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Il progetto è partito inizialmente come autoanalisi fotografica dell’autrice e degli ambienti che frequenta, ma si è poi sviluppato in un’indagine non solo sulla fotografia amatoriale e sulla sua importanza nelle famiglie di oggi, ma anche sullo spaccato culturale della società odierna in questa particolare zona geografica (l’Italia, e più in particolare, la regione Marche).
Più che una risposta, è dunque una domanda che vuole essere uno stimolo a indagare su se stessi e sul proprio tempo.
Il progetto è partito inizialmente come autoanalisi fotografica dell’autrice e degli ambienti che frequenta, ma si è poi sviluppato in un’indagine non solo sulla fotografia amatoriale e sulla sua importanza nelle famiglie di oggi, ma anche sullo spaccato culturale della società odierna in questa particolare zona geografica (l’Italia, e più in particolare, la regione Marche).
Più che una risposta, è dunque una domanda che vuole essere uno stimolo a indagare su se stessi e sul proprio tempo.
Il progetto è partito inizialmente come autoanalisi fotografica dell’autrice e degli ambienti che frequenta, ma si è poi sviluppato in un’indagine non solo sulla fotografia amatoriale e sulla sua importanza nelle famiglie di oggi, ma anche sullo spaccato culturale della società odierna in questa particolare zona geografica (l’Italia, e più in particolare, la regione Marche).
Più che una risposta, è dunque una domanda che vuole essere uno stimolo a indagare su se stessi e sul proprio tempo.
La fotografia il nostro esorcismo. La societ primitiva aveva le maschere, la societ borghese gli specchi, noi abbiamo le immagini [...]. Loggetto deve essere fissato, guardato intensamente, e immobilizzato dallo sguardo. Non loggetto a doversi mettere in posa, loperatore che deve trattenere il fiato, per fare il vuoto nel tempo e nel corpo. Ma anche impedirsi mentalmente di respirare e non pensare a nulla, affinch la superficie mentale sia vergine come la pellicola [...].
RoLAND BARthEs | LA cAmERA chIARA
Se una foto mi piace, se mi turba, io vindugio sopra. Che cosa faccio per tutto il tempo che me ne sto davanti a lei? La guardo, la scruto, come se volessi saperne di pi sulla cosa o sulla persona che essa ritrae [...].
FRANco vAccARI | FotogRAFIA E INcoNscIo tEcNoLogIco
Il concetto di inconscio tecnologico, invece di rappresentare una minaccia di spossessione e di dissolvimento dellidentit, pu rappresentare il punto di partenza per la costruzione effettiva di un margine possibile di libert [...]. La fotografia potrebbe diventare cos una pratica liberatoria, una tecnica mentale, una forma di autoanalisi.
Christian Boltanski, Inventaire des objets ayant appartenu la jeune fille de Bordeaux.
Francesco Nonino, Memento Memory.
AUTORI
Joachim Schmid, Photogenetic Drafts.
Mario Cresci, Ritratti reali. Fanco Vaccari, Lalbum di Debora, 2002.