-gilet di piumino mezzo sdrucito; i capelli, tendenti al grigio, sono raccolti a crocchia; quando sa che arriveranno ospiti, Annamaria ama farsi trovare con attrezzi da giardinaggio in mano e un libro (rigorosamente scelto tra i classici) nella tasca del giubbotto. Bernardo Bernardo preferisce frequentare incapaci e idioti, e brillare in mezzo a loro, anche se la sua eccentricit spesso viene presa per cattivo gusto dai suoi amici. Rudy Rudy, due metri di ragazzo, capelli rossi e faccia uguale, porta i secchi di cemento. Il sabato, Rudy balla, bevendo e pippando moltissimo; qualche volta Rudy se ne va dalla discoteca da solo, senza avvertire gli amici, e fugge per lautostrada.

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Claire Quando piove fortissimo, Claire scende in strada e se la prende tutta, trasalendo a ogni fulmine, e ridendo, zuppa, fino a singhiozzare. Mary-Ann Mary-Ann quel piccolo, agguerrito medico di origine inglese del dipartimento emergenza-urgenza dellospedale di Pisa, tutta capelli ricci e lentiggini. Una volta, sola nellobitorio, sotto il tremolo chimico del neon, Mary-Ann baci lungamente un cadavere. Duilio Il pi giovane frequentatore della palestra Hollywood Duilio, dodici anni. In tutti gli sport che ha provato a praticare finiva per essere preso in giro ferocemente dai compagni per i suoi capelli, per le orecchie, per la sua incapacit, cos si iscritto in palestra, dove non ci sono bambini. Quando per sente quei ragazzoni parlare tra loro di aminoacidi, definizione degli addominali e diete differenziate, a Duilio viene voglia di uccidere. Roberto Roberto questestate aveva comprato un teleobiettivo nuovo della Canon. Per provarlo decise di fare qualche foto da lontano al figlio di tre anni che giocava in spiaggia. Qualcuno lo vide e lo prese per un pedofilo: Roberto sfugg per un pelo al linciaggio da parte della folla, e perse macchina e teleobiettivo. Roberto non fa pi le foto, neanche dinverno. Farouk Farouk un proprietario terriero tunisino. Farouk parla varie lingue europee alla perfezione, ma quando tratta con gli stranieri usa comunque solo linglese. Durante lultima trattativa un industriale veronese gli ha venduto dei frantoi obsoleti, lasciandosi scappare un Questi baluba li inculi lisci come il loro olio rivolto al suo socio. Farouk ha fatto riempire un tappeto di dollari falsi e sacchetti [13]

doppio, lo ha sigillato ben bene e lo ha donato, insieme ad altre masserizie pronte per la dogana, al suo ospite. Alfio Alfio aveva una cartoleria in un punto strategico, tra le elementari e il liceo classico. Una piccola miniera doro. Alfio odiava stare l con la vecchia madre e il fratello tossico, e li convinse a vendere tutto. Adesso Alfio vende il croccante alle fiere, e se la passa mica troppo bene. Lo consola constatare che un anno dopo il suo errore, entrambe le scuole vennero spostate, facendo fallire il nuovo proprietario della cartoleria. Erika Quasi tutti ricordano Erika per le tette giganti piuttosto che per le sue molte virt. Erika teme sopra ogni cosa i ragni rimasti intrappolati nella vasca da bagno, e subisce unoscura fascinazione nel vedere, o meglio nel non vedere, la mimesi dei bicchieri di plastica blu sul tappetino a cerchi dellIkea. Caterina Caterina aveva verniciato di rosa le persiane ma il consiglio condominiale lha obbligata a rifarle marroni. Allora ha tagliato i capelli. Da quel momento Caterina ha ripreso a mettersi un vecchio fermaglio di legno a forma di farfalla che portava ai tempi del liceo. Gano La sfiga non fa distinzioni di censo. Questa frase, letta in chiss quale fumetto, torna oggi alla mente di Gano mentre si masturba seduto per terra, in salotto. Francesco Un metro e sessantasei, sessanta chili, calvo, occhi celesti leggermente strabici, una voce dalla cadenza monotona e tre dobermann in giardino, Francesco un tecnico Sky. Faustina Faustina, una vecchina piccola coi capelli tinti di rosso e la ricrescita bianca a vista, solo una donna delle pulizie in [14]

pensione, ma non c al mondo un concentrato pi assoluto di virt. Tutti i suoi figli, inspiegabilmente, sono meschini e crudeli. Vincenzo Vincenzo si passa la mano dalle dita corte sui capelli biondicci, e narra per lennesima volta di quando batt il campione regionale di tennis in un incontro amichevole. Vincenzo ha rotto il cazzo un po a tutti con questa storia, ma viene ascoltato in silenzio: se raccontasse quella della tedesca imbroccata a Torre del Lago sarebbe ancora pi imbarazzante. Garuda Garuda un mostro invincibile con le zanne pi acuminate di quelle di una tigre, e poi pi veloce di un ghepardo ma pi forte di un elefante, e poi invisibile, e poi sputa fuoco come un drago ma pi caldo, e poi mangia uomini e montagne e mari, e poi ha le corna di diamante, e poi il suo ruggito uccide, e poi ha gli occhi ipnotici, e poi, e poi, e poi... Leonia Leonia ha sempre vissuto in ospedale, ma i suoi capelli sono morbidi lisci e brillanti pi di quelli di qualunque ragazza sana dotata di sciampi, balsami, impacchi, salute e provitamine. Matteo Non ha fatto che una dozzina di chilometri da casa, e Matteo gi realizza di avere fatto una cazzata, ad arruolarsi. Una ragazza bionda alla stazione forse gli voleva dire una cosa. Matteo guarda fuori dal finestrino del treno, e riesce a vedere solo le montagne in lontananza. Franco Sempre mescolato ai suoi dipendenti, Franco il proprietario di un self-service pessimo ma in centrissimo. Quando linsalata di pollo ristagna da giorni, Franco aggiunge altra maionese.

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Tiziana Tiziana stata lasciata dopo una storia di undici anni e ora non riesce a nascondere in alcun modo di essere in cerca. Nonostante sia colta e concreta, Tiziana, con quei capelli gialli, quel trucco pesante e quel modo costruito di parlare sembra una zoccola inqualificabile. Carlo Carlo ricco. Ha tre figlie grasse e un figlio maschio appena nato. Destate Carlo gira in Lacoste, zoccoli anatomici da infermiere e pistola in tasca. Vieri Siccome quando aveva ventanni stato con diverse strafighe, mentre ora che ne ha ventitr un po depresso e non scopa che raramente, Vieri convinto di essere un Grande Tragico. Diana Diana ha dato tutta la sua giovinezza alla danza; la danza non le ha dato che un lavoro da poco e brutti ricordi. Diana si conta i capelli bianchi: li tinger quando saranno cento, si detta. Chicca Chicca spacca la roba quando si incazza, si presenta in tailleur di Prada alle assemblee dei centri sociali per farsi guardar male da chi non la conosce, ha un tatuaggio a forma di biscotto al cioccolato su un tallone, fuma le Peter Stuyvesant. Alfonso Alfonso non fa niente ed capace di passare intere ore al televideo, ma bravissimo nellinventare i progetti a cui dice di collaborare. Da quando diventato grasso, il suo look in pelle, da motociclista, immutato nellultimo decennio, lo fa risultare particolarmente ridicolo. Agnese Una volta, per scherzo, Sara e sua cugina hanno spaccato una tegola in testa ad Agnese. [16]

Emanuela Sono tre anni che Emanuela tormentata da assurde paure che la colgono nei momenti pi inaspettati. Pi che a sconfiggerle, adesso Emanuela pare intenzionata a conviverci; qualche volta le usa come alibi con se stessa, e poi si odia. Francesca Gli occhi celesti che ridono al mondo, Francesca freme e non sa bene per cosa; mentre esce dallacqua, qualcuno che passa si perde un secondo in quelle gocce lucenti che giocano a prendersi sulla spalla gi scura. Guglielmo Ombra buia anche al sole dagosto, lo schivo Guglielmo occhieggia incupito passeggiando verso nord sulla battigia; le orme son dacqua e poi svaniscono, i pensieri danzano alti come fumo chiaro. Carola Carola si vergogna moltissimo del suo uomo, un imbrutito benevolo della provincia, e gli nega qualsiasi effusione in pubblico, salvo poi farsi scopare selvaggiamente in auto a fine serata. Pietro Sono sei anni che Sonia se n andata, e Pietro aspetta ancora, e ancora ha un tuffo al cuore quando vede una punto rossa parcheggiata di fronte a qualche locale. Chiss che faccia quando vedr la barba, pensa ogni tanto Pietro, e un po si consola. Gipo Gipo sembra un topo, ti guarda, col naso ti sonda, ti teme se sei forte o di buonumore, beve limoncelli, si arrabbia per piccolezze ma subito sacquieta, spesso ha briciole di torta sul pizzo mal curato. [17]

Cristiano Per la pigrizia di non alzarsi a chiudere la finestra, Cristiano ha beccato una polmonite; dimenticandosi lacqua per il t sul fuoco, Cristiano ha bruciato lappartamento in affitto. Per il fanatismo di giocare nel periodo post-operatorio, Cristiano si fottuto il crociato anteriore destro; Cristiano coi nuovi occhiali da sole sembra proprio cattivo. Vera Da quando si laureata, ha un buon lavoro ed finalmente single, Vera si scopre sempre pi spesso a stare in casa, la sera, da sola, fumando piccole parti di quelletto doppio che il suo ex le lasci nel frigo. Ne saranno rimasti ancora una quarantina di grammi ma gi Vera presa dalla brutta sensazione di non sapere dove prenderne altro quando sar finito. Saburo Saburo un sudamericano di quarantanni con lunghi capelli ricci e il naso spaccato. Quando stava a Copenhagen faceva sedie con i residui metallici dei cantieri navali. Qui a Firenze non si sa come campi. Qualche volta, se c tempo e vino a sufficienza, Saburo racconta la lunga storia, ambientata tra Ulan Bator, Caracas e Osaka, da cui ha origine il suo nome giapponese. Urbano Quando ha saputo di avere un cancro, Urbano ha comprato una pistola. Per quando la sofferenza sar intollerabile, ha detto solenne a se stesso questo pezzo duomo. Oggi, mentre guarda la folla dal balcone, Urbano ha una luce strana negli occhi. Angelita Angelita una ragazzona ricciola e brufolosa con gli anfibi ai piedi; sembra un po pi grande dei suoi tredici anni. Angelita dice di essere innamorata di un tizio losco dellITIS, ma in realt la severa prof. Mannini a turbare le sue notti.

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Montagna Come ti chiami? Montagna? Ma va l! Montagna si chiama cos da sua nonna, che si chiama cos perch gi in Calabria c una montagna consacrata a chiss quale santa importantissima della zona, e insomma nei paesi alle pendici della montagna un nome normalissimo. Essendo magrissima e raffinata, il gioco di paradossi funziona e Montagna sorride spesso durante le presentazioni. Duccio Febbricitante, schienato dal papavero, Duccio si lascia convincere a uscire nella notte. Il suo sentire contrasta col non-sentire dei suoi compari schizzati; travolto da oscuri presentimenti, Duccio torna a casa: manger vecchi biscotti e si addormenter vestito. Giulia Cosa fai Giulia, dietro quella finestra scura, tu che dicevi damare il giorno sopra ogni altra cosa? Spii il tuo ospite che sallontana: ti fa paura cosa pu dire o fare, o dal vetro cerchi uno sguardo breve, allindietro, quello dei sapori dolci che non sai pi lasciare a lui che rifugge la tua casa di notte, senza odio n amore? Zeus Guarda come corre, Zeus! Fa volare laquilone multiplo!, fu lultima cosa sentita da Nello Zeus Carusi, quarantenne eccentrico, detto Zeus per via dei petardi e non della divinit, prima di finire in un canale per lo scolo dei concimi e ritrovarsi col fegato avvelenato. Giustina Impiegata dal lungo crine un po frustrata, Giustina sa ancora scuotere in modo dignitoso la penna e le chiappe; le sue reti, smagliate in entrambi i campi, colgono ancora qualche [19]

pesce grassoccio, e tanto le basta per mantenere una spocchia metropolitana da blogger annoiata. Athos Sessantasette anni, capello lungo bianco pieno di brillantina, anello al mignolo e trench vecchio ma di tutto rispetto, Athos fa la sua porca figura a ballare allARCI il sabato pomeriggio. Poi, da quando ci sono queste badanti polacche in giro...beh! Andrea Andrea Nippi , il peior della III B, subisce giornalmente immondi scherzi senza reagire. Andrea ha preso a stilare su un moleskine una lista accurata di cosa lo rende un simile bersaglio, onde capire le cause, e superare tali empasse. Al terzo giorno il moleskine glielhanno fatto volare gi per il cesso. Chiara Trovi una scarpa sul bordo della strada e dopo venti metri laltra e allora ti chiedi cos successo ma il pensiero gi sfuma mentre conti i mozziconi fissi sulle righe del marciapiede filettato che ti accompagna a casa Chiara, a perdere le ore sugli orari dei treni e scrollarti la sera di dosso. Arno Arno, che era il ragazzo col naso adunco seduto in fondo, tir fuori un grosso serramanico e lo piant nel ventre di quel grassone dalla parlantina ammorbante. Morgana Capelli lisci, corpo di nervi. Morgana scivola la vita urtando tutti i bordi. Anita LAnita ha lasma proprio forte, avr settanta o forse anche ottantanni, chiss, con quei capelli che la tinta vecchia fa [20]

rosa, e quella vestaglia di quel tessuto spugnoso che nessuno ormai produce. LAnita sta in terrazza, perlopi. Tommaso Tommaso la sa mandare, una barca, ma quella volta lo scafo non gli ubbid, le ragazze lo derisero in silenzio e si sent vecchio, a ventanni. Sandra Si, preferisco scoparmi quel testone con la Z3. Gloria Lorenzo vorrebbe piantare la tenda gi da una mezzoretta, ma ormai Gloria ha deciso che cammineranno nel bosco finch non trover un punto da cui non si possa vedere in nessuna direzione alcun residuo umano. Fulvio Sotto una tenda, nel mezzo di un campeggio di un festival rock, non importa quale perch Fulvio e i suoi amici non andranno ad alcun concerto, Fulvio soppesa minuscoli rettangoli di carta sul polpastrello dellindice. Non mi ha fatto niente, prender un altro mezzino. Dieci minuti dopo, Fulvio contempla la creazione della materia in un turbine di lampi verdi. Tilde Tilde cammina incerta sullacciottolato che la porta a casa. un po ubriaca e bellissima stanotte. Mentre le strade si fanno via via pi note, Tilde comincia a fare lunghi tratti a occhi chiusi, e le viene in mente quando a ventanni faceva la stessa cosa guidando in autostrada, ma solo per pochi secondi. Dina La Dina del Mastro linquilina del sesto, una brava vedova dalla crocchia bionda. Spesso, di notte, lancia urla spaventose, e ogni giorno parla di queste strane urla con gli altri inquilini. [21]

Martino Martino ha un nonno pallosissimo che non fa che dire ai conoscenti quanto Martino sia bravo&buono, e la notte, in segreto, gli ossigena i capelli. Tai Rientrando a casa dopo il lungo turno serale, Tai si sofferma sullipermercato chiuso; il suo sonno vigile e illuminato per un attimo la spaventa. Nilo Nilo gestisce una cartoleria buia insieme al suo socio Piero. Sono cattivissimi e burberi; non si sa se sti due vecchiacci siano fratelli, amanti, o che altro. Claudia Ormai Claudia arrivata al punto in cui se una festa fuori dal centro mica ci va. Belinda Belinda una sartina coi capelli a caschetto mesciati male e un tailleurino proprio miserino sul collant smagliato. Ariele Ariele biondo di cenere, euforico e vano come acqua frizzante, ha due ragazze devote che non sanno dellaltra, e piange in silenzio quasi ogni giorno. Adriana Adriana non succhia le sigarette, le spolpa, con quelle labbra strane, rovinate da un intervento di chirurgia estetica non troppo riuscito. Adriana guida la sua Opel Agila come si guida una ruspa, solo che utilizza molto di pi il clacson. Camilla Camilla a nove anni sopravvisuta a tre bacche di belladonna; le altre sette di quella pianta si sono portate via le sue tre amichette. Adesso ha ripreso a vederci bene, e il suo sguardo prima mutilato adesso brilla e fa paura. [22]

Orso Capello corto e camicia a righine da bravo ragazzo, Orso in realt svanitissimo, e tutto per lui bestiale o spaziale. Moro Carlo Gorini, detto Moro, un manovale biondo. Ha ancora gli occhi vispi e la lingua tagliente di quando era il piccolo genio delle elementari G. Rodari di Bibbiena. Ioanna Ioanna si guarda allo specchio, nuda, nel piccolo bagno. Faccia e spalle son rosse di sole, ma su tutto spiccano i morsi i lividi, e i succhiotti di stasera. Mentre si spalma il doposole, Ioanna valuta se domani sar pi assurdo e indifendibile il fondotinta sul collo, o una sciarpetta con trenta gradi allombra. Zeno Oi Zeno! Oi. Buste? Zero. Che hai fatto ai capelli? Li ho tinti. Ah. Cia. -Cia. Roberto Roberto oggi andato al mare e fa su e gi per la battigia, lieto, con la sua ragazza grassa, la sua bandana celeste e il suo tatuaggio sul fianco ricopiato da un disegno di Frazetta. Valerio Terribili per Valerio i tempi in cui nelle notti destate tutti gridavano Valerio. Leila Leila, due mesi; la sgradevole ombra della principessa di Star Wars si proietta sul perch del suo nome; la maschera [23]

da Darth Vader sul comodino di suo padre scioglie eventuali dubbi. Elisa Glielo leggi in faccia a quella commessa quanto odia questa citt e il suo lavoro. Si chiama Elisa, ha ventidue anni e parla benissimo lo spagnolo e il greco moderno. Elisa sempre presa a leggere qualche libro, e spesso non smette neanche se entra qualche cliente. Ilaria Ilaria stasera se lo sarebbe proprio portato a letto il tipo conosciuto in treno con cui ha passato una bella serata tra i portici, se solo lui ci avesse provato. Se, come dice, torner a trovarla, lo considerer molto poco: che se ne vada alla svelta! Tiziana Pare impossibile che questa donna grassa e volgare, sempre col muso, trentanni fa fosse quellangelo della Tizianina. Celeste Il profumo della pelle di Celeste rende impossibile non benvolerla; sa di buono, di vero, e un po di mare, e tuttavia quasi non lo senti. Morderle la pelle dove pi tesa e fresca, sulle spalle, sui glutei o sulla nuca, un piacere gi di per s cos sublime che non vuoi neanche troppo collegarlo ad altre volutt. Keijo Keijo come ninja piuttosto scarso, ma ha comprato un sacco di bombe a mano. Elia Eliaaaaaaa! Ooh! Gli pronto Finisco la partita! Ti si fredda! [24]

