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Da: O. Airaudi, Corso di ipnosi. Le prime tredici lezioni, Damanhur Ed.

, 1998, Torino ******* Il blocco oculare I1 blocco oculare e una tecnica molto importante; un blocco molto diverso dagli altri, con cui si accede all'ipnosi vera e propria. Tutti i blocchi precedenti erano test e al contempo gradini successivi di delega e verifica, passi verso il sonno ipnotico. I1 blocco oculare 1'esercizio che conduce ad una nuova tappa, poich apre al sonno ipnoidale. I1 blocco oculare consiste nel bloccare il movimento dei muscoli preposti al sollevamento delle palpebre, interessando perci una parte molto limitata di muscoli. Vi sono vari sistemi di imporre al soggetto di chiudere gli occhi per impedirgli di sollevare le palpebre sino a diverso ordine: tutti tendono a provocare stanchezza nei muscoli oculari. Alcuni di questi metodi sono: 1) fissazione da parte del soggetto della punta di una matita (o meglio di una biro metallica che rifletta la luce o di una piccolissima torcia elettrica) che l'operatore ora avvicina, ora allontana, da una distanza di circa 30 centimetri sino quasi alla punta del naso della persona; 2) fissazione da parte del soggetto di una spirale, disegnata su un cartoncino e messa in movimento; in questo caso la spirale pi adatta disegnata in colore argentato su sfondo nero e composta di non pi di quattro spire. I1 movimento sar regolare e lento; 3) fissazione da parte del soggetto di due lucine colorate intermittenti; i colori migliori sono azzurro e verde, adatti per indurre il rilassamento, mentre il rosso affatica la vista; 4) l'operatore fissa il 3 occhio del soggetto e intanto gli fa aprire e chiudere monotonamente le palpebre per il tempo necessario fino a provocarne la chiusura. Vediamo in dettaglio questultimo metodo, che si collega direttamente alle tecniche precedenti. I1 blocco oculare pu essere condotto dopo un blocco (ad esempio il legame delle mani, oppure dopo il blocco sulla sedia), a seguito degli esercizi preparatori (cadute). Essendo pochi i muscoli interessati al blocco oculare ed essendo pi facile di altri comandi da accettare, in genere pi facile da eseguire di qualsiasi altro blocco. Inoltre, dopo il blocco oculare diviene estremamente pi semplice eseguire blocchi pi complessi.
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Da questo livello di lavoro ipnotico, sar particolarmente importante aver curato l'ambiente prima di proseguire: luci soffuse, atmosfera tranquilla, assenza di fumo, temperatura confortevole, aria pulita e profumata con incenso delicato, musica dolce di sottofondo... Ed ecco la procedura: - il soggetto, opportunamente preparato dai soliti test, viene fatto accomodare su una poltrona. Iniziare come sempre cercando uno stato di armonia e rilassamento attraverso una buona respirazione (operatore e soggetto). In questo esercizio importante aver imparato la tecnica della fissazione: fissare quindi il soggetto nel terzo occhio, facendosi guardare nell'occhio che si indicher. La posizione dell'operatore dovr essere curata: davanti al soggetto, in modo che gli occhi siano a circa 30 cm e leggermente pi in alto di quelli del soggetto. Incominciare con comandi ritmici che accompagnino, conducano il movimento delle palpebre: - Chiudi gli occhi... apri gli occhi... chiudi gli occhi... apri gli occhi... aprichiudiaprichiudi... ...continua con questo ritmo... Si dir di "aprire" e "chiudere" al momento giusto e in modo cadenzato, in modo che seguendo il ritmo dato il soggetto possa poi continuare da solo. Mentre il soggetto esegue, proseguire con la suggestione verbale crescente. Mentre si parla, spostarsi in forma impercettibile ogni volta che il soggetto ha gli occhi