REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO
IL MILAN
DEL FARAONE
El Shaarawy, migliore in campo, realizza il gol del successo contro il Genoa, il suo 6 in campionato E stato il compleanno pi bello della mia vita
BOCCI, BREGA, CERRUTI, DELLA VALLE, PASOTTO, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 9
Serie A / 9 GIORNATA
ilCommento
HA CLASSE E FIUTO
di PAOLO CONDO
Quel che di buono rester al Milan di questo faticosis simo campionato, a prescindere da come e soprattut to dove la concluder, sar la stagione da titolare indiscusso di Stephan El Shaarawy, un ragazzo che le circostanze hanno gettato in mare quasi senza preav viso, e che gara dopo gara sta rivelando non solo di saper nuotare, ma di farlo con lo stile di Phelps.
LARTICOLO A PAGINA 23
IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI
Andrea Agnelli provoca Della Valle: ieri ha aperto una discoteca a Firenze e non si entra se si hanno le Tods.
Baumgartner racconta Verona sta con Morosini Volevo tanto questo salto con striscioni e applausi
GASPARINI A PAGINA 43 DA PAGINA 24 A PAGINA 27
LA GAZZETTA SPORTIVA
numeri& STATISTICHE
D il Film
Tutti in circolo per caricarsi: insieme a Pato, riecco la vittoria
Prima della gara Incitamento di gruppo Prima dellinizio i rossoneri si raccolgono in circolo per caricarsi: gi fatto in allenamento, la prima volta in gare ufficiali PEGASO Pato titolare dopo 8 mesi Presa dubbia in area La presa di Bovo su Pato in area nel primo tempo. Ci poteva stare il rigore. Il brasiliano tornato titolare dopo otto mesi RATTINI Il gol in fuorigioco Abate oltre lultimo uomo Al 32 della ripresa il Milan segna, per Abate in fuorigioco quando viene servito. Dal suo cross nascer il gol SKY
Il gol decisivo El Shaarawy, il tocco pi semplice Stephan El Shaarawy, 20 anni ieri, insacca il gol che decide la partita contro la sua ex squadra IMAGE
Buon compleanno El Shaarawy e buon fine settimana Allegri. La rete dell1-0 che infrange le speranze del Genoa un regalo che vale doppio: per il migliore in campo e per il suo allenatore che finalmente potr preparare la prossima partita, a Palermo, senza sentirsi chiedere se la sua panchina in pericolo. E poi naturalmente quel gol a 17 dalla fine, quando incombe lincubo di un grigio 0-0, vale tantissimo anche per il Milan, che vince la terza partita in campionato, un mese e un giorno dopo il 2-0 al Cagliari, interrompendo la serie di tre sconfitte consecutive, Champions compresa. Ma le note liete finiscono qui, perch i rossoneri confermano di attraversare una preoccupante involuzione tecnica, facendo una fatica enorme a tirare in porta, come dimostrano le due conclusioni tutte nella ripresa. Evidentemente, per, leffetto rossobl funziona visto che prima del Genoa avevano battuto il Bologna e il Cagliari. E se vero che i risultati aiutano a trovare il morale, questo sorpassino sul Genoa, con il passaggio nella colonna di sinistra della classifica, forse potr servire anche a livello di autostima partendo da una certezza: El Shaarawy non pi una promessa, ma una splendida realt, non soltanto perch questo il suo sesto gol in campionato che lo fa salire sul trono dei capocannonieri con Cavani e Klose, ma anche perch fino allultimo secondo aiuta i compagni a difendere il vantaggio.
Boateng sparito La prima sorpresa della serata lassenza di Boateng, che sembrava pronto per tornare come titolare e invece non nemmeno in panchina. La seconda il rilancio di Zapata al posto di Mexes, nella
Allegri, c El Shaarawy
Regalo del Faraone Il Milan torna a vincere Il tecnico resta in sella
I rossoneri non brillano, ma ripartono dopo tre k.o. di fila. Il talentino brinda ai 20 anni con il gol al Genoa
la Moviola
DI M.B.
tro. Ma a dimostrazione del fatto che linterpretazione conta pi della tattica, il Genoa riesce a rendersi pi pericoloso del Milan, grazie a un regalo del frastornato Zapata che offre un pallone invitante ad Antonelli, pronto a crossare per Immobile la cui deviazione viene ribattuta da Amelia sul corpo dello stesso centravanti, prima di finire sul fondo.
Sollievo finale Senza velocit e senza fantasia, perch non c nessuno in grado di creare gioco, il Milan giochicchia con troppi passaggetti orizzontali e cos El Shaarawy deve fare tutto da solo, andandosi a cercare palloni nella propria area, prima di puntare la porta avversaria. lui a inventare lunica azione pericolosa del primo tempo con un cross da sinistra che sfiora la linea di porta ma non trova nessuno pronto alla deviazione. Troppo poco per una squadra che non pu ancora puntare sul miglior Pato, capace soltanto di fare qualche scatto. Con Constant al posto dellinfortunato Antonini non cambia nulla, anche se allinizio della ripresa Abate inquadra per la prima volta la porta, costringendo Frey a una deviazione di piede in angolo. Ma un lampo isolato e allora ci si chiede perch Allegri non provi a cambiare qualcuno, mentre Delneri ha gi inserito Merkel e Krajnc al posto di Bertolacci e Moretti. Quando Pato gira di testa sopra la traversa da buona posizione, anche Allegri capisce che il momento di togliere lirriconoscibile brasiliano. Manca poco pi di un quarto dora e Pazzini diventa luomo della disperazione finale, ma il gol che 5 pi tardi fa esultare i pochi fedelissimi di San Siro porta giustamente la firma di El Shaarawy, bravo a girare di destro un cross di Abate, in fuorigioco, smarcato da Emanuelson. E per stavolta basta e avanza cos.
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confermata difesa a tre (con Bonera e Yepes) che stavolta davvero a tre e non a cinque come a Malaga. I due esterni Abate e Antonini, infatti, completano stabilmente il quartetto di centrocampo, in cui Montolivo e De Jong sono i due anelli centrali. Peccato, per, che nessuno di questi quattro, a cominciare dal troppo compassato Montolivo, sia in grado di smarcare i componenti del tridente dattacco in cui Pato torna titolare dopo otto mesi tra Emanuelson ed El Shaarawy. Ovviamente non il modulo, che stavolta un purissimo 3-4-3, il colpevole del nulla offerto dal Milan nel primo tempo, senza nemmeno un tiro nello specchio della porta.
Genoa chiuso Da un Gigi (De Ca-
nio) allaltro (Delneri) il Genoa, senza lex Borriello, si preoccupa quasi esclusivamente di contenere il Milan. Quattro difensori con Bovo e Granqvist tra Sampirisi e il ritrovato Moretti non devono fare gli straordinari per proteggere la porta di Frey. E il merito anche dei quattro centrocampisti in linea davanti a loro con Kucka e Tozser tra Jankovic e Antonelli, figlio di Roberto che vinse lo scudetto della stella con il Milan di Liedholm, ma poi retrocesse in B. A supporto di Immobile c soltanto Bertolacci che si muove tra le linee di una squadra molto organizzata, capace di difendersi trasformando il 4-4-1-1 di base in un super-abbottonato 6-3-1, quando si abbassano Jankovic e Antonelli sulle fasce e Bertolacci al cen-
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MILAN
GENOA
1
(3-4-3)
1 Amelia; 17 Zapata, 25 Bonera, 76 Yepes; 20 Abate, 18 Montolivo, 34 De Jong, 77 Antonini (dal 42 p.t. 21 Constant); 28 Emanuelson (dal 43 s.t. 8 Nocerino), 9 Pato (dal 27 s.t. 11 Pazzini), 92 El Shaarawy. PANCHINA 32 Abbiati, 59 Gabriel, 5 Mexes, 13 Acerbi, 16 Flamini, 23 Ambrosini, 22 Bojan. ALLENATORE Allegri. CAMBI DI SISTEMA nessuno. ESPULSI nessuno. AMMONITO Yepes per gioco scorretto.
0
(4-4-1-1)
1 S. Frey; 31 Sampirisi, 3 Bovo, 5 Granqvist, 24 Moretti (dal 23 s.t. 15 Krajnc); 11 Jankovic (dal 35 s.t. 19 Jorquera), 33 Kucka, 28 Tozser, 13 Antonelli; 91 Bertolacci (dall11 s.t. 10 Merkel); 17 Immobile. PANCHINA 30 Tzorvas, 32 Donnarumma, 25 Alhassan, 14 Seymour, 18 Piscitella, 9 Melazzi, 16 Hallenius, 23 Said. ALLENATORE Delneri. CAMBI DI SISTEMA nessuno. ESPULSI nessuno. AMMONITI Bertolacci e Bovo per gioco scorretto.
II
MILAN 2
IIII IIIIIII
GENOA 4 MILAN 7
II
GENOA 2
MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 0-0 8 Jankovic da fuori area, Amelia blocca. 16 Immobile da due passi tira addosso ad Amelia. 27 Yepes di testa, sopra la traversa. 38 El Shaarawy crossa da sinistra a fil di porta, ma nessuno devia.
SECONDO TEMPO 9 Abate impegna per la prima volta Frey che devia di piede in angolo. 18 Merkel da fuori area, Amelia blocca. 26 Jankovic da fuori area, Amelia si ripete. 30 El Shaarawy da fuori area spara alto. GOL! 32 El Shaarawy gira di destro un cross di Abate, smarcato da Emanuelson. 39 Emanuelson gira al volo sopra la traversa.
Tanti guai, e in mezzo anche i problemi del Milan. Silvio Berlusconi si trova ad affrontare un periodo sempre pi buio, e difficilmente potr aver tempo per fare quello che la figlia Barbara gli chiede: dedicarsi di pi al suo club di calcio. Ieri il presidente onorario del Milan ha indetto una conferenza stampa a Villa Gernetto, a Lesmo: doveva spiegare il suo stato danimo dopo la condanna a 4 anni di reclusione per frode fiscale decretata dal tribunale di Milano. Ha parlato soprattutto di politica, ha chiarito, dopo la rinuncia definitiva a candidarsi resa pubblica qualche giorno fa, di non voler pi puntare al ruolo di premier, ma di non volere abbandonare la scena. E non ha potuto evitare di parlare di Milan, di una situazione critica che sta a cuore, in famiglia, soprattutto a Barbara, che entrata nel consiglio di amministrazione tempo fa ed la candidata a prendere il suo posto nel club, a meno di cessioni al momento improbabili.
Un paziente grave Volevo dedi-
ospedali, volevo dedicarmi anche a questa Universit della Libert che ci ospita e la terza cosa dedicarmi a una squadra di calcio che ha particolarmente bisogno di qualche cura in questo momento. Far a meno di tutto questo perch intendo dedicare la massima parte del mio tempo al mio Paese.
Momenti chiave Messaggio rassicurante per Galliani e Allegri? Oppure, come qualcuno sospetta, questa necessit di dedicarsi ancora ad altro prelude a una cessione totale del club? Dallo staff di Berlusconi filtra lidea che in realt il presidente torner a occuparsi di pi del Milan, perch crede che la sua presenza sia necessaria. Il proprietario del club aveva annunciato alla.d. Galliani di voler fare il punto della situazione dopo la partita con il Genoa, ma il momento talmente delicato, per Berlusconi forse ancora pi che per il Milan, da lasciare spazio a molte interpretazioni delle poche parole rilasciate a Lesmo. Berlusconi non si visto allo stadio, ma non una novit: in questa stagione, lex premier non ha mai messo piede a San Siro per una partita ufficiale. Da Berlusconi segnali di distacco, o semplicemente di unagenda troppo ingarbugliata per trovare posto per il calcio? Berlusconi non mai andato via dice in serata Galliani Lo sento tutti i giorni. Non conta tanto la presenza fisica allo stadio, non si perde una partita. Rivoluzioni a gennaio? No, potrebbe anche partire e arrivare qualcuno, ma la squadra non sar stravolta.
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carmi a una squadra di calcio che ha bisogno di qualche cura. Ne far a meno: intendo continuare lopera di modernizzazione e cambiamento, ha detto Berlusconi. Politica a parte, sapete di che cosa mi occupo. Ho una fondazione, la Fondazione Luigi Berlusconi, che ha la missione di costruire ospedali per bambini nel mondo, in accordo con Bertolaso abbiamo dato il via a una costruzione in serie di questi
Con un po di ingegno si pu stare comodi anche sugli scogli. Basta sistemare un materassino sotto la schiena. A cui magari ci si pu anche aggrappare quando il mare mosso. Massimiliano Allegri ringrazia El Shaarawy, che gli ha gonfiato unaltra volta quel materassino, e si ritrova in una posizione finalmente pi confortevole. Non siamo ancora sul lettino imbottito di un resort a cinque stelle, ma se non altro lo scoglio adesso un po meno aguzzo. Fino a domani
sera (stasera, ndr) siamo nella parte sinistra della classifica ed gi un successo sorride a fine gara il tecnico rossonero . Insomma, un pochino meglio va. Per lui era la partita da dentro o fuori. Allegri rimasto dentro, aggrappato a una panchina che Berlusconi e Galliani stanno provando in tutti i modi a non sottrargli. Contavano i tre punti e incominciare a ritrovare fiducia.
Legittimato Soprattutto a San Siro, dove il Milan ha ottenuto la seconda vittoria in sei apparizioni. Se stato merito del ritiro, difficile da dire. Ma senzaltro la clausura ha chiari-
to alla squadra che la dirigenza intende rimanere accanto al suo allenatore. Termina cos una settimana da cui Allegri esce pi legittimato: concettualmente e in termini di punti. Io ero sereno. Bisogna avere fiducia, specialmente per trovare la via del gol. La stessa situazione lho vissuta a Cagliari: se hai fiducia di segnare, giocano tutti con pi convinzione. Anche difensori e portiere. Dobbiamo sapere che siamo sempre in grado di fare gol. Fra il sapere e il fare, per, c di mezzo un intero oceano, viste le enormi difficolt nel concretizzare il gioco prodotto. Bisogna migliorare
nella fase offensiva ripete Allegri, preoccupato perch Antonini si fermato per un problema al flessore della coscia sinistra . Occorre essere pi veloci, pi precisi e prendersi qualche rischio in pi. Ma in generale sono soddisfatto: oggi il clima era difficile, nessuno si aspettava di arrivare a questa sfida con 7 punti. Per questo la vittoria dei ragazzi, che hanno subito critiche anche eccessive, e della societ.
Non sono malato Per Allegri
il Genoa di nuovo
uno snodo cruciale. A Cagliari svolt proprio grazie a un successo sul Grifone, dopo il quale mise insieme quattro successi decisivi per il futuro della squadra e anche della sua carriera. Per riprovarci anche al Milan, occorre continuare a prestare cure al malato, come ha detto ieri Berlusconi. Il presidente ci sempre vicino, ci sentiamo sempre racconta il tecnico . Il Milan ha bisogno di lui. Per quanto mi riguarda, co-
munque, non sono mai stato malato. I ragazzi devono solo continuare a lavorare in tutta serenit. Fra le cure possibili, occorrerebbe concentrarsi soprattutto sulla sterilit offensiva. Sulluno a zero abbiamo avuto una palla clamorosa. Dovevamo chiudere la partita, ed una cosa gi successa in altre partite. solo una questione di risultati. Abbiamo fatto gol in fuorigioco? Per noi cerano "quasi" due rigori, direi che abbiamo gi dato abbastanza.... Meglio non provocarlo, proprio ora che Max si sistemato un po pi comodo sul materassino.
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5
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I NUMERI
4
6
le reti in campionato per El Shaarawy, un bottino raccolto negli ultimi 6 turni. In totale al Milan sono 11; 8 in campionato (2 nel 2011-12), 2 in Coppa Italia (nella passata stagione) e uno in Champions (questanno)
3
1 Marco Amelia, 30 anni, spinge Stephan El Shaarawy, 20 anni, sotto la Curva Sud milanista per ricevere il meritato applauso a fine gara. Uninvestitura 2 Stephan El Shaarawy con la torta in mano durante la festa fatta nella redazione della Gazzetta dello Sport gioved scorso. Ieri sera la festa stata completata 3 Uno dei numerosi striscioni dei tifosi esposti ieri al Meazza per festeggiare il compleanno di El Shaarawy ANSA-BOZZANI-PHOTOVIEWS
Allegri? Pu darsi, per la societ e noi giocatori siamo sempre stati con lui. E io il gol lo dedico al presidente Berlusconi.
Boateng k.o. toccato ancora una volta a lui, il pi piccolo della truppa, guarire il Milan dal mal di gol. Pato, per la prima volta titolare in questa stagione, uscito a mani vuote accompagnato anche da qualche fischio (la curva per lo ha sostenuto). Non devono fischiarlo lha difeso El Shaarawy perch un grande giocatore e pu darci tanto. Pato intanto contento di non aver avuto fastidi. Sono tornato a vivere. Ale ha giocato poco finora, per non ha ancora mai segnato come Bojan, Niang e Boateng. A proposito di Prince, ieri pareva dovesse giocare dallinizio: alla vigilia aveva un problemino al tendine di un ginocchio ma sembrava poca roba, Allegri lha convocato lo stesso, per il provino di ieri mattina non andato bene. Cos finito nuovamente in tribuna come a Malaga, ma questa volta per indisponibilit e non per scelta tecnica. E ha esultato insieme agli altri milanisti infortunati per il gol salvatutto dellamico El Shaarawy. Adesso s che la festa del Faraone pu cominciare. Con mamma, pap e linseparabile fratello Manuel. Mentre Ambrosini, che aveva promesso di pagargli una vacanza se avesse segnato sette gol, dovr mettere mano al portafoglio.
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dei gol rossoneri portano la firma di El Shaarawy (da solo ha segnato 7 reti su 13); per il Milan solo 3 goleador in questo campionato (6 El Shaarawy, 3 Pazzini, 1 De Jong): la formazione con meno marcatori in Serie A insieme con il Palermo
54%
Bentornato Gigi Delneri. Un anno e cinque mesi dopo lultima partita in Serie A sulla panchina della Juve, il tecnico del miracolo Chievo e della qualificazione in Champions con la Sampdoria ha ricominciato da San Siro. Di sicuro avrebbe voluto farlo con un risultato diverso, invece ha incassato la decima sconfitta personale contro il Milan. Gigi per non si scoraggia. Ha lavorato duro in settimana, ha chiesto il massimo impegno e la collaborazione di tutti. Sa che ci vorr del tempo per vedere il gioco che piace a lui, con gli esterni che corrono avanti e indietro sulla fascia e il pressing alto, per si sente sulla strada giusta.
Poco coraggio Il Genoa ieri stato troppo rinunciatario, troppo poco aggressivo e troppo concentrato sulla difesa pi che sullattacco: da oggi si lavorer per correggere gli errori. Abbiamo avuto poco coraggio la sua analisi . In chiave difensiva sono soddisfatto, in chiave propositiva dobbiamo migliorare. Dobbiamo ritrovare dei giocatori e poi imparare ad avere un atteggiamento diverso. Kucka e Antonelli mi sono piaciuti molto, Immobile ha avuto difficolt ma nel complesso non meritavamo di perdere. Abbiamo giocatori motivati, dobbiamo migliorare e soprattutto ci serve una mano dai quei giocatori che abbiamo fuori: non si possono regalare al Milan Borriello, Vargas, Marco Rossi, Canini. La squadra mi d garanzie per il futuro, dobbiamo partire dalle cose positive di oggi e migliorare quelle che sono andate meno bene. Abbiamo comunque concesso poco, meritavamo di pi. Alla voce cose negative c anche il fuorigioco di Abate al momento del cross per il gol di El Shaarawy. Delneri sottolinea lerrore ma senza esagerare: Partiamo bene... Il fuorigioco c ma noi non possiamo fare nulla sugli episodi, non dobbiamo fare polemica. Dico solo che il calcio fatto di attenzione da parte dei componenti, sono 5 arbitri e non dovrebbero commettere errori.
f.d.v.
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Adesso finalmente potr festeggiare. E potr anche scegliere la localit dove passare le vacanze natalizie a spese di Ambrosini. Stephan El Shaarawy non ha esultato per rispetto della sua ex squadra, per in quel momento aveva il fuoco dentro. Una settimana passata in ritiro a rimuginare tutti insieme sul perch il Milan non riesce pi a vincere, in mezzo la serataccia di Malaga dove pur giocando bene Stephan non era riuscito a segnare. Poi arrivato il gol nel giorno del suo ventesimo compleanno e tutte le amarezze sono state spazzate via. Un gol per Allegri, la cui
panchina adesso traballa un po di meno, un gol per il Milan, che torna a vincere tre gare in campionato. Un gol per i tifosi, che lhanno eletto a nuovo idolo e ieri gli hanno dedicato cori e striscioni. Lo speaker gli ha fatto gli auguri prima dellinizio della gara, lui ha ringraziato lintero stadio a modo suo: Abate gli ha regalato un cross dalla destra e il Faraone ha tirato di piatto destro. A fine gara, commosso, andato a prendersi gli applausi sotto la curva. il compleanno pi bello della mia vita ha detto sono emozionato e contento. un gol importante, che d morale e fiducia. Non ho esultato perch il Genoa mi ha lanciato nel calcio dei grandi e devo tanto a questa societ. Ho salvato
RITORNO ANTICIPATO
i successi in campionato per il Milan (i precedenti per 3-1 a Bologna e per 2-0 in casa sul Cagliari); rossoneri a quota 10 punti: sono 7 in meno rispetto alle prime 9 gare del 2011-12. Il Milan torna a vincere dopo 3 sconfitte di fila (due in A e una in Champions)
IN BRASILE
Seedorf in gol col Botafogo ma poi deve uscire per uno strappo muscolare
RIO DE JANEIRO (m.can.) Gioia e dolore per Clarence Seedorf, 36 anni. Prima lex centrocampista di Inter e Milan sblocca il risultato per il Botafogo al 20 del primo tempo della partita con lAtltico Goianiense per la trentatreesima giornata del campionato brasiliano, assistito in area da Bruno Mendes. Poi al 35 un guaio muscolare alla coscia destra lo costringe a lasciare la partita. Esce dal campo piangendo senza riuscire a spiegare quello che successo. Probabilmente per il centrocampista del Botafogo si tratta di uno strappo muscolare.
LA GAZZETTA SPORTIVA
5,5
Un bunker imperforabile, non fosse per un ragazzo con la cresta
GENOA BOVO ATTENTO, IMMOBILE SFORTUNATO 6 h 6,5 Bovo lallenatore Delneri il migliore
Allegri si aspettava di essere bloccato e Delneri lo accontenta per lunga parte del match. Una buona partita difensiva. Ma il suo lavoro appena cominciato e ci sar modo per migliorare Bravo su Pato lunica volta che si trova nei pressi del portiere nel primo tempo. Ma non lunico pezzo di bravura della sua gara. Non pu nulla sul gol, ma i centrali sono tagliati fuori
6
Amelia
Contro Immobile si salva con una specie di servizio al corpo: la sua respinta prende in pieno lattaccante, che non pu pi segnare. Poi il Genoa lo impegna poco.
5,5
Zapata
Un errore sesquipedale nel primo tempo, che costringe Amelia a una confusa ma efficace parata. Cerca di spingere nella seconda parte della gara.
6
Bonera
Chiude la misura quando altri la aprono, sa sempre dove stare e non perde mai la tranquillit in mezzo allarea. Stavolta, contro una squadra che attacca poco, niente straordinari.
6,5
Yepes
pur sempre il tipo che se serve spazza larea. Efficiente, esce molto spesso palla al piede da garbugli incredibili. I suoi interventi non sono eleganti, ma che personalit.
6,5
Abate
Molto poco, e molto di sbagliato, fino al cross in fuorigioco che inganna gli arbitri e schiude al Milan il vantaggio. Dopo l1 0 prende coraggio e chiude in crescita.
5
Montolivo
Ragazzo intelligente, si dedica a un oscuro lavoro difensivo che utile, ma non tutto quello che ci si aspetta da lui. Deve ancora abituarsi a certe situazioni di gioco.
6
Frey
Una parata di piede su Abate, per il resto il Milan non tira mai in porta, perch si arena sempre prima, o ha la mira di un arciere bendato. Sul gol di El Shaarawy, non pu fare nulla.
5,5
Sampirisi
Prova a chiudere alla disperata su El Shaarawy, ma se ci fosse riuscito sarebbe stato da premio. Rispetta le consegne, ma non spinge e si limita a tenere la posizione.
6
Granqvist
Come Bovo, sempre attento, anche se pi ruvido, e molto meno preciso. Il Genoa aveva il compito evidente di stressare il Milan con un gran lavoro difensivo, e lui fa la sua parte.
5,5
Moretti
Gli capita il cliente pi difficile. Fa di tutto per fermare gli esterni del Milan, che non sono affatto precisi: alla fine anche lui paga la stanchezza e il forcing degli altri.
6
Jankovic
Lucido e ordinato, sa anche scattare e tirare in porta quando ne ha la possibilit. Fa anche un buon lavoro di organizzazione in mezzo al campo (Jorquera s.v.)
6
Kucka
Buon lavoro in mezzo al campo, dove il Milan riesce raramente a creare qualcosa e lui approfitta della sterilit creativa degli avversari.
5,5
De Jong
Sbaglia molto, ma recupera anche qualche pallone, e soprattutto allinizio del secondo tempo mette il muso in attacco procurandosi una buona punizione dal limite.
5,5
Antonini
Non sembra molto in forma, ma cerca di compensare con una grande irruenza. Arriva spesso nei pressi dellarea, ma in modo confusionario. Linfortunio muscolare preoccupante.
6
Emanuelson
Alterna numeri di alta scuola a tiri inguardabili. Avvia lazione del gol con una di quelle visioni che ogni tanto gli capita di avere (Nocerino s.v.)
5
Pato
Male male dal punto di vista fisico: lento a mettersi in moto, e visibilmente impacciato. Nel primo tempo gli capita la palla buona in area, ma contro Bovo non riesce a girarsi.
6
Constant
Entra a freddo a causa dellinfortunio di Antonini. Poi nellintervallo resta in campo a riscaldarsi per bene con il preparatore, e i vantaggi si vedono. Attento, spinge e crossa.
6
Pazzini
Gioca poco pi di un quarto dora, partecipa in qualche modo allazione del gol infastidendo parte della difesa genoana. Non incisivo, ma si sacrifica.
5,5
Tozser
Il meno efficace dei centrocampisti, si fa notare solo perch calcia malamente una punizione contro la barriera. Eppure la posizione era buona
6
Antonelli
Entra nellazione di Immobile, sfruttando lerrore di Zapata nel primo tempo. Poi si limita a un lavoro intelligente, ma nel finale resta vittima delle accelerazioni di Abate.
5,5
Bertolacci
Combina poco, rimane anche lui imbrigliato nellatteggia mento prudente che il Genoa tiene per quasi tutta la partita. E il contropiede raramente viene lanciato.
5,5
Immobile
Sfortunato quando gli capita lunica occasione decente, regalata da un momento di follia di Zapata. Poi resta nellanonimato, vittima di un gioco ultra difensivo.
6
Merkel
Un tiro in porta, con tanta voglia di far vedere al Milan che sarebbe stato meglio dargli fiducia. Ma non riesce a fare lo scherzetto al tecnico che prima lo ha lanciato e poi messo da parte.
5,5
Krajnc
A un certo punto ogni impianto difensivo pu tremare, e poi crollare, e lui va in campo nel momento sbagliato. Si impegna a portare a casa lo 0 0, senza riuscirci.
GLI ARBITRI:
MAZZOLENI 6 Verso la fine del primo tempo sembra quasi sovrappensiero, e fischia tutto in ritardo. Passeri 5, Nicoletti 6; Orsato 6, Tommasi 6.
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lo sapete che?
POSSESSO PALLA
MILAN
62,2%
I rossoneri hanno tenuto a lungo il possesso del pallone, ma sono stati raramente pericolosi dalle parti di Frey. Manovra un po troppo lenta e idee spesso confuse nellimpostazione.
I NUMERI
4 Il Faraone va in motorino
14 8
CONTRASTI VINTI
MILAN
i cross scodellati da Abate al centro dellarea. Da un suo traversone nato il gol di El Shaarawy.
73
la Sfida
STEPHAN EL SHAARAWY 20 ANNI MILAN CIRO IMMOBILE 22 ANNI GENOA
i palloni toccati dal Milan contro i 582 del Genoa. Si capisce che la prestazione della squadra di Delneri stata prettamente difensiva
830
i dribbling riusciti ad Alexandre Pato, al rientro da titolare dopo 8 mesi. Il brasiliano ha toccato 35 volte il pallone
La certificazione di qualit arriva in coda. Siamo oltre il novantesimo, c da difendere il vantaggio e lui si sobbarca una corsa di trenta metri per sradicare il pallone dai piedi di un avversario guadagnandosi lapplauso dei tifosi. Stephan El Shaarawy, mai come ieri sera, stato il Milan. Ha fatto tutto: lattaccante (che il suo mestiere), il centrocampista (quando ha impostato le azioni offensive e ha suggerito per i compagni), il difensore (perch si spesso sacrificato in fase di ripiegamento, ha aiutato, pressato e recuperato palloni. In pratica, in questo Milan-Genoa che non ha certamente accontentato i palati fini, c un giocatore sopra gli altri: il Faraone, appunto. Lui in motorino, data la velocit, e gli altri a piedi. Ecco la differenza. In questo momento di grigiore generale lui a tenere in piedi in baracca, lui a placare i mugugni della gente con qualche dribbling e qualche sgommata, ed lui a indirizzare il corso della sfida con un tocco facile facile sul cross preciso di Abate. Ci che impressiona di questo ragazzo la facilit con la quale riesce a uscire dalla marcatura (preferibilmente sul settore di sinistra dellattacco) e a convergere verso il centro. Movimento classico di quella che una volta si chiamava seconda punta. Certo, non si pu pretendere tutto da lui: per risalire la corrente il Milan deve chiedere uno sforzo maggiore anche gli altri. Se il Faraone va in motorino, agli altri regalino almeno le biciclette... Cos la differenza sarebbe meno evidente.
Il Milan ci ha cuore, polmoni e coraggio. Limpressione testimoniata dal numero dei contrasti vinti: ben 73. Significa che, specialmente a centrocampo, nessuno si tirato indietro.
PALLONI GIOCATI
PALLONI RECUPERATI
74
TIRI EFFETTUATI
47 0 0 0 5
Le teste di Pazzini e Granqvist vanno a caccia della palla AFP
Personalit El Shaarawy ha Delusione Nel 3-4-3 disegnato
CONSTANT
2
GOL REALIZZATI
12
1 3 6
DRIBBLING RIUSCITI
DRIBBLING SBAGLIATI Entrato al posto di Antonini, Constant si piazzato nella posizione di esterno e si reso utile soprattutto per i palloni recuperati: 12, tutti sul settore sinistro del campo.
toccato ben 74 volte il pallone: numero piuttosto elevato per un attaccante. Ci significa che ormai dentro i meccanismi, che partecipa alla manovra, che chiede di essere servito, che vuole esserci. Segno di personalit che, in un ragazzo di ventanni, da sottolineare. Al Faraone non manca il coraggio: 9 dribbling tentati, 3 giusti e 6 sbagliati. Ma, pur considerando gli errori, va applaudita la volont. Lui ci mette la faccia, rischia, si prende le sue responsabilit e non si nasconde mai. E a testimonianza del suo spirito di sacrificio ci sono i 6 recuperi, i 4 cross, le 3 sponde per gli inserimenti da dietro.
da Allegri lui si trova a meraviglia. Parte da sinistra, libero di accentrarsi e di puntare lavversario. Buoni anche i suggerimenti e lintesa con gli esterni. Su 28 passaggi effettuati (alcuni non semplici) ne ha sbagliati soltanto 6, e quasi tutti in zona dattacco, dunque non pericolosa. Se la prova di El Shaarawy stata da incorniciare, altrettanto non si pu dire per quella di Ciro Immobile, laltro talentino in campo. Soltanto 47 i palloni toccati e ci la dice lunga sul modo in cui il Genoa ha impostato la partita: tutti raccolti dietro e poi qualche puntatina in avanti, ma senza mai sbilanciarsi. Logico che Immobile sia stato penalizzato da questa tattica. Per qualcosa in pi, da uno come lui, era lecito attendersi. I 14 contrasti persi e i 5 dribbling falliti sono numeri cui difficile opporsi: Immobile bocciato.
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PALLONI PERSI
EMANUELSON
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Nonostante i 13 palloni persi, Emanuelson stato uno dei pi attivi. Ha toccato 75 volte la palla e ha cercato spesso il dialogo con i compagni.
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Ha ragione Cosmi quando - senza troppi giri di parole racconta che, senza la penalizzazione, questo zero a zero che a prima vista giova ben poco sia a lui sia a Gasperini, a Siena e dintorni sarebbe stato visto in unaltra luce. Per la sostanza diversa, e se in casa dei toscani il piatto continua a piangere, pure il Palermo ancora una volta ha poco da sorridere, con laggravante del rimpianto per la doppia occasione fallita da Bertolo e Dybala nella ripresa, dopo un primo tempo globalmente davvero scialbo.
Vittoria cercasi Unica nota lieta per i padroni di casa il punticino raccolto dopo tre k.o. di fila (non credevo che quei risultati avrebbero avuto un pe-
so cos grande sulla squadra, davvero preoccupata), eppure questa era una di quelle sfide dove lo dice la classifica il pari valeva come mezza sconfitta. Ma questo il massimo che potevamo ottenere: premio-onest a Serse Cosmi e non bisogna aggiungere altro. Unoccasione persa anche per Gasperini, che allunga la sua striscia positiva (quarto risultato utile consecutivo, con sei punti complessivi), ma non riesce ancora a coniugare al meglio gioco e risultato. La sua mano si vede, eccome. Serve ancora un passo in avanti, ma qui pesa pure il misero punticino raccolto da Sannino nelle prime tre gare della stagione.
La metafora Valutata con il sen-
costruito poco o nulla in avanti. Ancora Cosmi, con la battuta pi divertente della serata: Z Eduardo ha una concezione di calcio... caraibico, e non so se io dovr andare al manicomio. Molto meglio il Siena della ripresa con Valiani, ma con la squadra cos contratta, era dura ripartire.
Doppio colpo Qualcosa di simile successo anche al buon Gasperini con Miccoli, che ha giocato ben al di sotto dei suoi mezzi, cercando invano il colpo a sorpresa e sbagliando invece una sorta di rigore in movimento alla mezzora della ripresa, in una delle rare situazioni in cui la difesa del Siena (eccellente, come il reparto arretrato dei siciliani) si fatta trovare impreparata. Certo, non pensabile di arrivare due volte davanti a Pegolo, con Bertolo e Dybala in pieno recupero, senza riuscire a fare centro. Soprattutto adesso, con Milan e Roma che bussano alle porte.
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SIENA PALERMO
0 0
SIENA (3-4-2-1) Pegolo; Neto, Paci, Felipe (dall11 s.t. Rubin); Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Rosina (dal 1 s.t. Valiani), Z Eduardo (dal 31 s.t. Reginaldo); Calai. PANCHINA Farelli, Marini, Coppola, Dellafiore, Verre, Mannini, Sestu, Bogdani, Campos Toro. ALLENATORE Cosmi. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO ALTO 54,5 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Rubin e Vergassola per gioco scorretto, Paci per proteste.
PALERMO (3-4-2-1) Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Mantovani; Ilicic (dal 38 s.t. Budan), Brienza (dal 13 s.t. Bertolo); Miccoli (dal 38 s.t. Dybala). PANCHINA Benussi, Cetto, Viola, Zahavi, Giorgi, Labrin, Rios, Garcia, Pisano. ALLENATORE Gasperini. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MEDIO 53,5 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Mantovani per gioco scorretto, Bertolo per comportamento non regolamentare. ARBITRO Calvarese di Teramo.
NOTE paganti 1.839, incasso di 9.072,48 euro; abbonati 6.869, quota di 47.386,25 euro. Tiri in porta 1-5. Tiri fuori 5-6. Angoli 4-4. In fuorigioco 1-2. Recuperi: p.t. 1; s.t. 4.
no di poi, la scelta del Siena di affidarsi a un Rosina a mezzo servizio dallinizio stata davvero infelice. Se a ci, poi, si aggiunge che la prova di Z Eduardo stata il peggior spettacolo della serata, si capisce il motivo per cui il Siena abbia
le Pagelle
di F.GRI.
PALERMO 6
UJKANI 6 Sempre attento MUNOZ 6 Recupera tanti palloni. IL MIGLIORE h 6,5 DONATI Un assist doro per Miccoli. VON BERGEN 6,5 Sbaglia poco. MORGANELLA 5,5 Va a sprazzi. BARRETO 6 Molto mobile. KURTIC 5,5 Troppo discontinuo. MANTOVANI 6 Spinge e tampona. ILICIC 5,5 Buona visione di gioco, va a sprazzi (Budan s.v.). BRIENZA 5 Non d profondit. BERTOLO 6 Sfiora il gol. MICCOLI 5 Cerca le cose difficili, sbaglia un gol facile (Dybala s.v.). All. GASPERINI 6 La squadra cresce, manca il colpo del k.o.
TERNA ARBITRALE: CALVARESE 6,5 Manca un giallo a Z Eduardo. Crispo 6,5; La Rocca 6,5; Nasca 6,5; La Penna 6,5
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SERIE A 9a GIORNATA
Fabio Quagliarella Cinque gare in campionato e 2 reti: la sua media voto sufficiente
5,93
5,62
Mirko Vucinic la certezza, lintoccabile. Il resto della truppa, l davanti, invece sotto esame. Matri, Giovinco, Quagliarella e Bendtner: il popolo bianconero storce il naso. In questo poker i tifosi non vedono peso, esperienza e carisma adatti a fronteggiare le grandi potenze dEuropa. Da qui a fine anno diventa decisiva la lente dingrandimento di Antonio Conte. Chi resta indietro rischia seriamente il taglio nel mercato di gennaio. Anche perch, in caso di accesso agli otta-
di pranzo, comincia Bendtner. Lultimo allenamento sembra aver infatti promosso il danese come partner di Vucinic. E loccasione che chiedeva, prima maglia da titolare in dodici gare ufficiali: finora solo spiccioli contro Chievo in campionato e Nordsjaelland in Coppa. Ma il 24enne gigante di Copenaghen ha lavorato duro in questi mesi, prima a livello fisico, poi tatticamente. Conte non regala niente a nessuno, la risalita di Nicklas figlia solo del sudore, dellimpegno e dei mezzi tecnici messi sui campi di Vinovo ogni giorno.
