Cagliari - Gioved 20 settembre 2012 - Anno I - N23- Edizione GRATUITA

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Periodico Gratuito di Informazione sulle attivit di AvventuraVela

AVNEWS

Appuntamenti

Estate Mode ON
Avanti tutta.... In questo numero: Crisi dastinenza da Invernale: alcuni appuntamenti, tra Festival, Veleggiate e Mangiate per movimentare il torpore settembrino. Una curiosa curiosit sulla provenienza del nome Isola del Giglio e limmancabile vignetta di Bruno Olivieri... A pagina 2 Gianluca Costa ci parla di un nuovo metodo, made in Sardinia, per dire addio alle cozze, alghe e denti di cane! E ancora: due risate con Barzellettando. Per la rubrica Prodotti Nautici parliamo di un detergente non acido chiamato: Radiant. Gli Eventi AV 2012 confermiamo la partecipazione alla Veleggiata di Fine Estate. Maggiori dettagli a pagina 3. Ricordiamo che in corso anche il reclutamento per gli equipaggi AV che parteciperanno al campionato invernale di Capitana. Continua, a pagina 4, il nuovo viaggio, alla scoperta degli ECHINODERMI: TELLE MARINE, OLOTURIE, RICCI, OFIURE o STELLE SERPENTINE e CRINOIDI o GIGLI di MARE, con la rubrica Dallobl, dei carissimi Francesca e Egidio. A pagina 5 e 6 vi proponiamo un articolo del nostro caro amico Lucio Salis. Qualche Avventuravelino parteciper anche al Festival della Vela: qualche indizio a pagina 6. Avnews, TUTTO DA LEGGERE! Buona Lettura!

Crisi dastinenza da: INVERNALE Isola del giglio

Aspettando il campionato tra Festival, Veleggiate e Mangiate. Curiosit Il nome dellIsola del Giglio, contrariamente a quanto si possa immaginare, deriva dal fatto che i suoi territori, sin dai tempi, sono abitati da pascoli di capre selvatiche. Letimologia della parola deriva dallantico greco aigylion e dalla successiva traduzione latina aegilium e significa appunto capra. Lisola, abitata fin dallet del ferro, fa parte dellArcipelago Toscano, ed meta di grande interesse per gli amanti della subacquea. Immersioni che regalano emozioni mozzafiato come quella a Cala Cupa, ricca di reperti archeologici o quella delle Scole dove si possono ammirare le gorgonie rosse e gialle. Insomma lIsola del Giglio meravigliosa, ma non perch le sue colline sono ricche di ... gigli. solovela.net

Lo sapevate che:

Nuovo Logo Invernale?

Creativo sconosciuto

Amica/o di qualsiasi segno... Sei annoiata/o? E un settembre monotono? Non ti preoccupare, per te ben 2 eventi entusiasmanti: Domenica 23 settembre si terr il 23 Festival della Vela! Non occorrono parole, lo slogan la dice tutta: Una veleggiata aperta a tutti, che comincia tra le sartie e termina con le forchette. Dal 29 al 30 settembre si svolger invece la Veleggiata di Fine Estate. A noi sembrata una iniziativa veramente carina e particolare tanto che abbiamo deciso di aderire. Speriamo con diversi amici e diverse barche battenti bandiera AV! Sei interessato? che aspetti! contattaci :D. Sono previste ben 2 Veleggiate (Cagliari-Villasimius e Isola di Serpentara), una gara gastrono-

mica per i migliori piatti cucinati a bordo nonch cena e degustazioni di vini presso la sede della LNI di Villasimius! Attru boleisi?! Ah si, in effetti c anche la possibilit di visitare le strutture dellArea Marina Protetta e/o di partecipare (domenica alle 9.30) ad una meravigliosa e salutare pedalata tra i sentieri della stessa. (Per info sulla pedalata potete richiedere info al caro Roberto Congiu). E poi e poi ... la tanto attesa Invernale. Il bando verr reso noto i primi giorni di ottobre. Lorganizzazione ha confermato che la prima giornata di terr il 4 novembre. Per quanto riguarda lormeggio al porto di Capitana la situazione rimane invariata riepetto alla passata edizione.