Un attimo cazzo! ... Eliaaaaa OOOOOOH! e ti si freddaaaaaaa! Giulietta Giulietta si nutre di verdura e yogurt magro da tre mesi, e non mai stata cos incazzosa. La silhouette effettivamente invariata, ma solo perch era magrissima anche prima, e Giulietta continua a vedersi grassa. Nessuno di quei nei e di quelle imperfezioni pi recente di due anni, ma Giulietta pare scovarli tutti adesso. Giulietta vorrebbe concedersi una giornata di shopping ma al momento non le piace niente. Questa ragazza ama a testa bassa e odia difficilmente. Giulio Di tutti i nani muscolosi con scritte giapponesi tatuate che girano per le palestre della citt, Giulio di gran lunga il pi vile. Aldo Aldo vorrebbe tanto avere un passato tragico: giustificherebbe il suo presente. Gabriella Scarpe Herms. Borsa Gucci, dentro trucchi specchio coca pettine kleenex monobusta telefono spento 300 euro che non si sa mai. Tubino nero Armani. Collier Bvlgari. Polso sinistro bracciale ellittico di plastica nera. Polso destro Rolex Oyster. Capelli rasati, stasera per la prima volta neri. Bel contrasto con la pelle da rossa. Chanel numero cinque, nove gocce ben posizionate. Niente biancheria. Pronti via. Lorenzo A tredici anni, forte di qualche gara vinta, Lorenzo si fece comprare una moto da trial assai costosa. La fine della sua attivit di motociclista per mancanza di voglia coincise pi o meno con quellacquisto. Ora, a dieci anni di distanza, [25]

Lorenzo si deciso a tirare la vecchia-nuova moto fuori dal garage, ma c un sacco di roba usurata o che non funziona pi e rimetterla in sesto sarebbe davvero troppo palloso. Lorenzo che fa un giro in bici sotto il sole di maggio. Moloko Marco Fabbrini, aka Moloko Dj: scarso tecnicamente, gusti obsoleti, capelli unti, nome gi preso da un Dj famoso. La tipa talvolta gli mette le corna nelle serate in cui suona, e nella foto sui flyers ha un terribile colorito verdastro. Azzurra Un angelo quando dorme, una gatta quando si stira, una merda sul lavoro, un frigo sotto le coperte. Alberto Nel computer di Alberto ci sono al momento oltre 60 gigabyte di musica, pi di quanta ne vorr mai ascoltare, visto che sul suo iPod girano e gireranno sempre le solite otto canzoni di Bennato. Arrigo Nonostante Arrigo continui a dire a se stesso con un certo orgoglio che le canzoni della sua vita sono tutte dei Kraftwerk, probabilmente Autobahn, Computer Love e Aero Dynamic, recentemente subisce il fascino tamarro di Sean Paul, e non riesce a smettere di ascoltare Like Glue e Get Busy: che vergogna! Fabiola Abbronzata, solida professoressa di matematica cinquantenne, Fabiola una donna capace di grandi passioni ed altrettanto grandi fittonate; unico vezzo frivolo, una collezione infinita di borse Louis Vuitton, tanto vere quanto false. Vassilj Vassilj rimorchia una bimba per strada con gran perizia e poi scientemente la lascia l; le voci sulla sua omosessualit si fanno insistenti. [26]

Eleonora Eleonora ostenta la nuova se stessa in un modo che fa rimpiangere la vecchia anche a chi la odiava. vero tuttavia che il piercing al setto le stava male e che sugli sconosciuti pare, per ora, avere maggior presa. Bebo Tutti i sorrisi di Bebo sono amari, ormai. Sergio Hey scemo, che cazzo guardi? Sergio che non fa una piega. Ohhh cazzone dico a te! Sergio che continua a camminare, imperterrito. O PEZZO DI MERDA!!! Sergio, con calma, svolta per una traversa; non fa una piega. Risate, un po forzate, in lontananza. Rossella Rossella vuole certezze! Anche alle 2:30 nel cesso del peggio bar! Eccheccazzo! Lina Vai piano, accidenti ai ragazzi, che poi succede le disgrazie! Iris Grandi atti filantropici nazionali e piccoli sadismi familiari. Nik Chi lavrebbe mai detto che un naso si spaccava cos facilmente?, pensa un Nik spaventatissimo alla vista di quel rompicoglioni steso in terra in un oceano di sangue. Edna Edna una parrucchiera intelligente e malinconica che fa gaffe mostruose in continuazione. Per un qualche accidente psicosomatico le si stanno diradando i capelli. [27]

Attilio Attilio Budrega detto Naso, trentasette anni, mezzala destra e idolo dei tifosi della Tirobucchiese, ha una storia segreta con la commessa della maglieria Franciosa. Duncan Duncan entra in quella discoteca del centro. Suda moltissimo. Prende un mojito in un bicchiere alto e spesso. Vedendosi rifesso in un vetro del bar prova un moto istintivo di orrore. Tempo sei secondi luma una tipa al tavolo, la pi fica del locale, probabilmente della citt, forse dello stato. La guarda. sua, praticamente la sta gi scopando. Si avvicina un indesiderato tizio incattivito, proprio grosso: Ehi, ciccione, hai qualcosa da dire a mia moglie? Tranquillo amico, fa Duncan, e pi o meno allaltezza della a di amico gli molla un calcio nei coglioni che lo fa svenire, poi in quellattimo in cui il tizio svenuto ancora in piedi, gli sfascia il bicchiere in faccia sfigurandolo. Piomba un buttafuori, pare enorme e crudele. Di certo ha pippato quei tre-quattro grammi. Ha un tatuaggio a forma di pavoniera sul collo. Il tipo giace al suolo nel sangue. Oh Duncan, sei tu? Ciao Gilbe, senti, mi sposti sta schifezza da davanti? Devo farmi sua moglie. La mogliera stringe Duncan al braccio: pingue, biancastro e frollo, le dita rossoungulate della fedifraga vi affondano in modo orribile a vedersi: Prendimi qui, ora! Duncan si accende tre marlboro e si rivolge alla padrona, che nelle inconsuete vesti di barista lo stava taliando lubrica da qualche minuto, asciugando parossisticamente sempre lo stesso bicchiere: Oi, Mirna, hai sentito? Mandami fuori a calci in culo tutti gli stronzi dei tuoi clienti, che devo far assaggiare qualche chilometro di tronco armeno alla signora, qua. Il locale si svuota allistante mentre Duncan si slaccia la cintura, sgranocchiando la menta e il ghiaccio del mojito finito.

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Gemma Le cattive abitudini, per Gemma, non sono dure a morire: sono proprio immortali. E s che le pi grandi gioie Gemma le ha ricavate da schegge di vita semplici e chiare. Vincenzo Vincenzo uno di quegli uomini che, soffermandosi di fronte a uno specchio, continuano a stupirsi davere un volto, e che sia proprio quello. Filippo Alla faccia delle aspettative della gente che aveva intorno, Filippo si sposato con una ragazza semplice e ha mandato a quel paese gli studi per mantenere i due figli che hanno sfornato nel giro di tre anni. Il volto di Filippo raggiante e amaro al tempo stesso, bello al primo sole di giugno. Johnny Intendi quel coglione che si ispira a Malgioglio? Vorrai dire a Cipollini, non lhai mai visto in bici tutto acchittato? Boh comunque quello che stava con la sorella della Susy, quella grassa? S, dai, non che ci sono tanti ragazzi a San Leolino! E da quando Johnny? Ma so una sega, lavr inventato lui... Stefano Mezzanotte passata, Stefano esce e prende una caipiroska al pub vicino casa. Se ne va col bicchiere, e gira per la citt di notte. Amici in giro stasera, manco lombra. Rientrando, incrocia un noto fesso della zona che rincasa in bicicletta. Sentendosi accomunato a lui dalla solitudine, se ne vergogna e abbassa il capo. Prima di entrare in casa, una figura in fondo alla strada gli appare minacciosa, ma solo un innocuo, grasso passante. Carlo Terribile essere una spalla comica nella vita reale. [29]

Bruna La donna Bruna Ventrella 2006 dinamica, forte ma dalla spiccata femminilit, metropolitana. Sceglie il rosa pastello e il nero in un gioco di contrasti, concedendosi il vezzo delle strass sullaccessorio. Sandalo rigorosamente laccato bianco. Luisa Luisa litiga rumorosamente al telefono per una squallida storia di soldi in cui ha pure torto. Ci piange, pure. Alessandro La ragazza in piazza della stazione piange al telefono, si strugge proprio, grida insulti al suo interlocutore, poi piange ancora, in modo ancora pi profondo; le piange tutto il corpo. Infine chiude il telefonino e crolla seduta per terra, i lineamenti sono isole in un oceano di lacrime. Fermo dietro ledicola, Alessandro osserva in silenzio, invidiando moltissimo lignoto tizio al di l del telefono. Gianna Wow, guarda, amore! Qua in mezzo ai rovi pieno di libellule giganti e ragni stranissimi! DOVECAZZOMIHAIPORTATAAAAA?!?! Dario Uehi ciao Dario, come va? Ah, questa la mia ragazza! Horribls. Gianluca Da quando, per obblighi universitari, Gianluca ha letto Armi, acciaio e malattie di Jared Diamond e ne rimasto folgorato, non fa che consigliarlo a tutti. Atto meritorio, se non fosse che, avendo Gianluca fama di vano cazzaro, tali esortazioni sortiscono leffetto inverso, e tutti si tengono a debita distanza da tale brillante saggio antropologico. Costanza Delle sette ore trascorse alla Fiera del Libro a Torino, il [30]

momento che Costanza ha maggiormente amato stato quando ha potuto sputare a una sagoma a grandezza naturale di Coelho, autore del quale non manca mai di sconsigliare i libri, a suo dire amorfi, scontati e cattolicheggianti, nessuno escluso. Gwenno Gwenno ha rotto il termometro; le caduto il samson nella crema clinique da 65 euro e infine ha sbattuto la testa sullo sportello della cucina nel solito punto dove aveva la crosta. Mirio I giorni belli non torneranno pi. Marcello Come ti chiami? Marcello. Quanti anni hai? Sette. Cosa vuoi fare da grande? Voglio fare il lavoratore Per che squadra sei? Per la Fiorentina. Di quella parola che ti ha insegnato lo zio! Vaffanculo. (risate) Maria Serena un originale, Maria Serena intende: frocio. Un tipo strano, Maria Serena intende: un tossico. Una ragazza sgargiante: una troia babilonese. Una brava persona: un poveraccio. Certo, non brillante, ma...: un deficiente totale. Classe media: disperati. Senzaltro di buona famiglia: il figlio di un nababbo. Break: spostarsi dalla villa al Forte alla tenuta in Provenza per quattro mesi. [31]

Il caro Fabrizio: il figlio di unamica un po svanita con cui Maria Serena scopa clandestinamente. Nancy Originaria di Glasgow, cresciuta a Marsiglia, italiana per amore (finito), Nancy uninfermeria arrogante ma efficiente che ama fumare cigarillos cubani sul tetto dellospedale (raggiungibile tramite la scala antincendio). Leopoldo Leopoldo entra nel cesso del prestigioso caff del centro. Gli costato un caff. Si aggiusta i capelli, si controlla, poi va a pisciare. Con disappunto nota che la porta del cesso vero chiusa: gli toccano i pisciatoi. Leopoldo piscia. Si avvicina un grasso sessantenne dallaria rispettabile. Posso farti una sega, chiede il sessantenne, e Leopoldo, contrariamente a quanto lui stesso si aspettasse, che dice s. Piero Piero inventa continuamente situazioni fighissime o scoperecce di cui dovr stasera! far parte, salvo poi sputtanarsi nei modi pi vergognosi accettando senza troppi pensieri pokerini casalinghi o riunioni semideserte. Tatiana ...e poi, col mio nuovo progetto, punto a coinvolgere le realt culturali pi importanti della citt, chiaramente in unottica di condivisione del sapere a fini sociali... Marco! Cosa c? Scopiamo! Lalla Lalla chiede al tipo che la vuol rimorchiare se quello che sbuca dalla manica della maglietta un tatuaggio. Si, ed un tribale, spiega il tipo. Lalla chiede di che trib, e la conversazione finisce lesta. Massimo [32]

Massimo incontra per strada in vacanza quella che era solo la sorella piccola di un suo amico proprio una bambina si ricordava e ora invece una donna bellissima, proprio fantastica, del tipo che potrebbe fargli dimenticare i suoi fantasmi in un luglio di amore e stupore come si chiama, cazzo..? Gaia? Ma sei la Gaia? Guardi, mi ha scambiata per qualcun altra. Giulia sorride gentile e si allontana. Cazzo cazzo cazzo, sbotta Massimo in silenzio. Vanda Ogni domenica Vanda va al cimitero. Oggi, per la prima volta, e apparentemente senza un motivo, ha ignorato bellamente la tomba del marito e ha messo i fiori a un certo Ing. Domenico Caretti, e cos far ogni prossima domenica. Beatrice Beatrice chiude sempre la porta del bagno a doppia mandata; poi appoggia un asciugamano alla chiave in modo da coprire il buco della serratura; infine spalanca la finestra e si masturba furiosamente. Grazia Campeggio polveroso. Festa fallita causa sabotaggio ai generatori delle sound principali. Grazia riflette se era il caso di ingerire una tale quantit di 5-trimethoxy--phenethylamine quando pareva gi chiaro che sarebbe tornata a casa. William William ormai domina litaliano alla perfezione, ma quando deve descrivere come si sente certe mattine, specialmente a maggio, non pu fare a meno del lemma flamboyant. Ilvo Di tutti i vecchiacci rompicoglioni in canotta e ciabatte che gestiscono prestigiosi stabilimenti balneari, Ilvo di gran lunga il pi rugoso. [33]

Andrea Andrea il cameriere falso e ridanciano di un ristorante dellentroterra ligure. originario di Empoli. Non nega a nessuno un lho sempre detto che ttu sei un mito e sputa spesso nelle zuppe dei clienti. Gaia Gaia una ragazzina un po sciocchina al primo anno di scienze della comunicazione allo IULM. Rosavestita e sorridente, Gaia esce con un cannato dinoccolato e parla di tivv e sociologia spicciola avendo letto tre librini di Ziggy Baumann si sente autorizzata -. Gaia dice di aver paura a stare in casa da sola la sera, ma non mica vero. Vincenzo Shannon ORiley, il noto cantante dei Dark Machine, si risvegliato questa mattina dal coma ascoltando un pezzo live di suo padre, il celeberrimo Zak ORiley. Le figatissime si trovano in ogni momento, avrebbe dichiarato la star lasciando lospedale. Ma dimmi te se posso sognare articoli di giornale immaginari! pensa Vincenzo, svegliato nel pomeriggio da un raggio di sole che si fa strada nellaria fredda. Camilla Ma scusa, avevi detto che venivi! PRONTO? PRONTO? *click* Camilla sicura che quel maiale stava solo fingendo che il telefono non prendesse. Garilme Barbaccia e sandali, Garilme totalmente pazzo. Luca Dimmi Luca, cosa ti ha detto ling. Casprini di tuo padre? Mi ha detto abbastanza! Mi ha detto che tu lhai commissariato! No, Luca. IO sono tuo padre! [34]

Alfredo Musicista elttronico napoletano di lunghissimo corso, Alfredo non ha mai sfondato. Lungi dal biasimare la sua condizione di artista underground in saecula seculorum, Alfredo sempre gaio e curioso come un bimbo. Miranda Miranda parrebbe uscita da un Botticelli, se non fosse per il suo essere ancor pi diafana di una Venere presa in controluce. Morvan Le scelte si pagano, Morvan lo fece in monete di ferro e lacrime. Ma al solo vedersi, poi, riflesso in quello stagno, e lo stagno riflesso nel suo ferro, il rimpianto svan improvviso comera arrivato. Piero Piero (che faceva la collezione di quelli verde trasparente) si ricorda dalle elementari ogni oscura leggenda riguardante gli Exogini: Piero sa bene che il loro capo era Samurai, che Minotauro era il pi raro, e finanche che Aquila sarebbe stato il pi forte in un combattimento a mani nude. Tatiana Tatiana il direttore amministrativo della Finlaterizi s.a.s. I suoi occhi sono due mari dombra scintillanti di sogni. Tiberio Tiberio ha preso a mettersi una vecchia giacca militare: adesso tutti pensano che la gamba labbia persa in qualche guerra, invece che per il progressivo incancrenirsi di una puntura dinsetto grattata a sangue e poi incisa alla cazzo di cane da un criminale di medico, l alle Maldive. Latimer Quando arrivi sulla curva della dragona, prova a guardare gi oltre il guard-rail. In fondo a quel dirupo di pietre e arbusti sintravede una baracca di lamiera abbellita da stracci [35]

multicolore: la casa di Latimer, arrivato qua sette anni fa dalla Zelanda. Eliogabalo A dispetto del nome, Eliogabalo concreto, preciso, quieto e pure un po troppo ordinario; si fa chiamare Gaby, e mai Elio. Lisa Ora, non per metter bocca nei discorsi altrui, ma... Nualat mattina sul ghiaccio artico: il sole una sensazione di bianco che filtra da ogni fessura. Sotto la grossa coperta di pelliccia, Nualat finge di dormire per godersi ancora un po il tepore suo e dei suoi fratelli. Oggi, stando allanagrafe, il compleanno di Nualat; per lei, ignara, solo unaltra giornata a pescare e conciar pelli. Margherita A giudicare dai loro capelli queste son tutte pi brave di me... Renzo Pizzo a sbirro, fisico a pollo, una vaga somiglianza con Raul Julia, lunica persona al mondo piu antipatica dell ing. Renzo Valletta quella strega frigida della sua fidanzata. Gemma Tra candore e malizia, appare Gemma col suo abitino estivo. Alessi La spiaggia normanna pare deserta di vita, e il vento soffia cattivo questa mattina. Seduto su un pezzo di cemento che sbuca tra le dune di sabbia sassosa, Alessi si diverte a guardare il k-way che gli aderisce al corpo, spiaccicato dallaria violenta e dagli schizzi.

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Jasmine Jasmine quando si presenta pronuncia il suo nome Jaahzmeehn, con un sorriso tra il tronfio e il finto imbarazzato. Jasmine una delle pi grosse cazzare della citt, e nonostante sia a conti fatti un cesso rinsecchito, piace un po a tutti. Carmine Carmine parla piano al telefono con fare da uomo fatto mentre un cliente indeciso spulcia il portamonete alla ricerca di qualche euro rimasto chiss dove. Alla fine il cliente si decide per una mela e una birra, e intanto Carmine finisce di telefonare e pensa che magari pure lora di chiudere il banchino. Mentre stende il telo di plastica turchese, per un secondo unimpressione di Palazzo Vecchio che spunta da dietro lisolato vorrebbe farsi carezzare, ma Carmine gi sulla vespa, gi sulla statale, mastica una gomma e pensa non si sa bene a cosa. Marcello Hai presente quel tipo magro sulla sessantina, che al bar Anselmi prima che lo chiudessero si sedeva sempre allangolo della finestra a sinistra e fumava tre o quattro emme-esse prima di andarsene? Quello, quello Marcello! Marinella Archeologa ventinovenne, Marinella tradisce con frequenza il proprio uomo, tiene i capelli quasi a zero e si veste come un crucco in vacanza. Sergio Nell ultimo mese Sergio ha capito che: 1) se leggi poche poesie difficilmente ne scriverai di buone; 2) fare un figurone cucinando il pesce pi facile di quel che sembra; 3) i fiorentini, ivi compreso se stesso, son dei bei villani; 4) c anche chi i post-it li usa in modo utile.