Ma Quaglia ci crede Laltra punta provata a lungo durante la rifinitura Fabio Quagliarella,
stagione altalenante, subito tanta panchina, poi i lampi di Londra e contro il Chievo, quindi il flop di Firenze e la tribuna in Danimarca. Potenzialmente, il napoletano il pi completo in rosa, ma sembra soffrire non poco la concorrenza. Tanto che per alcuni le frasi damore indirizzate a Zeman non erano casuali, ma assomigliavano tanto a un primo segnale lanciato agli uomini mercato della Juve. Lui smentisce, e oggi vorrebbe esserci forse anche per ricucire con il popolo bianconero.
Indice di gradimento basso Non vivono un momento di grande popolarit anche Giovinco e Matri. Il primo, fra laltro, durante lassembla di venerd stato spesso tirato in ballo dagli azionisti Juve, e non certo con toni esaltanti. Critiche anche ingenerose, per un dato certo che Seba non abbia ancora segnato un gol decisivo in questa stagione: tre centri in totale, due a Udine (a gara ormai gi vinta) e il gol del 4-1 contro la
6,29
La media voto di Vucinic in campionato: lattaccante della Juventus che vanta il rendimento migliore
Roma. Cifre comunque migliori rispetto a quelle di Alessandro Matri, altro giocatore dallindice di gradimento piuttosto basso: un solo gol (rifilato alla Roma) in nove presenze, appena quattro reti nel 2012; le altre tre messe a segno fra gennaio e fine febbraio, contro Lecce, Udinese e Milan. Insomma, non proprio un curriculum da killer delle aree di rigore: 5,62, oltretutto, la media voto in campionato. Ma per noi non esiste un problema attaccanti dice Angelo Alessio, vice di Conte . Siamo felici del gruppo a disposizione, abbiamo cinque punte e crediamo fermamente nelle qualit dei ragazzi. Prima o poi queste qualit verranno fuori, spero anche
gi da Catania. Alessio non svela la coppia dattacco per la gara di oggi, ma posso dirvi che sia Vucinic sia Bendtner stanno molto bene.
Occhio al Catania Non in-
vece al massimo Arturo Vidal, piuttosto deludente nelle ultime uscite, Pu essere spiega Alessio , il fatto che siamo abituati a vederlo sempre al top, e non possibile giocare al massimo per una stagione intera. Devo dire, comunque, che nella seconda parte dellultima gara lho visto in crescita. Siamo fiduciosi. Alessio parla poi solo della partita, perch ci vorr grande attenzione per non correre rischi a Catania. Affrontiamo una squadra che gioca bene, rodata. Da qualche anno sono sempre gli stessi. Lanno scorso ci ha messo in difficolt sia a Catania sia a Torino. In casa, poi, finora ha vinto tre volte e pareggiato una, tra laltro in dieci contro il Napoli....
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LA FORMAZIONE
s.v.
formazione per Antonio Conte, che poco prima di arrivare allo stadio decider chi fra Bendtner e Quagliarella affiancher in avanti Mirko Vucinic. In mezzo al campo, nuova occasione per Paul Pogba, reduce dal fantastico spezzone con gol contro il Napoli, ma una sola volta titolare in questa stagione, il 22 settembre scorso in Juve Chievo 2 0. Rispetto a Copenaghen, in difesa ritorna Andrea Barzagli, e sulle fasce ecco i titolari Lichtsteiner e Asamoah.
m.gra.
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QUI CATANIA LATTACCANTE ARGENTINO HA GI SEGNATO ALLA JUVE. STAVOLTA PER NOI COME UN ESAME DI MATURIT
Unestate ricca di richieste per lei che sembrava destinato a lasciare Catania: ci sperava?
Piccolo e imprevedibile. Espressione perennemente corrucciata, non per spocchia, ma per timidezza. Oggi arriva la Juve: El Papu sa come si fa.
Gomez, lei uno dei 10 giocatori del Catania ad aver segnato contro i bianconeri nelle ultime 10 sfide, dal 2008 ad oggi: ci racconta quel gol?
un campionato molto equilibrato e tutti possono vincere contro chiunque. Noi siamo forti soprattutto in casa.
Secondo la statistica pi lunga una striscia pi cresce la probabilit di interrompersi.
Questo dovete dirlo voi. Io mi vergogno un po, non sono abituato ai complimenti. Sono stato sempre titolare nelle squadre dove ho giocato. Ma qui c unatmosfera speciale.
Quando va in giro per la citt, la fermano spesso i tifosi?
E in particolare Simeone e Montella, due giovani emergenti. Ma a me piace molto anche Maran, grossa personalit e capacit di guidare il gruppo, con fermezza e dialogo.
Un gol oggi pomeriggio compenserebbe il rigore negatole a San Siro?
Mi ha fatto piacere sapere di essere nel mirino di alcuni club importanti, ma rimango riconoscente al Catania che mi ha dato la grossa opportunit di venire in Italia e diventare importante. Poi, chiss, se continuo a fare bene, magari.
Dei suoi tanti tatuaggi, ce n' uno che vuol farci vedere?
La Juve domina in Italia da 2 anni, prima o poi dovr perdere, speriamo capiti stavolta.
vero che ai bianconeri manca un top player?
S, e mi fanno sentire importante, una popolarit che a Buenos Aires, la mia citt, pu capitare giusto a uno come Riquelme del Boca. Stop.
Giampaolo, Simeone, Montella, Maran: che ci dice dei 4 allenatori che ha avuto in Italia?
Rimane un mistero come in 6 siano riusciti a non vedere un fallo cos vistoso, poteva essere l1-1. Speriamo di rifarci oggi.
Dopo lInter ecco la Juve, poi Udinese e Lazio: un esame di maturit?
Perdevamo 2-0 (23 aprile 2011, n.d.r.), rimontammo con una ripresa strepitosa: traversone dalla sinistra di Bergessio e io calciai da appena dentro larea sul secondo palo. Poi Lodi su punizione fece 2-2.
In Italia le basta e avanza lorganico che ha, al massimo servirebbe qualcosa per la Champions.
Papu Gomez pu essere il gio-
A parte Giampaolo, direi che gli altri si somigliano soprattutto nella gestione della squadra.
Uno snodo fondamentale per noi che ci siamo posti il traguardo dei 20 punti prima di Natale: il Catania pu far bene.
S, lultimo, quello sul torace: "Il ricordo del tuo sorriso il miglior modo di andare avanti" dedicato a mio fratello, il pi grande dei figli, morto un anno fa a 30 anni. Penso ogni giorno a lui. Ho messo il suo nome al mio secondogenito che nato da poco, Manuel Bautista. E se oggi vinciamo....
Alejandro Gomez, 24 anni IMAGE
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Grandi numeri
Buffon fa 500 da pro Ma il traguardo si chiama Maldini
Il portiere rinnover fino al 2016 con la Juve Pu inseguire il record del rossonero (647)
DAL NOSTRO INVIATO
PRESENZE RECORD
Al 18o posto Gianluigi Buffon con la gara di oggi contro il Catania tocca le 500 presenze nei campionati professionistici. Fino a oggi ha totalizzato 462 gettoni in Serie A e 37 in B. il 18o calciatore pi presente di sempre
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S
S
La classifica Paolo Maldini con 647 presenze (tutte in Serie A) il recordman di questa classifica, a pari merito con Pietro Vierchowod. Seguono Gianluca Pagliuca (634), Javier Zanetti (577), Enrico Albertosi (576), Dino Zoff e Franco Causio (entrambi a 570),Silvio Piola (567), Roberto Mancini (541) e Franco Baresi (531)
La prima se la ricordano tutti perch fin da quel giorno fu semplicemente il migliore. Era il 19 novembre 1995, il Parma ospitava il Milan e quella mattina Nevio Scala decise che era giunto il momento di lanciare il suo giovane portiere. Gigi Buffon, con le qualit del fenomeno e la sana incoscienza dei suoi 17 anni, par il parabile e anche limparabile. Strategicamente, un errore gravissimo: abituare tutti cos bene fin dallinizio ti costringe a ripeterti, a dimostrare che non stato un caso, a rendere normale quello che speciale. In realt si cap in fretta che quella di Gigi non sarebbe stata una storia come tante altre.
La partita migliore Oggi a Catania Buffon gioca la partita numero 500 in campionato. La Juve era nel suo destino e non a caso il primo avversario a batterlo, una settimana dopo il debutto, fu Ciro Ferrara. Contro il Milan Gigi prese 8 nelle pagelle della Gazzetta. Poi gli successo altre otto volte: non poche considerando che spesso davanti a s ha avuto dei grandi difensori che hanno fatto il possibile per... non farlo divertire. In diciannove incontri ha meritato 7,5 e una volta ha preso addirittura 8,5: una partita che rischia di essere dimenticata e invece va ricordata. Era il 12 maggio 2007, campionato di Serie B, Juve quasi pro-
Lesordio nel 1995 in Parma-Milan. Sette giorni dopo sub il primo gol, proprio dalla Juve
sta, poi un tiro deviato) ed esulta giustamente come se avesse segnato. Perch quel doppio intervento vale un gol e perch lesempio che ha dato nel corso di quella stagione vale pi del Pallone doro sfiorato nel 2006.
Il futuro Oggi Buffon stacca il
Lex bandiera bianconera cerca il 3o gol col nuovo club per festeggiare levento
DAL NOSTRO INVIATO
CATANIA
mossa (la festa sarebbe scattata la settimana seguente) e impegnata in casa contro il Bologna. Al 91 i bianconeri sono in vantaggio per 2-1, il traguardo ormai centrato, un minimo di deconcentrazione dopo la lunga cavalcata sarebbe quasi umana. Buffon, invece, fa due parate sensazionali nel giro di quattro secondi (azione di corner: prima un colpo di te-
IL BILANCIO DI GIGI
biglietto numero 500 nei campionati professionistici e raggiunge, guarda un po, proprio Ciro Ferrara. Meglio di loro hanno fatto altri sedici giocatori. In testa a pari merito a quota 647 ci sono Paolo Maldini (tutte in Serie A) e Pietro Vierchowod (562 in A, 51 in B, 34 in C). Due giocatori in attivit (Javier Zanetti 577 e Totti 508, mentre Del Piero in Italia ha chiuso a 527) hanno pi gettoni di Buffon, che per non ha nessuna intenzione di fermarsi qui. Nel giro di pochi giorni, infatti, il portiere firmer il rinnovo del contratto con la Juve fino al 2016: altre tre stagioni a parte quella in corso e la ragionevole speranza, se non ci saranno problemi fisici particolari, di giocare circa 130 incontri ed essere quindi molto vicino agli attuali primatisti. Se ne riparler, anche perch a Buffon pi che i record interessano le vittorie. Pochi giorni fa lha detto chiaramente rispondendo alle curiosit dei tifosi nella videochat organizzata dal club: Le emozioni provate nel riconquistare lo scudetto dopo anni difficili sono state molto intense. Adesso vorrei poter chiudere il mio ciclo con la Juventus vincendo qualcosa di pi importante: la Champions. Facile immaginare a cosa Gigi si riferisca. In fondo gi quel 19 novembre 1995 aveva fatto capire chiaramente di avere obiettivi ambiziosi.
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La A-League sbarca allo stadio Olimpico di Sydney, adesso ribattezzato ANZ Stadium. In questimpianto, infatti, il Sydney di Alessandro Del Piero ospita il Perth Glory nella quarta giornata del campionato australiano. Lex capitano della Juve avverte la grande attesa (Intorno a noi c grande entusiasmo e per questo sentiamo molto lappuntamento contro il Perth Glory) e intanto si prepara a tagliare un altro traguardo importante: le 800 partite da professionista. In realt Del Piero considera solo le gare con la Juve (705), con la Nazionale (91) e con il Sydney (4 oggi) e non contempla nelle statistiche le gare con il Padova (14) e lUnder 21 (12). Resta comunque un pomeriggio speciale (fischio dinizio alle 17 locali, le 7 del mattino in Italia, diretta tv su Mediaset Premium) che Ale cercher di solennizzare nel modo che preferisce: con una vittoria e magari con un gol, che sarebbe il suo terzo consecutivo nella A-League. Sono felice che in questi giorni a Sydney si sia parlato molto delle mie 800 partite ha scritto Del Piero sul suo sito , perch so quanto qui apprezzano le storie di sport e il valore di quanto viene fatto sul campo e fuori. Ecco perch sono lieto di festeggiare il primato di fronte al pubblico degli Sky Blues e in questo Paese. Anche se dopo il calcio dinizio ci sar spazio soltanto per pensare a... vincere!.
La partita I precedenti sono favorevoli al Sydney che ha vinto 10 volte contro i 4 successi del Perth e i 7 pareggi. Qualche dubbio in difesa per lallenatore Ian Crook, che dovrebbe rinunciare al terzino sinistro Fabio, infortunato e probabilmente rimpiazzato da Petkovski, e potrebbe ritrovare il centrale olandese Bosschaart. Il Sydney penultimo con 3 punti, ma con una vittoria potrebbe essere terzo o quarto. Il Perth terzo a quota 6, ma ha nel mirino Adelaide United e Newcastle Jets che hanno gi giocato e vinto le rispettive gare e comandano con 9 punti.
gb.o.
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LINTERVENTO
Durante il ritrovo annuale degli iscritti al Master di strategie per il business dello Sport, il presidente del Coni, Gianni Petrucci in scadenza di mandato e a due mesi dal ritorno al vertice della Federbasket ha mandato alcuni segnali al sistema calcio. Se c qualcosa che non va sempre colpa di Coni e Federazione, e invece ognuno dovrebbe rispettare il proprio ruolo. I club si lamentano? Che si uniscano e facciano delle proposte, le Leghe servono a quello. Quella di Serie B sta lavorando bene. Perch anche le grandi societ non
si mettono daccordo, non presentano dei progetti? Si aspetta una legge sugli stadi, ma gli stadi si possono fare anche senza legge. Le leghe devono proporre idee, non fare le prepotenti. Tra i motivi dello scarso appeal dei nostri club per sponsor e media internazionali, secondo Petrucci, c un problema di atteggiamento. Bisogna essere pi umili: se un giornale ti chiede lintervista a un campione, non puoi mandargli il ragazzino. E poi serve rispetto delle regole, invece a ogni procedimento disciplinare si scatena il pandemonio. Chi rovina il calcio allinterno del sistema.
si.ba.
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Perch vedere
BOLOGNA-INTER
I nerazzurri cercano il settimo successo consecutivo, la formazione di Pioli vuole tornare a fare punti dopo due sconfitte
DallAra, ore 15
Non uno qualunque. Da subito, da pischello, da bimbo. Anzi - come si dice a Bologna da cinno. Un cinno sveglio. Nel giocare, nel capire e nel parlare. Me lo ricordo s Andrea Stramaccioni: nelle interrogazioni aveva una bella dialettica, era spigliato e gioviale. Un bravo ragazzo. E... E? Era gi un grande affabulatore. Eccoci: era cos da subito, da cinno, lo dice Giovanna Miani, la sua professoressa di italiano al Liceo Classico Minghetti.
Stra-Bologna Benvenuti den-
tro al mondo bolognese di Strama. C tantissimo: il basket e la Fortitudo, una fuga notturna con cazziatone alle 2 di notte, un salto precoce dai Giovanissimi alla Primavera del Bologna, una coppa pi grande di lui (o quasi), un ginocchio assassinato, quasi 5 anni vissuti diventando grande per forza, giocando, ridendo ma pure disperandosi. Una disperazione da trauma di gioco che lo porter a diventare allenatore baby: a 23 anni.
Gi pi tattico che tecnico Tor-
nare al DallAra - dice oggi Andrea Stramaccioni, classe 76, allenatore nerazzurro dal 26 marzo 2012 - unemozione: in quello stadio ho sognato di diventare un giocatore di Serie A, ci rientro da tecnico dellInter e per me un sogno. A Bologna sono diventato ometto, sono legato alla citt e a tanti amici che sono ancora l. Strama - perticone che sa vedere il gioco - arriva in rossobl a 14 anni nellestate del 90, lo recluta Sandro Tiberi - allora responsabile del settore giovanile del Bologna - prelevandolo dalla Romulea. Mamma e pap (rispettivamente professoressa di latino e architetto) lasciano che le cose accadano, cos Andrea si ritrova a Bologna nei Giovanissimi Nazionali. Era la prima esperienza fuori casa, lontano dalla famiglia fa lui. Lo allena Carlo Regno. Il ruolo di Strama? Difensore centrale. Lho avuto a 15 anni - dice il suo ex tecnico, oggi primo collaboratore di Davide Ballardini -: era un ragazzo maturo, aveva gi una bella testa e infatti lo elessi subito ca-
subito la Primavera come sotto-et: Strama scala le posizioni, un po come dalla Primavera dellInter ai big. Una bella persona - riprende Regno -, e soprattutto una bella testa. Poi chiaro che dai 14 ai 19 anni qualche fuoriprogramma c. Strama va a vedere il basket, sceglie la Fortitudo (sa ancora i cori a memoria), poi
siccome Bologna Bologna, vasche in centro e ragazzate, lui vive a due passi da Casteldebole negli alloggi del vivaio, camera con vista su San Luca, roba che vale pi di una collezione di farfalle. Strama - in una settimana che cruciale per una gara-Primavera contro il Mantova - decide che per una sera si pu stare anche un po pi fuori del solito. Bologna ti tenta. E lui, tornando a casa alle 2 di notte, fa lincontro che ogni calciatore non vorrebbe fare a
quellora: proprio Sandro Tiberi, il responsabile delle giovanili. Pizzicato. Cazziatone imperiale. Ma lui troppo importante per la squadra: nessun provvedimento disciplinare.
Gi pi adulto Strama gioca e si vede che uno qualunque non . Io e lui - racconta Gabriele Rodighiero, oggi difensore della Sambonifacese - arrivammo a Bologna allo stesso momento, diventammo subito amici. Giocammo insieme nei Giovanissimi e negli Allievi B: lui era molto pi adulto di noi, intelligente e colto, ma non se la tirava. In campo aveva una bella visione di gioco, sempre a testa alta, sapeva uscire dallarea sempre con eleganza e vedendo lo sviluppo dellazione. Col tempo ci siamo persi di
vista, ma da interista sono contento che lui sia il tecnico dei nerazzurri: la sua Inter mi piace, potr anche concorrere per lo scudetto... Sono convinto che tornare a Bologna dopo quasi ventanni gli dar una certa emozione....
Il ginocchio, il latino, la panca
Poi, ecco il 1995: ultimo minuto di Bologna-Empoli di Coppa Italia Primavera, impatto, il ginocchio destro salta. Collaterale sfilacciato, due menischi an-
Guardava la Fortitudo basket, giocava difensore centrale, e quella notte alle due...
il retroscena
APPIANO GENTILE
Lultima volta in cui lInter ha cercato Marco Di Vaio (perch capit gi nel gennaio 2011) successo lestate scorsa dentro al file Vice-Milito. Domanda semplice: Ti va di venire allInter?. Risposta cortese e altrettanto basica: No, grazie: ho scelto lAmerica e poi quella del Bologna la mia ultima maglia italiana. Questa la storia di un Prova a prendermi mai andato a buon fine, quello che ha coinvolto il club di Moratti e Di Vaio, ora nella MLS con il Montreal Impact.
Vice Milito LInter ha sempre
nuovi e obbligatoriamente di propriet, gli impianti sono spesso pieni, la gente si diverte senza paure. A Marco Di Vaio lesperienza piace. La consiglio, d grande adrenalina. Vede: noi in Italia abbiamo la materia prima (calciatori e allenatori di prima qualit) ma non il contorno, ovvero gli stadi. Qui sono partiti dalla base. E poi mi piacciono molto le aperture ai tifosi: ci alleniamo sempre la mattina e circa 4 volte al mese ci mettiamo in mezzo al campo e i tifosi, i bambini, vengono da noi a fare foto, a chiederci autografi. Bellissimo. Ma perch in Italia nessuno ci pensa mai?. Vero. Di certo lInter ha pensato a lui.
m.d.v.
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TROFEO ANNI 90
Andrea Stramaccioni nato a Roma il 9 gennaio del 1976. Ecco due momenti della sua vita calcistica nel Bologna, carriera bloccata da un grosso infortunio al ginocchio: a sinistra, nella squadra Giovanissimi ( il secondo in piedi da sinistra) vicino allallora tecnico Carlo Regno. A fianco, con la Coppa di miglior giocatore al Torneo di Vignola del 1994 con il Bologna Primavera che in quella occasione batt 2-1 la Fiorentina in cui giocavano Edy Baggio (fratello di Roberto) e Flachi (SCHICCHI)
ALLA PINETINA
I NUMERI
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QUI BOLOGNA
dati, legamenti anteriore e posteriore rotti. Operazioni (tante) e rieducazione allIsokinetic dai fratelli Della Villa. Nel frattempo, gli studi. Sedeva al primo banco perch era il pi alto - dice Nicoletta Frignani, insegnante di latino e greco -: spesso dovevo stare attenta perch quando le allungava rischiavo di inciampare... Rispetto ai suoi compagni era un ragazzo molto determinato, con un progetto di vita gi in testa, molto serio e riservato. Aveva la media del 7: un giorno mi chiese come poteva recuperare il programma dopo le operazioni al ginocchio: ce la fece, and in pari. Sono contenta che abbia fatto strada. Il ginocchio via via si riprende, del calcio - per - Strama non ne vuol sentir pi parlare. Per anni ho avuto una crisi di rigetto ha raccontato spesso agli amici dopo aver dovuto dare laddio a quello giocato. Fino a quando tramite lagente Canovi decide di accettare una panchina: Strama ha 23 anni e va ad allenare lAZ Sport, Allievi Sperimentali classe 85. Oggi torna al DallAra, guardando San Luca: stessa vista di quella casa da cui partito tutto.
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Cassano gioca. Lindicazione di Strama stesso. Cassano c, perch meglio pensare alla prima gara pi che alla seconda della settimana (Sampdoria, che di FantAntonio la ex) e alla terza (la Juventus). Finora abbiamo fatto molto bene con i tre giocatori offensivi, solo con il Chievo non avevamo tre giocatori con certe caratteristiche. Non vedo perch rinunciare a Cassano, dato che l davanti quello che sta facendo meglio. semplicemente una questione di equilibri. In tutto questo, per, c anche Ricky Alvarez che frigge di titolarit: per ora, sar pi subentrante che nellundici davvio. Alvarez sta bene: presentarsi a tu per tu con il portiere due volte (contro il Partizan, ndr) un buon sintomo: se alla prima occasione avesse fatto gol sarebbe cascato lo stadio. Io un giocatore cos lo voglio sempre in organico. importante, ve lo far vedere sul campo.
Non penso alla Juve Di sicuro,
gli anni passati dallultimo successo del Bologna sullInter al DallAra in serie A: il 10 febbraio 2002 i rossobl sconfissero la squadra allenata da Cuper per 2-1, con gol di Pecchia e Zauli. Di Seedorf la rete interista
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manca tanta fantasia senza Sneijder e Coutinho. Linfortunio di Coutinho mi dispiaciuto tanto, perch un ragazzo doro, lho visto triste, era in un ottimo momento, sta dimostrando di essere di grande importanza per lInter, per il presente e per il futuro. LInter arriva da 6 vittorie di fila fra campionato ed Europa League, da 3 gare non prende gol. Per ora stiamo percorrendo il solco giusto continua Strama del lavoro, della crescita. La squadra in un buon momento mentale e fisico, anche nel secondo tempo giocato contro il Partizan si visto. Se penso alla Juve? No: penso solo ai tre impegni ravvicinati.
Bologna e le grandi Poi, lavversario. Il Bologna in casa ha fatto sempre bene ed in un momento in cui ha bisogno di punti. Nelle grandi gare hanno sempre avuto un atteggiamento offensivo, mettendo in difficolt le squadre avanti in classifica. E poi: Diamanti e Gilardino sono giocatori della Nazionale, Pioli un allenatore molto preparato, quelli del Bologna in casa raramente sbagliano partita. Torna Yuto Strama apparecchia il Tridentone (Palacio-Milito-Cassano), ritrova Nagatomo, inserisce Zanetti e Gargano da subito e dietro mette Ranocchia e Samuel al fianco di Juan Jesus.
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Il Bologna non alza le barricate per reggere lurto dellInter. Nonostante due sconfitte di fila Stefano Pioli vara la formazione pi offensiva della stagione e schiera Gabbiadini per la prima volta titolare. Manolo molto motivato e dovr mettere le sue caratteristiche al servizio della squadra. un attaccante moderno che sa dare profondit e trovare i tempi giusti nel dialogo con i centrocampisti spiega il tecnico rossobl, che affiancher il centravanti di scuola atalantina a Gilardino e arretrer Diamanti a supporto delle punte. Di conseguenza Taider torner sulla linea mediana a 3 al fianco dellaltro ex trequartista Kone e di Pazienza, favoriti nei ballottaggi con Guarente e Krhin. Penso che sia lassetto pi equilibrato in questo momento. Dovremo limitare al massimo sia gli errori tecnici che quelli tattici e servir pi cattiveria agonistica per evitare gol come quello di Cagliari. Dai miei giocatori mi aspetto un cambiamento positivo e non ho alcun dubbio sulla loro voglia di sacrificarsi per tornare a far punti aggiunge Pioli.
Il riscatto del capitano Diaman-
ti deve fare il Diamanti ed essere il giocatore che con la sua generosit e con le sue invenzioni ha conquistato tutti meritandosi la Nazionale auspica lallenatore emiliano, che cercher di dare una gioia particolare a due protagonisti di un Bologna-Inter daltri tempi. In tribuna siederanno Marino Perani e Romano Fogli, che nel 64 giocarono lo spareggio dellultimo scudetto rossobl. Con loro ci saranno i figli di Bulgarelli e di Haller, il fuoriclasse tedesco scomparso di recente. Ospiti speciali al DallAra anche le due medaglie olimpiche bolognesi Jessica Rossi e Martina Grimaldi.
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I GRANATA SUBISCONO POCHE RETI MA FATICANO A SEGNARE, GLI EMILIANI CERCANO IL COLPO LONTANO DAL TARDINI
Gazzetta.it
Gazza
TORINO-PARMA
Lundici di Ventura ha bisogno di gol, Bianchi prova a riprendere il cammino. Amauri ha ingranato contro la Samp e non vuole fermarsi
Olimpico, ore 15
Lultima sfida dei granata contro il Parma ha fatto felici gli scommettitori, un 4-4 difficilmente ripetibile oggi allOlimpico. E non solo perch il Torino dopo lultimo scivolone casalingo con il Cagliari vuole a tutti i costi i tre punti. Semplicemente perch i granata in zona gol faticano, e non poco. Le 5 reti allAtalanta restano uneccezione per una squadra che in casa non segna dall1 set-
tembre (3-0 al Pescara). Forte della consapevolezza che almeno la difesa regge (5 gol subiti: uno in meno solo la Juve), Giampiero Ventura alla fine ha deciso di fare a meno di Ogbonna. Un azzardo, visto il calendario che la prossima settimana opporr in trasferta ai granata Lazio e Napoli. La formazione dipender dal turnover nella mente dellallenatore che non nasconde di tener conto delle caratteristiche degli avversari e dello stato di salute dei suoi. In attacco Bianchi prima o poi (a Roma) potrebbe ri-
fiatare a favore di Sgrigna, con Sansone titolare sia oggi che a Napoli. Se riteniamo questo gruppo allaltezza e abituato a giocare a memoria, giusto che tenga conto dei due incontri ravvicinati, per il Napoli faremo la conta dopo la Lazio le parole di Ventura. Ogbonna sta tornando a lavorare con intensit, conto di averlo a Roma, e come lui Santana. In compenso ho rivisto in allenamento il Cerci che conosco, la gamba comincia a girare.
Obiettivo continuit In casa gial-
lobl il proposito dare seguito ai risultati positivi. Il Parma che arriva a Torino, rasserenato dai tre punti ottenuti domenica scorsa con la Samp, per preoccupato dalle assenze di Mirante (squalificato) e Galloppa (fuori per sei mesi), due tra i migliori di questo tribola-
to inizio stagione. Tra i pali torner Pavarini, mentre pi difficile capire chi potr sostituire Galloppa. Dal punto di vista tecnico abbiamo in rosa tante alternative, e chi giocher domani lo far anche per Daniele: ha spiegato Roberto Donadoni. Il tecnico dovrebbe riproporre il 3-5-2, visti i rientri di Lucarelli e Benalouane e la disposizione tattica dei granata. Tutto ipotizzabile ha di fatto confermato Donadoni Mi voglio per focalizzare pi su di noi che sullavversario. Sar una partita di grande ritmo in cui bisogner fare molta fatica. Il tecnico degli emiliani mette in guardia tutti: Il Torino sta facendo un campionato alla pari con noi in termini di classifica. Dovremo ragionare molto da squadra, proprio come fanno loro.
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T f v
HIGHLIGHTS BARA L800a DI DEL PIERO E BAYERN IN DIRETTA
Oltre agli highlights dei due anticipi di A, alle interviste da San Siro, e ai gol dell11a di B, oggi sul sito trovate anche le immagini della partita del Barcellona in casa del Rayo Vallecano e l800a gara in carriera di Del Piero che col suo Sydney ospiter il Perth. Alle 17.30 poi, diretta streaming della Bundesliga con la sfida tra il Bayern capolista e il Leverkusen.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
SERIE A 9a GIORNATA
GLI AVVERSARI
ROMA-UDINESE
Perch la Roma garantisce sempre gioco dattacco, e perch lUdinese, fuori casa, promette contropiede veloci. Sar spettacolo.
Olimpico, ore 20.45
Un riflesso condizionato per il bianconero che incombe (lUdinese)? Un modo un po in stile berlusconiano per dire che su certi argomenti lui resta sempre in campo? Una cosa certa: Zdenek Zeman non perde loccasione per pungere la nemica di sempre, la Juventus, anche quando le parole del presidente Andrea Agnelli sembrano aver riscosso il plauso del mondo del pallone italico.
In mano loro Penso che Agnelli
lallenatore della Roma Ci vogliono riforme e bisogna migliorare, ma il fatto che lo dicono tutti, non solo lui. Poi per c un altro discorso, ossia che per ventanni il calcio lo hanno avuto in mano loro e cera tutto il tempo per fare migliorie. E sullo scontro tra il presidente della Juve e il patron della Fiorentina, Diego Della Valle, il boemo taglia corto: Cose del genere succedevano anche in passato. Si vedranno in Lega per chiarirsi. Non c bisogno di andare in discoteca..., alludendo alla frecciata del viola ad Agnelli. E a proposito di declino, cos Zeman spiega il flop in Europa League delle italiane. giustificato da quanto successo negli ultimi venti anni. Anche gli altri schierano le seconde linee, per vincono.
Autogestione Non sorprende
Lui ha ragione, ma lo dicono tutti. Con Della Valle si chiarir senza discoteca
ZDENEK ZEMAN ALLENATORE DELLA ROMA
che questo piglio leaderistico mal si sposi con le voci di autogestione tattica da parte di big come Totti e De Rossi. Sono cose che succedono specialmente a Roma. Io credo a quello che faccio e la maggior parte ci crede e si applica. Io spero che tutta la
squadra cerchi di applicarsi su quello che deve fare, poi su chi ci riesce meglio o peggio sono valutazioni che devo fare io. De Rossi? Col Genoa ha fatto due ruoli, si inserito in area spesso finendo anche in fuorigioco: pi uno fa, meglio . Vero, ma per tutelare il pupillo Tachtsidis, Zeman ribadisce le sue idee. Anche nelle loro nazionali non giocano da registi n Pjanic n De Rossi e neppure Bradley. E sul bosniaco aggiunge: Non ha una fase difensiva da grande giocatore.
Dod & Destro La rosa ampia, per questo Zeman chiarisce: Devo fare delle scelte, spero di sbagliarmi il meno possibile. E se in difesa Dod pronto a fare doppietta prima convocazione,
prima in campo (ha tanta qualit: molto probabilmente sar titolare), in attacco ormai Destro, gerarchicamente, pu giocare solo in assenza dei big. Il ruolo di esterno di destra spetta a Lamela, in caso di necessit tocca a Lopez. Destro pu fare il centravanti o lesterno sinistro. I ruoli cio appannaggio di Osvaldo e Totti, che oggi comunque pu fare staffetta con lex del Siena. Occhio, poi, perch il turnover non fa parte della filosofia boema. Non ci ho mai pensato: se i giocatori non si dichiarano stanchi non li cambio. Detta una battuta sulla telenovela Cagliari-Roma (se non si giocato non dipeso certo da noi) e sul caso Morosini (i club poco responsabili, ma devono segnalare gli autori dei cori), i titoli di coda sono su Udinese e campionato. Quella di Guidolin una buona squadra, anche due anni fa part male e poi arrivo in Champions. La Juve? in testa con merito. Il Milan? Gioca come la scorsa stagione, ma questanno manca chi fa gol. Un problema che Zeman, forse non conoscer mai.
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lavisita
LA GAZZETTA SPORTIVA
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SERIE A 9a GIORNATA
La Lazio ritrova il tedesco che ha gi segnato 4 gol ai viola. Il tecnico: Gestito al meglio
Perch vedere
NAPOLI-CHIEVO
Il Napoli secondo ma il Chievo la sua bestia nera. Nelle ultime quattro sfide di campionato, lo ha battuto ben tre volte
San Paolo, ore 20.45
FIORENTINA-LAZIO
E una partita che promette buon calcio, quello che predicano (e attuano) i due allenatori Montella e Petkovic
Franchi, ore 15
La fiducia, innanzitutto. Walter Mazzarri la ripone nella giustizia sportiva, in Grava e Cannavaro. A loro credo ciecamente e il deferimento non influir sul rendimento in campo dei due. Il Napoli, inoltre, parte lesa. Dunque, non mi aspetto alcuna penalizzazione. Di fiducia, per, lallenatore toscano ne ha tanta anche nella squadra. Di conseguenza, alza i toni e difende a spada tratta il gruppo e il suo lavoro. Giusto cos perch da oltre tre anni lui lanima del Napoli, lunico capace di proteggere i giocatori dalle critiche, ma anche di dar loro la scossa se necessario.
Reazione immediata Non a caso, gi nove volte nella sua gestione il Napoli si prontamente rialzato in campionato dopo una sconfitta. Un segnale tangibile delle doti di motivatore di Mazzarri. Ecco perch il tecnico convinto che anche stasera contro il Chievo si vedr una squadra molto diversa rispetto a quella che ha deluso in Ucraina: Daremo lanima per superare questo ostacolo. Non sar una partita facile. Corini ha rigenerato il Chievo, che tradizionalmente ci mette in difficolt. In effetti, negli otto precedenti le due squadre non hanno mai pareggiato: 4 successi a testa. E da Verona non arrivano certo rassegnati. (Non sarei disposto a firmare per un pari - fa sapere il tecnico dei veronesi - noi ce la giochiamo con tutti.) Lambiente napoletano non ha digerito bene il k.o. rimediato contro il Dnipro: Non c motivo per non essere sereni. Lo scoramento dei tifosi in Ucraina non va strumentalizzato, i ragazzi si sono impegnati al massimo e la gente sa cosa abbiamo fatto in questi anni e cosa stiamo facendo.
Walter Mazzarri, 51 anni, alla 4 stagione sulla panchina del Napoli ANSA
Nessuno come noi A questo punto, Mazzarri gonfia il petto e difende loperato suo e del d.s. Bigon. Eppure, nessuno disconosce il grande lavoro che entrambi hanno svolto a Napoli fin dal loro arrivo: Tenendo conto del budget e dei risultati ottenuti, credo che nessuno in Italia abbia fatto meglio di noi sino a oggi. Anzi, anche in Europa ci sono pochissime squadre in grado di riuscire a far coincidere i traguardi sportivi con i bilanci in regola come fa il Napoli. Chi vuole capire capisca, degli altri non mi interessa. Una stilettata destinata a chi ritiene la rosa del Napoli allaltezza di poter lottare su pi fronti. Quello che dovevo dire in merito lho detto dopo la partita di gioved, non aggiungo altro e non parlo pi del mio futuro. Lo far solo con il club a fine anno, come tutti gli allenatori che sono a scadenza. Se la societ mi proporr un nuovo contratto, decider se continuare o meno. Dubbio Cavani Contro il Chievo giocheranno tutti i titolarissimi. Ieri, per, Cavani ha interrotto lallenamento in via precauzionale per un risentimento al flessore destro. Il Matador in dubbio, al suo posto pronto Insigne. Cavani, insieme a Behrami (anche lui alle prese con noie muscolari), far un ulteriore test in mattinata per sciogliere ogni dubbio. Lo staff medico predica fiducia. Esattamente come Mazzarri.
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SERVIZIO OFFENSIVO
Stavolta non c alcun blitz in Germania in agenda, nessuna visita da effettuare, nessun impegno personale da rispettare. Miro Klose tutto per la Lazio. Vlado Petkovic, dopo giorni di piccole-grandi tensioni, pu rilassarsi. Ritrova il suo Totem e, con lui, la possibilit di riprendere il cammino (di vittorie) interrotto dal pareggio-beffa di Atene.
Fiorentina nel mirino Il caso
nelle ultime quattro gare di campionato (se vince ancora eguaglia la miglior striscia di vittorie contro i viola, 5, ottenuta tra il 2001 e il 2005). Affrontare un match cos con un Klose rinfrancato nel corpo e nello spirito unaltra cosa. Non vero che si allenato poco rivela Petkovic Ad Atene stato meglio non farlo giocare, ma non stato inutile farlo venire. Ha avuto modo di effettuare un lavoro specifico col preparatore atletico che, viceversa, a Roma non avrebbe svolto. Adesso sta meglio e sar della partita. A Firenze avrebbero preferito il contrario. Perch quando vede viola si esalta. Alla Fioren-
tina ha gi segnato 4 gol in 6 partite. Due con la Lazio nello scorso campionato (uno a Firenze e laltro a Roma). Gli altri due con la maglia del Bayern in due diverse edizioni di Champions League. E il secondo, quello del retour-match degli ottavi 2009-10, a Firenze ancora lo ricordano visto che fu realizzato in evidente fuorigioco.
