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ANNO B
2 anno IC
ex 2^ scuola primaria ora 3^ scuola primaria ex 3^ scuola primaria ora 4^ scuola primaria
SACRAMENTO DELLA PENITENZA DA RICEVERE
Sabato Oratorio Ore 14,30-15,15 Domenica Oratorio e S. Messa Ore 10,00-11,30 Domenica Oratorio e S. Messa Ore 10,00-11,30 Domenica Oratorio e S. Messa Ore 10,00-11,30 Sabato Oratorio Ore 16,45-17,30 Sabato Oratorio Ore 16,45-17,30 Sabato Oratorio Ore 18,00-19,00 Luned Oratorio Ore 20,45
Prima lettura (Dal libro del Deuteronomio 6,2-6) ASCOLTA, ISRAELE Salmo responsoriale (Dal salmo 17) TI AMO, SIGNORE, MIA FORZA Seconda lettura (Dalla lettera agli Ebrei 7,23-28) UN SACERDOZIO CHE NON TRAMONTA VANGELO (Marco 12,28b-34) IL PRIMO COMANDAMENTO In quel tempo, si avvicin a Ges uno degli scribi e gli domand: Qual il primo di tutti i comandamenti?. Ges rispose: Il primo : Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio lunico SgnorE; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c altro comandamento pi grande di questi. Lo scriba gli disse: Hai detto bene, Maestro, e secondo verit, che Egli unico e non vi altri allinfuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta lintelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale pi di tutti gli olocausti e i sacrifici. Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Ges gli disse: Non sei lontano
Sr Mariliana
BOTTONI Simone
Cresimati
ex 2^ scuola secondaria ora 3^ scuola secondaria
Sr Cristina
post Cresima
fino alla 4^ superiore
Giovani
dal regno di Dio. E nessuno aveva pi il coraggio di interrogarlo. Uno scriba (cio un esperto di Sacra Scrittura, un teologo) si avvicina a Ges e gli domanda: Qual il primo di tutti i comandamenti?. Ges risponde citando il cosiddetto Credo giudaica: lo Shem ( Ascolta, Israele): il Signore uno solo (monoteismo); il Signore il nostro Dio (elezione e privilegio di Israele). Conseguenza: amore totale a Dio, donarsi in tutto a Dio. Ges aggiunge un secondo comandamento citandolo dal Levitico (19,18): amerai il prossimo tuo come te stesso. Ges fonde insieme questi due comandamenti, ma ne sottolinea la distinzione gerarchica. In Matteo si dice che il secondo simile al primo (22,34-40). La novit maggiore: Ges colloca lamore al prossimo sullo stesso piano dellamore a Dio. Lo scriba, intelligentemente, riassume tutta la risposta di Ges e aggiunge: il praticare questo, vale molto pi di tutti gli olocausti e i sacrifici, cio vale pi del culto sacrificale che consisteva nellimmolare totalmente (olocausto) a Dio vittime animali e nelloffrirgliele in sacrificio. Cio: il culto inferiore alle tre dimensioni dellamore: amore a Dio, al prossimo, a se stessi. Lamore il nocciolo della Legge. Ges approva (vedendo che aveva risposto saggiamente) e dice allo scriba: Non sei
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lontano dal regno di Dio: ecco implicito il problema della salvezza dei non cristiani. Alla fine della vita noi saremo giudicati sullamore, diceva san Giovanni della Croce. E Karl Rahner commenta: Il no di rifiuto pronunciato da Israele nei confronti di Ges viene forse annullato da un s profondo e sotterraneo della fe-
de. La salvezza recata al mondo da Ges raggiunge tutti gli uomini che si aprono allamore. Hai visto un fratello? Hai visto Dio, dice un grafon, cio unespressione di Ges, non scritta nei Vangeli, ma tramandata.
DOMENICA : 4 Novembre Parrocchia ore 10.00 S.Messa def.ti Cerini Maddalena e Enrico ore 11.00 Posa corona al monumento dei Caduti LUN 5 Parrocchia ore 18.00 S.Messa def.ti Fam. Turuani e Molon ore 20,45 Consiglio Pastorale in oratorio a BRENTA (consiglio congiunto Brenta-Cittiglio) MAR 6 ore 20,45 incontro catechisti in oratorio a CITTIGLIO (incontro congiunto catechisti Brenta-Cittiglio) MER 7 Parrocchia ore 18.00 S.Messa GIO 8 ===
VEN 9 === SAB 10 Parrocchia ore 18.00 S.Messa DOMENICA : 11 Novembre Parrocchia ore 10.00 S.Messa
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