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ARGENTARIO splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia,

e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello. Dall'Argentario si affacciano sul mare due rinomati ed accoglienti centri turistici: Porto Santo Stefano e Porto Ercole antichi borghi di pescatori che hanno poi fatto del turismo una risorsa principale. L' Argentario attrae i turisti per l'unicit del suo paesaggio, del suo ambiente marino e del suo clima eccezionalmente mite, che lo rende un luogo di vacanza ideale per tutto l'anno. Per gli amanti del trekking e della mountain bike, nella zona interna del promontorio si trovano moltissimi sentieri che dal mare salgono in mezzo ad una rigogliosa macchia mediterranea fino a 635 metri (punta telegrafo) offrendo panorami e scorci di rara bellezza. Per gli appassionati del golf, L'argentario Golf Club un parco di 77 ettari con un campo di 18 buche da campionato (par 71 di 6191 metri) situato in un anfiteatro naturale composto da ulivi e macchia mediterranea e con un panorama di straordinaria bellezza. Altra caratteristica dell'Argentario di avere un ambiente marino di grande variet che riesce a soddisfare veramente tutti. I due tomboli infatti, altro non sono che due lunghe spiagge sabbiose riparate da ombrose pinete che rendono queste aree particolarmente tranquille, rilassanti e di facile accesso. Per gli amanti dei fondali rocciosi invece, lungo tutta la costa dell'Argentario, alte scogliere si alternano a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate, pi difficili da raggiungere (preferibilmente in barca e/o gommone), ma bagnate da un mare cristallino. La costa molto irregolare offre ai subacquei innumerevoli punti di immersioni differenti l'uno dall'altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita. L'Argentario inoltre era conosciuto e frequentato gi nell'antichit (come dimostra la villa romana dei Domizi Enobardi in localit Santa Liberata), ed ha anche conservato alcuni "gioielli storici" come i forti spagnoli e le torri di avvistamento che all'epoca dello Stato dei Presidi (XIV sec) difendevano il territorio dagli attacchi dei pirati saraceni. Per quanto riguarda l'aspetto enogastronomico, troviamo una cucina che riesce ad unire i sapori genuini della terra e del mare. Il piatto per eccellenza la zuppa di pesce conosciuta col nome di caldaro, ma non possiamo dimenticarci di ricordare gli ottimi vino ed olio, ricavati grazie al lavoro secolare di contadini, ormai lontani nel tempo, che riuscirono con enorme fatica a creare delle terrazze coltivabile su questo "scoglio chiamato Argentario".

Dune di Feniglia. Un paio di chilometri prima di entrare a Porto Ercole, seguite le indicazione per la spiaggia della Feniglia, lasciate la macchina nei parcheggi e proseguite a piedi o in bicicletta (si possono noleggiare anche sul posto) per l'accesso alla Riserva Naturale Duna Feniglia. Si tratta di una duna lunga 6/7 chilometri per una superficie di 474 ettari e separa il mare aperto dalla laguna di levante di Orbetello. Ideale zona per correre o passeggiare a piedi ed in bicicletta in mezzo al verde, presente un percorso con attrezzi ginnici in legno, ed anche nelle giornate pi calde l'ombra dei pini vi regala una piacevole frescura. Ad intervalli regolari si aprono dei sentieri che conducono direttamente sulla spiaggia. La parte che sia affaccia sulla laguna invece dotata di capanni per l'osservazione ornitologica. presente anche un sentiero natura per non vedenti con un corrimano e postazioni olfattive e tattili. La vegetazione composta da pini marittimi, pini domestici, sughere, lecci, gigli marini, ginepri ed arbusti della macchia mediterranea. La flora composta invece da molti daini, alcuni cinghiali, volpi, tassi, donnole ed altri roditori; l'avifauna infine conta numerosissime specie. Lungo il sentiero troverete anche la stele in memoria del Caravaggio, sembra infatti che nel 1609 il celebre pittore fu trovato moribondo su questa spiaggia, per poi morire subito dopo nell'ospedale di Porto Ercole.

