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Universit degli Studi di Napoli LOrientale Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali

(L 36)

Storia delle relazioni internazionali


Paolo Wulzer

a.a. 2012 - 2013 / I semestre / 8 cfu

4. Evoluzione del sistema internazionale


Evoluzione del sistema internazionale

a) b) c) d) e)

Sistema westfaliano (1648 1814) Concerto Europeo (1815-1914) Societ delle Nazioni (1919 1939) Nazioni Unite e guerra fredda (1945 1989) Sistema post-bipolare (1989 2012) Quali novit hanno apportato le conferenze ed i trattati di pace per il funzionamento della comunit internazionale? Quali sono stati i principi ispiratori e le regole di funzionamento del sistema internazionale?

Sistema westfaliano (1648 1814)


a) I Trattati di Vestfalia (Trattati di Mnster e Osnabrck) stabilirono: Modifiche territoriali che ridisegnano la carta geopolitica dell'Europa con un centro di gravit che si sposta dal centro-sud (Spagna, Sacro Romano Impero-Austria) verso ovest e il nord (Francia, Olanda, Gran Bretagna, Svezia). Gli stati si riconoscono come reciprocamente come soggetti paritari, sovrani ed indipendenti (superiorem non recognoscentes) Conferma del principio del cuius regius, eius religio (pace di Augusta del 1555) e impossibilit di conversioni improvvise di sovrani Importanza: Si introduce il concetto di frontiera in senso moderno, cio linee di confine fissate nei Trattati e riconosciute dai poteri limitrofi Concetto chiave del sistema di Stati, lo stato non riconosce autorit al di sopra di s, a parte quella a cui si sottomette volontariamente per trattato Fine delle guerre di religione, che da questo momento si sarebbero combattute solo per questioni territoriali, politiche ed economiche

b) c)

a) b) c)

Sistema westfaliano (1648 1814)


Con Westfalia si delineano i tratti essenziali del moderno sistema di Stati: a) Da un sistema piramidale (due autorit superiori) ad un sistema orizzontale (comunit paritaria di Stati sovrani ed indipendenti) b) Balance of power: regola fondamentale che guida il sistema di Stati; un equilibrio di potenza volto ad impedire che uno Stato (o un gruppo di Stati) facesse saltare lo status quo tentando di conseguire una posizione egemonica suscettibile di ripristinare un dominio imperiale sul continente. c) Sistema del Direttorio: i paesi interessati intervengono quando si manifesta una rottura dellequilibrio LImpero asburgico attu il tentativo egemonico con la guerra dei Trenta anni (1618-1648) e fu bloccato da una coalizione guidata da Francia e Svezia. La Francia ci prov dapprima con Luigi XIV (1661-1714), bloccato da unalleanza di Inghilterra e Olanda, e poi con Napoleone (1795-1815), che fu bloccato da Inghilterra, Russia, Prussia, Austria.

Sistema westfaliano (1648 1814)


Quali le caratteristiche del sistema internazionale?

Multipolare (una serie di Stati sovrani, che aveva come supremo principio regolatore la politica di equilibrio: occorreva evitare legemonia di una delle grandi Potenze) Omogeneo (la religione non era pi motivo di scontro, e lideologia ancora non lo era. Non vi erano nemici assoluti, ma solo avversari, che grazie alla pratica largamente diffusa del rovesciamento delle alleanze, potevano diventare gli alleati di domani. La guerra non mirava quindi allannientamento dellavversario) Mancanza di regole nei rapporti tra gli Stati. Non esistevano limitazioni alla possibilit di ricorso alla forza armata nelle relazioni internazionali: uno Stato era libero di risolvere una disputa con le armi o procedere ad una politica di espansione territoriale Lidea di regole per disciplinare la vita internazionale apparteneva a certe dottrine filosofico giuridiche (Kant: Per la Pace Perpetua, in cui viene delineata una societ internazionale basata su un sistema di norme capace di garantirne la coesistenza pacifica) o a determinati movimenti politici (carattere religioso, movimenti socialisti, libero scambio)

Concerto Europeo (1815-1914)


Congresso di Vienna (1 nov. 1814 9 giu. 1815)

a)

b)

Chi partecipa? Le quattro nazioni europee vincitrici (Austria, Inghilterra, Russia, Prussia), pi la Francia (dopo il trattato di pace che aveva sancito: ritorno ai confini pre-napoleonici; ritorno dei Borbone) Altri Stati (Spagna, Portogallo, Svezia, Stato pontificio, Regno di Sardegna, Regno di Napoli, alcuni principati tedeschi) Principi ispiratori RESTAURAZIONE: riportare lEuropa allassetto pre napoleonico LEGITTIMITA: Riportare sui troni i sovrani legittimi

a) b)

Concerto Europeo (1815-1914)


Prevalgono invece altre esigenze
a) a) SICUREZZA: Impedire alla Francia di tornare ad essere una minaccia per lEuropa BALANCE OF POWER: Impedire ad una o pi potenze di acquisire una posizione egemonica dopo la sconfitta di Napoleone Sicurezza Creazione degli Stati cuscinetto (Confederazione tedesca di 39 stati sotto la guida dellAustria; Regno dei Paesi Bassi) Mantenimento in vita in forma segreta della QUADRUPLICE ALLEANZA (Prussia, Russia, Austria, Inghilterra) Equilibrio Prussia e Russia tentano di acquisire una posizione di predominio nellEuropa postnapoleonica (il progetto originario prevedeva lassegnazione alla Russia della maggior parte dei territori austriaci e prussiani della Polonia in cambio dellassegnazione di tutta la Sassonia alla Prussia) Asse Londra Vienna per ridimensionare il disegno russo prussiano (la Russia guadagn il grosso del Ducato di Varsavia, la Prussia acquist la Westfalia, la Renania Settentrionale e il 40% della Sassonia)

Concerto Europeo (1815-1914)


I principi ufficiali di Vienna (legittimit, restaurazione), dove trovano applicazione?

a) b) c)

Francia Italia Piano politico - ideologico

Concerto Europeo (1815-1914)


a) b) Francia Restaurazione dei Borbone e ritorno ai confini pre-napoleonici La Francia sar la principale sostenitrice della restaurazione perch era stata essa la prima a subirlo Italia Ritorno all'assetto pre-napoleonico perch non sono in gioco le esigenze di sicurezza ed equilibrio Tranne due casi: Repubblica di Genova, assegnata al Piemonte, per contenere la pressione francese; la Repubblica di Venezia, assegnata allAustria per compensarla della perdita dei Paesi Bassi austriaci e in generale per rafforzare il suo ruolo (la Gran Bretagna vedeva nellimpero austriaco un elemento di equilibrio tra la Francia ad Ovest e la Russia ad Est) Piano politico - ideologico La Restaurazione non avviene sul piano territoriale, avviene invece sul piano politico ideologico con la cancellazione dei principi della Rivoluzione francese e il ritorno delle monarchie assolute Santa Alleanza: Patto tra le monarchie conservatrici che rivendicano la derivazione della sovranit da Dio e non dal popolo e che si oppongono alle idee di libert. La Gran Bretagna non ne fa parte perch: monarchia liberal costituzionale; religione anglicana; non intendeva lasciarsi coinvolgere in conflitti sul continente

c) -

Concerto Europeo (1815-1914)