chiusi, in modo da fargli spostare ogni volta che li riapre la messa a fuoco dello sguardo: questo elemento contribuisce a far stancare la vista. Le suggestioni possono essere sulla falsariga delle seguenti: - .. Le tue palpebre diventano sempre pi pesanti... ... diventano sempre pi pesanti... ... pi cerchi di sollevare le palpebre... ... e pi le senti pesanti... ... le tue palpebre pesano di pi... ancora di pi... ... sono cosi pesanti che ti viene voglia di tenere gli occhi chiusi...di attimo in attimo le tue palpebre si chiudono, sono sempre pi chiuse.. ...sono cosi pesanti che...tu non riesci pi R sollevare le palpebre, perch sono pesantissime, pesantissime... non paci pi farlo perch... ...non vuoi pi sollevare le palpebre... ...perch stai bene cosi, con gli occhi chiusi... ...potrai aprirli solo quando io te lo dir... La durata, l'intensit, la forma della suggestione verbale varieranno in funzione della sensibilit del soggetto. Per quanto riguarda l'esempio di suggestione verbale, si noter subito che le prime fasi sono di contenuto positivo, mentre il culmine suggestivo contiene un'imposizione
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negativa: "...non puoi... non vuoi...": questo avviene proprio per ottenere una sorta di "svuotamento" nella volont del soggetto. Dal comportamento del soggetto stesso si trarranno molte indicazioni; tipiche sono le valutazioni seguenti: 1) il progressivo spontaneo aumento delle pause tra l'attimo della chiusura degli occhi e quello in cui le palpebre tornano a sollevarsi (sintomo di graduale caduta verso il sonno); 2) la pupilla che continua a dilatarsi (sintomo che il soggetto sta scivolando verso il sonno ipnoidale); 3) la pupilla che tende ad andare verso l'alto: quando questo avviene, significa che il soggetto e predisposto per l'ipnosi. Se le pupille restano rovesciate all'indietro, il soggetto ormai addormentato. I1 blocco oculare lascia in genere al soggetto la piena ~~1 coscienza. Raggiunto il blocco, l'operatore, in base al programma che si prestabilito, al tempo a disposizione e alla situazione contingente, sceglier se insistere nell'approfondimento del sonno per procedere con esercizi successivi, se limitarsi a saggiare ancora la possibilit del soggetto, aggiungendo una ulteriore imposizione negativa, o infine se riportarlo subito al normale livello di veglia. Varie tecniche per l'approfondimento del sonno saranno esposte piu avanti nell'ambito del corso. Una regola preziosa: fare sempre affermazioni veritiere Le suggestioni di pesantezza delle palpebre sono da pronunciare mentre il soggetto ha gli occhi chiusi, in modo che siano verificabili nel momento stesso in cui vengono dette. Si tratta di una regola che vale per tutti i tipi di suggestione ipnotica: ogni affermazione fatta durante le I induzioni ipnotiche infatti deve rispondere alla regola del "truismo", essere cio veritiera, rassicurante, esprimendo elementi che il soggetto verifica direttamente come veri - e di conseguenza prender per vero anche ci che ne consegue. Fare quindi sempre molta attenzione: se si dice | (distrattamente) "stai bene cosi, con gli occhi chiusi" quando il soggetto ha gli occhi aperti, si perder credibilit anche per tutte le altre induzioni: stai bene cosi inoltre sar inteso per come la persona in quel momento, cio con gli occhi aperti. Se invece la medesima frase viene detta al momento giusto, verr considerato dall'inconscio del soggetto che l'operatore sta dicendo la verit e quindi presumibilmente sar ritenuto affidabile ci che dir anche in altre circostanze. Irrigidimenti ed altri esercizi dopo il blocco oculare Con il blocco oculare si arriva al "sonno ipnoidale", 1 stadio di sonno ipnotico. Il soggetto e pienamente cosciente.