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Anna Grassa e butterata, Anna porta occhialetti a montatura rossa, ed bravissima in tutto quello che fa, perch sceglie attentamente cosa fare. Luca A Luca piacerebbe far fare un sondaggio dalla Doxa sul tema Come Luca percepito dagli altri. Il risultato, inimmaginabile per lui cos pieno di s, sarebbe: Un tizio pelato che sembra scemo. Ibou Sono le cinque del mattino, e a giudicare dalla luce che gi trasforma il cielo sar una giornata gloriosa. Ibou cammina a testa bassa in direzione della casa di Fran, che gli deve dei soldi e rientra dal turno di notte giusto alle cinque e mezza. Lorenza Ti piace Maurizio, Lo? No, ha le dita gialle. S, ma dita gialle a parte? No. Toni Ieri notte Toni ha chiamato non si sa perch una sua amica dei tempi del liceo. Quando quella ha risposto, Toni non ha saputo che dire, ma ha aspettato che riattaccasse lei, ascoltando stando quasi rannicchiato i suoi pronto assonnati. Simone Simone un ragazzotto di dodici anni smaliziato e arrogante, con un ciuffo da adulto sul capo. Simone per scherzare ti spinge o ti cazzotta, e ama stupire i suoi coetanei con racconti mirabolanti sulle donne, che a suo dire conosce alla perfezione. Marco Ore 20:10 Marco manda un sms a una tipa che ha conosciuto in fila alla Coop. [38]

Ore 20:22 la tipa non ha ancora risposto, Marco manda un altro sms: E rispondi brutta troia!. Federica Federica sogna di vecchie scopate e della casa a San Severo dove stava da piccola, poi un rumore da fuori la chiama alla veglia: son le cinque. Ma gi che ci siamo.. Federica accende la luce e una paglia e si piazza al tavolo da disegno. Giulietta un incubo, realizza Giulietta, e come talvolta capita nei sogni riesce a svegliarsi. Ma si sveglia in un altro sogno che parte morbido, pure da qualche parte il terrore incombe. E allora si sveglia di nuovo Giulietta, ed a tavola. Tanto basterebbe a capire dov ancora la sua mente; i volti dei suoi genitori e del fratello ribadiscono tale certezza mostrandosi privi di occhi o naso, solo le bocche, enormi, oscene, che masticano. Faticosamente Giulietta ne esce, solo per raggiungere un quarto, scuro, indecifrabile incubo ambientato nei giardini delle case minime di Milano. Ci sono dei bambini che le fanno paura. Giulietta si lascia ghermire, sperando in qualche ora di pace, e gi irrompe la lama della sveglia a presentarle un giorno freddo e piovoso. Annamaria Mentre la figlia Gaia allasilo, Annamaria sentendosi un po meschina le entra in camera, prende quel pupazzo di Woody Woodpecker che se tiri lanello ride dice eccomi qua! (Gaia lanello lo tira di continuo), e con uno spillone pugnala quattro volte il picchio maledetto allaltezza del meccanismo. Poi, brinda alla pace. Ricki Ricki, che tiene moltissimo a far notare il senza y, vive in una piccola citt nella quale lamministrazione pubblica ha cambiato la viabilit, invertendo i sensi unici e incasinando tutto. Questa mattina Ricki, piantato nel traffico, ha sclerato, sceso di macchina ed ha preso a calci un cassonetto, rompendosi un piede. [39]

Enrico Diciotto settembre millenovecentonovantaquattro, le sette e venti del mattino. Enrico prepara la colazione, e pensa. Maledetti tutti, ma cosa ci vado a fare a provare Privato, non so niente di niente e in commissione ci saranno sicuramente le assistenti bastarde, ma perch cazzo sono cosi stronzo una settimana al mare a grattarmi la panza quando lo sapevo benissimo che se non do questo schifo di esame parto militare, cazzo di budda cristo mi prende malissimo ma provare devo provare qualcosa so, che nervi vedere quelle facce, ci vorrebbe una pistola fargli saltare la testa a tutta la commissione anzi alla prima stronza domanda tirare fuori il simbolo dello shogun Mitsukunimito e farle inchinare tutte, quelle troie... Un odore dalla cucina. Ecco vai lo sapevo ho fatto bollire il caff, cazzo di giornata di merda! Lucia Bevo solo latte biologico di capra, da capre curate con medicina omeopatica... sai, essendo una scorpione devo seguire in modo preciso i consigli della mia radiestesista. Jorge sera, Jorge siede in giardino. Mentre taglia una piccola mela si rende conto di quanto sia infinitamente triste. Manco a farlo apposta, la mela aspra e tigliosa. Jorge ne mangia met, quasi per non mancarle di rispetto, e seppellisce il resto nel terriccio grato ai suoi piedi. Ettore Salve, dott. Morini. Ciao Franco Riguardo ai nuovi commerciali... Dimmi Gelsi come lo vedi? Simpegna... Barletta? Uno zero, ma almeno non rompe i coglioni. [40]

La Scalizzi? Andrebbe trombata! (risate) Isabella La forza che spinge le gemme fuori dai rami ti porta altrove; quella che asciuga il terriccio e lempie di crepe ti far tornare. Riflessa nel vetro del treno non vedi che tua madre, e come lei ti spezzi. Bernardo Fa freddo, in macchina. Chiaro, stata fuori tre ore, finestrini aperti, su questo cocuzzolo maledetto. Bernardo si siede al posto di guida. Neanche capisce troppo bene se freddo o angoscia. Autostrada o statale? Statale va, che senn mica ci arrivo, a casa vivo. Giada Maxi!!! Ciao!!! (stupida, non mostrarti troppo entusiasta di vederlo! Ricorda che ce lhai con lui!) ..cia.. (vai, lo sapevo, guarda che faccia, sta pensando arieccola) ...senti... (d qualcosa perdio, bocca mia, d qualcosa di sensato) Oh Giadina sto andando al lavoro, ciao eh. (ecco, creder che son diventata scema o esaurita o chisscch, uffaaa) Aiace Un metro e novantasei, occhi neri e capelli con lattaccatura tipo Dracula, Aiace un meccanico. La notte Aiace dorme poco ma bene, mangia un sacco di dolci senza ingrassare e qualche volta rilegge quel libro di Calvino che gli regal sua cugina. Noemi Cosa voglio? Pi giustizia sociale, meno traffico, un fidanzato decente e le scarpe beige di Herms. [41]

Filiberto Ciao Carlo! [Filiberto ha un brutto maglione con lo scollo a V] Ciao Fi, comevv? [sorride sarcastico, evidentemente vissuti passati lo giustificano, anche cos di primo acchito] Bene, sai lultima? Sar babbo! [cuore di babbo!] Accidenti, complimenti! E a chi lhai fatta scopare, tua moglie? [riesce a dirlo stando serio, la merda] ... perch mi dici una cosa cos cattiva? [crack!] Boh, forse perch mi fa schifo la tua faccia [ride sputazzando] [Filiberto tenta di colpire Carlo con un mattone sulla testa; Carlo si scosta e se ne va ridendo.] Sara Sara si fa chiamare Anna. Non si sa perch non le piaccia Sara. Anna se lo imposta da piccola ma non ha mai voluto formalizzarlo allanagrafe. alta un metro e settantuno, e si toglie lo sfizio di dire un metro e settanta pensando alle sue amiche di un metro e cinquattotto che dicono sessantadue. Lucilla Lucilla ora vede solo colori. Colori proprio belli, per. Annalisa Ieri: Domani medito almeno tre ore e poi via alle Cascine a correre! Oggi: il quarto bicchiere di vino, cicchini minimo saranno dieci (Annalisa si alzata da sole quattro ore), e lincombere della massa macroscopica del libro di istologia. Domani: Domani medito almeno tre ore e poi via alle Cascine a correre! Vladimir Il ragazzo entra timido nella stanza, sa di aver strappato questincontro solo grazie alla propria insistenza. Tra le mani regge una cartellina, istoriata di disegni tipo street-art. Vladimir, gli occhiali inforcati sul naso, scribacchia. Lo vede, fa un cenno. [42]

Il ragazzo si siede, rigido. Vladimir si toglie gli occhiali con un gesto ampio e sicuro: Ho letto il suo racconto con enorme interesse... Lo sapevo, lo sapevo, pensa il giovane: i tendini mollano la presa, il viso si decongestiona, Vladimir bellissimo, un santo. ...linizio fa schifo alle capre... Le mani tozze tornano a stringere la cartellina: di s normale, lo sapevi che era la parte pi debole. ...ma una perla di immenso valore paragonato a quella porcata del secondo capitolo... Per un attimo il giovane crede di aver capito che nel personaggio di Vladimir fare cos, prende addirittura coraggio, sorride sornione: ...s, ma se ha letto il terzo capitolo... Allora te le cerchi, pensa Vlad rizzandosi, quasi sinfiamma per la soddisfazione di aver ricevuto lassist che sperava da questo rompicoglioni: ...quello dove lui fa un pompino a un cane? Ma lei crede davvero che parlare di un pompino a un cane la qualifichi non dico come scrittore davanguardia, non dico come scrittore, ma anche solo come qualcosa di pi dun primate spastico? Ma siamo impazziti? Il ragazzo vorrebbe pensare figlio di puttana ma gli stanno morendo troppe stelline dentro, ce la fa a balbettare: ...ma, ma....al corso di scrittura creativa... Vladimir che prende lo schiacciamosche dal tavolo e colpisce il ragazzo sulla pelata una, due, tre volte, splat splat splat. Paula Chi non la conosce, Paula, chi non la desidera! Che pezzo di donna, che seni, che pelle! Si muovono montagne al solo suo legarsi il crine bruno, si sciolgono baristi e fiorai al suo incedere fiero e ferino, e gli uomini, gli uomini! Paula li sguscia e li divora come gamberi sciapi, li spezza come brocchi, li empie e li schianta come un cuneo nel legno dabete, li schiaccia tra le sue cosce di bronzo, li smonta, li annienta!

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Agata Agata odia essere dimenticata. Sfortunatamente per lei dimenticarla facilissimo, e per questo capita di vederla ridursi ai pi patetici escamotage, come mandare singolarmente a dozzine di persone diverse la stessa pietosa mail in cui racconta cosa sta facendo questa pazza, pazza Agata. Francesco Francesco dun tratto perde la concezione dellopportuno. Chiede a un conoscente dove sia la sua bruttissima madre, insulta con cattiveria i difetti fisici di un altro, infine chiede a una signora per strada se voglia per caso vedere il cazzo. Gloria Gloria la signora degli accessori. La sua capacit di selezione, abbinamento e utilizzo di occhiali, borse, spille, bigiotteria, cappelli e cinture ha un che di mistico, e pare incredibile da sola basta a compensare i molti suoi difetti. Vassilj Impelagatosi con lennesima adolescente, Vassilj la segue a una festa. Il primo che gli si presenta dice pressappoco ciao mi chiamo Alex e stai attento perch io sono uno sballato. Vassilj che improvvisamente trova incredibilmente interessanti gli stucchi sul lato esterno della casa. Miki Dopo un sacco di tempo, la Miki tira fuori la bici e se ne girella per i dintorni del suo paese, sperando di non incontrare nessuno che conosce. Una macchina la sorpassa a spregio in una strada di campagna, insultandola di nerofumo e rumore; quando la zaffa si dirada, Michela sente un odore da lungo tempo obliato: sono abeti tagliati di fresco, e i ricordi di montagna della sua infanzia per un attimo la sopraffanno. Tazio Tazio che butta nel fiume cellulare, agenda, un pacco di vecchie foto e lettere, gli spezzati e le camicie che usa per [44]

il lavoro. Qualcosa rimane a galla per un po, poi lacqua si mangia tutto. Tazio che tiene solo una zainata di vestiti vecchi, tremilacento euro in contanti ritirati or ora e un biglietto sola andata per Buenos Aires. Il vento umido gli scompiglia il crine e per una volta, sotto quella luce di meriggio settembrino, bellobellissmo pure lui. Ritrovarlo qua a capo basso e coda infragambe tra neanche due mesi far un po male a tutti, a parte quei due o tre che, loro s, ci godranno come matti. Craig Il vento sibila fastidioso dalla finestra del corridoio. Craig si gi infilato sotto le coperte nellenome stanzone spoglio. Pare ben deciso a non alzarsi. Sibila il vento. Fastidiosissimo. Craig regge. Prova a dormire, si gira, ma il sibilo il fischio di un treno, di un geyser, di cento fantasmi, di un miliardo di capotreni, arbitri, banshee, merli: insopportabile. Sconfitto Craig si alza per chiudere e sbatte pure lo stinco sul bordo di ferro tagliente del vecchio letto: Maledetti italiani! Marzia Marzia quella bambina alla quale le compagne dicono lesbica! senza neanche sapere bene il significato. Crescer grassa e crudele. Giulio Giulio quel bambino che viene picchiato continuamente dai compagni. Crescer orgoglioso e benevolo. Fabrizio Fabrizio ripiega il vecchio tappeto indiano che tiene nel bagagliaio. Quante ne hai viste di cose assurde!, pensa con un sorriso, prima che si faccia strada un ben pi ostile Quant che non ne vedi!. Edda La vecchina nera ancora viva e vegeta. I bambini che la schernivano e la temevano, divenuti ormai [45]

adulti, adesso incontrandola provano un senso quasi di reverenza. Gianni Gianni il mostro del lago di Campaldoni. Ha mezza faccia deturpata da protuberanze scure, gobbo, e ha il culo a pallini (cos lo descrive chi lo avrebbevisto sorprendendo Gianni in uno dei suoi bagni nel silenzioso lago artificiale). Certe volte i ragazzi lo picchiano. Zampa Chi ha segnato ieri?. Zampa. Chi cera alla festa laltra sera?. Zampa e questaltri ragazzi. Ciao, sono in lista Zampa. Maddai, hai fatto il liceo l anche te? Chi conoscevi?. Zampa, poi vab tantissima gente. La Silvia chi?. Dai, quella bellina, quella che stava con Zampa! Ma poi dove eravate finiti a fine serata?. A casa di amici di Zampa. Chi ti garba di quelli della D?. A parte Zampa? Bibo In tutti i momenti di felicit vera che ricordo ci sei tu, piccola, con quella tua maglietta col tucano. Hai finito? Fabiola Fabiola, diciassette anni, scarica immagini da internet, le modifica un po con Photoshop, le stampa, le ripassa a pennarello nero, le attacca nella sua stanza, le spaccia come sue. Spesso ricalca. Quando chiamata a fare un disegno in un diario sfodera quel Goku che per tanto averlo ricalcato le vien quasi bene. Marcello Mi racconti una storia, Marc? Lo sai che non mi piace raccontare su richiesta [46]

Diiii Hmm. Ok. Cera una volta un nano su un cocuzzolo... Di una storia seria! serissima. Anzi, tragica. Daai! [Risate. E intanto la notte che scorre, senza che nulla riesca a far male.] Roberta Il look vincente si ha quando il come appari corrisponde al come sei davvero!, legge Roberta da un adesivo appiccicato sulla porta di un centro estetico. Roberta che si immagina schizzata di merda e con una frasca nel culo. Seline Seline Baluganti entrante ma vuota, attiva ma inefficace, sboccata ma inibita, ottima commensale a cene di sconosciuti e fastidiosissima presenza nelle uscite tra intimi. Cadmo Calcisticamente parlando, Cadmo Siroli tonico, guizzante, inesauribile, impreciso ma utile se supportato, incompatibile con Garellaro. Bimbo Vedi, Bimba, la verit che... Potresti NON chiamarmi Bimba? Di Bimba, lo sai che non ci riesco... Lo sai che ti muovi come un orso zoppo e ti puzza il fiato, bimbo? Ammazza che stronza che sei diventata! Ammazza che mezza sega fijo duna gran troia che sei sempre stato, bimbo! [bimbo che afferra Bimba a brutto muso ma lei si fa male sempre stata fragile- ma proprio malissimo, si rompe il polso e si sloga una caviglia, e cade e strepita e odia. Lui che si vergogna ma in fondo un po contento di averle fatto male.] [47]

Nico Nico un pilota dautobus svagatissimo, con basette e pizzo da divo della tv spazzatura e un vistoso tatuaggio sul collo. Nico non ci trova pi lo stesso gusto di una volta ad andare a pescare, sar il clima, sar Enzone che morto, sar lui, chiss. Enrico E cos, sto seguendo questo e quel progetto... Stai cercando di impressionarmi? Oh tranquillo, ti raccontavo una roba... Devi essere molto insicura se dopo neanche unora che ci conosciamo gi senti il bisogno di mostrare le tue credenziali professionali. E pensare che mi sarebbero bastati i tuoi occhi. Te sei fuori. Ciao eh. Gigia Gigia, ora che si fatta a caschetto quei capelli biondo cenere che si ritrova, pare una versione pi psicopatica di Giovanna dArco, se si eccettua il fatto che mai la Pulzella dOrleans andrebbe in giro in Birkenstock rosa. Francesco Appena lhai posseduta, questa citt, e gi topprime tremi a pensare di girarla da solo, di sera, per tema dincontri, dover render conto a qualcuno del tuo vagare o de tuoi pensieri brutti. Vorresti fosse di nuovo straniera, e la piangi come fosse gi morta. Deanna Deanna incassa il colpo, stringe le spalle, si appresta a lavorare lultima ora, e gi indugia sul pensiero piacevole di spendere la serata in libreria. Simona Durante un viaggio di lavoro, a cinque giorni dallabbandono delle sigarette, Simona recupera certe sottigliezze olfattive. [48]

Lascensore dellalbergo odora di saponette tostate e moquette nuova; lo scarico del camion che le passa accanto mentre raggiunge la stazione un turbine diesel con note di piombo e gomma bruciata; il vecchio giaccone che si mette scendendo dal treno, quando ormai a notte fonda raggiunge la sua citt, sa di Simona, treno, eau de toilette Laura Biagiotti, gatti, e un ch quasi impercettibile di schiacciata allolio. Massimiliano Massimiliano ha passato gli ultimi tre giorni a combattere violentemente lidea sempre pi arrembante di farsi un piercing in faccia a ventinove anni suonati. Chiara Chiara che compila un test di ammissione. Nome: Chiara Cognome: Centofanti Et: 27 Stato Civile: celibe Impiego: insegnante Descriviti brevemente: innamorata! Chiara che aggiunge altri due punti esclamativi e consegna la scheda tutta sorridente. Sandra Chiaramente non esattamente adattissimo per una signora della sua et, ma... Ho ventidue anni. [silenzio] Taddeo Finito a una festa dove non conosce che due facce, Taddeo si lascia incupire dalla scarsit di ragazze, da un tricolore affisso al muro spoglio con lo scotch da imballo, dai musi lunghi sul divano, dalla parata che pi banale non si pu di cartelli fregati in giro, dallassenza di canne, dalla maglietta FBI di un tipo, dalle lonze esose di una coreana, dallo sproloquiare di un effeminagitato, dal biancore di certi musi, dal lampadore di altri, dalle proprie basette che vedendosi [49]

riflesso sul vetro della credenza Taddeo capisce essere ormai troppo gigantesche. Walter Walter si alzato presto stamani, ch deve decidere che fare della propria vita, o al limite lavorare un po. Invece cazzeggia con un vecchio mazzo di tarocchi: Lappeso: lunica volta che ho visto un impiccato, dieci anni fa in Iran (non vero). Il mondo: quel vento fortissimo, carico di acqua e sale, in Normandia. Limperatrice: non eri ancora Sandra per me, ma seduta lass a staccar biglietti gi mi guardavi con occhi schiaccianti. Le stelle: quanto cazzo che non vado a vedere le stelle? Il carro: quella Panda smessa del Mesta, con noi dentro fatti e arroganti di corsa verso un mondo ancora gravido di promesse (che tuttavia cominciava a Arezzo e finiva, a far bene, a Pontassieve). Il matto: da piccolo il Cazzulla mi faceva paura, ora mempie il cuore solo saperlo ancora vivo. Il diavolo: in una casa diroccata vicino alla spiaggia di Cecina ci hanno scritto 666. Walter che si fuma una sigaretta, valuta lidea di farsi la barba, la scarta, riprende a girar carte: La temperanza: parenti serpenti. La morte: ce lho gia addosso, in qualche modo. Il papa: andammo a suonare a casa del tizio che doveva avere questo&quello. Ci apre questo individuo seminudo, la barba tinta di rosso, dietro di lui esplodevano risate lisergiche di donne, scusate ragazzi le bimbe stanno impazzendo, dice ghignando e ci chiude la porta in faccia. Limperatore: eppure da qualche parte lho messa, quella corona... La forza: tutta nelle gambe. La ruota della fortuna: la faccia forforosa di avversari invincibili per me fanciullo in vecchi tornei di carte. La luna: luna saracena, mille volte indicatami da mio padre. La torre: di Galatrona. [50]