Importanza storica del congresso di Vienna

Presenza della Francia (dopo il trattato riesce ad inserirsi tra i vincitori; principio importante: il vinto, se rimuove le cause della guerra, pu partecipare alla costruzione del nuove ordine) Le conferenze di pace si riuniscono spesso in nome di principi che voi vengono completamente disattesi

Concerto Europeo (1815-1914)


Concerto Europeo

Espressione utilizzata dal Principe di Metternich, mentre il ministro degli esteri britannico Lord Castlereagh parlava di Commonwealth of Europe. Quali sono le sue regole di funzionamento? a) b) c) Balance of power Gerarchia tra le potenze Principio di intervento

Concerto Europeo (1815-1914)


a) Balance of power Principio che governava il sistema internazionale dalla pace di Westfalia Flessibilit: accettare modifiche territoriali a patto che queste non alterassero lequilibrio di fondo. Il Concerto Europeo non aveva il compito di mantenere fossilizzate le decisioni del Congresso di Vienna: lo status quo poteva anche cambiare, a patto che il mutamento non andasse a vantaggio di una sola potenza, ma di tutte Strumento: Politica dei congressi. Una serie di conferenze periodiche volte a mantenere o ristabilire lequilibrio del sistema. Le principali: Aquisgrana (1818) sullammissione della Francia al Concerto Europeo; Verona (1822) sulla questione spagnola; Parigi (1856) e Berlino (1878) sulla questione dOriente; Berlino (1884-85) sulla spartizione coloniale dellAfrica

Concerto Europeo (1815-1914)


b) Gerarchia tra le potenze Idea britannica: per impedire che ci fossero nuove guerre e che sorgesse un altro Napoleone in Europa, era necessario che le grandi potenze si accordassero tra loro per garantire i rispettivi interessi e per preservare pace e sicurezza Concerto Europeo come svolta fondamentale sul piano storico internazionale, in quanto attribuisce un valore funzionale alla distinzione tra grandi potenze e piccole potenze. Ai cinque grandi Stati toccava il compito di garantire pace e sicurezza, ai medi e ai piccoli spettava il compito di obbedire. Sistema di gestione delle relazioni internazionali di fatto valido ancora oggi.

Concerto Europeo (1815-1914)


c) Principio di intervento Idea di Metternich: esistenza di uno stretto nesso tra stabilit internazionale e ordine politico e sociale interno ai singoli Stati. Se vi era una situazione di disordine allinterno di uno Stato, il Concerto Europeo doveva subito intervenire per evitare che potesse turbare lordine internazionale. Lo strumento operativo di intervento era costituito dalla Santa Alleanza (che quindi passa da patto politico ideologico a strumento operativo di intervento) Principio di intervento ingerenza umanitaria: analogie o differenze?

Concerto Europeo (1815-1914)


I differenza: Per il Concerto Europeo lordine interno si identificava con lassolutismo, il disordine con il liberalismo. Oggi lordine interno si fonda sui di libert e democrazia, mentre il disordine considerato la violazione massiccia dei principi democratici e dei diritti umani II differenza: Il Concerto Europeo interveniva a sostegno dei sovrani legittimi minacciati da movimenti rivoluzionari, e tale intervento avveniva su richiesta del monarca stesso. Oggi tali interventi avvengono invece contro i governi in carica che non rispettano i diritti umani. Analogia: Sia nell800 che oggi la pratica dellintervento esterno non era promossa con coerenza, ma secondo la convenienza del momento. Esempio: LAustria sosteneva il principio di intervento, la Gran Bretagna generalmente vi si opponeva. Al Congresso di Parigi del 1856, dopo la guerra di Crimea, Gran Bretagna, Francia e Regno di Sardegna pretesero di porre come problema internazionale la situazione interna degli Stati italiani. Replic il rappresentante austriaco Conte Buol che gli era impossibile intrattenersi sulla situazione interna di Stati indipendenti che non si trovano rappresentati al Congresso. Esempio: Iraq 1991/Palestina; Libia/Siria In politica estera molto difficile porre un qualche principio dal quale non ci si scosti frequentemente (Lord John Russell,ministro degli Esteri britannico)

Concerto Europeo (1815-1914)


Limiti del Concerto Europeo a) b) c) d) Questione dOriente America Latina Imperialismo (Africa, Asia) Movimenti nazionali

Concerto Europeo (1815-1914)


a) Questione dOriente
Destino dei territori europei dellImpero Ottomano (fattori: crisi dell'Impero, aspirazioni nazionali, interessi delle Grandi Potenze) Argomento non trattato al Congresso di Vienna (i Balcani ancora sotto il dominio ottomano) La Russia vuole controllare i Balcani per un suo interesse strategico: necessit di avere lo sbocco sui mari caldi Ma non vuole farlo attraverso il Concerto Europeo perch questo avrebbe implicato anche la considerazione degli interessi degli altri paesi (GB, Austria, Italia) Gli altri paesi, e soprattutto la Gran Bretagna, intendono invece trattare la questione balcanica quando sar il momento e con le regole del Concerto La Russia decide quindi di operare una politica di penetrazione e di influenza nei Balcani sfruttando come cinghie di trasmissione ortodossia e panslavismo La Questione d'Oriente non altro che la storia delle guerre contro la politica espansionista della Russia nei Balcani Il Concerto Europeo entrer spesso in crisi per le pretese russe sui Balcani Impero Ottomano tenuto in vita nellOttocento per impedire alla Russia laccesso agli Stretti e quindi la sfida al predominio britannico nel Mediterraneo. Quando Russia e Inghilterra si avvicinano nel 1907, per lImpero ottomano linizio della fine.

Concerto Europeo (1815-1914)


b) America Latina I movimenti rivoluzionari della Spagna si estendono anche all'America Latina La Santa Alleanza propone un intervento in America Latina La Gran Bretagna aveva accettato gli interventi della Santa Alleanza in Europa purch questi avvenissero all'interno del sistema di Vienna Ma la Gran Bretagna si oppone all'intervento in aree extraeuropee: predominio sui mari e controllo strategico dello stretto di Magellano (non esisteva ancora il canale di Panama) La Gran Bretagna propone agli Stati Uniti un intervento congiunto contro la Santa Alleanza: i rapporti di forza esistenti tra USA e GB avrebbero sancito il predominio britannico Washington rifiuta entrambi gli interventi: Dottrina Monroe (diritto dei popoli del Sud America a scegliere il proprio destino)

Concerto Europeo (1815-1914)


c) Imperialismo Imperialismo europeo nella seconda met dell'Ottocento Direttrici: Mediterraneo, Africa subsahariana, Asia centrale, Asia Orientale La corsa imperialistica inserita nelle regole del Concerto Europeo (Congresso di Berlino del 1885) Ma i contrasti imperialistici sono anche una causa dellindebolimento del Concerto (crisi di Fascioda; weltpolitik di Guglielmo II)

Concerto Europeo (1815-1914)


d) Movimenti nazionali I principi di libert e di nazionalit rappresentarono la principale contestazione dal basso al sistema di Vienna I principi di libert ed autodeterminazione non considerati dal Concerto Europeo (Metternich: Italia espressione geografica; Bismarck: Dobbiamo garantire la pace in Europa, non la felicit dei bulgari) Il Belgio viene creato grazie all'accordo tra le Grandi Potenze (non per la lotta di fiamminghi e valloni contro l'Olanda) La grande esplosione rivoluzionaria del 1848-49 non turb la pace tra le grandi potenze.