Record e distrazioni A pensarci
MORTO IN APRILE
E di 15 milioni di euro la richiesta di risarcimento danni avanzata alla Rai dalla class action di tifosi napoletani costituitasi dopo il servizio a sfondo razzistico delledizione regionale piemontese sabato scorso prima della partita con la Juventus. Lavvocato Pisani, che rappresenta i sostenitori, ha chiesto la costituzione come parte civile del Comune di Napoli. Tra i firmatari della denuncia anche Diego Armando Maradona junior, figlio dellex Pibe de oro. stato aperto un fascicolo in Procura sullo scandalo dellintervista mandata in onda dalla Rai - ha spiegato il legale - e sono migliaia i cittadini napoletani che hanno aderito allazione legale. Sto aspettando anche ladesione di Maradona senior.
chiuso, insomma, anche se qualche ombra resta. Ma il tecnico di Sarajevo, tanto inflessibile quanto pragmatico, deve e vuole guardare oltre. Allimpegno di oggi con la Fiorentina, crocevia fondamentale della stagione laziale. Perch dopo aver fallito il primo esame con una grande (Napoli) e aver superato il secondo (Milan), a far pendere il piatto della bilancia da una parte o dallaltra provveder la sfida con la Fiorentina, che la Lazio ha sempre battuto
bene il Totem Klose il miglior antidoto anche al virus che ultimamente ha reso vulnerabile la squadra biancoceleste nei minuti finali. Bisogna stare pi attenti avverte Petkovic evitare cali di tensione, saper amministrare il risultato senza esagerare. Ma per scongiurare il rischio di essere raggiunti nel finale (come accaduto gioved ad Atene e come per poco non era successo anche col Milan nonostante tre gol di vantaggio, ndr) necessario avere un atteggiamento proattivo fino alla fine. La miglior difesa sempre lattacco. Ecco perch la presenza di Klose, oltre a garantire pi gol, pu pure contribuire a prenderne meno. Lo stesso non pu pi dirsi di Zarate. Un tempo era lui luomo-copertina della Lazio, oggi non tra 23 giocatori pi importanti della rosa. Tanti Petkovic ne ha portati a Firenze e Zarate non c. Per la seconda volta in meno di un mese (era gi successo a Pescara) largentino rimasto fuori dalla lista dei convocati per scelta tecnica.
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i convocati si rivede Aquilani (solo 15 minuti giocati fin qui in stagione): Lo abbiamo fortemente voluto, alzer il livello della squadra. Squalificati Roncaglia e Pizarro, spazio a Savic ed Olivera. Il dubbio, come sempre, riguarda il partner di Jo. Gli allenamenti hanno detto Ljajic, ma la decisione verr ufficializzata soltanto in mattinata. Adem sta bene, la condizione di Toni in crescita. Ho tante soluzioni. In panchina El Hamdaoui: Fisicamente non al top ed ha saltato anche due allenamenti tattici importanti.
Giovanni Sardelli
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LA GAZZETTA SPORTIVA
SERIE A
GIOCHIAMO A TAVOLINO LA
9
SQUADRE
a
PARTITE G V N P RETI F S
26
LICHTSTEINER
4
ZANETTI
GIORNATA
Classifica
PT
3
SPOLLI
28
BARRIENTOS
17
GOMEZ
17
BENDTNER
23
VIDAL
15
BARZAGLI
33 21 1
BUFFON KONE
99 10
GILARDINO CASSANO
23 21
GARGANO RANOCCHIA
6 21
1 1 0 0 2 3 2 2 1 4 3 3 3 1 2 1 1 1 4 3 0 1 2 2 2 2 3 3 5 2 3 3 4 4 4 5 5 5 4 4 19 14 15 13 18 9 9 10 10 9 8 8 10 7 5 9 7 6 6 9 4 5 8 6 13 7 13 10 10 5 11 11 13 12 11 11 15 15 11 10
4 10
LODI
21
PIRLO
19
BONUCCI
25
CHERUBIN
LEGROTTAGLIE ALMIRON
AGLIARDI
30 5
23 18
GABBIADINI
22
MILITO
25 19
CAMBIASSO SAMUEL
JUVENTUS NAPOLI LAZIO INTER ROMA FIORENTINA CATANIA SAMPDORIA (-1) MILAN TORINO (-1) PARMA UDINESE GENOA ATALANTA (-2) CAGLIARI BOLOGNA CHIEVO PESCARA PALERMO SIENA (-6)
22 19 18 18 14 12 11 10 10 9 9 9 9 8 8 7 7 7 7 3
8 8 8 8 8 8 8 8 9 8 8 8 9 8 8 8 8 8 9 9
7 6 6 6 4 3 3 3 3 2 2 2 2 3 2 2 2 2 1 2
ANDUJAR
PAZIENZA DIAMANTI
5
ROLIN
BERGESSIO VUCINIC
6
POGBA
3
CHIELLINI
ANTONSSON
8
PALACIO
HANDANOVIC
40
JUAN JESUS
13
IZCO
22
ASAMOAH
8
GARICS
TAIDER
55
NAGATOMO
ARBITRO GERVASONI Assistenti MaggianiManganelli IV Musolino Add Rizzoli (1) Giancola (2) TV Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD; Mediaset Premium Calcio HD
ARBITRO DE MARCO Assistenti Di FioreGiordano IV Barbirati Add Romeo (1) Irrati (2) TV Sky Calcio 1 HD; Mediaset Premium Calcio 2
CATANIA p.11
PANCHINA 1 Frison, 34 Messina, 2 Potenza, 22 Alvarez, 33 Capuano, 27 Biagianti, 30 Salifu, 19 Castro, 24 Ricchiuti, 15 Morimoto, 35 Doukara. ALLENATORE Maran. BALLOTTAGGI Izco-Biagianti 60-40%, Gomez-Castro 80-20%, Rolin-Alvarez 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Legrottaglie. INDISP. Sciacca (stagione finita), Augustyn (un mese), Bellusci (15 giorni), Terracciano (da definire), Keko (10 giorni). ALTRI Cabalceta. QUOTE 1 4.75 X 3.65 2 1.70
JUVENTUS p.22
PANCHINA 3O Storari, 34 Rubinho, 4 Caceres, 39 Marrone, 11 De Ceglie, 24 Giaccherini, 7 Pepe, 20 Padoin, 33 Isla, 12 Giovinco, 27 Quagliarella, 32 Matri. ALLENATORE Alessio (Conte squalificato). BALLOTTAGGI Bendtner-Quagliarella 55-45%. SQUALIFICATI Conte (8 dicembre 2012). DIFFIDATI Vidal. INDISPONIBILI Marchisio (3 giorni), Lucio (3 giorni). ALTRI nessuno.
BOLOGNA p. 7
PANCHINA 22 Lombardi, 11 Motta, 32 Stojanovic, 43 Srensen, 45 Carvalho, 20 Abero, 13 Pulzetti, 28 Riverola, 4 Krhin, 17 Guarente, 77 Pasquato, 24 Paponi. ALL. Pioli. BALL. Kone-Guarente 60-40%, Pazienza-Krhin 60-40%. SQUAL. Portanova (fino al 9/12). DIFF. Diamanti, Taider. INDISP. Natali (120 giorni), Curci (10 giorni). Perez (5 gg.), Acquafresca (25 gg), Gimenez (20 gg.). ALTRI Pisanu, Radakovic, Rodriguez. QUOTE 1 3.60 X 3.25 2 2.05
INTER p. 18
PANCHINA 27 Belec, 12 Castellazzi, 6 Silvestre, 31 Pereira, 42 Jonathan, 14 Guarin, 16 Mudingayi, 11 Alvarez, 88 Livaja. ALLENATORE Stramaccioni. BALLOTTAGGI Cassano-Alvarez 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Ranocchia, Guarin, Juan Jesus. INDISP. Chivu (35 giorni), Stankovic (40 giorni), Sneijder (14 giorni), Coutinho (30 giorni), Obi (3 giorni).
48
21
DESSENA
il voto ricevuto nelle ultime tre partite da Ranocchia, insufficiente una sola volta in questo torneo
I NUMERI
4
12 0
14 21
SORIANO
23
EDER
PISANO
35 32
BERNI ROSSINI
23
IBARBO
3
ARIAUDO
i giocatori a rete per la Juventus nelle prime 8 giornate. Lanno scorso erano stati 7, due fa 9
12
TISSONE
10
MAXI LOPEZ
1
AGAZZI
28
GASTALDELLO
NAINGGOLAN CONTI
13
ASTORI
11
MUNARI
2
ESTIGARRIBIA
18
NEN
20
EKDAL
13
BERARDI
8
AVELAR
ARBITRO ROCCHI Assistenti De LucaPadovan IV Galloni Add Doveri (1) Pairetto (2) TV Sky Calcio 3 HD
le vittorie in trasferta in questo campionato nelle partite che vedevano impegnato il Catania, che ha concesso un solo punto in casa e ha guadagnato un solo punto in trasferta
SAMPDORIA p. 10
PANCHINA 95 Falcone, 7 Castellini, 19 De Silvestri, 8 Mustafi, 16 Poli, 5 Renan, 98 Icardi, 29 Juan Antonio, 93 Savic. ALLENATORE Ferrara. BALLOTTAGGI Berardi-De Silvestri 60-40%, Soriano-Renan 60-40%. SQUALIFICATI Romero (1), Costa (1), Da Costa (fino al 18/11/2012). DIFF. Krsticic, Costa, Munari. INDISPONIBILI Obiang (3 giorni), Pozzi (20 giorni), Maresca (4 giorni), Palombo (3 giorni), Krsticic (30 giorni). ALTRI nessuno. QUOTE 1 2.10 X 3.20 2 3.50
CAGLIARI p. 8
PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 15 Rossettini, 32 Casarini, 19 Thiago Ribeiro, 27 Sau, 9 Larrivey. ALLENATORI Pulga-Lopez. BALLOTTAGGI IbarboLarrivey 60-40%, DessenaThiago Ribeiro 70-30%, Ariaudo-Rossettini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Pinilla. INDISPONIBILI Cossu (5 giorni), Pinilla (10 giorni). ALTRI Camilleri, Eriksson, Anedda, Murru, Del Fabro, Piredda.
I NUMERI
4
2
1
18
ZUNIGA
lespulsione subita in A da Nen in 83 partite giocate, proprio in casa della Sampdoria il 28 marzo 2010
le vittorie consecutive per il Cagliari (1-0 contro Torino e Bologna). Per una striscia migliore bisogna risalire al 2009
MARCATORI
6 RETI: Klose (Lazio); Cavani (2) (Napoli); El Shaarawy (Milan) 5 RETI: Gilardino (Bologna); Jovetic (Fiorentina); Cassano (Inter); Hernanes (Lazio); Osvaldo (1) (Roma) 4 RETI: Bianchi (1) (Torino) 3 RETI: Bergessio (Catania); Borriello (1) (Genoa); Milito (Inter); Giovinco e Pirlo (Juventus); Pazzini (1) (Milan); Hamsik (Napoli); Miccoli (Palermo); Lamela (Roma); Maxi Lopez (Sampdoria); Calai (Siena) 2 RETI: Cigarini e Denis (Atalanta); Diamanti (1) (Bologna); Gomez (Catania); Pellissier (1) e Thereau (Chievo); Kucka, Immobile e Jankovic (Genoa); Quagliarella, Vidal (2) e Vucinic (1) (Juventus); Candreva (Lazio); Pandev (Napoli); Giorgi (Palermo); Amauri (2) (Parma); Weiss (Pescara); Florenzi e Totti (Roma); Vergassola (Siena); Di Natale (1) e Maicosuel (Udinese) 1 RETE: 74 giocatori
21 7
CAVANI
10
LUCIANO
5
GUANA
FREY
28 1
CANNAVARO DE SANCTIS
85
BEHRAMI
17
HAMSIK
77
THRAU
16
L. RIGONI
54 ANDREOLLI SORRENTINO 2
DAINELLI
88
INLER
19
PANDEV
14
CAMPAGNARO
31
PELLISSIER
56
HETEMAJ
11
MAGGIO
93
DRAM
ARBITRO CELI Assistenti MarrazzoGiachero IV De Pinto Add Damato (1) Di Paolo (2) TV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD; Mediaset Premium Calcio HD
NAPOLI p. 19
CHIEVO p. 7
PANCHINA 1 Puggioni, 23 Viotti, 13 Jokic, 33 Papp, 39 Stoian, 14 Cofie, 6 M. Rigoni, 25 Vacek, 8 Cruzado, 17 Di Michele, 9 Moscardelli, 11 Samassa. ALLENATORE Corini. BALLOTTAGGI Pellissier-Di Michele 70-30%, Hetemaj-M. Rigoni 80-20%, SQUAL. nessuno. DIFFIDATI Sardo. INDISPONIBILI Paloschi (15 giorni), Squizzi (10 giorni), Sardo (5 giorni), Cesar (da valutare). ALTRI Dettori, Farkas.
PROSSIMO TURNO
10a GIORNATA Marted 30 ottobre, ore 20.45 PALERMO-MILAN Mercoled 31 ottobre, ore 20.45 CAGLIARI-SIENA INTER-SAMPDORIA LAZIO-TORINO UDINESE-CATANIA ATALANTA-NAPOLI CHIEVO-PESCARA JUVENTUS-BOLOGNA PARMA-ROMA Gioved 1 novembre, ore 20.45 GENOA-FIORENTINA
PANCHINA 22 Rosati, 2 Grava, 21 Fernandez, 6 Aronica, 16 Mesto, 20 Dzemaili, 4 Donadel, 13 El Kaddouri, 8 Dossena, 24 Insigne, 9 Vargas. ALLENATORE Mazzarri. BALLOTTAGGI Behrami-Dzemaili 60-40%, Cavani-Insigne 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Inler, Cavani. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Colombo, Uvini, Britos, Rinaudo.
Invertire la rotta, e senza indugio. strana e difficilmente spiegabile linvoluzione di questa Sampdoria che da reginetta dellinizio di campionato si trova adesso alle prese con limperativo di vincere a tutti i costi contro il Cagliari. Per almeno tre buoni motivi: innanzitutto, ridare ossigeno a una classifica che rimane buona, ma risente degli ultimi tre k.o. consecutivi dei blucerchiati. Che, in questo modo riacquisterebbero morale a tre giorni dalla sfida tuttaltro che agevole in casa dellex Cassano.
Brutte notizie Rimane il fatto
che a Ferrara, e questanno non la prima volta, la rifinitura ha consegnato una Sampdoria in piena emergenza. Se vero che oggi al Ferraris torna in difesa il capitano Gastaldello, lo altrettanto che oltre ai tre squalificati lallenatore blucerchiato perde (insieme a Maresca) anche Obiang, costretto anche ieri a un allenamento differenziato. Poli ritorna fra i convocati, ma sembra improbabile che Ferrara possa rischiare il centrocampista, che non ha ancora i ritmi di una partita intera nelle gambe.
Malumore Samp Fra laltro, do-
po un avvio super, hanno lasciato grande amarezza nella propriet della Samp alcune decisioni arbitrali (soprattutto contro Napoli e Parma) giudi-
LA GAZZETTA SPORTIVA
19
Le quote
77
87
CANDREVA
11
MODESTO
7 4
15
SAVIC
20
BORJA VALERO
8
JOVETIC
8
HERNANES
20
BIAVA
2 1
RODRIGUEZ VIVIANO
5
OLIVERA
11
KLOSE
24
LEDESMA
1
BIZZARRI
15 77
PERIN BOCCHETTI
93 22 17
WEISS
QUINTERO
21 19 11
2 47
18
COLUCCI
CIGARINI STENDARDO
1,35
Per il tecnico dellUdinese Guidolin Questa Roma meno zemaniana, per questo pi imprevedibile. Per fare gol dovremo essere forti e intraprendenti. Almeno una rete friulana paga 1,35.
40
TOMOVIC
14
MATI FERNANDEZ
22
LJAJIC
3
DIAS
15
GONZALEZ
6
ROMAGNOLI
44
CONSIGLI
20
NIELSEN
CAZZOLA MANFREDINI
11
CUADRADO
6
MAURI
19
LULIC
14
BALZANO
10
13
BONAVENTURA PELUSO
ARBITRO BERGONZI Assistenti BianchiIannello IV Preti Add Tagliavento (1) Banti (2) TV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 2 HD; Mediaset Premium Calcio 1 HD
ARBITRO VALERI Assistenti StalloneCostanzo IV Rubino Add Guida (1) Fabbri (2) TV Sky Calcio 5 HD; Mediaset Premium Calcio 4
FIORENTINA p.12
PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 3 Hegazy, 21 Migliaccio, 16 Cassani, 92 Romulo, 10 Aquilani, 18 Della Rocca, 19 Llama, 30 Toni, 9 El Hamdaoui, 17 Seferovic. ALLENATORE Montella. BALLOTTAGGI LjajicToni 55-45%, OliveraMigliaccio 60-40%. SQUALIFICATI Pizarro (1), Roncaglia (1) DIFFIDATI Jovetic. INDISPONIBILI Camporese (20 giorni). ALTRI Capezzi. QUOTE 1 2.15 X 3.20 2 3.40
LAZIO p. 18
PANCHINA 84 Carrizo, 95 Strakosha, 2 Ciani, 5 Scaloni, 26 Radu, 27 Cana, 39 Cavanda, 23 Onazi, 32 Brocchi, 99 Floccari, 18 Kozak, 9 Rocchi. ALLENATORE Petkovic. BALLOTT. Mauri-Cavanda 70-30 %. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Klose. INDISPONIBILI Ederson (7 giorni), Marchetti (10 giorni). ALTRI Diakite, Foggia, Matuzalem, Stankevicius, Zarate, Zauri.
PESCARA p. 7
PANCHINA 32 Pelizzoli, 2 Zanon, 5 Capuano, 23 Cosic, 8 Bjarnason, 99 Caprari, 10 Celik, 7 Soddimo, 9 Abbruscato. ALLENATORE Stroppa. BALLOTTAGGI Romagnoli-Capuano 70-30%. SQUALIFICATI Blasi (1). DIFFIDATI Cascione. INDISPONIBILI Jonathas (7 giorni), Terlizzi (7 giorni), Crescenzi (7 giorni), Brugman (7 giorni), Savelloni (40 giorni). ALTRI Falso, Mobdj, Perrotta, Togni, Berardocco, Lulli, Chiaretti. QUOTE 1 2.70 X 3.25 2 2.55
ATALANTA p. 8
PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini, 25 Matheu, 3 Lucchini, 28 Brivio, 23 Scozzarella, 93 Gagliardini, 9 Troisi, 89 Marilungo, 91 De Luca, 99 Parra. ALLENATORE Colantuono. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI Carmona (1). DIFFIDATI Cigarini. INDISPONIBILI Capelli (40 giorni), Ferreira Pinto (20 giorni), Radovanovic (20 giorni), Biondini (7 giorni), Bellini (7 giorni), Ferri (15 giorni). ALTRI Palma.
2,15
Per me non un derby, anche se magari domani sar diverso. Proprio da giocatore la Lazio come avversaria mi ha dato soddisfazioni, quindi. Vincenzo Montella, Fiorentina. Una vittoria viola paga 2,15.
47
le presenze in Serie A per Bizzarri, tutte da titolare, con le maglie di Lazio e Catania
le reti incassate da Consigli nelle ultime tre partite da lui giocate, nelle precedenti tre era rimasto imbattuto
19
STEVANOVIC
7
BIABIANY
5
ZACCARDO
I NUMERI
4
11
2 1
GILLET RODRIGUEZ
14
GAZZI
9
BIANCHI
11
AMAURI
77
NINIS
10
VALDES
29
PALETTA
1
PAVARINI
25
GLIK
33
BRIGHI
24
SANSONE
9
BELFODIL
16
PAROLO
36
DARMIAN
11
CERCI
6
LUCARELLI
18
GOBBI
Ciro Ferrara, 45 anni, allena la Sampdoria da questa stagione. Juventus e Italia Under 21 le altre sue esperienze in panchina IPP
cate negativamente dalla societ di Corte Lambruschini. Ma guai a drammatizzare perch siamo ottavi in classifica taglia corto lo stesso Ferrara, che vuole evitare qualunque alibi per la squadra bene ricordarsi da dove siamo partiti, oltre al fatto che otto undicesimi di questa formazione hanno disputato lultimo campionato di Serie B. E, comunque, secondo me non abbiamo fatto passi indietro, visto che non sarebbe certo stato uno scandalo se avessimo pareggiato le ultime partite.
Osservato speciale Le difficol-
PANCHINA BOLLENTE
I NUMERI
4
3
ARBITRO GIACOMELLI Assistenti ViazziLiberti IV Paganessi Add Russo (1) Borriello (2) TV Sky Calcio 4 HD; Mediaset Premium Calcio 3
mesi abbondanti trascorsi dallultimo pareggio in trasferta per la Lazio, 0-0 a Napoli il 19 novembre scorso; da allora 7 vittorie e 10 sconfitte
TORINO p. 9
PANCHINA 23 L. Gomis, 3 DAmbrosio, 5 Di Cesare, 31 Agostini, 15 Caceres, 4 Basha, 86 Birsa, 20 Vives, 77 Verdi, 69 Meggiorini, 10 Sgrigna. ALLENATORE Ventura. BALLOTTAGGI Sansone-Sgrigna 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Ogbonna (5 giorni), Suciu (20 giorni), Santana (3 giorni). ALTRI A. Gomis, Migliorini, Barbosa, De Feudis, Bakic, Gorobsov, Diop. QUOTE 1 2.15 X 3.20 2 3.40
PARMA p. 9
PANCHINA 91 Bajza, 40 Ferrari, 39 Fideleff, 28 Benalouane, 4 Morrone, 19 Musacci, 20 Acquah, 32 Marchionni, 87 Rosi, 21 Sansone, 17 Palladino, 88 Pabon. ALLENATORE Donadoni. BALLOTTAGGI Parolo-Acquah 60-40%, Ninis-Acquah 55-45%, Ninis-Marchionni 55-45%. SQUAL. Mirante (1). DIFF. Galloppa, Rosi, Biabiany. INDISPONIBILI Galloppa (180 giorni), Santacroce (10 giorni). ALTRI MacEachen, Arteaga.
le vittorie casalinghe consecutive sullUdinese per la Roma, che ha concesso agli avversari solo un punto nelle ultime 6 sfide allOlimpico
299
6
le presenze in serie A di Alessandro Lucarelli, esordio col Piacenza nel settembre 1998
le partite casalinghe consecutive sempre a rete per il Bologna, per un totale di 20 reti. Ultimo digiuno il 22 gennaio scorso, 0-0 con il Parma
12
t non finiscono qui. Perch gli esperti della Lega terranno sotto controllo anche oggi il prato del Ferraris, per il quale prevista unampia rizollatura entro un paio di mesi, anche se la situazione attuale rimane difficile. Le ultime partite hanno confermato i problemi del prato noti da anni, ma sin qui sempre irrisolti.
Qui Cagliari Pinilla e Cossu a ca-
Taccuino
75
HEURTAUX
48
FLORENZI
10
TOTTI DI NATALE
5 24
CASTAN STEKELENBURG
37
PEREYRA
77
10
77
3 21
LAZZARI
16
CODA
TACHTSIDIS OSVALDO
MAICOSUEL ALLAN
3
MARQUINHOS
Delio Rossi, allenatore per un giorno dellEsercito, vince il qua drangolare Un altro calcio possi bile, 1 0 in finale sulla Guardia di Finanza di Emiliano Mondonico.
sa: il duo Pulga-Lopez non corre rischi e tiene a riposo il cileno e il fantasista. Non sono al cento per cento, Cossu sta un po meglio, li preserviamo per il Siena. La Samp? Mi aspetto una partita durissima, sono partiti a razzo ma vengono da tre k.o. di fila, con episodi a sfavore. Ci siamo preparati per proseguire la scia aperta a Torino. Quasi certa la conferma degli undici che hanno battuto il Bologna. Con un dubbio: dietro le punte uno tra Thiago Ribeiro e Nainggolan. Se gioca lindo-belga, Dessena sta a destra. Ariaudio pare in vantaggio su Astori. Ibarbo? Ha smaltito la botta, con noi. Avelar? Sta crescendo molto bene.
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16
DE ROSSI
8
LAMELA
23
PIRIS
27
ARMERO
11
DOMIZZI
NAZIONALE CALCIO A 5
ARBITRO MASSA Assistenti RosiMeli IV Altomare Add Giannoccaro (1) Cervellera (2) TV Sky Calcio 2 HD; Mediaset Premium Calcio 1
ROMA p. 14
PANCHINA 13 Goicoechea, 55 Svedkauskas, 46 Romagnoli, 7 Marquinho, 15 Pjanic, 20 Perrotta, 4 Bradley, 17 Lopez, 22 Destro. ALLENATORE Zeman. BALLOTTAGGI Dod-Marquinho 60-40%, Florenzi-Pjanic 60-40%, Totti-Destro 60-40%. SQUALIFICATI Guberti (agosto 2015). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Lobont (10 giorni), Balzaretti (4 giorni), Taddei (7 giorni). ALTRI Tallo, Lucca. QUOTE 1 1.55 X 4.25 2 5.25
UDINESE p. 9
PANCHINA 25 Padelli, 93 Pawlowski, 34 Gabriel Silva, 4 Angella, 7 Badu, 88 Willians, 94 Zielinski, 31 Fabbrini, 9 Barreto, 13 Rangie, 48 Berra. ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI Heurtax-Angella 55%-45%, Armero-Gabriel Silva 60%-40%. SQUALIFICATI Danilo (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Muriel (25 giorni), Basta (5 giorni), Pasquale (15 giorni), Pinzi (20 giorni), Benatia (da valutare).
DONNE
71
20
LA GAZZETTA SPORTIVA
MONDO
MANCHESTER CITY SWANSEA
PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Tevez al 15 s.t.
1 0
NANCY PARIS SG
PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Ibrahimovic al 30 s.t.
0 1
SWANSEA (4-2-3-1)
Vorm 5,5 (dal 21 s.t. Tremmel 6); Rangel 6, Flores 5,5, Williams 5,5, Davies 5,5; Britton 6 (dal 27 s.t. Graham 6), Ki Sung 6; Hernandez 6 (dal 33 s.t. Dyer sv), De Guzman 6, Routledge 6; Michu 6,5. PANCHINA Monk, Shechter, Tiendalli, Agustien. ALLENATORE Laudrup 6. AMMONITI Rangel per c.n.r., Dyer per gioco scorretto. ARBITRO Atkinson 6.
NOTE spettatori 46.801. Tiri in porta: 5-6. Tiri fuori: 6-3. Angoli 3-0. In fuorigioco: 1-2. Recuperi: 0 p.t.; 12 s.t.
gnolo Michu nel primo tempo si fatto respingere da Hart il pallone dell1-0 e a met ripresa stato nuovamente ammutolito da una paratona del portiere inglese. Il pareggio non sarebbe stato un furto. Michael Laudrup la prende con filosofia: E il calcio, ma giocando cos ci toglieremo le nostre soddisfazioni.
Il film Dopo le polemiche figlie
Non ci siamo negati nulla al freddo di Manchester: dal recupero record di 12 minuti per gli infortuni a Vorm (strappo) e Richards (ginocchio a rischio), alla sirena dellallarme subito rientrato, per fortuna che ha fatto uscire la gente dallo stadio 40 minuti prima della gara, fino al gol di Carlitos Tevez, di una spanna il migliore in assoluto. Tutto questo per cucinare l1-0 del City, che andato a dormire ad un punto dal Chelsea e con lanimo pi sereno dopo le polemiche dei giorni scorsi. Sono tre punti importanti che ci permettono di respirare. Nel primo tempo siamo andati cos cos, ma nella ripresa abbiamo cambiato passo, dice Mancini.
Balotelli Nello scatto del secon-
Balotelli: con lui altro City e altri pericoli. Mario ha sfiorato il gol tre volte e ha dato ben altro sprint allattacco. E stato sfortunato: ancora alla ricerca della prima rete in questa edizione della Premier. Lo Swansea torna a casa con un vagone di rimpianti. Lo spa-
PREMIER LEAGUE
del ko di Amsterdam sul modulo, Mancini ripartito con il 4-4-2, con Kolarov esterno di centrocampo e, in attacco, la coppia Tevez-Aguero. Le difficolt del primo tempo hanno consigliato a Mancio di cambiare registro: fuori Kolarov, dentro Balotelli e City con il 4-2-4. Due numeri di Balotelli nei primi cinque minuti hanno suonato la carica. Il gol di Tevez arrivato su appoggio di Clichy e sventola da venti metri dellargentino: Vorm partito in ritardo e si infortunato. I soccorsi sono durati sei minuti. Lo Swansea ripartito, ma mancato qualcosa in avanti. Il ko di Richards, prima colpito da crampi e un paio di minuti dopo crollato in area, ha fermato il gioco per altri cinque minuti.
Il record Quando Atkinson ha
sta, ma non abbastanza per battere NDy Assembe, su corner di Menez. Al 31 ci prova Ibra, in posizione di punta arretrata, con una punizione diretta. Il pallone filtra il muro e finisce a Gameiro che per dal dischetto perde il duello col portiere. Nel frattempo, Verratti rischia lespulsione. Dopo un giallo per ostruzione, lex Pescara si sacrifica per frenare unoffensiva del Nancy, ma larbitro lascia correre. Non Ancelotti, che lo tiene in spogliatoio allintervallo.
Provvidenza La ripresa comunque va a senso unico anche nel nome di Menez, che al 4 sfoggia un inebriante slalom, ma allarga troppo di sinistro, e al 18 ispira Matuidi che scarica sullesterno della rete. Cos sale in cattedra luomo della provvidenza. Al 24 Ibrahimovic non trovando compagni liberi scalda il destro con una stoccata dai trenta metri che finisce alto di un soffio. Prove generali del gol che lex rossonero crea dal limite mandando fuori giri la difesa avversaria per trovare lo spiraglio e infilare, per un sinistro secco sul primo palo. Basta quello per cristallizzare il primo posto non solo del Psg, ma anche personale in classifica marcatori: 10 gol in nove gare. Ranieri battuto Finisce male in-
decretato il recupero di 12, scattata la macchina dei record: mai vista, in Premier, una coda cos lunga (102 minuti e 42 secondi). Tevez ha dato lanima e Balotelli ci ha provato anche quando, ormai, era scoccato il 57. Gli andata male: pallone in curva. E uscito a testa bassa, ma dal popolo del City, che gli ha dedicato i soliti cori, un pieno di applausi.
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Il concetto, Ancelotti, lo ribadisce ogni settimana. LIbra-dipendenza non un problema n per lui n per il Psg. Ma si pu parlare ormai di Ibra-provvidenza visto che lo svedese lunico a poter sbrogliare partite complicate facendo in pratica tutto da s. Il Psg torna da Nancy con tre punti che hanno gi sapore di allungo strategico in attesa del posticipo tra Marsiglia, secondo e in crisi, e Lione, terzo. Il Psg comunque guarda avanti dopo aver superato anche un blocco psicologico perch il Nancy lanno scorso si impose allandata e al ritorno, negando probabilmente al club della capitale lo scudetto.
Brivido Per questo la squadra di Fernandez spinge subito e dopo appena 2 crea la prima occasione: Thiago Silva rinvia
sporco, Moukandjo raccoglie e scaglia il pallone sul palo alla sinistra di un Sirigu, stavolta, impotente. Sul sintetico, il Psg paradossalmente non riesce a far pesare la differenza tecnica, evidente. Le occasioni sono merce rara, sprecata al 27 da Sakho che gira bene di te-
LIGUE 1
vece per Ranieri il big match tra il suo Monaco e il Nantes. La formazione del Principato perde loccasione per andare in fuga e perde 2-0 in casa (doppietta di Djordjevic) e si fa raggiungere dagli ospiti in vetta alla classifica di Ligue 2. Con loro anche lAngers, vittorioso ieri.
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I russi, gli americani. E una fetta di Premier: oggi Chelsea-Manchester United tutto questo. Due colossi, due mondi, due propriet straniere, un vagone di campioni. I Blues campioni dEuropa di Abramovich contro i Red Devils della famiglia Usa Glazer. la sfida nu-
verno: un pari e una sconfitta negli scontri diretti con Ferguson. Per le stravaganze inglesi, mercoled c il remake allo Stamford: 4 turno di Coppa di Lega. Il Chelsea vuole continua-
(Terry, Lampard, Kagawa, Vidic, Jones, Smalling), intrighi di mercato (Ferguson vuole Cole, in scadenza al Chelsea) e moduli diversi (Blues sicuri con il 4-2-3-1, mentre Ferguson ha scoperto a 70 anni i brividi dellalchimia e talvolta rompe le provette). Nei Blues, Torres il bomber in campionato (4), ma Mata ha segnato di pi in assoluto (6). Nello United, Van Persie il re del gol indiscusso: 6 in Premier e 8 in totale. La stagione scorsa con lArsenal cal un tris allo Stamford: lui losservato speciale.
bold
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te consecutive, soltanto due gol segnati in otto turni, ultimo posto. Il Wolfsburg si liberato di Felix Magath gioved (al suo posto Kstner) e ieri ha cambiato umore e classifica: 4-1 a Dsseldorf, protagonista lex juventino Diego che Magath teneva in panchina: un gol su rigore (fallo ai suoi danni) e un assist.
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Neve in ottobre nella Foresta Nera, ma il Borussia Dortmund non si congela: a Friburgo la prima vittoria stagionale fuori casa, per chiudere una settimana deliziata dal
sta comunque molto distante, nove punti. La capolista a punteggio pieno riceve il Leverkusen (diretta su www.Gazzetta.it alle 17.30): torna nei convocati Arjen Robben, che in settimana aveva anche espresso propositi di ritiro (non la prima volta, poi smentisce). Mancano in-
9a GIORNATA Venerd: Augsburg-Amburgo 0-2. Ieri: Fortuna Dsseldorf-Wolfsburg 1-4; Friburgo-Borussia Dortmund 0-2; Greuther Frth-Werder Brema 1-1; Mainz-Hoffenheim 3-0; Schalke 04-Norimberga 1-0. Oggi: Stoccarda-Eintracht (15.30); Bayern-Leverkusen e Hannover-Borussia Moenc. (17.30) CLASSIFICA: Bayern 24; Schalke 04 20; Eintracht 19; Borussia Do15; Mainz 14; Amburgo 13; Leverkusen 12; Hannover, Friburgo, Werder 11; Fortuna 10; Stoccarda, Borussia Moenc. 9; Hoffenheim, Wolfsburg, Norimberga 8; Augsburg, Greuther Frth 6.
LA GAZZETTA SPORTIVA
21
MONDO LIGA
minuto del cambio: Messi scocca il primo tiro dei suoi, lazione prosegue e un geniale passaggio di Fabregas manda in porta Villa, che non sbaglia. Per Cesc il sesto assist in Liga, ottavo stagionale. Nessuno come lui, e pochi come Villa, che gioca raramente ma segna un gol ogni 54.
Messi a 301 La rete sgonfia le
LIGA 9a giornata
Taccuino
SCOZIA
BARCELLONA (4-3-3) Valds 6; Montoya 7, Busquets 6.5, Adriano 7, Jordi Alba 7 (dal 36 s.t. Bartra s.v.); Xavi 7,5 (dal 39 s.t. Dos Santos s.v.), Song 6, Fabregas 8; Pedro 7,5, Messi 7, Villa 7 (dal 18 s.t. Sanchez 6). PANCHINA Pinto, Alves, Iniesta, Tello. ALLENATORE Vilanova 7,5. AMMONITI Jordi Alba. ARBITRO Perez Lasa 5 NOTE Spettatori, 14.000 circa. Tiri in porta 3-10. Tiri fuori 5-4. Angoli 7-4. In fuorigioco 0-8. Recuperi 1 p.t. e 2 s.t.
vele del Rayo, che perde energia e palla facendosi schiacciare dal Bara. Fabregas spara il 2-0 addosso al portiere, Villa finisce eccessivamente in fuorigioco, Messi sembra piegato dal vento. Per i catalani non rischiano quasi nulla e dopo il t raggiungono rapidamente la sicurezza: bastano 133 secondi della ripresa per vedere il raddoppio di Messi, servito perfettamente da Montoya, a sua volta innescato da Pedro. Dopo la mezzora le reti di Xavi (da Jordi Alba) e Fabregas (da Pedro) e nel finale ancora Messi. Per Leo 132 gol in questa Liga, 17 stagionali, 73 nel 2012, 301 in carriera. Palla alle altre squadre di Madrid: lAtletico per restare in vetta attaccato al Bara deve battere lOsasuna, il Madrid obbligato alla vittoria a Maiorca.
Ironia Mou Prima di viaggiare
EspanyolMalaga 0-0; Betis-Valencia 1-0; Celta-Deportivo 1-1; Rayo V.Barcellona 0-5 Oggi SaragozzaSiviglia, LevanteGranada, A. Bilbao-Getafe, Atl. MadridOsasuna, Maiorca-Real Madrid Domani Valladolid-Real Sociedad CLASSIFICA Barcellona 25; Atl. Madrid 22; Malaga 18; Real Madrid, Siviglia 14; Betis, Levante 13; Maiorca, Valencia 11; Valladolid, Celta, Getafe, Rayo V. 10; Saragozza, Real Sociedad 9; Granada, A. Bilbao 8; Deportivo 7; Espanyol 6; Osasuna 5
RUSSIA
INGHILTERRA
Tito Vilanova aveva battezzato la trasferta a Madrid a casa del Rayo come la pi difficile di questo inizio di stagione: tanto rumore per nulla. Comodo 5-0 del Bara e dormita dei catalani a +11 sul Madrid, in campo stasera a Maiorca. Senza Piqu, Puyol (infortunati), Mascherano (squalificato) e con Alves appena recuperato, Vilanova rimanda Bartra in
panchina e sceglie linedita coppia di centrali Busquets-Adriano, con Song tra Xavi e Fabregas, titolare per la nona volta (su 9) in Liga e preferito a Iniesta cos come Villa con Sanchez, in evidente calo di forma.
