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Una guerra fuori dal tempo Il 18 marzo 1982 un gruppo di operai argentini iss una bandiera nazionale sulla

Georgia del Sud, un'isola del Territorio Antartico Britannico della cui esistenza ben pochi, nel resto del mondo, si ricordavano. Quest'azione, che non poteva neppure essere definita incidente di frontiera, diede inizio, in sordina, ad una guerra breve ma sanguinosa che nessun esperto militare avrebbe giudicato possibile. Questo primo episodio era un chiaro indice della rinascita di spirito nazionalistico che il governo militare argenti no intendeva risvegliare per distogliere gli animi da una situazione interna particolarmente pesante. Fino a quel momento la Junta (il governo militare) aveva represso nel modo pi duro ogni manifestazione di dissenso ed noto a tutti il triste fenomeno dei desaparecidos. Nonostante notevoli disponibilit di risorse naturali e buone capacit industriali, anche l'andamento economico del paese era particolarmente deteriorato ed il dissenso popolare diventava sempre pi incontrollabile. Il 18 dicembre 1981 il G.ral Leopoldo F. Galtieri costitu un nuovo governo, riducendo la presenza dei militari alla testa dei ministeri, ma questo apparente alleggerimento della pressione non fu sufficiente a placare le forze sociali. Assumendo il potere, Galtieri promise che le Islas Mal vinas (come le Falklands erano chiamate dagli argentini) sarebbero ritornare sotto la sovranit nazionale pri-

ma che nel gennaio 1983 si compisse il 150 anniversario dell'annessione alla Gran Bretagna; secondo i servizi segreti cileni, il presidente argentino avrebbe voluto occupare i territori contesi entro il 25 maggio 1982 (in coincidenza con la festa nazionale argentina) per poi rivolgere, verso ottobre, le sue bel0

licose attenzioni al Cile, con il quale era in atto un altro contenzioso, relativo alle isole nel Canale di Beagle, estrema propaggi ne della Terra del Fuoco. Le Isole Falkland furono scoperte nel 1592, esplorate nel 1594 e battezzate con il nome che ancor oggi portano nel 1690, sempre ad opera di equi-

paggi marittimi di Sua Maest Britannica (L. Cary Falkland era un tesoriere della Royal avy). La prima vera occupazione ci fu solo nel 1764 d a parte del francese Bougainville che battezz l'arcipelago Les Malouines in quanto la sua spedizione comprendeva navi ed equipaggi provenienti da St.

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FALKLANDS
delle isole. Di quel remoto arcipelago ci si dimentic fino al 1823, quando furono occupate dall'Argentina fino al 1833, anno in cui se ne riappropri, definitivamente, l'impero britannico. Dal 1833 al 1982 le diplomazie argentina ed inglese continuarono ad occuparsi del problema. L'Argentina riteneva legittima l'occupazione spagnola e se ne considerava naturale erede; inoltre affermava che, geograficamente, era perfettamente sostenibile che le Malvinas facessero parte della piattaforma continentale argentina; meno sostenibile, invece, era qualche sopita rivendicazione cilena, dovuta al fatto che l'arcipelago al largo dello Stretto di Magellano, di fatto in mano al Cile. La Gran Bretagna, invece, riteneva di aver scoperto le isole con una inventi o rei nullius (scoperta di un bene non rivendicato da alcuno, in quanto disabitate) e che, comunque, la popolazione dell'arcipelago era a tutti gli effetti inglese. A seguito della Risoluzione N.1514 dell'Assemblea Generale dell'OU, relativa all'indipendenza ed all'autodeterrninazione dei territori coloniali, il governo argenti-

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Sopra: carta topografica delle due Falklands maggiori; i pins indicano le localit degli scontri. A destra: la Georgia Australe (South Georgia), anch'essa occupata dall'Argentina.

Malo. Nel 1767 il governo spagnolo, in base al trattato di Tordesillas che stabiliva la suddivisione delle

zone di influenza tra Spagna e Portogallo nel. continente americano, inizi a trattare con i francesi l'annessione dell'arcipelago, ma nel 1765 l'inglese John Byron sbarc e fond la colonia di Port Egmond. Solo nel 1774, dopo aver rischiato una guerra, gli inglesi accettarono di lasciare agli spagnoli la sovranit

s o u r
ATIANTIC

C E A N

GEORGIA AUSTRALE (SOUTH GEORGIA)

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Il 2 aprile un corpo di spedizione argentino, partito da Rio Gallegos e costituito da una forza mis ta di circa 2.000 uomini (<<marines e fanteria) sbarcava a Port Stanley, capoluogo della Falkland Orientale (East Falkland) e si insediava nell'arcipelago, crescendo rapidamente fino a circa Il.000 uomini. Le truppe argentine, perfettamente armate ed equipaggiate, riuscirono ad avere ragione dei 79 Marines (36 di guarnigione e 43, disarmati, appena sbarcati per dare loro il cambio), al prezzo

di vite umane. Invece, i fatti dimostrano il contrario. In Inghilterra, sia pure nell'ambito della pi tradizionale democrazia, era in carica un governo forte, quello conservatore di Margaret Thatcher. La violazione in armi del territorio inglese non avrebbe potuto essere tollerata e, dopo febbrili consultazioni ad alto livello, si decise per un'operazione di riconquista militare, chiamata in codice Operation Corporate, ed in tempi brevi si organizz un corpo di spedizione con un'impo-

no riprese nel 1965 le trattative con quello inglese per ottenere la restituzione dell'arcipelago. I contatti si svolsero tra alti e bassi, con l'interruzione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi nel periodo 197679, per giungere alle ultime conversazioni in sede ONU del febbraio 1982. In coincidenza di questi fatti, la Junta Militar aveva un bisogno sempre pi disperato di motivi di affermazione e di una giusta causa con la quale riguadagnare posizioni anche in campo internazionale (al momento, con le incongruenze della politica, l'Argentina intratteneva buoni rapporti con gli Stati Uniti ma, nonostante il suo regime di estrema destra, era corteggiata anche dall 'Unione Sovietica). Il 24 febbraio 1982 ci fu un tentativo di dimostrare impegno politico da

parte del G.ral Vaquero, capo di stato maggiore dell'Ejrcito, che dichiar che le forze armate argentine avrebbero aiutato il governo del Salvador a combattere la sovversione marxista. Ma questa causa appariva lontana dai sentimenti del popolo argentino ed il malcontento continu a crescere. Il 30 marzo ci fu a Buenos Aires la pi grossa manifestazione degli ultimi anni, repressa duramente dalla polizia con un morto, numerosi feriti e 2.000 arrestati: era quindi il momento di dare attuazione al piano elaborato dallo stato maggiore dell'Armada aval (marina) per rioccupare militarmente le Malvinas, la Georgia Australe ed il territorio Antartico Britannico, tutte localit sotto la sovranit inglese ma geograficamente riconducibili all'Argentina.

di solo una o due perdite. I soldati inglesi ed il governatore Sir Rex Hunt furono fatti prigionieri e trasferiti in Uruguay. Il regime aveva ottenuto il risultato sperato; il lO aprile oltre 200.000 persone manifestarono, a Buenos Aires, la loro soddisfazione per l'occupazione delle Malvinas. Nessuno si aspettava una reazione militare inglese e si riteneva che le cose si sarebbero in qualche modo appianate per via diplomatica. In fondo, quelle sperdute isole dell'Atlantico Meridionale non avevano alcuna reale importanza economica o strategica tale da giustificare uno scontro armato con l'inevitabile perdita

A sinistra: la portaerei HMS Invincible, unica unit di questa classe impegnata alle Falklands. Qui sopra: uno dei sottomarini nucleari della classe Swiftsure, presenti nell'Atlantico Meridionale.

nente flotta. Con l'approssimarsi del termine dei 30 giorni per il ritiro delle truppe argentine, sancito dal Consiglio di Sicurezza dell'O U, la RAF mise in campo anche i bombardieri strategici Vulcan sia pure ottenendo risultati non ~olto pi che dimostratiVI.

