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html Certificazione energetica per edifici privi di impianto di climatizzazione


Alcuni edifici sono privi di impianto di climatizzazione. A volte si tratta di case di vacanza utilizzate solo nelle stagioni pi miti o di abitazioni in zone climatiche favorevoli come accade al sud Italia. Ma non sono rari gli appartamenti privi di impianto di climatizzazione anche in altre zone meno temperate.

Come si procede allora in questi casi al calcolo dell'indice di prestazioni energetiche (EPi) per il rilascio dell'ACE dal momento che l'EPi tiene conto del rendimento globale dell'impianto di climatizzazione? Innanzitutto necessario determinare se l'edificio in questione privo di impianto termico. Per la definizione di impianto termico le Linee guida nazionali per la certificazione energetica (DM 26 giugno 2009) rimandano al comma 14 dell'allegato A del Dlgs 19 agosto 2005 N 192. In realt la definizione riportata al comma 12! Impianto termico un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonch gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio delle singole unit immobiliari maggiore o uguale a 15kW. Ci significa che un'abitazione che per il riscaldamento utilizza una stufa a legna o una cucina economica (ad esempio con potenza di circa 6 kW) per le zone living (cucina soggiorno) e magari un termoventilatore elettrico (potenza di circa 2 kW) per il bagno considerata priva di impianto di climatizzazione. In questi casi per il calcolo della prestazione energetica si procede nel seguente modo. Si calcola dapprima l'indice di prestazione energetica dell'involucro edilizio EPi,inv.

Se EPi,inv espresso in kWh/m2 anno maggiore del valore limite (definiti in funzione della zona climatica).

si presuppone che le condizioni standard di confort siano ottenute mediante l'impiego di apparecchi elettrici. L'energia elettrica per generare il calore necessario maggiorata mediante un fattore di conversione per tenere conto dell'efficienza media di produzione del parco termoelettrico. ... il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici e MJ definito con provvedimento dellAutorit per lenergia elettrica e il gas, al fine di tener conto dellefficienza media di produzione del parco termoelettrico, e suoi successivi aggiornamenti. Sul sito dellAutorit per lenergia elettrica e il gas non c' traccia di questo fattore di conversione (almeno io non sono riuscito a trovare nulla) tuttavia sul Dlgs 311 del 2006, nell'Allegato A al comma 32 viene riportato che ... Ai fini della conversione di energia elettrica in energia primaria si considera l'equivalenza: 9MJ = 1 kWhe... o se preferite 2,5 kWh (termici) = 1 kWh (elettrici) Ci significa che EPi = 2,5 EPi,inv. Se invece EPi,inv inferiore o uguale al valore limite si presume un rendimento globale medio stagionale dellimpianto termico pari al valore calcolato con la formula riportata al comma 5, dellallegato C, del decreto legislativo. ng = 75 + 3 Log Pn Per lapplicazione della predetta formula, in luogo della potenza utile nominale (Pn) del generatore si utilizza la potenza richiesta dall'edificio calcolata secondo la norma UNI EN 12831 (carico invernale). Ed in questo caso EPi = EPi,inv / ng

Quanto detto vale per tutti gli edifici ad esclusione di quelli industriali (categoria E.8) per i quali si ragiona in modo analogo salvo il fatto di calcolare l'indice di prestazione energetica in kWh / m3 anno ed utilizzando la seguente tabella per i valori limite di EPi,inv.

Oggetto: Esonero dalla redazione dellAttestato di Certificazione Energetica ai sensi dellart. 9.6 della D.G.R. 8745 per ledificio sito in Via n, Comune di .. (FG., Mapp..) Propriet: Sig. .., residente .., C.F.:.;

In seguito al sopralluogo effettuato in data presso ledificio sito in Via .. n., nel Comune di , distinto catastalmente al foglio .., mapp.le ., di propriet del Sig. .., stata riscontrata lassenza di qualsiasi tipo di generatore di calore per il riscaldamento degli ambienti o per la produzione di acqua calda sanitaria. Lart. 9.6 della D.G.R. 22 Dicembre 2008 nVIII/8745 specifica: Lapplicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dellattestato di certificazione energetica, di cui al presente punto 9, esclusa quando ledificio, o la singola unit immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dellimpianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento delledificio. Alla luce di quanto sopra, il sottoscritto , iscritto al n, in qualit di tecnico incaricato di redigere lAttestato di Certificazione Energetica per ledificio in oggetto DICHIARA che per il suddetto fabbricato di propriet del Sig non possibile produrre lAttestato di Certificazione Energetica ai sensi dellart.9.6 della D.G.R. 22 Dicembre 2008 nVIII/8745 Luogo, data Il tecnico

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