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Anno 1 - Numero 6

Il Ve(T)ro
Periodico intramurario dinformazione trasparente
13-06-2012
l Ve(T)ro posa in localit la fota

Tasse e derivati: capire i nostri soldi


Numeri. Che pesano e che spaventano. Sono quelli del bilancio comunale e dellennesimo odiato balzello che va sotto il nome di IMU. Il Ve(T)ro ha deciso di affrontare nodi economici per cercare di fare luce, nel suo piccolo, su temi molto spesso ritenuti complessi, anche perch resi poco chiari proprio da chi dovrebbe sforzarsi di farsi comprendere (a proposito di trasparenza, a pag 3 avanziamo una proposta semplice e di sicura efficacia). I dati dellultimo bilancio comunale, disponibili sul sito www.carpinetoromano.it, sono allarmanti. Prima sirena: nel 2011 sui 3,6 milioni di euro di tasse pagati, solo la miseria di 29mila euro di utili. Discutibile anche la ripartizione dei soldi sborsati dai cittadini: spese in immobili per oltre 1 mln di euro a fronte di soli 7000 euro destinati allo sviluppo economico; spiccioli per la cultura (40 mila euro) quando per le attivit sportive si investono ben 500mila euro. Capitolo Imu. Polemiche a non finire tra Governo e Comuni: cos, a quanto ammonta, come va ripartita, Chiesa e banche pagano o no?, e chi ci rimette. A partire dai teorici 21 miliardi che lImu dovrebbe fruttare, ci soffermiamo sulle parole chiave per capire cosa abbiamo di fronte. Alla base imponibile va sommata laliquota base, sul cui livello di pagamento ogni Comune pu decidere come comportarsi: siamo andati a vedere come si comporter il nostro. Come tacere poi della Tarsu (imposta sulla monnezza) la cui esosit permette al nostro Paese di strappare pagine e titoli su giornali anche nazionali? Di fronte alle cifre resta da augurarsi che lincasso derivante dalle innumerevoli tasse possa essere reinvestito oculatamente. Viene in soccorso Lucio Battisti: Lo scopriremo solo vivendo. E partecipando.

Enza Assist
ECONOMIA
pagina 2-3 CULTURA pagina 4-5-6

a pag. 2

SPORT
pagina 7

SOCIET pagina 8

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Com bello pagar le tasse


Cosa non sappiamo dellIMU
IMU lacronimo di Imposta municipale unica (o propria). Essa rappresenta unimposta entrata in vigore nellanno corrente in via sperimentale e che troveremo a pieno regime a partire dal 2015. LIMU stata introdotta dal Governo Berlusconi con il D.Lgs. 23 del 14/03/2011 con lintento di accorpare in ununica imposta sia lICI (che per non sarebbe stata applicata sulle abitazioni principali n tantomeno sulle loro pertinenze), sia limposta sul reddito delle persone fisiche con le relative addizionali. Successivamente il Governo Monti, con il D.L. 201 del 6/12/2011 pi comunemente conosciuto come Decreto salvaItalia, decide di rivisitare e modificare lIMU: oltre ai fabbricati, ai terreni e alle seconde case infatti, anche le abitazioni principali e le loro relative pertinenze in precedenza esentate, diventano tassate. Dopo questa breve ma doverosa premessa, proviamo a capire cos lIMU. 1) Innanzitutto bisogna specificare che lIMU composta principalmente da due elementi: dalla categoria catastale (che varia a seconda della destinazione duso dellimmobile: abitazione, abitazione popolare, esercizio commerciale, ufficio o studio privati, garage ecc.) e dalla rendita catastale (che varia a seconda dei vani, della citt o zona, della superficie volumetrica ecc.). La loro moltiplicazione ci da come risultato la base imponibile. 2) Alla base imponibile va applicata unaliquota base (stabilita dal legislatore) che pu essere modificata sia in aumento che in diminuzione dalle singole amministrazioni comunali: nonostante siano consapevoli che gli aumenti delle aliquote base li avrebbero evitati tagliando qualche altra spesa improduttiva) anzi, ne beneficiano in prima persona. Degli introiti previsti dalla riscossione dellIMU risulta che saranno ben 12.8 miliardi(!!!) gli euro che intascheranno i comuni. E di questi 12.8 miliardi il Comune di Carpineto Romano, al netto delle molteplici detrazioni previste per le famiglie, ne incasser ben 313 mila euro. Non pochi se a questi aggiungiamo i 968 mila che saremo costretti a pagare per la TARSU (dati estraibili dal bilancio previsionale approvato in consiglio comunale qualche settimana fa). A conti fatti (non considerando altre imposte dirette e indirette come IRPEF, scuola, servizi sociali ecc.) praticamente il popolo carpinetano paga annualmente la bellezza di 1 milione 200 mila euro solo di immondizia e casa. Tutto ci stato approvato in Consiglio Comunale un mese fa dalla maggioranza con la complicit dellopposizione: 12 voti favorevoli, 2 astenuti e un solo voto contrario. In un paese dove i margini di crescita sono minimi per non dire nulli e i servizi sono quelli che sono, ci aspettiamo che almeno questi 313 mila euro (che volendo o nolendo dobbiamo comunque pagare) vengano investiti in qualcosa di produttivo. Ma mi rendo conto di essere un sognatore e a pagina 3 capirete il perch.

