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. Fin da piccola riceve un'educazione fortemente cattolica dato che la sua famiglia, di cittadinanza albanese, era profondamente legata alla religione cristiana. Gi verso il 1928, Gonxha sente di essere attratta verso la vita religiosa, cosa che in seguito attribuir ad una "grazia" fattale dalla Madonna. Presa dunque la fatidica decisione, accolta a Dublino dalle Suore di Nostra Signora di Loreto, la cui Regola si ispira al tipo di spiritualit indicato negli "Esercizi spirituali" di Sant'Ignazio di Loyola. Ed proprio grazie alle meditazioni sviluppate sulle pagine del santo spagnolo che Madre Teresa matura il sentimento di voler aiutare tutti gli uomini. Gonxha attirata dunque irresistibilmente dalle missioni. La Superiora la manda quindi in India, a Darjeeling, citt situata ai piedi dell'Himalaia, dove, il 24 maggio 1929, ha inizio il suo noviziato. Dato che l'insegnamento la vocazione principale delle Suore di Loreto, lei stessa intraprende questa attivit, in particolare seguendo le bambine povere del posto. Parallelamente porta avanti i suoi studi personali per poter ottenere il diploma di professoressa. Il 25 maggio 1931, pronuncia i voti religiosi e assume da quel momento il nome di Suor Teresa, in onore di Santa Teresa di Lisieux. Per terminare gli studi, viene mandata, nel 1935, presso l'Istituto di Calcutta, capitale sovrappopolata ed insalubre del Bengala. Ivi, essa si trova confrontata di colpo con la realt della miseria pi nera, ad un livello tale che la lascia sconvolta. Di fatto tutta una popolazione nasce, vive e muore sui marciapiedi; il loro tetto, se va bene, costituito dal sedile di una panchina, dall'angolo di un portone, da un carretto abbandonato. Altri invece hanno solo alcuni giornali o cartoni... La media dei bambini muore appena nata, i loro cadaveri gettati in una pattumiera o in un canale di scolo. Madre Teresa rimane inorridita quando scopre che ogni mattina, i resti di quelle creature vengono raccolte insieme con i mucchi di spazzatura... Stando alle cronache, il 10 settembre 1946, mentre sta pregando, Suor Teresa percepisce distintamente un invito di Dio a lasciare il convento di Loreto per consacrarsi al servizio dei poveri, a condividere le loro sofferenze vivendo in mezzo a loro. Si confida con la Superiora, che la fa aspettare, per mettere alla prova la sua ubbidienza. In capo ad un anno, la Santa Sede la autorizza a vivere fuori della clausura. Il 16 agosto 1947, a trentasette anni, Suor Teresa indossa per la prima volta un "sari" (veste tradizionale delle donne indiane) bianco di un cotonato grezzo, ornato con un bordino azzurro, i colori della Vergine Maria. Sulla spalla, un piccolo crocifisso nero. Quando va e viene, porta con s una valigetta contenente le sue cose personali indispensabili, ma non denaro. Madre Teresa non ha mai chiesto denaro n ne ha mai avuto. Eppure le sue opere e fondazioni hanno richiesto spese notevolissime! Lei attribuiva questo "miracolo" all'opera della Provvidenza... A decorrere dal 1949, sempre pi numerose sono le giovani che vanno a condividere la vita di Madre Teresa. Quest'ultima, per, le mette a lungo alla prova, prima di riceverle. Nell'autunno del 1950, Papa Pio XII autorizza ufficialmente la nuova istituzione, denominata "Congregazione delle Missionarie della Carit". Durante l'inverno del 1952, un giorno in cui va cercando poveri, trova una donna che agonizza per la strada, troppo debole per lottare contro i topi che le rodono le dita dei piedi. La porta all'ospedale pi vicino, dove, dopo molte difficolt, la moribonda viene accettata. A Suor Teresa viene allora l'idea di chiedere all'amministrazione comunale l'attribuzione di un locale per accogliervi gli agonizzanti abbandonati. Una casa che serviva un tempo da asilo ai