Assistman Cesc Sferzato dal vento tagliente di Vallecas, quartiere madrileno, il Bara ci mette un po a raddrizzarsi e per 20 minuti soffre le folate del Rayo ricorrendo, udite udite, a un abuso di lanci lunghi dalle retrovie. Il ventesimo il
David Villa, 30 anni, festeggia il gol che d la vittoria al Barcellona sul campo del Rayo Vallecano
AFP
alle Baleari senza Arbeloa, Marcelo, Coentrao e Khedira, ieri Mou (teso e scostante di fronte ad alcune domande) per parare le critiche per limpiego di Essien come terzino sinistro ha tirato dironia: Domani l giocher Higuain: forte, rapido, crossa bene di sinistro e segna. In realt per il Madrid, gi 4 sconfitte stagionali, una in meno dellintera scorsa stagione, e vari spifferi nello spogliatoio, c poco da scherzare.
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ROMANIA
22
LA GAZZETTA SPORTIVA
MONDO
21. Poi ci sono i club, composti da italiani e stranieri, contro club europei a volte pi attrezzati: ma questo non calcio italiano.
Lo spettacolo in A spesso deprimente. Ritmi lenti, sconosciuti in Europa. Prandelli dice: Si pensa a gestire.
la scheda
MARCELLO LIPPI 64 ANNI ALLENATORE
Sono il primo italiano che vince in Cina: non male, anche se non il primo a vincere allestero. Una sensazione speciale. La voce di Marcello Lippi va e viene al cellulare mentre il pullman attraversa il traffico pazzesco di Canton. La festa allo stadio finita, lEvergrande campione con una giornata danticipo. In testa dall11 giornata (quella del debutto) alla 29. Per me il sesto scudetto, dopo i cinque alla Juve, e non intendo fermarmi. Ho ancora due anni di contratto, fino al novembre 2014. Ci sono altri due campionati e la Champions dAsia....
Com lavorare in Cina?
La filosofia di aggredire al pronti-via, con linserimento immediato dei centrocampisti, non fa parte della nostra cultura. Noi facciamo pi calcoli e tatticamente siamo superiori, si vede dai risultati dei tecnici allestero. Per il calcio meno propositivo: altrove, se perdi, non succedono i drammi.
Anche la Juve, la pi intraprendente, fatica allestero...
Nato a Viareggio il 12 aprile 1948, da difensore ha giocato con le maglie di Sampdoria, Savona, Pistoiese e Lucchese. Nel 1982 ha smesso con il calcio giocato e ha iniziato ad allenare nelle giovanili blucerchiate. Lippi ha allenato Pontedera (1985 86), Siena (1986 87), Pistoiese (1987 88), Carrarese (1988 89), Cesena (1989 91), Lucchese (1991 92), Atalanta (1992 93), Napoli (1993 94), Juventus (1994 99 e 2001 04), Inter (1999 00) e da questanno il Guangzhou in Cina. E stato commissario tecnico dellItalia dal 2004 al 2006, anno in cui ha vinto il Mondiale in Germania, e dal 2008 al 2010. Ha vinto due panchine doro (1995 e 1996) ed stato allenatore dellanno Uefa nel 1998.
Deve sbloccarsi psicologicamente. Deve ripartire dal 2-2 con il Chelsea. Basta una vittoria per ritrovare naturalezza. La sicurezza, dopo 48 partite senza sconfitte, c gi.
Una grande in crisi profonda: il Milan.
Mi trovo benissimo. Non sono solo lallenatore. Volevano che gestissi il club: organizzazione e mentalit, viaggi e allenamenti. La squadra molto diversa da come lho trovata.
Anche tatticamente.
Avevo cercato di convincere Nesta a rientrare. Pensavo a una difesa a tre con lui, Cannavaro e Chiellini, pi Maggio e Criscito sugli esterni. Purtroppo Alessandro ha detto no.
Tanti collaboratori azzurri sono in Cina con lei.
Fondamentali. Il professor
Gaudino con la sua professionalit. Il preparatore atletico Cotti. Il professor Castellacci che ci d una mano senza aver lasciato la Nazionale. Pezzotti che fa il piccione viaggiatore e va a studiare tutte le altre squadre. E si sono aggiunti Rampulla e Maddaloni con il loro entusiasmo.
Qui a volte rimbalzavano voci di un club insoddisfatto...
Si giocava con il 4-2-3-1, ma un modulo non basta. Ho provato il 4-3-3. Poi il 3-4-1-2. Oggi (ieri n.d.r.) ho cominciato a quattro, dopo mezzora siamo passati a tre e abbiamo vinto.
Difesa a tre: davvero una formula meno offensiva?
LA SITUAZIONE
Falso. C la stima della societ e laffetto dei tifosi. Posso programmare per il futuro. Un rimpianto per c.
Leliminazione in Champions?
Di altri allenatori stranieri che portino la loro cultura. E di giocatori che lavorino con continuit e concentrazione: alcuni passano da settimane ad alta intensit ad altre in cui sembrano al parco giochi. Ci vuole aggressivit, velocit di manovra e movimento senza palla: invece la vogliono tutti tra i piedi.
Chi sarebbe da Europa?
A sinistra, Marcello Lippi portato in trionfo dai giocatori del Guangzhou. A destra, durante un allenamento AFP
No, se giochi con tre difensori e tre punte, o due e un trequartista: i difensori centrali rivali soffrono e gli esterni devono stringere, se non vogliono trovarsi uno contro uno.
Alla difesa a tre lei aveva pensato prima del Sudafrica.
Nella partita pi bella, contro lAl-Ittihad: potevamo vincere 5-0, finita solo 2-1 tra pali, traverse, occasioni. Lo stadio ha applaudito per 5 minuti. Hanno capito che giochiamo per vincere e dare spettacolo. Ai giocatori ho detto: Per allontanare lamarezza vinciamo campionato e
Gli attaccanti Mouriqui e Barrios, largentino Conca, il difensore Lipeng e, tra un paio danni, laltro centrale, il giovanissimo coreano Kim.
In Italia davvero crisi?
Non in crisi il calcio italiano: i giocatori ci sono, la Nazionale di Prandelli ha gioco e motivazioni, e c una fortissima Under
LA GAZZETTA SPORTIVA
23
lAvventuroso
di REINHOLD MESSNER
A ll'International Mountain Summit di Bressanone, che si concluso ieri, mi hanno chiesto qual il valore aggiunto delle camminate con i protagonisti dell'alpinismo che sono una delle caratteristiche esclusive del programma di questa manifestazione annuale, ancora giovane ma molto ambiziosa. Ero reduce proprio da uno di questi "walk", nella mia Val di Funes, sugli alti prati dove nei tempi passati soltanto ai signori era permesso di andare a cacciare. Prati non lontani, peraltro, da quelli, ancora pi alti, sui quali mio
giovaniVecchietti
laPuntura
di ROBERTO PELUCCHI
dallaPrima
f
E' vero, Berlusconi INTERdetto suona un po come una beffa. Ma se fosse MILANetto, gli sarebbe andata pure peggio.
Pian del (1182-1252) e G iovanniPolocome i Carpinesono citati indelMarco (1254-1324) tutti i libri di storia primi grandi inviati loccidente nel profondo e allora remotissimo Est. Si leggono ancora i loro favolosi resoconti. Eppure in Cina un altro nome italiano li ha superati in tromba quanto a fama e proprio in queste ore: Marcello Lippi. Laffermazione non suoni iconoclasta, come quella di John Lennon quando afferm che i Beatles erano pi popolari di Ges Cristo. In realt sono vere entrambe, considerando le cose in senso relativo, come sarebbe sempre prudente fare. Se dal punto di vista cinese, per restare al nostro ambito di competenza, i due celebri (solo per noi) ambasciatori erano fra i tanti che giungevano a loro da tutto il mondo, il brizzolato tecnico viareggino ha appena guidato il suo Guangzhou al titolo di un Paese
che conta circa 1.344 miliardi di abitanti, buona parte dei quali si appassiona al calcio. Pu esserci lotta di popolarit? Non c che dire: una bella bandierina piantata dalla scuola calcistica italiana nel mondo, dopo quelle issate, fra gli altri Paesi, in Spagna, Inghilterra, Germania, Austria, Portogallo. Ma ci interessa al momento di pi sottolineare che nel passaporto di Lippi, gi campione del Mondo, dEuropa e dItalia, c scritto che il prossimo 12 aprile compir 64 anni. E un coetaneo di Giampiero Ventura, tecnico del Torino sempre sulla cresta dellonda e i cui schemi dattacco sono un modello per tanti colleghi. Ma pi giovane di Zeman (65), che continua a far discutere come nessuno; di Fabio Capello (66) che sta rimettendo in piedi la Russia, ennesima missione della carriera; del mitico Ferguson (71) che non moller mai il Manchester United; delleterno Trapattoni (74) che sta resistendo da par suo alla voglia di molti irlandesi di scaricarlo. Vecchietti? Fa sorridere definirli cos: del resto la vita s felicemente allungata per tutti e il nostro modo di interpretare alimentazione, attivit fisica e mentale stanno sfondando in questo campo ogni luogo comune sullet anagrafica. Un tema molto sentito, se perfino il popolarissimo 007 del momento, impersonato da Daniel Craig, sta per dire questa battuta chiave nelle 600 sale che programmeranno dal 31 ottobre in italia il 23.o film di James Bond: La giovinezza non garanzia di innovazione. E nel calcio ancor meno ci vien da dire, osservando il piccolo esercito di tecnici di 30-40 anni pi catenacciari dei loro nonni. Del resto soltanto chi ha esperienza potr scegliere con discernimento se, come e quando gettarla via per battere nuove strade con gli occhi aperti. Chi non ce lha lo far alla cieca: guai ai calcio-rottamatori per partito preso.
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laVignetta
di LORENZO CASTELLANI
TwitTwit
che di buono rester al Milan di questo faticoQ uelcampionato, a prescinsissimo dere da come e soprattutto dove la concluder, sar la stagione da titolare indiscusso di Stephan El Shaarawy, un ragazzo che le circostanze hanno gettato in mare quasi senza preavviso, e che gara dopo gara sta rivelando non solo di saper nuotare, ma di farlo con lo stile di Phelps. Ieri sera questo ventenne chiamato il Faraone - e se ci pensate suona un tantino pressante - ha segnato il gol necessario a rilassare un po lambiente, inaugurando in coda a una partita sinceramente brutta quella che potrebbe essere la settimana santa del Milan: fra Palermo fuori e Chievo in casa nei prossimi sette giorni, la chance di passare stabilmente nella parte sinistra della classifica - discriminante visiva fra una stagione in qualche modo accettabile e una da buttare direttamente tra i rifiuti tossici - concreta. Ma se Allegri avesse iniziato il ciclo della possibile riscossa con uno 0-0 casalingo contro il Genoa, a salvarlo ancora poteva essere soltanto il fatto che Berlusconi in questo momento sommerso da guai molto pi gravi, perch nella grammatica calcistica la vittoria di ieri era irrinunciabile, ineludibile, improcrastinabile (le famose tre I applicate al football). E molto presto per chiedersi come sar il Milan della prossima stagione, ma di questa passato abbastanza tempo - e abbiamo avuto sufficienti conferme - per dire che El Shaarawy ne sar un cardine. Perch il ragazzo ha classe, fiuto del gol (siamo saliti a quota sei, se non avessimo trascurato il nostro egiziano vi racconteremmo come si dice segna
RAFAEL NADAL
Fuoriclasse di tennis
dopoilManifesto
JMartin del Potro: Ci manca Rafa. E uno dei migliori giocatori della storia e torner ancora pi forte
@RafaelNadalFC
TINA MAZE
Campionessa di sci
c sport pi tormentato del ciclismo. E N onrestare l ad osservare leArmstrong, nondopo lo Tsunami del caso si poteva macerie senza reagire. Noi giornalisti abbiamo pensato al Manifesto per un ciclismo credibile, che indica una via. Lo hanno sottoscritto con noi lEquipe (Francia). The Times (gran Bretagna), Le Soir ed Het Niuewsblad (Belgio), ma anche El Pais ed El Periodico (Spagna) la Suddeutsche Zeitung (Germania) e de Telegraaf (Olanda) lo hanno adottato. Negli otto punti di domande-suggerimento si chiede alla Wada (con una commissione indipendente) di far luce, una volta per tutte, sullatteggiamento dellUci negli anni pi bui per verificare gli errori ed, eventualmente, le complicit. Si chiede a sponsor e gruppi sportivi un gentlemen agreement per isolare altri 2 anni, dopo la squalifica, i corridori che incappassero nel doping pesante (oltre 6 mesi). E si chiude con la richiesta di un summit tra tutte le parrocchie del ciclismo per dare vita al nuovo corso. Il Manifesto ha fatto discutere il mondo a pedali. Le reazioni che trovate nella pagina del ciclismo sono tutte a favore. Renato Di Rocco si trova in sintonia piena anche perch la federciclo italiana ha fatto alcune scelte recenti che la rendono avanguardia della lotta al doping nel mondo. Roberto Amadio, a nome dei gruppi sportivi, e Gianni Bugno (presidente dellassociazione
internazionale corridori) sottoscrivono il nostro appello, ma sottolineano che ogni riflessione riguarda il passato perch il gruppo ha gi svoltato e ora ci si pu fidare. La sensazione anche la nostra. Le nuove generazioni sembrano aver capito che uno sport pulito va a vantaggio di chi ha talento ed lunica strada percorribile perch il castello (sponsor che se ne vanno, tifosi che scappano...) non crolli proprio sulle lore teste. Ma non vogliamo pi fidarci delle sensazioni. Troppe volte abbiamo commesso lo stesso errore! Dopo il caso Festina, dopo lesclusione di Pantani e dopo lOperacion Puerto ci capitato di sentire, di scrivere e di leggere la stessa litania: Adesso le cose sono migliorate... c pi consapevolezza... i corridori hanno capito la lezione.... Tante belle speranze che si sono dissolte allo scandalo successivo in unescalation di gravit. Sulla Gazzetta di ieri, le due pagine dedicate al Manifesto erano vestite da uninfografica con una dozzina di corridori, da Riis a Contador, che hanno vinto tutte grandi corse tra il 1996 e il 2010 ma hanno poi avuto a che fare con storie di doping e dintorni... Molti di loro erano probabilmente i pi forti della loro generazione e non hanno fatto altro che adeguarsi a quel ciclismo senza tetto n legge. Le istituzioni non sono state in grado di controllare. Al tempo stesso quei campioni sono stati vittime e carnefici di un sistema ciclismo malato. Ecco perch necessario ripartire con nuove regole del gioco. twitter: @pierbergonzi
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Yessss! Questo vero rock n' roll! o meglio: hard rock in 2 discese!
@tinamaze
GERAINT THOMAS
Pistard olimpionico
Oggi ero in una stanza con Wenger, Mancini e Sir Alex.. Pi o meno quello che vi capita tutti i giorni...
@GeraintThomas86
FERNANDO ALONSO
Pilota Ferrari
solo lui), la presenza scenica di chi non sbaglia la battuta nel momento topico del copione, e la personalit di chi destinato ad andare lontano. Ieri labbiamo appuntata due volte sul taccuino, questa personalit: la prima nel finale del primo tempo, quando lo svagato Pato ha visto in enorme e colpevole ritardo un corridoio di passaggio elementare, e Stephan s platealmente arrabbiato senza preoccuparsi del sangue blu del compagno. La seconda stata due minuti prima del gol, quando El Shaarawy, a venti metri dalla porta, anzich premiare con un assist i tagli in corso di Pazzini e Constant, ha tentato un tiro sbilenco che ha rischiato di far strage in curva; non ha scelto la soluzione giusta, nella circostanza, ma ha mostrato di volersi prendere le responsabilit massime. Non gli chiederemo se lha deciso per sfiducia verso i compagni - e il pauroso e ormai duraturo vuoto di idee dellattacco desta impressione - ci basta sapere che al momento giusto Stephan non solo non si tira indietro, ma fa pure il passo in avanti. Verranno momenti pi importanti nei quali questo carisma risplender. Detto questo, il gol del Faraone viziato dal fuorigioco di Abate, che Emanuelson libera al cross con un passaggio troppo ritardato. Il Genoa ha il diritto di lamentarsi, perch la rete andava annullata, ma anche il dovere di recriminare sul suo scarso coraggio, perch il Milan di ieri, nellangosciante ricerca del gol, stato a lungo lo stesso bersaglio gi centrato da Sampdoria e Atalanta. E sono partite come questa di San Siro, da entrambe le parti un autentico sabba di difensori e mediani, ad allargare lo spread col resto dellEuropa. twitter@PaoloCond
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LA GAZZETTA SPORTIVA
IL CASO
1 Lo striscione dedicato a Piermario Morosini. 2 Il presidente del Verona, Maurizio Setti, a sinistra nel circolino, e il sindaco Flavio Tosi, guardano la partita dalla curva. 3 Bambini con la maglia per Moro IPP-CASENTINI FOXSPORT-LIVERANI
Ha vinto Verona
Striscioni e applausi nel nome di Morosini
Cos in 13 mila hanno cancellato i cori della scorsa settimana Soltanto un gruppo di ultr della Sud rimasto indifferente
DAL NOSTRO INVIATO
ordinamento esprime il proprio disappunto a seguito dello spiacevole coro offensivo, intonato allo stadio da uno sparuto gruppo di sostenitori dellHellas. Disappunto? Una garbata presa di distanza, a Verona bisogna pur vivere.
Lentusiasmo di Tosi Al novante-
Tutto lo stadio, tranne un pezzettino, quello su cui erano puntati occhi e orecchie di molti. Nel Morosini-day, giorno di espiazione per riparare agli insensati cori di Livorno, il 90 per cento del Bentegodi applaude, ma la parte centrale della curva dellHellas resta indifferente alle iniziative per ricordare il centrocampista morto ad aprile sul campo. Quando sfila lo striscione in ricordo del Moro, lo zoccolo duro degli ultr del Verona tiene le mani in tasca, non si allinea al resto dello stadio. Vero che molti dei curvaioli non erano ancora entrati, per si avvertita una certa sensazione di freddo.
Lo sforzo della societ Flavio Tosi, sindaco della citt, e Mauri-
zio Setti, presidente del club, hanno visto la partita dalla Sud, mischiati tra i tifosi pi estremi, nelle vicinanze dello striscione La Barras. Setti allintervallo rientrato in tribuna (Per scaramanzia). Il Verona, inteso come societ, ha fatto ci che doveva. Anzi, di pi. Qualcuno specifica: Anche troppo. Ricapitolando. Dieci minuti prima del calcio dinizio, un pattuglione di bambini ha portato in giro per il campo lo striscione con la scritta Moro per sempre con noi. La squadra ha indossato maglie che recavano la medesima dici-
Il presidente Setti e il sindaco Tosi hanno visto la partita insieme con i tifosi
tura, ricamata a mano: lintera muta verr battuta allasta per raccogliere fondi. Lo speaker ha annunciato che il pomeriggio sarebbe stato dedicato alla memoria del giocatore. I dirigenti si sono impegnati a devolvere in beneficenza l1 per cento di ogni incasso dellannata. Un settore dello stadio verr forse intitolato al Moro. Il sindaco di Angiari, paese della provincia veronese, ha promesso che a marzo 2013, nel giorno di Verona-Livorno, scoprir la targa di una via dedicata a Morosini. Una montagna di iniziative riparatorie, anche se le responsabilit del club e della citt sono nulle. Che colpa ne hanno loro se un manipolo di imbecilli se la piglia con la mamma defunta di un calciatore morto?
Soli contro tutti Gli ultr del Ve-
to ogni tentativo di stabilire un contatto. Un mondo chiuso Soli contro tutti lo slogan della casa e frammentato. Nella curva Sud del Bentegodi non c un gruppo egemone, ma una galassia di gruppuscoli. Cani sciolti, con alcuni leader di riferimento. Un operatore tv, che registrava interviste ai tifosi davanti ai cancelli della Sud, dopo pochi minuti stato avvicinato da alcuni ultr che gli hanno gentilmente suggerito di spegnere la telecamera e di sloggiare. Il Coordinamento calcio club Hellas Verona ha diramato un comunicato: Il Co-
Festeggiamo il riscatto della citt. Via la tessera del tifoso a chi ha il Daspo
simo il sindaco Flavio Tosi era entusiasta e non soltanto per il risultato: Festeggiamo il riscatto della curva e della citt. Maurizio Setti, presidente dellHellas, ha spiegato la freddezza del nucleo centrale della Sud ai lati hanno applaudito con una metafora: Ai funerali c chi piange e c chi ride. E per una specie di statuto interno, in certe situazioni si sta fuori dallo stadio. La nostra curva cambiata. Dobbiamo smorzare le tensioni. A tutti i nostri tifosi non possiamo dire niente per il comportamento di oggi (ieri per chi legge, ndr). Setti garantisce che il Verona non rester a guardare: Ritireremo la tessera del tifoso a coloro che riceveranno il Daspo per il coro di Livorno (per ora i daspati sono quattro, ndr). Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, ha chiuso il cerchio: Questa partita stata un punto di svolta. Un pubblico grande quando coniuga passione e rispetto e al Bentegodi andata cos. Il minuto di silenzio stato bellissimo.
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LA PARTITA IL LANCIANO BATTUTO DA DUE TIRI DAL DISCHETTO, IL VERONA RIMANE A -4 DAL SASSUOLO
Gazzetta.it
Gazza
PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Cacia su rigore al 33, Gomez su rigore al 40 s.t.
VERONA (4-3-3) Nicolas 5,5; Cacciatore 6, Moras 6, Maietta 6, Martinho 6; Laner 6, Jorginho 5,5, Hallfreddson 6,5; Bojinov 6,5 (dal 18 s.t. Rivas 6), Cacia 6,5 (dal 38 s.t. Cocco s.v.), Grossi 6,5 (dal 18 s.t. Gomez 6,5). PANCHINA Berardi, Ceccarelli, Abbate, Bacinovic. ALLENATORE Mandorlini 6,5. LANCIANO (4-3-3) Leali 6; Aquilanti
6,5, Rosania 5,5, Amenta 6 (dal 45 p.t. Scrosta 6), Mammarella 5,5; Vastola 6, Paghera 6, Di Cecco 6; Pepe 6 (dal 33 s.t. Casadei s.v.), Falcinelli 6, Fofana 6 (dal 20 s.t. Falcone 5,5). PANCHINA Turchi, Minotti, Volpe, Hottor. ALLENATORE Gautieri 6. ARBITRO Merchiori di Ferrara 5. GUARDALINEE Segna 6 Lo Cicero 6. ESPULSI Leali al 31' s.t. per gioco scorretto. AMMONITI Di Cecco (L), Maietta (V) per gioco scorretto: Laner (V), Cacciatore (V), Pepe (L), Aquilanti (L), Rosania (L) per c.n.r. NOTE paganti 1.242, incasso di 16.714 euro; abbonati 11.564, quota di 108.732 euro. Tiri in porta 4-1. Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 3-0. Angoli 4-1. Recuperi: p.t. 2, s.t. 5.
Come da prevedibile trama il Verona aggancia la terza vittoria consecutiva (dopo la doppietta sulle toscane: Grosseto e Livorno) con i due rigori stesi sul Lanciano; per Gautieri, guida della neopromossa, ottobre gelido: da quando allena tra i professionisti il mese in cui rimedia il maggior numero di sconfitte. Se il finale poteva essere scontato (per consistenza delle forze in campo), il resto del copione non stato poi cos banale.
Sorpresa Primo colpo di scena: Mandorlini accoppia nellundici titolare Bojinov, esterno di destra, e Cacia: lescluso Gomez, esordio stagionale tra i panchinari. I due attaccanti prendono la scena, con il supporto del gruppo che fa
asfissiante pressione: Bojio, che tende allaccentramento, quello che tira di pi, da dentro e fuori area, con costante opposizione di Leali. Un paio di volte lancia in verticale anche Cacia, pi in ombra del compagno, e impreciso alla conclusione: quando segna di testa gi su la bandierina del guardalinee. Il possesso palla quasi sempre giallobl, buoni padroni della partita: Hallfredsson quello che la tocca di pi e che prova ad aumentare il ritmo, meno puntuali i cross dalle corsie e i passaggi al limite con cui il Verona tenta lo sfondamento. Un errore anche per Nicolas, terzo della gerarchia scelto titolare dal preparatore dei portieri: su un retropassaggio di Cacciatore la prende con la mani, punizione da dentro l'area e doppia occasione non sfruttata dal Lanciano.
h 6,5 il migliore
GOMEZ (Verona) Schianta la stabilit della sfida con due rigori: uno procurato, l'altro segnato
Organizzazione Che fa anche altro, per esempio due tentativi fuori porta di Falcinelli: in pi lassetto difensivo tiene alla grande, con contributo di tutti, attaccanti compresi (Gautieri inverte inizialmente le posizioni di Fofana, spostato in fascia, e Falcinelli, piazzato al centro). Sar perch vestiti da Uniposca arancione, ma sembrano ovunque. Almeno fino al quarto dora finale; Leali (voto 6, ma il baby ha grande futuro) frana su Gomez, new entry del match, e secondo larbitro interrompe una chiara azione da gol; seguono rigore (comunque molto discutibile) ed espulsione. Cos Cacia fa dieci gol in undici partite, e a vantaggio acquisito ecco il raddoppio, ancora su penalty, questo evidente: trattenuta di Rosania su Cocco (altra riserva decisiva) e Gomez scrive il finale.
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T f v
Il gol di Maccarone LAPRESSE
LA GAZZETTA SPORTIVA
25
I NUMERI
4 Un punticino
le reti realizzate dopo 11 giornate con un calo rispetto alla scorsa stagione quando erano state 317
299 1
vittoria in trasferta, quella del Cittadella a La Spezia, minimo stagionale eguagliato (era gi successo alla quarta giornata)
PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Granoche (P) all8, Sciaudone (Ba) all11 s.t.
MIGLIORE
PADOVA (3-4-1-2) Anania 6,5 (dal 35 s.t. Silvestri s.v.); Cionek 5,5, Piccioni 6, Franco 5,5; Rispoli 5,5 (dal 19 s.t. Legati 5), Viviani 5, 5, Z Eduardo 6, Renzetti 6; Galli 5,5 (dal 19 s.t. Cutolo 6); Granoche 6,5, Farias 5,5. PANCHINA Feltscher, Nwankwo, De Vitis, Raimondi. ALLENATORE Pea 5,5. BARI (3-4-1-2) Lamanna 6,5; Ceppitelli
6, Polenta 6,5, Dos Santos 6; Ristovski 5, Romizi 5,5, Sciaudone 6,5, Defendi 6 (dal 20 s.t. Sabelli); Bellomo 6,5 (dal 44 s.t. Filkor s.v.); Caputo 5,5 (dal 39 s.t. Albadoro s.v.), Iunco 6. PANCHINA Pena, Borghese, Galano, Altobello. ALLENATORE Torrente 6,5. ARBITRO Gavillucci di Latina, 6. GUARDALINEE Schenone 5,5 - Manna 6. ESPULSI nessuno. AMMONITI Iunco (B) per proteste; Sciaudone (B), Viviani (P), Legati (P) e Bellomo (B) per gioco scorretto. NOTE paganti 1.247, incasso 12.711 euro; abbonati 4.019, quota non comunicata. Tiri in porta 4-8. Tiri fuori 5-8. In fuorigioco 2-2. Angoli 6-5. Recuperi: p.t. 1; s.t. 4.
Bellomo (Bari) Trequartista di razza, il numero 10 barese anima tutte le azioni pericolose degli ospiti spaziando tra le linee e svariando su tutto il fronte offensivo, per due volte va vicino al gol della vittoria. Soltanto Anania riesce a frenarlo davanti alla porta.
SPEZIA (3-5-2) Iacobucci 6; Pasini 5 (dal 1 s.t. Okaka 5), Goian 5, Benedetti 4; Piccini 5, Bovo 6, Crisetig 5 (dal 17 s.t. Garofalo 5,5), Sammarco 5, Mario Rui 6; Sansovini 5, Antenucci 5,5 (dal 27 s.t. Porcari 6). PANCHINA Russo, Izzillo, Mandorlini, Pichlmann. ALLENATORE Serena 5,5. CITTADELLA (4-3-3) Cordaz 6; Sosa 6,5, Gasparetto 7, Martinelli 6,5 (dal 32 s.t. Ciancio s.v.), Biraghi 7; Vitofrancesco 7, Baselli 7 (dal 40 s.t. Paolucci s.v.), Schiavon 6,5 (dal 22 s.t. Busellato 6); Di Roberto 6, Di Carmine 6, Giannetti 7. PANCHINA Pierobon, De Vito, Gorini, Maah. ALLENATORE Foscarini 7.
ARBITRO Abbattista di Molfetta 6. GUARDALINEE Chiocchi 6 - Carbone 6. ESPULSO Mario Rui (S) al 13 s.t. per gioco scorretto. AMMONITI Goian (S) e Baselli (C) per gioco scorretto; Di Roberto (C) per c.n.r. NOTE paganti 839, incasso di 7.797,30 euro; abbonati 4.150, quota di 44.457 euro. Tiri in porta 2 (con una traversa)-3. Tiri fuori 3-6. In fuorigioco 2-3. Angoli 7-6. Recuperi: p.t. 2, s.t. 3.
Avvio Spezia La sfida ha due volti, nel primo si gioca su un pantano, con uno Spezia propositivo, abile a sfruttare il 3-5-2, con le volate di Piccini e Mario Rui e i blitz di Bovo da destra. Parentesi chiusa da unoccasione per Sansovini, che non arriva sul cross di Antenucci. Paradossalmente pi il campo si asciuga, pi lo Spezia si restringe. Il primo contropiede del Cittadella, con Di Carmine che innesca Vitofrancesco e Iacobucci che si esalta nella parata, cambia la sfida.
h7 il migliore
BASELLI (Cittadella) Scherma davanti alla difesa con personalit e qualit, chiude e fa ripartire
Il pareggio dellEuganeo, un risultato che sta pi stretto al Bari, scontenta tutti. Il Padova non sfrutta sul proprio campo loccasione di centrare la quarta vittoria di fila, mentre la squadra pugliese recrimina sulla marcatura annullata a Iunco a met del primo tempo con una tempistica molto discutibile da parte dellassistente Schenone anche se sostanzialmente corretta. Questultimo lepisodio che mantiene una gara, gi tenuta in pugno dagli ospiti per volume di gioco e superiorit territoriale, in grande equilibrio.
Padova a met Lassenza di Cuf-
fa, il leader carismatico e veterano del centrocampo che rimarr fuori per cinque mesi a causa della rottura di un legamento, un problema col quale Pea deve subito confrontarsi. La sua squa-
Tutti guardano su, spaventati dallallarme meteo, ma la tempesta si scatena gi, sullo Spezia, spazzato via da un Cittadella finalmente capace di vincere in trasferta, per la prima volta in questa stagione. Limpresa riesce davanti agli occhi di Gabriele Volpi, presidente onorario dello Spezia, che mai aveva visto perdere la sua squadra con lui in tribuna.
bia, il Cittadella prende coraggio, lo Spezia assaggia la paura. Biraghi punta Piccini e mette in mezzo, Di Carmine spara e Giannetti devia cadendo, gol in sospetto fuorigioco, ma 1 a 0. Serena passa al 4-3-3 con Okaka, trova dieci minuti buoni, poi cede di schianto, tradito anche dagli episodi negativi. Errore di Benedetti, Goian non rischia lespulsione e Di Carmine si invola. Rui lo raggiunge e lo tocca in area. Rigore, sfruttato da Di Roberto, ed espulsione. Game over, con Giannetti che sigla il 3 a 0 su clamoroso errore di Benedetti e lo Spezia che sparisce.
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RISULTATI
BRESCIA-PRO VERCELLI EMPOLI-MODENA GROSSETO-TERNANA LIVORNO-CESENA NOVARA-VARESE PADOVA-BARI REGGINA-ASCOLI SASSUOLO-JUVE STABIA SPEZIA-CITTADELLA VERONA-LANCIANO VICENZA-CROTONE 1-1 4-2 1-1 1-0 1-1 1-1 2-0 1-0 0-3 2-0 0-0
CLASSIFICA
PARTITE SQUADRE SASSUOLO VERONA LIVORNO PADOVA (-2) TERNANA CITTADELLA JUVE STABIA SPEZIA VARESE (-1) MODENA (-2) BRESCIA BARI (-7) ASCOLI (-1) VICENZA NOVARA (-4) CROTONE (-2) REGGINA (-3) EMPOLI (-1) CESENA PRO VERCELLI LANCIANO GROSSETO (-6) PUNTI 28 24 22 17 16 16 15 15 15 14 14 12 12 11 10 10 9 9 9 8 8 3
IN CASA V N P FUORI V N P G TOTALE V N P IN CASA F S
MARCATORI
RETI
FUORI F S TOTALI F S Diff. Reti
5 4 3 3 2 4 2 3 1 2 3 4 3 2 2 3 3 1 2 2 0 1
1 2 1 3 2 0 1 1 3 2 2 1 0 2 3 1 1 2 2 0 4 3
0 0 2 0 1 1 2 2 1 1 0 0 2 2 1 1 2 3 2 3 2 1
4 3 4 2 2 1 2 1 3 2 0 1 1 0 1 0 0 1 0 0 1 0
0 1 0 1 2 1 2 2 1 2 3 3 1 3 2 2 2 2 1 2 1 3
1 1 1 2 2 4 2 2 2 2 3 2 4 2 2 4 3 2 4 4 3 3
11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11
9 7 7 5 4 5 4 4 4 4 3 5 4 2 3 3 3 2 2 2 1 1
1 3 1 4 4 1 3 3 4 4 5 4 1 5 5 3 3 4 3 2 5 6
1 1 3 2 3 5 4 4 3 3 3 2 6 4 3 5 5 5 6 7 5 4
10 9 11 10 4 7 6 7 6 7 7 8 8 9 10 7 7 6 5 7 5 6
2 2 13 6 2 4 7 8 7 3 2 3 7 9 8 4 6 12 8 9 9 6
10 10 10 6 6 8 11 6 7 10 7 7 5 2 7 1 4 9 1 4 2 4
2 5 5 5 6 11 9 5 9 12 7 9 4 6 6 8 9 10 6 8
20 19 21 16 10 15 17 13 17 14 15 13 11 17 8 11 6 11 7 10
4 7 18 11 8 15 16 13 17 12 14 10 16 13 14 10 14
16 12 3 5 2 0 1 0 -4 5 0 5 -3 -2 3 -2 -3 -7 -8 -8 -4
10 13
PROSSIMO TURNO
12 giornata Marted 30 ottobre, ore 18 TERNANA-SASSUOLO ore 20.45 ASCOLI-NOVARA BARI-EMPOLI CESENA-GROSSETO CITTADELLA-BRESCIA CROTONE-VERONA JUVE STABIA-REGGINA LANCIANO-LIVORNO MODENA-PADOVA PRO VERCELLI-SPEZIA VARESE-VICENZA
10 15 22 19 15 14
9 RETI Cacia (1, Verona). 7 RETI Ardemagni (1, Modena). 6 RETI Siligardi (Livorno); Gonzalez (Novara); Sansovini (Spezia). 5 RETI A. Caracciolo (1, Brescia); Di Roberto (2, Cittadella); Saponara (Empoli); Mehmeti (Novara); Pavoletti (Sassuolo); Ebagua (2, Varese); Malonga (Vicenza). 4 RETI Zaza (Ascoli); Caputo (Bari); Di Carmine (Cittadella); Gabionetta (1, Crotone); Sforzini (1, Grosseto); Dionisi (1),Paulinho (2, Livorno); Farias (Padova); Di Gennaro (4, Spezia). 3 RETI Soncin (Ascoli); Bellomo (Bari); Danilevicius e Mbakogu (Juve Stabia); Mammarella (Lanciano); Signori e Stanco (Modena); Cutolo (Padova); Ceravolo (Reggina); Boakye e Terranova (3, Sassuolo); Nole' (Ternana); Kone (Varese); Gomez (3, Verona). 2 RETI Feczesin e Loviso (Ascoli); Ceppitelli e Galano (Bari); Daprela' (Brescia); Comotto e Graffiedi (1, Cesena); Giannetti (Cittadella); Maccarone (Empoli); Bruno (1),Scognamiglio (Juve Stabia); Emerson (Livorno); Cuffa e Viviani (Padova); Fabiano (1, Pro Vercelli); Adejo e Comi (1, Reggina); Berardi (Sassuolo); Antenucci (Spezia); Litteri e Vitale (Ternana); Neto Pereira (Varese); Martinho (Verona); Pinardi (2, Vicenza).
domande a...
GIGI CAGNI
ALLENATORE
17 -11
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paio di ghiotte occasioni, capitate tutte dopo lingresso di Bonanni e Jadid. Le due sostituzioni hanno cambiato volto alla gara, iniettando una buona dose di tiri, passaggi e intelligenza tattica. Alla mia squadra non potevo chiedere di pi, ha commentato a fine partita Somma, rammaricato solamente di essersi lasciato sfuggire la prima vittoria della sua gestione (due sconfitte e due pareggi) e tre punti fondamentali per una classifica sempre pi preoccupante.
La partita I grossetani, ben sistemati in difesa, sono partiti a spron battuto, con pressing, corsa e un Lanzafame protagonista. Al 42 la doccia fredda: su un rilancio di Miglietta allungato dal vento, Nol si trova davanti allesordiente Lanni e lo trafigge con un rasoterra. Nella ripresa, dopo due tentativi di Bonanni (uno insidioso da lontano), Vitale spreca il raddoppio al 22 con un diagonale che finisce a lato. Al 26 il Grosseto raccoglie i frutti del suo lavoro: un cross di Calderoni respinto finisce sui piedi di Jadid, che lascia partire un violento destro al volo sul quale Ambrosi pu solo abbozzare una deviazione. Passano un paio di minuti e Sforzini, di testa, va vicino al vantaggio. La Ternana, che perde per infortunio Meccariello e rimane con luomo in meno, riesce ad allentare la pressione per qualche minuto, poi i padroni di casa tornano in cattedra. Il finale un duello del Grosseto con la difesa rossoverde e con Ambrosi, che compie miracoli a ripetizione su Delvecchio, Sforzini (di testa) e su Calderoni (tiro da lontano).
