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20 LETTERE E COMMENTI

Mercoled 17 ottobre 2012

Mercoled 17 ottobre 2012

LETTERE E COMMENTI 21

LETTERE ALLA GAZZETTA

LORUSSO
commissario ha stravolto il programma della stagione, il cui pacchetto era stato acquistato anche in funzione dei titoli proposti? come se si fosse acquistato in libreria un libro di poesie per poi, una volta a casa, accorgersi di aver avuto in sostituzione un libro del genere horror! Non sarebbe stato pi corretto e meno traumatico portare a termine la stagione cos come era stata programmata, cercando di risanare anzich distruggere un Teatro - il nostro Teatro - che dopo un numero infinito di anni era risorto con fatica e con tanto orgoglio dalle sue ceneri? Dunque questo il tanto vantato rispetto verso il pubblico, in assenza del quale qualunque teatro non sopravvive. una questione di seriet, professionalit, impegno declamava il Alessandro Laterza nel suo intervento sulla Gazzetta del 18 settembre scorso. In tutto questo io vedo, invece, una totale assenza di seriet e di professionalit ed un ben tenace impegno a voler distruggere il nostro Teatro Petruzzelli ed il buon lavoro di tanti anni. Raffaella Nencha Bari

Quotidiano fondato nel 1887

Direttore responsabile: GIUSEPPE DE TOMASO Direttore: CARLO BOLLINO S.p.A. Editrice del Sud-Edisud Redazione, Amministrazione, e Stampa: Viale Scipione lAfricano, 264 70124 Bari

Teatro Petruzzelli, altro che seriet io mi indigno per larroganza


cittadina, di stagione lirica del Petruzzelli, di amante della I n qualit disento il dovereabbonata allamusica e della cultura, di partecipare la mia indignazione per il modo arrogante che, ancora una volta, si sta utilizzando nei confronti del nostro Teatro e del pubblico tutto. Lo sapete come funziona il voucher che distribuiscono agli abbonati che, come me, si sono rifiutati di assistere alla parodia del Don Giovanni messa in scena priva di orchestra e con un coro ridotto all'osso? Ero convinta di andare a ritirare il buono per il biglietto di uno spettacolo sostitutivo fuori abbonamento ed invece, al botteghino, mi stato consegnato un buono dell'importo corrispondente al valore della poltrona occupata, spendibile o come biglietto aggiuntivo per uno degli spettacoli della stagione 2012 o 2013 (vale a dire che io, da abbonata, devo andare a rivedere due volte lo stesso spettacolo oppure devo regalare il mio biglietto a qualcuno, perdendo comunque una recita del mio abbonamento) o come Sconto, durante il diritto di prelazione, sullo stesso posto e turno previsto dal vecchio abbonamento. Vale a dire che, se non ho intenzione di rinnovare il mio abbonamento o se voglio cambiare posto, perdo il mio buono e con esso i miei soldi. Quando, furente, ho chiesto di chi fosse stata questa splendida idea, mi stato timidamente risposto: Ordini superiori ed alla mia domanda: Il commissario Fuortes?, mi stato risposto con un goffo imbarazzato semisorriso. Che dire poi dell'arroganza con cui il suddetto gran pasticciaccio, di cui non si vuole rendere complice. La politica Amministrazione... tanto che chi la studia all'Universit, avrebbe quasi da chiederne i danni. Angelo Mandara Torino

