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Alla cortese attenzione della dott.

ssa Palumbo Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e lAutonomia Il Progetto My Book dellistituto da me diretto, Direzione Didattica di Fucecchio FI, nasce da lesperienza maturata da tempo dal nostro istituto sia in campo pedagogico che normativo sullinnovazione didattica grazie a specifici studi ed approfondimenti approdati nella realizzazione in varie classi di particolari percorsi formativi o progetti, anche di carattere nazionale. LA NOSTRA STORIA TECNOLOGICA Negli ultimi 15 anni della nostra esperienza scolastica le tecnologie didattiche sono state compagne di scuola, dapprima silenziose e discrete, poi via via sempre pi presenti e determinanti, che hanno caratterizzato il lavoro di insegnanti ed alunni del nostro istituto, consentendoci la realizzazione di numerose attivit fortemente apprezzate da genitori e colleghi. stato un percorso molto impegnativo che ha visto tanti docenti partecipare agli svariati corsi di formazione ed aggiornamenti nazionali (Fortic, PuntoEdu) o realizzati da formatori specializzati che si sono susseguiti negli anni presso il nostro istituto, dapprima sulluso del computer nel laboratorio, poi in classe proseguendo nella creazione di learning objects , nelluso delle risorse del Web 2.0 (siti e blog) ed in ultimo nellintroduzione di ben 11 LIM grazie alladesione ai Progetti Ministeriali Innovascuola e al Piano Nazionale LIM. Grazie a questo gli insegnanti hanno potuto realizzare progetti innovativi con gli alunni, aderire con successo a bandi e concorsi locali e nazionali , a gare nazionali di olimpiadi di informatica e, talvolta anche, a vincere premi importanti o a classificarsi ai primi posti (v. Progetto Innovascuola, Gare Problem Solving Olimpiadi di Informatica , Concorso Vorrei una legge che del Senato della Repubblica e Parlawiki: le parole della democrazia della Camera che ci ha portato persino ad essere ricevuti dal Presidente della Camera Fini ed a ricevere ben due menzioni di merito dai rispettivi Presidenti dei due rami del Parlamento con il progetto Classi quinte in Parlamento interamente realizzato tramite luso di risorse web 2.0). Abbiamo, in sostanza, vissuto in prima persona, insegnanti ed alunni, quella che stata la storia dellintroduzione delle tecnologie nella scuola degli ultimi anni, consentendo al nostro istituto di essere allavanguardia nellinnovazione didattica con la creazione e realizzazione di un proprio progetto formativo che vede come motore per lapprendimento luso motivato di tutti quegli strumenti tecnologici che le ormai consolidate sperimentazioni indicano come determinanti per un valore aggiunto nella didattica. A testimonianza di tutto ci due anni fa abbiamo organizzato e realizzato il Convegno Didattica Digitale a cui hanno preso parte relatori ed esperti

importanti del Ministero (dott.ssa Spezzano), dellUniversit di Firenze (prof. Cattabrini), dellUfficio Scolastico Regionale (dott.ssa Succi), iniziativa che ha persino ricevuto il plauso ed i complimenti del precedente Ministro Gelmini con linvio di ben due messaggi di plauso e complimenti. Ecco brevemente il percorso che abbiamo intrapreso relativo allutilizzo delle tecnologie nelle nostre scuole. FASI OBIETTIVI FASE 1 Alfabetizzazione Computer da informatica imparare (imparare procedure, conoscere ed usare i programmi) FASE 2 Supporto Computer allesercitazione, per assistere consolidamento, recupero FASE 3 Presentazioni del Computer lavoro svolto per durante lanno presentare scolastico FASE 4 Attivit in rete con i Computer compagni delle per scuole delle frazioni collaborare del nostro istituto FASE 5 Introduzione delle Computer tecnologie in per imparare e classe. comunicare Utilizzo di risorse SCUOLA 2.0 del Web 2.0 TECNOLOGIE Computer del laboratorio di informatica STRUMENTI Software di sistema Software applicativi (videoscrittura, grafica, audio)

Computer del laboratorio di informatica Computer del laboratorio di informatica Computer del laboratorio di informatica Internet LIM , risorse Web 2.0, Creazione lerarning objects e-learning

Software didattici

Ipertesti Ipermedia

Software per la navigazione

Software della LIM Utilizzo Learning Ogjects creati dai docenti E-learning (piattaforma della scuola) Creazione siti, blog e wiki di classe