Concerto Europeo (1815-1914)


Unificazione italiana e tedesca I due processi di unificazione rappresentano i principali mutamenti territoriali rispetto allassetto di Vienna La questione italiana origina dal Congresso di Vienna: la restaurazione quasi totale che avvenne in Italia fu decisiva nel far nascere i sentimenti di libert ed indipendenza La questione tedesca origina dal Congresso di Vienna: accorpando gli Stati, si crea una spinta decisiva forse un processo dunificazione che era ben lontano dalla coscienza del popolo tedesco I due processi di unificazione ottenuti grazie allinserimento di Piemonte e Prussia nel gioco delle grandi potenze I due processi di unificazione costringono il Concerto Europeo ad adattarsi al mutato contesto

Concerto Europeo (1815-1914)


La struttura del sistema

Multipolare (una serie di Stati impegnati in una politica di balance of power) Omogeneo (esiste tra le grandi potenze la consapevolezza la consapevolezza di appartenere ad una comune societ europea. Non esistono divisioni ideologiche di fondo che influenzano in maniera decisiva la politica di potenza) Tre strutture di garanzia (Concerto Europeo; Santa Alleanza; Quadruplice Alleanza)

Concerto Europeo (1815-1914)


Funziona il Concerto Europeo? Il Concerto Europeo rappresenta un primo superamento dellanarchia internazionale, in quanto sviluppa un sistema fondato su una rete di alleanze fra e intorno alle principali potenze e Il sistema garantisce un secolo di pace in Europa Adattamenti Guerra di Crimea: fine della Santa Alleanza (il Congresso di Parigi del 1856 impone alla Russia la rinuncia alle sue mire espansioniste nei territori europei dellimpero ottomano) Unificazione tedesca: sistema germanocentrico (diplomazia di pace di Bismarck) Crisi

Weltpolitik Germania di Guglielmo II: progetto egemonico


Formazione di due blocchi contrapposti

Societ delle Nazioni (1919-1939)


Nuovi principi di governo delle relazioni internazionali a) b) c) d) Sicurezza collettiva (disarmo, open diplomacy) Principio democratico Autodeterminazione dei popoli Divieto delluso della forza Si affermano in seguito a: Carattere distruttivo della I GM Riflessioni sul sistema del Concerto Europeo Pensiero e azione politica di Wilson

Societ delle Nazioni (1919-1939)


14 punti di Wilson (8 gennaio 1918)
1) 2) 3) 4) 5) Pubblici trattati di pace, stabiliti pubblicamente e dopo i quali non vi siano pi intese internazionali particolari di alcun genere Assoluta libert di navigazione per mare, fuori delle acque territoriali, cos in pace come in guerra, Soppressione di tutte le barriere economiche ed eguaglianza di trattamento in materia commerciale per tutte le nazioni che consentano alla pace, e si associno per mantenerla. Scambio di efficaci garanzie che gli armamenti dei singoli stati saranno ridotti al minimo compatibile con la sicurezza interna. Regolamento liberamente dibattuto con spirito largo e assolutamente imparziale di tutte le rivendicazioni coloniali, fondato sulla stretta osservanza del principio che nel risolvere il problema della sovranit gli interessi delle popolazioni in causa abbiano lo stesso peso delle ragionevoli richieste dei governi, i cui titoli debbono essere stabiliti. Dovr essere creata un'associazione delle nazioni, in virt di convenzioni formali, allo scopo di promuovere a tutti gli stati, grandi e piccoli indistintamente, mutue garanzie d'indipendenza e di integrit territoriale.

14)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


14 punti di Wilson (8 gennaio 1918)
6) Evacuazione di tutti i territori russi e regolamento di tutte le questioni che riguardano la Russia... Il trattamento accordato alla Russia dalle nazioni sorelle nel corso dei prossimi mesi sar anche la pietra di paragone della buona volont, Il Belgio dovr essere evacuato e restaurato Il territorio della Francia dovr essere completamente liberato e le parti invase restaurate. Il torto fatto alla Francia dalla Prussia nel 1871, a proposito dell'AlsaziaLorena, torto che ha compromesso la pace del mondo per quasi 50 anni, deve essere riparato affinch la pace possa essere assicurata di nuovo nell'interesse di tutti. Una rettifica delle frontiere italiane dovr essere fatta secondo le linee di demarcazione chiaramente riconoscibili tra le nazionalit.

7) 8)

9)

10) Ai popoli dell'AustriaUngheria, alla quale noi desideriamo di assicurare un posto tra le nazioni, deve essere accordata la pi ampia possibilit per il loro sviluppo autonomo. 11) La Romania, la Serbia ed il Montenegro dovranno essere evacuati, i territori occupati dovranno essere restaurati; 12) Alle regioni turche dell'attuale impero ottomano dovr essere assicurata una sovranit non contestata, ma alle altre nazionalit, che ora sono sotto il giogo turco, si dovranno garantire un'assoluta sicurezza d'esistenza e la piena possibilit di uno sviluppo autonomo e senza ostacoli. 13) Dovr essere creato uno stato indipendente polacco, che si estender sui territori abitati da popolazioni indiscutibilmente polacche; gli dovr essere assicurato un libero e indipendente accesso al mare.

Societ delle Nazioni (1919-1939)


a) Sicurezza collettiva

Tutti gli Stati devono partecipare al mantenimento della pace e della sicurezza (dal balance of power alla community of power) Disarmo generale come pre-requisito per la pace (meno armi=meno rischi di guerra) Open Diplomacy (trattati segreti causa della I GM) Questi principi dovevano ispirare il nuovo sistema internazionale post - bellico

Societ delle Nazioni (1919-1939)


b) Principio democratico

Tutti gli Stati devono partecipare al mantenimento della pace su un piede di parit Rendere il mondo un posto sicuro per la democrazia (teoria della pace democratica: valori, opinione pubblica, interessi economici) Questo principio doveva essere rispecchiato dalla Societ delle Nazioni (dalla giungla allo zoo)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


c) Principio dellautodeterminazione dei popoli

Esperienza storica degli Stati Uniti Un sistema internazionale in cui i popoli possono disporre di se stessi un sistema pi giusto, stabile e prospero (se gli Stati sono uguali, anche i popoli devono esserlo) Questo principio rispecchiato dai Trattati di Pace (principio di nazionalit in Europa; interessi dei popoli coloniali)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


d) Divieto delluso della forza

Il conflitto mondiale ha evidenziato il carattere distruttivo della guerra

Luso della forza come strumento di politica estera deve essere messa fuori legge

Patto Briand Kellog (1928)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


Conferenza di Pace di Parigi (19 gen. 1919 21 gen. 1920)
Chi partecipa? a) Potenze vincitrici b) I paesi sconfitti convocati solo per la firma del trattato di pace Principi ispiratori a) Principio democratico (pace senza vincitori; uguaglianza tra le nazioni) b) Nazionalit/Autodeterminazione Prevalgono altre esigenze a) Sicurezza (sostenuto dalla Francia: impedire il riproporsi della minaccia tedesca) b) Equilibrio (sostenuto dalla Gran Bretagna: non riesce ad imporlo alla Francia, perch Parigi sosteneva le aspirazioni britanniche sul piano coloniale)