La giustizia: espulso dallaula per colpa manifesta avevo anche larroganza di fingermi innocente, e berciare in faccia ai giusti. Leremita: tanta fatica per salire quella china sui monti sopra Grenoble, e il primo segno dumanit cui mappoggio era un cavetto elettrificato. Il bagatto: abilit speciali cartomanzia, radiestesia, rabdomanzia, kundalini, magia popolare. Avessi pi faccia tosta ci farei i soldi. La papessa: mai bacio casuale sbocci in un momento pi giusto, e s che lo facevi per avere qualcosa di mio, come una vestale di Ishtar, prostituta per legge divina. E pensare che venivi dal peggior paese dEuropa. Il sole: nel cortile della Croce Rossa era bello spogliarsi e stendersi nellunico angolo di sole, e guardar passare i vecchi volontari, buoni a criticare e inetti in tutto il resto. Il giudizio: anche a trentanni puoi scoprire di essere un bel cazzone. Gli amanti: ci tenevamo per la mano, in un bar, e tutto il resto era scenografia. Bastiano Io? Ad affogare i gattini, son specializzato. Federica Federica occhia gli orecchini di una ragazza seduta accanto a lei in treno. Sono le nappe di un armadio appese ai lobi con un gancetto. La ragazza la nota, Federica reagisce: Che belli questi orecchini, ma cosa sono, nappe? [trad: hai un bel coraggio a metterti questa roba penzoloni alle orecchie.] Grazie, s, sono delle nappe di quelle che stanno sulle chiavi dei vecchi armadi! Accidenti! E li hai fatti tu? [trad: una simile idea del cazzo non pu che far pandn con la tua ghigna a sandalo.] Si, in effetti stata una mia pensata, ho trovato le nappe in casa di mia nonna e... Peraltro ti stanno benissimo! [trad: hai pure le orecchie sudicie.] [51]

Zara Con quei capelli lunghi, gonfi e grigi Zara ha scelto di mortificarsi. E s che sarebbe ancora una bella donna. Alessio Mentre guida, Alessio indulge in certe sue fantasie ricorrenti. In una riduce allimpotenza un energumeno aggressivo di fronte a certi suoi colleghi di lavoro, nellaltra pratica un difficile esorcismo su una coinquilina della sua ex, tutti gli abitanti della casa presenti. Stella Stella vive in una stanza spoglia, attaccato al muro c solo un brutto disegno a biro fatto da un suo amico, raffigurante un coccodrillo. Tale disegno copre una crepa. Teresa Ogni singolo manifesto, quadro, foto, disegno affisso ai muri della stanza di Teresa scelto esclusivamente in funzione del proiettare unimmagine di Teresa simile a ci che Teresa stessa ipotizza possa essere gradito alla gente che solita frequentare. Alfonso Lo sketch preferito di Alfonso scatta quando qualcuno gli chiede chi sia il bimbo biondo ritratto in una foto nella sua stanza, supponendo a colpo sicuro (e a ragione) che sia lui stesso: Alfonso invece di dare lattesa conferma si fa serissimo e dice che il suo fratellino ucciso a cinque anni da un treno merci. Misha Misha passeggia in periferia e riflette sullopportunit di continuare ad essere un artista quando anche gli uomini dotati di discreta cultura sono arrivati appena a digerir Picasso. Michele Scopatina-lampo a casa di Zizza. Mik esce quasi furtivo dal portone che d sul borro. A palle vte, la odio, conclude [52]

Michele con s stesso mentre il corpo gi si sente seduto alla paninoteca allangolo. Yuri Spezzato beige (a costine la giacca, in tela quasi kaki i pantaloni), camicia azzurra, erre moscia, dopobarba che simula lodore che avresti se ti fossi appena fatto una doccia. Di quattro donne con cui andato questanno il dottor Yuri Cardini, tre erano infermiere, come sua moglie. Luisa Al primo posto, con una media di dieci volte al giorno: No, ma io.... Al secondo posto, con una media di sei volte al giorno: S, vabb, ma vedi.... Al terzo posto, con una media di quattro volte al giorno: Occhi; per, scusa un secondo.... Tommi Ovvero sentirsi di nuovo vivo correndo in bici lungo largine, gridando forte a ogni sobbalzo. Filippo Ottobre duemilacinque, Filippo sta morendo. Ha ventotto anni, da uno immobile; Filippo pensa. 1981: il sapore della sbarra dottone di un letto leccata per gioco di metallo e polvere. 1984: sullimpiantito in cotto il rumore della corsa di quel ragno rossastro e cheratinoso spaventosamente nitido. 1996: nel primo giorno davvero di maggio lodore delle ginestre si mescola alla luce grata di un sole finalmente giallo. Sara Sara, nel corso della sua ultima crisi, si ammanettata da sola alla ringhiera del terrazzo, sperando forse che qualcuno la salvi. Per ora due bambini la bersagliano di stucco con le loro cerbottane. [53]

Guglielmo St na nebbia der Soratte, e-vvaffanculo a chi me stressa! Piera Piera Ciboli nata sotto il segno di Astarte il primo febbraio di un anno infausto: ama Baudelaire e i gatti, e adora il liberty. Questo Piera ha scritto nella sua biografia, posta in bella vista sulla quarta di copertina del suo primo libro. Di centonove persone che, attratte dal Klimt in copertina, hanno preso in mano il testo in libreria e lhanno letta, settanta si sono incazzate, trentadue hanno riposto il libro sullo scaffale (di queste, sei prima lo hanno scagliato al suolo in un gesto di stizza), quattro hanno mormorato tra s mavvffanculo, due hanno scosso il capo e uno ha dato in escandescenze costringendo il personale della libreria ad intervenire. Riccardo La vita di Riccardo scorreva tra passioni superficiali e amicizie intense. Nel momento stesso in cui il futuro da vaga nebbia diventato un qualcosa da programmare, e il passato un qualcosa di cui render conto, la psiche di Riccardo andata in pezzi, richiamando nellosservatore casuale il comportamento di una bottiglia lanciata dal treno. Pierre Pierre Mirbeau ovvero uno stecco bianco in un completo di lana scura, un maglione tirolese al posto della camicia, sandalo&calzino, lasta di un ombrello rotto come bastone da passeggio e una vecchia schedina del superenalotto mai giocata che fa capolino dal taschino della giacca. Rasatura impeccabile al limite dello spellamento, un occhio mezzo morto, Pierre ha unattrazione pomeridiana inesorabile per piazza Beccaria, e tre figlie che sono il suo orgoglio. Virgy Jaiss, dicembre millenovecentonovantanove, ore 01:55. Dun tratto, carToNi AnIMaTi. [54]

Ulpiano Grasso, untuoso, intelligentissimo e crudele, Ulpiano il figlio prediletto di un celebre giurista, attualmente alla ricerca di un ambito in cui farsi strada a suon di spallate e stilettate alla schiena. Per ora mi son fatto solo nemici, ma ovvio che tra neanche un paio danni tutto sar assai differente, pensa Ulpiano mentre si pulisce dallo sputo che gli arrivato sul collo, inutile guardar dietro che tanto son stati tutti e nessuno. Lula Lula, cagnazzo al fianco, chiede due spicci vicino alla stazione Termini. Passa un tipo troppo felice, proprio una maschera di felicit, un sole, e con un sorrisone le molla due euro due. Lula lo ringrazia e pensa guarda questo come sta fatto; un attimo dopo, mentre il tipo sfila in una traversa, Lula che riflette: Pensa te ma come sto messa vedo uno felice e la prima cosa che mi viene in mente che stia fatto, che brutto. Lula invece ci aveva dato. Raffaele Perch il cervello di Raffaele possa concentrarsi su qualcosa senza che il corpo lo schiacci con la sua voce di troppo pi forte, necessario un severo regime da tre-quattro masturbazioni al d, non importa quanto sessualmente appagato Raffaele sia nel periodo preso in analisi. Teo Il momento esatto in cui Sabrina ha deciso che non sarebbe mai pi entrata in casa di Teo e anzi se ne sarebbe andata immediatamente stato quando andata in bagno, ha aperto lo sportello cercando una crema idratante e ha visto che il suo ospite conservava le unghie tagliate delle proprie mani e dei propri piedi in una serie di barattoli di vetro etichettati per anno. Annina Le gambe pi pelose della scena technotravel. [55]

Remo Noi, qui, siamo tutti gente onesta. Marco Negli spogliatoi della palestra, Marco uno di quelli che si mettono laccappatoio addosso prima di togliersi le mutande. Nina Nina tutta sandali e sciarpina. Dalia Da quando vive da sola Dalia ha preso a cucinare. A friggere, soprattutto. Potesse, friggerebbe anche le monete. Nando Farmi chiamare dio del sesso questa mattina da una persona che in realt odio e non dovrei vedere manco in foto, e andare in bianco stasera con quella che desideravo da tre anni: proprio una giornata di merda, pensa Nando giusto un secondo prima di inciampare nello scalino di casa e rompersi gli incisivi sulla maniglia di bronzo. Violetta Violetta girella per il centro, e vedere quanta gente pi brutta di lei, o con fidanzati pi brutti del suo, ci sia in giro, la rimette in sesto. Elena Ammettilo, Elena: non vuoi uscire con me solo perch ho la faccia piena di croste. Presempio. Giujie Nessuno ha mai dato un soprannome a Giulio. Per un brevissimo periodo, al ginnasio, qualcuno aveva preso a chiamarlo Dellu, dal cognome. Dellu non attecch, anche se Giulio dopo averlo sentito la [56]

prima volta aveva preso a firmarsi sempre Dellu. Adesso Giulio, venticinque anni, ha preso a chiudere con un inspiegabile Giujie ogni sms o e-mail. Non attecchir. Federica Ho pensato molto a noi, e credo potremmo ricominciare... Oh ciccio vattene affanculo, il nostro suolo adusto. Federica ovvero prosa&poesia. Tiziano Ciucciare quelle tette tenere vale il fastidio di portarsi a giro quella cretina? Tiziano ci pensa su, poi opta per una seghetta e un match a Ultima Online. Sei ore dopo, il temuto canto degli uccellini fa presente a Tizzi che ha pensato un po troppe volte tra cinque minuti stacco. Albert Albert ha il capello allindietro e locchiale da sole anche di notte. Porta eccentrici cappotti di montone e scarpe Prada. un tappo ma se la giobba. Qualche anno fa, Albert ha goduto di una certa popolarit causa la sua apparizione (per n 2 secondi) in uno spot diffuso a livello nazionale; dopo essersela menata violentemente per mesi, infine rietrato mesto nel suo mondo di provincia. Stasera un patetico buffone obeso che frequenta gli stessi locali finto-trendy di Albert lo ha fermato, e pur conoscendolo poco ci ha parlato senza mai togliersi un sorriso tra lammirato linvidioso e il guardate, passanti: sono amico di questo figo qua dal suo muso unto, e Albert per un po stato mica male. Christian Sguardo stupido ma bellicoso, broncio demod a nascondere un incisivo scheggiato, Christian un professionista del Oh, hai qualche problema? [57]

Carlo Maria Carlo Maria Oppenheimer III ha comprato un gatto; altro di s preferisce non far sapere, ch tanto non sarebbe allaltezza del nome n del foulard di pashmina che gli cinge il collo snello. Galatea Ci sono sere in cui un volto risaputo si rivela invece irresistibile: i pi si difendono con letica. Enrica Un cucciolo derbivoro con gli occhi di una fiera adulta. Lorenzo Riuscir Lorenzo, acquisito il suo bravo pezzo di bamba paura a 100, a stiparlo per le occasioni in cui veramente servirebbe? Figuriamoci. Berenice Berenice usa solo quaderni a anelli, e abusa di quei cerchietti che vanno a rinforzare i fogli rotti attorno al buco. Talvolta Berenice disegna sopra gli anelli prima di usarli, insudiciandosi i polpastrelli di inchiostro di bic o evidenziatore giallo; quasi sempre li mette prima che i fogli si rompano. Manuele Se non ci fosse sua madre, Manuele sarebbe fidanzato. Se non ci fosse suo padre, Manuele sarebbe autonomo. Se non ci fosse suo fratello, Manuele avrebbe una casa in citt. Questo pensa Manuele mentre valuta limpatto che il tagliarsi i capelli potrebbe avere sulla sua vita sociale (impatto nullo, sintende). Filibercio Filibercio sta per prendere un bicchiere dalla credenza della cucina; notte. Allineati, i bicchieri riflettono la poca luce che filtra dal tinello: la lampada della cucina infatti rotta. [58]

I primi due bicchieri sono zigrinati, di una vecchia serie presa da sua madre alla coop; il terzo un ex-vasetto della nutella con su yosemite sam; il quarto un vecchissimo tumbler sopravvissuto ai suoi undici fratelli, un testimone miracolato degli anni ottanta; quinto e sesto ancora nutella, settimo fregato a unenoteca nel Mugello, ottavo ancora zigrinato, nono decimo undicesimo dodicesimo lisci, quelli che usano a cena lui, la sorella e i genitori; tredicesimo un boccale da birra piccola trovato in omaggio con le Bavaria da sei. Tutti sono a testa in gi, da qualche ora hanno finito di sgocciolare. Filibercio beve direttamente dalla cannella, lacqua freddissima, e chiss perch il sapore sembra assolutamente diverso da quello del lavandino in bagno. Sandra Sandra viene beccata a spompinare laustero professor Pagliazza, sessantatre anni, ordinario di Diritto Romano. A dispetto del gossip, alimentato a dismisura da un successivo ventotto ottenuto tra i bisbiglii e gli occasionali scoppi di risate, Sandra era ed semplicemente pazza del Pagliazza. Carolina Fase 1 Selezionare un gruppo lappartenenza al quale possa portare maggiore prestigio sociale. Fase 2 Mettersi con un personaggio di medio-alto profilo del gruppo. Fase 3 Ottenuta credibilit lasciare il tizio. Fase 4 Selezionare un gruppo lappartenenza al quale possa portare maggiore prestigio sociale. [etc.] Barbara Hop! Passano un paio danni lesti come lampi, e dun tratto il mondo onirico pi gravido di soddisfazioni di quello reale. Che fare? Vanessa Forte di un biennio a Scienze dellEducazione, Vanessa racconta di lavorare nel centro di recupero dove invece in [59]

cura, dandola a bere a chiunque incontri alla stazione del suo paesello. Giuseppe Prima di Kill Bill, Giuseppe considerava gli appassionati di arti marziali e giapponeserie come degli sciocchi protofascisti. Ora discute delle influenze di Miyazaki sullimmaginario occidentale, e si scandalizza se scambi un sai per una jitte. Rosario In ritardissimo su tutto, specie nello stile, Rosario ha preso a farsi i dread da solo, ottenendo finora dei ciuffi stoppacciosi del tutto dissimili dalleffetto voluto. Rosario ha smesso di comprare il giornale la mattina: a sentir lui perch danno City ggratis, in realt perch non vede una mattina da mesi. Rinaldo Lunico modo per far capire chi sia Rinaldo a qualcuno dire: Hai presente il gruppo del Nikke? Ecco, non il Nikke, non laltro, non laltro, no nemmeno quello cisposo, laltro. Nuala Finalmente Nuala riuscita a trovare il giorno adatto, sgombri il cielo e lagenda, ha preso la macchina alle sei del mattino quando fuori era ancora buio-buissimo, salita su per i monti, alle otto ha fatto colazione nel bar dellultimo paese prima della nuda roccia, infine alle otto e quaranta ha raggiunto il cocuzzolo dove andava da piccola, ma, non importa quanto cercasse, non riuscita a trovare quella vecchia scritta incisa su uno dei massi ventanni prima. Come a prenderla in giro, si vedevano benissimo tutte le altre, proprio quelle che bambina leggeva e rileggeva chiedendosi chi e quando le avesse incise. Colta dal nervoso, se l presa coi cardi decapitandoli a calci. Elmo Facciamo lamore come quando avevamo ventanni? Ci impossibile, mia cara, sia perch ne abbiamo cinquantotto, sia perch allepoca del nostro primo amplesso [60]

ne avevamo ventidue e non venti. Lo ricordo molto bene, dal momento che a ventanni ero fidanzato con una cara ragazza di Lucca. Elio Quando ha scoperto che per la mitologia giapponese il sole femmina e la luna maschio, Elio si indignato a tal punto da gettare via la sua intera collezione di albi di Ranma 1/2. Eva Quando incontra una porta tipo saloon, Eva potrebbe giocare a fare avantindietro per ore. La maggior parte delle volte si trattiene per non fare figuracce, sentendosi per prigioniera di convenzioni che non le appartengono, e perdendosi in peregrinazioni mentali di ordine sociologico. Quando ha per le mani un coltellino svizzero, specie uno di quei Victorinox con quaranta e pi lame, Eva le tira sempre fuori tutte contemporaneamente, di solito facendone infuriare il proprietario giacch pare che a far cos la molla si rovini. Francesca Autodistruggermi stata la prima decisione veramente mia!. Simona Dai ragazzi facciamo una cosa! [tono entusiastico] ...voi vi stravaccate e intanto io rimetto a posto! Simona ovvero lo spirito del focolare. Carlo Ma dimmi te, dimmi te, cosa ci faccio mai qua, pensa Carlo camminando a testa bassa, un bicchiere di vinaccio in mano, in mezzo ai ragazzotti che affollano una festa studentesca, fate schifo, il vostro stile fa schifo, i vostri progetti fanno ribrezzo, state ancora sperimentando la vita, cosa ci faccio qua? Nonostante tutto, Carlo rimane; lunica vera molla che lo fa infine schizzar fuori, larrivo di un paio di soggetti della sua generazione, ch sarebbe troppo pesante specchiarsi. [61]