pellegrini del tempio ind di "Kal la nera", ed ora utilizzata da vagabondi e trafficanti di ogni sorta, messa a sua disposizione. Suor Teresa la accetta. Molti anni pi tardi, dir, a proposito delle migliaia di moribondi che sono passati da quella Casa: "Muoiono tanto mirabilmente con Dio! Non abbiamo incontrato, finora, nessuno che rifiutasse di chiedere "perdono a Dio", che rifiutasse di dire: "Dio mio, ti amo". Due anni dopo, Madre Teresa crea il "Centro di speranza e di vita" per accogliervi i bambini abbandonati. In realt, quelli che vengono portati l, avvolti in stracci o addirittura in pezzi di carta, non hanno che poca speranza di vivere. Ricevono allora semplicemente il battesimo per poter essere accolti, secondo la dottrina cattolica, fra le anime del Paradiso. Molti di quelli che riescono a riaversi, saranno adottati da famiglie di tutti i paesi. "Un bambino abbandonato che avevamo raccolto, fu affidato ad una famiglia molto ricca - racconta Madre Teresa - una famiglia dell'alta societ, che voleva adottare un ragazzino. Qualche mese dopo, sento dire che quel bambino stato molto malato e che rimarr paralizzato. Vado a trovare la famiglia e propongo: "Ridatemi il bambino: lo sostituir con un altro in buona salute. ? Preferirei che mi ammazzassero, piuttosto che esser separato da questo bambino!" risponde il padre guardandomi, con il volto tutto triste". Madre Teresa nota: "Quel che manca di pi ai poveri, il fatto di sentirsi utili, di sentirsi amati. l'esser messi da parte che impone loro la povert, che li ferisce. Per tutte le specie di malattie, vi sono medicine, cure, ma quando si indesiderabili, se non vi sono mani pietose e cuori amorosi, allora non c' speranza di vera guarigione". Madre Teresa animata, in tutte le sue azioni, dall'amore di Cristo, dalla volont di fare qualcosa di bello per Dio, al servizio della Chiesa. "Essere cattolica ha per me un'importanza totale, assoluta, dice. Siamo a completa disposizione della Chiesa. Professiamo un grande amore, profondo e personale, per il Santo Padre... Dobbiamo attestare la verit del Vangelo, proclamando la parola di Dio senza timore, apertamente, chiaramente, secondo quanto insegna la Chiesa". "Il lavoro che realizziamo , per noi, soltanto un mezzo per concretizzare il nostro amore di Cristo... Siamo dedite al servizio dei pi poveri dei poveri, vale a dire di Cristo, di cui i poveri sono l'immagine dolorosa... Ges nell'eucaristia e Ges nei poveri, sotto le specie del pane e sotto le specie del povero, ecco quel che fa di noi delle Contemplative nel cuore del mondo". Nel corso degli anni 60, l'opera di Madre Teresa si estende a quasi tutte le diocesi dell'India. Nel 1965, delle Religiose se ne vanno nel Venezuela. Nel marzo del 1968, Paolo VI chiede a Madre Teresa di aprire una casa a Roma. Dopo aver visitato i sobborghi della citt ed aver constatato che la miseria materiale e morale esiste anche nei paesi "sviluppati", essa accetta. Nello stesso tempo, le Suore operano nel Bangladesh, paese devastato da un'orribile guerra civile. Numerose donne sono state stuprate da soldati: si consiglia a quelle che sono incinte, di abortire. Madre Teresa dichiara allora al governo che lei e le sue Suore adotteranno i bambini, ma che non bisogna, a nessun costo, "che a quelle donne, che avevano soltanto subito la violenza, si facesse poi commettere una trasgressione che sarebbe rimasta impressa in esse per tutta la vita". Madre Teresa ha infatti sempre lottato con una grande energia contro qualsiasi forma di aborto. Negli anni 80, l'Ordine fonda, in media, quindici nuove case all'anno. A partire dal 1986, si insedia nei paesi comunisti, fino allora vietati ai missionari: l'Etiopia, lo Yemen Meridionale, l'URSS, l'Albania, la Cina. Nel marzo del 1967, l'opera di Madre Teresa si arricchita di un ramo maschile: la "Congregazione dei Frati Missionari". E, nel 1969, nata la Fraternit dei collaboratori laici