Porto Ercole Porto Ercole una graziosa localit balneare situata sul promontorio dell'Argentario. I primi abitanti di Porto Ercole furono dei pescatori e tutt'oggi passeggiando lungo il porticciolo si incontrano vecchi lupi di mare intenti a riparare le reti da pesca. L'antico nucleo abitativo raccolto dentro le mura ai piedi della Rocca Spagnola, vi suggeriamo di attraversare la porta pisana e fare una passeggiata nel cuore del borgo tra vicoli, piazzette che si affacciano sul mare e scalinate che vi condurranno alla chiesetta e successivamente alla Rocca; l'impossibilit di accesso per le auto vi consente di ammirare il paesaggio accompagnati dai soli rumori del mare e dei gabbiani. Con il passare degli anni il paese si poi sviluppato lungo la baia naturale che va a formare il porto, qu potrete invece fare una passeggiata sul lungomare, dove si alternano bar e ristoranti con terrazze sul mare e negozi ricavati da quelli che un tempo erano magazzini di pescatori. Alla fine del lungomare potrete ancora osservare i cantieri dediti ai lavori di riparazione sulle imbarcazioni, e lo sbarco del pesce dai pescherecci in rientro. Oltre alle bellezze naturali, il fascino di Porto Ercole deriva dalle imponenti fortezze spagnole che vennero edificate nel XVI sec. durante lo Stato dei Presidi: Forte Filippo, la Rocca e Forte Stella sono tre fortificazioni perfettamente conservate da cui tra l'altro si possono ammirare meravigliosi panorami sul mare. Per godervi appieno il mare e le coste di Porto Ercole vi consigliamo di noleggiare sul porto una piccola imbarcazione o un gommone. In alternativa, gli amanti della sabbia e delle spiagge comode da raggiungere, possono optare per la spiaggia della Feniglia il cui accesso ben visibile sulla destra lungo la strada qualche chilometro prima di entrare in paese. Agli amanti dei fondali e dellacqua cristallina, consigliamo di percorrere la strada panoramica (tra laltro splendida passeggiata in macchina) e scendere a piedi lungo i sentieri che vi condurranno a tre magnifiche spiagge quali Le Viste, la Spiaggia Lunga e lAcqua Dolce. Spiagge di Porto Ercole Per chi decidesse di arrivare via terra vi segnaliamo le 4 spiagge migliori: L'Acqua dolce Spiaggia libera (con possibilit di noleggiare ombrellone e lettini) prevalentemente sabbiosa con piccoli ciottoli esposta ai venti meridionali (S-SE). Il fondale presenta dei ciottoli nella parte iniziale per poi diventare sabbioso con spordici scogli affioranti. Per accedere alla spiaggia bisogna seguire le indicazione per lHotel Pellicano, arrivati allingresso dellHotel si prosegue a sinistra sul sentiero pedonale (circa 100 metri) di bassa difficolt.

Spiaggia Lunga una spiaggia libera con servizio di noleggio ombrelloni e lettini, prevalentemente sabbiosa con basse scogliere esposta ai venti meridionali (S-SO). Laccesso si trova sulla strada panoramica provenendo da Porto Ercole, circa 500 metri dopo il km 1 (in pratica qualche metro prima del bivio per Forte Stella). Il sentiero (ben segnalato) lungo circa 200 metri, considerate tuttavia che in alcuni tratti abbastanza ripido e non facilmente percorribile. Le Viste la spiaggia pi vicina al paese di Porto Ercole, laccesso si trova sulla via panoramica circa 100 metri dopo il km 0. formata da ciottoli e sabbia, ed esposta ai venti meridionali (S-SE). Una parte spiaggia libera ed unaltra occupata da stabilimenti balneari. Per arrivare sulla spiaggia c da percorrere un sentiero (agevole) di circa 100 metri.

Porto santo Stefano Porto Santo Stefano, capoluogo dell'Argentario, un pittoresco borgo marinaro e luogo di villeggiatura gi apprezzato al tempo della Roma imperiale. Il centro abitato di Porto Santo Stefano si sviluppa lungo i due porti. Il porto commerciale, quello pi grande, il primo che si incontra entrando in paese, vi ormeggiano i pescherecci ed attraccano i traghetti per le isole del Giglio e Giannutri. Il porticciolo della Pilarella invece il luogo del passeggio e del relax di Porto Santo Stefano. Ci si arriva percorrendo il lungomare disegnato da Giorgetto Giugiaro, qui i tavoli dei bar e dei ristorantini si affacciano sul mare e vi permettono di degustare la cucina locale o di sorseggiare un drink in totale relax ammirando il panorama di questo incantevole borgo marinaro. Spiagge di Porto Santo Stefano