Tangentopoli ieri, oggi e domani


biosi con i loro padri-padroni e a condividerne le sorti. Partiti che si idenrende pi drammatico il gi fo- tificano nei loro leader carismatici e sosco quadro che emerge dagli in- vraesposti mediaticamente, intorno ai finiti episodi di corruzione e di quali si muove e opera un variegato sottorsione della cosa pubblica pie- tobosco, una moltitudine di comitati dafgata a soddisfare interessi privati. Se que- fari dediti fondamentalmente a drenare sto vero, e moralmente riprovevole denaro pubblico. la conseguenza della sperperare il denaro pubblico quando le personalizzazione della politica, secondo casse languono, il confronto con la Tan- taluni, leffetto della caduta dei muri e delle ideologie. gentopoli 1992 va fatto E tuttavia, se guarcomparando le note pediamo alle esperienze culiari e gli scenari podei Paesi che costituilitico-istituzionali delscono il modello di rile due epoche. ferimento e la pietra di Loperazione Mani paragone per valutare pulite, messa in moto costi e benefici di una dallomonimo pool del(per certi versi) inelutla Procura milanese, tabile trasformazione svel un ramificato sidella politica, stregata stema di corruzione e dalle distorsioni della di finanziamento illesociet mediatica e dal cito dei partiti della culto dellimmagine, ci prima Repubblica, accorgiamo che quancoinvolgendo in prima to sta accadendo in Itapersona e travolgendo i lia non costituisce un big della politica e percorso obbligato. E delleconomia italiana: persino negli Stati furono in pochi ad es- MANI PULITE Antonio Di Pietro Uniti che hanno sere risparmiati, e lo tsunami travolse formazioni politiche che inaugurato la stagione della politica-spetavevano governato il nostro Paese per tacolo grazie a un ex attore prestato alla politica, protagonista della scena mondiaquasi mezzo secolo. La Tangentopoli 2012, viceversa, sembra le negli anni ottanta del secolo scorso e investire le seconde linee (almeno finora), fautore del modello socio-economico noto mette a nudo una serie di malaffari pre- come edonismo reaganiano la pervalentemente finalizzati allarricchimento sonalizzazione dellagire politico non ha personale. Diversa poi la natura dei certo comportato leclissi dei contenuti e partiti della seconda Repubblica, nati sulle dei programmi, n il dilagare inarrestaceneri delle formazioni storiche fortemen- bile dei fenomeni corruttivi. Nel primo duello televisivo per le elete connotate ideologicamente e spazzate via da Tangentopoli 1. Si tratta per lo pi di zioni presidenziali di novembre, i due aspipartiti che ruotano intorno alla figura del ranti alla Casa Bianca si sono confrontati loro fondatore (da Berlusconi a Di Pietro, sui temi delleconomia, della disoccupapassando per Bossi), spesso privi di una zione, della crisi globale, del futuro del precisa identit, destinati a vivere in sim- Paese; entrambi hanno poi detto ai te> CONTINUA DALLA PRIMA >

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Eliminare le Regioni e tutti i vitalizi questa la prima riforma


Dopo l'effluvio di scandali e truffe varie perpretate alle spalle dei cittadini onesti chiedo ai cittadini liberi e pensanti di impostare un referendum sull'eliminazione pi che delle Province in toto (e non come oggi viene discusso dai vari sindaci una loro eliminazione in un confuso decreto del Governo) delle Regioni ma senza accorpamento modello pasticciato-Province. Rifletto su come eravamo amministrati tempo fa. Il Parlamento tramite il Governo della Nazione comunicava al Comune le delibere amministrative di valenza economica, sociale, fiscale. Si voluto decentrare il potere e si vedono i risultati. facile pensare che pi passaggi ci sono nella trasmissione del potere, pi aumenta la possibilit di sprecare soldi pubblici, di allargare la maglia di leggi che sfuggono al controllo della Corte dei Conti, con aumento della corruzione e sprechi enormi. I Comuni e ora le Citt Metropolitane meglio organizzate con personale di Regioni e Province possono programmare meglio gli interventi sul territorio e i cittadini possono avere

rapporti pi diretti con i propri rappresentanti. Comincio io a chiedere, al Parlamento di eliminare le Regioni con i relativi vitalizi per tutti. Luigi Stefanachi Bari

sulluguaglianza, sulla libert, sul sapere, sui beni comuni. Ma il demiurgo fiorentino ipermodernistico e salvatore della Patria fa sapere: La carta dintenti molto generica, la riempiremo con i nostri contenuti. Marcello Buttazzo Lequile (Lecce)

Murat benefattore ma a Bari non lo si celebra


Nel 2013 ricorrer il bicentenario della costruzione del Borgo Murattiano a Bari, destinato a divenire il cuore pulsante della citt, ad opera di Gioacchino Murat, re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte. Mancano soltanto pochi mesi all'evento e i baresi nulla sanno circa le iniziative che le istituzioni locali intendono prendere per l'importante appuntamento. Non sarebbe male ricordare che Gioacchino Murat intraprese un'opera assolutamente indispensabile per la vecchia citt i cui ventimila abitanti vivevano soffocati nel cerchio delle mura e del mare. Murat, inoltre, per poter agire, con estrema decisione espropri quei terreni che appartenevano a grossi proprietari terrieri ed alla chiesa, che si opposero strenuamente. Non sarebbe male se a questo personaggio storico, anche se non barese, si dedicasse una via pi importante dell'attuale, magari Corso Vittorio Emanuele. Felice Alloggio Bari

