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Marco Simeon, Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della RAI, interviene al Prix Italia

Torino, in occasione della conferenza La cooperazione audiovisiva per vincere le sfide del Mediterraneo, organizzata dalla Copeam durante la 64esima edizione del Prix Italia, il Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della RAI, Marco Simeon, ha parlato del ruolo svolto dalla Rai nel Mediterraneo. Abbiamo insegnato litaliano agli italiani, ma anche ai tunisini, ha detto Simeon, evidenziando la spinta dei nuovi vertici aziendali ad impegnarsi sullinternazionale e per promuovere limmagine del nostro Paese allestero, in sintonia col Ministero degli Esteri.

La cooperazione audiovisiva per vincere le sfide del Mediterraneo: il messaggio che la Conferenza Permanente dellAudiovisivo Mediterraneo ha lanciato a Torino in occasione della 64esima edizione del Prix Italia, concorso radiotelevisivo Rai. I media, infatti, stanno avendo un ruolo sempre maggiore tanto da diventare attori determinanti nelle grandi sfide che caratterizzano la regione euro-mediterranea quali la dialettica tra modernit e tradizione, il ruolo della donna, i problemi e il futuro dei giovani, la priorit ambientali, la presenza religiosa e il dialogo inter-religioso.

Il segretario generale della Copeam, Pier Luigi Malesani, in questo contesto ha illustrato i principali risultati ottenuti dallAssociazione: 13 progetti di cooperazione internazionale attualmente in corso in 21 paesi della regione euro-mediterranea e 26 organismi radio e TV coinvolti per un valore di 4 milioni di euro. Sono stati portati ad esempio quattro progetti di cooperazione: Terramed Plus, il primo network di televisioni del Mediterraneo, cofinanziato dallUnione europea, che a fine mese lancer la sua piattaforma multimediale (www.terramedplus.tv) dedicata ad opere creative (documentari e fiction) - la Rai capofila delliniziativa, insieme con i partner France Tlvisions, ARTE France, la televisione spagnola, algerina e marocchina -; Joussour (Ponti), progetto di coproduzione di documentari transfrontalieri su tematiche ambientali nel Mediterraneo; Med-Mem, le memorie audiovisive del Mediterraneo con la partecipazione di Raiteche; lUniversit della Copeam: attivit di formazione al giornalismo in Algeria. Nellincontro il Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della RAI e Responsabile della struttura RAI Vaticano, Marco Simeon, ha parlato del ruolo svolto dalla Rai nel Mediterraneo. Abbiamo insegnato litaliano agli italiani, ma anche ai tunisini, ha detto evidenziando la spinta dei nuovi vertici aziendali ad impegnarsi sullinternazionale e per promuovere limmagine del nostro Paese allestero, in sintonia col Ministero degli Esteri. Intanto al Prix Italia fioccano nuove adesioni. Tra queste, Malta su cui lassemblea presieduta dal segretario generale Giovanna Milella deliberer venerd mattina. Joseph Mizzi, presidente della Televisione pubblica di Malta (PBS), ha illustrato come la sua tv sia gi impegnata nel progetto Joussour. Intanto, lItalia si fa sempre pi protagonista allinterno della Copeam. A Cagliari, dal 21 al 24 marzo, ci sar la Conferenza annuale dal titolo Il Mediterraneo tra crisi economiche e mutazioni socio-politiche: la parola ai media. E rispetto allattuale crisi scoppiata nel Mediterraneo, Malesani ha sottolineato come i media ricoprano un ruolo strategico e determinante per la democrazia di quei paesi. Anche l la crisi economica si fa sentire e la risposta pi scontata sembra privatizzare, ma cosa significa la domanda spinosa di oggi: si fanno avanti grandi finanziatori del mondo arabo o imprenditori commerciali?. FONTE: Il Velino

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