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GROSSETO (5-3-2) Lanni 6; Donati 6, Rigione 6,5 (dal 20' s.t. Jadid 6,5), Iorio 6,5, Barba 7, Calderoni 6; Obodo 6,5, Delvecchio 6,5, Foglio 5,5 (dal 7' s.t. Bonanni 6,5); Sforzini 6,5, Lanzafame 6 (dal 38' s.t. Quadrini s.v.). PANCHINA Franza, Som, Celjak, Padella. ALLENATORE Somma 7. TERNANA (3-4-3) Ambrosi 7,5; Fazio 6, Meccariello 6,5, Ferraro 6; Dianda 5,5, Miglietta 6, Di Deo 5,5 (dal 1' s.t. Carcuro 6), Vitale 6; Nol 6,5, Dumitru 5,5 (dal 18' s.t. Botta 6), Ragusa 5,5 (dal 31' s.t. Alfageme s.v.). PANCHINA Brignoli, Sinigaglia, Brosco, Maniero. ALLENATORE Toscano 7.
ARBITRO Di Bello di Brindisi 6 GUARDALINEE Fiorito 6 - Santuari 6. ESPULSI nessuno. AMMONITI Fazio (T), Barba, Delvecchio, Iorio (G) per gioco scorretto; Rigione (G), Vitale, Ambrosi, Nol (T) per c.n.r. NOTE paganti 838, incasso 12.024 euro; abbonati 1.003, quota 12.179 euro. Tiri in porta 7-1. Tiri fuori 8-2. In fuorigioco 1-0. Angoli 5-3. Recuperi: p.t. 0', s.t. 4'.
In alto da sinistra Marco Crimi, 22 anni, Davis Curiale, 24, Giovanni Formiconi, 22 e Yaw Asante, 21
GROSSETO
h 7,5 il migliore
AMBROSI (Ternana) Salva porta in almeno cinque occasioni, sul gol vede tardi la palla.
Non basta il miglior Grosseto della stagione per fermare la marcia della Ternana, che conquista lottavo risultato utile di fila. Allo Zecchini i ragazzi di Toscano hanno sfruttato a dovere lunica concessione della difesa. Sono passati in vantaggio grazie ad una veloce azione di contropiede e sono riusciti a muovere la classifica nonostante il tiro al volo di Jadid, che Ambrosi ha
visto solo allultimo uscire dalla selva di gambe davanti a lui. La formazione di Somma vicina al vantaggio gi dal 1 con una girata di Lanzafame sventata dal numero uno rossoverde ha mostrato di essere in grande crescita ed ha fatto la partita per almeno 75, collezionando una serie infinita di palle gol, tutte svanite per la bravura di Ambrosi e per un po di imprecisione. Donati e Calderoni hanno spinto senza risparmio, ma i loro cross non hanno mai raggiunto Sforzini, che si invece esaltato in un
Un incidente stradale alle 5.30 di ieri mattina, alle porte di Grosseto, costato lesclusione immediata dalla rosa per quattro calciatori del Grosseto: Marco Crimi, Davis Curiale, Giovanni Formiconi e Yaw Asante. La Volkswagen Tiguan condotta dal nazionale Under 21 Crimi al quale stata ritirata la patente per tasso alcolico non nella norma ha tamponato, per cause in corso di accertamento, un mezzo pesante. I quattro atleti, che non erano stati convocati per la gara con la Ternana, ma che alle 9.30 avrebbero dovuto sostenere un allenamento, sono stati
zione della societ: fuori rosa i quattro, che sembra rientrassero da una serata in un locale notturno, e lannuncio sul sito ufficiale che verranno prese tutte le iniziative possibili a tutela del buon nome del Grosseto, che hanno infangato con il loro comportamento vergognoso, e della sua tifoseria. Si sono comportati da delinquenti il commento del presidente Camilli non voglio che indossino pi questa maglia e che marciscano in tribuna fino a fine stagione. Non mi importa se Crimi si dovr scordare la nazionale. Sono bambini viziati ha rincarato Camilli Lo sapete che tra loro c chi prende anche 140 mila euro? Ci dimostra che i risultati negativi, che hanno frustrato le ambizioni della societ, sono dovuti a comportamenti non consoni da parte di diversi atleti. Spero che lepisodio serva di lezione. Daccordo con Camilli osserva il tecnico Somma ma non si deve criminalizzare tutta la squadra.
m.cal.
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Apre la nuova curva Big Mac tornato Sarno si scatena e il Brescia arranca Empoli travolgente e lAscoli sparisce
BRESCIA PRO VERCELLI 1 1
PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI autorete di Stovini (B) al 16 p.t.; De Maio (B) all11 s.t.
Baggio e Toni, Stovini la combina grossa al 16 del primo tempo, infilando di testa la propria porta su cross di Appelt.
Paralizzato Il Rigamonti am-
EMPOLI MODENA
4 2
mutolito, il Brescia paralizzato dallimprevisto che rovina la festa. Gi c la pioggia, che fa rinviare coreografia e pic nic di inaugurazione alla sfida di sabato prossimo con la Ternana, figurarsi unautorete, che per Stovini la seconda in tre giornate dopo quella di Novara. La Pro Vercelli solida. In tutto il primo tempo un solo pericolo per Valentini, bravo
PRIMO TEMPO 2-0 MARCATORI aut. Andelkovic (M) al 33, Tavano (E) al 35 p.t.; Maccarone (E) al 16, Stanco (M) al 18, Moretti (M) al 28, Moro (E) al 41 s.t.
MODENA (3-4-3) Colombi 5,5; Andelkovic 5 (dal 10 s.t. Dalla Bona 6,5), Zoboli 6, Carini 5,5; Nardini 6,5, Moretti 6,5 (dal 35 s.t. Pagano s.v.), Signori 5,5, Gulan 6; Lazarevic 6, Ardemagni 5, Surraco 5,5 (dal 10 s.t. Stanco 6). PANCHINA Manfredini, Minarini, Greco, Osuji. ALLENATORE Marcolin 5,5. ARBITRO Roca di Foggia 6. GUARDALINEE Citro 5,5 De Meo 6. AMMONITI Moretti (M), Gulan (M), Andelkovic (M) e Carini (M) per gioco scorretto. NOTE paganti 786, incasso di 3.068 euro; abbonati 1.409, quota di 6.209 euro. Tiri in porta 5-7. Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 1-2. Angoli 5-3. Recuperi: p.t. 0, s.t. 4.
h 6,5 il migliore
APPELT (Pro Vercelli) Centrocampista tuttofare, dal suo piede nasce lazione del vantaggio.
un Modena che non ci sta a subire cos tanto. LEmpoli l davanti fa paura: lUnder 21 Saponara in forma eccezionale, Tavano sta tornando quello che tutti conoscono, Maccarone il trascinatore. A sbloccare il risultato per unavventurosa scivolata in area di Andelkovic che sullerba bagnata esagera e sbaglia rete per anticipare Tavano. Dopo due minuti la gara sembra gi chiusa: Saponara a sinistra semina mezza difesa e serve ancora a Tavano una palla facile facile. Si va allintervallo sul 2-0 e nella ripresa il copione non cambia. Contropiede guidato da Pratali, palla a Tavano che cambia subito fronte per Maccarone che solo davanti a Colombi infila sotto la traversa.
Brividi Modena Gara finita? Mac-
REGGINA ASCOLI
2 0
e scocca un tiro che si infila alla destra di Guarna. Ma lo show del trequartista campano non limitato al gol. Sono praticamente solo suoi i tiri in porta della Reggina. All8, al 21, al 33 semina il panico nella difesa marchigiana, ma trova sempre pronto Guarna anche con interventi spettacolari ed efficaci. E nella ripresa una mina vagante, sempre pronto a trasformare in tiro o assist qualsiasi palla vagante.
Tiro al bersaglio Una gara praticamente a senso unico, con la Reggina a dominare e lAscoli a subire passivamente, annichi-
h7 il migliore
SARNO (Reggina) Non solo il gol, ma spunti, assist e tiri che hanno riempito i taccuini. Ispirato
La nuova curva Nord del Rigamonti, attaccata al campo, non basta al Brescia per scalfire il muro della Pro Vercelli, che conquista il primo punto della gestione Camolese. Benedetto venerd sera dal padre spirituale biancazzurro don Claudio Paganini alla presenza di Calori e dei giocatori, il nuovo settore sta per rivelarsi maledetto. Proprio sotto gli occhi dei suoi ultr, che si uniscono a quelli della Pro in ricordo di Vittorio Mero, nato a Vercelli e morto a 27 anni nel 2002 in un incidente stradale quando giocava a fianco di
al 25 a volare su un colpo di testa di Andrea Caracciolo. Calori al 36 passa dal 3-5-2 al 3-4-1-2, inserendo il fantasista Saba al posto di Luigi Scaglia. Ma ancora la difesa del Brescia protagonista all11 del secondo tempo, stavolta nel bene: angolo dalla sinistra di Saba, altra splendida inzuccata di Caracciolo e sulla respinta di Valentini, De Maio da due passi pareggia proprio sotto la nuova curva. Cancellato lincubo, il Brescia sembra ringalluzzito e va allassalto ma insiste troppo con i cross che sono preda del trio centrale della Pro, che senza demeritare si prende il primo punto della gestione Camolese.
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La calma la virt dei forti. Alla luce degli ultimi due risultati (successo a Lanciano e vittoria con il Modena), sette gol segnati e sei punti ossigenanti in classifica, il presidente dellEmpoli, Fabrizio Corsi, ha fatto bene a tenere duro e a confermare Maurizio Sarri.
Piovono gol Contro la squadra di Marcolin, imbattuta da 4 turni, gli azzurri tirano fuori una prestazione da playoff sotto un acquazzone che non d tregua. Piove sul campo, piovono gol in campo e la gara si fa davvero divertente, soprattutto grazie a
ch. Mentre in tribuna era scoppiato un parapiglia fra dirigenti per unesultanza non gradita, Stanco dopo qualche rimpallo in area segna il 3-1 dalla corta misura. Ben pi distante la botta di Moretti che al 28 coglie Bassi impreparato. Sul 3-2 Sarri ha i brividi: Riusciamo sempre a complicarci le cose, dir in sala stampa. Ma questo Empoli una furia: al 41 Mchedlidze inventa a sinistra, serve sulla corsa Maccarone che, appena in area, cede il gol a capitan Moro: praticamente un rigore a porta vuota.
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il migliore
MACCARONE (Empoli) Nella splendida prova di squadra emergono la sua classe e la sua generosit
h8
Reggina presente, Ascoli non pervenuto. Dionigi si gode la buona prestazione dei suoi ragazzi mentre Silva riflette sulla squadra, incapace di approfittare della mancanza di cinismo dei calabresi. Lo score degli amaranto impressionante: 8 tiri in porta, miracoli di Guarna, 15 angoli. Eppure, la partita rimasta in bilico fino all80 quando arrivato il 2-0 di Ceravolo. Tocca a Sarno spaccare in due la partita con unazione individuale spettacolare. Al 28 prende palla al limite dellarea, fa fuori un paio di avversari con una serie di finte
lito dalle scelte di Dionigi che comincia cos a raccogliere i frutti della sua intensa applicazione. Il 3-4-1-2 iniziale si modifica con i cambi di met ripresa in un pi solido 3-5-2 e il trasformismo tattico non intacca la prestazione. Il tiro al bersaglio dei reggini prosegue: Fischnaller e Barill esaltano le doti dellestremo difensore marchigiano. Ceravolo chiude la gara a 10 dal termine su assist di Armellino, riportando la Reggina alla vittoria. Subito dopo nellAscoli entra Davide Colomba, figlio di Franco, e dalla tribune piovono applausi. Amarcord di una grande, ma ormai lontana epoca in Serie A.
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NOVARA VARESE
1 1
PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Mehmeti (N) al 24 p.t.; Troest (V) al 17 s.t.
La matematica una scienza esatta e la statistica, sua branca, ha quasi sempre ragione: da quando Tesser siede sulla panchina del Novara, la sfida col Varese in Piemonte sempre finita 1-1. E anche stavolta (terza sfida) non c stato modo di battere la cabala. Accontentato in parte anche il c.t. dellUnder 21 Devis Mangia (trasferitosi poi a San Siro) che nel pre gara prevedeva una partita spettacolare tra due ottime squadre. Lo spettacolo, a livello tecnico, ha lasciato un po a desiderare, ma non mancato sicuramente sul piano emozionale e dellintensit.
gol per tempo. Il Novara sblocca lincontro al primo tiro nello specchio con Mehmeti, bravo e fortunato a scattare sul filo del fuorigioco e a battere di sinistro Bressan, sfruttando una leggera deviazione di Pucino, in ritardo nella chiusura. Lo svedese deve dividere gli applausi con Gonzalez, ancora una volta il migliore in campo, bravissimo nel difendere palla a centrocampo e a pennellare con un lob a scavalcare la difesa lassist per Mehmeti. Ma la partita di Gonzalez va esaltata soprattutto per il grande lavoro svolto per la squadra, rimasta in dieci uomini per oltre unora a causa dellingenuit di Pesce, che becca due gialli in due minuti (ben distribuiti
dallarbitro Pinzani, colpevole per di aver perso il controllo delle sanzioni nella ripresa), costringendo agli straordinari i compagni. Tesser, che aveva gi perso Del Prete per infortunio, toglie limpalpabile Lepiller per Bastrini, alzando in mediana Alhassan. Ma nonostante la superiorit numerica, non c traccia del Varese in avanti fino allintervallo.
Scossa Castori (panchina anco-
h7 il migliore
GONZALEZ (Novara) Lotta e corre per due, oltre a servire un assist al bacio per il vantaggio di Mehmeti.
ra a rischio) prova a dare la scossa ai suoi lanciando Tripoli per lo spento Zecchin (che ha anche accusato un malore). Il cambio d subito i risultati sperati, col Varese che finalmente riesce a trovare profondit sulla destra e a sfruttare tutto il perimetro del campo, anche se il pari arriva grazie a una colossale dormita della difesa del Novara: lancio di Grillo, nessuno interviene, Bastrini lascia sfilare favorendo Troest che si inserisce e realizza in diagonale. Nel finale il Varese sciupa il colpo del k.o. prima con Moment (miracolo di Bardi) e poi con Nadarevic, che a porta vuota calcia a lato. Ma il cuore del Novara non meritava certamente questo schiaffo.
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LUNICO 0-0
VICENZA (4-3-3) Pinsoglio s.v.; Brighenti 6, Martinelli 6,5 (dal 2' s.t. Pisano 6), Camisa 6, Di Matteo 6; Gavazzi 6,5, Castiglia 6, Misuraca 5, 5 (dal 17' s.t. Plasmati 5,5); Danti 5,5, Malonga 5,5, Giacomelli 6,5 (dal 29' s.t. Mustacchio 5,5). PANCHINA Coser, Giandonato, Padalino, Maiorino. ALL. Breda 5,5. CROTONE (4-3-3) Caglioni 6,5; Matute
6, Vinetot 6, Abruzzese 6, Migliore 6; Eramo 6, Addae 6 (dal 9' s.t. Maiello 6), Galardo 5,5; Gabionetta 6, Pettinari 5,5 (dal 20' s.t. Caetano 6), Torromino 5,5 (dal 32' s.t. Mazzotta s.v.). PANCHINA Concetti, De Giorgio, Checcucci, Ciano. ALLENATORE Drago 6. ARBITRO Ciampi di Roma 6,5. GUARDALINEE Cucchiarini 6,5Ceccarelli 6,5. ESPULSI nessuno. AMMONITI Gavazzi (V), Maiello (C), Migliore (C) e Gabionetta (C) g.s; Di Matteo (V) per cnr. NOTE paganti 576, incasso di 3.711 euro; abbonati 5.259, quota di 23. 539 euro. Tiri in porta 3 (con un palo)-2. Tiri fuori 5-6. In fuorigioco 3-1. Angoli 8-2. Rec: p.t. 3', s.t. 4'.
Quanto non contino i moduli ma l'interpretazione lo hanno dimostrato Vicenza e Crotone. Schierate col 4-3-3, hanno prodotto una partita avarissima di spunti offensivi con il logico finale, uno 0-0 che d ragione alla prudenza esasperata della squadra di Drago e invece mortifica la voglia di successo di quella di Breda. Il Vicenza in tutto il primo tempo impegna seriamente una volta Caglioni con un colpo di testa di Martinelli, deviato in angolo, dopo ben 33 minuti e nella ripresa pu solo imprecare alla sfortuna per il palo di Giacomelli all'8'. Ma Malonga e Plasmati non hanno lasciato segno e il fatto che nelle ultime 6 partite la squadra abbia segnato solamente due gol la dice lunga sulle sue difficolt offensive. Il Crotone, da parte sua, non ha neppure fatto il solletico a Pinsoglio, che ha chiuso senza voto.
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h 6,5 il migliore
GAVAZZI (Vicenza) Ha corso tanto e almeno ha provato a vivacizzare una gara senza emozioni.
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girone A girone B Il Lecce va a Lumezzane Il Latina per la vetta Porto-Trapani: chi vola? Che derby a Sorrento
ALTO ADIGE-COMO
ALTO ADIGE (4-3-3) Marcone; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli,
Martin; Furlan, Uliano, Branca; Fink, Maritato, Thiam. (Grandi, Kiem, Tagliani, Bont, Bertoni, Campo, Pasi). All. Vecchi.
ANDRIA-LATINA
ANDRIA (4-4-2) Rossi; Scrugli, Migliaccio, Zaffagnini,
(ore 15)
Contessa; DErrico, Arini, Giorgino, Taormina; Maccan, Innocenti. (Sansonna, Tartaglia, Larosa, Loiodice, Comini, Mascolo, Lanteri). All. Cosco. LATINA (4-3-3) Bindi; Agius, Cottafava, De Giosa, Giacomini; Gerbo, Cejas, Burrai; Barraco, Kolawole, Tortolano. (Ioime, Casale, Ricciardi, Sacilotto, Pagliaroli, Angelilli, Tulli). All. Pecchia. ARBITRO Ghersini di Genova (Curatoli-Amato).
FERALPI SAL-ENTELLA
FERALPI SAL (4-3-3) Gallinetta; Tantardini, Leonarduzzi,
Malgrati, Cortellini; Finocchio, Castagnetti, Ilari; Bracaletti, Miracoli, Tarana. (Chimini, Caputo, Falasco, Fabris, Schiavini, Bentoglio, Montella). All. Remondina. ENTELLA (4-3-1-2) Paroni; De Col, Cesar, Bianchi, Zampano; Volpe, Hamlili, Staiti; Vannucchi; Rosso, Guerra. (Conti, Falcier, Russo, Garin, Serlini, Argeri, Marchi). All. Prina. ARBITRO Soricaro di Barletta (Cal-Grillo).
NOCERINA-PAGANESE
A Treviso non la dimenticheranno facilmente questa settimana. Due allenatori virtualmente in carica, un giocatore presentato e mai arrivato e sullo sfondo una crisi societaria che sta facendo sprofondare la squadra verso labisso: due punti in otto giornate e penultimo posto in classifica.
Telenovela Domenica scorsa, subito dopo la sconfitta in casa con lAlto Adige, la societ ha esonerato lallenatore Maurizi, annunciando larrivo di Gennaro Ruotolo. Fin qui tutto normale. Ma marted, a dirigere lallenamento a Lancenigo, si presenta lo staff di Maurizi (Ancora non mi hanno notificato il licenziamento e cos non posso abbandonare il mio posto di lavoro). Nel frattempo, Ruotolo era negli uffici della societ per cercare laccordo (economico e tecnico) e a un certo punto sembrava anche che la trattativa dovesse saltare. In realt, i padroni del Treviso (da una parte il presidente Corvezzo, dallaltra il resto degli azionisti) non erano tutti daccordo a esonerare Maurizi. Al tavolo delle trattative sono volate parole pesanti, soprattutto perch la scelta del cambio dellallenatore comportava un nuovo investimento economico che la societ (28 giocatori in rosa) non in grado di reggere. Ecco Ruotolo Alla fine, comunque, Maurizi viene mandato via e mercoled Rutolo dirige il primo allenamento. Ma senza Ciro Danucci: lex centrocampista della Juve Stabia, che la settimana prima (anche se non aveva firmato) era stato presentato alla stampa, andato al Cuneo. Insomma, la situazione molto tortuosa e il compito del nuovo allenatore
LUMEZZANE-LECCE
LUMEZZANE (4-3-1-2) Vigorito; DAmbrosio, Mandelli, Dametto,
Possenti; Dadson, Marcolini, Giorico; Baraye; Torri, Inglese. (Coletta, Carlini, Zamparo, Gallo, Sevieri, Tangredi, Kirilov). All. Festa. LECCE (4-2-3-1) Benassi; Diniz, Esposito, Di Maio, Legittimo; Giacomazzi, De Rose; Falco, Bogliacino, Tomi; Pi. (Gabrieli, Vinicius, Vanin, Zappacosta, Palumbo, Bustamante, Malcore). All. Lerda. ARBITRO Saia di Palermo (Santoro-Tudisco).
PERUGIA-CARRARESE
(ore 20.30)
PAVIA-TREVISO
PAVIA (4-4-2) Teodorani; Capogrosso, DOrsi, Fasano, Di Chiara;
La Camera, Redaelli, Ferrini, Zanini; Beretta, Cesca. (Tinelli, Reato, Turi, Lussardi, Meza Colli, Romano, Radoi) All. Roselli. TREVISO (4-4-2) Campironi; Bianchetti, Bini, Cernuto, Videtta; Esposito, Salvi, Brunetti, Fortunato; Picone, N. Tarantino. (Camatta, P. Tarantino, Toppan, Spinosa, Rizzo, Madiotto, Sy). All. Ruotolo. ARBITRO Baldicchi di Citt di Castello (Mosca-Croce).
PISA-CATANZARO
PISA (3-5-2) Sepe; Sbraga, Colombini, Sabato; Busc, Rizzo,
Mingazzini, Favasuli, Benedetti; Perez, Tulli. (Pugliesi, Lucarelli, Rozzio, Barberis, Fondi, Gatto, Scappini). All. Pane. CATANZARO (3-4-2-1) Pisseri; Narducci, Sirignano, Papasidero; Mariotti, Benedetti, Quadri, Fiore; Carboni, Russotto; Masini. (Faraon, Orchi, Squillace, DAlessandro, Carbonaro, DAgostino, Cruz). All. Cozza. ARBITRO Cifelli di Campobasso (Lotierzo-Mertino).
PORTOGRUARO-TRAPANI
PORTOGRUARO (4-3-1-2) Tozzo; Pisani, Patacchiola,
(ore 14)
Blondett, Moracci; Coppola, Sampietro, Martinelli; Cunico; Corazza, Della Rocca. (Bavena, Chesi, Licata, Herzan, Salzano, Rolandone, Magrassi). All. Madonna. TRAPANI (4-4-2) Nordi; Lo Bue, Pagliarulo, DAiello, Rizzi; Basso, Caccetta, Tedesco, Madonia; Abate, Mancosu. (Morello, Priola, Filippi, Spinelli, Gambino, Docente, Romeo). All. Boscaglia. ARBITRO Aureliano di Bologna (Maspero-Leali).
PRATO-GUBBIO
PRATO (5-3-2) Layeni; Kostadinovic, Beduschi, Malomo,
Ghinassi, Carminati; Cavagna, Disabato, Corvesi; Napoli, Tiboni. (Brunelli, Saitta, Bisoli, Cristofari, Visibelli, Benedetti, Silva Reis). All. Esposito. GUBBIO (4-3-1-2) Venturi; Regno, Briganti, Radi, Grea; Sandreani, Boisfer, Malaccari; Palermo; Caccavallo, Galabinov. (Farabbi, Bartolucci, Semeraro, Baccolo, Nappello, Scardina, Bazzoffia). All. Sottil. ARBITRO Casaluci di Lecce (Bonafede-DApice).
sembra difficile. Nato a Santa Maria a Vico (Caserta), Ruotolo ha fatto la storia del Genoa da giocatore (record di 444 presenze dal 1988 al 2002) e in panchina stato a Livorno (serie A e B), a Savona (Seconda divisione) e Sorrento (Prima divisione). Non amo i discorsi e le chiacchiere - ha detto Ruotolo -, solo il campo a decidere. Ho un carattere positivo, mi piacciono i fatti ma da solo i miracoli non li faccio. Comunque sono convinto che da questa situazione di classifica ne verremo fuori. Oggi il Treviso va a Pavia e nel frattempo la societ sta cercando di correre ai ripari. Ma per acquistare qualcuno bisogna aspettare lingresso in societ (a met settimana?) dellimprenditore Francesco De Pasquale, ex presidente del Montichiari.
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SAN MARINO-CARPI
CON LA CARRARESE
SORRENTO-BENEVENTO
SORRENTO (4-3-1-2) Polizzi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio,
Arcuri; A. Esposito, Zanetti, Beati; Guitto; Cesarini, Corsetti. (Frasca, Ciampi, Ansalone, Iuliano, R. Esposito, Di Dio, Zantu). All. Bucaro. BENEVENTO (3-5-2) Gori; Siniscalchi, Signorini, Mengoni; DAnna, Carotti, Raicjc, Mancosu, Bolzan; Altinier, Marchi. (Mancinelli, Pedrelli, Anaclerio, Dav, Montiel, Montini, Cipriani). All. Ugolotti. ARBITRO Intagliata di Siracusa (Mercante-Fazio).
TRITIUM-CUNEO
TRITIUM(4-4-2) Nodari; Martinelli, Teso, Cusaro, Riva; E. Bortolotto,
Corti, A. Arrigoni, Casiraghi; Chinellato, Spampatti. (Paleari, Teoldi, Cremaschi, Monacizzo, Fioretti, Nardiello, T. Arrigoni). All. Bertani. CUNEO (4-3-1-2) F. Rossi; Di Lorenzo, Carretto, Sentinelli, Donida; Cristini, Longhi, Lodi; Garavelli; Fantini, Ferrario. (Negretti, Carfora, Scaglia, Serino, Danucci, Di Quinzio, Palazzolo). All. E. Rossi. ARBITRO Ceccarelli di Rimini (Vigo-Rossi).
VIAREGGIO-AVELLINO
VIAREGGIO (3-5-2) Gazzoli; Carnesalini, Fiale, Sorbo;
Peverelli, Pizza, Maltese, Calamai, Pellegrini; Giovinco, Magnaghi. (Furlan, Conson, Lamorte, Gerevini, Sandrini, De Vena, Mannini). All. Cuoghi. AVELLINO (4-3-3) Fumagalli; Zappacosta, Izzo, Fabbro, Bianco; DAngelo, Massimo, Millesi; Catania, Biancolino, Bariti. (Di Masi, Bittante, Pezzella, Angiulli, Herrera, De Angelis, Castaldo). All. Rastelli. ARBITRO Chiffi di Padova (Camillucci-Bellagamba).
IL POSTICIPO
Cremonese-Reggiana La 9 giornata si chiude domani: alle
20.45 (diretta su Rai Sport 1) si affrontano Cremonese e Reggiana. Arbitra Rocca di Vibo Valentia.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Lecce p. 22; Entella e Carpi 14; Portogruaro e Alto
Adige 13; Como (-1) 11; Trapani, Cremonese (-1), Lumezzane e Pavia 10; Feralpi Sal 9; San Marino e Reggiana 7; Cuneo 5; Tritium 3; Treviso (-1) 1; AlbinoLeffe (-10) -1. PROSSIMO TURNO Cos domenica 4 novembre (ore 14.30): AlbinoLeffe-Feralp Sal; Como-Cremonese; Cuneo-Pavia; Entella-Lumezzane; Lecce-Portogruaro (venerd 2, ore 20.30). Reggiana-Alto Adige; Trapani-Tritium; Treviso-San Marino.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Frosinone* (-1) p. 16; Latina (-1) 13; Pisa,
Viareggio e Avellino 12; Gubbio 11; Perugia (-1) 10; Benevento, Andria (-1), Paganese e Prato 9; Nocerina 7; Catanzaro e Sorrento 5; Barletta* e Carrarese 3. (*una partita in pi). PROSSIMO TURNO Domenica 4 novembre (ore 14.30): Avellino-Sorrento; Barletta-Andria; Benevento-Prato; Catanzaro-Frosinone; Gubbio-Viareggio; Latina-Perugia (luned 5, ore 20.45); Paganese-Carrarese; Pisa-Nocerina.
seconda divisione
9 giornata (ore 14.30)
serie D
9a giornata (ore 14.30)
GIRONE A
BOGLIASCO-CHIERI Doronzo di Barletta (ore 15) BRA-BORGOSESIA D'Apice di Arezzo FOLGORE CARATESE-IMPERIA 1-0 Giocata ieri LAVAGNESE-DERTHONA Viotti di Tivoli NOVESE-ASTI Agr di Terni SANTHIA-TREZZANO Bercigli di San Giovanni Valdarno TORTONA-SESTRI LEVANTE Maggioni di Lecco VERBANIA-GOZZANO Dalla Palma di Milano VERBANO-CHIAVARI Minotti di Roma CLASSIFICA Chieri p. 22; Tortona, Verbania e Lavagnese 16; Santhi e Bra 15; Chiavari e Folgore Caratese* 13; Borgosesia 12; Sestri Levante 11; Bogliasco 10; Verbano 8; Derthona e Trezzano 7; Imperia* 6; Gozzano e Asti 4; Novese 3. (* una gara in pi).
GIRONE B
(10a g.)
GIRONE C
(10a g.)
GIRONE D
CAMAIORE-MASSESE Saggese di Rovereto FIDENZA-TUTTOCUOIO Moretti di Foligno FORCOLI-PAVULLESE Cassar di Cuneo FORMIGINE-CASTELFRANCO De Remigis di Teramo FORTIS JUVENTUS-PISTOIESE Giua di Pisa LUCCHESE-CASTENASO Chiavaroli di Pescara MEZZOLARA-PRO PIACENZA Catona di Reggio Calabria ROSIGNANO-RICCIONE Di Gioia di Nola SPAL-BAGNOLESE Frosini di Pistoia CLASSIFICA Mezzolara e Lucchese p. 17; Tuttocuoio 16; Pro Piacenza e Pistoiese 15; Spal, Formigine e Castenaso 14; Fidenza e Massese 13; Fortis Juventus 12; Camaiore 9; Castelfranco, Forcoli e Rosignano 7; Pavullese 6; Bagnolese 5; Riccione (-1) -1.
ALZANO CENE-VOGHERA Sartori di Padova CARONNESE-CARAVAGGIO Molinaroli di Verona MAPELLOBONATE-LECCO Corona di Oristano MEZZOCORONA-SERIATE Pietropaolo di Modena MONTICHIARI-FERSINA PERGINESE Acquapendente di Genova OLGINATESE-SANT'ANGELO Iovine di Napoli PERGOLETTESE-SAN GIORGIO Moraglia di Verona PRO SESTO-DARFO 2-1 Giocata ieri SEREGNO-CASTELLANA Simiele di Albano Laziale TRENTO-PONTISOLA Del Toso di Maniago CLASSIFICA Caronnese p. 25; Pontisola e Pergolettese 20; Olginatese 19; Voghera 16; Pro Sesto* 15; Lecco (-3), Seriate e Caravaggio 12; Seregno 11; Mapellobonate, Alzano Cene e Atl. Montichiari 10; Darfo* (-1) e Mezzocorona 9; Fersina, San Giorgio e Castellana 8; Sant'Angelo 6; Trento 4. (* una gara in pi).
KRAS REPEN-ESTE 0-3 Giocata ieri LEGNAGO-SANVITESE Pirriatore di Bologna MONTEBELLUNA-REAL VICENZA Panarese di Lecce PORDENONE-BELLUNO Castello di Chivasso PORTO TOLLE-CLODIENSE Prontera di Bologna SACILESE-VIRTUS VECOMP Capraro di Cassino SAMBONIFACESE-GIORGIONE 1-2 Giocata ieri SAN PAOLO-UNION QUINTO Loprete di Catanzaro SANDONA JESOLO-TAMAI Cataldo di Bergamo TRISSINO VALDAGNO-CEREA Volpato di Merano CLASSIFICA V. Vecomp e Pordenone p. 20; Sambonifacese* e Clodiense 19; Real Vicenza 18; Porto Tolle, ste* e Cerea 15; Legnago e San Paolo 14; Sandon Jesolo e Belluno 13; Trissino Valdagno, Sacilese, Montebelluna e Giorgione* 12; Tamai e Kras Repen* 6; Sanvitese 2; Union Quinto 1. (* una gara in pi).
GIRONE A
BASSANO-BELLARIA Piscopo di Imperia FORLI'-SAVONA Bindoni di Venezia MANTOVA-CASALE Guccini di Albano Laziale MILAZZO-GIACOMENSE Serra di Torino (porte chiuse) PRO PATRIA-VALLE D'AOSTA Zappatore di Taranto RENATE-MONZA D'Angelo di Ascoli Piceno RIMINI-VENEZIA Tardino di Milano SANTARCANGELO-FANO Gentile di Lodi CLASSIFICA Savona p. 19; Castiglione* 18; Forl 17; Renate 15; Pro Patria 14; Alessandria* 13; Venezia 12; Monza (-4), Bellaria e Bassano 11; Mantova 9; Giacomense e Santarcangelo 7; Rimini 6; Valle d'Aosta (-1) 4; Casale (-5), Fano (-1) e Milazzo 3. (* una gara in pi).
GIRONE B
ARZANESE-PONTEDERA Dei Giudici di Latina FONDI-MELFI Ceccato di Bassano del Grappa GAVORRANO-FOLIGNO Vesprini di Macerata L'AQUILA-MARTINA Lazzer di Arezzo NORMANNA-CHIETI Illuzzi di Molfetta POGGIBONSI-BORGO A BUGGIANO Ferrari di Mestre SALERNITANA-CAMPOBASSO Bietolini di Firenze TERAMO-HINTERREGGIO Morreale di Roma VIGOR LAMEZIA-APRILIA Baroni di Firenze CLASSIFICA Aprilia p. 22; Pontedera 17; Poggibonsi 15; Salernitana e Martina 14; Chieti (-1) e L'Aquila 12; Gavorrano, Teramo e Arzanese 11; Normanna 10; Borgo a Buggiano e Melfi 7; Foligno 6; Vigor Lamezia, Fondi e Campobasso (-2) 5; Hinterreggio 3.
GIRONE E
CASACASTALDA-FIESOLECALDINE Balice di Termoli (a Gubbio) CASTEL RIGONE-TODI Zingrillo di Seregno DERUTA-BASTIA Guida di Salerno PIANESE-AREZZO Provesi di Treviglio SANSEPOLCRO-PIERANTONIO Patrignani di Roma SPOLETO-LANCIOTTO Cesaroni di Pesaro SPORTING TERNI-FLAMINIA Cavallina di Parma TRESTINA-SCANDICCI Celentano di Torre Annunziata VITERBESE-PONTEVECCHIO Michieli di Padova CLASSIFICA Sansepolcro p. 21; Casacastalda 17; Viterbese 14; Lanciotto e Spoleto 13; Trestina, Pontevecchio e Fiesolecaldine 11; Arezzo e S. Terni 10; Deruta, Castel Rigone, Pierantonio, Bastia, Pianese e Scandicci 9; Todi 7; Flaminia 6.
GIRONE F
ANCONA-RECANATESE Pirrone di Ercolano ASTREA-RENATO CURI Colinucci di Cesena CELANO-SAMBENEDETTESE Valiante di Nocera Inferiore CIVITANOVESE-FIDENE Lopreiato di Perugia JESINA-AMITERNINA Conforti di Salerno MACERATESE-ISERNIA Mastrodonato di Molfetta OLYMPIA AGNONESE-SAN NICOLO Zingarelli di Siena SAN CESAREO-VIS PESARO Guarino di Caltanissetta TERMOLI-MARINO Palermo di Bari CLASSIFICA Sambenedettese, San Cesareo e Vis Pesaro p. 17; Ancona 16; Olympia Agnonese 15; Astrea 14; Jesina e Maceratese 13; Termoli e Isernia 12; Renato Curi 10; Amiternina 8; Fidene 7; Recanatese 6; San Nicol 5; Civitanovese e Celano 4; Marino 3.
GIRONE G
BUDONI-SANTELIA 3-1 Giocata ieri CASERTANA-OSTIA MARE Castello di Potenza CIVITAVECCHIA-LUPA FRASCATI Serani di Monza ISOLA LIRI-SARNESE Pillitteri di Palermo PORTO TORRES-SELARGIUS 1-0 Giocata ieri HYRIA NOLA-ARZACHENA Perrotti di Campobasso TORRES-SORA Naccari di Messina PALESTRINA-ANZIOLAVINIO Scarpini di Arezzo (porte chiuse) TORRE NEAPOLIS-CYNTHIA Amabile di Vicenza CLASSIFICA Neapolis p. 20; Sarnese e Sora 19; Torres e Lupa Frascati 17; Budoni* 15; Porto Torres* 14; Casertana 13; Arzachena 9; Anziolavinio, Palestrina e Isola Liri 8; Civitavecchia (-1), Cynthia e Sant'Elia* 7; Selargius* e Hyria Nola 5; Ostia Mare 4. (* una gara in pi).
GIRONE H
BATTIPAGLIESE-INTERNAPOLI Viola di Bari FOGGIA-MATERA Mangino di Tivoli FORTIS TRANI-BRINDISI Detta di Mantova FRANCAVILLA-NARDO' Vingo di Pisa GLADIATOR-GROTTAGLIE Frasca di Sulmona ISCHIA-MONOSPOLIS Mancini di Fermo POMIGLIANO-BISCEGLIE Vitulano di Livorno SANTANTONIO ABATE-POTENZA Mantelli di Brescia TARANTO-CTL CAMPANIA Costantini di Ascoli Piceno CLASSIFICA Ischia p. 21; Gladiator 20; Matera 16; Bisceglie e Pomigliano 15; Monospolis 14; Foggia e Francavilla 12; Brindisi e Battipagliese 11; Nard 10; Ctl Campania 9; Sant'Antonio Abate (-1) 8; Fortis Trani, Taranto e Internapoli 7; Potenza 4; Grottaglie 1.