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Per procedere con gli esercizi, saggiare il grado di suggestione raggiunta dal soggetto, dicendogli di alzare un braccio. Se il movimento avverr con lentezza, significa che il soggetto ha raggiunto un buon grado di sonno ipnoidale. Da questo punto sar facile ottenere altre fasi. Durante il sonno ipnoidale si possono ottenere risultati positivi di esperimenti telepatici. Si potranno anche raggiungere esperienze (illustrate in un capitolo successivo) di controllo di alcune parti dell'organismo ritenute involontarie, quali il rallentamento o l'accelerazione del battito cardiaco, la creazione di cuori secondari, la capacit di raffreddare o riscaldare parti del corpo e via dicendo. Dal livello di "sonno ipnoidale" si pu facilmente procedere al blocco di altre parti del corpo sino a bloccarlo del tutto (sempre lingua esclusa). Si pu quindi arrivare gradualmente ad ottenere un livello di irrigidimento totale dei muscoli volontari, ricordando sempre di fare attenzione a non creare disagi fisici o psicologici n crampi o dolori muscolari, soprattutto al momento del rilassamento successivo. Si parla quindi di irrigidimento della mano, blocco del braccio e cos via. Tipi di blocco che possono essere sperimentati alternativamente o in progressione, in un test unico, potrebbero essere rivolti ai muscoli del busto, ad un braccio, all'altro, al collo. Per "sciogliere" ricordare di fare l'inverso, per gradi, partendo cio dall'ultimo blocco. Nell'effettuare il blocco di tutto il corpo, si rammenti di iniziare sempre dagli arti, perch essendo la massa muscolare pi limitata si render pi facile l'attuazione del blocco. Dopo il blocco degli arti, si proseguir con le rimanenti parti. Se si onera sul busto e il torace, indispensabile dare la suggestione verbale che: - Tutti gli organi interni funzionano alla perfezione. Se il soggetto ha la digestione in corso, ricordarsi di suggerire che la digestione continui normalmente la sua funzione, in modo da evitare congestioni. Per quanto riguarda il blocco del braccio dopo il blocco oculare, si possono seguire suggestioni sulla falsariga della seguente: - I tuoi occhi ora sono chiusi, perfettamente chiusi...e tu stai bene... ...adesso aLza il tuo braccio destro... ...tendilo bene... serra il pugno... ...di attimo in attimo, a cominciare dalla spalla, il tuo braccio destro si sta irrigidendo... ...di pi... sempre di pi... si fa ancora pi rigido... ...adesso io conter sino a 7 e di numero in numero la rigidit del tuo braccio sar sempre pi intensa. A1 7 potrai aprire gli occhi: ti sentirai benissimo, ma non riuscirai a piegare il braccio destro...Potrai farlo solo quando io batter le mani...
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Risveglio del soggetto dopo il blocco oculare Nel caso si desiderasse passare dal blocco oculare al risveglio, si attender almeno un minuto dando suggestioni di benessere, poi si far semplicemente una conta: - Adesso io conter fino a 5: di numero in numero il tuo stato di torpore si far sempre pi lieve... al 5 aprirai gli occhi e ti sentirai benissimo... sarai perfettamente riposato, calmo, sereno ed in perfetto equilibrio con la natura... Quindi si procede al solito conteggio. Suggerimenti Durante le suggestioni del blocco oculare e del relativo risveglio, evitare di usare parole come "sonno" e "risveglio", bens per quanto possibile parlare di "rilassamento", "distensione", o simili. Questo perch il soggetto potrebbe stupirsi o anche irritarsi nello sentire di essere considerato addormentato, temendo una perdita di coscienza, cosa che potrebbe essere controproducente sotto diversi aspetti. A volte all'inizio delle suggestioni utile attirare l'attenzione del soggetto con una frase come: Segui le mie parole e ascolta ci che ti dico. Questo espediente pu evitare che la persona si distragga, pensando ad altro. Se un esercizio ha esito negativo, lasciar passare da 30 secondi ad un minuto di intervallo prima di replicare l'esperimento, ma e consigliabile ripeterlo entro un quarto d'ora, per evitare che la non riuscita si fissi nell'inconscio del soggetto compromettendo successive esperienze.