Ottavia La quantit di fondotinta sul volto di Ottavia, stasera, tale da ricreare, nel baciarla sulle guance, limpressione che darebbe ficcare la faccia su divano di velluto coperto dalla polvere di un lustro di soffitta. Nora Nora guida verso casa e intanto valuta come potrebbe punirsi stasera: di certo saltando cena, ma magari potrebbe anche privarsi di un po di sonno obbligandosi a chattare per ore. Abele Stasera Abele capisce con una certa invidia che limbecille con cui parla sempre nello spogliatoio del dojo s un insopportabile cretino, ma saggio. Berenice Berenice profuma di benzina e cenere (nota: profuma), va in moto come un verro e fa lamore come una quindicenne. Heinz La routine mi sta uccidendo, pensa Heinz. Heinz oggi ha lavorato due ore due, stato a una mostra, ha scopato con una sconosciuta, ha fatto laperitivo in un posto nuovo, stato alla prima lezione di un corso di escrima de mano, ma lo si scusa perch un po stanco essendo stato ieri a fare una scampagnata prima di recitare in un cortometraggio e andare a cena al ristorante mauritano. Elena Labuso di lampade ha fatto s che la faccia di Elena possa ormai essere resa presentabile solo a forza di lampade. Elena non manca mai di stigmatizzare quei fighetti lampadati del cazzo. Sospettissima la sua condanna degli impizzati di merda. Lorenzo Una giacca a volte fa miracoli. [62]

Rocco Le crisi di panico di Rocco ormai sono cos fitte e intense che lunica soluzione sembrerebbe proprio il cercare compulsivamente simmetrie ovunque. Titania Tatiana? Titania. Ah, come... S. Come la regina delle fate, br-vo. E ora sparisci. Ige Tremate, tremate, le streghe son tornate! (Ingenue, inibite e con le zanne spuntate.) Emma Quando i suoi capelli chiarissimi sono arruffati per il troppo azzuffarsi giocoso sul tappeto, e il volto prende un deciso rossore, Emma una gioia a vedersi. Qualcuno dei pochi che ci si azzuffato, al solo sfiorarle, dopo, il volto con lo sguardo, quasi ha pianto. Carlo Lo vedi subito che c qualcosa di selvatico e oscuro in Carlo. Lo vedi da come si guarda intorno, a scatti repentini, facendo saltare gli occhi su particolari limitrofi di cose e persone. Lo vedi da come si tiene, un misto malriuscito di estro deviato e conformismo adolescenziale. Lo vedi, soprattutto, da come guarda quellinutile cialtrone di suo padre, e da come freme, ad ogni esplodere sciocco e stridulo della voce del pingue genitore. Nando Questo vecchiaccio sarebbe capace di gettare un neonato dalla finestra per succhiare il latte al suo posto. Nando gestisce una tabaccheria e fuma sempre e solo con quei bocchini met rossi e met trasparenti; i racconti dei suoi manrovesci quasi costituiscono patrimonio storiografico comunale. [63]

Gianna Gianna esce di casa ogni venerd notte, intorno alle una, per comprarsi un pochino di fumo. Spesso essendo una donna etica, oltre che un avvocato mentre compie il tragitto che la separa dalla piazzetta, si perde in lunghi pensieri sulla mostruosa ingiustizia di un sistema che spinge lei a commettere unazione illegale, giovani immigrati a rischiare la galera, e la malavita ad arricchirsi. Stasera cera un marocchino nuovo, allangolo, con un fumello buonissimo simile a quello che aveva sempre un suo vecchio fidanzato spagnolo. Gianna contentissima. Vanna Quelli che vanno al lavoro in macchina, perdendosi i mille volti del treno, a Vanna fanno un sacco pena. Thomas Di tutti i tamarri obesi con una pinna di capelli in testa, Thomas di gran lunga quello con la fidanzata pi carina. Leandro Le multe che ha accumulato questanno Leandro, con la brillante idea di tenere il furgone in centro, coprono unintera scrivania. Anche se immagina benissimo a quanto possa ammontare la mostruosa cifra complessiva, Leandro non ha mai avuto il coraggio di sommarle una a una. Claudio Quando fa pausa durante le mattinate di studio in biblioteca, e in cortile c gente cui ritene essere inviso, spesso Claudio fa squillare il cellulare con lopzione sveglia e finge complesse telefonate. Marco Vorrei essere io cos sensibile... comunque vediamoci per chiarire! [trad. Dici cazzate; ah, ho voglia di scoparti, e lo far.]

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Mariasole Anche solo a incrociarla per strada, lo capisci subito che Mariasole gestisce un negozio di prodotti equi e solidali. Potrebbe anche passare per unerborista, ma la tradiscono le Birkenstock. Eros Gi la partenza mi venuta male. Quanto uno prende e parte, a regola devessere un lampo tra pensiero e azione. Un battito di ciglia, il tempo di avvolgere una sciarpa al collo o accendersi una sigaretta e gi il panorama cambiato, la strada grigia si perde allorizzonte, la musica che va, e tutto il resto. Invece mi tocca rientrare tre volte. La prima per il cellulare, e gi se uno parte col cellulare segno che ci crede mica troppo in tutta la faccenda. La seconda volta rientro per prendere qualche soldo in pi, e infine a recuperare la patente che era rimasta nella tasca di una giacca usata laltra sera. Erano anni che non la riaprivo: c una foto di me coi capelli lunghi e forse pure cotonati, dice Eros Banelli, autista. Che poi io ci volevo scritto pilota, ma chiss perch mi prese quel moto di umilt, finta peraltro, in quanto mai mi hanno pagato per guidare qualcosa fuori da una pista, o che avesse pi di due ruote. E comunque un pilota vero non son mai stato, e autista di me stesso lo sarei divenuto nelle prossime ore, quindi andava pure bene, ora. Gi al casello simpongono scelte decisive. Roma dice il cartello verde a sinistra, Milano il suo compare. Questa notte non ho dormito valutando se partire o meno, ma non avevo affatto pensato dove andare. Mi fermo a motore acceso nello stretto triangolo di fronte ai due cartelli. Andando a nord le possibilit paiono molte di pi, si va verso lEuropa daltronde, mentre a sud a un certo punto ti devi fermare. A Bari, o in fondo alla Calabria. C da dire per che conosco molto meglio il nord, e specialmente quei primi cinque o seicento chilometri, mentre il sud gi allaltezza di Grosseto mi del tutto ignoto. Imbocco quindi a sinistra. Accendo lo stereo ma emette un suono distorto, lentissimo. Sar il nastro, penso, e lo tolgo infastidendomi quando noto che [65]

unirreperibile copia di un vecchio e caro bootleg. Alzando e abbassando la testa mentre guido scelgo tra i nastri uno a cui tengo poco, in quanto il vecchio impianto il principale indiziato dello sputtanamento della cassetta. lenta anche questa e la cosa mi solleva, magari le cassette sono sane ed il mangianastri che sta schiattando; metto la radio, inutile cercare una stazione buona, non le conosco, le radio: la prima che ha un suono pulito la lascio su, anche se la musica una merda. Guido. Le mie otto dita sul volante mi fanno un poimpressione. Avendo potuto scegliere sarebbe stato meglio perdere i due mignoli, non tanto perch il mignolo non serve a nulla vi assicuro che non vero quanto per una mera questione di simmetria. Lestetica per molto migliore quando tengo la destra sul cambio: il suo trittico di pollice, indice e medio impugna il pomello come la zampa di un rapace stringe la preda, mentre la sinistra, quieta e umana, garantisce il controllo del volante. Ho da poco passato Arezzo che mi chiama un autogrill. piccolo, e ha solo tre auto parcheggiate di fronte. Ordino un t e un amaro, mettendo le mani bene in vista sul bancone. Non sopporterei di apparire come uno di quelli che nascondono con ogni sorta di goffo espediente le proprie malformazioni o le proprie ferite; ovvio che questo mi porti ad esporle anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Il t troppo caldo, cos scolo lamaro e vado alla toilette. Mentre piscio, un tizio si piazza accanto nonostante i molti pisciatoi liberi tuttintorno. grasso e barbuto e ha indosso la felpa della tuta sui jeans, oltre ai segni di un lungo guidare. Lo guardo, mi fa cenno di entrare in uno dei cessi con la porta. Non sognarti che ti tocchi, gli faccio, ma pare abbastanza soddisfatto di farmi un pompino. Avevo sentito che non c paragone su come si lavora un cazzo un uomo, per il semplice fatto di essersi esercitato su se stesso molto pi di quanto qualunque donna possa mai fare, ed era vero. Mentre finisce il lavoro cerco di non guardarlo in faccia e immaginarmi qualcosa di pi ameno, come una onesta figliola di queste terre, ma poi mi casca locchio sul suo spalmarsi la sborra in quella barbaccia, e mi coglie un moto di orrore. Vorrei poterlo sopraffare, conficcargli quella sua testa di vitello nella tazza del cesso [66]

e riempirlo di calci, ma la disparit di stazza e cattiveria anche troppo evidente, sicch scappo. Devo essere diventato matto, cosa mi aspettavo mai potesse volere. Faccio in tempo a rubare due cioccolate mentre corro fuori. Guidando via inizio a realizzare di essermi fatto un uomo, e mi vomito sulla camicia, sempre continuando a guidare a velocit di crociera. Vediamo. Devo comprarmi una camicia e andare con una donna. Esco a Perugia che ormai non si sente neanche pi il freddo bagnato del vomito sul petto, e le sigarette hanno in parte coperto lodore acido che da l si spande. Scopro che Perugia assolutamente in salita, chiusa al traffico peraltro. Parcheggio alla stazione, stazioncina che non pensi di essere nel capoluogo dellUmbria, eccetto che per la sala daspetto, dove mi soffermo per vedere se ci sono donne. Essendo gi le sette, devo muovermi se voglio realizzare i miei intenti. In un negozio compro uno schifo di camicia a quadretti blu scuro. Limportante non labito, ma latteggiamento, mi dico. Limportante non il numero di dita, ma latteggiamento. Limportante non che forse stai diventando mezzo scemo, ma latteggiamento. Latteggiamento una volta ero bravo a rimorchiare, specie quando, solo in citt straniere, il contatto umano da semplice piacere si faceva necessit, e latteggiamento ti compariva addosso da solo. Il buonsenso direbbe che, vista la situazione, dovrei mirar basso. Sono pur sempre un mutilato vomitoso in fuga da se stesso, o perlomeno in vacanza, con la camicia di un boscaiolo ritardato. Invece miro altuccio e unora dopo sono a casa della splendida commessa di questa camiceria. Parrebbe una studentessa, in quanto divide la stanza con due ragazzotti dallaria intimidita che giocano a carte nel tinello. Andiamo in camera sua e beviamo del vino che era gi l a mezzo. un po rancido ma vabb, non siamo qui per fare un corso di sommelier. Come le hai perse, fa lei indicando la mia destra. Sono una di quelle fave che controlla cosha la trasmissione della moto da cross lasciando il motore acceso, faccio io con un sorriso, che lei mi copre con un bacio. Domani di certo racconter a una sua amica che ha scopato con uno senza due dita. E che era una iena a letto, quel mutilato, o almeno cos pare, a giudicare dalla sua faccia di adesso, che vedo digrignare riflessa sugli specchi dellarmadio mezzo scassato. Di solito [67]

sono gli attributi in pi che ti fanno definire una persona. Il tipo con gli occhiali, quello con la sciarpa, quello con un neo in faccia. Mai sentito parlare di un tizio senza cappello. Qualche ora dopo il tipo senza due dita approfitta del sonno di lei per sgattaiolare via fuori di casa non visto, piano che fallisce perch i due tipi sono ancora l che giocano a carte, mi guardano ma mica salutano. Parto per Roma, mi ci vuole una vita di autostrada notturna per raggiungere il grande raccordo anulare. Non me lo dicevo ma era chiaro che avrei caricato su una troia. Scelgo una specie di thailandese obesa, ma poi vedo attraverso le mutande di pizzo che ha il cazzo, mi ci vuole un po a buttar fuori sto tizio, ma alla fine ci riesco e quello strepita solo un po prima di tornare al marciapiede. Prendo una negra che vuole essere pagata prima, e chiede solo un piccolo surplus per farsi inculare; mi colpisce il contrasto tra il suo volto reso quasi color gesso dal fondotinta e lebano profondissimo del suo corpo. Ci scopo un po, ma mi tira poco, sicch la saluto e riparto. Voglia di andare a Roma, pochissima, troppo traffico e troppa storia che non mi riguarda n mi interessa, sicch scelgo una piazzola per dormire almeno quelle tre o quattro ore, che domani si torna a casa. Marlene Il ragazzo di Marlene si comprato un basco giallo. orrendo, e gli sta malissimo. Marlene glielo strappa via di testa mentre stanno su un ponte e lo fa volare in Arno. Le arriva uno schiaffo, e finalmente erano mesi! Marlene trova un motivo valido a tutto tondo per lasciare questo stronzo. Qualche settimana dopo, Marlene incrocia in centro il suo ex, e vede che si comprato un altro basco giallo preciso sputato al primo. Antonio Mi chiamo Antonio Steiner, e se Wittgenstein mi avesse potuto vedere, intendo come sto messo adesso, si sarebbe di certo indignato. Giada Tre delusioni, due facce che non voleva rivedere e una sfuriata, per Giada, stasera. Tutto largamente messo in conto, si guardi [68]

bene, ma evidentemente stare a casa era addirittura peggio. Mara Non potendo frequentare solo bella gente, Mara frequenta solo gente bella. Wolf Telecamere in questura, schermi nelle piazze. Wally Se entro giugno con questi rasta che mi son fatto non ho raccattato nessuna fica alternativa, li taglio. Wally ovvero il disarmante pragmatismo della sincerit. Oliviero Per curarsi una ragade, Oliviero si fatto dei tagli sulla spalla con una lametta e ha spostato le gocce di sangue sulla lesione non irrorata. Ora Oliviero ci ha preso gusto e si tagliuzza tutti i giorni, ma sempre sul braccio sinistro, che a distanza di due mesi gi un bel cimiterino. Verdiana Ha ben quindici anni, Verdiana, la prima volta che le viene in mente di mettere due specchi a novanta gradi e vedersi di profilo: il giorno pi brutto della sua vita. Gloria Gloria sprovvista di qualsivoglia ammennicolo gotico, non conosce i Joy Division e men che meno i personaggi di Neil Gaiman, eppure, pur coi suoi bei capelli lunghi biondi e la camicetta Phard rosa, pensa solo alla morte. Sonia Le parole di Sonia allamica: Lui? Dici Gibi? Ah s, lho conosciuto per caso, ha insistito tanto per uscire, mi pare un tipo simpatico, vedr che farne, ha ha. I fatti: a seguito del successo dellultimo di una impressionante serie di sotterfugi volti ad incontrare Gibi per caso, ora Sonia pende dalle sue labbra in modo vergognoso. [69]

Mattia Mattia e Marilena si conoscono sui gradini del Duomo alla fine di una notte sterile di gioie. Ci scappa una scopatina. Marilena evidentemente non tipa da fuga notturna, cos, quando il freddo e il rumore del traffico svegliano Mattia intorno alle cinque e mezza, si trova questa chioma bionda ronfante a fianco, e non riesce a non perdersi in un dj-vu lunghissimo e amaro. Klaus Klaus si mette al centro della piazza e inizia a gridare ai quattro venti ogni sorta di segreto iniziatico. Non frega niente a nessuno, ma un vecchio massone che passava di l [lavv. Lemerara] non resiste e gli lancia in faccia il pezzo di pizza che stava mangiando. Eric Eric ha incontrato la donna ideale. Purtroppo la sorella del tipo dal quale si faceva sodomizzare a sedici anni negli spogliatoi di basket, e questo rende impensabile per uno pensoso come Eric una relazione pi che occasionale. Lea Le bongate di skunk vanno meglio per chi felice, pensa Lea osservando un binario, una sera. Fiorenzo Che vedi, Fiorenzo, in quello specchio dacciaio lustro, che vedi se non la morte? Italia La borsetta del tipo Emily the Strange, nera coi teschietti, su una signora di ottantadue anni fa tutto un altro effetto. Mauro Mauro prima si faceva vedere in giro con Micromega quando era invece abbonato a Max. Ora si ridotto a sfoggiare La Macchina del Tempo per nascondere Cronaca Vera. [70]

Spartaco Ora dici cos, ma quando facciamo quello che sappiamo noi per ti piaccio. Occsa centrano le pompe? Annalisa Le menzogne di Annalisa. 1) ho vissuto tre anni a San Francisco [per farsi ganza]; 2) volevo togliermi la soddisfazione di una macchina sportiva, anche se ho dovuto fare un sacco di sacrifici [si vergogna di essersela fatta regalare dal facoltoso padre]; 3) una volta avevo tre gatti [inspiegabile]; 4) non bevo mai nulla che non sia Chianti [smentita continuamente]. Rocco Si pu essere quasi uguali a Marlon Brando eppure al tempo stesso orrendi. Timo dunque finito il gelido inverno del cuore? Col cazzo. Eleonora Pi o meno quando i quattordici aghi motorizzati sono a un doloroso ottavo del contorno, Eleonora decide che anche un lupo bianco non poi cos peggiore di un lupo nero. Erika Il fermacapelli di Erika di scagliola. Erika cammina sgambettando, e spesso mentre per strada ripensa a cose buffe scoppiando a ridere da sola. Carla Come mai tiene quella cosa appiccicata in faccia? State girando un film? Quale cosa? I silenzi nel negozio di Carla certe volte durano proprio parecchio.