Adesso intendiamo proseguire nel nostro processo innovativo con la cosiddetta fase della SCUOLA 3.0 che prevede lintroduzione del tablet in classe motivato in modo particolare dalla diffusione del testo scolastico in versione digitale. A seguito di unattenta lettura normativa in merito le insegnanti hanno ritenuto le innovazioni introdotte meritevoli di un

approfondimento e dellelaborazione di un progetto formativo che successivamente verr illustrato. I riferimenti normativi a cui abbiamo fatto riferimento sono stati i seguenti: 1. Circolare Ministeriale n 18 del 9 /02/12 Adozione libri di testo 2012/13 nella quale si attesta che le adozioni da effettuare nel corrente anno scolastico, a valere per il 2012/13, presenta una novit di assoluto rilievo in quanto, com noto, i libri di testo devono essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero essere interamente scaricabili da internet. Pertanto per l.s. 2012/13 non possono essere adottati n mantenuti testi scolastici esclusivamente cartacei. 2. Decreto Legislativo Crescita 2.0 del 4 ottobre 2012 Area dIntervento Agenda Digitale/Istruzione digitale che prevede ladozione progressiva di testi scolastici in versione digitale dall'anno scolastico 2013/2014. 3. Lettura approfondita e partecipazione alla consultazione sulle Indicazioni Nazionali secondo la Circolare Ministeriale n 101 del 4 novembre 2011 Indicazioni per le scuole dellinfanzia e primaria: monitoraggio e Circolare Ministeriale n 49 del 31 maggio 2012 Indicazioni nazionali per le scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Trasmissione bozza e modalit per la consultazione delle scuole ed i relativi esiti pubblicati nel sito del MIUr in data 2 aprile 2012. 4. Legge 170 del 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Inoltre le attuali risultanze della ricerca pedagogica e didattica italiana ed europea rendono cos evidente il mutato approccio alla conoscenza dei cosiddetti nativi digitali, ossia dei nostri alunni, ormai significativamente diversi da quelli dei figli di Gutenberg che la scuola non pu pi ignorare ma con i quali deve misurarsi. E ormai ineludibile nella scuola il dialogo tra didattica tradizionale, analogica e digitale tra libro cartaceo e digitale, tra contenuti tradizionali ed interattivi fruibili ed espandibili in rete. Le attuali Indicazioni Nazionali per la Scuola dellInfanzia e Primaria fanno proprie queste considerazioni. In esse affermato che la diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione una grande opportunit e rappresenta la frontiera decisiva per la scuola..Dunque il fare scuola oggi significa mettere in relazione la complessit di modi radicalmente nuovi di apprendimento con unopera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale La novit del progetto del nostro istituto che qui presentiamo, a mio parere, almeno a livello di scuola primaria, sta sia nella fruizione globale della classe del testo digitale, come previsto nellultima circolare sulladozione dei libri di

testo, tramite la LIM che individuale, del singolo alunno , attraverso un tablet per ogni studente, ma soprattutto nella creazione da parte dei docenti e degli alunni di contenuti digitali fruibili in un testo digitale che risulter cosi, alla fine del suo percorso, patrimonio dellistituto per una futura adozione. Questo consentir la produzione e lapprendimento di contenuti digitali e relative e conoscenze adeguate alla specifica realt della nostra scuola con le quali ormai i nostri alunni hanno un crescente rapporto di familiarit o addirittura empatia. Esiste inoltre una seconda importante motivazione che ha portato i docenti allelaborazione del presente progetto: la presenza e laumento nelle nostre scuole di bambini con rilevanti difficolt di apprendimento o DSA. E attualmente in fase di attuazione nella scuola dellinfanzia e nelle classi prime del mio istituto una sperimentazione effettuata tramite esperti dell AID, Associazione Italiana Dislessia, per una precoce individuazione delle situazioni di difficolt e lattuazione di un approccio didattico e corente nel processo di insegnamento/apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo. La legge 170 del 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico inserisce inoltre nelle misure educative didattiche e di supporto lintroduzione di tecnologie informatiche e luso di una didattica individualizzata e personalizzata. Per questo coniugare la creazione di un testo digitale per la classe prima in funzione di una prevenzione di specifiche difficolt sembrato alle insegnanti che hanno elaborato il progetto un punto di forza innovativo e soprattutto inclusivo per tutti i bambini. Mi permetto cortesemente di porre alla Sua attenzione il percorso delineato dai docenti della mia scuola per una sua valutazione e per un eventuale contributo finanziario, se ritenuto opportuno. Le faccio altres presente che il progetto cofinanziato dai genitori della classe-guida del progetto, dallistituto stesso con lacquisto di 2 LIM e la formazione per i DSA e si avvale della collaborazione dellUniversit Politecnico di Milano in quanto inserito nelle attivit del Progetto Policultura e della Apple Education che offre la formazione ai docenti sulluso del tablet. Come comprender molti fondi occorrono per poter dotare di un tablet per alunno almeno una classe interessata. Saremo altres grate se potesse collaborare alla nostra iniziativa la dott. Caterina Spezzano per quanto riguarda ladattamento dei contenuti dal testo cartaceo a quello digitale con la quale, a seguito della sua partecipazione al Convegno sopra menzionato, abbiamo trattenuto rapporti di cordialit ed ha seguito tutte le nostre attivit in questi anni. Seguir il progetto dettagliato predisposto dalle docenti.

Cordiali saluti F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Maria Elena Colombai

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