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La levitazione del braccio La levitazione del braccio un ottimo metodo di induzione ipnotica: il braccio del soggetto si solleva, si dirige verso la sua fronte, la sfiora con la mano e fa aprire cos la porta del sonno ipnotico vero e proprio. La mano si ferma un poco, poi scende lentamente e intanto conduce in un sonno sempre pi profondo. In questo esperimento sempre pi importante curare l'ambiente; pu essere di aiuto il "rumore bianco cio il suono che si ottiene sintonizzando un apparecchio
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televisivo su un canale sul quale non ci sono trasmissioni, oppure una buona musica rilassante di sottofondo. Di grande aiuto la respirazione lenta, profonda e ritmica. Sar l'operatore a scegliere la tecnica che gli d maggior sicurezza e la pi adatta al soggetto, tenendo conto del suo comportamento nella fase preparatoria. Proponiamo qui di seguito la tecnica verbale, nel capitolo apposito si vedr come abbinarla alle induzioni magnetiche. Poich la levitazione del braccio introduce in genere I sedute abbastanza lunghe, sar utile disporre di una | comoda poltrona, o quanto meno di una sedia con braccioli e possibilmente poggiatesta. Il soggetto sar quindi seduto, rilassato, con la schiena eretta, le gambe non incrociate e i piedi piantati bene a terra; prima di iniziare la seduta si avr cura di verificare che non abbia nulla che stringe o che dia fastidio (cinture, fermacapelli). Il soggetto avr gli occhi chiusi, perch l'approfondimento avr inizio sempre dopo il blocco oculare. Si inizier approfondendo il sonno, per esempio con una conta sino a 20, dando suggestioni tipo: - Di numero in numero il tuo sonno si approfondir sempre di pi. Al mio 20 sarai sprofondato in uno stato molto piacevole e profondo. Ci si porter quindi di fianco al soggetto, scegliendo la parte destra per i soggetti che usano di preferenza il braccio destro; la sinistra con i mancini. Si pu toccare il braccio del soggetto appoggiando per un istante la mano, preannunciando con questo semplice atto l'inizio della prossima azione ipnotica e ribadendo implicitamente il fatto che l'operatore che conduce l'azione. I piccoli gesti naturali e impercettibili sono in realt forti elementi della comunicazione. Staccato il contatto con la mano, sollevandola lentamente, possibile proseguire introducendo alcuni passi magnetici (v. capitolo sul magnetismo). Avviare le suggestioni verbali che raccolgano la sequenza del movimento, secondo la falsariga seguente: - Ora la tua mano destra (sinistra), iniziando dalle dita, diviene sempre pi leggera; di attimo in attimo la tua mano destra (sinistra) diventa sempre pi leggera, sempre pi leggera... Fra poco la tua mano destra (sinistra) comincer a sollevarsi... Appena la tua mano destra (sinistra) inizier a sollevarsi tu ti appisolerai sempre di pi... Quando la tua mano destra (sinistra) toccher la fronte, il tuo sonno si far ancora pi profondo...e starai profondamente bene... Anche se si star continuando ad effettuare i passi magnetici, continuare le suggestioni per concentrare la suggestione sui particolari:
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- La tua mano destra (sinistra) diventa sempre pi leggera.. ... Fra poco la tua mano e il tuo braccio destro (sinistro) si solleveranno e si avvicineranno sempre pi alla tua fronte... ... Appena le dita della tua mano destra (sinistra) toccheranno la tua fronte, ti addormenterai profondamente... Questa apparente ripetizione, con sfumature leggermente diverse e pi sintetica aprir facilmente la strada verso l'inconscio del soggetto. Trattandosi del "programma" che la persona deve memorizzare, opportuno inserirlo direttamente: si otterr infatti un risultato migliore avvicinandosi all'orecchio del soggetto, quasi per "appoggiarvi" il messaggio. Sar per importante fare molta attenzione al modo in cui ci si pu avvicinare, per evitare ogni fraintendimento possibile: l'inconscio del soggetto potrebbe altrimenti interpretare in modo equivoco l'avvicinamento fisico dell'operatore, specie se la persona di sesso opposto. Spostare poi l'attenzione sulla mano, approfondendo ancora le suggestioni, in forma solo apparentemente ripetitiva, proseguendo ad esempio cos: - A cominciare dalle dita, la tua mano destra (sinistra) diventa sempre pi leggera... sempre pi leggera... ... di attimo in attimo la tua mano destra (sinistra) sta diventando leggerissima... leggerissima... ... tra poco la tua mano destra (sinistra) inizier a sollevarsi... ... appena la tua mano destra (sinistra) si sollever, ti appisolerai sempre di pi... molto importante cogliere il momento preciso in cui la mano inizia ad alzarsi, perch un attimo che libera il soggetto da ansie latenti e gli conferma che la voce dell'operatore la sua guida sicura: egli lascer cos entrare, senza resistenza, anzi con intensit crescente, l'idea di appisolarsi e successivamente di dormire. Ricordarsi anche di utilizzare quanto pi possibileimmagini descrittive fantasiose che aiutino il soggetto a seguire le indicazioni. - ... La tua mano si sta alzando... lieve... come una piuma... come una foglia secca trasportata dal vento... ... e ti appisoli ancora di pi... ancora di pi... sempre di pi... come sprofondando in una soffice, lieve, candida nuvola... Continuare coinvolgendo nell'azione l'intero braccio: - ... La tua mano ed il tuo braccio destro (sinistro) diventano sempre pi leggeri... sempre pi leggeri... ... anche il tuo braccio sta diventando ancora pi leggero e tra poco si sollever...