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LANGOLO DELLE CURIOSITA VELICHE DIZIONARIO Nailon: il nailon una fibra tessile derivata dallindustria chimica e trova largo impiego a bordo sia per confezionare vele molto leggere (spinnaker, drifter, blooper, etc.) che per confezionare cavi estremamente elastici, buoni per lormeggio e da evitare assolutamente per drizze e scotte. una fibra imputrescibile, molto resistente allusura e non infiammabile. Il nailon, oltre come fibra tessile, esiste in forma di resina e, come tale, viene utilizzato nella fabbricazione di bozzelli, pulegge, gallocce, passacavi, etc.

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Un nuovo sistema Made in Sardinia

Finalmente diranno in tanti; ebbene s, dopo un anno di sperimentazioni effettuate su diverse imbarcazioni a vela e a motore, il prodotto pronto per essere immesso nel mercato. Tengo a precisare che tale prodotto tecnologico, gi sperimentato in Australia con un principio simile annoverando notevoli risultati, praticamente made in Sardinia, poich messo appunto da un tecnico nostro conterraneo che ne ha potenziato le qualit con linserimento di un piccolo accorgimento che ovviamente resta celato, fino a che grossi squali tecnologici non copieranno questo brevetto. Carene, assi, eliche di propulsione ed eliche di prua, ecoscandaglio, sensore di velocit o log, prese a mare e quantaltro di metallico o presente al di sotto della linea di galleggiamento, risulteranno praticamente sempre puliti. Va da se che i costi di manutenzione dellimbarcazione quali alaggio, vernice antivegetativa e subacqueo diverse volte lanno, saranno notevolmente ridotti, b si tratta di tanti bei soldini! Addio cozze, denti di

Addio alle cozze, alghe e denti di cane! Costa poco ma soprattutZero inquinamento!

Risolto il problema dellAntivegetativa!

to non inquina!

Stefano Ottaviani da lantivegetativa al Jonathan

fb: Il Jonathan

cane e alghe marine Ma analizziamo in breve di cosa si tratta: Anzitutto, come avrete gi compreso, si tratta di un apparecchio che tramite un trasduttore posizionato allinterno dellimbarcazione a contatto con la carena, crea due effetti contemporaneamente: Il primo sistema a ultrasuoni crea un muro di molecole dacqua su tutto lo scafo sommerso che distrugge le alghe e previene la crescita dei denti di cane e di altri micro organismi. Questo fenomeno si chiama CAVITAZIONE Il secondo sistema a ioni di rame

crea una nuvola intorno allo scafo che non permette nessun tipo di vita vegetale e animale. Un altro aspetto importantissimo di questo rivoluzionario sistema il fatto che contribuisce a evitare linquinamento provocato dalle classiche antivegetative molto pericolose e dannose per gli organismi marini e per lintero habitat. I primi prototipi sperimentali sono stati installati ASSOLUTAMENTE senza la verniciatura classica a base di antivegetativa. In buona sostanza deduciamo, statistiche alla mano che: i costi di carenaggio saranno incomparabilmente inferiori per gli

armatori (20%) che esigono le massime prestazioni dalla loro imbarcazione, evitando ogni quattro, cinque mesi loro malgrado, di mettere la barca a terra e, notevolmente inferiori per gli armatori (78%) che una volta allanno mettono in secca la propria barca. Costi e risparmi: Le prime indiscrezioni battono un costo di circa 600.00 euro allanno per imbarcazioni a vela o a motore sino ai quindici metri di lunghezza. Se considerando che il costo per il solo carenaggio di una barca di 34 piedi (pi o meno 11 metri) va dai 1000.00 ai 1500.00 euro e che ogni intervento del sub costa mediamente 150.00 euro, il risparmio davvero considerevole. In conclusione mi sento di esprimere un pensiero che probabilmente riguarda tanti appassionati, amanti del mare e della natura, cio, che questa soluzione ci piace tanto perch elimina il problema, costa poco, ma soprattutto non inquina! Buona Avventuravela a tutti . Gianluca Costa

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RINGRAZIAMENTI

Hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione di AVNEWS: -Lucio Salis -Isacco Curreli -Francesca & Egidio -Gianluca Costa -Pierluca Fadda Vignetta Bruno Olivieri www.brunoolivieri.com Foto tratta da Saily
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Detergente NON acido

Radiant rimuove ruggine, residui di salsedine, depositi di olio e di grasso. Ripristina la lucentezza di argento, ottone, bronzo, acciaio inox, alluminio e fibre di vetro. Non corrosivo, non danneggia la pelle. Noi stessi lo abbiamo testato riportanto a nuovo, senza fatica, un rollbar completamente arruginito. Ricordiamo, per chi lo volesse provare, che disponibile dai nostri amici di Incaspisano Nautica & Pesca. AVSTAFF

Radiant 7-11

Prodotti Nautici

Una risata? Il modo migliore per iniziare una giornata!

