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SQUEEZE PAGE

COME “CATTURARE”
I DATI DI CONTATTO
DELL’UTENTE

Filippo Toso
Elena Veronesi
Le Squeeze Page, queste sconosciute!

LE SQUEEZE PAGE
QUESTE SCONOSCIUTE!

Le Squeeze Page sono un tipo particolare di Landing Page che hanno un unico obiettivo: la raccolta
del nome e dell’indirizzo email del visitatore (ed eventualmente di altri dati).

Queste pagine, conosciute anche come lead capture page (pagine cattura contatti), opt-in page
(pagine di registrazione) o funnel page (pagine imbuto), sono state rese famose da Jonathan Mizel
(che le chiama “Name Squeeze Pages”).

Lo scopo principale di una Squeeze Page è quello di aumentare il più possibile la tua lista di
contatti. Una folta lista è uno degli asset più importanti di ogni attività online (“the money is in the
list” ). Il motivo è molto semplice: più del 50% delle vendite non vengono concluse durante la prima
visita.

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Le Squeeze Page, queste sconosciute!

La maggior parte dei profitti viene


generata durante le visite successive.
Riuscire ad ottenere dei dati di
contatto accurati è importante per
aumentare il conversion rate, tramite
autoresponder e followup
personalizzati.

Una Squeeze Page pura richiede che


l’utente inserisca obbligatoriamente i
propri dati per poter accedere alle
informazioni che desidera. Una
versione alternativa, snaturata
secondo certi guru del web
marketing, prevede che l’utente possa
raggiungere le informazioni anche cliccando su un piccolo link in fondo alla pagina (senza dover
necessariamente inserire i propri dati). Entrambe le versioni hanno pro e contro che dipendono
principalmente dal target e dall’offerta. Come per le Landing Page, anche le Squeeze Page
dovrebbero essere sottoposte ad accurati test per migliorarne l’efficacia.

Quando un utente fornisce i suoi dati (es. il proprio nome) è possibile personalizzare tutti i contenuti
che vedrà successivamente: le email di conferma, i followup, la pagina di ringraziamento e così via.
Anche se il visitatore non si accorgerà consciamente della personalizzazione, il suo subconscio ne
sarà sicuramente influenzato. Utilizzando i cookie puoi “tenere a mente” queste informazioni e
riutilizzare alle successive visite.

I contenuti delle Squeeze Page dovrebbero essere sempre inseriti above the fold: l’utente dovrebbe
poter vedere le informazioni principali senza scrollare verticalmente la pagina. Questo significa che
la form di registrazione dovrebbe essere sempre inclusa nella parte superiore della Squeeze Page.
Se la tua pagina contiene molte informazioni, puoi aumentare il tasso di conversione includendo la
form sia all’inizio che alla fine.

Il box di registrazione è l’elemento principale della Squeeze Page, deve essere ben visibile ed
accessibile. Il tasto di invio non dovrebbe essere quello standard (es. Submit, Invia, etc.) ma
dovrebbe contenere un testo che faccia leva sul beneficio che l’utente otterrà dalla registrazione (es.
“Scarica ora la tua copia del report!”, “Scopri 10 modi per migliorare il tuo business!”, etc.). Se
decidi di utilizzare un’immagine al posto di un bottone HTML, cerca di dargli uno stile da bottone
che renda inequivocabile la sua funzione. Utilizza l’attributo HTML tabindex in modo che il bottone
sia l’ultimo elemento ad essere raggiunto dall’utente quando utilizza il tasto tab per muoversi da un
campo a quello successivo.

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7 elementi chiave di una Squeeze Page di successo

Una Squeeze Page efficace è comporta da 7 elementi chiave:

1. Un headline che attira l’attenzione: deve suscitare l’interesse del visitatore e spingerlo a
continuare la lettura e, se possibile, ad eseguire l’azione di conversione.

2. Una ricompensa interessante: maggiore sarà la ricompensa che l’utente si aspetta di


ottenere, migliori saranno le possibilità che compili la form. Report gratuiti ed ebook sono
ottime ricompense. Non devi averli creati necessariamente tu, possono essere materiali di
terzi oppure documenti liberi da copyright.

3. Un numero limitato di richieste: ogni informazione che chiedi all’utente è un ostacolo da


superare. Nelle Squeeze Page si ottengono i migliori risultati chiedendo solamente il nome e
l’indirizzo email: i soli due dati necessari per contattarlo e personalizzare la comunicazione.
Se desideri raccogliere maggiori dettagli puoi sempre richiederli nella pagina di
ringraziamento che visualizzerai dopo la registrazione.