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... appena il tuo braccio destro (sinistro) incomincer a sollevarsi, tu ti appisolerai ancora di pi... importante cogliere anche in questo caso l'attimo in cui il braccio si alza, quale secondo e importante "passaggio" nella salita verso la fronte. Se si notasse che l'azione del braccio un po' stentata, aiutarla dicendo: - ... Lentamente, ma con sicurezza, il tuo braccio destro (sinistro) continua a sollevarsi verso la tua fronte... Non crearsi problemi se la salita lenta; non avere fretta, lasciando invece il tempo al soggetto di realizzare quanto indicato: se lenta, si approfondisce maggiormente il sonno del soggetto. Nel momento in cui il soggetto si toccher la fronte, si aprir la porta del sonno. questa pertanto la tappa pi importante che va preannunciata con chiarezza durante le suggestioni ed evidenziata nel preciso istante in cui accade: da quel momento si potranno abbandonare le espressioni tipo "appisolarsi" passando d'ora in avanti ai termini "addormentarsi, sonno" e simili. Questa delicatezza nel linguaggio serve per evitare il timore del sonno che alcuni soggetti manifestano in modo pi o meno consapevole. - Tra poco la tua mano destra (sinistra) toccher la tua fronte... ... quando la tua mano destra toccher la tua fronte, ti addormenterai sempre di pi... E al momento del contatto: - Ecco! Ora la tua mano sta toccando la fronte e tu dormi serenamente... Prima di guidare la successiva discesa del braccio, si potr insistere nell'approfondimento del sonno impiegando la tecnica del conteggio: - ... Adesso io conter fino a 5... e di numero in numero dormirai pi profondamente, ancora pi profondamente... ... 1 ... 2 ... 3 ... 4 ... 5: ora stai dormendo profondamente e ricevi beneficio e benessere da questa situazione... Riportare poi l'attenzione sul braccio, sfruttandone la discesa per intensificare ulteriormente l'azione: - ... Adesso le dita della tua mano si staccano dalla fronte ed il tuo braccio... lentamente... inizia a scendere...
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... man mano che il tuo braccio scende, ti addormenti sempre di pi... sempre di pi... ... il tuo braccio riacquista peso e continua a scendere lentamente .. trasportandoti in un sonno ancora pi profondo... ancora pi profondo... ... appena il braccio avr ultimato la discesa, il tuo sonno sar profondissimo... Durante questo test la circolazione subisce un rallentamento e la sensibilit e la temperatura del braccio diminuiscono notevolmente, mentre si acuisce la sensi', bilit delle dita. Tenere presenti questi fattori per ridare poi i giusti valori in caso che da soli stentino a tornare nella condizione ottimale. La levitazione del braccio ha lo scopo di introdurre al sonno per entrare ad operare in sonno ipnotico profondo: ma se si stanno facendo soltanto delle sperimentazioni e ci si ferma dopo questo esercizio, se s'intende cio a questo punto risvegliare il soggetto, si effettuer una conta sino a 20 (eventualmente abbinata ai passi magnetici adeguati).