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Ramona Tenersi quel fesso di Paolo, che pur sempre proprietario di un localetto in centro, o cercare il pesce grosso? Ramona guarda fissa quel 1971 scritto sul suo passaporto. Gambero A trentanni suonati, Gambero non ha mica capito perch lo chiamano cos da sempre, n ha mai avuto il coraggio di chiederlo. Duccio Perchvvedi, [faccia intrigante] io mi firmo sempre con uno pseudonimo. Ah; e come sarebbe? [vorrebbe uscire dalla stanza.] Beh, [faccia sostenuta-per-finta] non si potrebbe dire! ... [vorrebbe almeno cambiare argomento] Ok te lo dico. [faccia intelligente] Eneri, cio... il mio nome allinverso! IreneEneri! Perbacco. [vorrebbe fuggire dalledificio, subito.] Maria Elena A met di una lunga e importante assemblea, Maria Elena decide di andare a casa e tornare truccata. Flavia Che brava donna! (...e che palle.) Alberto Apparenza di Alberto: pantalone militare di Cavalli, maglioncino a V coi rombi (dice ora van di moda i rombi), infradito, Breil, lampadatissimo. Mondo interiore di Alberto: vedi apparenza. Chiara La Chiarina ha su una maglina con su scritto Virgin. in effetti il marchio della nota casa discografica. Di pi tautologico ci sarebbe giusto unetichetta con su scritto orecchie giganti piazzata su quelle sventole che si ritrova. [72]

Giulio Giulio si tinge i capelli, ama cazzeggiare coi ragazzi e fare il fratellone di sta minchia, salvo poi eclissarsi allistante non appena il suo ruolo di maschio-alfa viene messo in dubbio. Serenella Serenella attribuisce il suo fallimento come attrice al marito che si scelta. Forse per qualche imperscrutabile ragione prospettica gli specchi non riescono a mostrarle la foggia astrusa del suo naso n le dimensioni del suo fondoschiena. Lucia Finch non hai toccato la pelle di Lucia, non hai idea di cosa significhi morto. Mark Chi lavrebbe mai detto che la barba del babbo natale della Standa era cos infiammabile? Nora Nora si sveglia tardi stamani, entra a lavorare alle quattro del pomeriggio. Di solito, quando si sveglia, rimane nel tepore delle coperte anche venti minuti prima di decidersi a lasciare il letto, sempre che non sia troppo freddo. Oggi freddo. Nora si alza subito, infila i piedi nudi nelle scarpe non ha ancora ricomprato le ciabatte e prima del bagno raggiunge la cucina, ma scopre di aver finito il latte. Le giornate che cominciano col t di solito fanno schifo, pensa Nora tremando, mentre attraversa il corridoio che la separa dal cesso. Rosatea Rosatea deve far posto nella rubrica del cellulare, ma piuttosto che cancellare i numeri dei morti cancella quelli che sa pi o meno a mente. Lorenzo Cannibal Holocaust: capolavoro assoluto. Burzum: una figura da riscoprire. [73]

Piccoli oggetti in metallo che trapassano la pelle: 3. Cellulare: Motorola V-235. Henrietta Henrietta guida quei quaranta minuti buoni tormentandosi con lidea di avere un tumore. Poi un dolore intercostale la fa pensare a un infarto imminente. Solo quando si figura scenari futuri di disperata indigenza, e fa quindi mente locale ai suoi 5500 metri quadri di immobili in centro, si rende conto di aver avuto solo un attacco dansia e la guida si fa morbida e rilassata. Rodolfo Smettere di fumare. Iscrivermi in palestra. Recuperare la storia con Giada. Scavare tra le macerie. Svegliarsi dal torpore. Fuggire. Morire. Ammazzare un animale. Restituire i film presi a noleggio un mese fa. Trovare un lavoro decente. Tagliarmi i capelli. Ritrovare il gusto delle cose semplici. [] Bestemmiare, ubriacarmi, rompermi un braccio apposta. Gino Sera di natale, Gino e Livia tornano infine a casa dopo il lungo e insopportabile pranzo con figli, nuore, generi, nipoti e bisnipoti. Sbattimi, vecchione! Vai in culo, strega, piuttosto zappo il campo in canottiera! Risate. Livia e Gino che scopano come ragazzi a contrastomuro. Olivia Ci vogliono proprio le grandi occasioni, per costringere Olivia a rinunciare al pigiama quand in casa. Loriano O Loriano, che tu fai con codesto filo spinato qui n bosco? Lo stendo a caso in qua e in l, cos, tanto per rompere i coglioni. [74]

Edoardo Dovresti smetterla di giocare coi sentimenti della gente, gli ha detto lei oggi. E giocare coi miei?, ha pensato Edoardo, quasi spaventato. Letizia Letizia fuma solo tabacco da rollare, alternando rigorosamente Old Holborn e Samson; compra solo cartine Smoking e Rizla, alternandole (le Smoking vanno col Samson e le Rizla con lOld Holborn); quando compra il pacchetto butta sempre via la prima cartina. Quando poi Letizia spegne la sigaretta, non riesce ad evitare di schiacciare i minuscoli tizzoni ancora accesi con la punta dellunghia. Letizia svuota raramente i posacenere, perch ritiene che stando l belli pieni diano unaria pi vissuta e mondana al suo appartamento. Clelia (Clelia Martellini) Vuoti riti a rota. Tommaso La casa dove cresciuto Tommaso un po fuori dalla citt. I suoi genitori hanno rifatto il cancello sul modello di quello della residenza di campagna della famiglia reale olandese, visto su una rivista. Le fondamenta della villa sono state costruite volutamente rialzate per far spiccare la casa sulle altre vicine. In giardino, ventiquattro vasi di marmo ospitano altrettante agavi stanche. Tommaso avr uno skateboard in regalo solo quando sar troppo grande per appassionarcisi davvero. Vera A tredici anni Vera era una promessa del nuoto: il suo miglior risultato di l in poi fu solo un quarto posto alle nazionali, cos a diciannove Vera divenne solo una delle tante studentesse dellIsef di Verona. Adesso che ha passato i trenta, Vera finita a lavorare nel fitness center di una citt lontana, si fa sbattere da un pelato sordido, e ogni giorno nella moltitudine di specchi del suo posto di lavoro vede la morte, salvo compiacersi subito dopo della sua invidiabile linea. [75]

Narcan Estate 1990, in un bar di paese: Ma va via, Giannino! Tha svegliato pi volte il Narcan del caff, a te!. Da cui, Gianni Narcan Poretti. Martina La Marty che scrive frenetica sullagenda tutti gli orari di ricevimento di tutti e nove i professori di tutti e nove gli esami che le mancano per finire luni, e deve finirla prima dellestate o saran tragedie e soprattutto umilianti ammissioni di omissioni. Per i suoi, la Marty ha gi finito gli esami, solo che quello stronzo del suo relatore continua a spostarle la sessione di tesi. Un sole parecchio grato per esser di gennaio filtra dai finestroni dandole una bella sensazione sulla schiena, mentre ripone lagenda nella borsa che giusto quella pu contenere, e gi pensa al cicchino che fumer appena giunta fuori. Massimiliano Io non mi incazzo mai, ma se mincazzo... [sbadigli] Virna I guanti neri di pelle che coprono le dita ciccie; il fondotinta chiaro che copre le gote rosse; la voce impostata tipo trans che copre laccento aretino: tutto in Virna teso a nascondere le troppe cose cos poco virnesche che la affliggono. Mirko Nano, ma pinato. Pelato, ma barbuto. Punto, ma truccata. Valentina Valentina una studentessa di medicina con tutti i crismi. Vizi nessuno, un fidanzato semplice e affidabile, una famiglia gaia e onesta. Da quando ha messo internet dopo che un suo professore le ha detto che al giorno doggi non si pu non averlo Valentina ha sviluppato uninsana passione per [76]

certa pornografia pacchiana e maschilista, e la notte brucia le ore spiluzzicando le foto e i filmati gratuiti da siti quali facefuck e anal humiliation. Margherita La giornata comincia stimando che i capelli non stanno poi cos male nella forma lasciata dal cuscino. Poco dopo tale impressione svanir, come se i vestiti volessero accostamenti pi degni, e Margherita comincia una maratona di lavaggi e ritocchi irrimediabilmente peggiorativi, fino ad uscire del tutto insoddisfatta del proprio aspetto. Un giorno di due anni fa Margherita prov a risolvere il problema in modo radicale, e usc dal parrucchiere con un caschetto viola, stirato, cortissimo, soddisfacente per sei ore. Poi, per i successivi cinque mesi, Margherita port sempre un cappellaccio di lana nera, calcato un po di sbieco. Edo LiPod nuoce alle orecchie di Edo; gli impedisce di leggere (non riesce a concentrarsi con la musica in testa), e lo fa vociare come un cretino quando si rivolge a qualcuno senza ricordarsi che ha su le cuffie. Per fortuna ormai quellarnese ce lhanno quasi tutti, e quindi Edo (finalmente!) valuter pi figo il non portarlo. Patrizio Giornata di rivelazioni per Patrizio: la tipa irraggiungibile dei tempi del liceo non che una patetica culona deficiente! Il figo davanti al quale Patrizio era un ombra grasso! Calvo, pure! CAZZO, CHE BELLI GLI ANNI CHE PASSANO! Laura Laura piccina picci. Quando compra le sigarette spesso le chiedono la carta didentit. Se la tabaccaia una vecchietta di solito le fa pure i complimenti per quant piccina&bellina. Chiaro che tutta la faccenda agevola non poco la Laurina nella sua attivit di taccheggiatrice cronica e sabotatrice occasionale. [77]

Pietro Vittima dellecatombe dirigenziale degli anni ottanta, Pietro continua ormai da diciassette anni a prendere il treno delle otto al mattino e quello delle sette alla sera, fingendo con tutti di essere ancora al suo posto. Di solito si nasconde in chiesa o in sala giochi. Andrea Andrea un membro di quella legione vastissima ed eterogenea di individui mediocri, di aborti malaticci e di balordi testoni che hanno studiato tutto e male, i quali senza fallo sattaccano allistante allidea corrente pi in voga per banalizzarla immediatamente, e rendere allistante caricaturale tutto ci al cui servizio si mettono, sia pure nel modo pi sincero. Andrea non ha mai letto Dostoevskij, ma spessissimo lo cita. Duccio A dire il vero quando ti ho visto la prima volta mi sei sembrato spento e presuntuoso. Duccio segretamente lieto nello scoprire di offrire simili prime impressioni. Ilda Pi che una donna, un mento, Ilda stringe la borsa nera direttamente dalla pelle, ignorandone limpugnatura, come a volerla tener chiusa *personalmente*. Nando Tutto ci che divide Nando dalla mediocrit assoluta sono due baffi prodigiosi. Valeria Valeria una spacciatrice insospettabile. Poco pi che diciannovenne, bionda, gli occhiali dalla montatura blu, riceve nel suo appartamento da studentessa di ingegneria, tra un libro e un mandarino. Con grazia pesa ogni sorta di masserizia sul bilancino che tiene nel primo cassetto della cucina, e quando incassa dice sempre grazie mille. [78]

Franco Primavera, sabato, solicino. Ai tavolini si trincano moretti. Mo me stai venendo a dd che i neoplatonici so mejo dellepicurei? Noo, figurate! Ma se se guarda aa faccenda nellottica daa weltanschauung proustiana... Sei r solito sofista! Mettice anche Bergson e festa finita! Io li stavo a contestualizza, mica te ce mettevo i se e i ma..! [Il bar di Franco non il solito bar.] Grazia Grazia ha superato i trenta ma non i quaranta, beve Bacardi Breezer anche se conversando fuori da un locale direbbe senzaltro che preferisce i cocktail *veri*, e per quanto si controlli non riesce a non lanciare occhiate arrapatissime ai maschi circostanti. Per fortuna frequenta quasi esclusivamente i club di jazz, dove tali caratteristiche sono diffusissime, quando non addirittura maggioritarie. Milena Milena lavora in unindustria tessile. La sua pelle grigiastra e sciupata, i suoi occhi stanchi e belli. La curva dei suoi fianchi non pi quella che fu, ma a conti fatti ancora tiene. Milena sorride di sbieco, passa troppo tempo libero su internet, bestemmia nel traffico e regala quasi sempre libri. Marco Marco ha sempre odiato quella sorta di rito di passaggio del giovane pendolare che il cambio della borsa. Finch il pendolare studente, sono zainetti o sacche militari. Quando il pendolare diviene praticante o giovane assunto, passa a una borsa a mano in pelle [umanistico/giuridico] o a una mandarina duck nera col portatile dentro [scientifico], come ad avvertire gli altri passeggeri del treno dellavvenuta maturazione. Marco, divenuto praticante e trovandosi con la vecchia borsa rotta, per un po tentenna, poi occhieggia furtivo qualcosa in certi negozi, cerca addirittura giustificazioni interiori la praticit importante, del resto , ma infine vince la coerenza, [79]

e Marco riesuma il vecchio borsone del calcio, dando il la a leggende di ogni tipo, che lo vedono ora istruttore di palestra, ora venditore di fazzoletti, ora tossico. Nadia Nadia una ragazza frizzante e versicolore, mai malinconica e instancabile nel sorriso. Sorprende che le puzzi il fiato di catacomba. Nicole Nicole sa come peggiorarsi. Ogni suo difetto viene evidenziato in modo impeccabile da pettinatura, trucco e vestiario, occultando al contempo e con la medesima efficacia ogni suo pregio. Furio Nel freddo della citt spoglia di presenze, Furio avanza enorme e cupo, le mani strette nelle tasche della giubba. Gli occhi sono una buca nera sotto le sopracciglia. I sampietrini paiono aprirsi al suo incedere solido e rancoroso. Se potessi far vedere a tutti che cazzo grosso che ho, la situazione sarebbe parecchio diversa, borbotta Furio tra s. Maddalena Simile alla madonna delle icone russe, Maddalena porta senza tema sandalacci francescani, non possiede un beauty-case, e ride solo quando felice davvero. Mirva Se dun tratto dalla realt sparissero il bianco, il rosso e il rosa, il pesante cappotto di Mirva si accascerebbe vuoto sul marciapiede. Rosario Rosario ha cambiato citt, e per loccasione si inventato un passato nuovo di pacca, stracolmo di cose fighe. La cosa non gli sta arrecando alcun beneficio, e anzi lo fa star male.

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Cristina Cristina una psicologa dalla faccia canina. I capelli sono ispidi, a riccioletti scomposti, tagliati in un corto anni 80; lespressione del viso tradisce un lungo digiuno daffetti. Ogni mattina Cristina si scola una birra sulla sua colazione salata; altri vizi non ne ha. Maria In un impeto di autoterapia, Maria stila una lista delle cose che la fanno sentire in colpa. Sono novantadue, per la maggior parte riconducibili a persone che avrebbe dovuto richiamare, o ringraziare, o rivedere, e non ha mai trovato il tempo. Tazio La fanciulla freme. Tazio bello, elegante, colto anzi, coltissimo , gentile, spiritoso. Certo, non esattamente la mia serata ideale, ma il jssszz riesce sempre a toccare corde profonde del mio sentire... E qual la tua serata ideale? Te che mi fai un pompino e ti schiodi, un negroni, una canna di purple e passare il resto della notte a giocare a World of Warcraft. Vai. Lo sapevo. Lho fatto di nuovo. Scusa. che ho questa sindrome da sincerit. Faccio io. Me ne vado. [Tazio che si allontana ballettando come un cretino, e inciampa pure. Poi si gira verso la tipa e grida HA-TA!. Poi se ne va davvero.] Matteo Io conosco me stesso e i miei limiti: quando vorr una moglie andr a Cuba o a Santo Domingo a sceglierla, e non rompetemi i coglioni. Beato Giuseppe Il professor Beato Giuseppe Storaro, ordinario di filosofia della scienza, padre di tre splendide figlie e presidente di numerose associazioni filantropiche, oltre che caustico editorialista sotto lo pseudonimo di Guy Fawkes: ecco chi riga le macchine dei ricercatori e talvolta piscia sullo scooterone della prof.ssa Filardi. [81]

Anais Di solito, Anais si siede a terra con le gambe incrociate. Quando parla nessuno osa interromperla. Somiglia un po a Lee van Cleef, e tuttavia bella. Candida La bellezza estrema e aggressiva di Candida contrasta con la sua timidezza quasi patologica. Risultato che le toccano solo perfetti imbecilli come uomini: i soli che, troppo scemi per lasciarsi intimidire dalla sua perfezione formale, hanno il coraggio di provarci. Viviana Viviana lega un capo della corda di nylon per i panni alla gamba della scrivania, laltro capo ne fa un cappio e se lo mette al collo, poi, ancora nuda, si lancia dalla finestra. Appena il suo peso tende la corda, la scrivania viene su, per un secondo o due tiene, a contrasto con la finestra, poi le gambe le si schiantano e Viviana, che aveva appena iniziato a schiumare, rovina dal terzo piano con scrivania e tutto, cavandosela per con un ginocchio sbriciolato, il piede dellaltra gamba rotto, e sei costole incrinate. Che vergogna! Lorenzo Ti svegli vestito e cerchi un senso, anche da poco; il freddo e il bagnato del mondo ti filtrano dentro. Fernanda Le guance della Fernanda son due soli allalba, i suoi fianchi una corazzata rivestita di tela a fiori; i suoi schiaffi sono fulmini, schioppettate, baturli. Melampo Tu gli havoluto dare un nome cos, ci credo che venuto su finocchio! [Louting casalingo di Melampo assume da subito contorni grotteschi.] [82]

Daria A ventidue anni, guardando stancamente un episodio di Tom&Jerry in cui ogni sorta di oggetto metallico e pesante finisce per schiacciare il gatto, Daria realizza che non lha mai vista, unincudine dal vero. Luisa Il famoso piede in sei staffe. Oreste Oreste si sveglia allalba, come sempre. D un occhio alla moglie addormentata accanto come ronfa! , si fa una doccia tiepida e scende al campo. Laria gelata, la sente tra i capelli ancora umidi, e la brina copre ancora lerba e le foglie. Oreste sorride notando la nitidezza del paesaggio lontano: laria sgombra. Sputa, e si mette sotto a lavorare. Marika Coi capelli a caschetto e lespressione sempre imbronciata Marika pare Calimero. Marika bella, arrogante, quasi colta, e non ha mai lavorato in vita sua. Cristiano La madre di Cristiano ha fatto ingrandire una foto in cui il figlio, normalmente assai brutto, pare effettivamente Cary Grant. Chiaro che lha piazzata in soggiorno, sopra il caminetto. Cristiano quella foto la odia. Gabriella La vedi una volta mentre corre verso la stazione, con la borsetta sciapa sottobraccio e i pantaloni troppo corti alla caviglia, e per te Gabriella sar sempre e solo quella. Ava Ava, quello che vuole, se lo piglia. Fuma le slim e non si vergogna per nulla della voglia che le sciupa mezza faccia.

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Foffo Foffo schiuma. Appena Foffo pensa che potrebbe avere delle convulsioni, ha delle convulsioni. Bel problema. I medici ci capiscono niente. La nonna di Foffo insiste nel voler chiamare quel prete di Rapolano. Albert Albert si chiama cos perch suo padre pensava a Einstein e sua madre a Hofmann. Albert un raffinato intellettuale che spesso salta la cena. Trovandosi a stomaco vuoto a trincar prosecchi, alle inaugurazioni raccatta delle sbronze allucinanti, e fugge zitto zitto appena si rende conto di aver passato il limite della presentabilit. Dora Da quando in menopausa, Dora ha messo su diverse fisse. La maggior parte riguardano uomini anziani del vicinato che a suo dire vorrebbero insidiare la sua virt, ma la pi bizzarra quella che la porta a tirare lo sciacquone di casa solo una volta, la sera quando va a letto. Riccardo La cosa che rende pi felice il meschino Riccardo incontrare vecchi compagni di liceo che sa non essersi laureati, e chiedere loro e cos...tu cosa fai adesso? Teresa Teresa ha ogni tipo di t e tisana ma non le piacciono, whisky scozzese e ron anejo ma non beve, hashish indiano e bottoni di peyote ma non si sballa, cioccolato nero del Ghana ma allergica. Tutto stipato con cura in speciali contenitori ermetici, pronto a saltar fuori a seconda del tipo di ospite che si trova ad accogliere. Curtis Curtis porta sempre un impermeabile, eccetto in agosto, quando si veste a suo dire allinglese.