- 0.4 % per le abitazioni principali


con la possibilit per i Comuni di modificare dello 0.2% sia in aumento che in diminuzione. Dunque la forbice va da un minimo di 0.2% ad un massimo di 0.6 %. Il Comune di Carpineto Romano in questo caso, posiziona lasticella a 0.49%.

- 0.76% per le seconde case e per


altri casi che evito di citare per non tediarvi troppo. In questo caso con una forbice compresa tra lo 0.76% e l1.06%, la nostra Giunta ha posizionato lasticella a 0.89%.

Lindagine che abbiamo portato avanti figlia della curiosit e nasce a seguito delle varie polemiche registrate negli ultimi mesi riguardo lIMU: mentre il Governo tace, i sindaci e gli amministratori di vari comuni italiani alzano le barricate contro lintroduzione di questa imposta. Abbiamo sentito pi volte la frase i Comuni sono solo semplici esattori dello Stato, dallIMU non incasseranno nulla. Allora ci siamo chiesti, ma veramente cosi? Possibile che i Comuni non traggano beneficio alcuno dallintroduzione di questo balzello? Ovviamente non affatto vero quello che molti Primi cittadini italiani lamentano: infatti i Comuni non sono semplici esattori dello Stato (e lo dicono

Chacun son gout

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Lo sbilancio comunale
e io pago!
Anche questanno con mestizia ci troviamo a rimirare il bilancio comunale. Documento affascinante e ricco di numeri incomprensibili. E dunque normale che il cittadino si rassegni a non capirci nulla e il pi delle volte neanche se ne interessa. E fondamentale per partire da una premessa i bilanci sono creati apposta per essere poco chiari. La chiarezza comporta uno sforzo notevole di sintesi e impone comportamenti trasparenti. Quando per riusciamo ad arrivare alla sostanza delle cose, ci rendiamo conto che lindicatore fondamentale di qualunque realt economica quello di creare ricchezza: se non in termini monetari almeno in termini di ritorno di servizi. Obiettivo primario del comune restituire ai cittadini le risorse che questi vi investono tramite il pagamento delle tasse. Per analizzare il bilancio comunale di Carpineto Romano ci vuole pazienza e un pizzico di ironia. Premettendo che il bilancio formalmente corretto e che nulla si pu eccepire alla sua redazione, almeno in termini legislativi, prendiamo qualche dato qua e l e analizziamolo con logica. I soldi che il comune ha ricevuto direttamente dai cittadini tramite le tasse nel 2011 ammontano a 3.590.018 euro, di cui: 917.000 euro per la raccolta rifiuti; costi per istruzione materna euro 0, costi per istruzione elementare 14.000 euro; costi per istruzione media 16.083 euro; assistenza scolastica e tra trasporto 26.000; illuminazione pubblica 24.000 euro, per i parchi e tutela ambientale 25.000 euro, ricovero anziani 13.500 euro; servizi alla persona 110.223 euro; servizio cimiteriale 23.000 euro; sviluppo economico 7.000 euro; altri servizi generali 20.800 euro; teatri attivit culturali (in immobili) 439.000 euro; per il settore sportivo spesi (in immobili) 500.000 euro; viabilit acquisto (beni immobili) 1.274.475; acquisto attrezzature tecnico scientifiche 