Politica e opportunismi Centrosinistra un pasticciaccio tra rottamazione di cui non siamo complici e modernit
Fiducia nei partiti al 3%? A parole, sono tutti per la gente. Dovrebbero smettere, i politicanti, di continuare a prendersi gioco della gente che normalmente non prende soldi per portare il proprio voto nelle urne nazionali. Al momento si farebbe gi fatica a portarsi fisicamente ai seggi (con tutto ci che si sente). Diventa comunque insopportabile sentire questi discutibili rappresentanti del popolo, quando in tv diventano quasi proni nel voler addirittura lavorare senza compenso... al servizio del Paese e poi... nelle sacre dimore di Palazzo decidere di conservare i privilegi acquisiti che ci hanno portato ad essere tutti proni. Verrebbe da temere che la politica sia diventata un gioco di simpatie ed opportunismi personali.. che mette il povero cittadino sempre pi in un Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che vorrebbe mandare in pensione anticipata una parte dei leader del centrosinistra, sta girando lItalia con il suo camper per allargare le maglie del consenso. E talmente avanguardistico nei suoi intendimenti che, pur essendo un candidato alle primarie del centrosinistra, difensore di idee che sono anche condivisibili da uno schieramento di centrodestra. Audace e lungimirante Renzi vorrebbe rottamare di gi anche il manifesto, la carta dintenti, appena firmata, a Roma, da Bersani, Vendola, Nencini. Eppure il patto vincolante siglato dal segretario del Pd, da Sel e Psi, veramente propositivo e di ampio spettro: comprende capitoli costruttivi sullEuropa, sulla democrazia, sul lavoro, sullo sviluppo, sui diritti,

La religione a scuola insegnare non professare


Lo studio delle religioni mi convince molto di pi che lo studio di una sola confessione. La scuola ha il compito di proporre e non di imporre. La scuola non una comunit di credenti, dove si professa una fede. La scuola deve presentare, con puntuale competenza, tutta la conoscenza possibile sulla materia insegnata. Altra cosa , invece, rispettare le tradizioni e i simboli del Paese dove lo studio delle religioni viene insegnato. La cultura crescita e crescita vuol dire sviluppo e rispetto. Laccanimento verso un simbolo apostolico o una professione di fede non si conf alla sacralit di un edificio scolastico. Fabio Scari Bergamo

lespettatori quale modello di societ intendono realizzare se eletti. Nel secondo match (questa notte, ora italiana) Barack Obama e Mitt Romney hanno risposto alle domande formulate direttamente dai cittadini che uno dei due dovr governare per i prossimi quattro anni. In Italia, invece, il dibattito politico concentrato su sistemi elettorali, opportunit o meno delle primarie, coalizioni possibili e organigrammi vari; il match tra i candidati poi unutopia, il confronto con i cittadini un optional. Una democrazia (a dir poco) dimezzata, che spiega linsofferenza dellopinione pubblica nei confronti di una classe politica sempre pi distante e autoreferenziale, impegnata a difendere i propri privilegi anche quando non dedita a loschi traffici. Oggi come ieri. La corruzione vecchia quanto luomo e da sempre va a nozze con lesercizio del potere; esiste per un livello di tollerabilit che garantisce il funzionamento, o quantomeno la sopravvivenza, delle istituzioni. Cosa accadr dopo le elezioni del 2013? Tangentopoli 2, pi che determinare la caduta della Seconda Repubblica, ne certificher con ogni probabilit la fine da tempo annunciata. Ma difficilmente produrr quella palingenesi necessaria a depurare il nostro sistema da scorie che rendono il nostro paese poco civile. Non ne stata capace neanche Tangentopoli 1, una rivoluzione mancata a proposito della quale Indro Montanelli (1909-2001) con lo sguardo lungo e acuto che lo connotava affermava lapidariamente ventanni orsono: la corruzione nella societ italiana. E la lotta alla corruzione non si fa cambiando la classe politica o quella dirigente, ma cambiando gli italiani. Lalternativa? Tangentopoli ieri, oggi, domani. Sergio Lorusso