delle Missionarie della Carit. Chiestole da pi parti di dove le venisse la sua straordinaria forza morale, Madre Teresa ha spiegato: "Il mio segreto infinitamente semplice. Prego. Attraverso la preghiera, divento una cosa sola nell'amore con Cristo. PregarLo, amarLo". Inoltre, Madre Tersa ha anche spiegato come l'amore sia indissolubilmente unito alla gioia: "La gioia preghiera, perch loda Dio: l'uomo creato per lodare. La gioia la speranza di una felicit eterna. La gioia una rete d'amore per catturare le anime. La vera santit consiste nel fare la volont di Dio con il sorriso". Tante volte Madre Teresa, rispondendo a giovani che manifestavano il desiderio di andarla ad aiutare in India, ha risposto di rimanere nel loro paese, per esercitarvi la carit nei riguardi dei "poveri" del loro ambiente abituale. Ecco alcuni suoi suggerimenti: "In Francia, come a New York e dovunque, quanti esseri hanno fame di esser amati: una povert terribile, questa, senza paragone con la povert degli Africani e degli Indiani... Non tanto quanto si d, ma l'amore che mettiamo nel dare che conta... Pregate perch ci cominci nella vostra propria famiglia. I bambini non hanno spesso nessuno che li accolga, quando tornano da scuola. Quando si ritrovano con i genitori, per sedersi davanti alla televisione, e non scambiano parola. una povert molto profonda... Dovete lavorare per guadagnare la vita della vostra famiglia, ma abbiate anche il coraggio di dividere con qualcuno che non ha ? forse semplicemente un sorriso, un bicchier d'acqua -, di proporgli di sedersi per parlare qualche istante; scrivete magari soltanto una lettera ad un malato degente in ospedale...". Dopo varie degenze in ospedale, Madre Teresa si spenta a Calcutta, il 5 settembre 1997, suscitando commozione in tutto il mondo. Il 20 dicembre 2002 papa Giovanni Paolo II ha firmato un decreto che riconosce le virt eroiche della "Santa dei Poveri", iniziando di fatto il processo di beatificazione pi rapido nella storia delle "cause" dei santi. Nella settimana che celebrava i suoni 25 anni di pontificato, il 19 ottobre 2003, papa Giovanni Paolo II ha presieduto la beatificazione di madre Teresa davanti a un'emozionata folla di trecentomila fedeli. Madre Teresa di Calcutta, al secolo Anjeza Gonxhe Bojaxhiu (pron. IPA: /agns gna bjadju/; Skopje, 26 agosto 1910 Calcutta, 5 settembre 1997), stata una religiosa albanese di fede cattolica, e fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carit. Il suo lavoro tra le vittime della povert di Calcutta l'ha resa una delle persone pi famose al mondo. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1979, e il 19 ottobre 2003 stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II. Biografia La vocazione e l'ingresso nella vita religiosa
Nata il 26 agosto 1910 in una benestante famiglia di genitori albanesi, Kol Bojaxhiu e Drane Bernaj[1], di religione cattolica, all'et di otto anni perse il padre e la sua famiglia si trov in gravi difficolt finanziarie. A partire dall'et di quattordici anni partecip a gruppi di carit organizzati dalla sua parrocchia e nel 1928, a diciotto anni, decise di prendere i voti entrando come aspirante nelle Dame Inglesi. Inviata nel 1929 in Irlanda a svolgere la prima parte del suo noviziato, nel 1931, dopo aver preso i voti e assunto il nome di Maria Teresa, ispirandosi a
Santa Teresa di Lisieux part per l'India per completare i suoi studi. Divent insegnante presso il collegio cattolico di Saint Mary's High School di Entally, sobborgo di Calcutta, frequentato soprattutto dalle figlie dei coloni inglesi. Negli anni che trascorse alla Saint Mary si distinse per le sue innate capacit organizzative, tanto che nel 1944 fu dichiarata direttrice. Le Missionarie della Carit [modifica] L'incontro con la povert drammatica della periferia di Calcutta spinge la giovane Teresa ad una profonda riflessione interiore: ebbe, come scrisse nei suoi appunti, "una chiamata nella chiamata". Nel 1948 ebbe l'autorizzazione dal Vaticano ad andare a vivere da sola nella periferia della metropoli, a condizione che continuasse la vita religiosa. Nel 1950, fonda la congregazione delle Missionarie della carit, la cui missione era quella di prendersi cura dei "pi poveri dei poveri" e "di tutte quelle persone che si sentono non volute, non amate, non curate dalla societ, tutte quelle persone che sono diventate un peso per la societ e che sono rifuggite da tutti". Le prime aderenti furono dodici ragazze, tra cui alcune sue ex allieve alla Sant Mary. Stabil come divisa un semplice sari bianco a strisce azzurre, che pare fu scelto da Madre Teresa perch era il pi economico fra quelli in vendita in un piccolo negozio. Nel 1952 si trasfer in un tempio ind abbandonato donatole dall'arcidiocesi di Calcutta che convert nella Casa Kalighat per i morenti (poi chiamata Kalighat, casa dei puri di cuore: Nirmal Hriday), aiutata da funzionari indiani.