Diversamente da Vienna, la Conferenza di Pace non vede la partecipazione dei paesi sconfitti Come a Vienna, invece, la Conferenza si riunisce allinsegna di principi che non trovano poi applicazione

Societ delle Nazioni (1919-1939)


I Trattati di Pace
Cinque Trattati di Pace con i paesi sconfitti
a) b) c) d) e) Versailles (Germania, 28 giugno 1919) Saint Germain (Austria, 10 settembre 1919) Neully (Bulgaria, 27 novembre 1919) Trianon (Ungheria, 4 giugno 1920) Sevres (Turchia, 10 agosto 1920)

Questi trattati segnano un mutamento di grande importanza nella comunit internazionale Introducono la differenza giuridica tra vincitori e vinti. Chi ha vinto la guerra decide, lo sconfitto deve ubbidire e non pu partecipare allorganizzazione del nuovo sistema internazionale. A differenza di Vienna, quindi, la Conferenza di Parigi e i Trattati di pace determinano la differenza tra vincitori e vinti (mentre nel Concerto Europeo la Francia era stata recuperata)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


Il Trattato di Pace (fino al 1919)
I fase. Armistizio (armis stazio): bilaterale, depositare le armi sulla linea di combattimento II fase. Preliminari di pace: bilaterale o multilaterale, ricerca da parte dei contendenti dei principi ai quali ispirare la pace (cessioni territoriali, clausole economiche) Se questa seconda fase falliva, si tornava a combattere III fase. Conferenza di pace: presenza di vincitori e vinti, con larticolazione e la stesura del trattato

Quindi la pace un dialogo tra vincitori e vinti, una voce pi forte e una pi debole, ma comunque presente

Societ delle Nazioni (1919-1939)


Il Trattato di Pace (dopo il 1919)
Larmistizio gi una resa senza condizioni, un cedimento senza ritorno: contiene la consegna di tutte le armi e le cessioni territoriali Preliminari di pace: vengono eliminati Conferenza di pace: presenza solo dei vincitori, viene elaborato il draft del trattato e presentato ai vinti per la firma In assenza di firma, i paesi vincitori procedono alloccupazione totale del territorio

Quindi la pace diventa un diktat, unimposizione: e limposizione non crea obbligo (diritto civile)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


Versailles e la criminalizzazione del vinto
Art. 231: riparazioni economiche. Motivazioni: Germania unica responsabile del conflitto ( la prima volta che si parla di responsabilit della guerra). Conseguenze: pubblicazione dei documenti diplomatici sulle origini della I GM Art. 22: perdita delle colonie. Motivazioni: la Germania indegna di amministrare altri popoli. Conseguenza: spartizione dellImpero coloniale tedesco tra le potenze vincitrici e creazione del sistema dei Mandati Art. 227: Guglielmo II accusato di suprema offesa alle convenzioni internazionali e alla santit dei trattati; istituzione di un tribunale speciale per processare laccusato, formato da cinque giudici, ciascuno nominato da una delle cinque Potenze. LOlanda non concede lestradizione del Kaiser.

Tutte queste novit a carico della Germania non potevano non produrre conseguenze: Hitler figlio della politica estera

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: la genesi
Durante la I GM si afferma lidea di costituire unorganizzazione internazionale permanente che garantisca pace e sicurezza Grande novit sul piano delle relazioni internazionali. Congressi del Concerto Europeo. Le grandi potenze riconoscono la necessit di forme regolari di collaborazione Unioni di Stati settoriali. Interdipendenza economica crea la necessit di una cooperazione internazionale in specifici settori Istituto Internazionale di Agricoltura (agricoltura principale risorsa; antesignano della FAO; sistema democratico: tutti i paesi uguali, il grado di potere dipendeva dal grado di interesse e dalla quota versata) Novit: cooperazione veniva gestita da un ente appositamente istituito e non direttamente dagli Stati Conferenze per regolare la guerra Lo sviluppo di armi capaci di provocare danni sempre pi gravi non solo agli eserciti, ma anche alla popolazione civil Conferenze dellAja: 1899, 1907, 1914-15 (annullata per la IGM) Lo jus in bello precede lo jus ad bellum

a) b) c) -

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: la genesi Durante la I GM vengono elaborati tre piani per la nuova organizzazione internazionale a) b) c) Piano francese: esercito sovranazionale Piano britannico: sanzioni economiche, ma anche militari Piano americano: sanzioni economiche, disarmo generale Il piano definitivo sar un mix tra quello britannico e quello americano La SdN viene annunciata nei 14 punti di Wilson Lo statuto viene completato nellaprile del 1920 Lo statuto viene allegato ai Trattati di Pace (Wilson non si fida degli Europei) La SdN entra in vigore con lentrata in vigore del Trattato di Versailles (10 gennaio 1920)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: membri e struttura Membri: paesi vincitori membri di diritto, i neutrali potevano essere invitati, i vinti rimangono fuori Consiglio: 9 membri, 5 permanenti (USA, Francia, Inghilterra, Italia, Giappone), 4 a rotazione (ogni tre anni). I permanenti poi allargati a 6, con lingresso della Germania nel 1926. Gli elettivi allargati a 6 e poi a 9. Il fatto di non ruotare conferisce ai 5 uno status giuridico superiore. Assemblea: partecipano tutti i paesi membri. Competenza generale su tutte le questioni interessanti lorganizzazione. La SdN nasceva con 42 membri, che si allargarono poi a 57. Segretariato: continuit burocratica; registrazione dei Trattati (open diplomacy); art. 18: obbligo di registrazione dei Trattati pena nullit (ONU: registrazione dei Trattati, ma senza obbligo e pena nullit); raccolta SdN (205 volumi fino al 1946)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: membri e struttura

La partecipazione alla Sdn fotografa la differenza giuridica tra vincitori e vinti (introdotta con i Trattati di pace) La struttura evidenzia inoltre una chiara gerarchia tra le potenze (che esisteva di fatto ma non di diritto nel Concerto Europeo, una chiara inversione di tendenza rispetto alluguaglianza giuridica di tutti gli Stati sancita a Vestfalia) Smentito il principio democratico

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: i compiti

a) Sicurezza Principi 1) Impegno di ridurre, nei limiti delle esigenza di sicurezza nazionale, il livello di armamenti 2) Impegno a rispettare integrit territoriale ed indipendenza politica degli altri Stati membri della SdN 3) Impegno a rispettare il divieto di ricorso alla forza armata per risolvere controversie internazionali

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: i compiti
a) Sicurezza
Meccanismo di sicurezza 1) 2) 3) 4) 5) 6) Obbligo di sottoporre al Consiglio Sdn le controversie internazionali Il Consiglio deliberava un accertamento ed adottava a maggioranza raccomandazioni circa il comportamento che le parti dovevano tenere Se uno Stato non si conformava alla decisione del Consiglio, questultimo poteva adottare allunanimit, con esclusione delle parti interessate, le misure necessarie per restaurare la legalit internazionale e la pace (sanzioni economiche o militari) La decisione del Consiglio doveva essere approvata allunanimit dallAssemblea Se il Consiglio non interveniva, le parti potevano intraprendere unilateralmente le azioni necessarie, incluso il ricorso alla forza armata. In attesa delle decisioni del Consiglio, gli Stati membri avrebbe comunque potuto adottare immediatamente ed unilateralmente sanzioni economiche verso lo Stato aggressore Il divieto di ricorso alla forza armata nelle relazioni internazionali non viene del tutto bandito ma solo sottoposto ad alcune condizioni