IL TRIO VINCENTE DELLA FINANZA SPECULATIVA


di MARIO LETTIERI* E PAOLO RAIMONDI**
* GI SOTTOSEGRETARIO NEL GOVERNO PRODI ** ECONOMISTA

sservare attentamente i comportamenti economici e finanziari in atto negli Stati Uniti ci consente di comprendere la ratio di alcune decisioni e di prevedere alcuni andamenti delleconomia globale. Ci non significa distogliere lattenzione dalle serie questioni europee. Serve per non essere sopraffatti ne sorpresi da certi eventi internazionali. C anzitutto una domanda pressante. Come possibile che i listini di borsa di Wall Street ( e anche della City) siano ritornati ai livelli dellottobre 2007 nonostante la crisi e la caduta delle produzioni e delle ricchezze negli ultimi 5 anni? Il Dow Jones Industrial Index allora era intorno ai 14.000 punti circa, oggi di poco inferiore. Il Nasdaq, che raccoglie le corporation del settore industriale, era poco pi di 2200 punti mentre oggi supera i 3.000 punti. Lo stesso vale per lindice Standard & Poors 500 che si riportato pi o meno sui livelli ante crisi. Anche lindice FTSE 100 di Londra, che nel 2007 aveva raggiunto il livello di circa 6.600 punti, oggi risalito a 5.800 punti rispetto ai 3.600 dellottobre 2008. NellEuropa continentale, invece, tutte le Borse, tranne quella tedesca, registrano delle perdite pesantissime. POSIZIONI -Il nostro indice Mib per esempio si pi che dimezzato. Lindice Dax tedesco lunico che ha riguadagnato quasi tutte le posizioni e potrebbe raggiungere la quota massima di 8.000 punti entro la fine dellanno. Ci evidenziato dal fatto che lindustria tedesca lunica che ha saputo mantenere alti sia le produzioni industriali che lexport di prodotti ad alta tecnologia. La singolarit e la eccezionalit anglo-americana stanno nel quantitative easing, cio nella decisione della Federal Reserve e della Bank of England di creare nuova massiccia liquidit da riversare nel proprio sistema bancario. Si ricordi che finora la Fed intervenuta con oltre 4.000 miliardi di dollari. Con uno spregiudicato gioco di prestigio ha acquistato dalle banche titoli di stato e mortgage backed securities (mbs), derivati emessi su mutui subprime e altre ipoteche di basso valore, rimpiazzandoli con dollari elettronici inseriti nei bilanci delle banche come se fossero riserve extra, ma non destinabili a sostegno delle attivit produttive delleconomia reale. Possono soltanto essere prestati ad altre banche bisognose di aumentare le loro riserve oppure per ottenere altri assets, altre attivit patrimoniali (come obbligazioni, azioni, ecc.). Questa la ragione per cui, nonostante la tanta liquidit, i canali del credito restano chiusi e anche negli Usa i settori produttivi lamentano un credit crunch. Cos si spiega perch Wall Street sia cresciuta Infine ci spiega anche perch una tale massa di liquidit non abbia ancora creato un effetto iperinflattivo. Infatti, lunico vero aumento di prezzo ha riguardato i listini della borsa americana creando una nuova bolla finanziaria artificiale. BOLLA -Oltre agli enormi giochi speculativi con i prodotti derivati, questa bolla anche la base principale di molti profitti riportati dalle banche. Tale processo ha favorito e favorisce la crescente concentrazione di ricchezza in poche mani. Ad esempio, nel 2009 i 400 cittadini americani pi ricchi detenevano una ricchezza pari a 1,27 trilioni di dollari, mentre adesso ne detengono 1,7 trilioni di dollari. Secondo lEconomic Policy Institute di Washington il salario medio di un alto dirigente delle 350 maggiori corporation americane stato pari a 10, 36 milioni di dollari nel 2009, a 12,04 milioni nel 2010 e a 12,14 milioni nel 2011. Ci nonostante il tanto predicare contro i bonus mlionari! In questottica va letta la decisione della Fed di acquistare dalla banche mbs e altri titoli tossici per 40 miliardi di dollari al mese e per un periodo indefinito, facendo cos un grande favore al sistema bancario americano rendendolo di fatto pi aggressivo sui mercati internazionali. Come da tempo sosteniamo loperato della Fed non pu che scaricare i propri effetti negativi sulleuro, sullEuropa e sul resto del mondo. Purtroppo in Europa si sottovaluta la portata di tali decisioni mentre, per fortuna, i paesi Brics cominciano a contestare. Da ultimo lo ha fatto il ministro delle Finanze brasiliano, Guido Mantega, che ha parlato di guerra monetaria e di misure protezionistiche. La stessa Banca Centrale della Cina denuncia il fatto che le continue iniezioni di liquidit non funzionano, a scapito dello sviluppo.