Ogni guerra, breve o lunga che sia, ha delle sue particolarit ben precise che, spesso, emergono esaminando l'andamento del conflitto a freddo,

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dopo diversi anni. Le risorse militari ed economiche non sono sempre garanzia di successo in un conflitto (Viet Nam e Unione Sovietica in Afghanistan docent) e se all'epoca della controversia con l'Argentina la Gran Bretagna era una delle pi grandi potenze del mondo occidentale, con un alleato potente come gli Stati Uniti, non bisogna credere che le forze armate argentine fossero male equipaggiate come troppe volte si sostenuto. A vantaggio dell'Argentina, inoltre, giocavano soprattutto la
Sopra: Royal Marines, armati con il fucile BSA L1A1 (FN Browning FAL), si allenano il 6 aprile sul ponte della HMS Hermes. A sinistra: sul ponte della Hermes il 5 aprile si vedono dieci degli undici Sea Harrier imbarcati. Come si vede, gli aerei portano le insegne di differenti squadron.

sorpresa ed il fatto che l'arcipelago conteso era infinitamente pi vicino al suo territorio che non a quello inglese. Se, in tempi lunghi, la vittoria inglese sarebbe stata comunque scontata, le dimensioni del conflitto furono contenute grazie ad una gestione delle operazioni decisamente superiore da parte britannica. Grazie ad un accordo segreto con il Cile, che concesse l'uso di basi per situazioni d'emergenza e missioni clandestine, la Gran Bretagna tenne sulla corda

crociatore argentino Belil dispositivo militare grano) dei sottomarini argentino in patria, nucleari da attacco tenne facendo temere bombardamenti strategici e azio- lontana dal conflitto l'Arni di sabotaggio o, addi- mada Naval che, sia pure non potentissima, avrebrittura, un attacco cileno. Tutti questi fattori e la be potuto dare un innegadimostrata possibilit di bile contributo alle opeimpiego dei bombardieri . razioni. Dal punto di vista aeroVulcan fece mantenere nautico, non essendo sempre un certo numero politicamente conveniendi reparti della difesa aerea in allarme sul suo- te per il Cile una partecipazione troppo aperta lo nazionale, distogliendoli dalle operazioni sul- alla guerra offrendo basi l'Atlantico. Inoltre, la per gli aerei da attacco inglesi, i protagonisti presenza tangibile (con delle azioni non poterono l'affondamento dimostraessere che gli Harrier ed tivo, e politicamente i Sea Harrier ad atterragmolto discusso, dell'in-

gio verticale e gli elicotteri; per l'impiego degli allora nuovissimi Sea Harrier furono inquadrati negli Squadrons della Fleet Air Arm della Royal Navy anche piloti della RAF, che avevano gi una buona esperienza sui jump jets. Da parte argentina, le azioni aeree condotte a partire dalle Falklands furono molto poche, ed il grosso delle operazioni aveva origine sul continente, con i vari Skyhawk, Mirage III, Dagger (i Mirage modificati in Israele) e Super Etendard che operavano sul teatro degli scontri al limite del raggio d'azione, essendo le possibilit di rifornimento in volo del dispositivo argentino molto limitate. Fu una vera epopea per gli Harrier che ottennero successi superiori alle

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LA ROYAL NAVY
Le unit della Royal avy che hanno preso parte alle operazioni L'elenco si riferisce alle unit maggiori di superficie e subacquee, ai cacciatorpediniere lanciamissili ed alle fregate. Sommergibili nucleari d'attacco Conqueror Courageous Spartan Sp/endid Valia nt Sommergibili convenzionali Onyx Portaerei Hermes /nvincib/e Portael icotteri Fear/ess /ntrepid Cacciatorpediniere Antrim Bristo/ Cardiff Coventry Exeter G/amorgan G/asgow Sheffie/d Fregate Brilliant Broa ds word Active A/acrity Ambuscade Ante/ope A rden t Arrow Avenger Andromeda Argonaut Minerva Pene/ope P/ymouth

e dal quel momento la sorte del conflitto fu segnata. l combattimenti continuarono accesi ancora per alcuni giorni ma, tra 1'11 ed il 12 giugno, Port Stanley fu riconquistata dalle forze inglesi ed il 14 giugno la resa delle truppe argentine sull'arcipelago segn la fine della guerra. La cronologia Il conflitto dell'Atlantico Meridionale ha avuto uno sviluppo in un arco di tempo piuttosto breve, tanto da poter essere considerato un esempio di guerra-lampo. Ci ci consente di esaminare lo svolgimento delle operazioni giorno per giorno, tenendo anche conto del numero limitato di fronti (in pratica uno solo). 24 febbraio La Junta Militar sembra essere alla ricerca di

del Salvador a combattere la sovversione marxista. Questa causa non sembra infiammare il popolo argen tino ed il malcontento continua a crescere. 19 marzo Un gruppo di operai di una impresa argentina di demolizioni, incaricata di smantellare un'installazione connessa con la caccia alle balene, per lavorare nella Georgia del Sud ottiene la scorta di personale militare e alza una bandiera bianco-celeste sull'isola. l residenti inglesi segnalano il fatto a Londra che protesta e ne richiede il ritiro, senza per ottenere risposta. 26 marzo La Junta decide l'invasione dell'arcipelago. L'operazione prevista dal comandante generale della marina A.ral Jorge

aspettative, anche grazie ai missili aria-aria AIM9L Sidewinder frettolosamente venduti dagli americani. Da parte loro, i piloti argentini si dimostrarono i combattenti pi valorosi di tutto il conflitto, operando in condizioni molto difficili ed infliggendo perdite molto pesanti alla Royal Navy. Come abbiamo detto, invece, rest completamente nell'ombra la marina che, dopo l'affondamento del suo incrociatore General Belgrano, silurato da un sottomarisi rifiut di esplodere, no atomico, usc dal con- soprattutto quando illanflitto senza aver fatto cio avveniva a quote intervenire la sua portae- molto basse (ed i piloti rei 25 de Mayo. Una pro- argentini attaccavano va piuttosto deludente fu . volando a 9-10 m sul data dai missili di mare). entrambe le parti, con le Il 21 maggio, il Giorno J, eccezioni degli AIM-9L gli inglesi sbarcarono a e degli antinave Exocet, San Carlos, 80 km a ma peggiore ancora fu Ovest di Port Stanley quella delle bombe, una (sulla sponda opposta gran quantit delle quali della Falkland Orientale)

motivi di affermazione e di una giusta causa con la quale riguadagnare prestigio in campo nazionale ed internazionale. Un tentativo di dimostrare impegno politico viene fatto dal G.ral Vaquero, capo di stato maggiore dell'Ejrcito, che dichiara che le forze armate argentine avrebbero aiutato il governo

Anaya per il 25 maggio, festa nazionale, o per il 9 luglio, altra ricorrenza dell'indipendenza del paese: la situazione interna, tuttavia, precipita. 30 marzo A Buenos Aires si svolge la pi grossa manifestazione degli ultimi anni, repressa duramente dalla polizia con un morto, numerosi feriti e duemila

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arresti: si decide quindi di anticipare il piano per l'occupazione militare delle Malvinas, della Georgia Australe e del Territorio Antartico Britannico, tutte localit sotto la sovranit inglese ma geograficamente riconducibili all'Argentina. 2 aprile Un corpo di spedizione argentino parte da Rio Gallegos con una forza mista di circa 2.000 uomini tra rnarines e fanti che sbarcano a Port Stanley, capoluogo dell'arcipelago e della Falkland Orientale. Il piccolo distaccamento dei Royal Marines presente sull'isola tenta una disperata quanto inutile resistenza ed il governatore Rex Hunt deve ordinare la resa. I soldati inglesi ed il governatore vengono fatti prigionieri e portati in Uruguay. L'operazione costa agli argentini non pi di una o due perdite mentre gli inglesi contano 79 prigionieri (36 di guarnigione sull'arcipelago e 43, ancora disarmati, appena sbarcaA fronte: Sea Harrier FRS Mk.1 e Sea King HAS Mk.5 sul ponte della Hermes; ai caccia fu applicata una colorazione a bassa visibilit. Sotto: le due portaerei inglesi erano state da poco dotate di ski [ump, il trampolino per accorciare la corsa di decollo.