GIRONE I
ACIREALE-CITTA' DI MESSINA Candeo di Este (ad Aci San Failippo) COSENZA-PALAZZOLO Sommese di Nola LICATA-GELBISON Alfar di Mestre MESSINA-VIBONESE Bichisecchi di Livorno NISSA-COMPRENSORIO MONTALTO Annaloro di Collegno NOTO-RIBERA Di Stefano di Brindisi PRO CAVESE-SAMBIASE Urselli di Taranto RAGUSA-COMPRENSORIO NORMANNO Pisicoli di Nichelino SAVOIA-AGROPOLI Colosimo di Torino (porte chiuse) CLASSIFICA Gelbison p. 18; Messina 17; Savoia, Citt di Messina e Cosenza 16; Comprensorio Montalto e Agropoli 13; Comprensorio Normanno 12; Sambiase e Ragusa 11; Ribera e Vibonese 10; Pro Cavese 8; Licata 6; Acireale e Palazzolo 5; Noto 4; Nissa (-1) 3.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
FORMULA 1 GP INDIA
IL VIA ALLE 10.30 IN DIRETTA SU RAI 2
I TEMPI
QUALIFICHE 1 1. MALDONADO 2. VETTEL 3. ROSBERG 4. HAMILTON 5. BUTTON 6. RAIKKONEN 7. WEBBER 8. ALONSO 9. SENNA 10. GROSJEAN 11. MASSA 12. RICCIARDO 13. PEREZ 14. HLKENBERG 15. DI RESTA 16. SCHUMACHER 17. KOBAYASHI ELIMINATI 18. VERGNE 19. PETROV 20. KOVALAINEN 21. GLOCK 22. DE LA ROSA 23. KARTHIKEYAN 24. PIC QUALIFICHE 2 1. VETTEL 2. BUTTON 3. WEBBER 4. HAMILTON 5. ALONSO 6. ROSBERG 7. MALDONADO 8. PEREZ 9. RAIKKONEN 10. MASSA ELIMINATI 11. GROSJEAN 12. HLKENBERG 13. SENNA 14. SCHUMACHER 15. RICCIARDO 16. DI RESTA 17. KOBAYASHI QUALIFICHE 3 1. VETTEL 2. WEBBER 3. HAMILTON 4. BUTTON 5. ALONSO 6. MASSA 7. RAIKKONEN 8. PEREZ 9. MALDONADO 10. ROSBERG 126"048 126"387 126"458 126"516 126"564 126"740 126"744 126"829 126"851 126"897 126"939 127"006 127"179 127"185 127"462 127"482 127"517 127"525 128"756 129"500 129"613 130"592 130"593 130"662 125"435 125"467 125"610 125"816 125"834 125"976 125"983 126"076 126"101 126"111 126"136 126"241 126"331 126"574 126"777 126"989 127"219 125"283 125"327 125"544 125"659 125"773 125"857 126"236 126"360 126"713 -
I NUMERI
Pole di Vettel Seb ne ha conquistate 20 con le Pirelli e 15 con le Bridgestone. Nei 34 precedenti il tedesco ha ottenuto 18 successi, 4 secondi, 4 terzi, 2 quarti, 1 sesto, 1 settimo posto e 4 ritiri
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COMANDA
VETTEL
Pole della Red Bull La scuderia anglo-austriaca sesta di sempre. Salgono invece a 18 le prime file monopolizzate dal team di Mateschitz, ma questanno solo la terza dopo Giappone e Corea
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Nellabitacolo
La concentrazione di Sebastian Vettel, 25 anni, dentro la sua Red Bull. Il tedesco ha vinto le ultime tre gare GETTY IMAGES
Il GP dellIndia? Sessanta giri da affrontare come una qualifica. Dobbiamo evitare che le Red Bull abbiano una gara facile. Occorre essere vicini a loro e superarli al minimo errore. Ora lottiamo contro Newey. Fernando Alonso, scuro in volto, mai un accenno di distensione, fa dichiarazioni a raffica dopo essersi ritrovato quinto al termine delle qualifiche, a mezzo secondo da Vettel. Ha un po di occhiaie, ha fretta di tornare dai tecnici per cercare di estrarre qualcosa di magico dal cilindro. Perch sa che occorre una mossa a sorpresa per ribaltare un pronostico a senso unico. Ma con una forza danimo pazzesca, Alonso riesce ancora a recitare
per tenere unita la Ferrari ed evitare cali di tensione: Io credo al 100% nel Mondiale, commenta. bravissimo. E un po disperato. Teso. Perch sa che sarebbe un guaio se oggi Vettel vincesse ancora. Del resto la miglior macchina del momento la Red Bull. Con la quale Vettel (quinta pole position dellanno) e Webber (2O) fanno quello che vogliono, mentre lui e Massa sono costretti ai numeri e a consistenti rischi, per far s che la Ferrari non scivoli pi gi. Il problema il solito: mancanza di appoggio e di tenuta di strada da ascriversi allaerodinamica.
Passo indietro Alonso era quar-
s le due Ferrari sono in terza fila, con Massa a un solo decimo da Alonso.
Strategia Dal punto di vista tec-
to in griglia in Corea e aveva bisogno, qui, di un piazzamento simile. Ma dietro alle Red Bull ci si sono invece le McLaren di Hamilton e Button. E co-
nico la Ferrari ha puntato sulla velocit (320 orari circa nel lungo rettilineo) per poter effettuare subito dei sorpassi, mentre la Red Bull (311,8) ha scelto di avere pi carico e quindi pi aderenza nel tratto misto. indispensabile, per la Ferrari, scatenarsi nel primo giro, perch dopo potrebbe essere impossibile recuperare se le Red Bull prendessero il largo, anche considerando che il passo-gara delle rosse notevole e incoraggia speranze non da poco. Ma una mente raffinata come quella di Alonso pensa pure che laggressivo Hamilton, che gli parte davanti, potrebbe creare scompiglio tra Vettel e Webber. O magari
LA GAZZETTA SPORTIVA
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Reagisce con sorpresa, pi che con irritazione, Sebastian Vettel, a quanto detto da Alonso e cio che il suo vero ri-
vale non il tedesco, ma il progettista Red Bull Adrian Newey: Non proprio gentile verso tutti noi la risposta al ferrarista noi non siamo uomini che corrono ognuno per s, siamo un team. Adrian fa parte del team, come Mark, me e tutti gli altri. Ognuno porta il
suo contributo e non sarebbe corretto stabilire quale sia quello pi importante. lunico accento appena sopra le righe nelle parole di un Vettel molto felice di essersi messo dietro tutti in qualifica. Ma a quante pole sei arrivato?, gli chiede Lewis Hamilton, 3e primo dei piloti non Red Bull. Vettel sorride allinglese e mormora qualcosa. Forse gli dice che s, sono proprio 35. Nella classifica assoluta il tedesco terzo dietro Michael Schumacher (69) e Ayrton Senna (65). Bernie Ecclestone sicuro: superer Schumi e non solo per le pole, ma anche nelle vittorie (91).
Concentrato A lui di tutto questo pare interessare poco: ovvio, sono contento per la
quinta pole position stagionale ma ora c una gara lunga e difficile. Anche la qualifica, a dire il vero, non stata cos facile: Le cose nel mio primo giro
Seb Vettel, 25 anni
LAPRESSE
veloce non sono andate come volevamo. Alla curva 4 ho bloccato lanteriore perch ho frenato un po troppo tardi. Ma sapevo di avere in tasca il tempo che mi sarebbe servito per la pole. Al secondo tentativo infatti andato tutto bene.
Strategia Tornando al duello con Alonso, il fatto che il ferrarista parta in terza fila lo tranquillizza solo in parte: Dove stanno gli altri non dipende da noi. Di sicuro meglio stare davanti che dietro. Ora bisogna partire bene, rimanere in testa e restarci fino al termine. Con lincognita delle gomme: Dovremo valutare la strategia. Si potrebbe anche pen-
sare ad una sola sosta, ma se le gomme dovessero deteriorarsi gi dopo cinque giri sarebbe dura completare la gara con solo un altro set. Il gran premio secondo me sar molto equilibrato e non chiedetemi come andr a finire, non sono un mago. Non un mago, Vettel, ma dotato di un gran senso dello humor. E lo dimostra rispondendo ad un giornalista indiano che lo conosce poco e gli domanda perch mai accarezzi la sua vettura dopo ogni vittoria, come un cavaliere fa con il suo cavallo: S, forse un modo per ringraziarla. Ma sia chiaro: unauto non un cavallo. Ogni tanto perde olio o benzina, ma lodore migliore di quando un cavallo perde qualcosa.
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LULTIMA TROVATA
Allarme rosso
Per vincere il titolo serve crescere di pi
Il messaggio di Fernando ai tecnici: Lotto contro Newey e la sua macchina, non con Vettel. Cos dura competere
DAL NOSTRO INVIATO
che Webber superi Vettel e riesca a innervosirlo inducendolo allerrore. Nulla scontato e proprio ieri al primo giro Sebastian ha commesso un errore, finendo fuori di poco in una curva, recuperando per alla grande col successivo treno di gomme. Va poi ricordato che Massa, senza una sbavatura alla curva 6, sarebbe stato davanti ad Alonso e Button, a dimostrazione dellottimo momento.
Guerra Lesaltazione del genio
Newey da parte di Fernando fa parte della guerra sotterranea che lo spagnolo sta facendo allannunciato arrivo di Vettel. Come dire che Seb vince solo per la macchina. Ma anche una frecciata ai tecnici di Maranello. Lancia messaggi, Alonso. La rossa oggi potrebbe giocarsela sulle strategie, magari tentando i due pit stop invece di uno. Tanti per i rischi, partendo in terza fila. Troppe le incognite, troppe le nubi, troppi i condizionali. In un momento cos delicato Alonso vorrebbe di pi dalla Ferrari. Ma si sempre arrangiato da solo e conta di farlo anche stavolta. In che modo? Lo vedremo: il Maestro improvvisa
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Alla Red Bull amano le tradizioni come quella di portare novit venerd sera e montarle in vetture nelle prove del sabato mattina. Puntualmente anche in India arrivato un nuovo alettone anteriore verificato sulla monoposto di Mark Webber con tanto di vernice per visualizzare l'andamento dei flussi. Questo muso presenta una sorta di leggera pancia nella parte inferiore del cono centrale. Non di facile rilevazione come quella introdotta da Lotus e Williams. Sempre in tema di novit nella giornata di venerd era stato fatto il confronto con una nuova versione di carenatura degli scarichi leggermente pi lunga rispetto a quella introdotta nellultima gara in Corea del Sud. Solo Webber, sempre venerd pomeriggio ha sperimentato i diversi deviatori di flusso mentre Sebastian Vettel ha mantenuto per qualifica e gara la soluzione standard. Inutile dire che tutte queste novit sono state promosse sul campo. Anche in casa della Ferrari le modifiche portate sono state mantenute sulla monoposto di Alonso e cio il nuovo diffusore con il raddoppio dei profili nei 15 cm centrali, le nuove prese dei freni posteriori e le paratie dellalettone anteriore. Di queste ultime novit, due erano anche apportate sulla monoposto di Felipe Massa che invece ha utilizzato il vecchio diffusore preferendolo ad una terza soluzione modificata rispetto a quella standard collaudata venerd. Giorgio Piola
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Si stufato di fare miracoli. Dopo aver moltiplicato punti e piazzamenti, Fernando Alonso chiede aiuto. Non al cielo, perch su quello del Buddh Circuit aleggia perennemente una coltre di smog che fa intravedere appena lazzurro. Ma ai progettisti della Ferrari, da cui si aspetta qualche novit decisiva in vista della volata finale della stagione. Gi, per lo spagnolo infatti il vero rivale non sta in pista, ma al tavolo da disegno. Nelle ultime quattro gare le Red Bull hanno fatto prima e seconda in tutte le qualifiche. Non lottiamo contro Vettel o Webber,
Fernando Alonso, 31 anni, sulla F2012. Lo spagnolo nel 2012 ha vinto in Malesia, a Valencia e in Germania COLOMBO
Dovr attaccare e per mettere la Red Bull sotto pressione. Se scappano, finita
SULLA STRATEGIA GARA ALLATTACCO
di qualifica Alonso ha tirato fuori subito un ottimo 125"773, ma poi non si migliorato nel secondo tentativo. Con la gomma nuova non riuscivamo a trovare aderenza nei primi giri per sfruttarla al massimo. In ogni caso non potevamo stare davanti alle Red Bull e neppure alle McLaren.
Portiamo in pista piccole novit, ne servono di grandi per superare i nostri avversari
LA SCOSSA AL TEAM LA STRADA DA SEGUIRE
ma contro Adrian Newey e la sua macchina. Se vogliamo vincere il Mondiale, dobbiamo avere dei mezzi uguali o simili agli altri. Quando li abbiamo avuti, siamo stati in testa al campionato, difendendoci alla grande. Ora invece non possiamo competere.
Per Vettel Un messaggio alla
propria squadra, ma anche al rivale per il titolo, che ad armi pari sente di poter battere. Prova ne sia lultimo trionfo estivo della Ferrari a Hockenheim, datato fine luglio. Tutti hanno potuto vedere il dominio netto della Red Bull. Indipendentemente da chi la guida, il risultato lo stesso. Come dargli torto, guardando le RB8 andare sui binari nelle curve pi veloci della pista indiana, al contrario della F2012? Nellultima sessione
ferrarista ci crede ancora, contro ogni ragionevole pronostico. Ma lancia un appello chiaro a chi lavora in fabbrica a Maranello: Stiamo migliorando la macchina, qui in India era pi veloce rispetto alle ultime gare. Per anche gli altri hanno migliorato, forse perfino pi di noi. Con le indicazioni della galleria del vento siamo allo stesso punto dei mesi scorsi. Portiamo in pista sempre piccoli aggiornamenti, ma non basta a superare gli avversari, servono grandi novit. Spero che arrivino per Abu Dhabi, Austin e il Brasile. Bisogna fare lo sforzo massimo. Sono certo che ci giocheremo il Mondiale fino in fondo.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
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FORMULA 1 GP INDIA
I NUMERI
Partenze dal 5 posto di Alonso con la Ferrari Nei 13 precedenti lo spagnolo non ha mai vinto, ottenendo 2 secondi posti (Giappone e Abu Dhabi 2011), 5 terzi, 3 quarti, 1 sesto, 1 settimo e il ritiro di Spa
Felipe Massa, 31 anni, circondato dai meccanici del Cavallino. Il miglior risultato stagionale del brasiliano il 2 posto in Giappone AFP
Ritiri nel 2012 Solo due volte questanno Alonso stato costretto al ritiro: a Spa (travolto al via da Grosjean) e a Suzuka (contatto alla prima curva con Raikkonen) di g.cor.
Caso chiuso. Il tricolore della Marina militare italiana sventoler anche oggi sul muso delle Ferrari. Ma con una postilla: Attenzione, questo non un messaggio politico. Lequilibrismo con cui la scuderia di Maranello venerd ha dovuto chiarire il senso della propria iniziativa stato accolto con favore dalle istituzioni sportive, a cominciare dalla Federazione motoristica indiana. Ieri mattina, il presidente Vicky Chandhock, pap dellex pilota di F. 1 Karun, ha incontrato il team principal ferrarista Stefano Domenicali. Mi ha spiegato che il loro gesto non ha alcuna natura politica. A noi questo basta.
Comunicato La Fmsci, che con-
ter che lo sport sia politicizzato e aggiungendo la certezza che liniziativa non avr effetti sul caso pendente di fronte alla Corte Suprema. Mentre Bernie Ecclestone ha fatto un passo indietro: Non c nulla di male a esporre la bandiera italiana o un qualsiasi altro simbolo. Lo stemma non rappresenta alcun gesto politico. Ieri, in vista alla Ferrari, cera anche lambasciatore italiano a Nuova Delhi, Giacomo Sanfelice Di Monteforte, che non ha rilasciato commenti.
Ministro DallItalia invece lex ministro degli Esteri, Franco Frattini ha espresso pieno appoggio: stato un bel gesto, importante e da apprezzare. Quella bandiera ha rappresentato sacrifici, gente morta per la libert. Oggi la Marina militare partecipa alle operazioni anti-pirateria internazionale: le bandiere sono sempre segno di riconciliazione. Il caso diplomatico torner presto dattualit: il processo ai nostri mar fissato per l8 novembre.
lu.pe.
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C mancato poco che si mettesse al posto di Fernando Alonso. Meglio cos, che non sia successo, perch lo spagnolo ha gi abbastanza nemici e il compagno di squadra Felipe Massa lunico a potergli dare una mano nella rincorsa mondiale. Oggi il brasiliano partir in terza fila accanto al suo capitano, come non succedeva da tempo. Tra i due c meno di un decimo di secondo, il distacco pi basso dellanno in qualifica, complice anche il fatto che Fernando non si sia migliorato nellultimo tentativo.
Errore Per Massa sembra fi-
lo con la ruota posteriore e la macchina si intraversata, ho perso due decimi, altrimenti me la sarei potuta giocare anche con Button. Se per guardiamo la velocit, la nostra posizione dietro sia alle Red Bull sia alle McLaren.
Testacoda Felipe ha dovuto domare una F2012 piuttosto nervosa. Non a caso il brasiliano andato in testacoda durante la Q1 e ha rischiato di restare fuori dai primi dieci nella Q2. Ma ne venuto a capo. Cosa che a inizio stagione forse non gli sarebbe riuscita. Gli ultimi risultati in Giappone e Corea devono avergli davvero restituito fiducia, scacciando quella nuvola nera che pesava sulla sua testa pi del pensiero del contratto da rinnovare con la Ferrari. Mi ero girato anche ieri (due volte; n.d.r.), ma per colpa dellassetto sbaglia-
Massa sereno nel paddock: guider la rossa anche nel 2013 COLOMBO
to spiega Felipe . Stavamo provando particolari aerodinamici e c stato un fraintendimento tra lingegnere e i meccanici, per cui sono uscito con troppo carico sullala anteriore e la macchina era inguidabile. In qualifica, invece, stavo rischiando un po di pi.
Tab Adesso non resta che
tribuisce a organizzare il GP dellIndia, ha poi emesso un comunicato riportando la posizione ufficiale della Ferrari, ribadendo che il codice Fia apolitico e non religioso, per cui la Federazione non permet-
nalmente tornato Massa. Nel giro deciso avevo il migliore intertempo al primo settore, ma alla curva 6 ho toccato il cordo-
scacciare il tab dellIndia, dove lanno scorso ruppe per due volte la sospensione anteriore sul cordolo della curva 8, finendo la gara contro le barriere. Dobbiamo ancora individuare la strategia migliore. Molti proveranno a fare una sola sosta (questo sembra essere anche lorientamento della Ferrari; n.d.r.). Vedremo cosa succeder dopo i primi dieci giri. Di certo spingeremo tutti fino allultimo per vincere questo Mondiale.
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La bandiera della Marina militare sul muso della Ferrari di Massa INFOPHOTO
SUPERSTARS IN SICILIA
Taccuino
MONDIALE SUPERBIKE
Rottura Ducati-Althea
(p.g.) Clamoroso divorzio in Superbike tra Ducati Corse e team Althea, vincitore del Mondiale 2011 con Carlos Checa. Lo spagnolo ha gi rinnovato con lazienda mentre per il team si valuta tra la soluzione interna e il Barni Racing, che nel 2012 ha vinto il Civ Superstock con Ivan Goi e perso la Coppa del Mon do allultimo round con Eddi La Mar ra. Con Checa, Michele Pirro, gi te ster Ducati, o il francese Guintoli.
parsi di pi, se vedr che ho una possibilit di stargli davanti, la sfrutter. Certo al momento io non posso batterlo facilmente, a meno che faccia un grosso errore. Ma un bicampione del mondo e di errori ne fa pochi.
Tattica Ovviamente, un suo
CAMPIONATO FRANCESE
Nonostante la partenza in seconda fila, Lewis Hamilton non perde le speranze di poter battere le Red Bull qui in India: Non siamo stati abbastanza veloci in qualifica per star loro davanti, erano mezzo secondo pi veloci di noi, ma penso che il nostro passo gara sia buono quanto il loro e ci consentir certamente di sfidarle. Per questo sono molto ottimista. Lo stesso discorso vale, ovviamente, nei confronti delle due Ferrari piazzatesi alle spalle sue e dellaltra
Lewis Hamilton, 27, osserva i tecnici al lavoro sulla McLaren ACTION IMAGES
McLaren di Jenson Button: Sul passo gara nelle libere potenzialmente sembravano essere forse le pi veloci, ma non sappiamo quanta benzina avessero a bordo. Tutto dipende dalla partenza: se la azzecchiamo e riusciamo a tener testa a Red Bull e Ferrari il risul-
tato, per noi, potrebbe essere migliore che nelle ultime gare.
Allattacco Quanto alla parten-
za, Lewis promette scintille: Ho meno da perdere di Vettel, quindi spinger al massimo. Sebastian deve preoccu-
possibile successo finale dipender anche dalle strategie: Io personalmente spero che faremo una sola sosta, ma come tutti dovremo prima vedere quanto rapidamente si degraderanno le gomme in corsa e poi decidere in conseguenza. Limportante, comunque, avere una gara senza problemi tecnici che mi permetta di fare tanti punti. Linglese, comunque, vive questi ultimi GP con la McLaren in apparente grande serenit, confortato di nuovo dalla vicinanza del padre Anthony e del fratello minore Nicholas.
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ENDURANCE A SHANGHAI
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LA GAZZETTA SPORTIVA
MOTOMONDIALE GP AUSTRALIA
QUALIFICHE MOTOGP
PILOTA (NAZ-MOTO) 1. STONER (AUS-Honda) 2. LORENZO (SPA-Yamaha) 3. PEDROSA (SPA-Honda) 4. CRUTCHLOW (GB-Yamaha) 5. BRADL (GER-Honda) 6. DOVIZIOSO (ITA-Yamaha) 7. BAUTISTA (SPA-Honda) 8. V.ROSSI (ITA-Ducati) 9. DE PUNIET (FRA-Art) 10. HAYDEN (USA-Ducati) 11. ABRAHAM (R.CEC-Ducati) 12. A.ESPARGARO (SPA-Art) 13. BARBERA (SPA-Ducati) 14. PIRRO (ITA-Ftr) 15. PETRUCCI (ITA-Ioda-Suter) 16. EDWARDS (USA-Suter) 17. ELLISON (GB-Art) 18. ROLFO (ITA-Art) 19. SILVA (SPA-Bqr) TEMPO MASSIMO McLAREN (AUS-Bqr) TEMPO 129"623 media 178,668 km/h 130"140 130"575 130"763 130"798 131"200 131"490 131"661 131"667 131"681 131"910 131"990 132"231 133"050 133"069 133"450 133"489 133"577 134"156 135"896 (107%) 136"324
QUALIFICHE MOTO2
PILOTA (NAZ-MOTO) TEMPO 1. P.ESPARGARO (SPA-Kalex) 133"705 media 170,885 km/h 2. REDDING (GB-Kalex) 134"264 3. M.MARQUEZ (SPA-Suter) 134"408 4. LUTHI (SVI-Suter) 134"513 5. NAKAGAMI (GIA-Kalex) 134"541 6. KRUMMENACHER (SVI-Kalex) 134"596 7. ZARCO (FRA-Motobi) 134"696 8. IANNONE (ITA-Speed Up) 134"714 9. WEST (AUS-Speed Up) 134"765 10. RABAT (SPA-Kalex) 134"900 11. CORSI (ITA-Ftr) 134"973 12. AEGERTER (SVI-Suter) 135"020 13. PONS (SPA-Kalex) 135"052 14. KALLIO (FIN-Kalex) 135"071 15. SMITH (GB-Tech 3) 135"169 16. SIMEON (BEL-Tech 3) 135"310 17. SIMON (SPA-Suter) 135"466 18. ELIAS (SPA-Kalex) 135"546 19. DI MEGLIO (FRA-Kalex) 135"589 20. TORRES (SPA-Suter) 135"609 22. DE ANGELIS (RSM-Ftr) 135"906 27. ANDREOZZI (ITA-Speed Up) 137"293
Era arrivato a Phillip Island gasato, galvanizzato dal bel successo malese e dal ricordo della vittoria del 2011 in Australia, dove sempre andato forte. Ma, questa volta, la pista nella terra dei canguri non ha portato troppa fortuna ad Alex De Angelis, caduto durante le qualifiche della Moto2 a circa 170 km/h in accelerazione, in uscita dalla curva numero sei. Non stata una scivolata terrificante, ma, purtroppo, la mano sinistra rimasta sotto la carenatura del-
la moto, il guanto si aperto e strisciando per terra lanulare sinistro si consumato, con conseguente lesione dei tendini. Una brutta botta per Alex, che stava cercando di recuperare dopo le grandi difficolt delle libere, poco propenso ad arrendersi su una delle sue piste preferite. In un attimo, De Angelis si ritrovato su una barella, per poi essere trasportato in ambulanza a Melbourne, dove in un ospedale specialistico, uno dei migliori in assoluto in questo settore, ha subto lintervento al dito lesionato.
18 cadute Sono state comples-
a Phillip Island, con anche Casey Stoner tradito in qualifica dalla curva numero 4, curiosamente denominata Honda. Stava come suo solito martellando su tempi inavvicinabili
per gli altri, quando Casey stato sbalzato di sella dalla RC213V, picchiando molto violentemente un anca, ma senza altri danni per la caviglia destra operata ad agosto.
Paura Decisamente pi cruenta la scivolata di Niccol Antonelli, volato via nel terzo turno di libere dopo lo scollinamento, prima del tornantino in discesa. Le prove sono state subito fermate con la bandiera rossa per consentire lintervento dei medici e per qualche lunghissimo secondo si trattenuto il fiato, perch il pilota del team Gresini rimasto a terra esamine. Fortunatamente, per, Antonelli ha ripreso subito conoscenza, senza particolari danni, anche se, precauzionalmente, gli stato impedito di effettuare le qualifiche.
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LESPERTO
QUALIFICHE MOTO3
PILOTA (NAZ-MOTO) 1. CORTESE (GER-Ktm) TEMPO 138"334 media 162,84 km/h 2. FOLGER (GER-Kalex Ktm) 138"727 3. VAZQUEZ (SPA-Ftr Honda) 139"179 4. KENT (GB-Ktm) 139"222 5. KHAIRUDDIN (MAL-Ktm) 139"229 6. OLIVEIRA (POR-Suter Honda) 139"262 7. SISSIS (AUS-Ktm) 139"337 8. M.VIALES (SPA-Ftr Honda) 139"387 9. L.SALOM (SPA-Kalex Ktm) 139"430 10. TONUCCI (ITA-Ftr Honda) 139"451 11. MONCAYO (SPA-Ftr Honda) 139"514 12. L.ROSSI (FRA-Ftr Honda) 139"536 13. KORNFEIL (R.CEC-Ftr Honda) 139"572 14. FENATI (ITA-Ftr Honda) 139"595 15. AJO (FIN-Ktm) 139"631 16. RINS (SPA-Suter Honda) 139"649 17. MARTIN (SPA-Ftr Honda) 139"750 18. I.VIALES (SPA-Ftr Honda) 140"167 19. A.MARQUEZ (SPA-Suter Honda) 140"336 20. BINDER (S.AF-Kalex Ktm) 140"372 21. PONTONE (ITA-Ioda) 140"854 30. MORETTI (ITA-Mahindra) 144"393
Maledetta perfezione. C una cosa oltre il talento eccelso di Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, oltre la perfezione (talvolta inutile) dellelettronica. Lo scarso spettacolo nella MotoGP ha un colpevole preciso: le gomme. Troppo amore uccide, cantavano i Queen, ma qui i piloti per contratto lo possono soltanto sussurrare. Le Bridgestone vanno troppo bene, soprattutto, sono troppo costanti: chi riesce ad arrivare ad un certo limite, pu poi mantenerlo per tutta la gara. Talvolta, se ne ha bisogno, riesce perfino a fare il proprio giro veloce a fine gara.
Divent di moda nel 2005: Max Biaggi correva con la Honda Hrc e spesso per descrivere i problemi parlava di chattering. Pareva un vezzo, oggi il termine lo usano tutti. Ne parla il pilota, si vede dalla telemetria: una vibrazione avvertibile allanteriore o al posteriore causata dalle masse rotanti non sospese (ruota completa, cerchio, gomma, disco anteriore e/o posteriori) che a un certo regime di rotazione (intorno ai 20 Hertz) vanno in risonanza. Di solito si avverte in curva, lasciati i freni, con gas aperto e moto molto inclinata.
Dove Il chatter pi frequente
fila indiana, quasi senza la possibilit di recuperare posizione o rischiare di perderne: selezione naturale in base alla velocit e alla messa a punto (o alle prestazioni generali) della moto, senza sorprese. Fino al 2008, quando ancora i giapponesi dovevano vedersela con la Michelin, cera il confronto tra diverse filosofie: le Bridgestone erano costanti ed implacabili fino alla fine, con una fenomenale anteriore, i francesi rispondevano con grandi prestazioni iniziali (e in prova) per poi calare repentinamente nel finale. Incrociando pregi e difetti, in ogni caso lo spettacolo veniva fuori. Poi Valentino Rossi e Pedrosa imposero la monogomma.
Sorpassi Quello che succedeva
no questo altalenare di prestazione. Lo stesso accade in Formula 1, dove il passaggio dalle Bridgestone alle gomme italiane ha magicamente riportato la battaglia grazie a questa imprevedibilit delle prestazioni, che legata spesso pure al variare della temperatura (magari di pochi gradi) e delle condizioni della pista.
Costanza Ci siamo divertiti ad andare a cercare una verifica scientifica dei numeri, confrontando qualche dato delle tre specialit: abbiamo preso in considerazione la differenza di prestazione tra il giro pi veloce e il penultimo prima del traguardo (quello finale spesso influenzato da elementi esterni, come la rilassatezza per la posizione acquisita o i saluti al pubblico). Ebbene a Motegi, ultima gara sullasciutto, solo per 4 piloti sui 18 al via questa differenza stata superiore al secondo (la variazione per Barbera stata di 1"8). In altri 12 casi si rimasti al disotto di questo limite, addirittura in due il divario rimasto sotto
il decimo: quello di Espargaro (75 millesimi) e del collaudatore della Yamaha (quasi debuttante...) Nakasuga (62 millesimi!)
Confronto Tutto il contrario
REGOLE
per la Superbike. In gara-1 a Portimao (asciutto) sui 16 al traguardo c stata innanzitutto lanomalia del record allultimo giro di Rea, poi solo in sei sono rimasti sotto il secondo di differenziale, altri quattro sono rimasti sotto i 2" (Biaggi 1" tondo) e tra gli altri cinque lo svedese Lundh tra il migliore e il penultimo giro c da registrare una variazione di 4"8. Un abisso.
Cambio Quanto alla F.1, dove le prestazioni sono influenzate dai pit stop, in Corea, la differenza tra gomme morbide e dure dei migliori andata dai 2"9 del vincitore Vettel ai 3"9 di Grosjean, passando per i 3"5 del ferrarista Alonso. Ma chi riesce a convincere la Bridgestone a fare gomme meno eccezionali?
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in MotoGP e Superbike perch con la gomma pi grande (al 90% colpa sua) pi difficile trovare la perfetta simmetria e il bilanciamento statico/dinamico. La gomma trasmette il chatter allasfalto, creando un contatto vibrante tra pneumatico e superficie e lavorando in modo pi stressato, con meno grip e pi usura. La vibrazione si trasmette tramite forcella e manubrio al pilota: pu creare problemi a mani e braccia.
Cause Diversi i fattori che influiscono o innescano il chatter: il bilanciamento ruota; la qualit dellasfalto; il pneumatico che, per leffetto di auto-smorzamento, compensa completamente o in parte la risonanza; il telaio, che pu trasmetterlo. Soluzioni Il fenomeno si pu
allora, adesso il caso della Superbike, dove le caratteristiche delle gomme Pirelli pi incostanti perch costruite con metodologia di serie, mentre le Bridgestone vengono fatte in modo artigianale, permetto-
controllare (ma non eliminare) verificando il bilanciamento di gomma e cerchio, lavorando su struttura e mescola della gomma, intervenendo sugli assetti tramite le geometrie e i carichi sulle ruote, modificando stile.
* ex d.t. Aprilia
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VARATO DA 5 QUOTIDIANI
domande/suggerimento: 1 LUci riconosca le responsabilit nellaffaire Armstrong e faccia unammenda ufficiale. 2 Si costituisca, sotto la respon sabilit Wada, una commissione neutra e indipendente che faccia uninchiesta sul funzionamento e le responsabilit dellUci nel Caso Armstrong e nella lotta antidoping in generale, al fine di
denunciare gli errori, gli abusi ed eventuali complicit. 3 Lorganizzazione dei test antidoping delle corse pi importanti sia direttamente responsabilit della Wada e delle agenzie antidoping nazionali. 4 Le pene di sospensione per il doping pesante siano pi severe e i gruppi sportivi si impegnino a interrompere il contratto e non
ingaggiare per altri 2 anni i corridori con squalifiche superiori ai 6 mesi. 5 Venga ristabilito il Gentlemen Agreement tra i team per la so spensione cautelativa dei corridori oggetto di uninchiesta doping. 6 Si auspica un intervento diretto e maggiore assunzione di responsabilit degli sponsor dei team.
7 Si riformino il World Tour, il suo sistema di punteggi e di attribuzione licenze. 8 Si tenga un summit degli stati generali del ciclismo prima della stagione 2013 per definire nuova organizzazione e nuove regole.
D LA TUA scrivi il commento su
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IL PRESIDENTE FCI
Guardare avanti e con orgoglio perch il ciclismo s in un tunnel buio, ma in fondo si vede una luce chiara. quello che emerge dai pareri degli addetti ai lavori il giorno dopo la pubblicazione del Manifesto per un ciclismo credibile, sottoscritto dalla Gazzetta e da altri quattro quotidiani europei.
Le squadre Tutte le iniziative
Lo sbaglio pi grosso stato quello di credere che col doping si diventa campioni
stato un cambio culturale importante, anche da parte dei "vecchi". Nella formazione dei tecnici stiamo portando avanti unimportante opera di dissuasione sul doping. I soci giudicati colpevoli al termine di un processo vengono espulsi. Per siamo garantisti, prima deve esserci un giudizio da parte degli organismi competenti.
I corridori Gianni Bugno, presidente del Ccp, il sindacato mondiale corridori, condivide tutti gli 8 punti del Manifesto. Mi sembra unottima idea dice e il punto pi importante mi sembra lultimo: che si tengano gli "Stati generali" del ciclismo, cio che si discuta per ripartire. Per migliorare si fatto molto e tanti corridori stanno seguendo la strada giusta, ma ancora di pi si pu fare. La cosa peggiore, passata con questo sistema, credere che il doping faccia diventare campioni. No, campioni si nasce e si diventa con i sacrifici, con la dedizione al ciclismo, inseguendo un sogno che nasce da ragazzino. Gli sponsor Ernesto Colnago lan-
che servono per migliorare il nostro ambiente devono essere accolte bene, approfondite e portate avanti sostiene Roberto Amadio, membro del consiglio dellUci ProTour e dellAigcp, lAssociazione internazionale che rappresenta i gruppi ciclistici . Siamo daccordo sul comitato indipendente per i controlli antidoping affidato alla Wada. E linasprimento delle pene ci pu stare: non sbagliato. Tutte le regole che far chi ci governa, noi le accetteremo. Per io sono ottimista perch in gruppo c stato un forte cambiamento. Il manifesto mi sembra contenga messaggi corretti, ma pi per il passato che per il presente. Non bisogna infatti dimenticare che con lintroduzione del passaporto biologico nel 2008 e la reperibilit sono stati fatti passi vanti molto importanti per la prevenzione. Nel 2008 Amadio, a capo della Liquigas, con lingaggio di Ivan Basso reduce dai 2 anni di squalifica per doping ruppe il Gentleman Agreement, che ora viene riproposto. Vero, ho rotto un patto per una persona che stava dimostrando, e ha dimostrato, la sua ritrovata credibili-
CANCELLATO
Lance Armstrong, 41 anni, stato privato di tutte le vittorie dal 1 agosto 98 AFP
t, di uomo e di campione. Basso stato un caso unico, eccezionale. La nostra storia dice che da allora in poi non abbiamo pi ingaggiato un corridore in odore di doping. In compenso ne abbiamo cambiati tanti... Ho un mio "regolamento" personale e non ho bisogno di aggregarmi a nessuno.
I diesse Ottimista anche Luca
Guercilena, presidente dellAdispro, lAssociazione dei direttori sportivi italiani e c.t. della Svizzera, 39enne milanese sul quale patron Flavio Becca si affida per rilanciare limmagine della sua squadra: da pochi giorni Guercilena infatti il team manager di RadioShack, lex squadra di Armstrong e Bruyneel. Credo che si sottolinei troppo poco quanto i team stanno gi facendo. Il "caso Armstrong" londa lunga di errori del passato, ma in gruppo c
cia un appello: Cos non si pu pi andare avanti, ci stiamo distruggendo. Siamo additati da tutti come dopati, una vergogna. Serve una svolta completa, dobbiamo trovare persone intelligenti che vogliano bene al ciclismo e che ci guidino. Credo che il primo punto possa essere la radiazione alla prima positivit, senza fare sconti, senza guardare in faccia nessuno. Signori basta: chi sbaglia paga. Un altro costruttore, Fausto Pinarello, chiede coerenza. Il Manifesto potrebbe essere una
buona idea, per mi chiedo: "Nessuno prima sapeva nulla?" La gente e le tv vogliono corse spettacolari, gli sponsor vogliono le vittorie. Molti di quelli che guidano i corridori hanno avuto problemi di doping e lattuale sistema dei punti per lattribuzione delle licenze sbagliato. Bisogna guardarsi bene negli occhi ed essere chiari. Poi lavorare sul futuro, sui ragazzini e su chi li mette in sella: tecnici e genitori. La fortuna del ciclismo che la gente adora la bici.
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a pagina 23
LINIZIATIVA GLI AMICI DI UNA VITA PER RICORDARE IL GRANDE FIORENZO A OTTO GIORNI DALLA MORTE
ta senza di lui si presto trasformata in unaltra, in una nuova volta con lui.