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Tecniche preparatorie di approfondimento: lascensore e la scala Dopo il blocco oculare e la levitazione del braccio, si pu procedere con una "conta di assestamento": - Ora io conter sino a 20. di numero in numero il tuo sonno diventer sempre pi profondo. A1 20, sarai profondamente addormentato. Si procede quindi alla conta. Per attuare una fase di approfondimento vero e proprio, in genere si ricorre ad immagini adatte di oggetti in movimento. La pi tipica quella dell'ascensore. Si tratta di un'immagine da evitare con le persone che soffrono di claustrofobia (dato che viene raccolto durante il colloquio preliminare). Si propone ad esempio di immaginare (o visualizzare) un ascensore piccolo, ma comodo, caldo e accogliente (si tratta di un richiamo inconscio all'utero materno) che scende lentamente: un'immagine di questo tipo ricorda la sensazione di quando ci si addormenta. Si partir sempre facendo immaginare o visualizzare, perch pi facile
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immaginare che "vedere" subito qualcosa: non tutti hanno questa capacit, ne tutti sono visivi. E' invece molto pi semplice ed accessibile a chiunque immaginare qualcosa. Descrivere dunque lascensore insistendo su cose che diano al soggetto un senso di sicurezza. La discesa sar lenta ma non troppo lunga (non dovr superare comunque i tre minuti: tempi superiori non consentono di accrescere l'intensit del sonno, rischierebbero anzi di annullare almeno parzialmente gli effetti gi raggiunti). Sar sempre preferibile evitare di essere inseriti nelle visualizzazioni del soggetto, per non suscitare situazioni di transfert o altri scherzi dell'inconscio, soprattutto se si tratta di soggetti di sesso opposto; in casi del genere si potrebbero creare resistenze o situazioni equivoche e imbarazzanti. Ecco come si potrebbe inserire una suggestione adeguata: - Ora immagina davanti a te un ascensore, piccolo, comodo e accogliente, con una luce piacevole. La porta si apre e tu puoi entrare. Ci sono due pulsanti: uno di salita e uno di discesa: premi quello in basso... Adesso l'ascensore inizia a scendere... ... pi l'ascensore scende e pi tu scendi in un sonno sempre pi profondo... ... ti addormenti profondamente... ... il tuo sonno sempre pi profondo... sempre pi profondo. .. ... lascensore continua a scendere, lentamente, e ti accompagna in un sonno pi profondo... ancora pi profondo... ... l'ascensore sta per arrivare ed il tuo sonno sifa profondissimo... profondissimo... Quando 1'ascensore si fermer, sarai immerso in un sonno profondissimo. Ecco!... l'ascensore si fermato... la porta si sta aprendo... puoi uscire...di fronte a te... c' un grande prato verde. Si pu eventualmente creare un'azione coordinata, visualizzando l'ascensore in una bella casa di campagna, ed immaginando che al termine della discesa si possa accedere direttamente ad un prato all'inglese. Ma non necessario: la fantasia non ha problemi ad inserire un dato nuovo in una visualizzazione, se il collegamento armonioso. A1 posto dell'ascensore possibile utilizzare una situazione analoga, per esempio una scala. Questa immagine potr essere impiegata nel caso di soggetti che abbiano paura ad usare l'ascensore (queste persone sono pi numerose di quante si pensi). Ogni operatore sceglier cosa ritiene pi opportuno e pi congeniale al soggetto e a se stesso. Si consiglia comunque, quando si pu, di impiegare l'immagine
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dell'ascensore, perch non rappresenta solo la discesa ma ha un significato simbolico molto pi profondo che si rif a segnali ancestrali. Anche la scala dovr essere descritta con cura (materiale, ampiezza, luminosit, luogo in cui si trova) per evitare ad esempio che una persona lasciata troppo libera di immaginare ci che le viene in mente si ritrovi in bilico su una scala a pioli sconnessa... L'operatore condurr lui stesso le visualizzazioni iniziali e solo pi avanti, ad un certo punto del "prato", dar pi libero spazio alla fantasia del soggetto, cio quando sar in grado di controllare eventuali situazioni inattese che potrebbero insorgere. Come attuare il "prato verde" Proseguiamo ora con un esempio puramente indicativo delle suggestioni che si possono impiegare per la visualizzazione del prato. Le suggestioni dovranno essere utilizzate in modo positivo, rendendole affermative, gradevoli. E' utile accompagnare le suggestioni con i gesti (ad esempio aprire la mano con un ampio gesto come per mostrare una vallata a qualcuno) immedesimandosi in quanto si dice: il messaggio del gesto giunge anche se il soggetto ha gli occhi chiusi. - Ora sei in un prato...un bel prato verde, grande, ...paci sentire intenso il profumo dell'erba... lerba soffice sotto i piedi, stata tagliata da poco. Una leggera, tiepida brezza primaverile ti accarezza il viso...Senti il frinire delle cicale nel prato e il cinguettare degli uccelli che passano nel cielo: li pani osservare sfrecciare veloci sopra la tua testa, nell'azzurro del cielo. Alcune piccole nuvole bianche e leggere passano formando dei disegni... Descrivere l'ambiente nei particolari con i suoi profumi, i suoi colori, creandolo in modo che sia facile da seguire e piacevole, rassicurante. Fare sempre in modo che il soggetto non debba pensare ad altro, ma possa lasciare fuori tutte le cose da fare, le preoccupazioni, le ansie. Ricordiamo che prima di iniziare la seduta l'operatore avr chiesto al soggetto di togliersi l'orologio, garantendogli che penser l'operatore a guardare l ora e rassicurandolo cos del fatto che entro l'ora stabilita l'esperienza sar conclusa. Si potr quindi dire con sicurezza: - Non hai problemi di tempo, la tua mente ora pu rimanere sgombra, e finalmente sei perfettamente calmo e tranquillo, ti senti magnificamente bene. Ti dedichi questo tempo di ricarica e di riposo. L'aria tiepida, mossa da una leggera brezza, porta un gradevolissimo profumo di erba appena tagliata, mentre in lontananza si ode il rumore argentino dello scorrere dell'acqua di un ruscello.