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: i compiti

b) Cooperazione Sviluppo economico e sociale come fattore di pace Settore poco sviluppato: concezione soprattutto diplomatica della sicurezza Recepisce al suo interno lOrganizzazione Internazionale del Lavoro, nata prima della SdN

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: i limiti
Politici a) b) Mancata partecipazione degli Stati Uniti (Perch?) Francia vs Gran Bretagna (Francia: SdN strumento di sicurezza contro la Germania; UK: foro per gestire collettivamente i cambiamenti del sistema internazionale; Art.10: rispetto assoluto dellintegrit territoriale degli Stati; Art.19: Assembea pu invitare gli Stati membri a procedere ad un riesame dei trattati divenuti inapplicabile e che rappresentano una minaccia per la pace) Vincitori vs vinti (il legame indissolubile con i Trattati di Pace, e quindi con la sistemazione post-conflitto, rendeva la SdN agli occhi delle potenze sconfitte o con ambizioni revisioniste lo strumento dellimposizione di un ordine ingiusto) Generale diffidenza degli Stati verso cessioni di sovranit in cambio di un sistema di sicurezza internazionale pi efficace (carattere pionieristico SdN)

c)

d)

Societ delle Nazioni (1919-1939)


Mancata partecipazione degli Stati Uniti
Statuto SdN preambolo ai Trattati di Pace (Wilson non si fidava degli europei) In generale, la SdN suscita forti opposizioni in USA per le forti correnti isolazioniste La Francia, per i limiti della SdN, chiede ed ottiene due Trattati di garanzia, allegati al Trattato di Versailles: impegno USA e impegno GB ad aiutare la Francia qualora essa fosse stata attaccata dalla Germania, fino a quando il pieno funzionamento della SdN non avesse preso piede. Il Senato americano non accetta questi due trattati (limpegno di mandare truppe allestero spetta al Senato, organo paritario di tutti gli Stati) Questione dello Shantung: il Giappone richiede la provincia cinese dello Shantung, ex possedimento tedesco; gli Stati Uniti sono contrari per i loro interessi nel Pacifico; il Giappone minaccia di chiedere linserimento di una clausola sulluguaglianza delle razze nello statuto SdN; gli Stati Uniti sono costretti a cedere Per queste motivazioni, il Senato americano non ratifica il trattato di Versailles Elezioni presidenziali del 1920: giocate anche sui temi internazionali; vittoria dei repubblicani. Gli Stati Uniti ritornano allisolazionismo e non contribuiscono al funzionamento da loro creato

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: i limiti

Tecnici a) b) Procedura decisionale allunanimit (sia Consiglio che Assemblea) Impossibilit di organizzare azioni militari. Nessun paese aveva lobbligo di conferire militari, ma solo di lasciar transitare sul proprio terreno il corpo di spedizione Il Protocollo di Ginevra (1924) tent di migliorare il meccanismo decisionale della SdN (maggioranza qualificata; arbitrato internazionale) ma non entr in vigore.

Societ delle Nazioni (1919-1939)


SdN: un bilancio Anni Venti. Bilancio positivo. - Plebisciti (Alta Slesia, Memel), crisi locali (Corf), conferenza sul disarmo (1926 1931) - Ingresso della Germania nel 1926: la SdN risente positivamente della riconciliazione franco tedesca Anni Trenta. Bilancio negativo. - Crisi manciuriana (il Giappone si ritira nel 1933); invasione italiana dellEtiopia (lItalia si ritira nel 1937); inazione di fronte ad Hitler (la Germania si ritira nel 1933); dicembre 1939: espulsione dellURSS seguito dellinvasione della Finlandia come simbolo dei fallimenti SdN - Quando sorgono conflitti tra le grandi potenze, il sistema entra in crisi. La SdN viene ufficialmente abolita nel 1946 . The League is dead, long live to the United Nations (Robert Cecil, 1946, ultima riunione SdN)

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SdN: un bilancio Non riesce a garantire pace e sicurezza internazionale Aspetti positivi sul piano dei principi: a) Gli Stati non sono completamente liberi nei loro rapporti internazionali. Le relazioni tra Stati vanno sottoposte a regole di diritto. Comunit internazionale distinta dagli interessi degli Stati che la compongono. Art. 22 della SdN: sistema dei mandati. Tipo A (Vicino Oriente); Tipo B (Territori dellAfrica Tedesca); Tipo C (Africa di Sud Ovest e isole tedesche nel Pacigfico). Mandati come primo passo verso la decolonizzazione: interesse dei popoli coloniali e responsabilit della potenza mandataria verso la comunit internazionale

b)

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Patto Briand Kellogg (1928)
Promosso da Francia e Stati Uniti (X anniversario entrata in guerra USA) Firmato da tutti gli Stati del mondo tranne cinque (Arabia Saudita, Argentina, Bolivia, Brasile e Yemen) Il patto dichiarava fuorilegge la guerra: Le Alte Parti contraenti dichiarano solennemente

in nome dei loro popoli rispettivi che esse condannano il ricorso alla guerra per il regolamento delle controversie internazionali, e vi rinunciano in quanto strumento di politica nazionale nelle loro relazioni reciproche

Lunica guerra ammissibile era quindi quella dichiarata dalla comunit internazionale contro un paese riconosciuto aggressore dalla Societ delle Nazioni. Sul piano dei principi, notevole passo in avanti rispetto allo statuto SdN Sul piano concreto, nessuno strumento di sanzione per i paesi trasgressori Il Patto rimase una dichiarazione di principio senza alcuna efficacia

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I nuovi principi non riescono a garantire pace e sicurezza internazionale
Alternativa: ritorno del Concerto Europeo Patto di Locarno (1925) Patto a Quattro (1933) Conferenza di Monaco (1938) Il ritorno al Concerto Europeo fallisce Mancanza di equilibrio: la Germania non in una situazione di parit La Francia non vuole cancellare Versailles per ristabilire lequilibrio Mancanza dellURSS (rivoluzione bolscevica; il Concerto dell800 sistema omogeneo)

a) b) c)

a) b) c)

Il periodo tra le due guerre mondiali come lungo armistizio, in quanto mancante di un efficace sistema di governo delle relazioni internazionali

ONU e guerra fredda (1945 1989)


Conferenza della pace di Parigi (29 lug. 15 ott. 1946)
Chi partecipa? Potenze vincitrici I paesi sconfitti convocati per esporre (non per discutere) le proprie ragioni e per la successiva firma del trattato di pace Principi ispiratori Sicurezza (impedire che la Germania torni a rappresentare per la terza volta una minaccia per lEuropa) Restaurazione (riportare lEuropa al 1939) I principi trovano la seguente applicazione Sicurezza in funzione anti tedesca: piena applicazione (la Germania subisce perdite territoriali e viene divisa in zone doccupazione) Restaurazione: vale solo per i vinti, non per i vincitori; in particolare, il principio non trova applicazione per quanto riguarda lUnione Sovietica, in omaggio alle sue esigenze di sicurezza (Mosca annette: paesi baltici; buona parte di Ucraina e Bielorussia; Rutenia subcarpatica dalla Cecoslovacchia; Bessarabia dalla Romania)

a) b)

a) b)

a) b)