[2] La vicinanza ad un tempio ind, provoca la dura reazione di questi ultimi che accusano Madre Teresa di proselitismo e cercano con massicce dimostrazioni di allontanarla. La polizia, chiamata dalla missionaria, forse intimorita dalle violente proteste, decide arbitrariamente di arrestare Madre Teresa. Il commissario entrato nell'ospedale e pare dopo aver visto le cure che essa amorevolmente dava ad un bambino mutilato, decise di lasciar perdere. Col tempo, per il rapporto fra Madre Teresa e gli indiani si rafforz e anche se le incomprensioni rimasero, si giunse ad una convivenza pacifica.[senza fonte] Le persone portate all'ospizio venivano assistite e avevano la possibilit di morire con dignit secondo i riti della loro fede: ai musulmani si leggeva il Corano, agli ind si dava acqua dal Gange, e i cattolici ricevevano l'estrema unzione.[3] Tuttavia Madre Teresa stata accusata di battezzare i malati in punto di morte, senza chiedere il loro parere. Tali critiche hanno preso spunto da una dichiarazione di Madre Teresa, nella quale la suora dichiarava di offrire ai malati "uno speciale biglietto per san Pietro".[4] Il giornalista britannico Christopher Hitchens ha criticato la Casa Kalighat e Madre Teresa per la mancanza di trattamenti sanitari nei confronti dei malati specialmente bambini in cura presso di lei, e il suo incoraggiamento ad accettare la povert e la miseria: Hitchens, nel suo documentario per Channel 4, mostra Madre Teresa che dice a un moribondo Stai soffrendo come Cristo in croce, di sicuro Ges ti sta baciando!, e lui che risponde Per favore digli di smettere di baciarmi. La qualit delle cure stata criticata dalla stampa medica, fra cui The Lancet e il British Medical Journal, che hanno riferito il riuso degli aghi delle siringhe, le cattive condizioni di vita (per via ad esempio dei bagni freddi per tutti i pazienti), e un approccio antimaterialista che impediva delle diagnosi sistematiche.[5] Nel 1991 il direttore di The Lancet, il dottor Robin Fox, dopo aver visitato la clinica di Calcutta la descrisse disorganizzata e in mano a suore e volontari senza esperienza medica, senza medici e senza distinzioni fra malati inguaribili e malati con possibilit di guarigione, che comunque rischiavano sempre pi la morte per le infezioni e la mancanza di cure.[6] Anche lo scrittore indiano Aroup Chatterjee e la rivista Stern[7] hanno avanzato dubbi sul reale impatto delle opere di Madre Teresa. Aroup Chatterjee in particolare si mostrato molto polemico nel suo libro Mother Teresa: The Final Verdict, criticando le azioni e le pubbliche dichiarazioni come la posizione antiabortista, l'estrema semplicit delle pratiche mediche del suo ordine che, per esempio era poco incline al trattamento del dolore. In seguito Madre Teresa apr una casa per lebbrosi chiamata Shanti Nagar (cio Citt della Pace),[8] e altri lebbrosari in tutta Calcutta; poi un orfanotrofio. La fama mondiale e l'espansione internazionale dell'Ordine [modifica] La fama internazionale di Madre Teresa crebbe enormemente dopo un fortunato servizio della BBC del 1969 titolato Qualcosa di bello per Dio e realizzato dal noto giornalista Malcolm Muggeridge. Il servizio document il lavoro delle suore fra i poveri di Calcutta ma durante le riprese alla Casa per i Morenti, a causa delle scarse condizioni di luce, si ritenne che la pellicola