320.000, per i parchi spesi (in immobili) 1.030.000 euro. Ho voluto citare solo alcune spese comprese nel bilancio a mio parere pi significative, ognuno pu farsi le proprie idee sui numeri e se ritiene che i propri soldi siano spesi bene o male. Il dato maggiormente significativo di un bilancio solitamente l avanzo di fine anno cio la differenza tra entrate ed uscite, nel nostro comune la differenza pari a 29.305 euro. E qui che sorgono i maggiori dubbi: su un patrimonio totale di 14.000.000 di euro la produzione di ricchezza del comune ammonta a 29.305 euro, una cifra misera e preoccupante tenendo conto che solo di interessi passivi sul debito il comune tira fuori 213.000 euro lanno. . C anche un altro particolare e cio il comune ogni anno chiede un anticipazione di tesoreria di 700.000 euro, soldi che vengono richiesti quando il comune non ha liquidit sufficiente a sostenere le spese correnti, e che hanno un elevato co sto in termini di interessi passivi. . Ragionando per logica dunque il comune ha un ammanco di circa 670.000 euro il cui rientro garantito in gran parte dalla Tarsu che per serve al pagamento del Gaia. Quindi immaginando l esclusione di questa entrata dal bilancio comunale gli effetti sarebbero devastanti. Morale della favola il comune non sfiora il dissesto finanziario semplicemente perch si finanzia con delle Tasse improprie e con lentrata per un servizio che non svolge in proprio. Se si pensa poi ai servizi resi al cittadino linquietudine tende a salire, dei 3.600.000 euro (pagati direttamente dal cittadino al netto delle altre entrate regionali e statali) solo una minima parte viene reinvestita per i servizi di maggiore interesse quali listruzione, lo sviluppo economico per citarne alcuni. Mi sento di fare una proposta alle amministrazioni pubbliche, pubblicate su internet (ogni tre mesi) gli estratti conto bancari cos che vi sia una maggiore trasparenza nei conti. Che almeno vi sia parit di trattamento, dato che gli estratti conto bancari dei cittadini vengono inviati al fisco ogni tre mesi. Anche se formalmente va tutto bene, sostanzialmente siamo in un mare di guai, basti pensare che se quei 14.000.000 di euro di patrimonio fossero stati investiti in bot decennali avrebbero reso... (continua a pagina 4)

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700.000 euro lanno e se fossero stati redistribuiti ai cittadini avrebbero sicuramente fruttato di pi. Ma limportante che tutto sia formalmente corretto, continuiamo a pagare per una amministrazione pubblica inefficiente, tra investimenti pubblici fantasiosi e interventi opinabili. Nessuno per chiede ai cittadini come vorrebbero veder spesi i loro soldi, c sempre qualche tecnico che ritiene di saper spendere i soldi dei cittadini meglio di loro. Ed cos che negli anni cresciuto il debito pubblico, linefficienza e la rabbia degli Italiani, che alle soglie del terzo millennio si ritrovano: pi poveri dei loro padri, meno motivati, sicuramente pi indebitati,senza pensione e costretti a votare un comico, nella speranza che questa tragedia Greca risulti, a tratti, divertente.