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Conferenza della pace di Parigi (29 lug. 15 ott. 1946)

Come a Parigi 1919, e a differenza di Vienna, la Conferenza di Pace riguarda solo i paesi vincitori. Ci sono delle correzioni di forma per evitare laccusa di diktat (i vinti potevano presentare le proprie ragioni) ma la pace rimane unimposizione Come a Vienna e Parigi, i principi della Conferenza trovano soltanto una parziale applicazione. In questo caso, il principio di sicurezza prevale nettamente su quello di restaurazione

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Trattati di pace
Cinque Trattati di Pace con i paesi sconfitti (firmati il 10 febbraio del 1947 a Parigi, in una cerimonia unica) Italia Romania Bulgaria Ungheria Finlandia E la Germania? Conferenza di Potsdam (agosto 1945) Trattato di pace con la Germania sar sottoscritto quando ci sar un governo tedesco riconosciuto dalle potenze vincitrici come idoneo a sottoscriverlo Firma del Trattato di Pace: 12 settembre 1990

a) b) c) d) e)

a) b)

c)

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Trattati di pace

I Trattati confermano la svolta intervenuta dopo la I guerra mondiale: il Trattato di pace una discussione tra i vincitori che impongono le loro clausole ai vinti Vengono inserite alcune correzioni di forma che per non mutano la sostanza. Il trattato doveva essere sottoposto allapprovazione d tutti i paesi che avevano dichiarato guerra al Tripartito (Conferenza dei Ventuno). Ma il trattato rimane frutto della volont dei 4 grandi. Principio della resa incondizionata

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La resa incondizionata
a) b) Principio contenuto negli armistizi Larmistizio non riguardava solo la cessazione delle ostilit, ma anche loccupazione militare ed il controllo politico ed economico del paese oggetto di armistizio fino alla firma del Trattato di pace. Conferenza di Casablanca (gennaio 1943): Stalin si lamenta per la mancata apertura del II fronte, laccordo sulla resa incondizionata tranquillizza i sovietici perch esclude il rischio di una pace separata degli occidentali con la Germania. Primo test: Italia. Applicazione: chi presente militarmente controlla il paese. Il principio della resa incondizionata e la sua applicazione sperimentata in Italia costituiranno uno degli strumenti per la formazione del blocco sovietico in Europa orientale.

c)

d) e)

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ONU: la genesi Carta Atlantica (14 agosto 1941): a) Obiettivi di guerra di USA e GB e linee guida per la ricostruzione del sistema internazionale b) Analogie e differenze con i 14 punti di Wilson c) Impegno a perseguire la lotta contro il nazismo d) Principi generali: rinuncia per ragioni al contempo pragmatiche e morali alluso della forza nelle relazioni internazionali in un contesto di disarmo generale e di sicurezza collettiva (i tre concetti strettamente collegati); autodeterminazione dei popoli (anche coloniali); cooperazione economica e libero commercio al fine di promuovere il benessere collettivo e) Principi particolari: no ad ingrandimenti territoriali; tutti i problemi nati dalle vicende della guerra dovevano essere discussi alla fine della guerra nellambito di una nuova organizzazione internazionale f) Significato politico: il fulcro della sistemazione post-bellica non sarebbero stati i risultati della guerra, ma la nuova organizzazione internazionale

g) Nessun riferimento alla SdN: gli USA non ne facevano parte; volont di aprire la sistemazione post-bellica anche al contributo dellUnione Sovietica (espulsa nel 1939)

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ONU: la genesi

Dichiarazione delle Nazioni Unite (1 gennaio 1942): a) a) Stessi principi della Carta Atlantica Sottoscritta da tutti i paesi in guerra contro le potenze nazi-fasciste (anche URSS e Cina) Creazione un sistema di sicurezza collettiva basato sul principio democratico

a)

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ONU: la genesi Dichiarazione di Mosca sulla sicurezza generale (ottobre 1943) a) b) Summit tra USA, URSS, Gran Bretagna, Cina Volont di creare, nei tempi pi rapidi possibili, unorganizzazione internazionale generale basata sul principio della sovrana uguaglianza tra tutti gli Stati amanti della pace e aperta alla partecipazione di tutti i tali Stati, grandi e piccoli, per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale (principio democratico) In attesa della creazione del nuovo sistema di sicurezza, le potenze alleate si riservavano il diritto di condurre azioni militari al fine di mantenere la pace e la sicurezza internazionale (principio del concerto europeo: un gruppo limitato di Stati si attribuisce il diritto di condurre azioni militari al fine di garantire la pace e la sicurezza)

c)

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ONU: la genesi

Conferenza di Dumbarton Oaks (21 agosto 7 ottobre 1944): a) b) Partecipazione di USA, URSS, Gran Bretagna, Cina Proposta americana su funzioni e struttura della nuova organizzazione, accettata dagli altri paesi Membri permanenti del CdS: un gruppo di paesi si assegnava particolari responsabilit nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale

c)

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ONU: la genesi

Conferenza di Yalta (4 11 febbraio 1945) a) b) c) Presenza di USA, URSS, Gran Bretagna Meccanismo di voto in CdS. Diritto di veto (Stettinius: unanimit delle grandi potenze vitale per il funzionamento dellOrganizzazione) Rappresentanti in AG. Mosca aveva chiesto che ad ogni repubblica dellURSS venisse riconosciuto un seggio ed un voto nellAssemblea. Motivazione: come per il Commonwealth (ma si trattava di paesi indipendenti!) Compromesso: URSS, Ucraina e Bielorussia a Mosca tre seggi e tre voti. I tre grandi raggiungo laccordo sullo Statuto ONU

d)

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Il diritto di veto: come nasce? Fu voluto dai Tre Grandi Motivazione comune: evitare che la maggioranza fosse costituita dai 6 paesi non permanenti URSS. Consapevolezza di Stalin che in una organizzazione internazionale lURSS si sarebbe trovata in minoranza rispetto ad una maggioranza di Stati non comunisti e legati strettamente a Washington. Stalin usa una motivazione idealista: come hanno collaborato in guerra, cos le tre potenze devono collaborare nel dopoguerra Stati Uniti. Nel progetto originario il Cds poteva decidere azioni militari, che sarebbero state guidate dallo Stato Maggiore Internazionale. La costituzione degli Stati Uniti stabilisce che le truppe allestero possono essere mandate solo col voto del Senato Gran Bretagna. Difesa dei propri interessi imperiali

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ONU: la genesi Conferenza di San Francisco (25 aprile 25 giugno 1945) a) b) Invitati 50 paesi e varie Organizzazioni non Governative per presentare commenti o proposte integrative allo statuto elaborato a Dumbarton Oaks e integrato a Yalta Poche modifiche sostanziali. Due motivi: le grandi potenze non vogliono rimettere in discussione quanto deciso; molti paesi preferiscono ristabilire prontamente un ordine internazionale nonostante non condividano pienamente il nuovo progetto Il testo adottato a San Francisco entra in vigore il 24 ottobre 1945 (ratifica da parte della maggioranza dei paesi firmatari) Nascita dellONU: accentramento in unistituzione collettiva della responsabilit di mantenere la pace e garantire la sicurezza dellintera comunit internazionale

c) d)

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ONU: la genesi Analogie con la SdN a) b) c) Conflitto mondiale decisivo per procedere alla creazione di un nuovo ordine internazionale, nonostante i segnali di crisi fossero gi evidenti Ruolo centrale degli Stati Uniti. Gli USA hanno creato le Nazioni Unite sostanzialmente da soli (Schlesinger, 2003) Impegno militare contro un nemico comune collante decisivo in grado di superare le differenze.