si potesse essere rovinata. Tuttavia lo spezzone, quando fu inserito nel montaggio, apparve ben illuminato. I tecnici sostennero che fu merito del nuovo tipo di pellicola utilizzato ma Muggeridge si era convinto che fosse un miracolo: pens che la luce divina di Madre Teresa avesse illuminato il video, e si convert al cattolicesimo. [senza fonte] Nel febbraio 1965, papa Paolo VI concesse alle Missionarie della Carit il titolo di "congregazione di diritto pontificio" e la possibilit di espandersi anche fuori dall'India. Nel 1967 fu aperta una casa in Venezuela, a cui seguirono sedi in Africa, Asia, Europa, Stati Uniti nel corso di tutti gli anni settanta e ottanta. L'Ordine si ampli con la nascita di un ramo contemplativo e di due organizzazioni laicali, aperte cio anche ai laici. Nel 1981 fu fondato il movimento Corpus Christi aperto ai sacerdoti secolari. Nel 1979, ottenne infine, il riconoscimento pi prestigioso: il Premio Nobel per la Pace. Rifiut il convenzionale banchetto cerimoniale per i vincitori, e chiese che i 6000 dollari di fondi fossero destinati ai poveri di Calcutta, che avrebbero potuto essere sfamati per un anno intero: "le ricompense terrene sono importanti solo se utilizzate per aiutare i bisognosi del mondo". Alle numerose domande dei giornalisti rispose nel modo ironico e provocatorio che la caratterizz sempre e dopo aver ricevuto il premio, attacc duramente l'aborto. Nel corso degli anni ottanta nasce l'amicizia fra papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa i quali si ricambiano visite reciproche. Grazie all'appoggio di papa Wojtya, Madre Teresa riusc ad aprire ben tre case a Roma, fra cui una mensa nella Citt del Vaticano dedicata a Santa Marta, patrona dell'ospitalit. Negli anni novanta, le Missionarie della Carit superarono le quattromila unit con cinquanta case sparse in tutti i continenti. Intanto per le sue condizioni peggiorarono: nel 1989 in seguito ad un infarto le fu applicato un pacemaker, nel 1991 si ammal di polmonite, nel 1992 ebbe nuovi problemi cardiaci. Si dimise da superiora dell'Ordine ma in seguito ad un ballottaggio fu rieletta praticamente all'unanimit, contando solo qualche voto astenuto. Accett il risultato e rimase alla guida della congregazione. Nell'aprile del 1996 Madre Teresa cadde e si ruppe la clavicola. Il 13 marzo 1997 lasci definitivamente la guida delle Missionarie della Carit. A marzo incontr papa Giovanni Paolo II per l'ultima volta, prima di rientrare a Calcutta dove mor il 5 settembre, all'et di ottantasette anni. La sua scomparsa suscit grande commozione nel mondo intero: l'India le riserv solenni funerali di stato che videro un'enorme partecipazione popolare e la presenza di importanti autorit del mondo intero. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Javier Prez de Cullar arriv persino a dichiarare: "Lei le Nazioni Unite. Lei la pace nel mondo." Nawaz Sharif, il Primo Ministro del Pakistan disse, inoltre, che Madre Teresa era "un raro e unico individuo che ha vissuto a lungo per pi alti scopi. La sua lunga vita di devozione alla cura dei poveri, dei malati e degli svantaggiati stata uno dei pi grandi esempi di servizio alla nostra umanit." A soli due anni dalla sua morte, Giovanni Paolo II fece aprire, per la prima volta nella storia della Chiesa, con una deroga speciale, il processo di beatificazione che si concluse nell'estate del 2003 e fu quindi beatificata il 19 ottobre. L'arcidiocesi di Calcutta ha aperto gi nel 2005 il processo per la canonizzazione. Il 5 settembre 2007, per la ricorrenza del decimo anno dalla morte, papa Benedetto XVI ha celebrato in Vaticano un messa solenne alla presenza dell'arcivescovo di Calcutta. Influenza francescana [modifica] Anche se non c' una diretta connessione tra l'Ordine di Madre Teresa e l'Ordine francescano, conosciuta come grande ammiratrice di Francesco d'Assisi: la vita e l'opera di Teresa mostrano chiare influenze della spiritualit francescana. Le suore recitano la preghiera della pace di Francesco ogni mattina prima di colazione, e molti dei voti e dell'enfasi dei suoi ministri sono simili. Nel 1982 Madre Teresa persuase gli israeliani e i palestinesi, che erano nel mezzo di un conflitto, a cessare il fuoco per un tempo sufficiente a soccorrere e a portar via 37 pazienti mentalmente handicappati da un ospedale assediato a Beirut. Quando le barriere dell'Europa dell'Est crollarono, essa ampli i suoi sforzi nei paesi comunisti che l'avevano rigettata, imbarcandosi in decine di progetti.