L'ARMADA ARGENTINA
Le unit dell'Armada Naval che hanno preso parte alle operazioni Portaerei 25 de Mayo Incrociatori Genera/ Be/grano Cacciatorpediniere A/mirante Domecq Garcia A/mirante Storni Comodoro Py Hercu/es Hipo/ito Bouchard Piedra Buena Rosa/es Santisima Trinidad Segui Fregate Drummond Gran ville Guerrico King Sottomarini San Luis Santa F Santiago del Estero Rifornitori Punta Medanos YPF Campo Duran YPF Puerto Rosa/es Altre unit Bahia Buen Suceso (trasporto) Cabo San Antonio (unit da sbarco) Amirante /rizar (rompighiaccio) /s/a de /os Estados (trasporto) Rio Carcarafia (trasporto)

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ARGENTINA

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da Portsmouth. 8 aprile Il segretario di stato americano Alexander Haig giunge a Londra iniziando la spola tra le due capitali coinvolte nel conflitto, nel tentativo di favorire il ripristino dello statu quo. lO aprile Oltre 200.000 persone manifestano a Buenos Aires la loro soddisfazione per l'occupazione delle Malvinas. Nessuno ancora si aspetta una reazione militare inglese e si ritiene che le cose si possano in qualche modo appianare per via diplomatica. In fondo, pensano gli argentini, quelle sperdute isole dell'Atlantico Meridionale non hanno alcuna reale importanza economica e strategica che possa giustificare uno scontro armato con la perdita di vite umane. La situazione vista in

modo opposto a Londra, dove in carica il governo conservatore di Margaret Thatcher per cui la violazione in armi del territorio inglese non pu essere tollerata. Per questo motivo gi stata decisa un'operazione di riconquista militare chiamata in codice Operation Corporate e si dato il via all'organizzazione di un'imponente flotta. La comunit europea approva una serie di sanzioni contro l'Argentina mentre Haig vola a Buenos Aires per incontrare la giunta militare. 12 aprile Tra le prime unit navali inglesi ad operare nelle acque dell'Atlantico Meridionale vi sono due sottomarini nucleari (Conqueror e Co urageous). 21 aprile Vi il primo incontro, senza conseguenze, tra forze argentine ed ingle-

ti per consentire l'avvicendamento ai primi). 3 aprile Il numero dei militari argentini aumenta ben presto fino a Il.000 uomini e vengono occupate la Georgia Australe e le Sandwich Meridionali, 1.600 km a Est delle Falklands, a seguito di una breve battaglia. Un elicottero SA-330L Puma argenti no del CAB.601 (Ejrcito) costretto ad un atterraggio d'emergenza a Grytviken, dal fuoco delle armi leggere dei Royal Marines, e quattro soldati muoiono. Il G.ral Mario Menendez viene nominato governatore militare delle isole mentre il presidente Galtieri vede premiata la sua decisione in quanto la sua popolarit cresce e a Buenos Aires la popolazione dimostra per le strade a favore del

governo. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vota la risoluzione 502 con la quale chiede il ritiro di tutti i militari argentini dalle isole e l'immediata cessazione delle ostilit. Intanto Londra reagisce rapidamente ed i primi aerei da trasporto della RAF raggiungono l'isola britannica di Ascensione (a Sud della Sierra Leone e a Ovest dell'Angola), trampolino necessario per raggiungere le Falklands. 5 aprile Le prime unit della Task Force inglese, tra le quali vi sono le portaerei Hermes e Invincible salpano

I MEZZI AEREI INGLESI


I mezzi aerei inglesi Royal Air Force 10 BAe Harrier GR Mk.3 4 Boeing Chinook HC Mk.1 4 Avro Vulcan B Mk.2 20 Handley-Page Victor K Mk.2 25 Lockheed Hercules C Mk.1/3 8+ Hawker-Siddeley Nimrod MR Mk.1/2 Royal Navy 28 BAe Sea Harrier FRS Mk.1 48 Sikorsky Sea King Mk.2, 4 & 5 24 Westland Lynx HAS Mk.2 12 Westland Wasp HAS Mk.1 56 Westland Wessex HAS Mk.3 & HU Mk.5 Royal Marines 9 Arospatiale Gazelle AH Mk.1 6 Westland Scout AH Mk.1 British Army 6 Arospatiale Gazelle AH Mk.1 3 Westland Scout AH Mk.1

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si: un Sea Harrier avvista in volo un Boeing 707 che la Fuerza Area Argentina impiega per sorvegliare i movimenti del nemico. Non si va oltre riprese fotografiche reciproche, in quanto il quadrimotore argentino si allontana rapidamente dalla zona vietata. 22 aprile Prime perdite di aeromobili inglesi, sia pure non conseguenti all'azione nemica: due elicotteri Wessex HU Mk.5 del NO.845 Squadron della Royal Navy precipitano, per le avverse condizioni atmosferiche, sul Fortuna Glacier, nella Georgia Australe, senza danni per gli occupanti. 23 aprile Il ministero degli esteri inglese avvisa tutti i connazionali che si trovano in Argentina di lasciare il paese.
A fronte, nella cartina: la zona di interdizione di 200 miglia corrispondeva, circa, al raggio d'azione dei Sea Harrier. Nel profilo: Harrier GR Mk.3, RAF NO.1 (F) Squadron, Port Stanley. Sotto, dall'alto: Sea Harrier ancorati al ponte; aerei ed elicotteri sulla Hermes; la portaerei in navigazione, dopo il 18 maggio, con il rifornitore Fort Austin. Il raggtQ. d'azione senza

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La cartin~ riporta, sulla' tratta~pte'nsion-Fal/gmTED lat:rl5;!; tli..~'tpnzapercorrla bile ~vim tipi di aerei in~rSi senza rifornimento

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FALKLAND ISLANDS

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190. Durante l'operazione di riconquista precipitano due elicotteri Wessex inglesi, senza vittime. 30 aprile Dopo il fallimento della missione diplomatica di Haig, il presidente Reagan dichiara ufficialmente il suo appoggio alla Gran Bretagna ed applica sanzioni all'Argentina; intanto la Royal Navy sancisce l'entrata in vigore della zona di esclusione di 200 miglia che proibisce la navigazione nelle acque delle Falklands. 1maggio A seguito della decisione di riconquistare le isole australi, la RAF aveva messo in al larrne gli Squadrons No.44, 50 e

Un Sea King ne Mk.4 del NO.846 Naval Air Squadron, imbarcato sulla Hermes, precipita nell'Atlantico a SudOvest di Ascensione durante un volo in difficili condizioni atmosferiche; un membro dell'equipaggio non pu essere recuperato. 25 aprile Un piccolo commando inglese rioccupa la Georgia; contemporaneamente viene attaccato e danneggiato il sommergibile argentino Santa Fe. Il comandante militare sull'isola, Alfredo Astiz, firma un documento di resa incondizionata a bordo della Plymouth senza che i suoi soldati abbiano sparato un solo colpo. I prigionieri argentini sono

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I MEZZI AEREI ARGENTINI


Fuerza Area Argenti na (FAA) 17 AMD-BA Mirage IIIEA/DA 33 McDonnell-Douglas A-4P Halc6n (A-4B/C Skyhawk) 37 IAI Dagger 2 IAI Dagger Trainer 5 BAC Canberra B Mk. 52 75 FMA 1A.58A Pucara 5 Beli Model212 Twin Two-Twelve 2 Boeing Model 707-320B/C 13 Fokker-VFW F-27 Troopship/Friendship MkAOO/500 7 Lockheed C-130B/E Hercules 2 Lockheed KC-130H Hercules 3 Boeing Vertol CH-47C Chinook 7 De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter Srs.300 11 FMA 1A.50Guaranl Il 4 Learjet Model 35A Comando de Aviaci6n Naval Argentina (CANA) 4 AMD-BA Super Etendard 8 McDonnell-Dou las A-4Q Skyhawk 10 Aermacchi MB.339AA 15 Beechcraft T-34C-1 Turbo-Mentor 5 Grumman S-2E Tracker 2 Lockheed SP-2H Neptune 4 Sikorsky S-51 D-4 Sea King 14 Sud Aviation Alouette III (3 SE-3150,7 SA-315B e4 SA-319B) 2 Westland Lynx Mk.23 3 Fokker F-28 Fellowship Mk.3000 3 Lockheed L-188 Electra 1 Hawker-Siddeley HS-125 Pretectura Naval Argentina (Servicio de Aviaci6n) 3 Arospatiale SA-330 Puma 5 Short Skyvan Comando de Aviaci6n Ejercito (CAE) 9 Arospatiale SA-330L Puma 3 Agusta A.109A 9 Beli Model UH-1 H Iroquois 2 Boeing CH-47 Chinook del