BIASI

Un altro eroe del nostro tempo


> CONTINUA DALLA PRIMA > invece, nel mondo alla rovescia che ci siamo costruiti, neppure un epitaffio rappresenta un momento conclusivo, anzi, diventa solo il prologo di una sconcertante sceneggiata nella quale per i morti e i feriti sono veri, non attori di uno spettacolo. Non vogliamo processi mediatici. Tutti sono innocenti fino a quando una sentenza definitiva non viene espressa dai giudici. Lo sappiamo e lo ricordiamo come monito a noi stessi. Un tempo, per, chi sapeva di aver aver sbagliato chiedeva perdono, o almeno scusa. Al pi taceva. Ai tempi di Schettino o del Batman Fiorito invece no. Mette labito buono, gessato o almeno scuro, e contrattacca duro. Spavaldo, entra in unaula di giustizia o uno studio televisivo, tanto la differenza ormai non la si coglie pi, e getta palate di fango su pi gente possibile, soprattutto quella con meno capacit di difesa. Spiega che non ha colpa alcuna. Che la responsabilit va ricercata altrove. Che in fondo vittima di un sistema che vuole stritolarlo, proprio lui che tanto ha fatto per il prossimo, lui che ha cercato di aiutare chi era in difficolt, lui che dovrebbe essere ringraziato non accusato. Cos Schettino, ai passeggeri scampati al naufragio che con amara ironia gli dicono grazie, risponde ma si figuri, ho fatto solo il mio dovere, ho cercato di dare il massimo. Istrione come un grande attore o, pi drammaticamente, incapace di discernere non realt da fantasia, ma bene da male, giusto da ingiusto, innocenza da colpevolezza. Categorie arcaiche, ai pi non riconoscibili. il relativismo di cui parlano pensatori e teologi. la morte di Dio decretata molti decenni addietro da uno dei filosofi pi discussi della storia, alla quale non mai seguita la nascita di un uomo capace di darsi valori oggettivi e riconoscibili da tutti. E cos Schettino, coi capelli lunghi e impomatati, entra incravattato in un teatro (guarda caso) trasformato in aula di giustizia e d pacche sulla schiena. Sorride, saluta, si atteggia, tira su le spalle, gigioneggia. Spiega che il timoniere indonesiano a non avere capito i suoi ordini, cosa che sarebbe avvenuta gi altre

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COSTA CONCORDIA Lex comandante Francesco Schettino esce dal Teatro di Grosseto
volte. Ma non spiega perch, lui che era il comandante lha lasciato al governo della nave. Si sente perseguitato dalla compagnia che gli aveva affidato la Costa Concordia e la vita di passeggeri ed equipaggio e afferma che non c la giusta causa per il suo licenziamento. Ora, vero che raramente una tragedia ha un solo colpevole, ma il dubbio di avere una pur minima parte di responsabilit, proprio non sembra coglierlo, neppure per un attimo. Schettino, unicona del nostro tempo. Il Batman pure, Lusi anche, come pure molti altri ormai dimenticati, e i tanti non assurti alle cronache perch sono pi accorti o volano pi bassi accontentandosi delle briciole che cadono dalle bocche dei pi rapaci, ma non per questo meno colpevoli. Schettino, il ragazzone un po buzzurro e guascone, ma capace di intrattenere gli ospiti della nave, di levare il calice augurando a tutti un meraviglioso viaggio, il comandante abile ad ammaliare sbiadite croceriste e annichiliti commensali. Lui come tanti nostri politici, banchieri, imprenditori. Maronna mia, che mondo abbiamo costruito.