Bagni di Domiziano I Bagni di Domiziano, detta anche spiaggia Gerini per la presenza della villa dei Marchesi Gerini, una spiaggietta di sabbia libera (priva di stabilimenti balneari) che si trova lungo la strada che conduce a Porto Santo Stefano. Dalla strada tuttavia la

spiaggia non visibile ed anche il sentiero di accesso poco visibile seminascosto tra gli ulivi. Anche questa una spiaggia adatta ai bambini a causa del fondale che si mantiene basso. La caratteristica principale di questa spiaggia che si trova di fronte all'antica dimora dei Domizi Enobarbi, famiglia della Roma imperiale da cui discende l'imperatore Nerone. Tutt'oggi durante i giorni di bassa marea, affiorano da mare i resti delle antiche vasche utilizzate per allevare il pesce; sono visibili inoltre, subito dietro la punta sulla sinistra, le rovine dell'antica villa risalente al 36 a.C.

La Soda Troviamo questa spiaggia proseguendo verso Porto Santo Stefano, visibile dalla strada e l'accesso facilmente individuabile. Divisa in due da un piccolo molo, a destra c' la spiaggia libera, a sinistra lo stabilimento balneare. una spiaggia formata da piccoli ciottoli, troviamo anche un bar ed un ristorante proprio di fronte al mare. frequentata anche dai sub che sono agli "inizi", poich qui riescono facilmente ad accedere al mare con tutta l'attrezzatura senza la necessit di utilizzare una barca.

Il Pozzarello Il Pozzarello si trova nella cala successiva alla Soda e la sua spiaggia formata di piccoli ciottoli e sabbia, si trova sotto la strada di percorrenza. L'accesso situato in pi punti di facile individuazione ed indicato anche per i portatori di handicap. presente uno stabilimento balneare con bar e ristorante ma la maggior parte della spiaggia libera. Questo un luogo molto tranquillo e indicato per rilassarsi, inoltre quando c' vento di scirocco il mare particolarmente limpido e calmo come una "tavola".

La Bionda La Bionda una graziosa e tranquilla caletta situata dopo il Pozzarello. Da Porto Santo Stefano si pu raggiungere anche a piedi (il tratto non breve ma tutto pianeggiante e suggestivo) passando sotto le gallerie dove dal 1913 al 1944 transitava il trenino; alla fine dei tre tunnel troverete questa graziosa spiaggetta e la sua barriera di scogli, all'interno della quale il mare sempre calmo. La spiaggia libera, non vi sono bar ne stabilimenti balneari. Si pu raggiungere anche dalla strada che conduce a Porto Santo stefano, prendendo alla fine della baia del Pozzarello, la stradina che costeggia il mare

La Cacciarella Uscendo dal centro abitato di Porto santo Stefano e prendendo la strada panoramica, la prima spiaggia accessibile da terra la Cacciarella. Da qu in avanti le spiagge non hanno bar ne stabilimenti balneari, gli accessi non sono mai comodissimi, tuttavia sono molto pi belle e selvagge. La Cacciarella piccolissima, formata da sabbia e posizionata tra due scogliere. Bisogna lasciare l'auto lungo la strada panoramica e scendere lungo un ripido sentiero per circa 500 metri. Non scordatevi maschera e boccaglio poich i fondali sono bellissimi. Sulla scogliera nel lato ad est situata la Grotta del Turco, l'accesso seminascosto, ma l'interno della grotta molto ampio. Una nota leggenda locale ha attribuito il nome a questa grotta: si racconta infatti che qui riuscirono a nascondersi dei pescatori santostefanesi con tutta la barca, scampando cos alla cattura dei pirati saraceni, che dopo un lungo inseguimento videro sparire i pescatori tra gli scogli e non riuscirono ad individuare l'accesso della grotta. Segnaliamo infine che su un fondale di 15 mt posta la statua del Cristo Redentore, segnalata da una targa affissa sugli scogli in superficie. Cala Grande Potrete ammirarla dalla strada panoramica, quando dopo una curva vi apparir in tutta la sua bellezza. d'obbligo una sosta con foto per tutti i turisti che passano da questa strada. Essendo riparata da molti venti anche la cala pi frequentata dalla imbarcazioni. L'accesso lo individuate sulla destra a met di un lungo rettilineo dove un sentiero scende in modo abbastanza ripido. Lasciate l'auto lungo la strada panoramica, e scendete a piedi lungo il sentiero per circa 500 metri. Dopo i primi 100 metri il sentiero percorre quello che era un antico fosso detto del Cauto, attraverserete quindi una verde e suggestiva macchia composta di lecci ad alto fusto, e pian piano, tra i rami degli alberi, vedrete apparire le limpide acque di questa cala. Il percorso non molto impegnativo, tuttavia non adatto ad anziani e bambini molto piccoli. Sono tre le spiagge di questa cala e sono composte da ciottoli. Il fondale splendido, ottimo quindi per fare snorkeling e rilassanti nuotate.