101 del NO.1 Group dello Strike Command, dotati di bombardieri strategici Avro Vulcano Due di essi, decollati gi alle 22.50 del 30 aprile, affrontano la pi lunga missione di bombardamento della storia; uno di essi deve rientrare per problemi di pressurizzazione ma l'altro sgancia le sue 21 bombe sull'aeroporto di Port Stanley anche se solo due di esse colpiscono la pista. A Goose Green (il sottile istmo che unisce le due masse della Falkland Orientale) tre Sea

Harrier distruggono un Pucara del Grupo 3 della FAA e ne danneggiano altri due (che non saranno pi riparati); sul primo muore il T. te Jukic. A Nord della Falkland

Squadron, abbatte, con un AIM-9L, un Mirage UI-EA del Grupo 8, il cui pilota,T.te Perona, si salva con il seggiolino eiettabile. Anche il Lt. Thomas, dello stesso reparto, abbatte un Mirage IUEA con un Sidewinder; il pilota C.tan Cuerva rimane ucciso. Thomas a sua volta abbattuto dalla contraerea pochi minuti dopo. In uno scontro presso la East Falkland il Flt. Lt. Penfold, della RAF (ma su un Sea Harrier del NO.800 Sqn. della FAA) abbatte con un AIM-9L il Dagger del T.te Ardiles, del Grupo 6, che rimane ucciso. Un'ora pi tardi cade

In alto: un Mirage IIIEA del Grupo 8 della FAA, al decollo da Rio Gallegos, nell'estremo Sud dell'Argentina, dove si caricano anche i razzi su di uno Skyhawk. In basso: 1A.58A Pucere basato nell'arcipelago.

O c cidentale (West F alk land) il Flt. Lt. Barton, della RAF, su un Sea Harrier del NO.801

un Canberra B Mk.62 del Grupo 2, colpito da un Sidewinder del Sea Harrier del Lt. Curtiss (No.80l Sqn.). L'equipaggio (T. te Ibanez e Gonzales) si eietta ma non pu essere tratto in salvo. 2 maggio Con un'azione clamorosa, e politicamente molto discussa, il sottomarino atomico inglese Conqueror colpisce e affonda l'incrociatore General Belgrano, 36 miglia al di

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FALKLANOS
fuori della zona di esclusione. Il Belgrano utilizzato come nave scuola anche se si tratta a tutti gli effetti di un'un i t della marina da guerra; in ogni caso, l'azione inglese esercita un notevole potere deterrente e la flotta argentina rinuncer ad entrare in battaglia. Per inciso, con l'incrociatore affonda anche un elicottero Alouette III imbarcato su di esso.

Sopra: un Mirage 11I(o un Dagger, cio la versione aggiornata israeliana) sfugge alla reazione contraerea inglese; questi caccia operavano al limite del loro raggio d'azione. A sinistra: IAI Dagger, Fuerza Area Argentina, Grup06.

Lo stesso giorno, a ord delle Mal vinas, il cacciatorpediniere Santisima Trinidad perde un elicottero Lynx HAS Mk.23 dell'Esc.1 del

CANA, a causa di un incidente. 3 maggio Un Aermacchi MB.339A del Comando de Aviaci6n Naval

Argentina, in atterraggio a Port Stanley, precipita, probabilmente a causa del cattivo tempo. Il pilota T.te Benitez muore. Nella notte uno Skyvan della Prefectura Naval Argentina viene colpito dal fuoco delle navi inglesi e danneggiato; non sar pi riparato.
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maggio

A sinistra: soldati argentini con una mitragliatrice da 12,7 mm. Sopra: il pilota di un A-4 con il simbolo di una missione compiuta il 12 maggio contro la HMS Glasgow. Sotto: caccia del Grupo 8.

La missione Black B uck 2 riporta un Vulcan su Port Stanley; le sue bombe non causano danni di rilievo. Pur non avendo messo in mare la sua portaerei 25 de Mayo, l'Armada argentina fa entrare in azione gli aerei da attac-

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vu
In alto: elicotteri Sea King HC MkA. Qui sotto: un MB.339AA del/'Armada, sabotato ed abbandonato a Port Stanley.

CA
ments AGM-45A Shrike (in tutto sei) acquistati ed installati appositamente (in sostituzione dei Martel originariamente previsti). I Vulcan Black Buck montavano anche pods ECM Westinghouse AN/ALQ-101(V)-10 forniti dai reparti di Buccaneer; queste contromisure dovevano servire a neutralizzare i radar Westinghouse TPS-43F, TPS-44, Skyguard e Super Fledermaus della difesa aerea argentina. Nell'ultimo attacco (12 giugno) furono impiegate bombe con detonatore prolungato, in modo da esplodere prima di penetrare nel terreno, arrecando il massimo danno ad aeromobili e veicoli parcheggiati. Tutti i bombardamenti sono stati condotti di notte, da 4.500-5.000 m di quota, ed hanno richiesto non meno di dieci rifornimenti in volo, pi alcuni per le aerocisterne Victor. La Black Buck 7, l'ultima (la 3 e la 4 furono abortite) si concluse con un atterraggio d'emergenza, per esaurimento del combustibile, a Rio de Janeiro, con il fermo del bombardiere per una settimana ed il sequestro da parte delle autorit brasiliane di un missile Shrike. Proprio per sopperire alla grande necessit di aerei per il rifornimento in volo, la RAF aveva deciso di convertire anche alcuni Vulcan, il primo dei quali, per, stato pronto solo il 18 giugno ed ha potuto prendere servizio il 30 giugno, a guerra finita. Ironia della storia, nel 1981 la Fuerza Ar e a Argentina, con l'intenzione di sostituire i suoi Canberra, aveva preso contatto con la RAF per considerare 1'acquisto di alcuni Vulcano

E LE MISSIONI BLACK BUCK


ell'ambito dell'Operation Corporate sono state pianificate le missioni Black Buck, canto del cigno dei bombardieri strategici Avro Vulcan B Mk.2 della RAF, radiati poco dopo la fine delle ostilit e definitivamente sostituiti dai Tornado. L'impiego dei Vulcan per colpire bersagli strategici nel territorio delle Falklands era stato previsto fili dall'inizio del conflitto ma macchine ed equipaggi richiesero tre settimane di tempo per essere preparati a questo compito. I Vulcan, infatti, non effettuavano pi missioni di rifornimento in volo da 10-15 anni e la loro stiva era configurata per l'esclusivo trasporto di armi nucleari. Furono localizzati tutti gli impianti di rifornimento in volo ancora efficienti e furono selezionati dieci Vulcan, tra quelli a suo tempo predisposti al trasporto dei missili di crociera Skybolt (mai entrati in servizio); da essi furono ulteriormente selezionati cinque aerei (XM597, XM598, XM607, XM612 e XL39l) degli Squadrons No.44 (Rhodesia), del quale era stato rinviato lo scioglimento, No. 50 e NO.lOl del NO.1 Group dello Strike Commando La prima missione stata compiuta l' 1 maggio, con l'aeroporto di Port Stanley come obiettivo; ogni missione Black Buck stata portata a termine da un solo aeroplano e gli aerei effetti vamente utilizzati sono stati solo due dei quattro messi in allarme, tratti dai cinque predisposti. Nelle missioni Black Buck 5 e 6 (31 maggio e 3 giugno) i Vulcan lanciarono anche missili aria-superficie antiradar Texas Instru-

co Super Etendard armati di missili antinave Exocet: il cacciatorpediniere Sheffield colpito da un missile ed incendiato, con la morte di venti uomini d'equipaggio. Anche la Fleet Air Arm subisce la prima perdita con l'abbattimento di un Sea Harrier del NO.800 Squadron sopra Goose Green, colpito da un missile Roland e dai cannoni da 35 mm. Il pilota Lt. Nick Taylor, imbarcato sulla Hermes, non fa in tempo a lanciarsi. 6 maggio I Sea Harrier dell'Lt. edr. John Eyton-Jones e dell'Lt. William Curtiss (No.801 Squadron), partiti per una crociera di sorveglianza, non rientrano alla base; le cause dell'incidente non possono essere chiarite ma si ritiene molto probabile che per la scarsa visibilit i due aerei siano entrati in colli-

sione.

