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Rieti
rieti@ilmessaggero.it www.ilmessaggero.it Gioved 15 Novembre 2012
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Lo sport
Pintore a pag. 43
Chiusura definitiva
Dario Mangi categorico: La Schneider ha lavorazioni obsolete `Lazienda disponibile a discutere sui tempi e le modalit
`
LA VERTENZA
La decisione di chiudere lo stabilimento di Rieti non in discussione: stata presa per motivi oggettivi, vale dire per lobsolescenza del prodotto (il C60, ndr) e limpossibilit di riconvertire il sito e non si cambia - scandisce, da Stezzano, Dario Mangi, direttore della comunicazione di Schneider Italia. Con le parti sociali e istituzionali siamo pronti a discutere i tempi e le modalit della chiusura, non altro. Per la prima volta parla la Schneider Electric e mette una pietra tombale sullo stabilimento di
Rieti: Capiamo limpatto sulla comunit, ma il punto finale non cambia e non cambiata la Schneider - dice Mangi. - Avevamo limpegno di comunicare le decisioni su Rieti. E quello che abbiamo fatto.
LA SPIEGAZIONE
Una decisione drastica per una societ che si sempre vantata di non aver mandato a casa nessuno: E vero, la prima volta che ci misuriamo con una decisione simile aggiunge Mangi. - Rieti era specializzata nella produzione del C60, un apparato diventato obsoleto, tant che i volumi sono scesi ed
stata necessaria la cassa integrazione. Ma non era pi economicamente sostenibile uno stabilimento che non raggiungeva la piena capacit produttiva, n sarebbe stato conveniente convertirlo. Lunica decisione che si poteva prendere era chiudere. La sola discussione che Schneider pronta a intavolare con i sindacati riguarda i tempi e modi della chiusura: Venerd, nessuno ha detto che si chiudeva da luned, tant che lo stabilimento funziona, concede Mangi. Ma per quanto tempo ancora? Non ho elementi per rispondere. Alessandra Lancia RIETI Presidio alla Schneider
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LEMERGENZA
Prima le piogge, ora i disagi per lesondazione del Tevere. In Bassa Sabina, lacqua ha invaso alcune aree di Magliano, Poggio Mirteto Scalo. A Passo Corese, allagato il sottopasso tra via XXIV Maggio e la stazione, con interventi di vigili del fuoco e protezione civile in soccorso di unauto bloccata. Dalla tarda mattinata, lAnas ha chiuso un tratto della Salaria, tra i chilometri 29,300 e 34,100. A Magliano (in alto, una casa sommersa dallacqua), lemergenza che aveva portato allevacuazione di una cinquantina di persone in via di soluzione.
LE CRITICITA
Per il comando provinciale dei vigili del fuoco, la carenza di organico fa sentire, ancora una volta, tutto il suo peso. E Andrea Faraglia, segretario provinciale del Conapo di Rieti, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, a denunciare le criticit, chiedendo lapertura di una postazione permanente a Poggio Mirteto. Marted, il personale del comando
provinciale dei vigili del fuoco spiega Faraglia - stato mobilitato in toto per fronteggiare lesondazione del Tevere. Alcune unit specializzate sono state impiegate a Magliano, per levacuazione di una cinquantina di persone, altre hanno raggiunto il viterbese. Per fronteggiare la carenza dorganico, stato richiamato il personale libero dal servizio, previsti turni straordinari, avvicinato ad Antrodoco il personale del distaccamento di Posta per coprire eventuali necessit a Rieti. Ieri mattina, 5 unit sono partite per Roma in attesa della piena. La presenza di personale permanente professionista di fondamentale importanza per garantire un soccorso efficiente e lincolumit ai cittadini, incalza Faraglia, che rimette sul tavolo delle istituzioni, la richiesta di attivarsi per aprire la postazione permanente dei vigili del fuoco a Poggio Mirteto. Ho inviato due lettere al presidente Melilli, chiedendogli un incontro per discutere la questione ma, finora - chiosa Faraglia - nessuna risposta. Monia Angelucci
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