Teresa anche conosciuta per i suoi libri di spiritualit cristiana e di preghiere, alcuni dei quali furono scritti insieme al suo amico Frre Roger.
Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Ges.Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare lamore assetato di Ges per lumanit, specialmente per i pi poveri tra i poveri. Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinch siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri. Era unanima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: saziare la Sua sete di amore e per le anime. Questa luminosa messaggera dellamore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, citt situata al punto dincrocio della storia dei Balcani. La pi piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione allet di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione lamore per le anime entr nel suo cuore. Limprovvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasci la famiglia in difficolt finanziarie. Drane allev i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata. Allet di diciotto anni, mossa dal desiderio di diventare missionaria, Gonxha lasci la sua casa nel settembre 1928, per entrare nellIstituto della Beata Vergine Maria, conosciuto come le Suore di Loreto, in Irlanda. L ricevette il nome di suor Mary Teresa, come Santa Teresa di Lisieux. In dicembre part per lIndia, arrivando a Calcutta il 6 gennaio 1929. Dopo la Professione dei voti temporanei nel maggio 1931, Suor Teresa venne mandata presso la comunit di Loreto a Entally e insegn nella scuola per ragazze, St. Mary. Il 24 maggio 1937 suor Teresa fece la Professione dei voti perpetui, divenendo, come lei stessa disse: la sposa di Ges per tutta leternit. Da quel giorno fu sempre chiamata Madre Teresa. Continu a insegnare a St. Mary e nel 1944 divenne la direttrice della scuola. Persona di profonda preghiera e amore intenso per le consorelle e per le sue allieve, Madre Teresa trascorse i venti anni della sua vita a Loreto con grande felicit. Conosciuta per la sua carit, per la generosit e il coraggio, per la propensione al duro lavoro e per lattitudine naturale allorganizzazione, visse la sua consacrazione a Ges, tra le consorelle, con fedelt e gioia.
Il 10 settembre 1946, durante il viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa ricevette lispirazione, la sua chiamata nella chiamata. Quel giorno, in che modo non lo raccont mai, la sete di Ges per amore e per le anime si impossess del suo cuore, e il desiderio ardente di saziare la Sua sete divenne il cardine della sua esistenza. Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, per mezzo di locuzioni e visioni interiori, Ges le rivel il desiderio del suo Cuore per vittime damore che avrebbero irradiato il suo amore sulle anime. Vieni, sii la mia luce, la preg. Non posso andare da solo Le rivel la sua sofferenza nel vedere lincuria verso i poveri, il suo dolore per non essere conosciuto da loro e il suo ardente desiderio per il loro amore. Ges chiese a Madre Teresa di fondare una comunit religiosa, le Missionarie della Carit, dedite al servizio dei pi poveri tra i poveri. Circa due anni di discernimento e verifiche trascorsero prima che Madre Teresa ottenesse il permesso di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indoss per la prima volta il sari bianco bordato dazzurro e oltrepass il cancello del suo amato convento di Loreto per entrare nel mondo dei poveri. Dopo un breve corso con le Suore Mediche Missionarie a Patna, Madre Teresa rientr a Calcutta e trov un alloggio temporaneo presso le Piccole Sorelle dei Poveri. Il 21 dicembre and per la prima volta nei sobborghi: visit famiglie, lav le ferite di alcuni bambini, si prese cura di un uomo anziano che giaceva ammalato sulla strada e di una donna che stava morendo di fame e di tubercolosi. Iniziava ogni giornata con Ges nellEucaristia e usciva con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono non voluti, non amati, non curati. Alcuni mesi pi tardi si unirono a lei, luna dopo laltra, alcune sue ex allieve. Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carit veniva riconosciuta ufficialmente nellArcidiocesi di Calcutta. Agli inizi del 1960 Madre Teresa inizi a inviare le sue sorelle in altre parti dellIndia. Il Diritto Pontificio concesso alla Congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggi ad aprire una casa di missione in Venezuela. Ad essa seguirono subito altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa apr case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa lex Unione Sovietica, lAlbania e Cuba. Per rispondere meglio alle necessit dei poveri, sia fisiche, sia spirituali, Madre Teresa fond nel 1963 i Fratelli Missionari della Carit; nel 1976 il ramo contemplativo delle sorelle, nel 1979 i Fratelli contemplativi, e nel 1984 i Padri Missionari della Carit. Tuttavia la sua ispirazione non si limit soltanto alle vocazioni religiose. Form i Collaboratori di Madre Teresa e i Collaboratori Ammalati e Sofferenti, persone di diverse confessioni di fede e nazionalit con cui condivise il suo spirito di preghiera, semplicit, sacrificio e il suo apostolato di umili opere damore. Questo spirito successivamente port alla fondazione dei Missionari della Carit Laici. In risposta alla richiesta di molti sacerdoti, nel 1991 Madre Teresa dette vita anche al Movimento Corpus Christi per Sacerdoti come una piccola via per la santit per coloro che desideravano condividere il suo carisma e spirito. In questi anni di rapida espansione della sua missione, il mondo cominci a rivolgere lattenzione verso Madre Teresa e lopera che aveva avviato. Numerose onorificenze, a cominciare dal Premio indiano Padmashri nel 1962 e dal rilevante Premio Nobel per la Pace nel 1979, dettero onore alla sua opera, mentre i media cominciarono a seguire le sue attivit con interesse sempre pi crescente. Tutto ricevette, sia i riconoscimenti sia le attenzioni, per la gloria di Dio e in nome dei poveri. Lintera vita e lopera di Madre Teresa offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignit di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dellincomparabile valore dellamicizia con Dio. Ma vi fu un altro aspetto eroico di questa grande donna di cui si venne a conoscenza solo dopo la sua morte. Nascosta agli occhi di tutti, nascosta persino a coloro che le stettero pi vicino, la sua vita interiore fu contrassegnata dallesperienza di una profonda, dolorosa e permanente sensazione di essere separata da Dio, addirittura rifiutata da Lui, assieme a un crescente desiderio di Lui. Chiam la sua prova interiore: loscurit. La dolorosa notte della sua anima, che ebbe inizio intorno al periodo in cui aveva cominciato il suo apostolato con i poveri e perdur tutta la vita, condusse Madre Teresa a ununione ancora pi
profonda con Dio. Attraverso loscurit partecip misticamente alla sete di Ges, al suo desiderio, doloroso e ardente, di amore, e condivise la desolazione interiore dei poveri. Durante gli ultimi anni della sua vita, nonostante i crescenti seri problemi di salute, Madre Teresa continu a guidare la sua Congregazione e a rispondere alle necessit dei poveri e della Chiesa. Nel 1997 le suore di Madre Teresa erano circa 4.000, presenti nelle 610 case di missione sparse in 123 paesi del mondo. Nel marzo 1997 benedisse la neo-eletta nuova Superiora Generale delle Missionarie della Carit e fece ancora un viaggio allestero. Dopo avere incontrato il Papa Giovanni Paolo II per lultima volta, rientr a Calcutta e trascorse le ultime settimane di vita ricevendo visitatori e istruendo le consorelle. Il 5 settembre 1997 la vita terrena di Madre Teresa giunse al termine. Le fu dato lonore dei funerali di Stato da parte del Governo indiano e il suo corpo fu seppellito nella Casa Madre delle Missionarie della Carit. La sua tomba divenne ben presto luogo di pellegrinaggi e di preghiera per gente di ogni credo, poveri e ricchi, senza distinzione alcuna. Madre Teresa ci lascia un testamento di fede incrollabile, speranza invincibile e straordinaria carit. La sua risposta alla richiesta di Ges: Vieni, sii la mia luce, la rese Missionaria della Carit, Madre per i poveri, simbolo di compassione per il mondo e testimone vivente dellamore assetato di Dio. Meno di due anni dopo la sua morte, a causa della diffusa fama di santit e delle grazie ottenute per sua intercessione, il Papa Giovanni Paolo II permise lapertura della Causa di Canonizzazione. Il 20 dicembre 2002 approv i decreti sulle sue virt eroiche e sui miracoli.