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Planet Inspired: Gli Oceani in pericolo vanno allExpo

La Corea del Sud in prima fila su ricerca e innovazione, ospita anche un centro dell'Onu. Si chiusa a Yeosu, in Corea del Sud, lexpo sugli oceani. Lobiettivo principale era di sensibilizzare lopinione pubblica sul tema della salvaguardia dellambiente marino e dello sviluppo delle tecnologie riguardanti il mare. Anche lItalia era presente.

"Oceani e coste che vivono, diversit di risorse e attivit sostenibili". Questo il tema dell' esposizione internazionale che si chiusa recentemente a Yeosu, in Corea del Sud. Gli oceani sono infatti indispensabili per assicurare continuit di vita sulla Terra, ricoperta per pi del 70% delle superficie proprio dall'acqua. L'obiettivo principale della mostra era quello di sensibilizzare l' opinione pubblica mondiale sui temi della salvaguardia dell'ambiente marino e dello sviluppo delle tecnologie del mare. Ma anche se l'uomo ha considerato a lungo l'ambiente marino una fonte inesauribile di risorse, sappiamo perfettamente che non cos. li oceani e i mari sono gi in uno stato preoccupante di degrado : pesca incontrollata e uso di tecniche distruttive, sversamenti in mare, pesca pirata, inquinamento e cambiamenti climatici ne sono i principali responsabili. Molto apprezzato all'expo di Yeosu stato Seabreath, un dispositivo italiano a basso impatto ambientale che produce energia dalle onde del mare. Si tratta di una piattaforma galleggiante a geometria variabile che permette, a costi molto inferiori rispetto a dispositivi

analoghi e con una maggiore efficienza energetica, la trasformazione dell'energia del moto ondoso in energia elettrica. A Yeosu si parlato proprio di questo: la "Dichiarazione di Yeosu" stabilisce un codice di condotta comune e sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale nella tutela delle coste e degli ambienti marini. L'expo stata naturalmente anche l'occasione per presentare idee e tecnologie per unirsi nell'affrontare le sfide della sostenibilit. Non casuale che l'expo si sia tenuta in Corea del Sud, visto che qui nell'ottobre 2011 stato inaugurato un Ufficio Onu per lo sviluppo sostenibile e successivamente un nuovo centro di ricerca e formazione per aiutare i Paesi pi poveri a sviluppare la propria economia nel rispetto dell'ambiente. La Corea del Sud oggi la settima al mondo come potenza commercialemondiale, e la sesta per base industriale e manifatturiera, mentre pochi decenni fa, era una delle economie pi povere del pianeta. Il governo sudcoreano, con il "progetto Yeosu" punta a trasferire le tecnologie avanzate nei Paesi in via di sviluppo. Tra le nazioni che se ne avvantaggeranno, tre Stati insulari del Pacifico (Figi, Tuvalu, Nauru), quattro Paesi asiatici (Vietnam, Filippine, Indonesia e Sri Lanka), un piccolo Paese americano, il Guatemala, e uno africano, la Tanzania. Per superare il gap tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo e avviare attivit di capacity building importante la partecipazione di aziende e di organizzazioni internazionali. Il programma servir inoltre a formare i tirocinanti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, a fornire assistenza tecnica ad ogni Paese per risolvere le sue attuali sfide legate all'oceano, e a portare a progetti regionali comuni per il mare. La prima priorit del progetto la salvaguardia del sistema ecologico marino, la riduzione degli inquinanti che contaminano gli oceani, e la realizzazione di tecnologia marina di alto livello. Sar la Korea international cooperation agency (Koica), un ente governativo che gestisce i programmi di assistenza internazionale sudcoreani a finanziare questi progetti.

Fonte: Planet Inspired

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