Il ricordo Cos Giorgio Albani che ricorda gli allenamenti, allappuntamento meglio 5 minuti prima che un minuto dopo, perch lui un secondo dopo se nera gi andato, poi mai presa una scorciatoia, semmai fatte molte allungatoie, ed era sempre lui a fare landatura, non sopportava che qualcuno si met-
Fiorenzo Magni ne sarebbe stato felice. Il suo libro, Magni, il terzo uomo di Auro Bulbarelli (RaiEri), nel suo museo, il Museo del ciclismo al Ghisallo. Un perfetto giro di ruota, dove tutto tornava: lo spazio e i tempi, latmosfera e il clima, la famiglia e il popolo. Come per magia. Tant che la prima vol-
Gli intervenuti alliniziativa di Rcs Sport Giro dItalia for Ghisallo: al museo stata donata la maglia rosa del 2003 di Gilberto Simoni
tesse mezza ruota avanti. Cos Dino Zandeg che rispolvera un complimento, dopo la mia vittoria al Fiandre, e solo a quel punto ho capito di aver fatto qualcosa di importante. Cos Pipaza Minardi che confessa quel Baracchi, dopo il Lombardia avevo finalmente "mollato le redini" quando lui mi chiese di corrergli insieme, io non ebbi il coraggio di dirgli quello che avevo fatto, in corsa entrai in crisi, ma lui andava cos forte che vincemmo comunque. Cos Franco Cribiori che lo identifica nel ciclismo, lo conobbi da c.t. della Nazionale e lho vissu-
to da presidente, da stella cometa, da nume tutelare. Cos Renzo Zanazzi che rivela i suoi guadagni da gregario, rispetto a Gino Bartali era infinitamente pi generoso. Cos Bulbarelli che racconta due anni di collaborazione, ricerche, confronti, non sempre facili. Magni sarebbe stato felice anche dei nuovi regali al Museo: la maglia iridata, e strappata e insanguinata, di Philippe Gilbert al Lombardia 2012, donata da Gianni Torriani, e la bici in titanio ma ispirata a quella dei Fiandre anni 50, del telaista Mark Crisp. E soprattutto della cinquantesima maglia rosa della collezione Giro for Ghisallo, quella di Gibo Simoni al Giro 2003, donata da Pietro Santini.
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BASKET LE INTERVISTE
Nba allitaliana: le
lafrase DELGIORNO
lafrase DELGIORNO
d A Chicago
d Di Toronto
Mi sono rivisto tutte le partite di precampionato per capire gli errori che commetto. Sono consapevole che devo lavorare di pi, essere pi aggressivo, prendere pi tiri. Ed giusto che sia incazzato. In questi anni di Nba, momenti cos mi sono gi capitati e so esattamente ci che devo fare. Mi fa un immenso piacere che coach Thibodeau continui a incoraggiarmi. un supercoach
Belinelli: La mia stata una scalata Ora sono in una squadra competitiva
S
Marco Belinelli Guardia, 26 anni, 1.96, inizia la 6a stagione Nba. al primo anno a Chicago dopo aver giocato a Golden State, Toronto e New Orleans.
MASSIMO LOPES PEGNA NEW YORK
Marco Belinelli, un mese non facile (6 gare, 6/19 da due e 1/8 da tre), non che si sta mettendo da solo eccessiva pressione?
Entrer al posto di Hamilton e cercher di fare cose importanti. Lo scambio con un compagno, il passaggio per il lungo, blocchi, pick and roll e, certo, procurarmi anche dei buoni tiri.
Come sono i Bulls senza Derrick Rose?
Probabilmente s. E comunque mi sono stufato di queste amichevoli. Non vedo lora di iniziare il campionato.
Coach Thibodeau, per, continua a incoraggiarla.
Difficile dirlo, perch non ci ho mai giocato assieme. Credo che sia insostituibile.
Senza di lui, dunque, si prospetta una stagione difficile.
S e mi fa un immenso piacere. Mi sono rivisto le partite per capire gli errori che commetto. Sono consapevole che devo lavorare di pi, essere pi aggressivo, prendere pi tiri. Ed giusto che sia incazzato. In questi anni di Nba, momenti cos mi sono gi capitati e so esattamente ci che devo fare.
Cinque stagioni Nba, 4 squadre: non facile cambiare continuamente.
I Bulls sono in mezzo al gruppo delle migliori e ci batteremo con le altre fino in fondo. Lakers e Oklahoma City sono strafavorite allOvest, Miami allEst. Dietro agli Heat vedo bene Philadelphia, grazie allacquisto di Bynum. Mi piace Brooklyn, ma sar una bella lotta: proprio questa incertezza render il campionato molto interessante.
Con chi ha legato di pi in spogliatoio?
Effettivamente tutto diverso: molti schemi nuovi in attacco e in difesa. I Bulls sono un team tosto, forte fisicamente. E poi, davvero tanta difesa. Io qui mi trovo a meraviglia. Questo un supergruppo guidato da un supertecnico. Non lo dico per fare il lecchino: proprio bravo. Organizza e cura tutto lui. Nelle altre societ erano i vice che seguivano lallenamento, mentre il coach osservava e ogni tanto interveniva. Sapevo che era uno dei numeri uno e ne ho avuto conferma.
Quando arrivato a Chicago, dicevano che andava a sostituire Korver, Lucas e Watson, insomma i tiratori da tre. Sar quello il suo ruolo?
Fino a quando rimasto, con Marco Jaric. Poi con Radmanovic e fin dallinizio con Joakim Noah: simpaticissimo. Ceravamo conosciuti con le rispettive nazionali.
Venire ai Bulls del suo idolo Michael Jordan la cosa pi bella che le sia capitata in carriera?
Ero in Italia e ho visto tutte le partite della Nazionale in tv. Stavo andando a vederne una di persona, ma mi ha fermato lantidoping Nba. Hanno giocato alla grande. E sono stato contento di constatare che gente come Datome e Aradori cresciuta molto in campo internazionale. Sono quelli come loro che formano la squadra, non siamo certo io, Gallinari o Belinelli a fare la differenza.
Vero, non sar facile. E, comunque, i miglioramenti di cui si parla sono solo teorici. ancora tutto da verificare sul campo.
In che modo vi siete rafforzati?
Siamo pi profondi: per esempio, Calderon partir dalla panchina. Il nuovo play, Kyle Lowry, molto bravo: buon palleggio e ottimi passaggi. Con Houston, il campionato scorso ha fatto bene (14.3 punti, 6.6 assist e 4.5 rimbalzi di media, ndr). Allinizio si infortunato e non siamo ancora in totale sintonia: commettiamo errori, ma frutto della poca conoscenza reciproca. Poi arrivato Valanciunas: intelligente e con grandi potenzialit. Giocando centro, per, non penso che potr fare la differenza alla prima stagione: per un giovane forse il ruolo pi complicato da imparare. Trover sulla sua strada avversari molto fisici.
Il celebre sondaggio annuale dei general manager mette proprio il lituano in cima alla lista dei non americani che potrebbero affermarsi.
Sicuramente. E poi pi avanzo con let pi rifletto. Quando sei giovane pesa di meno, ora ogni campionato sempre peggio.
A parte Miami sopra a tutte, quali sono le favorite dellEst?
Brooklyn certamente fra i team migliorati: sulla carta pu fare meglio dei Knicks. E poi attenzione a Philadelphia. Lanno scorso batt Chicago, anche se era senza Rose, e ora hanno preso Bynum.
Ha visto la Nazionale questestate?
S. Gli anni passati sono stati importanti per diventare quello che sono oggi: dal punto di vista mentale e come giocatore. stata una scalata, perch ogni stagione ho salito un gradino. Ora sono in una squadra competitiva. C la voglia di fare cose grandi e qui potr coronare i miei sogni.
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Partir in quintetto e giocher tanti minuti, utilissimi per la sua crescita. Per bisogna dargli tempo: non mettiamogli troppa pressione. Magari lo aiuter dandogli dei buoni consigli.
Bargnani, che ruolo avr in questi Raptors?
Ero in Italia e le ho guardate tutte in tv. Avevo messo in programma pure un viaggio in Sardegna per seguirne una di persona, ma prima della partenza lufficio antidoping Nba mi ha bloccato per un test. Hanno giocato alla grande. E sono stato contento di constatare che gente come Datome e Aradori cresciuta molto in campo internazionale. Sono quelli come loro che formano la squadra, non siamo certo io, Gallo o Beli a fare la differenza.
m.l.p.
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la 5a giornata di serie A
IN CAMPO ALLE 18.15
LEGADUE
PESARO-SASSARI Arbitri: Begnis, Lo Guzzo, Bartoli. (cam.ca.-g.d.) La Scavolini Banca Marche ha recuperato Mack (distorsione a una caviglia) ma ha perso Amoroso, fuori squadra per scelta della societ. Al giocatore sono stati messi a disposizione un coach e una struttura per allenarsi e nelle prossime ore sar presa una decisione sul suo futuro. Banco di Sardegna al completo. Tv: Videolina. AVELLINO-BOLOGNA Arbitri: Chiari, Weidmann, Terreni. (l.z.) Sidigas senza Hardy, sempre bloccato per problemi burocratici e Warren per problemi al ginocchio. Ebi si allenato a singhiozzo per linfluenza. Nella Saie3, senza Poeta (problema muscolare), rientra Smith. Tv: E TV. ROMA-CASERTA Arbitri: Taurino, Filippini, Mazzoni. (a.pit.-l.b.) Acea al completo. Dopo 12 stagioni, Tonolli ha ceduto ieri la fascia di capitano a Datome. Oltre che allulti-
ma vittima italiana in Afghanistan, il minuto di silenzio sar dedicato a Dario Salinetti, capitano della squadra cadetti di Roma del 96, morto marted a 36 anni mentre giocava a basket. Casertani ancora senza il play dopo il taglio di Nic Wise. C laccordo con Brian Chase, ma per lingaggio si attende lassemblea dei soci di marted. Tv: Teleprima. MONTEGRANARO-CREMONA Arbitri: Cicoria, Lanzarini, Barni. (a.p.-a.r.) La Sutor recupera Burns ma solo allultimo sapr se potr contare su capitan Di Bella e Tamar Slay, per il quale il recupero sembra pi difficile. Vanoli senza Porzingis, con cui il club ha raggiunto un accordo per la risoluzione contrattuale. Recuperano Kotti (problema alla schiena) e Vitali (affaticamento agli adduttori). Tv: Studio 1. DOMANI (ore 20.30) Varese-Cant e Biella-Siena CLASSIFICA Varese, Sassari 8; Cant, Siena, Bologna 6; Milano, Roma, Pesaro, Caserta 4; Brindisi, Montegranaro, Venezia, Reggio Emilia, Cremona, Biella, Avellino 2.
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GIOCANO IL 31/10
y
S
d Denver, puntiamo
al quarto posto Lakers da paura
bene: dovr migliorare e prendere pi tiri.
Mai visto cos scuro come dopo la sconfitta al primo turno con i Lakers a maggio: incavolato per leliminazione o per aver giocato male?
to a pagare un milione di dollari di tasca sua per partire con un record di 8-2.
Venerd notte si chiuso il precampionato Nba. Le ultime Bargnani ha segnato 21 punti in 18 nella vittoria di Toronto a Memphis 120-106. Sette punti in 17 per Belinelli in Chicago-Indiana 97-90. A riposo Gallinari in Phoenix-Denver 88-72.
Sarebbe un risultato pazzesco. Di, metto qualche soldino anchio per aiutarlo.
AllOvest sar una bella lotta per arrivare nelle 8. Il pronostico di Sport Illustrated vi mette al 4o posto dietro Lakers, Oklahoma City e Spurs.
La novit Iguodala che ci dar una grossa mano perch il suo stile si sposa perfettamente con il nostro modo di giocare: corsa e contropiede. Poi sono partiti Afflalo e Harrington, quindi abbiamo due tiratori da tre in meno. Prender pi tiri io
Questanno sar una battaglia ancora pi tosta. Noi siamo pi forti, ma cresciuta la concorrenza. Secondo me lOvest un campionato a parte, non come lEst che leggermente meno competitivo. Riterrei il 4o posto un grande risultato.
Chi potrebbe essere la sorpresa?
S
Esordio La stagione regolare Nba inizia marted 30 con tre partite: ClevelandWashington, Miami-Boston, LA Lakers-Dallas. Il giorno dopo giocano i tre italiani in TorontoIndiana, PhiladelphiaDenver e ChicagoSacramento.
Come quelli della passata stagione, con un elemento importante in pi: Andre Iguodala. Ci dar una grossa mano perch il suo stile si sposa perfettamente con il nostro modo di giocare: corsa e contropiede. Poi sono partiti Afflalo e Harrington, abbiamo due tiratori da tre in meno.
Le toccher cimentarsi pi spesso dallarco, anche se coach Karl sostiene che le sue grandi qualit siano altre?
Per tutte e due le cose. Aver perso mi ha bruciato molto, perch se avessimo vinto nonostante una mia brutta prestazione sarei stato comunque felice. Speriamo che non capiti pi.
Vi attendono 17 trasferte nelle prime 23 partite.
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LE PARTITE IN TEMPO REALE E AL MATTINO HIGHLIGHTS E VIDEO
Da marted notte, tutte le partite Nba in tempo reale. E dalla mattina seguente on line gli highlights e le azioni pi spettacolari.
S, lui preferisce sfruttare la mia capacit di penetrare. Mi vuole aggressivo per andare a prendere falli. La tripla, per, sempre stata una mia arma. Lanno scorso non sono andato
Credo che la Nba abbia un dipartimento che si occupa solo di questo, ma difficile comprendere in che modo facciano certe scelte. Non un inizio facile, ne abbiamo parlato fin da subito. fondamentale cominciare bene, se si perdono troppe gare al principio pu diventare problematico recuperare.
Coach Karl ha detto che pron-
Infatti, condivido. I Lakers mettono paura: ora hanno proprio tutto quello che serve.
Secondo un sondaggio tra i g.m., fra i non americani che si affermeranno ci sar anche lei.
Non posso che essere contento. Io spero sempre di vincere a prescindere dalle mie prestazioni. Ovvio, che mi piacerebbe essere protagonista.
m.l.p.
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Q
Danilo Gallinari Ala, 24 anni, 2.08. Alla 5a stagione Nba, a Denver da febbraio 2010.
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IN TV SU EUROSPOSRT
organizzatori compiacenti appena 19 ore dopo la maratona-record con Sara Errani. Non ho grugnito? Mi succede, e mi toglie energie, quando picchio davvero forte la palla la chiosa dei 39 vincenti a 5 (con 8 ace).
Vendetta Sharapova che non
Per una volta, la storia del torneo non smentisce le semifinali del Masters. La numero 3 del mondo Serena Williams e la 2, Maria Sharapova, giocano oggi la finale da imbattute e da pi forti della settimana. A dispetto del computer che sigilla il 2012 con Victoria Azarenka numero 1 (lundicesima dal 1975, in 38 stagioni con questo sistema di classifica), quale giocatrice dal rendimento alto pi continuo, non come la pi forte. Come confermerebbero anche i 15,498 spettatori magari neofiti di tennis, ma molto appassionati del Sinan Erdem Spor Salonu di Istanbul, che firmano il nuovo record dopo i 13,676 della finale 2011. Con i complimenti della divina Maria: Latmosfera di tutta la
I NUMERI
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settimana stata incredibile, di gran lunga il pi bel Masters della mia carriera.
Progressi Serena e Masha meritano la finale per i progressi: luna nel gioco offensivo, sorretto da uninedita condizione atletica e da una creativit che sesprime - udite, udite! - a rete (13 punti su 14) e nelle smorzate, laltra nelluno-due, servizio-dritto e nella caparbiet nel recuperare situazioni difficili (vedi il 5-7 2-4 con Radwanska) e vendicare sconfitte brucianti (vedi i 4 k.o. in 5 sfide del 2012 contro la clone Azarenka). Cos la Williams-cannibale, capace questanno di dominare i due Wimbledon e gli Us Open - che bisogna fare per diventare numero 1 anche per il computer Wta? -, schiaccia in 61 minuti quel che resta della nuova Hingis di Polonia, Radwanska, spinta in campo dagli
Posizione La semifinale persa non rovina il 2012 di Roberta Vinci e Sara Errani, che chiudono la stagione da n. 1 del mondo e inizieranno il 2013 rispettivamente da numero1 e 2 della specialit.
affatto la dolce Sugarpova, come da caramelle col suo faccino che presto invaderanno anche il mercato europeo, piega di testa e quindi di risposta Vika in unora e mezza. Quando ti trovi pi volte dalla parte della sconfitta immagini come puoi cambiare le cose. Stavolta non ho fatto tanti errori (26!), e ho risposto meglio, anche se posso avere percentuali superiori (74%). La chiave la condizione atletica, che porta ai 30 vincenti contro 12 e pi occasioni di break (9). Numeri che non cancellano il sorriso dalla faccia della Azarenka: Ho finito lanno molto pi matura. Tutto lanno stato un continuo imparare, vedere in positivo. Non ho proteste per il 2012.
Serenona A Istanbul, superficie e palle pi lente favoriscono Sharapova. Che, dopo linfortunio alla spalla, ha sfatato anche il tab terra rossa. Ma Serena in serie positiva da 17 match contro le prime 5 del mondo, ha vinto 47 degli ultimi 49 match (dalla terra rossa ha perso solo con Razzano al Roland Garros e Kerber a Cincinnati), ed la favorita della sua quinta finale al Masters, che ha gi vinto nel 2001 e 2009, anche per il 9-2 nei precedenti con Sharapova (gli ultimi 8 di fila).
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Semifinali Singolare: S. Williams (Usa) b. A. Radwanska (Pol) 6-2 6-1; Sharapova (Rus) b. Azarenka (Bie) 6-4 6-2. Doppio: Kirilenko-Petrova( Rus) b. ERRANI-VINCI 1-6 6-3 10-4; Hlavackova-Hradecka (Cec) b. Huber-Raymond (Usa) 7-6 (6) 6-1. Oggi finali, diretta su Eurosport. Ore 13,30: Kirilenko-Petrova (Rus) c. Hlavackova-Hradecka (Cec); ore 15: S. Williams (Usa) c. Sharapova (Rus). Federer in finale Roger Federer conquista la finale del torneo di Basilea (Svi, 1.404.000 euro, indoor) in semifinale ha battuto il francese Mathieu e trover Del Potro. Semifinali: Del Potro (Arg) b. Gasquet (Fra) 6-2 6-2; Federer (Svi) b. Mathieu (Fra) 7-5 6-4. A Valencia David Ferrer in finale nel torneo di Valencia (Spa, 1.404.000, indoor). Ferrer (Spa) b. Dodig (Cro) 6-4 6-7 (5) 6-1; Dolgopolov (Ucr) b. Melzer (Aut) 6-4 6-2.
Sara Errani e Roberta Vinci, 8 titoli nel 2012 fra cui Roland Garros e Us Open
ISTANBUL
No, non lha vinta la Kirilenko, forse lho pi persa io. Loro alla fine hanno tagliato di pi a rete. Io non ho servito bene e, da fondo, mi sono un po incupita, dovevo essere pi coraggiosa. Sara Errani Sara Errani anche perch onesta con s stessa e si prende responsabilit non tutte sue dopo la semifinale di doppio persa al Masters 10-4 al tie-break match, dopo i primi due set 6-1 3-6. Perch vero che lei manca molto nel servizio, vero che sostina nella diagonale da fondo, senza variare sul lungolinea, ma anche vero che non lei la doppista vera della coppia, bens Roberta Vinci, peraltro numero 1 della specialit. Che non nemmeno lei super sotto rete, e dice: Si vince e si perde in due, siamo partite bene e siamo un po calate al secondo. Nel finale, dopo aver recuperato da 0-3 a 4-4, ci sfuggito il match. Non abbiamo avuto la reazione giusta, pazienza.
Forza Sara nega e negher: Si pu dimenticare la partita di 3 ore 29 minuti della sera prima? Certo che si pu, infatti io lho fatto e stavo bene. Ma alla squadra manca proprio il suo fuoco, la sua personalit. Che, dopo il primo set, si spegne, un po come nei singolari di questo Masters dov arrivata non al meglio della condizione per linfortunio muscolare agli adduttori: Stavo bene, Non cerco scuse. Del resto, pur non brillando, la super-coppia azzurra, che questanno ha giocato tre fi-
nali Slam vincendone due (Roland Garros e Us Open), oltre Roma, scappa via nel primo set dopo i tre break iniziali, e chiude 6-1 in mezzoretta prefigurando una vittoria come negli ultimi 4 match contro Kirilenko e Petrova, tutti di questanno, a cancellare lunico neo sul cemento di Miami, peraltro al tie-break match.
Servizio E evidente che il servizio il punto debole della Errani che chiude lanno al numero 6 del mondo di singolare. Infatti lo tiene una sola volta nei primi due set, e comunque apre voragini sotto rete alle incursioni dellagile Kirilenko, mentre la potente Petrova garantisce lartiglieria da fondo. Non ci piace giocarci tutto su un punto secco: preferiamo un set normale, quando puoi portare il match sulla lotta, cos decide anche solo un nastro..., si lamenta Roberta. C un po di dispiacere e di tristezza perch volevamo chiudere i modo positivo, ma nel complesso un anno bellissimo con tante soddisfazioni. Non ci possiamo lamentare. Giocheremo ancora insieme anche nel 2013? Certo che s.
v.m.
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DIRETTA DELLA FINALE E TUTTI GLI HIGHLIGHTS
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ST LEGER A MILANO
respinge in 1.12.2 Obama Gar. Nel convegno anche la prova abbinata la quint vinta da Offen Wise As.
Tesio Frankie Dettori torna in
sorprende Looney Tunes, che rileva al comando Orsia dopo 600 metri, controlla il tentativo al largo dopo un km di Mack Grace e nel finale (dove sbagliano Orsia e Mack Grace)
Italia 7 giorni dopo il secondo posto di San Siro nel Jockey Club con Retrieve e il contemporaneo annuncio del suo addio al team Godolphin dal 2013. A Roma cerca di vincere il Lydia Tesio, una delle poche grandi corse che ancora manca alla sua incredibile suite di 514 Gran Premi vinti. Godolphin gli mette a disposizione Sajjhaa, allenata da Saeed bin Suror e piazzata in gr. 2 in Inghilterra. Baster per battere
La vittoria di Looney Tunes (Di Lorenzo) ieri a Roma. A sinistra Lanfranco Dettori, 42 anni a dicembre GRASSO
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Tina Maze, 29 anni, 12 successi in Coppa: 9 giganti, una discesa, uno slalom, una combinata REUTERS
Dalla bufera di neve e di vento della prima giornata della Coppa del Mondo 2012 esce una sola certezza: Tina Maze, se ha risolto i problemi di materiali che lo scorso anno lhanno frenata nelle prove veloci, una seria concorrente di Lindsey Vonn nella corsa alla sfera di cristallo. Ieri in gigante la ventinovenne slovena stata un ciclone ancora pi potente delle perturbazioni atmosferiche, soprattutto nella prima manche in cui ha annichilito le avversarie. Meglio di tutte le altre ha saputo sfruttare le caratteristiche dei nuovi sci, aggiungendo quel surplus di potenza di cui n la francesina Worley, n la campionessa olimpica Rebensburg dispongono. Potenza che le permette di tracciare linee sulla neve che le altre non possono percorrere.
Incompiute I distacchi sono sta-
dra azzurra da rivedere, con tante fiammate e altrettante incompiute, ma difficile dare giudizi in una gara come questa al limite della regolarit e oltre il limite della sicurezza.
Nuovi sci Di certo il cambio di
Linee pi larghe e meno accelerazioni con i nuovi sci: da guidare con potenza Lindsey in difficolt, lenta e impacciata. Fuori Brignone e Fanchini
chiamati in causa solo parzialmente. Molti atleti a fine curva cercano piccole torsioni per riportare in linea sci diventati sottosterzanti. Peccati di giovent, i materiali evolveranno e probabilmente anche la tecnica. Di sicuro comunque per condurli al meglio ci vuole una forza bestiale; i serbatoi si svuotano prima e qui arriva il rischio vero, negli ultimi secondi di gara.
Le azzurre Le nostre ragazze, almeno per il momento, non dispongono di questa potenza e, come detto, difficile giudicarle nelle condizioni in cui ieri si gareggiato, con visibilit variabile e neve che cadeva a intermittenza, ma tutte hanno
ti pesanti e nella seconda discesa la Maze, partita quando ormai le condizioni fra neve e vento erano impossibili, si limitata a controllare senza prendere ulteriori rischi. Squa-
materiali ha creato non poche sorprese. Esempio: la Vonn, che si pensava potesse sfruttare meglio gli attrezzi grazie alla sua potenza, si trovata a disagio negli spazi stretti che con questi sci i tracciatori sono costretti a disegnare. Impacciata e lenta, senza continuit di azione, la padrona di 4 Coppe del Mondo negli ultimi cinque anni, davanti a tutte qui lo scorso anno, si ritrovata dodicesima dopo la prima manche ed caduta nella seconda. Aveva ragione Max Blardone quando diceva che il gigante sarebbe stato meno spettacolare, verificheremo ancora oggi nella prova maschile. Di certo non si vedono le accelerazioni dello scorso anno, le linee impossibili dei migliori, la continuit dazione contro la forza centrifuga. E forse anche i tanti mal di schiena che il Circo Bianco sta lamentando sono causati dal fatto che con questi sci si utilizzano nuovi gruppi muscolari che prima erano
ammesso che avrebbero potuto osare di pi. Anche Denise Karbon, la migliore azzurra alla fine con il suo settimo posto, dopo il quinto della prima discesa: Nella prima sul muro avevo ancora margini per attaccare. Cos come Federica Brignone, caduta nella parte finale della seconda manche, dopo aver compromesso molto nella prima con lottavo posto a oltre due secondi dalla Maze: Su quel muro avevo ancora spazio, ma non so perch, non riuscivo ad attaccare come avrei voluto. Bene invece Irene Curtoni, ottava alle spalle della Karbon e che dopo unestate completa di lavoro sta dimostrando maggior sicurezza e si appresta a un ulteriore salto di qualit. Peccato solo per Nadia Fanchini, caduta in piano nella seconda discesa mentre correva verso un piazzamento fra le prime dieci, che le avrebbe permesso di migliorare il numero di partenza. Mi rimasto lo sci agganciato alla neve confessa la bresciana , forse potevo recuperarlo, ma in quellattimo ho avuto paura di offendere ancora il ginocchio destro. Comprensibile dopo tante disavventura e il dolore di quellarticolazione che non labbandona mai.
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TOP TEN Denise Karbon (in alto), 32 anni. e Irene Curtoni, 27 anni REUTERS-AFP
MARATONA FRANCOFORTE
MARATONA DI VENEZIA
Come previsto: Franco Arese anche per via dei recenti problemi di salute non si ricandida alla presidenza federale. A raccoglierne leredit ci prover lattuale vice vicario Alberto Morini. Le decisioni, ufficializzate nellambito del consiglio di ieri a Roma, per quanto accaduto negli ultimi giorni, non sorprendono. Ma certo, al di l della tempistica, nel panorama politico dellatletica italiana rappresentano una svolta. Arese alza bandiera bianca dopo otto anni e il bilancio della sua gestione, risultati alla mano, non positivo. Le colpe, chiaro, non sono esclusivamente sue, anzi: ma il movimento mai ha sofferto come nelle ultime stagioni. Il punto pi basso ai Mondiali di Berli-
no 2009 quando lItalia, con 37 Paesi sul podio, non vinse medaglie: tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, non succedeva dai Giochi di Melbourne 1956. Il giorno pi bello quello del trionfo di Alex Schwazer a Pechino 2008, il pi brutto quello dellannuncio della sua positivit. I problemi irrisolti sono tanti e non solo al vertice. Ad Arese va riconosciuta onest intellettuale e passione. Oggi non bastano pi.
Il saluto Chi mi conosce ha scritto ai suoi consiglieri il 68enne dirigente cuneese, anche responsabile di Asics Italia sa che incito spesso a "non mollare". Io non ho mai mollato. Arriva un momento, per, in cui la vita ti presenta il conto. E capisci che certe volte, per rispetto della tua famiglia, di chi ti sta vicino, di chi ti vuole
bene, devi fermarti. Non mollare, ma piuttosto, ragionare. E una decisione opposta a quella che avevo maturato e che figlia delle difficolt personali di questo periodo, ma che si sposa con la coscienza della difficolt e complessit del compito. Non verr meno, per, il mio impegno. La promessa deve tradursi in realt: latletica italiana, al suo entusiasmo, non deve rinunciare. Con le assemblee regionali alle porte, a quella elettiva nazionale del 2 dicembre a Milano manca poco pi di un mese. A sfidare Morini, 45enne faentino, ex presidente del Comitato Emilia Romagna e dirigente dazienda, ci sar Alfio Giomi, 58enne grossetano, gi vice vicario di Gianni Gola. Per le candidature c tempo fino al 12 novembre: ci saranno sorprese?
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Franco Arese, 68 anni, presidente della Federazione atletica dal 2005. E una decisione opposta a quella che avevo maturato ed figlia delle difficolt personali di questo periodo ha scritto ai consiglieri.
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tuta di Bolla e dellattacco di Tamburo a chiudere il set. Bruno Bagnoli, che ha dovuto lasciare in panchina De Marchi (infortunato) ha provato a dare una scossa, prima con Bolla, poi con Zingel e Peacock, senza per riuscire ad invertire la tendenza. A porre fine al match stato lattacco dellaustraliano Edgar, che si confermato un rincalzo di lusso per Kovac. Dovevamo vincere il rimpianto di Mauro Gavotto . Nel secondo set forse siamo stati un po presuntuosi, poi la partita ci sfuggita di mano.
Errori Non ha nascosto la preoc-
Una prima da tre punti. Perugia festeggia nel migliore dei modi lesordio in A-1 davanti al proprio pubblico: una vittoria su Verona che, dopo il primo set, sembrava impensabile. Perch la squadra di Bruno Bagnoli si presentata, al solito, con un muro insuperabile. Aggiungeteci larma-Fedrizzi (6 punti e 83% in attacco nel primo set). E la partita, dopo il 21-25 iniziale, sembrava segnata.
Risposta E bastato attendere che Daldello superasse lemozione (nel primo set aveva regalato ai veneti il punto decisivo con un grossolano errore nellalzata terminata oltre la linea laterale) e che il sempreverde Vujevic (64% in ricezione) a 39 anni dimostrasse ancora una volta di essere di essere lanima della squadra umbra. Nel secondo parziale le due squadre sono rimaste in equilibrio sino al 23-23, prima dellerrore in bat-
cupazione a fine match Bagnoli, riconoscendo la grande forza degli avversari in battuta e in ricezione. Una squadra come Perugia non aveva bisogno dei nostri errori punto, anche se dal terzo set in poi abbiamo perso i giusti equilibri. Piena soddisfazione per il tecnico di Perugia, Kovac, per la progressiva crescita che sta mostrando la squadra. Esulta Daldello: La svolta del match stato il secondo set dove siamo riusciti a risalire dalle difficolt. E una supervittoria.
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PERUGIAVERONA
3-1
Goran Vujevic, 39 anni, ieri 16 punti con un ace e due muri GALBIATI
(21-25, 25-23, 25-18, 25-18) SIR SAFETY PERUGIA: Semenzato 8, Daldello 2, Vujevic 16, Alletti 4, Tamburo 15, Petric 17; Giovi (L), Edgar 4, Van Harskamp. N.e. Tomassetti, Schwarz, Van Rekom, Pochini (L). All. Kovac. MARMI LANZA VERONA: Fedrizzi 11, Gotsev 6, Meoni 1, Ter Horst 14, Rak 10, Gavotto 15; Pesaresi (L), Zingel 1, Bolla, Peacock 1. N.e. Kosmina, De Marchi, Centomo (L). All. Bagnoli. ARBITRI: Boris e La Micela. NOTE Spettatori 800, incasso 1004 euro. Durata set: 28, 33, 25, 27; tot. 113. Sir Safety: b.s. 10, v. 4, m. 14, s.l. 5, e. 27. Marmi Lanza: b.s. 24 , v. 2 , m. 8, s.l. 3 , e. 39. Trofeo Gazzetta: 6 Vujevic, 5 Petric, 4 Ter Horst, 3 Gavotto, 2 Tamburo, 1 Semenzato.
CREMA (s.ag.) La prima vittoria del Crema Volley in A1 il 3-0 su Urbino. La gara stata equilibrata ma nei momenti decisivi le cremasche, trascinate da Matuszkova (17 punti, 3 a muro, 2 ace), sono state pi precise. Primi due set combattuti e decisi in volata, nel terzo l'Icos arriva al 22-15 ma Urbino pareggia a 23 prima di arrendersi.
La seconda giornata. Oggi (ore 18): Foppapedretti Bergamo-Unendo Yamamay Busto Arsizio; Asystel MC Carnaghi Villa Cortese-Duck Farm Chieri Torino; Kgs Pesaro-Rebecchi Piacenza (ore 16); Imoco Conegliano-Assicuratrice Milanese Modena; Banca Reale Yoyogurt Giaveno-Idea Volley 2002 Bologna. Classifica: Piacenza, Conegliano, Busto Arsizio, Crema 3; Villa Cortese, Pesaro, Chieri Torino 2; Bergamo, Modena, Bologna 1; Giaveno, Urbino 0.
Benetton inconcludente, Glasgow cinico. Su un terreno inzuppato ma che ha retto nonostante l'abbondante pioggia, i Warriors puniscono tutte le ingenuit di Treviso vincendo la quinta partita consecutiva e volando in zona play off. Si ferma invece a due la serie di vittorie di fila dei padroni di casa mai cos evanescenti. Emblematico il break a met del secondo tempo con due mete degli scozzesi in inferiorit numerica, entrambe giunte da una situazione di possesso trevigiano. Al 23 della ripresa sul 13-12 per gli uomini di Smith sembrava ormai destinata a cedere la difesa scozzese. Ma i Leoni vanificavano tutto con la perdita del possesso: innumerevoli gli ovali persi in avanti. Il patatrac sullerroraccio di trasmissione tra Botes scalato apertura dopo l'uscita di un Burton poco ispirato - e Williams. Un passaggio sbagliato dentro i propri 22 metri che veniva sfruttato da Seymour, l'ala scozzese che si fiondava sullovale, lo calciava dentro l'area di meta e in tuffo schiacciava. Quattro minuti pi tardi ancora Seymor raccoglieva un calcio alto verso la bandierina di Wight sovrastando McLean e chiudendo la partita con la seconda marcatura personale. Sono molto deluso dal risultato commenta il tecnico trevi-
giano Purtroppo chi sbaglia paga, un k.o. che pesa un po di pi pensando che da domani (oggi, ndr) andranno in nazionale 18 giocatori. Abbiamo perso una grande occasione. Non riesce cos ai trevigiani l'impresa da dedicare a Piero Dotto, icona del rugby trevigiano negli anni '90 (215 presenze in maglia biancoverde), scomparso gioved a 42 anni per un infarto . L'ultimo saluto marted alle 14 nel Duomo di Treviso.
TREVISO-GLASGOW 13-24
MARCATORI: p.t. 12 e 16 Jackson, 22 m. Vosawai tr. Burton, 29 c.p. Burton; s.t. 4 c.p. Jackson, 16 c.p. Wight, 24 c.p. Botes, 26 m. Seymour tr Wight, 30 m. Seymour. BENETTON TREVISO: McLean; Loamanu, Benvenuti, Sgarbi, Iannone (25 s.t. Williams); Burton (4 s.t. Semenzato), Botes; Vosawai (21 s.t. Filippucci), Zanni, Favaro; Van Zyl (14 s.t. Pavanello), Minto; Di Santo (38 p.t. Cittadini), Sbaraglini (14 s.t. Ghiraldini), Rouyet (14 s.t. Rizzo, 25 s.t. Rouyet). All. Smith GLASGOW WARRIORS: Murchie; Seymour, Hogg, Dunbar, Matawalu; Jackson (14 s.t. Wight), Pyrgos; Wilson, Barclay, Harley (21 s.t. Eddie); Kellock, Ryder (15 s.t. Swinson); Cusack (32 s.t. Fainga'anuku), Gillies (1 s.t. Hall), Grant. All. Townsend. Arbitro: Colgan (Irlanda) Note: p.t. 10-6, spettatori 3000. Gialli: Swinson (23' s.t.), Fainga'anuku (36' s.t.). Calci: Benetton 3/5 (Burton 2/4, 5 pt; Botes 1/1, 3 pt), Glasgow 5/7 (Jackson 3/4, 9 pt; Wight 2/3, 5 pt). Uomo del match: Wight. Punti: Treviso 0, Glasgow 4. LE ALTRE: Ospreys-Connacht 26-9, Leinster-Cardiff Blues 59-22. CLASSIFICA: Ulster 26*, Scarlets 25, Glasgow e Leinster 22, Munster e Ospreys 19, Cardiff 14, Treviso e Edimburgo 13, Connacht 10, Newport 9, Zebre 1*. (* una gara in meno)
ECCELLENZA
DONNE
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Ritmo altissimo, intensit feroce: il derby europeo dei superpiuma conferma le attese della vigilia e regala una nottata di straordinario spettacolo. Ne escono esaltate le qualit di Devis Boschiero, guerriero eccezionale che coniuga tecnica, doti di anticipo e rapidit di esecuzione che lo portano a unimperiosa difesa del titolo, ma lo sconfitto Antonio De Vitis, rivale degnissimo, scopre una statura da campione.
Senza tregua Un match esal-
gio e tenuta fisica: verdetto unanime e corretto anche nella proporzione del vantaggio. Ora vorrei il Mondiale - dice Devis -. Complimenti ad Antonio, ma io avevo qualcosa in pi.
Galassi battuta La Regina invece abdica. Nel modo pi inatteso e doloroso. La seconda sconfitta in carriera di Simona Galassi unombra che ipoteca pesantemente il futuro. Il match per la vacante cintura iridata Wbc dei mosca pren-
de un indirizzo clamoroso fin dal primo round, quando a 20" dal gong la Szebeledi centra la romagnola con un terribile gancio sinistro dincontro: tappeto e conteggio. E, sostanzialmente, fine delle ostilit. Gi Simona non era apparsa scattante, anzi piuttosto lenta sulle avanzate della Barbie Girl cui rende 18 anni (40 a 22) e quel colpo la spegne definitivamente: Latterramento stata una mazzata. Una sconfitta cos lascia il segno. Grazie di tutto.
RISULTATI: Superpiuma, campionato europeo, 12 t.: Devis Boschiero (campione, kg 58.8, 31-1-1) b. Antonio De Vitis (sfidante, 58.7, 25-2-1) p. 12; arbitro Barrovecchio, giudici Cavalleri 119-111, Ciminale 119-111, Florian (Ung) 119-111. Mosca, campionato mondiale Wbc donne vacante: Renata Szebeledi (Ung, 50.3, 16-9) b. Simona Galassi (50.3, 17-2-1) kot 144" 3 t.; arbitro Cavalleri, giudici Barrovecchio, Ciminale, Florian. Leggeri: Giacon (21-1 nc) b. Kirillovs (Let, 12-17-1) kot 4; welter: Caccia (6) b. Kovacevic (Cro, 11-14-2) kot 6; medi: Marti (Cuba, 7-4-1) b. Orsos (Ung, 1-38-1) ko 1; massimi leggeri: Bruzzese (9) b. Kukulis (Let, 7-37) kot 4; Larghetti (17) b. Visic (Cro, 5-7-1) ko 4.