4. La brevità: una Squeeze Page deve essere breve. Deve contenere il solo testo necessario a
convincere l’utente che le informazioni che gli stai offrendo valgono la fatica di compilare la
form di registrazione. Il contenuto deve essere chiaro ed andare dritto al punto: “Questo è
quello che ti offro… ed ecco cosa ti chiedo di fare in cambio…”.

5. Nessun link esterno: come le Landing Page, le Squeeze Page non sono normali pagine del
tuo sito, sono autonome. Non devono contenere la barra di navigazione, dei link che
potrebbero allontanare l’utente, banner, AdSense o altre tipologie di pubblicità.

6. Assicurazioni sulla privacy: la principale preoccupazione che assilla un utente quando arriva
su una Squeeze Page è la sua privacy. Per questo motivo è imperativo rassicurarlo che i suoi
dati saranno trattati con tutti i riguardi ed il rispetto che meritano. Spiega chiaramente ed in
parole semplici che non li cederai mai a nessuno.

7. Ottimizzare l’utilizzo delle liste: l’utilizzo di liste puntate e numerate rende molto efficace il
testo perché permette di riassumere in modo sintetico i benefici chiave derivanti
dall’iscrizione. Se devi fornire maggiori dettagli, struttura le liste come quella che stai
leggendo ora: una beneficio sintetico in grassetto seguito da una descrizione più dettagliata
in uno stile normale. In questo modo gli utenti impulsivi potranno capire al volo i vantaggi
della tua offerta semplicemente scorrendo la lista, mentre quelli più riflessivi potranno
ottenere tutte le informazioni che gli servono per prendere una decisione leggendo tutto il
testo della pagina. Includi un numero di punti da 3 a 7, non superare mai i 10 elementi, 5
sembra essere il compromesso migliore.

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7 elementi chiave di una Squeeze Page efficace

Il tasso di conversione di una Squeeze Page può variare da pochi punti percentuali fino al 60% o
più. I fattori che influiscono principalmente sul conversion rate sono:

• il design della Squeeze Page;


• l’headline ed il testo;
• la qualità del traffico;
• il tipo di contenuto o ricompensa offerti all’utente.

Quando progetti le tue Squeeze Page ricorda sempre: il loro unico obiettivo page è persuadere
l’utente a compilare la form di registrazione, non devi convincerlo a fare nient’altro. Perciò, KISS:
Keep It Simple, Stupid.

Come dice il vecchio adagio: "the money is in the list". Per sviluppare una campagna di successo è
importante utilizzare le Squeeze Page per catturare i dati di contatto degli utenti.

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Gli autori del corso operativo Mastering Landing Pages

GLI AUTORI

Alcune brevi note sugli autori del corso Mastering Landing Pages da cui è tratto questo white paper.

A PROPOSITO DI FILIPPO TOSO

Filippo Toso è un esperto di tecnologie web e marketing, lavora nel settore IT


dal 1995 ed è programmatore PHP/MySQL fin dalla versione 4.0. Partecipa
attivamente ai maggiori forum e newsgroup sullo sviluppo web. Dal 2004 si
occupa di copywriting e scrittura persuasiva che utilizza per promuovere e
vendere prodotti e servizi online.

È autore di molti software tra i quali DWebPro, un web server utilizzato anche
da aziende della Fortune 500 come l’IBM, la Boeing e la Honda ed organizzazioni internazionali
come la FAO e l’International Trade Center.

Dati di contatto

Email. filippo.toso@creativepark.it
LinkedIn. http://www.linkedin.com/in/filippotoso

A PROPOSITO DI ELENA VERONESI

Elena Veronesi, laureata in comunicazione d’impresa, lavora nel settore


pubblicitario da quasi dieci anni. Fino al 2007 è stata art director e
consulente freelance; attualmente ricopre la carica di direttore creativo alla
Creative Park. In passato ha collaborato con molte agenzie pubblicitarie, fra
le quali “La Sterpaia” di Oliviero Toscani.

Da un paio di anni è autrice di un blog sulla creatività dedicato a giovani


designer, dove fornisce suggerimenti concreti e spunti di riflessione per crescere e maturare
nell’ambito della creatività (il blog è stato anche citato dal Sole24Ore).

Dati di contatto

Email. elena.veronesi@creativepark.it
LinkedIn. http://www.linkedin.com/in/elenaveronesi
Blog. http://blog.elenaveronesi.com/

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