Due detenuti sono stati appena processati e condannati , e vengono messi nella stessa cella. - Senti , quanti anni ti hanno dato ? - Venticinque , e a te? - A me ventidue- Ok , allora dormi tu vicino alla porta, sei il primo a uscire. Il commesso: - Ecco signora, questo prodotto fa sicuramente al caso suo. La signora: - Mi dica, molto sexy?. Il commesso: - No no... molto, molto costoso!!

SBARZELLETTIAMO!

Buon Umore...

Radiant una crema a base di detergenti ed emollienti coadiuvati da microgranuli non abrasivi e priva di acidi che pulisce e lucida la superficie trattata lasciando una pellicola che respinge lo sporco.

Silvio Berlusconi ci aveva proUna bella signora si reca in pro- messo mari e Monti. Almeno una promessa lha fumeria: - Vorrei un profumo molto par- mantenuta. ticolare... Deve far perdere le AVSTAFF staffe a mio marito.

A.S.D. AVVENTURAVELA

EVENTI ESTATE 2012

Veleggiata di Fine Estate
Avventuravela partecipa alla Veleggiata di Fine Estate da Cagliari a Villasimius promossa dalla LNI di Villasimius e dal(da sabato 29 a domenica 30 settem- la Societ Canottieri Ichnusa di Cagliari con il Patrocinio del Cobre 2012) mune di Villasimius, Area Marina Protetta di Capo Carbonara e Marina di Villasimius. La possibilit di conoscere tantissimi nuovi amici appassionati di Vela e amanti della natura; 2 Veleggiate (Cagliari-Villasimius e Isola di Serpentara); gara gastronomica per i migliori piatti cucinati a bordo; Cena e degustazioni di vini presso la sede della LNI di Villasimius; Possibilit di visitare le strutture dellArea Marina Protetta. Il tutto in un vero e proprio paradiso naturale terrestre nellestremo Sud-Est della Sardegna! PROGRAMMA AV Venerd 28 Settembre ore 18 (previa disponibilit dei partecipanti) imbarco e sistema-

Crociera Veleggiata di Fine Estate

zione a bordo. Trascorreremo, Pulizia finale meteo permettendo, la notte in Iscrizione alla veleggiata carada al Poetto. gliari-villasimius Iscrizione alla gara gastronomiSabato 29 Settembre ca Veleggiata Cagliari - Villasi- Partecipazione alla cena presmius: partenza ore 10:00 dallo so la LNI di Villasimius specchio acqueo antistante il Iscrizione alla veleggiata di Serporto di Cagliari. Gara gastrono- pentara mica con ricchi premi per i mi- Visita guidata alle strutture gliori piatti cucinati a bordo. dellArea Marina Protetta Serata e cena di premiazione presso la sede LNI di Villasimius con degustazione dei vini della LA QUOTA NON COMPRENDE: Cantina sociale di Dolianova. Carburante Cambusa Domenica 30 Settembre Spese portuali Veleggiata di Serpentara: par- Sacco a pelo o copertina tenza ore 11:00 dal porto di Villasimius Per maggiori informazioni, sulla partecipazione alle attivit di in alternativa Avventuravela: www.avventuravela.it Visita guidata alle strutture dellarea Marina Protetta scrivere allindirizzo: info@avventuravela.it BARCA: FREE STAR - Sun Odissey 43 contattarci tramite Facebook: www.facebook.com/avventura. LA QUOTA COMPRENDE: vela Tender e fuoribordo www.facebook.com/Avventu Assicurazione personale (AICS) raVelaNews