Alone in the Dark

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Cuore di tenebra (J. Conrad 1889 p,150)

Vivere la letteratura

Protagonista del racconto Marlow che,durante una traversata in battello sul Tamigi, racconta la sua esperienza vissuta nellafrica nera. Marlow un marinaio che lavora per una compagnia belga impegnata nel commercio dellavorio. Appena arrivato nella regione dellentroterra africano che mai viene specificata nel corso del romanzo, Marlow resta disgustato dalle razzie e le barbarie che subiscono i nativi da parte degli europei. Nella sede della compagnia Marlow sente ripetutamente parlare di un agente chiamato Kurtz, che viene considerato il migliore nel suo lavoro, ma che misteriosamente scomparso. Marlow viene incaricato di partecipare ad una spedizione nel cuore della foresta per ricercare Kurtz. Il viaggio di Marlow un espediente dello scrittore per descrivere i luoghi e le atmosfere primordiali dellAfrica. Una volta giunto a destinazione, Marlow scopre che Kurtz viene venerato come una divinit da una trib di indigeni, i quali si sono resi protagonisti di truculenti sacrifici in onore del loro Dio bianco. Marlow prova sia disgusto che ammirazione verso la forte ed eclettica personalit di Kurtz, oramai divenuto un uomo folle e gravemente malato. Il protagonista riesce a far salire Kurtz sul suo battello per riportarlo nelle terre colonizzate ma durante il viaggio spira sussurrando le famose parole Lorrore, lorrore. Tema centrale del romanzo la critica al colonialismo in Africa e il male intrinseco nella societ occidentale. Infatti il cuore di tenebra non la foresta africana come si potrebbe erroneamente pensare, bens la radice vitale dellEuropa, che si manifesta nellavidit davorio e nel razzismo verso gli indigeni. Evidente anche il fascino del macabro, tipico delle opere di Conrad, ne un esempio il cannibalismo praticato dalla trib di Kurtz. Inoltre molto interessante la minuziosa analisi della psiche di kurtz, in bilico tra la follia e leccessiva lucidit. Lo scrittore inoltre ci fornisce una dettagliata descrizione dellambiente e della cultura dei nativi africani. Dal Romanzo stato tratto il film apocalypse now diretto da F.F. Coppola, considerato un dei massimi capolavori del cinema.

Kovskij
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Il capitalismo: un mondo orgiastico di onnipotenti oligarchici


Walter Siti e lavvertimento ai giovani: i soldi affossano culturalmente e socialmente
Raggiungere un alto livello professionale e sperare di fare pi soldi possibili. E proprio questo il sogno della maggioranza di noi giovani di oggi. Falsi moralismi a parte, chi non ci metterebbe una firma? Eppure non tuttoro quel che luccica. Il perch ce spiega lo scrittore Walter Siti, intervenuto a Che tempo che fa, su Rai3. Presentando il suo libro Resistere non serve a niente (Rizzoli 2012, pagg.324, 17), nel quel racconta la vita di Tommaso, un borgataro divenuto uno dei grandi capitalisti mondiali, Siti avverte: il capitalismo finanziario sta modificando irreparabilmente la nostra vita. E in peggio. Ma come, i soldi non fanno la felicit? No, non proprio cos! Il denaro, dichiara Siti, cambia radicalmente la qualit della nostra socialit: Il possesso di una ricchezza si traduce in un istante in un inseguimento ad un infinito che rinchiude alcune persone ricchissime dentro un paradiso concentrazionario: i ricchi vivono solo tra di loro quasi in un mondo orgiastico che lascia degli strascichi di angoscia profonda. Riflettiamo bene su ogni parola. E verissima. Seconda riflessione: la criminalit e la malattia del possesso. Quante, tra quelle persone ricchissime, si salvano da una vita che finisce per mettere in connubio le proprie tasche con la criminalit o comunque con azioni legalmente scorrette? E quante di loro riescono, nonostante i soldi, a proteggersi dalla malattia del possedere, ovvero lopposto di ma anche ideologicamente. Badiamo bene - ha continuato Siti che il capitalismo la principale causa dellassenza di democrazia odierna, concepita come senso di correttezza e di responsabilit civica. In un mondo dove primeggia linteresse personale (e questo s che ce lo insegnano i capitalisti), come fa a vivere la democrazia, che invece unoperazione altamente culturale fatta di parit economica e sociale? Alle condizioni attuali essa non altro che il dio morto della nostra modernit, un qualcosa di cartapesta che sta in piedi solo a parole. Un dio di un mondo caratterizzato da unoligarchia del denaro che sorpassa tutto. Vogliamo davvero diventare oligarchi onnipotenti? E davvero il nostro sogno? Vogliamo davvero continuare a distruggere noi stessi e chi ci seguir? Pensiamoci. In una piccola realt di paese come la nostra dovremmo ancora essere bene in grado di riconoscere i veri valori, il vero benessere. Non quello della ricchezza smisurata, ma quello fondato sulle emozioni, sulle ideologie, sui rapporti umani e sociali, sullapertura anche a ci che diverso da noi. E sappiamo riconoscerlo perch, per fortuna, c qualcuno che ancora ce lo insegna. Non perdiamo la testa e non dimentichiamo mai che il nostro mondo progressista e capitalista deve solo affiancare il vero senso della vita, non sopraffarlo.