7 maggio
La Gran Bretagna decide di allargare la zona di guerra fino a dodici miglia dalle coste argentine. 8 maggio Un C-l30 argentino, scortato da caccia Dagger (cio una versione aggiornata in Israele del Mirage IlI), cerca di atterrare a Port Stanley per rifornire la guarnigione ma viene costretto ad allontanarsi. 9 maggio I Sea Harrier intercettano il peschereccio argentino Narwal, impiegato come nave-spia, contro il quale sparano raffiche di avvertimento. Intervengono altri due aerei dello s tesso tipo che, riscontrando che il battello non si ancora allontanato, lo attaccano con le bombe. Solo una di esse lo colpisce ma non esplode per cui i caccia effettuano ancora un passaggio sparando

40 Aerei

FALKLANDS

Sopra: le missioni Black Buck nell'araldica dei Vulcan e dei Victor. A destra: il Vulcan B Mk.2 XM607; su Port Stanley arriv sempre un solo Vulcan. Sotto, da sinistra a destra: l'attacco alare montato per /'impiego degli Shrike; i simboli delle missioni di bombardamento; i simboli delle missioni antiradar (la bandierina brasiliana ricorda un atterraggio d'emergenza).

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Rappresentazione schematica dei rifornimenti necessari per le missioni Black Buck
Wideawake. Ascension Island

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Sopra: per ognuna delle missioni Black Buck venivano mobilitate 15 aerocisterne Victor che si rifornivano tra loro, come si vede nello schema a fianco. Sotto: i Vulcan B Mk.2 non avevano pi l'impianto per il rifornimento in volo per cui richiesero svariate modifiche.
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Port Stanlev. Falkland Isles

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344

Aerei 41

La V Brigada Area argentina invia contro la Task Force inglese otto aerei da attacco A-4 armati con due bombe da 225 kg ciascuna; gli aerei puntano contro il con i cannoni da 30 mm. La nave, abbandonata dal suo equipaggio, affonder il giorno seguente. Intanto, a seguito del mutamento di strategia determinato dall'affondamento del Belgrano, la 3.a Escuadrilla viene trasferita a Rio Grande, da dove combatter per tutto il resto del conflitto. Due A-4C del Grupo 4 non rientrano alla base, con la perdita dei T. te Casco e Farias; uno degli aerei viene ritrovato sulla South Jason Island (a Nord della Falkland Occidentale); non si esclude che siano stati colpiti o danneggiati da missili Sea Dart sparati dalla Coventry. Un missile di questo tipo colpisce certamente un SA-330L Puma del CAB.601 sul Choiseul Sound (lo stretto a Est di Goose Green); elicottero e tre uomini d'equipaggio sono perduti. lO maggio Lo Sheffield, gravemente danneggiato da un missile Exocet, viene rimorchiato verso le acque sicure della Georgia Australe ma durante

caccia torpediniere sgow e la fregata liant che stanno bombardando le

GlaBril-

In alto, a sinistra: lo HMS Sheffield in fiamme, colpito da un missile Exocet; a destra: una formazione dell'Armada composta da MB.339A, A-4Q e T-34C. Nel profilo: Super Etendard, CANA, Esc.2. A sinistra: un Harrier GR Mk.3 del No.1(F) Sqn. della RAF dopo un atterraggio d'emergenza a Port San Carlos. Sotto: danni riportati in combattimento da un Sea Harrier.

il trasferimento affonda. 11 maggio Un primo importante scontro navale ha luogo quando una fregata inglese penetrata nel Falkland Sound (tra le due isole) attacca a cannona te una nave da trasporto argentina e la fa saltare in aria. 12 maggio I Sea Harrier tornano ad attaccare Puerto Argentino (Port Stanley) con la tecnica del Ioft bornbing da quote superiori a 3.660 m e a 3-4 km di distanza dal bersaglio per diminuire il rischio di essere colpiti dalla contraerea e dai missili terra-aria a corto raggio.

42 Aerei

FALKLANDS
posizioni argentine con la loro artiglieria. La Brilliant costituisce una specie di specchio per le allodole, in quanto armata con i moderni ed efficienti missili Seawolf: due A-4B del Grupo 5 sono colpiti in pieno dai missili, mentre il terzo si schianta in mare nel tentativo di evitarne uno; muoiono i T.te Bustos, Ibarlucea e Nivoli. Un quarto aeroplano supera la contraerea ma al rientro alla base esce di pista in quanto il pilota aveva la visuale ostacolata dal ghiaccio; un aereo della seconda ondata colpisce il Glasgow con una bomba che lo attraversa da parte a parte senza esplodere; per ironia della sorte, mentre sta rientrando, questo A-4 viene colpito per errore dalla contraerea argentina e si schianta; muore il T.te Gavazzi. I danni al Glasgow sono comunque tali da costringere la nave a rientrare in Inghilterra per riparazioni. Un Sea King HAS Mk.5 del NO.826 Squadron, imbarcato sulla Hermes, ammara a Est delle Falklands per un'avaria all'impianto propulsivo; l'intero equipaggio viene recuperato sano e salvo. 15 maggio Forze speciali inglesi da un elicottero sbarcano sulla Pebble Island, presso l'estremit settentrionale della Falkland Occidentale e sul piccolo aeroporto locale distruggono undici aeroplani (sei Pucar a del Grupo 3, quattro T-34C dell'Esco 4 del CANA ed uno Skyvan della PNA) ed un deposito di munizoni.

Sopra: i cannoni DEFA da 30 mm dei Mirage vengono riforniti. A sinistra: /'ironico messag!Jio "Saluti al principino e rivolto al principe Andrew. Qui sotto: Pucer distrutti. In fondo alla pagina: un Pucer sabotato da SAS sull'aeroporto di Pebble Island. .

16 maggio
Un Sea Harrier in mis-

sione di ricognizione avvista unit argentine che hanno forzato il blocco: si tratta dei trasporti Rio Carc araiid che si trova nella Port

King Bay e della Bahia del Buen Suceso nella Fox Bay (Falkland Occidentale). La prima unit bombardata e affondata mentre la

seconda, troppo vicina all'abitato, incendiata dal fuoco dei cannoni (e affonder anch'essa). 17 maggio Un altro Sea King della Hermes, a causa di un guasto all'altimetro, durante un volo notturno impatta la superficie marina e affonda; tutto l'equipaggio si salva. 19 maggio Un elicottero Sea King HC Mk.4 del NO.846 Squadron cade in mare in prossimit della Task Force inglese, a N ord-

Aerei 43

H~RRIIR:
NaGRA
Est delle Falklands, e ventun soldati (tra i quali 18 SAS) muoiono mentre i due piloti ed altri sette uomini si salvano; tra i caduti della missione vi l'unico militare della RAF morto nel conflitto. L'incidente stato inizialmente attribuito alla collisione con uno o pi volatili ma successivamente stata avvalorata la tesi dell'errore di pilotaggio o del guasto meccanico. Sia le navi che i Sea Harrier colpiscono duramente obiettivi militari a Sud di Port Stanley.
Sopra: gli elicotteri Sea King furono impiegati senza risparmio, anche per le missioni delle epecial torces,

