Federazione del Lazio

Il Presidente
Comunicato stampa di Donato Robilotta Presidente Regionale del Nuovo Psi del Lazio, gi Consigliere Regionale. Elezioni Lazio: Robilotta (nuovo Psi-PdL), su numero consiglieri serve chiarezza. A normativa vigente, Statuto Regione Lazio, legge elettorale 2 del 2005 e dl 174 del governo, qualsiasi sia la volont delle istituzioni, sia Regione che Governo, si dovrebbe andare a votare a 70 Consiglieri. Nel caso dei tre Consiglieri regionali del Lazio in pi, fatti decadere in base al numero fissato dallo Statuto, sia le sentenze 198 e 199 del 2010 del Tar del Lazio che quella del Consiglio di Stato, n. 165 del 2011, hanno sancito che in questa materia la norma Statutaria ha forza prevalente non solo sulla legge regionale ma anche sulla normativa statale. Tant che sia il Dl 138 /2011 che lattuale decreto 174/2012 non varano norme espressamente prescrittive in quanto a riduzione del numero dei consiglieri, assessori e altro, ma, utilizzando surrettiziamente la competenza del coordinamento della finanza pubblica, chiedono alle Regioni di adeguare i propri ordinamenti a quelle norme, riconoscendo dunque la superiorit dello Statuto. Il Dl 138 non prevedeva norme punitiva in caso di non adeguamento; invece il dl 174, art. 2 c.3, prevede che se le Regioni non si adeguano entro il 30 Novembre 2012 o entro sei mesi dallentrata in vigore del decreto scatta un taglio dei trasferimenti erariali. Per sempre al comma 3, il secondo e terzo punto prevedono che le Regioni nelle quali il Presidente si sia dimesso, per cui bisogna andare a voto antro 90 giorni, caso Lazio, il tempo delladeguamento rinviato a sei mesi dopo la prima riunione del nuovo Consiglio. La norma tagliola o punitiva del quarto punto del comma 3, che prevede che se allatto delle elezioni la Regione non abbia ridotto il numero dei Consiglieri secondo i nuovi parametri questi si applicano lo stesso, riguarda le altre Regioni e non il Lazio. Non solo perch questo punto sarebbe in contrasto con il precedente ma anche e soprattutto perch la norma punitiva si applica se scaduto il tempo la Regione non abbia adeguato il proprio Statuto. Ma nel caso del Lazio non c nessuna volont negativa da parte del Consiglio, solo che non pu perch stato sciolto in seguito a dimissioni del Presidente. Se per assurdo questa norma punitiva si applicasse anche al Lazio, e si andasse a votare a 50 consiglieri, senza tener conto dei prevedibili ricorsi, ci troveremmo in una situazione ingestibile perch la legge regionale 2/2005 allart. 3 comma 1 prevede 14 consiglieri comunque eletti con il listino regionale vincente. Dunque avemmo un premio di maggioranza pari al 30% che andrebbe contro ogni principio della giusta rappresentanza delle minoranze (vedi legge 165 del 2004 art. 4). Vista la confusione sarebbe il caso che Regione e Governo facessero chiarezza su questo punto delicato. Roma, sabato 13 ottobre 2012 Donato Robilotta 335.6992811 NUOVO PSI
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