Cala del Gesso Cala del Gesso una delle spiagge pi belle dell'Argentario. Per raggiungerla percorrete la strada panoramica fino ad arrivare al km 5.9 subito dopo cala moresca, dove sulla destra prenderete stradina denominata via dei Pionieri. Al termine della discesa lasciate l'auto lungo la strada, attraversate un cancello con passaggio pedonale, e scenderete su un sentiero asfaltato (durante la discesa godrete di panorami mozzafiato) lungo circa 700 metri (il ritorno in salita sconsigliato nelle ore pi calde). Il percorso faticoso, ma sarete ampiamente ricompensati dalle bellezze di questa cala. La spiaggia formata da ciottoli molto piccoli e levigati, di fronte c' l'isolotto dell'Argentarola, mentre sull'estremit della scogliera di destra, si trovano i resti di una torre spagnola del XVI secolo. La spiaggia tutta libera, il mare cristallino, sarete immersi nella natura dell'Argentario, non dimenticate per

di portare un ombrellone e l'acqua, qui il sole "si fa sentire". Mar Morto Il Mar Morto la cala pi selvaggia dell'Argentario raggiungibile via terra. Da Porto S. Stefano prendete la strada del campone, percorrete tutta la salita, superate il bivio per l'Hotel Torre di Cala Piccola, andate sempre avanti, al termine di una discesa trovate un bivio e prendete la direzione sulla sinistra, ancora 4.3 km e sulla destra della strada troverete un sentiero che porta al mare. Sono consigliate le scarpe da ginnastica, il sentiero lungo 500 mt. ma tranne il primissimo tratto, non troppo impegnativo. Il nome Mar Morto deriva dalla sua caratteristica barriera di scogli naturale, che forma alle sue spalle delle piscine naturali dove l'acqua sempre calma. Portatevi una maschera perch qu troverete i fondali pi belli dell'Argentario, resi ancora pi affascinanti dalla quantit e variet di pesci che li popolano. Il sole in questa zona "picchia forte" e non essendoci ripari naturali ne bar, necessario portarsi ombrellone, acqua e creme solari. Una volta arrivati vi sconsigliamo di posizionarvi sulla spiaggetta a ridosso della scarpata, poich da l l'accesso al mare non sar dei pi semplici, inoltre il punto in cui il caldo si sente pi forte. Meglio invece gli scogli pi vicini alle piscine, oppure la barriera davanti al mare aperto. Ricordate tuttavia che il Mar Morto non un posto in cui si resta fermi a prendere il sole tutto il giorno, andate all'esplorazione delle numerose forme di vita nelle piscine, e percorrete in lungo e largo tutti i fondali prospicenti, ne vale sicuramente la pena. Le Cannelle La strada da fare la stessa del Mar Morto, ma bisogna proseguire per circa 700 metri, a questo punto troverete sulla destra un cancello automatico con passaggio pedonale, lasciate la macchina e proseguite a piedi, dovrete percorrere circa 150 metri di strada larga ed asfaltata e sarete arrivati. Sul lato sinistro della baia c' la torre spagnola delle Cannelle oggi completamente restaurata ma non visitabile poich residenza privata. Qu c' un bar ed uno stabilimento balneare ma sono accessibili ai soli soci del residence. In condizioni di mare molto mosso potrete divertirvi a guardare le evoluzioni dei surfisti. La spiaggia composta da grossi ciottoli e sabbia. Ai nuotatori pi abili consigliamo una bella nuotata verso la parte destra, per arrivare alla cala successiva, il Mar Morto sopra descritto, dove il fondale di una bellezza rara.

RISTORANTI

LA POSTA DI TORRENOVA Strada della Parrina 56, 58015 Orbetello, Italia


tel.+39 0564 862479 (8km dall'albergo) IL MOLETTO porto s.stefano TRATTORIA AL POZZO via Vittorio Emanuele 17, 58011 Capalbio (terra) tel.0564896780 trattoria LA PERGOLA via Roma12-14 orbetello pesce fresco economico (20e)

RISTORANTI NO!!! trattoria der pescatore piazza anselmi m.argentario truffa

FATTORIA LA POSADA Via terra rossa, 1 Monte argentario (carne)?topi?

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