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Mare: AV vi accompagner nel suo pi intimo, sollevando un lembo della sua immensa coperta blu...
Un viaggio alla scoperta del tesoro sommerso, nascosto tra grotte, coralli, alghe...
Continua da Avnews n22 Gli ASTEROIDEI o STELLE DI MARE sono appiattiti ed hanno il corpo formato da un disco centrale dal quale si dipartono 5 o pi braccia. Sono tutti predatori carnivori e cibandosi prevalentemente di molluschi bivalvi, gasteropodi, vermi o piccoli pesci, hanno messo a punto un sistema di nutrizione particolare: la bocca si apre inferiormente, al centro delle braccia, la stella si posiziona sopra al mollusco e facendo leva con i pedicelli ambulacrali presenti sotto le braccia, allarga appena le valve del mollusco e vi immette il proprio stomaco allinterno ribaltandolo! Molte stelle hanno propriet rigenerative per le braccia, cio se viene amputato un arto, pu ricrescere anche duplicato a seconda del punto di rottura. La Mathasterias glacialis (Fig.2) la stella marina pi grande del Mediterraneo, pu raggiungere un diametro di 10-12 cm, presenta un disco robusto e ha sempre cinque braccia munite di grosse protuberanze (disposte in 3 serie longitudinali, provviste di robuste spine); varia dal verde (pi comune) al rossiccio o al bruno, gli individui pi grandi sono pi vivacemente colorati. Questa specie, come altre stelle, in certi casi pu riprodursi dividendosi in due parti: ognuna di esse rigenerer la parte mancante, fiura pi comune Ophiothrix fragilis (Fig. 7). Francesca & Egidio Segue su Avnews n24

Dallobl...

Fig.2

originando due individui e pertanto si possono ritrovare stelle con alcune braccia molto pi corte delle altre, ancora in fase di rigenerazione. Una specie simile molto diffusa, ma di minori dimensioni, la Coscinasterias tenuispina, (Fig. 3) di color verde-bruno, attiva predatrice che presenta spesso numerose (7-9) braccia irregolari.

volgare. Al contrario di molte stelle marine, presenta una certa agilit e una notevole abilit negli spostamenti: infatti si muove sul fondale velocemente. Se il lato ventrale viene esposto verso lalto in grado in pochi secondi di rigirarsi, tornando in posizione normale.

Fig.3

Fig.4

Asterina gibbosa (Fig. 6) ha una forma pi pentagonale dovuta La classica stella marina rossa alle dimensioni delle braccia che invece lEchinaster sepositus sono molto pi corte e al corpo (Fig. 4), non predatrice ma si centrale che pi largo. nutre di materia organica che raschia dal fondale. LAstropecten Gli OFIUROIDEI, OFIURE o STELaranciacus (Fig. 5), o Stella pet- LE SERPENTINE sono appiattite, tine maggiore tipica di fondali con il corpo a disco centrale e sabbiosi/melmosi, ha una serie braccia lunghe e sottili articolate di spine chiare sporgenti dai lati rispetto al corpo. Vivono sotto le del corpo da cui deriva il nome rocce e amano poco la luce. Lo-