Walter Siti, professore di Letteratura italiana contemporanea alluniversit dellAquila.

di una vita culturalmente sana fatta di relazioni intense e scambi umani veri? Per un ricco anche il sesso qualcosa di finanziario: lo psicanalista di Tommaso, il protagonista del libro, glielo fa notare pi volte: egli parla dei suoi rapporti sessuali con gli stessi termini delle sue transazioni finanziarie! Ancora: quanti di quei ricconi riescono a non convincersi che il capitalismo finanziario, allinterno del quale sono ingabbiati, un sistema che faccia superare le difficolt della vita mediante il famoso progresso che non finisce mai? Senza contare, e questo lo aggiungiamo noi, che il capitalismo sinonimo di speculazione economica, ovvero quella grande macchia che sta piegando leconomia del nostro mondo. Gente che vive solo di interessi monetari borsistici, frutto di orchestrate azioni che confondono psicologicamente e finiscono per rovinare i piccoli investitori! Il grande capitalismo finanziario allora ce la sta rovinando la vita o no? Certo. E non solo economicamente,

Felice Acquistapace

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Stato e/o Mafia


Una nazione a libert condizionata
Orrore. Ucciso Falcone. Mille chili di tritolo sotto lAutostrada. Qualche giorno fa aveva detto: mi hanno delegittimato, stavolta i boss mi ammazzano. Pio la Torre, parlamentare dellal lora PCI, ucciso dalla mafia, la quale introdusse per la prima volta il reato di associazione mafiosa. Il Vetro si ritrova oggi a parlare di quella ignobile strage, di quella che rappresent, non gi un diretto affronto allo Stato di cui per certi versi, parte di questo ne era complice, ma unamara e incommensurabile perdita, di un umile servitore di quello stesso Stato, che lo ha delegittimato proprio perch provava e riusciva a combattere quel cancro di associazionismo criminale che da troppo tempo ha accompagnato e influenzato i vertici della politica nelle sue scelte e direzioni del Paese. Purtroppo la storia della nostra nazione ricca di luoghi comuni, corruzione istituzionale, politica legata alla criminalit organizzata, lo stesso Stato mafia. Falcone per, lecitamente precisava che bisognava sfuggire da questi schemi mentali, dovendo parlare sul concreto di determinate cose, per cercare prima di tutto di chiarirle a noi stessi per poi poterle chiarirle agli altri. Si sempre data una lettura dei rapporti tra mafia e politica che in realt inadeguata, rispetto alla gravit del problema e la gravit del problema, data dal fatto che la mafia ad apporre in condizioni di autonomia le regole del gioco. Egli ha sempre creduto che fosse importante parlarne e parlarne correttamente della mafia quanto fenomeno criminale, perch non vi dubbio che vi sia una forte sensibilit sociale rispetto a questi gravissimi problemi, ma spesso manca, la correttezza dellinformazione. Ed proprio con questa frase del giudice, che vorrei stimolare lattenzione del Comune, nellaffrontare anchesso, temi di legalit e senso di giustizia. Incitare per quanto si pu, linsegnamento nelle scuole e/o tramite e soprattutto eventi culturali quali essi siano, un istruzione di pensiero, facendo ragionare i ragazzi sul rapporto tra mafia e stato e sul perch la mafia non sia mai stata combattuta veramente da questo. Il problema mafia rimane tale non solo per la passivit e la probabile collaborazione dello stato, ma anche perch non viene fatta una giusta campagna di istruzione a riguardo. Lascio voi lettori, con un ringraziamento che mi sento di fare ad una donna che, a tal riguardo sta dedicando la sua esistenza. Maria Falcone.