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Ora puoi sederti e respirare questaria balsamica, che ti pulisce e riempie i polmoni di ossigeno, respira e ricaricati pienamente di energia vitale, cio di prana. Tutto pace e benessere: intorno a te... e dentro di te... Il soggetto entrer in contatto telepatico con l'operatore tanto da saper anticipare la descrizione dell'ambiente e le suggestioni, come racconter in molti casi al risveglio. necessario che l'operatore si sia preparato in anticipo la descrizione dell'ambiente: le immagini suggerite sono fatte per stimolare la fantasia, spingendo il soggetto ad aiutare l'operatore nella costruzione dell'ambiente. Lipnotista imparer a notare sul viso del soggetto i segni che indicano che ha raggiunto sufficiente rilassamento e armonia: osserver i movimenti del volto e delle mani, e quando sar sicuro che la persona segue le immagini via via proposte, potr darle maggior spazio, chiedendo direttamente risposte verbali e lasciandole creare una parte dell'ambiente. Ad esempio, si potr dire: - Che cosa vedi alla tua sinistra? Infondo c' una macchia di alberi...riesci a distinguere cosa sono? E il ruscello visibile? Dove?... Occorrer ricordarsi che il soggetto deve comunque sempre seguire quanto l'operatore crea: l'ambiente generale e gli stimoli di base dovranno sempre essere condotti dall'operatore, che non deve perdere la guida del lavoro e quindi del soggetto. Se il soggetto prende possesso delle immagini sfuggendo a quanto proposto, non si potr procedere con suggestioni successive se non si recupera prima il controllo. Eventualmente potranno comparire altre persone nella visualizzazione, ma sempre meglio che sia il soggetto ad inserirle, facendo molta attenzione a non mettere nell'ambiente elementi che possano disturbarlo, turbarlo o angosciarlo. L'analisi preliminare fatta sar molto utile anche in questo caso. L'operatore dunque dar opportune suggestioni, perch la persona sia stimolata a descrivere meglio l'ambiente e a precedere quello che l'operatore stesso sta per dire. - C' qualche persona che si sta avvicinando... Descrivi com' vestita... Riesci a distinguere chi ? La conosci? Se nel corso dell'approfondimento dovessero emergere immagini o situazioni emotivamente forti per il soggetto, l'operatore dovr preoccuparsi di condurlo fuori dalla situazione d'impatto, trasformando la visualizzazione da spiacevole a piacevole, agendo con calma e sicurezza, grazie alla fiducia del soggetto e alla capacit di condurre la scena. Si potr intervenire in vari modi, uno di questi risvegliare il soggetto:
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- Ora conter sino a 20 e di numero in numero ti desterai e ti sentirai sempre pi sereno. Le immagini si allontanano ora fino a svanire del tutto e al 20 aprirai gli occhi e sarai completamente sveglio. Ti sentirai magnificamente bene, perfettamente riposato, ricaricato ed in armonia, quanto visto sar sparito come un sogno dai tuoi ricordi. Oppure lo si potr fare addormentare per proseguire con altre cose: - Adesso ti addormenti profondamente, lasciando queste immagini che non hanno pi importanza. Conter fno a 20 e al mio 20 sarai profondamente addormentato... O ancora - ed la soluzione migliore - si potr intervenire sull'immagine stessa, modificandola in modo da togliere gli aspetti negativi. Ad esempio, se il soggetto si agitato perch nel prato ha visto un toro che gli corre contro, si potr aggiungere tempestivamente e con sicurezza: - Guarda bene, non si tratta di un toro, soltanto una macca che si era spaventata perch cercava il vitellino, ma ora l'ha trovato: laggi: ora sta smettendo di correre, gli si avvicina e siferma: ormai tranquillizzata, riprende a ruminare pacifica... Alcuni chiarimenti sulla visualizzazione del prato Dovendo ripetere, in sedute successive, la visualizzazione del prato con il medesimo soggetto, gli si potr indicare di tornare nel prato della volta precedente. Alcuni necessari chiarimenti sulla