LA MUaRTa
li: gli aerei del No. 800 Squadron, imbarcati sulla Hermes, hanno rivendicato la distruzione di sei Dagger, sette Skyhawk (pi uno in compartecipazione), tre Pucara, un Puma (pi uno in compartecipazione) ed un A.I09A. I loro colleghi del No.801 Sqn. sull'lnvincible si sono aggiudicati due Mirage, tre Dagger, un Canberra, un Hercules ed un Puma (in compartecip azi on e). Anche gli Harrier GR Mk.3 del No.l(F) Squadron, pur essendo macchine da appoggio tattico, hanno messo fuori combattimento un Chinook ed un Puma. Questi innegabili successi hanno avuto il prezzo di sei Sea Harrier (quattro perduti in incidenti e due per fuoco contraereo) e quattro Harrier GR Mk.3 (uno colpito da un missile terra-aria, uno da cannoni da 35 mm, uno colpito ed abbandonato per fine combustibile ed uno per un guasto al motore). Come si spiega il successo degli Harrier contro caccia supersonici come i Mirage ed i loro derivati israeliani Dagger? Con le caratteristiche della cosiddetta arena del combattimento. Infatti, il Mirage III supersonico solo a postcombustione inserita e, comunq ue, a li vello del mare supera solo marginalmente Mach 1; l'Harrier sonico (pu superare Mach 1 solo in picchiata) ma pi agile e non ha postbruciatore. In pratica, i piloti argentini arrivavano sulla zona del combattimento al limite del raggio d'azione e sapevano che

20 maggio
Un elicottero Sea King RC Mk.4 della Royal Navy precipita in circostanze misteriose sulla spiaggia presso Punta Arenas, in Cile, senza danno per i tre uomini d'equipaggio che provvedono ad incendiarlo. Indu bbiamente si tratta di una squadra impegnata in un'operazione clandestina (le diverse fonti riportano quest'incidente anche con le date del 18 e del 19 maggio).

21 maggio
Alcune migliaia di militari inglesi sbarcano a Port San Carlos e durante le operazioni due elicotteri Gazelle vengono abbattuti dal fuoco delle armi leggere argentine, con la morte di tre militari inglesi. Dall'alba al tramonto quattro Sea Harrier compiono mis-

sioni di superiorit aerea alle due estremit del Falkland Sound e sull'isola occidentale mentre gli altri aerei restano a proteggere la flotta. Due aeroplani vengono inviati dalla guida-caccia a bordo della Brilliant ad intercettare due Pucara del Grupo 3, uno dei quali viene abbattuto dal Cdr. Ward; il pilota, M.or Tomba, si eietta. Poco dopo, altri due caccia affrontano quattro Skyhawk e otto Dagger: la formazione argentina si disperde e deve lanciare le proprie bombe a caso; due Skyhawk ed un Dagger A sono abbattuti; si tratta di due A-4C del Grupo 4 dei T.te Lopez e Manzotti, colpiti dai Sidewinder degli Lt. Cdr. Bissett e Thomas del No.800 Sqn. ed entrambi uccisi. Il Dagger A del Grupo 6 del T.te Luna (che si salva) colpito dal Sidewinder sparato dal Lt. Cdr. Frederiksen. Circa due ore dopo, una coppia di Sea Harrier fronteggia tre Dagger A del Grupo 6, tutti colpiti da altrettanti missili AIM-9L. Uno dei caccia argentini sembra in grado di sopportare il danno ed affronta la rotta del ritorno ma quando le avarie diventano cata-

ualcuno, con un parallelo alquanto audace, ha paragonato la situazione degli Harrier alle Falklands a quella dei CR.32 ed S.79 italiani in Spagna. In sostanza, il successo ottenuto in condizioni particolari e irripetibili avrebbe portato ad una sopravvalutazione degli aerei italiani nella guerra civile iberica e di quelli inglesi nel conflitto del Sud Atlantico. In effetti, evidente che la Task Force britannica per riconquistare le Falklands si avvalsa, quali unici aerei da combattimento, di Harrier e Sea Harrier perch non poteva fare diversamente. A 12.834 krn dalla madrepatria e senza la reale possibilit di utilizzare basi in territorio cileno o uruguayano, non rimaneva che servirsi di portaerei. Tuttavia, dagli anni settanta la Royal Navy aveva rinunciato all'impiego di aeroplani convenzionali: nel 1971 la Hermes aveva perso le catapulte, la Eagle fu radiata nel 1971 e l'Ark Royal nel 1979: le nuove lnvincible (delle quali solo la prima unit era pronta, essendo entrata in servizio nel luglio 1980) non avevano catapulte n barriere d'arresto, Di conseguenza, non potendo impiegare Sea Vixen, Phantom o Buccaneer, si fece ricorso ai nuovi caccia polivalenti ad atterraggio verticale Sea Harrier, integrati da un'aliquota di Harrier GR Mk.3 della RAF. Con tro gli aeromo bili argentini i Sea Harrier ebbero risultati ecceziona-

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FALKLANOS
indulgendo con il postbruciatore si sarebbero pregiudicati la possibilit di rientrare. alla base. Di coriseguenza il vantaggio della velocit era perduto, mentre gli Harrier, grazie alla loro manovrabilit, godevano di un inviluppo di volo pi ampio. Inoltre, i piloti argentini erano mediamente molto esperti, ma il loro armamento primario era costituito da missili aria-aria di vecchia generazione, di affidabilit dubbia, mentre i Sea Harrier avevano gli AIM-9L Advanced Sidewinder che, all'epoca, erano la migliore arma disponibile per il combattimento ravvicinato. Fino a quel momento l'Harrier era stato guardato con diffidenza, d'altra parte non del tutto ingiustificata per la versione terrestre GR Mk.3, afflitta da un carico bellico alquanto modesto, ma dopo le Falk:lands fu rivalutato e, sia pure nella versione Harrier II completamente riprogettata, stato scelto negli anni successivi per equipaggiare le portaerei leggere di Spagna, Italia e Thailandia. L'Harrier, qualunque sia la sua versione, raggiunge un rapporto spinta:peso superiore al: 1 senza necessit di postcombustione e ci consente un consumo specifico molto favorevole (che l'Harrier sia un aereo assetato di cherosene una leggenda urbana); le sue prestazioni, per, si degradano rapidamente se si fa ricorso al decollo verticale, se si opera in temperatura ambiente molto elevata e man mano che aumenta la quota operativa. Gli argentini, da parte loro, pur avendo macchine valide ed ottimi piloti, per raggiungere il teatro operativo dovevano attraversare un braccio di mare di 700-900 km, spesso in condizioni meteorologiche avverse e in assenza di visibilit; quando arrivavano nel cielo delle Falklands il loro raggio d'azione era virtualmente finito ed erano al bingo point,

Il RADAR BLUE FOX (sopra) 1 - Ogiva 2 - Antenna a scansione 3 - Scambiatore di calore 4 - Unit di elaborazione dei segnali 5 - Ricevitore 6 - Trasmettitore

cio avevano il combustibile appena sufficiente a pochi secondi di combattimento ed al rientro alla base. L trovavano la Muerte Negra (come i soldati argentini chiamavano gli Harrier) con piloti relativamente riposati e con la possibilit di rimanere, mediamente, da 20 a 45 minuti nel cielo delle Palklands e con due portaerei in zona sulle quali rientrare.
7 - Comando radar 8 - Scatole dei circuiti radar 9 - Scatole dell'antenna 10 - Generatore di simboli per il display sul pannello di bordo 11 - Monitor di pilotaggio (HUD)

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Qui sopra: una tabella riassuntiva dei successi dei Sea Harrier. A destra, dall'alto: la coccarda di nazionalit a bassa visibilit (e i simboli delle vittorie); ancora vittorie; gli impennaggi colpiti di un Sea Harrier.