FEDERAZIONI
Tennistavolo a Sciannimanico
Rinnovi elettorali nelle federazioni con conferma dei presidenti uscenti anche nella giornata di ieri. La guida della federazione tennis tavolo rimane nelle mani di Franco Sciannimanico (foto), al terzo mandato, che a Terni ha superato i due sfidanti, Alberto Vermiglio e Alberto Cavalli, con il 67 per cento (conteggi ufficiosi) dei voti. Era tutto scontato invece a Riccione nella federazione squash dove Siro Zanella era il candidato unico. La notizia quindi lendorsement pro Pagnozzi, che per lassemblea dello squash rappresenta una prospettiva di sicuro progresso per lo sport italiano. Oggi tocca al rafting a Riccione.
Boxe
NUOVO RE (r.g.) Al Forum Akihiko di Tokyo (Gia), scalzato il locale Takahiro Ao (23-3-1) dal mondiale superpiuma Wbc, dichiarato sconfitto allunanimit: 115-111,114-112, 114-112, contro Gamaliel Diaz (Mes. 37-9-2).
A TOKYO
tante, con un copione scritto fin dallinizio: De Vitis allattacco e Boschiero che muovendosi sulle gambe cerca di anticiparlo con il destro di sbarramento per poi doppiarlo oppure partire con le serie. Le prime tre riprese del campione sono magistrali, perch sulle avanzate di De Vitis la sua velocit nei colpi fa la differenza. Il brindisino per un carrarmato, prova anche le soluzioni al corpo e nelle riprese centrali accorcia le distanze in concomitanza con un leggero calo di fiato di Boschiero. Che per deborda negli ultimi tre round, con mazzate pesantissime che laltro assorbe con incredibile corag-
pi-Ancona 30-18, Bologna-Castenaso 37-28. Class.: Poggio a C., Sassari, Carpi 12; Ancona, Imola 9; Pisa 6; Castenaso, Cingoli, Casalgrande, Bologna 3. Gir.C (6ag.): C.s.Angelo-Conversano 27-31, Fondi-Putignano 42-23, Chieti-Lazio 28-30, Fasano-Palermo 29-21, Teramo-Noci 31-29; rip. Gaeta. Class.:Fasano 18; Conversano 15; Fondi 12; Noci, Lazio, Teramo 9; Gaeta, C.s.Angelo 6; Palermo, Chieti 3; Putignano 0. BRAVA FUTURA (an.gal.) Nella Top League donne slovena Rk Piran- Futura Roma 25-26, per il team federale la quarta vittoria in cinque partite.
Berton-Hotarek La Manaudou annuncia laddio podio di coppia Mi ritiro dopo gli Europei
A Windsor eccellente risultato di Stefania Berton-Ondrey Hotarek nelle coppie di artistico, a Skate Canada, seconda tappa del Grand Prix. Gli azzurri chiudono terzi seconda volta italiana sul podio nella specialit migliorando, con un intenso flamenco, il proprio record nazionale nel libero (112.24; prec. 107.89; Mosca, 26/11/11) e nel totale (172.03; prec. 168.16; Nizza, 28-30/3/12). Nella danza, conclusasi nella notte italiana, super secondo posto di Anna Cappellini-Luca Lanotte nel corto, a 1/100 dagli olimpionici e iridati canadesi Tessa Virtue-Scott Moir.
Donne. Finale: 1. (2.2.) Osmond (Can) 176.45; 2. (5.1.) Suzuki (Giap) 175.16; 3. (4.4.) Murakami (Giap) 168.04; 4. (6.3.) Tuktamysheva (Rus) 168.00; 5. (1.5.) Gedevanishvili (Geo) 160.52; 6. (3.9.) Makarova (Rus) 154.11. Coppie. Finale: 1. (1.1.) Savchenko-Szolkowy (Ger) 201.36; 2. (2.2.) Duhamel-Radford (Can) 190.49; 3. (3.3.) Berton-Hotarek 172.03; 4. (4.4.) Lawrence-Swiegers (Can) 158.33; 5. (5.5.) Popova-Massot (Fra) 149.37.
Pallapugno
ALBA TRICOLORE (c.f.) Espugnando 11-9 il campo della Canalese campione uscente, lAlbese ha conquistato lo scudetto 2012. Per Alba il 20 titolo della storia, lultimo risaliva al 2006.
Pallavolo
A-2 MASCHILE (f.c.) Atripalda-Ortona, del 4 turno, iniziata con oltre due ore di ritardo a causa dellallagamento del Pala Del Mauro per le piogge cadute su Avellino fra venerd e sabato. E stato necessario ricorrere allintervento di due ditte specializzate per sanare linconveniente. 4 giornata: Sidigas AtripaldaSieco Ortona 3-2 (23-25, 21-25, 25-17, 26-24,15-7); Gherardi Citt di CastelloGlobo Sora 3-0 (25-16, 25-20, 25-16); (oggi ore 18) Coserplast MateraTonazzo Padova; Conad Reggio EmiliaElettrosud Brolo; B-Chem Potenza PicenaVero Monza; MolfettaLoreto; rip. Aiello Corigliano. A-2 DONNE (m.l.) Oggi 4a giornata. Programma. Ore 18: Riso Scotti Pavia-Igor Gorgonzola Novara; Il Bisonte San Casciano-Cedat 85 San Vito; Sigel Marsala-Crovegli; Ihf Frosinone-Pom Casalmaggiore; Siamo Energia Ornavasso-Soverato; Fontanellato Terre Verdiane-Systema Montichiari; Sanitars Mazzano-Puntotel Sala Consilina. Class.: Novara, Montichiari 8; Ornavasso, Mazzano 7; Casalmaggiore, San Casciano 6; Pavia, Frosinone 5; Soverato 3; Crovegli, Fontanellato, San Vito, Sala Consilina 2; Marsala 0.
La campionessa di nuoto francese, Laure Manaudou, ha annunciato che senza dubbi chiuder la sua carriera dopo i campionati Europei in vasca corta che si terranno dal 22 al 25 novembre a Chartres, in Francia. Io disputo qui a Compigne una delle mie ultime gare, perch probabilmente voglio ritirarmi dopo gli Europei, ha detto lolimpionica venerd sera nella serata di presentazione del meeting in cui impegnata in questo fine settimana.
Mamma La Manaudou aveva interrotto la sua carriera una prima volta nel 2009, quando diventata mamma di Manon, avuta da Frederick Bousquet. Poi, nel giugno dellanno scorso, la decisione di tornare in vasca ma senza riuscire a tornare agli antichi livelli tanto da essere eliminata nelle batterie dei 100 dorso ai Giochi di Londra. Il suo allenatore Romain Barnier, ha confermato di aver gi parlato con la Manaudou della scelta e che per ora continuano a prepa-
rare gli Europei in vasca corta. Ha la voglia di fare bene, mi ha detto che il suo sogno di disputare una gara in Francia e di brillare ancora. E la Manaudou ieri, dopo aver vinto i 50 dorso in 27"91 dopo aver nuotato 27"75 al mattino, ha detto sibillina: Interpretatela come volete. Il mio obiettivo sono gli Europei. E poi, a meno di altri colpi di scena, pi.
Risultati Compiegne (Fra, 25 m). Uomini: 100 sl F. Manaudou 47"27; Di Carli (Ger) 48"45; 400 sl Pannier 349"89; 50 do-100 mx Stravius 24"00, 53"83; 100 ra Perez Dortona 58"97; 50 fa Munoz (Spa) 24"14. Donne: 100 sl Balmy 54"85; 50 do L. Manaudou 27"75. DETTI VINCE (al.f.) Gabriele Detti vince i 400 sl a Saint Dizier (Fra, 25 m) in 348"31. Uomini: 400 sl Detti 348"31; Kaczamarski (Pol) 348"41; Verraszto (Ung) 348"67; 4. Paltrinieri 348"77; 6. R. Potenza 349"22; 200 ra-fa D. Verraszto (Ung) 209"88, 156"42 (4. Beni 158"80). Donne: 400 sl Costa Schmid (Spa) 406"31; De Memme 408"83; Nesti 411"19; Caramignoli 411"91; 50 do Ferraioli 28"55; 50-200 ra Guzzetti 31"60 (b. 31"35), 227"94; 200 fa Meschiari 212"11. CANDIDATI (al.f.) Giappone, Sud Corea e Cina si sono candidate per ospitare i Mondiali 2019. La decisione a Barcellona 2013.
Judo
JUDO DAY Sono stati assegnati ieri a Lignano Sabbiadoro, nellambito del World Judo Day, gli 8 titoli maschili nel Campionato Italiano U23, mentre il primato della classifica per societ andato allAkiyama Settimo che, con 46 punti, ha preceduto le Fiamme Oro Roma (30) ed il Titania Club Catania (20).
Hockey prato
SERIE A (g.l.g.) Risultati maschili: Acea Roma-Bonomi 1-2, Valverde-Catania 3-0, Tevere Eur-Cagliari 1-1, Bra-Cernusco 4-1, Amsicora-Suelli 5-3. Class.: Bra 15, Amsicora 12, Valverde 10, Acea Roma 9, Bonomi 7, Cagliari 6, Suelli 4, Catania 3, Cernusco e Tevere 2.
Nuoto
ORSI A RICCIONE (al.f.) Marco Orsi oggi sar al via del meeting di Riccione per i 50 anni della polisportiva. Tra i 700 iscritti Alice Mizzau, Alessia Polieri, Lisa Fissneider, Luca Pizzini e Damiano Lestingi.
Vela
VOLVO AD ALASSIO (c.f.) Lassenza di vento ha costretto ieri a terra i protagonisti della Volvo Champions Cup di Alassio. Oggi, dalle 10, le ultime prove con i primi 12 (in testa Zandon, 2 Cavalli) che si contendono il successo. Intanto viene confermato che per le due prossime edizioni della Volvo Ocean Race sar utilizzato un nuovo monotipo da 65 piedi. Nellautunno 2014 i team dovrebbero salire da sei ad otto.
Pallamano
SERIE A (an.gal.) I risultati. Gir. A (5 g.): Merano-Mezzocorona 26-22, Mestrino-Rovereto 27-26, Trieste-Bolzano 27-34, Pressano-Cassano M. 34-26, Bressanone-Ferrara 32-28. Class.: Bolzano, Pressano 15; Ferrara, Bressanone 9; Cassano M., Mezzocorona, Trieste 6; Merano, Mestrino, Rovereto 3. Gir.B (5ag.): Sassari-Imola 29-30, Cingoli-Pisa 30-28, Cara
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TERZO TEMPO
GazzaFocus
E il 14 ottobre: Felix Baumgartner, 43 anni, saluta e si lancia nel vuoto da 39.043 m. Sotto a destra limpresa di Joe Kittinger (da 31.333 m) nel 1960 REDBULL - AP
IL PREDECESSORE
BAUMGARTNER
DAL NOSTRO INVIATO
Il 30 luglio 1999 Felix Baumgartner si buttava dal Pirellone di Milano, altezza metri 127, e tutto quello che trovava di Celeste era Roberto Formigoni, che lo aspettava sul marciapiede per consegnargli una targa della Regione. Il 14 ottobre scorso lo stesso Felix si lanciato da 39.045 metri, di celeste aveva tutto ci che lo circondava nella stratosfera e ad attenderlo, 903" dopo, trovava la terra del New Mexico e gli occhi del mondo intero. Nasciamo tutti pazzi, alcuni lo rimangono, scrisse il drammaturgo irlandese Samuel Beckett. Non si sbagliava. Ma i matti, i visionari, sono quelli che fanno progredire lumanit. Sono passate due settimane. Baumgartner tornato a casa, a Salisburgo, dove nato e cresciuto. Lappuntamento allHangar-7, la struttura che ospita la collezione privata di aerei depoca di Dietrich Mateschitz, numero uno della Red Bull che ha finanziato limpresa. Lui, il primo uomo a infrangere la barriera del suono a corpo libero (1342,8 km/h) si presenta alle 12 spaccate insieme al team con cui ha compiuto limpresa: direttore tecnico, medico e quel consulente di nome Joe Kittinger, luomo che si tuff nello spazio prima di lui 52 anni fa. Non troppo alto, Baumgartner molto solido e molto serio. Maglietta bianca, jeans
grigi, tatuaggio sullavambraccio che recita Born to fly. E che altro ci poteva scrivere? Volevo fortemente questo salto e alla fine ce lho fatta inizia a raccontare -. Non stato facile, abbiamo avuto problemi e contrattempi. E non puoi ricreare in allenamenti o simulazioni ci che provi l in alto. Non ho avuto il tempo per godermi la vista. Quando ho aperto il portellone ho pensato solo a cosa dovevo fare: una volta che salti non puoi tornare indietro.
A un certo punto, nella salita, si ghiacciava la visiera (si scoperto qui). Ha pensato di rinunciare?
Linvito che mi ha fatto lOnu. Mi hanno convocato al palazzo di vetro di New York e il presidente Ban Ki-moon mi ha chiesto di diventare loro ambasciatore. Lo ha fatto, mi ha detto, perch era davanti al televisore a guardare il mio volo. Ma soprattutto perch ha visto gli occhi spalancati dei suoi figli di fronte allo schermo. Per tanti bambini ora sono una ispirazione e per questo vogliono che lavori con le Nazioni Unite.
A terra si sentito il rumore quando ha rotto la barriera del suono (lo ha mostrato un video). Lei cosha provato?
Non la prima volta che mi misuro con imprese estreme. Cerco di fare le cose in sicurezza e sono un ragazzo intelligente, non un pazzo furioso. A mia madre ho detto di guardare il team con cui lavoro, tutta gente seria e preparata. E di fidarsi.
Hanno detto che ora si sposa.
y Kittinger
lo ha guidato dalla base
(gas) Non si pu capire Felix Baumgartner se non si pensa a Joe Kittinger. Un signore di 84 anni che nel 1960, dopo aver rischiato un anno prima di andarsene al creatore per un guaio allequipaggiamento, si fiond nel vuoto da 31,3 km di altezza dove era arrivato su un pallone aerostatico. A Salisburgo c anche lui. E stato lispirazione di Felix, il suo punto di contatto col Centro di controllo. Lha accompagnato con la sua voce nella fase di salita. Parla, racconta, spiega con una passione incredibile. Perch feci una cosa cos folle? Per contribuire allavventura nello spazio. Cosa pens al momento di buttarsi? Niente, dissi solo Signore, prenditi cura di me.... Poi chiede: Da dove venite?. DallItalia. Ah, lItalia! Nel 1984 ho fatto in mongolfiera da Cairo Montenotte a Roma, dove mi ha accolto il presidente Pertini per darmi la Legion donore. Un mito. Anche di memoria.
Joe Kittinger, 84 anni, nel 1960 si lanci da 31.3 km EPA
S. E stato un momento difficile. Pensi che potresti far abortire un lavoro lungo 5 anni per un visiera, che un dettaglio se vogliamo. Ma dallaltro lato non puoi certo rischiare, io poi sono quello che si giocava la vita. Avremmo dovuto rinviare tutto al 2013 e la motivazione del gruppo avrebbe avuto un duro colpo. Abbiamo controllato ancora e ho deciso di andare avanti.
I tecnici dicono che ha iniziato la missione come base-jumper e ha finito come test-pilot.
Mica vero. Dopo una roba del genere ho bisogno di tempo per metabolizzare tutto (e sorride...). Di sicuro vorr dei figli, per trasmettere loro tutte le mie esperienze e sensazioni. Ma finch non ne ho allora far lo stesso con tutti i bambini e i ragazzi che incontro.
Smette davvero con le imprese estreme? Ce la far?
Beh, stata una bella impresa star dietro alla gente del team, hanno unet media di 65 anni Scherzo. Ma sfruttare la loro esperienza e imparare tanto stato importantissimo. Ho fatto domande, sono stato coinvolto nel progetto, non ero solo un esecutore. S, sono davvero cresciuto.
Mi fermo, s. Perch sono al top. Ma non cos difficile come pensate. Ho fatto un lungo viaggio nello sport al limite, non faccio fatica a chiudere un capitolo della mia vita. Non so cosa ci sar in futuro ma di certo sar interessante. Negli ultimi sette anni ho preso tutti i brevetti possibili per pilotare gli elicotteri. Far soccorso alpino, affascinante e difficile anche quello. E sar sempre per aria, no?.
Felix, come avete festeggiato la sera del 14 ottobre?
Il volo di Felix Felix Baumgartner salito fino a 39.043 metri con una capsula agganciata a un pallone aerostatico. Nessuno si era mai lanciato da tanto in alto (Kittinger nel 1960 da 31.333). La sua caduta libera durata 419", non un record (quella di Kittinger fu pi lunga: 436"). La discesa col paracadute durata 444, per un totale di 903". La velocit massima toccata stata di 1342 km/h, abbattendo il muro del suono (mach 1.24): record per un uomo in caduta libera. La sua impresa stata vista da pi di 8 milioni di persone in streaming su Youtube
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it PRESIDENTE Angelo Provasoli VICE PRESIDENTI Roland Berger Giuseppe Rotelli AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane CONSIGLIERI Umberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C., Fulvio Conti, Luca Garavoglia, Piergaetano Marchetti, Paolo Merloni, Carlo Pesenti, Giuseppe Vita DIRETTORE GENERALE Riccardo Stilli
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Monti di non aver fatto le riforme promesse: Il governo dei tecnici ebbe per nostro preciso invito il compito di cambiare la Costituzione. Ma nessuno di questi cambiamenti stato presentato. Senza un cambiamento, questo Paese non governabile: si deve fare la riforma della Costituzione. - Lidea di Berlusconi che il primato tedesco in Europa debba finire. E quindi, si presume, su questo far campagna elettorale. Il Cavaliere s tolto un sasso dalla scarpa quando ha ricordato i sorrisetti di Merkel-Sarkozy: Con quei sorrisi la Merkel e Sarkozy tentarono lassassinio politico della mia credibilit internazionale. La Germania ha forzato il Consiglio dei capi di governo ad alcune decisioni che io non ho mai condiviso. - LItalia una magistratocrazia e Berlusconi intende ridiscendere in campo (parole nostre) per porre fine a questo sopruso che non ha eguali nel mondo. Si tratta di intaccare lautonomia assoluta di cui godono i giudici, di separare anche fi-
sicamente i pm e i magistrati giudicanti, lavvocato dellaccusa (ex pm) si presenti dal giudice col cappello in mano, cos come fa quello della difesa. Sulla sentenza che lo riguarda: Incredibile e intollerabile: io vengo presentato come individuo, nonostante la mia storia, dotato di una particolare capacit naturale a delinquere. Non credo di poter accettare una cosa del genere, credo si sia passato il limite. Le somme che avrebbe sottratto al fisco non arrivano a suo dire neanche all1 per cento delle tasse pagate nel periodo considerato. - Per non ha intenzione di candidarsi alla presidenza del consiglio o di partecipare alle primarie. Anzi: Se decidessi di ricandidarmi, non si farebbero pi le primarie. Ha ancora una volta auspicato lunione dei moderati, un campo di cui fanno certamente parte Casini e Montezemolo. - Altri elementi, gi da campagna elettorale: abrogazione dellImu e garanzia che non sar mai messa una tassa sulla casa, pilastro per ogni famiglia.
tiana nel Pdl? Questi staranno fermi a vedere Berlusconi che fa crollare tutto?
La verit che per Berlusconi la politica solo la difesa dei suoi interessi
ANNA FINOCCHIARO SENATRICE PD
La conferenza stampa di ieri, in cui il Cavaliere ha sposato in modo forte le posizioni della Santanch, rende pi probabile la scissione del Pdl.
Mi compiaccio che sia stato critico con Monti, noi lo siamo stati fin dallinizio
ROBERTO MARONI SEGRETARIO LEGA NORD
Gli esperti dicono di no. Il Paese sarebbe deciso a far vincere la sinistra. Naturalmente, c lincognita Grillo. E c lincognita Renzi, che potrebbe terremotare anche quellarea.
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Tra i partecipanti al No Monti Day c pure chi indossa una mascherona del premier ANSA
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Tiziano Chierotti (nella foto An sa), ucciso gioved in un conflitto a fuoco a Bakwa, in Afghanistan. Ieri a Herat stata allestita la camera ardente per lultimo salu to dei commilitoni al 24enne ligure e oggi alle 16 si terr il funerale a Santa Maria degli Angeli, davanti al presidente Napolitano.
lombardo uscente, Roberto Formigoni, ha confermato che, per il centrodestra, alle elezioni regionali anticipate si presente r lex sindaco di Milano. Da definire la posizione della Lega. Vogliamo una Lombardia pi autonoma e pulita: vediamo chi ci sta, ha detto Maroni.
notizie Tascabili
Scosse tra Calabria e Basilicata
ELEZIONI UCRAINE
A Italia in cappotto
la. Il dipartimento della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso e raccomanda massima prudenza.
Danni e feriti Ma gi quella di ieri stata una giornata di forti disagi. Un uomo morto per infarto ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, mentre spostava lauto temendo uninondazione come quella dello scorso anno. A largo di Bari, un gommone con a bordo due persone che si rovesciato in mare e le ricerche sono andate avanti tutta la notte. A Messina, nella notte tra venerd e ieri, crollata una bandiera in ferro e bronzo dello storico Duomo, schiantandosi sui tavolini di un bar della piazza deserta. A Castellammare di Stabia una donna stata colpita alla testa da alcuni calcinacci caduti da un balcone: non in pericolo di vita. Trombe daria, con tetti e alberi volati via, a Lecce e a Lido dei Pini, localit di mare a sud di Roma. Allagamenti nella Capitale, ma soprattutto in Liguria, dove una frana ha fatto chiudere la Statale 45. Ma a fare il giro del mondo sono state le fotografie di Venezia: intorno alle 10 di ieri lacqua ha raggiunto i 127 cm sul livello del mare, coprendo il 37% della citt. Allarme a New York La situazione in Italia sembra comunque sotto controllo, mentre a New York si teme il peggio. Sta arrivando Sandy, luragano che, unendosi ad altre due tempeste, potrebbe lasciare al buio milioni di persone e bloccare i voli aerei per diversi giorni.
S
Klitschko sfida Sheva: star contro Oggi si vota in Ucraina per il rinnovo del Parlamento e le elezioni mettono uno di fronte allaltro due campioni: il pugile peso massimo Vitali Klitschko (in alto), leader del partito liberale ed europeista Udar, che nei sondaggi tocca il 17%, e lex attaccante del Milan, Andriy Shevchenko (sotto), volto di Ucraina Avanti!, fermo, per, al 3%. I favoriti sono per i filo-russi del partito delle Regioni, espressione del presidente Victor Yanukovych, accusato di violare i diritti democratici dellopposizione e contestato per le condizioni in cui viene detenuta lex premier Julia Tymoshenko
Arrendetevi. arrivato il momento, inevitabile ma sempre temutissimo, di fare il cambio di stagione. La lunga estate calda del 2012 sembra davvero essersi chiusa nellultimo weekend di ottobre. Meglio tirare fuori maglioni e cappotti pesanti, perch le temperature in queste ore scenderanno anche di 15 gradi. Arriver pure la neve a bassa quota: primi fiocchi gi oggi sulle colline di Piemonte (rischia anche Cuneo citt), Lombardia e Val dAosta e sulle zone interne della Liguria, ma a 400-600 metri potrebbe nevicare dalle parti di Piacenza, Parma e Modena e sopra agli 800 pure in Toscana. E poi piover parecchio, praticamente ovunque, con venti forti e gelidi su tutta la peniso-
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CANZONE ELETTORALE
Forward chiede agli elettori di votare ancora per il presidente. tempo per la pace, perch questo che siamo, scrive il cantante, che chiede poi lavoro per tutti quelli che riescono nei loro compiti/assistenza sanitaria per la classe media. Perch non possiamo tornare indietro.
in 550 cinema, ha guadagnato solo 155 mila euro (281 euro a sala). Stesso incasso del film pi visto, Le belve, di Oliver Stone, che per uscito in 150 sale in meno (517 euro la media). Male anche Io e te, di Bernardo Bertolucci, fermo a 75 mila, con 300 copie distribuite.
Giochi da sballo
Si lotta per lindipendenza americana Assassins Creed III esce mercoled per PS3 e Xbox 360: ambientato durante la guerra di indipendenza Usa Leroe che salva luniverso dal male Halo 4 per Xbox 360 esce il 6 novembre: leroe Master Chief ancora in lotta contro il male che minaccia luniverso Cina-Usa: sparatutto da guerra fredda Black Ops 2 il nuovo capitolo di Call of Duty: sullo sfondo, la guerra fredda tra Cina-Usa. Esce il 13 novembre
A
S
lo sguardo severo di Connor Kenway, il protagonista del nuovo capitolo della saga di Assassins Creed, ad accogliere i visitatori allingresso del quartier generale di Ubisoft a Montreal, in Canada. in questo grandioso edificio di mattoni rossi, vecchio pi di un secolo (in origine era una fabbrica di jeans abbandonata e quindici anni fa diventato uno dei pi grandi centri di produzione di videogiochi del mondo) che stato sviluppato Assassins Creed III. Il complesso ospita pi di 2.100 dipendenti tra programmatori, grafici, animatori, tecnici del suono e playtester, ossia giocatori esperti pagati profumatamente per provare tutto il giorno i nuovi giochi e i nuovi livelli appena sfornati dai vari team di sviluppo. La squadra
responsabile della produzione dei vari capitoli di Assassins Creed ha sede, curiosamente, nel seminterrato del complesso. Si tratta di unarea che ricorda un laboratorio segreto da film di James Bond piuttosto che unazienda produttrice di videogiochi: la preoccupazione per la sicurezza qui raggiunge, infatti, livelli da paranoia, con tornelli dacciaio, avveniristici ascensori e porte blindate che si aprono esclusivamente con badge magnetici personali. Si tratta di una misura necessaria per proteggere la propriet intellettuale dei titoli di punta e rendere i giochi che facciamo nascere davvero unici al mondo, spiega Cdric Orvoine, pr di Ubisoft. Gi, perch qui si producono altri pezzi da novanta nel mondo dei giochi, come Prince of Persia, Far Cry o Tom Clancys Splinter Cell. Una vera fabbrica di sogni, insomma.
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Da oggi si sale sulla corona Dopo un anno di lavori, oggi riapre la corona della Statua della Libert, proprio in occasione del 126 compleanno di Miss Liberty. Grazie al restyling, costato 30 milioni di dollari, il monumento di New York simbolo degli Stati Uniti, visitato da circa 3,5 milioni di persone allanno, potr essere ammirato da 26 mila turisti in pi ogni 12 mesi: per accedere alla corona, infatti, non si dovranno pi scalare 393 scalini ma 354. La statua, donata nel 1886 dalla Francia per simboleggiare lamicizia tra Parigi e lAmerica, diventata un monumento nazionale nel 1924
Maglietta nera, jeans, sguardo sorridente. Josh Holmes guida un colosso del mondo dei videogiochi, eppure ha laria rilassata come in una rimpatriata tra amici: questo 38enne canadese, passato da Torino per il VIEW Fest, il festival del cinema digitale, il capo di 343 Industries, casa di produzione di Microsoft che si occupa della saga fantascientifica di Halo. un universo gigantesco che comprende romanzi, fumetti, racconti e altri contenuti multimediali. Ora tocca ad Halo 4, un parto lungo tre anni e mezzo: La sfida mantenere la tradizione, ma aggiungendo anche delle novit racconta Holmes . Abbiamo conservato elementi dellultima trilogia, ma tornato Master Chief, il soldato ge-
neticamente potenziato che era assente nel precedente Halo: Reach. Adesso ci sono nuove armi e nemici intelligenti, oltre a una differente modalit multyplayer. E, nonostante gli oltre dieci anni dal primo capitolo della saga, nato nel 2001, Holmes non per niente stanco: Sono cresciuto con questo gioco e crearlo un sogno che si avvera, fosse per me non smetterei mai. Limportante migliorarsi e Master Chief ne lesempio. Allinizio del gioco era poco pi che un guscio, adesso ha una personalit molto sfumata. Diversi sono anche i modi per costruire le storie: Traiamo spunto dai libri, dai fan sui forum che spesso ci consigliano e anche dal cinema, conclude. Ammettendo pure le sue altre due grandi passioni: Sono stato ossessionato da Star Wars e dal Signore degli Anelli.
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Sharmeka, la ragazza che ha detto di essere stata aggredita dai razzisti del Ku Klux Klan
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Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 23/11 - 21/12 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8
Ariete 7,5
La Fortuna incide le proprie iniziali, FC (Fortuna Cieca), sul vostro FS (Fondo Schiena). Cos fate goal in ogni ambito. Domenicona.
23/9 - 22/10
Toro 6Laiuto altrui sar poco utile, forse. E c pure un po di malinconia inside you, da scacciare. Ma le chance suine sono sfigodesolanti.
23/10 - 22/11
Sagittario 8
IL MIGLIORE La Luna fa brillare la fortuna su di voi. Cos, il lavoro premia, la motivazione c, i punti-immagine aumentano. E il sudombelico esercita mucho.
ROBERTO MANCINI
Gemelli 7+
Sport e lavoro si svolgono serenamente. E forse la famiglia o una questione di casa/e a stressarvi. Urge attivit sudombelicale relaxing.
22/12 - 20/1
Cancro 5,5
Quanta noia. E che reazioni sfigoincacchiate, avete. Rifuggite gli eccessi, in famiglia e allo stadio, e state su. Tedio suino aleggia.
21/1 - 19/2
Leone 7,5
Il commercio frutta, gli incontri (anche sportivi) promettono bene, lo shopping azzeccato. Amor glassato, sudombelico motivaterrimo.
20/2 - 20/3
DI ANTONIO CAPITANI
24/8 - 22/9
Vergine 6Pur essendo festa, non riuscite a fare festa. Per ragioni di soldi, damor, di famiglia. C pure troppa sfigocupezza. E scarsit fornicatoria.
Bilancia 6
Lumore cupo. Anche perch c chi vi gonfia gli zebedei come fossero pneumatici. Siate obiettivi, non gonfiate nessuno a vostra volta.
Scorpione 6
La Luna vi skizza. Non ascoltatela, men che meno allo stadio, alla guida e in amore. Il sudombelico si fa per avanti, come unora solare. Il tecnico del Manchester City nato a Jesi (Ancona) il 27 novembre 1964: ha allenato anche Fiorentina, Lazio e Inter
Capricorno 5,5
C stress. Tanto. Nel lavoro, in famiglia, in amore. Anche nel letto, dove lormone scarsino. O rende troppo sbrigativamente. State su.
Acquario 7+
Domenica di complicit con la gente. Oltre che adatta ai viaggi (o al loro abbozzo). Lardore suino sale, ma occhio a non combinar guai.
Pesci 6+
Le soddisfazioni ci sono. Anche se forse il senso di coesione con la squadra latita. Rilassatevi. Il sudombelico ignorato dalla gente.
Televisioni in chiaro
RAIUNO
TG1 SANTA MESSA LINEA VERDE TG1 DOMENICA IN TG1 L' EREDIT TELEGIORNALE RAI TG SPORT 5 MINUTI DI RECUPERO 20.40 AFFARI TUOI 21.30 QUESTO NOSTRO AMORE 23.35 SPECIALE TG1 0.30 TG1 NOTTE CHE TEMPO FA 0.55 APPLAUSI 2.10 SETTE NOTE... 9.00 9.25 12.20 13.30 14.00 16.30 18.50 20.00 20.35
Gazzetta.it
RAITRE
9.45 L'ISPETTORE... 10.45 TGR - TG3 12.25 TELECAMERE SALUTE 12.55 SE UNA FARFALLA BATTE LE ALI... 13.25 PASSEPARTOUT 14.00 TGR - TG3 15.05 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO 19.00 TG3 - TGR 20.00 BLOB 20.10 CHE TEMPO CHE FA 21.30 REPORT Attualit 23.25 TG3 23.35 TG REGIONE 23.40 BORIS 0.40 TG3 0.50 TELECAMERE...
RAIDUE
10.30 GP DELLINDIA GARA 12.15 POLE POSITION 13.00 TG2 13.45 QUELLI CHE ASPETTANO 17.10 RAI SPORT STADIO SPRINT 18.10 RAI SPORT 90 MINUTO 19.30 RAI SPORT SINTESI GP DELLINDIA 20.30 TG2 21.00 N.C.I.S. Telefilm 22.35 LA DOMENICA SPORTIVA 1.00 TG2 1.20 PROTESTANTESIMO 1.50 METEO 2
CANALE 5
8.50 10.00 11.00 11.55 13.00 13.40 14.00 18.50 20.00 20.40 21.20 23.25 1.10 1.40 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO CIRCLE OF LIFE BENVENUTI A TAVOL MELAVERDE TG5 L'ARCA DI NOE' DOMENICA LIVE AVANTI UN ALTRO! TG5 STRISCIA LA DOMENICA I CESARONI 5 Telefilm IL GIUDICE MASTRANGELO TG5 - NOTTE STRISCIA LA DOMENICA
ITALIA 1
8.00 GP AUSTRALIA MOTO 3 (REPLICA) 11.20 GP AUSTRALIA MOTO 3 (REPLICA) 12.25 STUDIO APERTO 14.00 GP AUSTRALIA MOTO GP (REPLICA) 15.00 FUORI GIRI 16.00 GOLDEN SKATE 17.35 TELEFILM 18.30 STUDIO APERTO 19.10 TELEFILM 21.25 C.S.I. NEW YORK Telefilm 23.10 ZELIG OFF 0.25 ROAD TRIP 2.20 POKER1MANIA 3.15 STUDIO APERTO LA GIORNATA
RETE 4
9.20 MAGNIFICA ITALIA 10.00 S. MESSA 11.00 LE STORIE DI VIAGGIO A... 11.30 TG4 12.00 PIANETA MARE 13.10 DONNAVVENTURA 14.00 TG4 14.40 IERI O OGGI IN TV 14.45 TIERRA DE LOBOS 18.55 TG4 19.35 COMANDANTE FLORENT 21.30 TIERRA DE LOBOS Telefilm 23.45 TERRA! 0.45 I BELLISSIMI DI R4 0.50 TUTTI GLI UOMINI DEL RE 1.50 TG4 NIGHT NEWS
LA 7
6.55 7.00 7.30 14.05 15.45 17.55 18.00 20.00 20.30 21.30 23.35 0.35 1.40 1.45 MOVIE FLASH OMNIBUS TG LA7 AMORE A PRIMA VISTA THE DISTRICT MOVIE FLASH LISPETTORE BARNABY TG LA7 IN ONDA S.O.S. TATA FAMIGLIA PERONI NON DITELO ALLA SPOSA OMNIBUS NOTTE TG LA7 SPORT MOVIE FLASH
PREMIUM
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AUTOMOBILISMO
9.40 GT SPRINT
Gara 1. Da Pergusa, Sicilia Rai Sport 2
BASKET
12.00 TREVIGLIO - PERUGIA
DNA. Sportitalia 2
MOTOCICLISMO
6.00 GP AUSTRALIA
Moto GP. Gara Italia 1 e Italia 2
SCI ALPINO
9.30 COPPA DEL MONDO
Gigante maschile Da Soelden, Austria Rai Sport 1 e Eurosport
10.30 GP DELL'INDIA
F1. Gara Rai 2
PATTINAGGIO ARTISTICO
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Serata di Gala Eurosport
11.00 SUPERSTARS
Gara 1 Da Pergusa, Sicilia Rai Sport 2
BILIARDO
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Campionato Internazionale Dalla Cina. Eurosport 2
BaraTv celebra Abidal (nella foto) vicino al rien tro dopo il trapianto di fegato. In pi, la parodia di 007 con Rooney spia
RUGBY
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Eccelenza Rai Sport 1
14.00 KARTING
Champions Cup Rai Sport 2
13.30 SNOOKER
Campionato Internazionale Dalla Cina. Eurosport
16.00 SUPERSTARS
Gara 2. Da Pergusa, Sicilia Rai Sport 2
TENNIS
13.30 MASTERS WTA
Da Istanbul, Turchia Eurosport 2
CRICKET
16.30 CHAMPIONS LEAGUE
Finale. Dal Sudafrica. Eurosport 2
17.10
GT SPRINT
Gara 2 Da Pergusa, Sicilia Rai Sport 2
EQUITAZIONE
17.30 GRAN PREMIO LYDIA TESIO
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BASEBALL
1.00 DETROIT TIGERS SAN FRANCISCO GIANTS
World Series. Gara 4. ESPN America e Sky Sport 2
GOLF
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PGA European Tour Da Shanghai, Cina. Sky Sport 2
VOLLEY
17.30 CASA MODENA CASTELLANA
Serie A maschile Rai Sport 1
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Oggi
Un vortice depressionario sul Golfo Ligure continua a portare maltempo al Nord, Sardegna e aree tirreniche. Esso richiama anche aria pi fredda verso il Nord con nevicate in collina. Pi asciutto sul medio e basso Adriatico e parte del Sud. Trieste
Venezia
8 10 8 11
Domani
La bassa pressione si sposta tra l'Adriatico e i Balcani con piogge e rovesci che interessano soprattutto le regioni centro-meridionali. Locali nevicate sull' Appennino centrale tra 800 e 1300 m. Pi sole al Nord e alto Tirreno.
Dopodomani
Temporaneo miglioramento su buona parte del Paese salvo addensamenti e qualche pioggia su Liguria, Lombardia e sulla Sicilia. Torna a peggiorare in nottata sul medio e alto Tirreno con arrivo di altri rovesci e temporali. Freddo al mattino al Nord.
Trento Aosta
3 3 5 6 6 7
Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia
BOLOGNA
Milano
7 8
VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti
CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA
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Bologna Genova
10 11 10 12
Ancona
Firenze
11 13
Perugia
8 12
14 17
LAquila
8 11
MARI
Calmi Mossi Agitati
ROMA
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Campobasso
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Bari Potenza
11 13 17 24
Napoli
15 17
Cagliari
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Catanzaro
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Catania
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