Fig.5

Fig.6

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Allinferno e ritorno
di Lucio Salis la nautica e il campeggio. Paolo si aggira soddisfatto nel suo piccolo impero, mostra le macchine per stampare i sacchetti, le gigantesche bobine di carta impilate come antiche colonne, ma il suo orgoglio legato ai princpi che hanno sempre scandito la vita dellazienda: <Prendiamo le decisioni dopo averne discusso tutti insieme>. Sui dipendenti: <Nei periodi pi difficili ci sono stati vicini e noi non abbiamo licenziato nessuno>. Etica della responsabilit che viene da lonAllinferno e ritorno. E la stratano: <Mio padre diceva semda percorsa da Incaspisano, pre: prima di fallire mi sparerei nata quando i fumi della guerra un colpo di pistola>. si erano appena diradati su Cagliari. Unazienda poi devastata E stato proprio lui, Giovanni Pidagli incendi, risorta, da sempre sano (Titino) a porre le basi della legata a una storia di famiglia: societ. Era nato in una famiglia destino di carta, anima daccianumerosa, 8 fratelli, fra i quali io. Perch solo grazie allunioValerio, pittore di fama internane fra Paolo Pisano, 74 anni, la zionale. Ragioniere, direttore moglie Eglia e i tre figli Gianluca, della Cantina sociale di MonserAndrea e Marco, la piccola indurato, teneva la contabilit anche stria leader in Sardegna. Gran di altre ditte, come la storica paparte della carta, ma anche dei sticceria Meloni e Ramondetti. sacchetti di plastica, cancelleria, Incarico che stava per costargli articoli da regalo e altro arriva caro durante la guerra: <Eravadai grandi capannoni di viale Elmo sfollati a Sinnai. Mio padre mas: 14 mila articoli. Un mare andava a Cagliari con una Todi oggetti multicolori, distribupolino. Proprio nel giorno in cui iti nei 2500 metri quadrati di doveva recarsi da Meloni e Raun labirinto di scaffali, dove c mondetti la macchina si guast, il rischio di perdersi. E forse anla citt fu bombardata, anche la che per riuscire a orientarsi, ai nostra casa, in via Cimarosa 5, fu settori tradizionali si aggiunta distrutta>. Circa un anno fa iniziava lavventura Avnews. A darci coraggio le parole e i consigli di un caro amico di banchina: Lucio Salis. Recentemente abbiamo scoperto che Lucio, storico giornalista de LUnione Sarda, aveva scritto un articolo sui nostri amici di Incaspisano. Beh, nellattesa di poter leggere , sulle nostre pagine, qualcosa di fresco, ve lo proponiamo! AVSTAFF La folgorazione per la carta arriva alla fine del conflitto: <Bisognava darsi da fare. Titino part per Milano, dove ottenne alcune rappresentanze nel settore della carta>. Cos, nel 1946, nacque, in viale Regina Elena, la ditta Pisano e Gilardenghi (un socio) che si occupava anche di liquori (Aurum) e alluminio (Quinzi e Rossi). Fra laltro, fornirono una gigantesca vasca al birrificio Icnusa di via Romagna, <ma era la carta e la stampa a interessare mio padre>. Lavorando come un pazzo, anche la domenica mattina, pone le basi di una rete distributiva in Sardegna. Intanto, il nome in ditta diventa: Ragionier Giovanni Pisano. Quellimpegno senza risparmio (e il fumo) gli furono fatali. Muore dinfarto, a 49 anni. <Cos le responsabilit aziendali si trasferirono tutte su mia madre, Maria Di Martino. Se babbo era un tipo tranquillo, silenzioso, accomodante, (solo una volta mi ha dato uno schiaffo), mamma era un vulcano: fisico importante, donna di carattere, creativa, pittrice, con innato senso dellumorismo. Una volta, per stimolare il marito, che appena rientrava a casa si sbatteva in poltrona col giornale spalancato, glielo accese di soppiatto. Che risate. Unaltra volta gli si present, raggiante, con una serie di cravatte, comprate al mercato. Lui le guard appena: Non mi piacciono. E lei gliele fece a pezzetti con le forbici. Una per una>. Allepoca, Paolo Pisano aveva 13 anni, la mamma punta subito su di lui: <Mia sorella studiava al Conservatorio, mio fratello architettura a Roma, avevamo filiali in viale Regina Elena, piazza del Carmine, Monserrato e Quartu. Dopo un periodo di espansione, la perdita di mio padre ci costrinse a ridurre lattivit. Io la sera studiavo spesso in cartoleria. Comunque, sono riuscito a diplomarmi. La laurea in Economia invece, lho presa da grande>. A 18 anni, Paolo Pisano gi al vertice dellazienda. Prima insieme alla madre, poi da solo, la porta al massimo sviluppo. Alla sede storica di viale Regina Elena (e a quella di via Paoli) si aggiunge, nel 1972, lindustria di viale Elmas: nasce Incaspisano. Capannone di 2500 metri quadrati, 40 dipendenti, 16 miliardi di fatturato. Alla vendita di tutti i tipi di carta e cancelleria si affiancano produzione e stampa di sacchetti di plastica. Continua a pagina 6