Aerei 45

A sinistra: per integrare l'azione dei Sea Harrier, la RAF ha messo a disposizione gli Harrier GR Mk.3 e i piloti del No. 1 (F) Squadron. Qui sotto: il neso laser degli Harrier conteneva un rilevatore di bersagli illuminati con il quale era possibile l'impiego delle bombe Paveway. In fondo alla pagina: la fregata HMS Ardent, colpita dalle bombe dei Dagger e degli A-4 il 21 maggio nel Grantham Sound: affond il giorno seguente.

cotteri ed oltre a questo risultato gli inglesi ottengono quello importante sul piano morale di vedere nuovamente la loro bandiera sventolare alle Falklands. 23 maggio Nonostante le perdite, i reparti dell'aviazione e della marina argentine continuano a compiere attacchi aerei contro le navi inglesi: la fregata

strofiche il pilota deve abbandonarlo; i tre piloti argentini (M.or Piuma, C. tan Donaldille e T. te Senn) sopravvivono. I due caccia inglesi pilotati da Sharkey Ward e Neil Thomas continuano la missione attaccando degli Skyhawk, uno dei quali viene colpito ma non abbattuto; Thomas subisce tre cannonate e deve fortunosamente rientrare sulla portaerei. Un Harrier GR Mk.3 del No.1(F) Sqn. della RAF intercetta degli elicotteri e mette fuori uso un Puma (che sar poi distrutto il 26 maggio con bombe a submunizioni dallo Sqn. Ldr. Pook della RAF su rrier GR Mk.3); distrutto anche un CH-47C del CAB.601, da parte del Flt. Lt. Hare. Un altro Harrier GR Mk.3 abbattuto sulla West Falkland da un missile Blowpipe argentino ed il suo pilota FIt. Lt. Glover, ferito, fatto prigioniero. Tre Skyhawk, in linea di fila, attaccano la fregata Ardent da poppa mentre la nave cerca di riguadagnare il mare aperto; due bombe da 250 kg la colpiscono (distruggendo anche il Lynx HAS Mk.2 che ha a bordo) ma l'A4P del T.te Alberto J. Philippi che l'ha colpita a sua volta centrato da un Sidewinder del Sea Harrier del Lt. Morell

....:

.....

(No.800 Sqn.) e deve eiettarsi. Anche altri due degli aerei da attacco argentini sono distrutti dai cannoni da 30 mm degli aerei inglesi. In tut-

to, le perdite argentine della giornata ammontano a 14 tra aerei ed eli-

Antelope viene gravemente danneggiata ed incendiata e due bombe

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FALKLANDS
colpiscono la sala macchine del cacciatorpediniere Antrim senza esplodere; l'elevato tasso di malfunzionamenti delle bombe argentine dovuto al fatto che gli attacchi sono condotti a quote talmente basse che le spo1ette non fanno in tempo ad armarsi. A dimostrazione di ci, il fatto che il T.te Philippi, mentre attacca l'Anpieno da un missile Seawolf della Broadsword e rimane ucciso; per inciso, a rivendicare l'abbattimento di Guadagnini vi sono anche l'Antelope (con un Seacat) e i serventi di Rapier e Blowpipe a terra. li Flt. Lt. Morgan, su un Sea Harrier, avvista un elicottero Puma che nel compiere una manovra evasiva troppo violenta urta il terreno (l'equipaggio, per, sopravvive); lo
Sopra: le navi inglesi danneggiate o affondate dagli attacchi aerei argentini furono 19. A sinistra, nel profilo: McDonnell-Douglas A-4P Helcon (A-48 Skyhawk), Grupo 5. In fondo alla pagina: la fregata HMS Antelope, colpita da due bombe il 23 maggio; una di esse esplose il giorno seguente con questi effetti.

telope ne investe l'alberatura. L'A-4 del T. te Guadagnini (Grupo 5) colpito in

segue un A.I09A di scorta che viene abbattuto da

Morgan e dal parigrado Leeming (entrambi della RAF ma assegnati al NO.800 Sqn.);

secondo alcune fonti, l'A.I09A sarebbe stato colpito al suolo con i cannoni da 30 mm, unitamente ad un secondo Puma, danneggiato da Morgan e poi definitivamente distrutto dai Lt. Cmdr. Gedge e Braithwhite del NO.801 Sqn., su Sea Harrier. Il NO.800 Squadron perde uno dei suoi caccia che subito dopo il decollo dalla Hermes cade in mare, probabilmente per una manovra errata, ed esplode, uccidendo il Lt. Cdr. Batt. 24 maggio Durante le operazioni di disinnesco di una bomba a bordo dell'Antelope vi un'esplosione che incendia la nave che deve essere abbandonata. Intanto continuano i combattimenti aerei tra i Sea Harrier ed i caccia argentini. L'Lt. Martin Hale del NO.809 NAS abbatte un Dagger con un Sidewinder nel cielo di Pebble Island (secon-

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RAF colpito, su Goo Green, dal fuoco d cannoni Oerlikon da mm; il pilota Sqn. L Iveson si eietta e ries a nascondersi fino all'm rivo del combat rese team che lo porta . salvo. 28 maggio Gli aerei argentini to nano in azione su S Carlos e le forze ingle rivendicano l'abbatt mento di due di ess l'MB.339AA del T. Miguel, centrato (con morte del suo pilota) da un Blowpipe spara dai Royal Marines ed Pucara del Grupo abbattuto dalle armi le gere dei paracadutis britannici che fanno p gioniero il pilota T.t Cruzado; un second Pucara si schianta rientro da una mission do altre fonti il giorno 23), mentre nel pomeriggio della stessa giornata l'Lt. Cdr. Andrew Auld e l'Lt. David Smith del No.800 NAS intercettano altri quattro Dagger e riescono ad abbatterne tre; il M.or Puga ed il c.tan Diaz si salvano mentre il T.te Castillo rimane ucciso. Un A-4C del Grupo 4, pilotato dal T.te Bono, viene danneggiato dal fuoco contraereo con i Seacat dell'Argonaut e della Fearless ed i Rapier e i Blowpipe a terra, precipitando nella King George Bay (sulla sponda Ovest della Falkland Occidentale). Il pilota non riesce a mettersi in salvo. 25 maggio Gli argentini puntano a colpire la portaerei Hermes, mettendo in campo anche due dei cinque Super Etendard con i loro micidiali Exocet. Le difese passive della nave, per, riescono a confondere i radar dei due Exocet che agganciano un altro bersaglio e si infilano nella portacontainer Atlantic Conveyor, facendo molte vittime e distruggendo sei Wessex HU Mk.5, tre Chinook HC Mk.l ed un Lynx HAS Mk.2 che erano a bordo. Uno dei Super Etendard non riesce a rientrare alla base ed disperso. Quattro Skyhawk attaccano le navi trasportando ognuno tre bombe da 450 kg ma incontrano lo sbarramento dei missili Sea Dart che abbattono due aerei, un A-4B del Grupo 5 ed uno del Grup04. Un terzo Skyhawk (un A-4C del Grupo 4) a sua volta abbattuto e rivendicato dai serventi della contraerea leggera, dei Rapier e dei Blowpipe e da un Seacat della fregata Yarmouth; il T.te Lucero si salva. Viene lievemente danneggiata la fregata Broadsword

mentre tre o quattro bombe centrano il cacciatorpediniere Coventry che affonda entro la giornata (con il suo elicottero Lynx HAS Mk.2). 27 maggio In una nuova azione su San Carlos un A-4B del Grupo 50 investito dal fuoco dei pezzi da 40 mm delle portaelicotteri Fearless e dell'Intrepid e precipita presso Port Howard; il pilota T.te Velasco si salva con il seggiolino. Anche un Harrier GR Mk.3 del No.l(F) Squadron della

Sopra: ancora l'Antelope, al momento dell'affonda mento. Sopra: alla fine di maggio i soldati ingleSI conquistarono Port Derwin e Goose Green.

causando la morte del T.te Giminez. La contraerea argentina riesce acri vellare di colpi il Sea Harrier dell'Lt. Cdr. Broadwater che pu ugualmente rientrare a bordo dell'Invincible ma il suo aeroplano deve essere dichiarato fuori uso. Dopo accesi combattimenti, i paracadutisti inglesi conquistano Port

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FALKLANOS

Darwin e la vicina Goose Green al prezzo di 17 caduti tra i quali vi il Lt. Col. H. Jones comandante del 2nd Battalion del Parachute Regiment; nei combattimenti un Puc.ara del Grupo 3 abbatte un elicottero Westland Scout, uccidendo il pilota Lt. Nunn dei Royal Mari-

nes. Gli argentini hanno circa 250 caduti e 1.400 prigionieri. 29 maggio L'Lt. Cdr. Broadwater, non particolarmente fortunato, perde il secondo Sea Harrier in due giorni: mentre sta allineando il suo caccia sul ponte della portaerei sbaglia una manovra e finisce in
Zona di rifornimento in volo da parte di KC-l35

mare; poich l'aeroplano minaccia di affondare rapidamente, costretto a lanciarsi con il seggiolino eiettabi1e. Sopra San Carlos un Rapier abbatte un Dagger A del Grupo 6 ed uccide il T.te Bernhardt. 30 maggio Le forze argentine cominciano ad incontra-

Sopra, a sinistra: il cecciatorpediniere HMS Coventry, colpito ed incendiato da tre bombe degli A-4 del Grupo 5 il 25 maggio; a destra: non disponendo di portaerei convenzionali, la Royal Navy dovette far svolgere quasi tutti i compiti ai Sea Harrier ed ai Sea King; quello illustrato nella configurazione da scoperta radar AEW Mk.2A.