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Certificato N. 7163 del 14-12-2011 Registrazione Tribunale di Bari n. 7 del 2 settembre 1948

701.000 lettori al giorno medio (Audipress 2012/II)


PROPRIETA: MEDITERRANEA S.P.A.

staurando nei rapporti medico-paziente con ncora una volta stato commesil reale pericolo di un inizio di una stagione so uno scempio ai danni di una che vedr un aumento di rivendicazioni gi inefficiente organizzazione risarcitorie per una sicura dequalificazione sanitaria regionale e a danno dei dellassistenza ospedaliera che si concendistratti cittadini pugliesi fiaccati dal caldo trer negli ospedali dellarea metropolitana estivo dagosto. Le recenti delibere dei Diche si trasformeranno in bolge infernali rettori Generali delle ASL pugliesi, di cui la con disagi per lutenza. Giunta Regionale ha preso atto nellagosto E a chi pensa che si possa rinunciare alla scorso, comporteranno un ulteriore smantellamento delle strutture ospedaliere redi NINO LAMORGESE funzione propria di un Direttore di una unit complessa ospedaliera dico che il Prigionali, in particolare di quelle periferiche PNEUMOLOGO, EX PRIMARIO OSPEDALIERO mario non solo quello che scrive i proper la cancellazione di Reparti e il declassamento di Direttori o Primari di alcune Unit Operative Ospedaliere. tocolli, i consensi informati, le lettere di dimissione di pazienti con storie Esattamente cos come gi accaduto nel 2002 senza una logica pro- cliniche particolari, ma anche quello che, guidato da un costante grammazione e senza considerare i dati epidemiologici cos come esercizio etico per lumana pitas, si espone parlando con i pazienti e evidente nella trascurata e vergognosa realt industriale di Taranto parenti su situazioni non facilmente risolvibili o informandoli di diadove a tuttoggi non presente, nel maggiore Ospedale cittadino, una gnosi a prognosi infausta e deve avocare a s le decisioni pi urgenti e i Unit Ospedaliera di Pneumologia per la diagnosi e la cura delle casi pi complessi a maggior rischio di risvolti medico-legali, da cui Malattie Respiratorie nonostante lalta incidenza di tali patologie e in volentieri ci si affranca quando non vi un responsabile che si faccia particolare dei tumori correlata allesposizione professionale e am- carico di tutti quei compiti incresciosi . E poi deve ascoltare i problemi, bientale.Tale operazione avvenuta in sordina esattamente dopo 10 anni anche personali, di tutti, recepire le istanze che vengono rappresentate, dal Piano di Riordino Ospedaliero (PRO) del 2002 secondo un modo di tenere con armonia unito il gruppo e ricomporlo con autorevolezza fare cos similare che difficile trovare differenze sostanziali fra i due quando qualche intemperanza o esuberanza rischia di compromettere i schieramenti politici che hanno governato la Puglia negli ultimi 20 anni rapporti interpersonali. Tutto questo deve fare un Primario e solo chi non ha mai fatto il Medico o non ha esperienza del pesante, delicato, tanto da confondere perfino gli elettori pi consumati. Ovviamente i piccoli Ospedali, carenti in tecnologia e in competenze difficile e rischioso lavoro di corsia pu pensare che si possa gestire un plurispecialistiche, andavano e vanno sicuramente chiusi ma non ha Unit Complessa Ospedaliera senza la Direzione di una figura apicale. senso depotenziare ulteriormente lassistenza ospedaliera in quegli Le unit ospedaliere che sono state private di tale importante figura, cos ospedali che ancora sopravvivono senza una concreta alternativa quale come stabilito dalle recenti delibere, saranno destinate ad una lenta ma lassistenza territoriale di cui si parla da decenni senza riscontro per di inesorabile agonia sino alla totale dismissione in un breve arco di tempo, sacrificate da una sventurata logica ragionieristica e da un irrazionale risultati tangibili. Senza la Direzione delle Unit Operative da parte di figure apicali sar utilizzo delle risorse umane, espressione tanto dissennatamente abuproblematico sostenere il forte bisogno di salute nella gestione dei sata, per il declassamento o la cancellazione di validi e ancora giovani pazienti acuti e contrastare il nuovo clima conflittuale che si va in- professionisti.

PRIMARI DECLASSATI UNA FOLLIA CONTRO LA SANIT PUGLIESE

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