visualizzazione del prato: l'esperimento della "visualizzazione del prato" si pu fare in qualsiasi momento della giornata, anche se e preferibile il termine del giorno, quando si pi stanchi e ricettivi. Di sera il soggetto gi fisicamente pi vicino al sonno e cominciano ad entrare in funzione le parti del cervello attive durante la notte. L'ipnosi pu comunque anche essere condotta al mattino, o al pomeriggio. Durante l'esperimento fare attenzione alle suggestioni di temperatura (troppo elevate o troppo freddo) o ad altre sensazioni che potrebbero risultare traumatiche per il soggetto. E' importante mantenere ogni elemento in armonia e piacevolezza, ricordando che quanto il soggetto vive in ipnosi il suo quasi-reale, cio lo vive totalmente. Proprio per questo facendo ipnosi si possono inserire elementi di benessere che curino la persona nella sua completezza psico-fisica. Se durante l'ipnosi l'operatore desse suggestioni al soggetto di uscire da un ristorante in alta montagna, d'inverno, appena dopo mangiato, senza giacca, dovrebbe prepararsi ad affrontare una possibile congestione! Maggiori sono la quantit e la vivacit delle sensazioni che si fanno provare al soggetto, maggiore sar la profondit del suo sonno ipnotico.
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Creando opportunamente le visualizzazioni, si possono scaricare tensioni accumulate dal soggetto durante la settimana: I'ignosi infatti un ottimo metodo per curare gli stress nervosi. Se vi sono luoghi nei quali operatore e soggetto hanno ricordi comuni, questi si potranno utilizzare per facilitare la visualizzazione e l'approfondimento del sonno, sempre che i ricordi di quei luoghi siano piacevoli per il soggetto. Al risveglio occorrer attendere qualche minuto prima di fare domande per verificare l'esperimento. Solo dopo circa un quarto d'ora si potr chiedere al soggetto come si sente e che cosa ricorda dell'esperienza fatta. Si pu fare in modo che la persona ricordi spontaneamente le cose che ha visto; c', per il pericolo che abbia incontrato anche cose spiacevoli. In tal caso conviene attendere qualche giorno prima di parlarne, in modo che l'inconscio abbia tempo di assestare i dati del ricordo, oppure si dovr, prima del risveglio, fare in modo che il soggetto non ricordi (aparassia). Perch la persona non ricordi, occorrer dirle, mentre ancora in ipnosi, che al suo risveglio non ricorder alcuna cosa spiacevole della visualizzazione Infatti le emozioni spiacevoli si imprimono nell'inconscio e possono portare depressione, tensione o altre manifestazioni di ansia. Anche ci che non si ricorda non viene dimenticato, perch ogni cosa si imprime dentro di s. Pu capitare anche a qualcuno di vedere sul "prato" defunti a lui cari: visualizzarli pu essere utile per eliminare traumi precedenti e superare problematiche irrisolte quando la persona era in vita. A1 risveglio, il soggetto potr chiedere se si trattava di fantasia, o magari se ha sognato ci che gli sembra di aver vissuto. Si potr rispondere che tutto ci che in stato ipnotico si immagina appartiene alla realt soggettiva ed comunque vero non vi quindi in questo caso distinzione fra sogno, fantasia ed esperienza accumulata. Durante queste visualizzazioni, pu capitare che il soggetto si senta attratto fisicamente dall'operatore, o viceversa che possa rivolgere le proprie pressioni interne contro l'operatore stesso: insomma possibile l'apparire del classico transfert. In entrambi i casi conviene accelerare i tempi, con fermezza e tranquillit, procedendo a destare il soggetto con opportune suggestioni di benessere e di ritorno alla normalit. Per cautela, quando l'operatore uomo ed il soggetto donna, sarebbe opportuno che vi fosse un'altra persona presente alle sedute ipnotiche, in qualit di assistente e testimone. Si eviter cos che il soggetto possa temere di essere oggetto di possibile abuso, cosa che creerebbe disagio, resistenze o tensione.

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