Differenze con la SdN a) Carta ONU non venne inserita nei trattati di pace. ONU responsabile dellavvenire, non del passato. (Duroselle, 1972)

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ONU: la genesi
Il sistema ONU nasce come istituzionalizzazione delle Nazioni Unite in guerra contro la Germania Le tre grandi potenze vedono lONU come garante dei propri interessi a) b) c) Stati Uniti. La preminenza militare ed economica rendeva gli Stati Uniti sicuri che attraverso lONU avrebbe guidato senza problemi lordine internazionale Gran Bretagna. Mantenimento del proprio impero coloniale Unione Sovietica. Considera il sistema ONU come integrativo e non sostitutivo del proprio sistema di sicurezza che dovr essere realizzato attraverso la divisione dellEuropa. Come la Francia considerava la SdN: un sistema di sicurezza integrativo rispetto a quello basato sulle tradizionali alleanze. LURSS sottoscrisse laspetto declaratorio dellONU dando a parole come democrazia, libert, progresso, dialogo, significati profondamente diversi da quelli dellOccidente Il sistema ONU poteva quindi funzionare soltanto con laccordo tra le tre grandi potenze

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ONU: i membri Membri di diritto a) Paesi che hanno firmato la Dichiarazione delle Nazioni Unite del 1 gennaio 1942 b) Paesi che hanno dichiarato guerra alla Germania entro il 1 marzo del 1945 Paesi ammissibili a) Paesi amanti della pace b) Giudizio politico e veti incrociati (Italia ammessa solo nel 1955) ONU nasce con 51 membri, arriveranno a 100 allinizio degli anni Sessanta in seguito ai processi di distensione e decolonizzazione, oggi sono 192.

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ONU: gli organi

a)

Consiglio di Sicurezza 5 membri con mandato permanente: Stati Uniti, URSS, Gran Bretagna, Francia, Cina (quale?) Diritto di veto (unanimit delle grandi potenze) 6 a rotazione con mandato biennale, eletti dallAG, non rinnovabile immediatamente (per evitare membri permanenti di fatto, grazie a situazioni di egemonia regionale) Maggioranza: i 5 permanenti pi 1 Oggi: 10 non permanenti a rotazione biennale; maggioranza: 9 Organo che ha la competenza esclusiva del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale (gli Stati membri conferiscono al CdS la responsabilit principale del mantenimento della pace e della sicurezza e riconoscono che il Consiglio, nelladempiere a tali compiti, agisce in proprio nome)

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ONU: gli organi b) Assemblea Generale Presenza di tutti i paesi Uno stato un seggio un voto Competenza generale, ma poteri limitati Struttura ONU (bilancio, ammissioni, elezione SG, etc) Raccomandazioni e atti non vincolanti Dichiarazioni (Diritti dellUomo, 1948; Indipendenza ai Popoli Coloniali, 1960) Uniting for Peace, 1950 (In caso di inerzia del Consiglio, la risoluzione prevede la possibilit di convocare una sessione speciale demergenza dellAG con poteri dazione, incluso quello di disporre unazione militare)

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ONU: i compiti

a) Sicurezza

b) Cooperazione

c) Diritti Umani

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ONU: i compiti a) Sicurezza Pilastro fondamentale: Divieto di ricorso, o di minaccia di ricorso, alluso della forza nelle relazioni internazionali, sia contro lintegrit territoriale o lindipendenza politica di qualsiasi Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con i fini dellONU I eccezione: Diritto naturale di legittima difesa (art.51) II eccezione: Impiego della forza deciso dal Consiglio (CdS ha il monopolio della forza) Si compie il percorso (filosofico, politico, giuridico) della messa al bando delluso della guerra Storia dellONU come evoluzione dellapplicazione di questo principio

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ONU: i compiti
a) Sicurezza Cap. VI: raccomandazioni non vincolanti Cap VII: pilastro del sistema ONU: gli Stati rinunciano alla libert di ricorrere alla guerra ottenendo in cambio un meccanismo di sicurezza collettiva capace di garantire la loro sicurezza Art. 40: Invito alle parti interessate ad ottemperare a quelle misure provvisorie considerate necessarie o desiderabili (ultimo appello) Art.41: Sanzioni economiche o politiche (quale efficacia?) Art. 42: Il Cds pu intraprendere, con forze aeree, navali e terrestri, ogni azione che sia necessaria per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale (Come? Art. 43 e ss: prevedono che ogni paese membro tenesse costantemente a disposizione dellorganizzazione contingenti speciali delle proprie Forze Armate, da utilizzare secondo le delibere del Consiglio di sicurezza e agli ordini di un Comitato di Stato Maggiore dellONU) Cap VIII Accordi regionali, esplicitamente consentiti ed incoraggiati come strumenti per il mantenimento della pace e della sicurezza Art. 53: Il CdS pu utilizzare le organizzazioni regionali per intraprendere azioni coercitive sotto la sua direzione, una specie di delega a condurre loperazione militare

1) 2) 3)

1)

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ONU: i compiti
a) Sicurezza

La parte innovativa del Cap. VII rimasta lettera morta (resistenze delle grandi potenze) Operazioni di peacekeeping (Consenso delle parti interessate; forze militari su base volontaria da parte di Stati membri, che ne mantengono il controllo; uso della forza solo in casi eccezionali) Peacekeeping moderno invenzione ONU. Dal 1945 al 1987 lONU attu 13 missioni di mantenimento della pace di tipo classico Nel clima della guerra fredda rimasero lettera morta il gruppo di articoli pi innovativi, mentre trovarono attuazione quelli che permettevano di scavalcare lONU e di ricostituire, sotto la maschera dellautodifesa collettiva, alleanze contrapposte. Sulla base di art. 51 e cap. VIII sarebbero state costruite tutte le alleanze militari del periodo della guerra fredda, che lo citarono esplicitamente, come la NATO, il Patto di Varsavia e la CENTO, o si riferirono comunque al suo contenuto, come lANZUS e la SEATO.