Questa la prima pagina del Corriere della Sera del 24 Maggio 1992, la domenica successiva a quel maledetto sabato che ha scatenato lapocalisse, spezzando il simbolo della lotta alla mafia. Il 23 maggio di venti anni fa, moriva il giudice Giovanni Falcone nella tragica strage di Capaci, cittadina nel palermitano. Lauto in cui viaggiava fu fatta saltare in aria sullAutostrada A29, vicino allo svincolo. Con lui morirono anche sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Falcone stato uno dei pi importanti magistrati italiani, in quanto grazie ai suoi innovativi metodi di organizzazione giudiziara, riusc a comprendere il quadro di una gigantesca organizzazione criminale: i confini di Cosa nostra. Per questi nuovi procedimenti sui quali fondava il proprio operato, fu chiamato a far parte del pool antimafia istituito dal giudice Antonio Caponnetto, insieme ad altri colleghi come Paolo Borsellino, iniziando quindi ad indagare sui processi di mafia, grazie anche alla nuova legge di cui fu artefice

Lionel Hutz

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La Visa campione
Unannata da incorniciare
Il 20 maggio 2012 il cuore dello sport Carpinetano ha avuto un sussulto che non necessitava certamente di un qualche elettrocardiogramma a testimoniarne lo stato di benessere. Verrebbe da titolare Tutto vero come fecero per il mondiale azzurro vinto a Berlino nel 2006,i giornali sportivi nazionali (Gazzetta dello sport). Questa una data altrettanto storica e memorabile per lo sport (paesano), in quanto segna il passaggio di categoria della Semprevisa, la Biancoverde, la squadra che ancor prima del Milan, Juve ecc. entrata nei nostri cuori quando eravamo ancora ragazzini. Il salto di qualit della squadra allenata da Mister Volpari, arrivato con un impressionante numero di risultati utili e vari record che fanno bagnare gli occhi e gonfiare il petto : 73 punti fatti, 22 vittorie, 7 pareggi e una sola sonfitta, 73 gol fatti e appena 20 subiti! Una vittoria che torna ai piedi del monte Capreo dopo 16 anni e che corona i sogni di unintera comunit. Questanno certamente la carta in pi, oltre alla validissima rosa assemblata proprio per centrare lobbiettivo Promozione, stato il supporto dei numerosi tifosi e della frangia pi chiassosa del basso-Lazio, gli Ignari, che hanno trasformato ogni partita in un grido damore per i colori e per il proprio paese e preparato ogni trasferta come se si stesse andando a giocare la ciando i tifosi che hanno invaso il campo, e dopo con un carosello di unora e mezza per le strade paesane, con tanto di bagno alla fontana della Piazza! Ci che rende fieri di questa impresa sportiva, che la squadra composta da numerosi ragazzi Carpinetani, che hanno onorato questa maglietta dallinizio alla fine; non sono molte le realt calcistiche limitrofe che possono vantare una competitivit e un raggiungimento di risultati tale, con ragazzi del proprio paese. Ovviamente alla vittoria hanno contribuito largamente anche i ragazzi stranieri, che si sono dimostrati attaccati ai colori e votati alla causa. Lanno prossimo la Biancoverde giocher in Promozione, sperando che i risultati e le vittorie possano continuare ad accompagnarla per tutto il campionato, la cosa davvero importante che comunque vada il vero miracolo non stato il trionfo finale, bens il fatto di aver ridato credibilit ad un calcio e ad uno sport che a livelli superiori continua a deludere, a cui nessuno riesce ad affezionarsi, rivelando nuovamente, per chi non volesse ancora crederci, che le cose pi belle sono quelle pi semplici, quelle dove per divertirsi non servono doping o scommesse, ma una sciarpetta biancoverde e gridare a pi non posso per 90 minuti : VISA!!