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Heidi Dura, chiamarsi Heidi. Intanto la cipria entrata a far parte della vita di Heidi molto presto: non permetter a nessuno di coglierla con le gote rosse. Sandro Sandro ha trentasette anni. Da una decina ha smesso di preoccuparsi della forfora che gli mangia il collo. Porta giacche marroni, basette allinglese e libro in tasca ( in effetti un complemento dellabbigliamento). Eloisa Eloisa ha una tale quantit di pensieri malvagi al giorno che ormai non ci fa neanche pi caso. Se ne ricorda giusto quando si scopre a gioire di qualche disgrazia capitata a gente che conosce. Ilaria Ilaria si rifatta qualcosa. Non si capisce se siano gli zigomi, il naso, la bocca, il taglio degli occhi, un lifting o chiss cosaltro. Lunica cosa certa che tale cambiamento, senzaltro minuscolo, le scombussola i piani del viso, rendendola aliena e ridicola anche agli occhi di chi non lavesse vista prima delloperazione. Paolo A tre anni da quando si iscritto in palestra, e a due da quando vi ha sovrapposto anche il corso di muay thai, Paolo comincia a comprendere il sapore dolce e meschino della manifesta superiorit fisica. Li Li ripete spesso che, piccola com, tutti la credono pi giovane, talvolta minorenne. In realt del tutto evidente che ha passato la trentina. Clara Una manciata di rena chiara, erba a foglia tonda, vecchie Converse. [85]

Teodoro Mi chiamo Teodoro Balsimelli, ho sedici anni, faccio la terza liceo (scientifico) e credo che la cosa pi importante di tutte sia la credibilit. Ivo Quando Ivo va a una festa trance, e ci va continuamente, compra sempre qualcuno di quegli accessori fluorescenti, pur sapendo benissimo che fuori dallirradiamento u.v. non brilleranno affatto. Lultimo che ha preso un posacenere piramidale fatto col Cernit che fuori dalle luci trance sembra uno stronzo di dinosauro. Pino Pino Barulli un manovale tossico di Borgo San Lorenzo. Scemo come un legno, ombroso e barbuto, tremendo tanto nelle risse quanto nel consumo di droghe dogni tipo. Il Barulli protagonista di una moltitudine di leggende, nella maggior parte delle quali picchia qualcuno. Iacopo Per Iacopo nulla pi invidiabile della Montagna del Potere di Thulsadoom. Mirko Bandelli? Gli occhi di Mirko sono sgranati ma vacui. Sgomenti. Sveglia, Bandelli, ti ho fatto una domanda! Hhhh. Letizia Le otto e due, dice lorologio della rotatoria. Il cielo un panno di cotone spolverato dindaco, laria tutta rugiada. Letizia esce a piedi verso la stazione: sa bene che perder il treno se cammina cos piano, e tuttavia non cambia andatura. Alessio Alessio ha la faccia che pare porcellana, le gambe che fanno un otto, ed sempre rivestito dun eleganza approssimativa [86]

che lo involgarisce. Sua moglie una becera di ventanni, Alessio un po la teme e un po la odia. Olimpia [Olimpia Serrano, cinquantasei anni, ex-violoncellista, restauratrice. E nave scuola per gli adolescenti del quartiere.] Sotto il crine grigio locchio celeste e vispo sempre bordato dun eccesso di matita. Galena Se allunghi un braccio dalla finestra di camera di Galena, hai la mano nel bosco. Alzando lo sguardo si vede la foresta salire su; oltre le cime degli abeti, unidea di montagne. La camera di Galena sempre ben pulita ma inevitabilmente albergo di ragni e insetti. Un ciuffo derba fina cresce non si sa come da uno spacco del legno della persiana, forse empito di terra da quella brezza indefinibile che certi giorni arriva dal bosco. Galena tiene moltissimo a quel ciuffo. Ennio Larch. Ennio Foschini in occasione del trentesimo compleanno del figlio porta la famiglia a mangiare alla trattoria del Cibreo, dove noto non si prendono prenotazioni ma si fa la fila. Ennio non riesce a nascondere il suo imbarazzo quando la moglie si esibisce in una sfuriata contro due ragazzi, del tutto innocenti&ignari ma colpevoli ai suoi occhi di esser passati davanti alla fam.Foschini. Gianna Una mattina, in treno, a venti anni dalla fine del liceo, Gianna scopre che la chiamavano gambasecca, e che esisteva pure una canzoncina di scherno a lei dedicata. La cosa la infastidisce enormemente per tutto il restante arco della giornata. Pierpaolo Giunto alla terza fidanzata, il giovane Pierpaolo scopre gli orrori del pompino senza ingoio. [87]

Marco Il maestro di yoga di Marco stasera ha detto che ogni tanto opportuno scrivere la lista delle sette priorit che si hanno nella vita. Marco arrivato a casa, ha acceso il computer, e su una pagina word ha scritto: laurearmi; lavorare alla Nokia; comprare una casa in Chianti; innamorarmi di nuovo; farmi la moto; visitare lAsia; completare la collezione di piantine delle capitali dEuropa Poi lha stampata, dopo aver cambiato il carattere in Tahoma. Marco che guarda la lista, e non si piace mica troppo. Viola Improvvisamente Viola ha preso a fare affidamento sulle opinioni altrui. Fa impressione vederla cos influenzabile. La roccia ora tutta un chiedere lo pensi veramente?. In diversi se ne approfittano senza ritegno. Filippo Cercando un posto dove nascondere le sigarette nella cameretta della casa al mare, Filippo scova un vecchio flacone di eau de toilette. un campioncino dozzinale e piuttosto grosso con su scritto blue dew. C un po di questa rugiada blu avanzata sul fondo. Filippo tira via il tappino e inala. Unonda anomala di ricordi dei suoi sedici anni lo travolge fino alle lacrime. Silvana Basta vedere com vestita, per capire che Silvana cattiva, polverosa, tormentata dai rimpianti e crudele con bimbi&animali. Edvard Edoardo Filici ha cambiato il suo nome in Edvard quando ha deciso di diventare un autore teatrale, forte della vittoria in un concorso per il miglior atto originale (diciannove [88]

partecipanti). Per lo stesso motivo ha smollato la felpa e si preso un set di gessatini scuri, sdrammatizzandoli con un doppio piercing al labbro inferiore. Ora per c da scrivere. Edvard valuta se non sia necessario comprarsi della ganja, o magari trasferirsi in campagna. Melina Quando Melina si trova sprovvista di un partner regolare, la sua cattiveria non si esprime bene allesterno, cos le vengono fuori i peggio sfoghi sulla fronte. Lule Invece di odiar s stessa per non avere il coraggio di terminare una storia morta, la Lule odia il suo moroso. Lui non che sia uno stoico: sopporta piuttosto bene certe vessazioni in quanto ha un intrallazzo con la rumena che bada a sua nonna. Caronte Caronte Battistini ha un tabacchi a Incisa Valdarno. Attivit monotona, ma sicura, ama ripetere. Pietro Adesso che ha ereditato il negozio, Pietro, da sempre un menefreghista totale, ha messo su un atteggiamento grave e professionale, appena imbarazzato coi conoscenti veri e incredibilmente benevolo e persuasivo coi clienti fissi. Alfredo Alfredo rigido e impettito. La vecchiaia lo ha reso demente e fragile, ma certo non lo d a vedere. Il suo volto una ragnatela di rughe, ognuna intarsiata di nero dallincancrenirsi, da dentro e da fuori, del fumo di sigaretta. Dice che da giovane, se mai stato giovane, Alfredo era un fascista. Chiara Ogni sera, a meno che non sia troppo stanca, Chiara mente con perizia al proprio diario.

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Giovanni Giovanni ha gli occhi di un rapace e il sorriso di un frate. Leopoldo Il riporto a ventanni proprio un segnuccio. Peggio ancora credere che non si noti. Enrico Enrico Barzagli ha trentanove anni. La sua attivit di ricercatore consiste ormai da molti anni nel dedicarsi a progetti lunghi e inutili che hanno come unico scopo la soddisfazione di certe ambizioni laterali del suo professore di riferimento. Fino allanno scorso, Enrico diceva a s stesso di tener duro, che la cattedra non poteva essere che sua, che il Vassalli era prossimo, prossimissimo alla pensione, e dopo tutti questi anni di dottorato, e assistentaggio, e ricercariato, e precariato, e leccaculaggio, non cerano cristi. La cattedra poi andata invece a un professore di Trento, ed Enrico ha ingoiato amaro, amarissimo, ma rimasto l e anzi ora che non c futuro tutto gli pesa meno, le giornate van via col vento e il caff delle undici pare pure pi buono. Maria Luisa Maria Luisa rivendica il suo diritto alla poligamia. Questo le ha permesso di scegliersi ben quattro persone sbagliate da frequentare, invece che una sola. Natalia Un cesto di capelli neri, un paio docchialacci retr, stivali sulle calze blu elettrico, e un gran puzzo di cacio. Claudio Ma se me lhai imparato tu di non stare con la testa tra le nuvole! Queste le parole che Claudio sente pronunciare dal fondo della strada che va traversando. Credeva non esistesse, nella realt, qualcuno che potesse veramente dire me lhai imparato. [90]

Milena Milena un bicchiere dacqua distillata, ma tiepida. Damiano Un naso lungo e aguzzo che pare indicare il mento cattivo, due occhi da piccolo carnivoro e un giubbottino di pelle poggiato sulle spalle, Damiano uno studente fuori corso di architettura. Erica Erica una bambina chiassosa, gi capace a sei anni di affetti strazianti e rancori finemente motivati. Petra Petra non ha nulla di particolarmente bello, eppure bella. Specie la sera, quando le ombre la accarezzano e il vento la fa stringere su se stessa. Calogero Il primo figlio di Calogero gestisce la farmacia di famiglia e sta per passare il testimone a sua figlia Angela. Il secondo lha ucciso un tram nel sessantasei. Il terzo se n andato allestero, poi tornato e ora sta sempre in casa, depresso. Il quarto figlio, Angelo, il piccolo, sta finendo la quarta elementare. Calogero per lui non ha pi parole, solo sorrisi. Sergio Sergio era un adolescente arrogante. Ora che la sua militanza come studente fuori corso di ingegneria si sta facendo decennale, e cos il suo comparire alle undici alla biblioteca di San Giovanni Valdarno, Sergio si fatto ogni anno come pi piccino. Miranda Miranda ha trentasette anni e non vuole figli. Si sposata col migliore amico dellunica persona di cui sempre stata innamorata, il fidanzato di sua cugina. una donna snella e bella, che interpreta il suo ruolo di quadro in un franchising di elettrodomestici come fosse quello di CEO della Nokia. [91]

A ventiquattro anni Miranda fece sparire tutte le foto che la ritraevano prima di allora, quando era una ragazzona obesa dallaria afflitta. Bea La Bea era gi una figura materna a tre anni. Vronique Guardi signora, suo figlio si impegna poco, fa un sacco di assenze... Come si permette?! Come, come mi permetto? Guardi qui che cimitero [il prof. Gavaccia mostra il registro; Vronique non abbassa neanche lo sguardo]. Ventinove assenze. Lei pazzo. Controllo personalmente la condotta di Ren, lo accompagno io stessa, e so benissimo che ha fatto una sola assenza. Guardi, signora, che le devo dire, probabilmente entra a scuola e poi riscappa, che le devo dire... lo chieda pure anche alla Salvini, allinizio saltava solo le sue lezioni, poi ha preso a mancare sempre... Lei un folle ubriacone. davvero patetico. Ma parler con chi di dovere, non si preoccupi! Gaspare Che c di meglio del sorriso sgarrupato e genuino di Gaspare il fornaio? Quasi tutto, ma non per lAngelina. Lisadora Lisadora a quattro anni ammirava Audrey Hepburn. Ogni giorno da quando il babbo port il VHS, era tutto un odreeppun, odreeppun. A dodici il suo idolo divent Simone de Beauvoir, ti cui lesse tutta lopera sotto lo sguardo un po preoccupato di sua madre. A diciassette pass a Courtney Love. La cosa che dava pi sui nervi ai suoi era come rovinasse le sue labbra perfette dandosi apposta il rossetto in malo modo per essere pi simile a una ragazza incazzata&rocker non che Lisadora abbia mai imbracciato uno strumento musicale . Adesso Lisadora ha ventisei anni, [92]

e il suo modello dice Liza Limala, unoscura performer della corte di Andy Warhol. Diana Diana cammina per via dei Calzaiuoli osservando le scarpe dei ragazzetti. Tiger, Munich, Converse. Diana ridacchia stupita: trova del tutto inconcepibile che si possa scegliere un paio di scarpe che ci rende pi bassi. Mercurio Mercurio Braccini ha ottantanni oggi. La sorte gli ha dato tre figlie, tutte gravemente handicappate. Ora sono donne fatte, la pi grande ha quarantotto anni, la piccina trentatr, ma non possono mica vivere senza assistenza. Lunico svago di Mercurio guardare le stelle; sua moglie, neanche quello. Olga Olga una squallida filistea protofascista, anche se ha sempre votato lo scudo crociato. Abusa di profumi ma compra solo quelli meno costosi, restaura ogni tre anni il collo di volpe comprato nel cinquantotto, disprezza a gran voce cinesi (chiaro che per lei anche i giapponesi sono cinesi), negri, zingari e albanesi, mentre degli ebrei dice sempre li ammiro per la loro intelligenza cos... sottile.... bigottissima ma in cuor suo dubita di Ges. Spesso ricorda che comunque i turchi sono i peggiori. La caratteristica pi incredibile di Olga il modo in cui riesce a trasformare i tre cacchioni radi che le sono rimasti in testa in una sorta di calotta reticolare che quando non controluce del tutto simile ad una massa di capelli ben folti. Tamburello Tamburello ha preso tanti di quei calci da piccolo che in certe parti del suo bel manto grigio non gli cresce pi il pelo. Michela Michela non guarda, spia. Anche se ce lhai seduta di fronte. Il portamento di Michela pare studiatissimo per rigore e presenza ma in realt ce lha di natura da sempre. Destate [93]

Michela beve una quantit ridicola di cocacola, sentendosi in colpa per i carboidrati. Michela in realt odia i preliminari ma ritiene che la maggior parte degli uomini siano gi abbastanza stronzi e scarsi a letto per poter essere pure messi al corrente di questa sua caratteristica. Fabio Fabio colleziona modellini di elicottero da quando aveva otto anni. Ora ne ha trenta, e la sua collezione di elicotterini prende, a suon di scaffali, tre pareti su quattro della sua stanza, e solo perch c la porta. In effetti i due bauli sotto il letto contengono gli esemplari meno pregiati, naturalmente privati delle eliche che sono riposte a fianco di ognuno, avvolte in due giri di cellophane. Oggi c stata una lieve scossa di terremoto, Fabio stava leggendo seduto al tavolo in mezzo alla stanza: il lampadario ha ondeggiato, poi le scaffalature, tutte artigianali, hanno ceduto nella parte pi alta, ed in un attimo seicentosei elicotteri in scala sono andati in polvere. Fabio per un attimo rimasto ghiacciato, poi dal ventre gli partito un ALEEE! incontrollabile. Leonard Leonard sta valutando seriamente lidea di tagliarsi via il cazzo. Lo spaventa solo il discorso emorragia. Alessandro Tutto il giorno, tutti i giorni, Alessandro riflette su quanto sarebbe stato meglio non trovare quel corpo sulla spiaggia. Emiliano La logica dellaccontentarsi, caro mio, una delle cose pi pericolose del mondo. Tu, stai distruggendo il tuo futuro. Dico: proprio ora, eh. Altro che buonsenso, questo v-e-le-n-o. Certe volte Emiliano vorrebbe riuscire a tener meno ai buoni rapporti, specie coi vecchi amici, ed esser capace di simili ramanze. [94]

Maria Maria quella vecchia laida in pantaloni del pigiama che vaga di treno in treno per le stazioni dellempolese borbottando mantra inintelligibili. I controllori nuovi si stupiscono sempre un sacco quando scoprono che labbonamento ce lha davvero. Iris Iris una donna pratica e sensata. Laureata in Lettere Moderne, lavora tuttavia in una banca. Il posto buono e i colleghi brillanti. sposata da tre anni con un dentista che ha conosciuto appena si traferita a Torino. Iris legge molto e mangia poca carne. Il suo unico cruccio non aver mai provato lLSD. Matteo Senti, guarda: digi non ci siamo capiti. Io, a puttane, ci vo perch son pigro. Carolina Ma scusa, Carolina, avevi detto che venivi... Avevo detto che venivo SE veniva la Marty. Ma VIENE! Avevo detto che venivo se veniva in macchina con noi, era sottinteso. Pino Questo Pino Franchini come t sembrato? Mica male... ventisei anni, centodieci, master... poi, motivato, preparato... di colloquio quanto gli metto? Nove punti? Ma di. Aveva la fibbia della cintura a forma di ananas. Eh vab. Vab una sega. Se compri una roba del genere hai qualcosa che non va. Mettigliene zero. Claudia Il momento pi brutto dellinfanzia di Claudia stato quando morto Kinoppi. Infanzia felice, quindi. Sua sorella invece, quando Anthony caduto di cavallo. [95]

Gianfranco Gianfranco, per sopportarlo, devi saperlo leggere. Eh beh a quei tempi, avevamo delle fighe allucinanti..., ovvero Eh beh a quei tempi, avevano delle fighe allucinanti.... Marc Perchvvedi, io non bloggo. Io faccio ricerca. [Un grassone vestito da ninja appare non si sa come accanto a Marc e gli lancia il portatile fuori dalla finestra.] Paula Oggi il compleanno del gatto di Paula, Mozart. Paula si d malata al lavoro, prende la macchina e va in campagna. Da un agricoltore compra un coniglietto e quattro pulcini, vivi. Rientrata a casa copre con un telo le poltrone e il tavolino di cristallo del soggiorno, rimuove tutti i soprammobili, sguinzaglia le cinque bestiole di fronte a Mozart. Martino Di taglialo, taglialo! Dicevi sul serio? Di, veloce, veloce, che senn si sveglia! D-dove? Di, di, li sulla gota, di! Lisa Lisa esce di casa, piglia la bici, c il sole, va in centro, superato il vicolo guarda il campanile, sospira per certe mattine che lei e lui passavano proprio di l e lui le diceva ma per scherzo devo proprio venire a vivere a Montevarchi. Caterina Pareva militanza, era transumanza. Iole Dopo una vita passata a fregare la gente con la magia, andata a finire che ci crede pure lei. [96]

Arno Arno un mento nervoso e due sopracciglia ferine. La sua casa la cripta di sua moglie, un vampiro cieco da quaranta merit al giorno, che tutto controlla, tra la nebbia di sigaretta e la polvere su ogni mobile. La figlia di Arno difficilmente si sofferma altrove che in camera propria, o in cucina (dove non si cucina, ma si ripongono acquisti di rosticceria), mentre Arno si sente come obbligato a farsi almeno unora di cripta al giorno, prima di andare, la sera, alla riunione di una delle molte associazioni di cui fa parte (senza interesse, tenta invano di soddisfarvi unirrisolta tensione alla socialit). Doretta Doretta non solo non gradita, ma addirittura la gente cui si aggrega si vede costretta ad imbastire summit estemporanei per definire strategie volte a schiodarsela dai coglioni. Tiara Che penzi? Pensa se io e te, e tutte le coppie serie e meno serie che conosciamo, che costituiscono di fatto il nostro entourage, dun tratto ci mettessimo a sfornar bambini, e intanto continuare a frequentarci esattamente come gi facciamo! Assurdo, eh, Tia? Non ti ho chiesto un parere. Penso che sarebbe, boh, bello. Pedro Pedro non riesce a non provare disgusto per i corpi maschili flaccidi, e disprezzo per le menti di chi invece si costruisce un corpo tonico a suon di corse e palestra. Questo gli permette di sublimare abbastanza bene la propria attrazione per gli uomini. Giulio Giulio porta la sua ragazza al mare in maggio. La reputa troppo grassa perch possa avere diritto allagosto, cos pieno di gente che conosce. [97]