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Periodico Gratuito di Informazione sulle attivit di AvventuraVela Continua da pagina 5 La clientela comprende cartolerie e tipografie di tutta la Sardegna, scuole, Carabinieri, Finanza ed enti pubblici. Settore difficile? <Abbiamo sempre vinto le gare in maniera trasparente>. Seguono anni di espansione. Per una tragica coincidenza (era gi successo nel 49), nel periodo di massimo sviluppo arriva, improvvisa, la mazzata. Ferita ancora aperta. E Paolo Pisano lascia la parola alla moglie Eglia Orr, (sorella di Gianna Orr, zia di Valeria Marini) ex insegnante, oggi presidente e amministratore delegato (insieme al marito) della spa. Coppia inossidabile, i due si intendono con lo sguardo. La signora si definisce <accomodante, ipercinetica, pazza per il lavoro>. Non buona la prima. Che rappresenti lanima dellazienda emerge dal suo racconto sofferto. <Eravamo chiusi per ferie, quella domenica 9 agosto. La sera prima avevamo avuto gente a cena, al mattino ciondolavamo per casa in pigiama. Ricordo il telefono, Paolo che risponde e 4 parole: incendio in viale Elmas. Ci siamo buttati qualcosa addosso e via. Man mano che ci avvicinavamo, vedevo quella nube nera, sempre pi grande, sempre pi grande. Orrenda. No, non pu essere, mi ripetevo. Siamo arrivati in un lampo, col cuore in gola. Cerano gi i pompieri, la polizia, giornalisti, televisioni, un sacco di gente, fiamme altissime, fumo, tanto fumo. E cera Gianluca. Era andato in azienda per ritirare la posta, ma appena girato linterrutore della luce si era scatenato linferno. Un corto circuito, partito da una cabina elettrica, aveva trovato facile esca in risme di carta. Gianluca aveva tentato di intervenire ma i vigili, appena arrivati, lo avevano allontanato. Troppo pericoloso. Il rogo durato 10 giorni. Si sono salvati solo i registri contabili,merito dei dipendenti, tutto il resto andato distrutto. Non so quanto tempo sono stata l, a guardare il disastro della nostra vita>. Dal diario della tragedia emergono dettagli impietosi, <la polizia che mi fa domande subdole, forse contando su una mia presunta fragilit di donna sconvolta>; il concorrente carogna: < Non ricostruirete vero? Meglio mangiare pane e cipolla, di questi tempi>; lo sciacallo (rappresentante di commercio): <Ci sarebbe questa fattura di 5 milioni da pagare, signora>. Eglia piange dentro e intanto chiama un dipendente: <Vada subito a cercare un altro locale>. Ci siamo trasferito in un hangar abbandonato col tetto in eternit, grandi buche sul pavimento, topi e uccelli. A settembre, dopo un mese, abbiamo fatturato 800 milioni, pagato i fornitori e, soprattutto, mantenuto lorganico. Ma c stata anche la solidariet: la ditta Balma Capoduri ci ha dato la merce gratis, da un amico una fornitura per 9 milioni>. Cerano danni per 15 miliardi, le assicurazioni ne offrivano 4 e mezzo: per avere tutto bisognava aspettare almeno 10 anni: <Come sempre, ci siamo riuniti e guardati in faccia: aspettiamo? Insieme, abbiamo deciso di andare avanti>. <No interviene Paolo stata soprattutto lei a reagire. Per orgoglio>. Come sempre. E le banche? <Non sono mie amiche - sbotta Eglia - : sono nemiche delle aziende. Non ti aiutano quando vacilli, ti vengono incontro se non ne hai bisogno. Devono capire che le piccole imprese rappresentano lossatura delleconomia italiana, devono smetterla di prenderci a calci nel sedere>. con danni limitati. Ormai i Pisano erano vaccinati. Il nuovo stabilimento ha aperto i battenti 5 anni fa: <E costato 6 milioni e mezzo di euro - precisa Paolo -: 2 il contributo di un Patto territoriale, 4 e mezzo nostri, messi insieme tirando la cinghia>. Nel frattempo, i dipendenti sono diventati 25, il fatturato di circa 7 milioni di euro: <Quando si perde tutto, non si torna pi come prima. Ma il calvario finito>.

Oggi sul tetto di Incaspisano ci sono 1000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici; i figli progettano di trasformarla in un moderno cash and carry, mentre le macchine stampatrici sfornano velocissime i sacchetti per le griffe supersexi, Seduzioni DiaDopo la caduta, la risalita, du- monds e Starlight, by Valeria rata 10 anni, nellhangar e in un Marini. Incaspisano avanti tutta. locale adiacente. Con lintervallo di un altro incendio nel 98, ma Lucio Salis

Yacht Club Cagliari

23 Festival della Vela

23 settembre 2012
Come recita lo slogan: Una veleggiata aperta a tutti, che comincia tra le sartie e termina con le forchette Domenica 23 settembre in mare ci sar un po di tutto: Cabinati a vela, Catamarani, Derive, Optimist, Windsurf, Kayak... e anche qualche Avventuravelino :D Come? Forse in 2? Forse su un Laser? Forse uno che crede di saper andare a vela e uno che su un laser non ci mai stato? Cosa mi tocca fare per arrivare a maneggiare le forchette! Anonimo di AVSTAFF

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