la finale di Champions, non facendo cos mai mancare il calore ai giocatori, anzi, spingendoli talvolta addirittura al di l dellostacolo. La Semprevisa, Carpineto, Vostra Maest- Il Galeotti si sono saputi ricolmare di festa e gioia come non accadeva da tanto tempo, celebrando lo scorso 20 maggio una vittoria sportiva che si poteva paragonare ad una festa paesana: numerosissime persone al campo, tra cui bambini, anziani, donne, una coreografia spettacolare preparata appositamente dagli Ignari ,per ringraziare quei ragazzi che in calzoncini, partita dopo partita, hanno coronato il sogno comune. Sfortunatamente il tempo non stato dei migliori, ma ci non ha impedito alla squadra a fine partita (vinta con lAnagni 7-0) di festeggiare ugualmente, prima abbrac

Azzeccagarbugli

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Pillole di storia
La convivenza civile in un paese deve essere alla base di ogni tipo di relazione. Ciascun individuo deve avere la libert di esprimere i propri desideri e ambire alle proprie aspirazioni in ogni campo: lavorativo, sociale, politico ecc. Lo stato deve garantire la difesa ed il rispetto dei diritti umani, riconosciuti dal diritto internazionale e promuoverli in ogni strato sociale, e combattere ogni tipo di discriminazione. Oggi vogliamo ricordare la legge 180/1978 (gi legge Basaglia), con la quale si impose di chiudere i manicomi, e si regolament il trattamento sanitario obbligatorio, ridonando ai malati la propria dignit. I manicomi erano luoghi ameni, di contenimento sociale, dove i pazienti erano spesso lasciati a se stessi, maltrattati, senza la possibilit di esprimere i propri bisogni; questa realt purtroppo oggi viene rivissuta attraverso la piaga degli ospedali psichiatrici giudiziari. Come possiamo vedere, la storia piena di buoni esempi; il guaio che spesso luomo tende ad allontanare ci che diverso, e non a comprenderlo.

Azzeccagarbugli

Storie di Donne Immortali


Bisogna che la parola viaggi attraverso i mezzi di comunicazione
Questa la storia di una donna che visse a cavallo tra due secoli; respir in prima persona venti che annunciavano grandi cambiamenti, allalba ormai dello sviluppo economico-industriale. Coraggiosamente impose la sua figura in una realt ancora troppo maschilista, che preferiva di gran lunga la virilit allapparente innocenza femminile. Maria Montessori, contrariamente ai progetti che per lei riponevano i genitori, intraprese studi scientifici, avvalendosi nel 1896 del titolo di Prima Dottoressa Italiana dopo lUnit dItalia. Dedic una vita intera al volontariato e allo studio della psicologia scientifica; ma a fare breccia nel cuore della Montessori furono i bambini, in particolare quelli affetti da disabilit. Per loro si rese fautrice del METODO MONTESSORIANO, a difesa della creativit infantile: Dalla libert deve emergere la disciplina.. La sua fu una coraggiosa battaglia anche in difesa dellemancipazione femminile e nelle vesti di grande comunicatrice insegn al mondo intero limportanza della parola e la potenza del linguaggio a qualunque et e per ogni individuo.

Veritas filia temporis


Carpineto Romano , 13/06/2012

Responsabile Layout,

Prof. Moriarty

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