Leda Leda non poteva che sposare un importante avvocato e uomo politico del sud. Questo si era ripromessa, e questo ha fatto. Ora che lui morto, non mancano mai fiori freschi sulla tomba, n ospiti ogni giovedi sera attorno al tavolino verde. Damiano Dopo tre pagine de La Nausea, Damiano decide di scrivere un diario, assolutamente dettagliato e sincero. Un po lo infastidisce il pensiero di quando i posteri saranno messi al corrente della frequenza delle sue seghe. Carola Carola una solida bidella delementari. I capelli sono una calotta bassa di riccioletti biondi che va a incorniciare una faccia rossa e informe come una bistecca passata sotto la sella dun unno, le mani due vanghe molli dallanima in ferro, gli occhi una coppia di bacche opache. Fausto Se Fausto non avesse potuto viaggiare, sarebbe stato sempre quello che lo incontri, dice due robe e pensi: Certo questo strano forte. Invece in Germania ha trovato pure moglie, e nel frattempo la laurea. Federico La paura del loop deriva da un timore inconscio di partenogenesi: mentre si ributola nelle coperte, Federico valuta questa nuova ipotesi, poi si butta su una paranoia opposta, e controlla che braccia e gambe siano tutte ancora al loro posto. Livia Un esperto non pensa: sa. Livia a suo modo una sciamana, e non sa: sapeva gi. Gianni A Gianni basta latteggiamento positivo di una ragazza di cui poco gli importa per gridare la vita bella, e un [98]

atteggiamento negativo della stessa (o di unaltra) per lasciarsi andare ad oscuri presentimenti. Francesco Francesco non ce la fa a dire Ugo Proscolo e Alessandro Flanzoni senza scoppiare in un riso incontrollabile. Stefano Che tutta la scena hardcore degli anni novanta si sia convertita a unestetica tecnusa e se la meni pure, passi. Ma andare allindietro, da tecnuso a punkettone, proprio grave. Duccio Per la prima volta, Duccio in una citt straniera con la sua ragazza. Privo dellistinto predatore che laveva sempre contraddistinto durante le sue vacanze allestero, si scopre incapace di raggiungere anche il pi vicino museo, per non parlare di locali notturni o club. Aniela Aniela bella e di classe. Ha un portamento al tempo stesso timido e fiero, e un sorriso che scioglierebbe un lucchetto. Eppure ha sempre addosso qualcosa, sia esso un fermacapelli a pon-pon, una cintura laccata, o un calzino plissettato, che fa da inequivocabile stigmate della sua origine, est-europa e rurale. Deanna Come tutte le autrici di libri del tipo ritrova la gioia scoprendo il tuo sentiero spirituale personalizzato, Deanna abusa di cipria e Xanax, ha uno sguardo che cela uno, forse due, occhi di vetro, e non prova una sola gioia sincera dal 71. Agnese Agnese oggi cos ansiogena che dopo una giornata in casa con lei, il suo ragazzo, trovando una malformazione allinterno del peperone che stava tagliando, la prende come un inequivocabile presagio di cancro. [99]

Yasmine Yasmine una ricercatrice presso la facolt di antropologia. Come ci si aspetta dal suo nome, ha il dono dellaccessorio etnico. Da quando ha smesso di fumare, la pelle di Yasmine ancor pi brillante. Nessuno lo nota, perch cos nervosa da essere inavvicinabile. Mirko Andare in giro con Le porte della percezione in tasca pu anche impressionare qualche studentessa del ginnasio, ma non quando Huxley stesso ti avrebbe definito un Gammaminus semiaborto. Morgana Quando sembri una versione squatter-principessa inuit di Beyonc, tutto ti concesso. Se poi ti chiami pure Morgana e porti le Chuck Taylor in quel modo innocente l. Cio, basta. Michele Gi la canotta a t-shirt, nera, sotto la polo color crema grave. Se per sotto hai i Dockers e le Merrel, si capisce che sei un trentacinquenne con famiglia e ti si perdonerebbe, se non avessi pure il marsupio a tracolla. Poi ti si guarda per bene, e viene fuori che non hai pi di venticinque anni, e allora viene solo voglia di schiaffeggiarti forte sulla nuca e dirti: IMBECILLE! Annibale Salve... Salve un piffero, caro lei: si metta a sedere, e tenga bene a mente che qui tutto mio, compresa la sedia su cui sta per posare le sue chiappe stecche. [il giovane si siede] Tromba? Prego? Le ho chiesto se scopa: sa, chiavare? Non voglio gente stressata che gira per i miei uffici, comprendido? Ah. Hum, s, abbastanza. Bene. Sa chi Carl Barks? [100]

[silenzio] Non lo sa? Credo di no. [cantando] Colloquio finito! Arrive-e-ederla! Jacopo Isolatosi dai bravi e dai giusti per scrivere, in breve Jacopo preda continua delle emozioni. Larrivo della sera, col suo carico di fame e di buio, lo scaraventa nella pi profonda depressione. Neanche mezzora dopo, forte di un pane arabo caldo e di un caff, saltella di gioia per le vie della citt, in preda allo stupore per la bruttezza di un volto, il silenzio di una via, il ridere di un gruppo di ragazze, il sapore della sigaretta che solo dopo cena, parsimonioso, si concede. Andrea [la fine della lettera di Andrea P.] Non c una cosa che potrei dirti senza apparir banale, non c gesto che mi sia consentito fare, ora che il tuo amore morto. E faccio fatica a parlarti, e non ce la faccio a rincorrerti: dover spiegare, spiegare cercando di esser convincente, dover recitare, facendo lo slalom tra il gi detto, lindicibile e la sciocchezza. Come sono stanco, come sono stanco di questo [qui c una parola cancellata] orrore. Lea [preceduto da un lungo silenzio] Ehhh, pensa, Lea: non sarebbe bello se tu fossi una che si emoziona per una stella alpina? Fai ridere. Comunque, io credo che mi emozionerei, per una stella alpina. Solo, non se la trovassi insieme a te.

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Giada Giada usa il metodo romano. Sembri davvero brillante quando, alla riunione del dopocena, quella che conta davvero, tra un limoncello e un amministratore delegato, arrivi fresca di due dita in gola e sei lunica figura lucida di tutto lambaradn. Paola Paola cammina verso casa dalla piazza, intanto raschia il fondo del mojito. Ges, sto diventando grottesca, pensa. Gloria Ore 23:00: Gloria vede scritte nei buchi della grattugia sul tavolo. Ore 23:10: Gloria prova ad inserirsi nella conversazione con una battuta di spirito. pallida. Ore 23:18: Gloria lascia la cena, dimenticando la giacca, sconvolta dal panico. Dina Dopo averlo difeso sempre e comunque fino alla soglia dei suoi trentanni, la principale occupazione di Dina, adesso, parlare di quanto suo figlio sia un cialtrone imbelle. Carlo Alla centesima passeggiata solitaria dilddrno, cicchino in mano e capelli sempre meno, Carlo finalmente pensa: davvero, non ho pi un amico che uno, e torna in casa. Francesco Come sto? Hum, bene, ma forse... Ma forse? Nulla...forse... ricordi un po una bratz. [sibilo] cosa sarebbe una bratz? Ma, nulla... una di quelle bambole che sembrano mignotte... Quindi Sembro Una Zoccola..? (unaltra dura giornata per Francesco Doc Zaccagni) [102]

Domenico Per! Che gran scopata devessere quel Cristiano Ronaldo! [Silenzio. Poi Domenico si ricorda di star vedendo il mondiale con gli amici del paese.] Diana Di tutte le ragazze alte, sui trenta, col caschetto anni 20, immancabili alle inaugurazioni delle mostre, Diana quella che scrocca pi prosecco. Pirino Di tutti i fulminati veri o presunti dela Valdichiana, il Pirino emblematico. Ragazzo fin troppo tranquillo per la compagnia del bar Pitena di Montepulciano, il Pirino and militare con tanti dubbi e qualche paranoia in testa. La sua caserma era di quelle sonnacchiose dove gira pi droga che in un night club. Le guardie notturne si facevano con due colpi danfe o di coca, quando andava bene, o con dieci colpi, sotto acido, quando andava male. Il Pirino subiva scherzacci e soprusi, ma non si tirava indietro nellabuso. Pare che una notte durante un trip di lsd avesse scoperto di essere omosessuale. Tornato al paese, era convinto che tutti sapessero benissimo che era gay, ma che fingessero di non saperlo per non ferirlo. Ogni risata la percepiva come diretta a s. Una sera il Pirino si venne a trovare seduto accanto al Pilla in macchina di un tipo. Partendo, il Pilla salut il gruppetto di gente in piazza col suo classico ciao rag finto-finocchio. Un saluto che il Pilla faceva da sempre, eppure per il Pirino fu come sentirlo per la prima volta: Oh Pilla hai rotto il cazzo, va bene, sono frocio, e allora? Il Pilla, un uomo istupidito dalla droga e dal lavoro, ovviamente non cap: Oh, Pirino, ma che cazzo vuoi? Il Pirino commise lerrore di molare uno schiaffo al Pilla tra lo sgomento dei presenti. Non credevano neanche fosse possibile pensare di mettere le mani in faccia al Pilla. Il Pilla prese Pirino per i capelli e gli batt tre volte la testa sul vetro dello sportello, fino a spaccarlo. Da quella volta nessuno vide pi il Pirino, ma certi suoi amici giurano e spergiurano [103]

che si chiuso in casa come un eremita, passa le giornate al buio giocando alla playstation e guardando video gay, ed ingrassato fino a diventare almeno centotrenta chili. Altri lo danno a lavorare come cuoco a Coventry, fidanzato con una polacca. Rachele Dura e dinoccolata, come di legno, Rachele imperversa in qualunque conversazione, dispensa consigli scorretti e vincenti, divora gluomini deboli ed evita quelli forti. Iacopo Iacopo si sveglia dumor perfetto, mangia di corsa, in treno sinnamora, giunge in centro, si fa un personal di ganja, arriva in facolt sconvolto, gli prende il panico, va per le scale antincendio, brevemente medita sputando fuori un demone grosso come una donnola giovane, rientra, si riassetta, controlla il suo corpo, ha la pressione bassa e la tachicardia; bestemmia lassoluto, che sarebbe meglio non star male proprio, che essere in grado di capir sempre come si sta e perch. Marco Marco si guarda ogni giorno nello specchio del negozio fuor dal suo portone. h 11: passa un intellettuale. h 20: esce un principe. h 2: rientra un ravettaro in pensione. Belle La grazia di una passata di tela verde chiaro, il crine fine dangelo, loppio in tasca e la mamma pittrice, Belle di quelle che hai paura a toccarle, come se se ne potesse rovinar la tinta. Gessica Gessica, una vita a combatter le J, ha i nervi a pezzi: le vacanze in Thailandia lhanno stressata per la gente non del tutto entusiasmante incontrata, la conseguente assenza davventure, e soprattutto per il senso di colpa di non star [104]

lavorando, durato tutto il tempo. Mangia tanti di quei capelli che tra un po nasce pure il bezoar. Graziella Graziella ora di anni ne ha trentadue non pu neanche sospettare che le cose migliori della sua infanzia, e quindi della sua vita, Georgie e Lady Oscar, siano giapponesi. Gianna La Gianna, uh come se la mena. Poi per va in gran segreto a far da nave scuola ai pi storditi diciannovenni. Carlo Carlo cammina per Bristol, giocando come suo solito a calciar ci che trova: Lonely? Magari, maremma schifosa. No, no: proprio ALONE. Eraldo Comprare un fuoristrada *esattamente* quando ti scopri impotente: troppo, no? Giovanni Giovanni passato da giovane a vecchio in un colpo solo, a ventiquattro anni. Ed inutile il suo impelagarsi in viaggi in oriente, canne, calcetti, strippi, salti e fischi: la giovinezza mica ritorna, come qualunque vecchio pu ben confermare. Dina La vecchia Dina (classe 1908) tormenta le badanti polacche con sublime pervicacia: meno quella parla litaliano, pi la Dina se ne esce con ordini complessi e astrusi, ricolmi di descrizioni inutili e desuete dogni oggetto&azione. Selvaggia Un altro Negroni e gliela davo! Scherzo, eh.

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Claudio Claudio tanto zeppo di ritualismi-da-adolescente-che-fuma (chi rizza appizza, il cilotto si fuma col saffi, e cagate simili) che si pu ben supporre che il suo sogno nel cassetto sia possedere un Alverman di giada. Mevio Pochi sanno che il terzetto Tizio, Caio e Sempronio, in realt un quartetto: Tizio, Caio, Sempronio, e Mevio. Il padre di Mevio, per lo sapeva. Crudele vecchio notaio mezzo suonato. Augusto Mi ami? Certo. [Augusto che immagina come sarebbe dire se decidere di rinunciare a una vita di storie vuote ma eccitanti per lavvento di inequivocabili ragioni anagrafiche amare, s, ti amo.] Bice Linfallibile metodo della Bice per sensibilizzare il pubblico sullannoso problema delle mine antiuomo (e assurgere agli onori della cronaca nazionale): mine antiuomo in Via del Corso. Agnese Di tutte le raverine lesbiche che affollano per trienni di sostanziale vacanza la citt, Agnese di gran lunga la pi colta. In effetti quella copia brossurata di Miseria dello storicismo non le serve solo come supporto per le raglie di ketamina. Nicola Ciao Nikkinikki sono la Sarina! Cia. Ci vediamo? No, ho un tumore. Dai sei il solito demente. Dai vediamoci. Senti... lora che te lo dica... non ho pi il pisello. [106]

Idiota... Giuro, lho tagliato via. Non ti dico con che attenzione riesco adesso a seguire lintreccio di film e romanzi. Agata Il viso un muro di biacca, Agata va su e gi per leurostar spandendo occhiate di sbieco e zaffa dacido fenico. Gelso Gelso d sempre dei nomi ai suoi piani, attingendo a caso dalla storia. Quello per recuperare una sua ex con cui era finita a sputi si chiama piano Odessa. Anais Quando, tra i dieci e i dodici anni, il nonno le veniva sulla coscia (senza toccarti, ripeteva ogni volta), dava sempre un bel cinquantone ad Anais. E Anais ha sempre mantenuto il segreto, fino a questi giorni, in cui per ben altri motivi finita sul lettino. Lanalista di Anais troppo sicura che sia tutta uninvenzione messa su per coprire chiss che, ma si sbaglia. Gregorio Allora, Gregorio, questo test solo indicativo... Oki. Allora comincio...quando stata la volta in cui ti sei sentito pi glorioso? Glorioso? S, ho fatto delle variazioni su certi temi junghiani, con lemmi meno usuali. Mmm...vediamo....direi quando sono stato eletto Mr. Liceo Bene. La prossima: quando invece meno glorioso? Heh. Me laspettavo che ora mi chiedevi quello. Senza dubbio quando ho offerto cocaina a una ragazzina per farmela e quando lei non c stata le ho tirato un calcio in pancia. Meno male che ero a una festa di sconosciuti in unaltra citt! Haha! ...

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Angela Pur con tutta la sua supponenza dintellettuale, Angela non ce la fa a trattenere le lacrime quando le pire di Gondor si accendono una dopo laltra fino a Rohan. Verdiana [Verdiana piange per finta] Che succede amore? [Ghigna, poi si rif triste] Sai cosho fatto oggi? No. Mi sono masturbata. Beh? Beh evidentemente stamani non mi hai soddisfatta appieno. Ti. Boh, io son rimasto contento, eppure al lavoro oggi mi son fatto tre seghe. [ride] Accidenti a quando tho raccattato. Raccattato? Pfah! Tze! [risate] [cuscinata] Ahia! Il solito manfano! Nella Caschetto biondastro, culo basso e borsa di strass, Nella unestetista. Giulia Perch mi odi, Giu? Non ho detto che ti odio. Ho detto che preferirei fossi morto. Perch in un certo qual modo tu rappresenti il mio legame con questa terra, e da quando mi hai lasciata, sono esule a casa mia. Mordred Se la tua stirpe nei secoli non ha mai generato altro che mille Uriah Heep, ci vuol coraggio a chiamar tuo figlio Mordred. Ed eccolo, intabarrato in un pastrano scuro, il viso una luna [108]

smunta e sinusitica, Mordred che esce per comprare aglio, capperi e malva. Gabriele Eh, sai, fino a un anno fa avevo di fatto delega piena... poi son successe delle cose... cos successo in pratica? In pratica non conto pi un cazzo. Amelia Amelia si sveglia come ci si sveglia in un albergo sconosciuto, senza saper chi sia. Il suo telefono la atterrisce, la sveglia: solo la sveglia telefonica, si dice, la stacca, poi si scuote. Sgomenta raccoglie i vestiti, un cumulo di pulito nel porcile di camera sua, si veste, tremante savvia a lavorare. Gianlorenzo Ripeti con me: hai gi una ragazza, hai gi una ragazza, hai gi una ragazza... Oddio sto usando tecniche da telefilm. E neanche funzionano. No, cio, via, devo riprendermi. Teofilo Teofilo Vallauri nasce a Genova nel 1870 da Teodoro Vallauri, marinaio, e da Emma Villa, sarta. Perde in giovane et il padre, che muore per un incidente di lavoro. Cresciuto dalla madre riesce comunque a completare gli studi ed entra giovanissimo in RAS, facendosi in breve una buona posizione nellallora piccola compagnia. un giovane lieto, franco e dinamico, molto dedito al lavoro e dotato di un vero e sincero amore per il prossimo. A volergli trovare un difetto si pu dire che non sa quando opportuno tacere. Teofilo si sente particolarmente coinvolto emotivamente dai temi inerenti il ramo vita (Ah, se mio padre avesse avuto unassicurazione!), e pi di una volta andato di persona tra i portuali nel tentativo di sensibilizzarli riguardo i prodotti della propria compagnia. Non di rado lo hanno cacciato a calci nel culo.

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Lavinia Lavinia ormai ha smaltato di bl le unghie dei piedi, e uscir coi sandali anche se diluvia e fa freddo. Asif Ovvero linventore del trucco dei chili di libano-oro nei doner surgelati. Valentina C qualcosa capace di ammosciare un fallo pi rapidamente di Valentina che parla di massaggio Ayurvedico? Forse solo Valentina che spiega perch, pur volendo esserlo, non vegetariana. Jacopo Mi sento bene con me stesso a vedere quanti problemi mi faccio, oggi, ad avere avventure...buon segno, no? Sono maturato, innamorato... Ma poi... con queste... ci vai? O cosa centra? Melania Mai vista una bambina cos brutta. Miriam Le rare volte che Miriam, tornando a casa a notte fonda dal lavoro, trova i piatti fatti (la notte prima), cos orgogliosa di s stessa che si masturberebbe l, in piedi sulla soglia del cucinotto. Desislav Il sito e il flyer dellostello dicono fun, young international staff, e in effetti quella canaglia lituana di Desislav uno spasso, quando, strafatto di eroina, cerca di prendere a calci il gatto e cade, scomparendo dietro il bancone con un tonfo sordo. Si pu poi discutere se trentanove sia young o meno.

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Armida Nelleducazione dei figli, Armida cartaginese: punisce infatti anche la sfortuna. Giuliana C chi, scendendo a Termini dopo un lungo viaggio, e vedendo i tamarri, gli sbirri grassi, gli zingari, i tassisti abusivi, i tassisti non abusivi abbrutiti peggio di quelli abusivi, i turisti con la guida in mano e le infradito, le zorre in rosa col piercing al labbro superiore, le paste rancide dietro il vetro dei bar, i preti, i gatti, gli abusivi, le cospirazioni, i palazzi, le auto blu, i ristoranti, le palme marce, i sampietrini, tira un respiro, e, sentendosi finalmente a casa, sempie il cuore di questItalia benedetta da Dio. C chi invece, come Giuliana, si versa addosso un flacone dalcool etilico e si d fuoco, salvo essere spenta quasi subito dalla polfer e cavarsela con sei ore al pronto soccorso e un segno in faccia come di pelle pi lucida. Magda Allora, mamma? Che ne pensi di Vilmaro? Lo trovo bizzarro e orribile.

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