Lacartlna mostra le qua!bo rnJssJoni d'aIf:!Iqlo compiute dal Q)er,Etendard del CAtfA, Unaquinta mfaIone fu abortita dc!pp\lll mancato ri~Involo.

Missione senza esito 30 maggio.

Atlantic Conveyor 25 maggio.

Zona di rifornimento in volo da parte di KC-l35

re difficolt per l'alto tasso di perdite ma si decide ugualmente di tentare un attacco contro la Invincible mediante un Super Etendard accompagnato da quattro Skyhawk, ognuno dei quali con tre bombe da 225 kg. Il missile Exocet lanciato dal Super Etendard viene disintegrato dai cannoni della fregata Avenger e dell'Invincible mentre uno Skyhawk (T. te Vasquez) viene abbattuto da un missile superficie-aria Sea Dart del caccia torpediniere Exeter mentre un secondo (T.te Castillo) distrutto dall'artiglieria da 114 mm dell'Avenger. Procedono solo due A-4 che questa volta non riescono a colpire

Aerei 49

A sinistra: il relitto dell'MB.339AA del T.te Carlos Benitez, precipitato il 3 maggio a Port Stanley, come appariva nel 1985. Qui sotto: un Pucara miracolosamente indenne: altri 25 furono distrutti nel corso dell'intero conflitto. Pi in basso: gli inglesi fecero ampio ricorso alle operazioni di commendos, utilizzando vari tipi di elicotteri, fra cui il Wessex, che si vede nella fotografia.

Harrier impegnati ir. missioni contro POI" Stanley devono compiere un ammaraggio d'emergenza: gli aerei vanno perduti ma entrambi i piloti sono salvi. A Goose Green esplode ur. deposito di munizion argentino, causando la morte di tre prigionien argentini ed il feriment di alcuni soldati dell'una

alcun bersaglio. Un Harrier GR Mk.3 viene danneggiato, sopra Port Stanley, dal fuoco delle armi leggere argentine; il pilota Sqn. Ldr. Pook tenta di raggiungere ugualmente la Hermes ma finisce il combustibile e deve eiettarsi; viene recuperato a Est delle Falklands, dalle acque gelide dell' Atlantico, da un elicottero Sea King della Royal Navy. I soldati caduti per liberare Port Darwin e Goose Green vengono sepolti in una fossa comune sulla collina sopra l'approdo di San Carlos ma alcuni dei loro familiari chiedono l'invio delle salme in Inghilterra. Intanto, i Royal Marines che avanzano verso Port Stanley occupano il Douglas Settlement ed il Teal Inlet, nel Nord della Falkland Orientale. Presso il Mount Kent precipita un SA330L dell'Ejrcito argentino, probabilmente a causa di fuoco amico. 31 maggio I soldati inglesi raggiungono Mount Kent, 19 km a Ovest di Port Stanley, mentre aerei argentini attaccano ancora la flotta, ma questa volta senza fare danni, mentre l'Atlantic Conveyor che era stata colpita dal mis-

sile Exocet il 25 maggio, affonda. 1giugno Il Mount Kent definitivamente occupato dalle truppe inglesi. A Nord della Pebble Island, il Sea Harrier di Ward intercetta un C130E e lo abbatte con un AIM-9L ed un gran numero di colpi da 30 mm; tutti i sette occupanti non riescono a mettersi in salvo. Su Port Stanley un Sea Harrier del No.801 S quadron, pilotato dal Flt. Lt. Mortimer della

RAF, viene centrato da un missile terra-aria Roland e deve eiettarsi ma viene rapidamente tratto in salvo. 2 giugno Mentre i soldati inglesi si attestano sulle alture a 13 km da Port Stanley, le truppe argenti ne possono essere attaccate da terra, dal mare e dall'aria. A questo punto la premier inglese offre agli argentini la possibilit di arrendersi, senza subire ulteriori perdite umane. Intanto, due

e dell'altra parte. 6 giugno Le forze inglesi in avanzata occupano Fitzroy e Bluff Cove, a Sud di Port Stanley. Per enore. un Gazelle del British Army in volo a Ovest di Fitzroy viene centrato da un missile Sea Dart sparato dal cacciatorpediniere Cardiff con la morte dei quattro militari a bordo. 8 giugno In termini di vite umane, per gli inglesi la giornata pi pesante del conflitto. Le forze aeree

50 Aerei

FALKLANDS

argentine, infatti, hanno sferrato un attacco rabbioso contro le navi della Task Force ed hanno colpito duramente le unit anfibie Sir Galahad e Sir Tristram, uccidendo sette marinai e 43 Marines. Altri sei uomini muoiono su di un mezzo da sbarco della Fearless distrutto da un aereo nel Choiseul Sound e cinque rimangono feriti sulla fregata Plymouth nel Falkland Sound. Nella battaglia risultano distrutti tre aeroplani argentini, gli A-4 del Grupo 5 dei T.te Arraras e Bolzan e Vasquez; due sono abbattuti da Morgan ed uno dal Lt. Smith su Sea Harrier mediante missili AIM9L. Su Port San Carlos gli inglesi perdono anche un Harrier GR Mk.3 che compie un atterraggio d'emergenza a causa di un guasto al motore; il pilota Wg. Cdr. Squire se la cava senza danni. 11 giugno Approda a Southampton la Queen Elizabeth 2, a bordo della quale vi sono 700 superstiti di Coventry, Ardent e

In alto: alla fine di maggio, i Royal Marines in avanzata verso Port Stanley. Qui sopra: nei primi giorni di giugno gli inglesi riconquistano, una dopo l'altra, le posizioni strategiche, fino alla resa del nemico, il 14 giugno.

Antelope. Intanto, nell'arcipelago, i soldati inglesi avanzano ancora di un paio di chilometri verso Port Stanley. 12 giugno La Task Force inglese, gi particolarmente provata dal conflitto, subisce un altro duro colpo: il cacciatorpediniere Glamorgan colpito da un missile Exocet lanciato da terra che causa la morte di 13 membri dell'equipaggio (e la perdita dell'elicottero Wessex HAS Mk.3 imbarcato) . Sul terreno le cose van-

no diversamente e 400 soldati argentini cadono prigionieri degli inglesi sulle colline che dominano Port Stanley. 13 giugno I soldati inglesi battono gli argentini sulla Tumbledown Mountain, su Mount William e sul Wireless Ridge e arrivano alla periferia della capitale, nella quale 600 abitanti civili si rifugiano in un'area dichiarata zona libera. Un Sea Dart dell'Exeter si aggiudica l'ultimo abbattimento del conflitto, distruggendo un Canberra B Mk.62 del

Grupo 2 a Ovest di Port Stanley; il pilota C. tan Pastran riesce a eiettarsi mentre il navigatore C.tan Casado rimane prigioniero dell' aereo. 14 giugno Le truppe argentine non hanno pi modo di contenere l'impeto del nemico e alzano la bandiera bianca. Dopo 72 giorni di occupazione, le Mal vinas tornano ad essere le Falklands; le azioni a fuoco sono durate 44 giorni ed hanno causato 897 caduti (236 inglesi e 655 argentini). Complessivamente, l'una e l'altra parte hanno speso nel conflitto non meno di due miliardi di dollari, un salasso che non ha scosso la Gran Bretagna mentre l'economia argentina ne subisce un contraccolpo dal quale non riuscir pi a risollevarsi. 20 giugno Gli inglesi dichiarano formalmente la fine delle ostilit e sospendono la zona di esclusione di 200 miglia, sostituendola con la Falkland Islands Protection Zone di 150 miglia. S!J

Aerei 51

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