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ONU: i compiti b) Cooperazione Sviluppo economico e sociale come un pilastro essenziale della sicurezza internazionale Nellambito del sistema ONU sorsero molteplici organizzazioni, come la FAO, lUNESCO, lUNCTAD, lOMS, lUNICEF, lUNIDO, lITO, il FMI, la BIRS, per affrontare i problemi dello sviluppo economico e sociale Questo settore risulta molto pi sviluppato di quello della SdN, legata ad una visione strettamente diplomatica della sicurezza

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ONU: i compiti c) Diritti Umani Rispetto e promozione dei diritti umani come parte integrante della sicurezza internazionale. Sovranit ed indipendenza statuale non devono contraddire la tutela dei diritti umani Il preambolo della carta dellONU afferma la fede nei diritti fondamentali delluomo; larticolo 1 indica tra i fini dellorganizzazione promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti delluomo e delle libert fondamentali. Dichiarazione universale dei diritti delluomo, approvata il 10 dicembre 1948 dallAssemblea Generale. Non aveva valore di trattato e non era vincolante dal punto di vista del diritto internazionale, rimanendo un tipico caso di diplomazia declaratoria. Lo statuto della SdN non menzionava i diritti umani

ONU e guerra fredda (1945 1989)


ONU: i limiti

a) ONU figlio della II guerra mondiale b) ONU pu funzionare solo con il consenso unanime delle grandi potenze c) ONU rappresenta un compromesso tra Concerto Europeo e SdN, tra principio di oligarchico e principio democratico, tra Vienna e Ginevra

ONU e guerra fredda (1945 1989)


ONU: i limiti
La collaborazione in sede ONU si rompe subito su due punti gi nel 1945 a) Stato Maggiore Internazionale (previsto dalla Carta ONU, non viene mai realizzato) b) Controllo arma atomica (novit qualitativa dellarma atomica, il CdS avrebbe dovuto occuparsi del controllo di questarma, ma gli americani presentano piani per cui il controllo dellarma atomica rimaneva nelle loro mani) Da questo momento lONU entra in crisi e non riesce ad assolvere i suoi compiti Lequilibrio si realizza allesterno dellONU attraverso il confronto tra i due blocchi (equilibrio bipolare o del terrore) La storia della guerra fredda sar la storia dellevoluzione di questo equilibrio: raggiungimento (1955), riconoscimento (1975), crisi e superamento (1989)

ONU e guerra fredda (1945 1989)


ONU: il dibattito
a) b) c) La pace mondiale fu salvaguardata dallesistenza delle alleanze contrapposte e dallequilibrio del terrore, non dallONU; Le decisioni pi importanti della politica internazionale non sono mai state prese nel suo ambito, ma al di fuori, tra Stati Uniti e Unione Sovietica; Assemblea Generale una tribuna per gli Stati nuovi e per alcune rivendicazioni locali, caratterizzata da assemblearismo terzomondista, non ha portato alcun contributo alla stabilit internazionale Il tema dei diritti umani ostaggio del confronto tra le due superpotenze. La Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite, che era sotto il controllo occidentale (USA) dibatt sul diritto alla libert di informazione (un diritto violato sistematicamente dai sovietici) ma ignor completamente tutti i diritti economici e sociali. Viceversa, i sovietici cercarono di incentrare lattenzione sulla discriminazione razziale negli Stati Uniti e sulla disoccupazione in tutto lOccidente capitalista.

d)

ONU e guerra fredda (1945 1989)


ONU: il dibattito a) b) c) d) Impulso decisivo nel processo di decolonizzazione Gestione crisi localizzate (Corea, Congo, Medio Oriente) Universalizzazione della tematica dei diritti umani Cooperazione internazionale in settori cruciali (sviluppo economico, lotta alla povert, proliferazione nucleare)

ONU e guerra fredda (1945 1989)


ONU: il dibattito
a) LONU un punto dincontro di tutti i paesi del mondo, e anche se spesso tali incontri si tramutano in scontri, pur sempre innegabile che le Nazioni Unite offrono possibilit di dialoghi che altrimenti non potrebbero aversi. b) Anche se non pu dirsi che le Nazioni Unite abbiano offerto, o reso possibile, soluzioni di crisi politiche, sta di fatto che uno scopo difensivo esse hanno sovente perseguito e anche con successo. c) LONU un punto focale dal quale possono emanare iniziative di ordine tecnico, giuridico e politico...o intorno al quale gravitano istituzioni o agenzie specializzate che pur sempre perseguono lodevoli scopi di collaborazione internazionale nei campi umanitario, sociale, culturale. d) Mentre lONU poco potr fare per intervenire a dirimere scontri tra le superpotenze e fra i gruppi di paesi che gravitano intorno ad esse, importante sar invece il suo contributo, come daltra parte avvenuto in passato, per spegnere focolai di guerre locali e per attenuare o sopprimere motivi di dissidio.

Egidio Ortona, rappresentante italiano allONU dal 1958 al 1961, in occasione del quarantesimo anniversario dell Organizzazione

Sistema post bipolare (1989 2012)


Sistema omogeneo? Il confronto bipolare finito non con una guerra, ma per il collasso interno di uno dei due contendenti Pertanto, si riteneva che valori, istituzioni e politiche dellOccidente sarebbero divenuti automaticamente i principi regolatori del sistema internazionale Invece, ad una globalizzazione economica (fenomeno peraltro gi esistente in maniera non inferiore prima del 1914) corrisponde una frammentazione politica e culturale del mondo Il sistema non OMOGENEO

Sistema post bipolare (1989 2012)


Sistema unipolare o multipolare? Unipolarismo americano (Multipolarismo Bipolarismo Unipolarismo) USA non possono fare i poliziotti globali (a parte dove sono in gioco i propri diretti interessi) Ruolo egemonico degli USA fortemente contestato a) Europa. Ma lUnione Europea non ha mai acquisito statura politica. b) Cina. Sfidante dotato di potenza economica e di uno Stato forte. Manca per di un modello culturale di portata universale. c) Islam. Mancanza di uno Stato forte. Presenza di un modello culturale di portata universale. Terrorismo come principale sfida globale allOccidente di un attore non statale d) BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) Dall UNIPOLARISMO americano degli anni Novanta allattuale ritorno verso una configurazione MULTIPOLARE del sistema internazionale

Sistema post bipolare (1989 2012)


Le nuove dimensioni della sicurezza Guerra fredda Stati (Germania, URSS) Natura militare Minacce allintegrit territoriale Post guerra fredda Attori non statali (terrorismo) Natura politica, economica, sociale, culturale (spill over effects) Minacce al tessuto sociale, autosufficienza energetica, vita dei cittadini Soft security, multidimensionale, sicurezza esterna/interna

a) b) c)

a) b) c)

Sistema post bipolare (1989 2012)


E lONU?
Grandi modifiche del sistema internazionale post-1989, ma lONU rimasta immutata Motivi: interesse dei membri permanenti a mantenere lo status quo; diversit e frammentariet degli interessi in gioco quando si aprono prospettive di riforma Tema della riforma ONU centrale, perch collegato alla questione della riorganizzazione della Comunit Internazionale nel dopo guerra fredda I questione: membri permanenti del CdS. Due progetti di riforma. Il primo che punta a far entrare Giappone e Germania, superando cos la divisione tra vincitori e vinti. Il secondo mira ad un allargamento in base al peso demografico, non solo a quello politico-militare II questione: membri non permanenti del CdS. In un sistema di 50 paesi 6 seggi biennali garantivano una certa rotazione, oggi in un sistema di 192 paesi i 10 seggi biennali non sono pi sufficienti. Maggioranza in CdS: 9 voti

Per approfondire

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