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Storia delle relazioni internazionali

Le superpotenze e le origini della guerra fredda 5 erano i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU (USA, URSS, GB, Fra, Cina). Nella concezione roosveltiana vi erano 4 poliziotti della pace mondiale (USA, URSS, Gb, Cina). Yalta e Potsdam: si erano riuniti i 3 grandi: Usa, URSS, Gb. Gb in declino, in ultima analisi, dalla Seconda Guerra mondiale erano emerso solo due superpotenze, Usa e Urss. Punti di forza Usa: economia che le permetteva di produrre burro e cannoni; monopolio dell'atomica fino al 1949 Punti di forza Urss: strategicamente in contatto con l'Europa, in condizione di poter imporre il suo totalitarismo rinunciando a burro per produrre cannoni; casa madre del comunismo internazionale Europa Occidentale, rinunci ai cannoni per produrre burro per i suoi cittadini. Aprile 1945, Roosevelt manifesta a Stalin la sua preoccupazione dopo Yalta. 12 maggio, 4 giorni dopo la fine della guerra, in un telegramma a Truman, Churchill parl della cortina di ferro che calava sull'Europa da Trieste a Stettino. Problema di equilibrio delle forze in Europa. 1946, anno di transizione. Trattati con Germania e Finlandia. Trattati con Bulgaria, Romania e Italia (Parigi 10 febbraio 1947). Pi tardi, trattato di pace con il Giappone nella situazione determinata dalla guerra di Corea e trattato di sicurezza con gli Usa. Solo nel 1955 trattato di pace con l'Austria. Completa normalizzazione Germania, 1990. 1946, prime crisi della guerra fredda in Iran, Grecia e Turchia. 22 febbraio, lungo telegramma dell'incaricato affari esteri americano a Mosca, Kennan, teorico del containment: primo tentativo di comprendere nella sua globalit la politica estera sovietica 6 marzo, Churchill utilizza l'espressione cortina di ferro, discorso di Fulton, alla presenza del presidente Usa Truman. Avanza idee come la necessit di un'intesa anglo-americana. In estate, Clark Clifford invita Truman ad una politica pi rigida nei cfr dell'Urss. Passaggio da un'ipotetica linea di non rottura (Parigi, aprile, proposta del segretario di Stato Byrnes, trattato quadripartito per il disarmo della Germania ma non ci fu per il mancato accordo sui destini di tale stato) ad una politica pi intransigente, espressa dal generale Marshall, che sostitu Byrnes nel gennaio 1947. Periodizzazione e caratteristiche strutturali della guerra fredda Caratteristiche strutturali Durante la guerra fredda il sistema internazionale fu bipolare e non omogeneo. Bipolare perch gli attori erano fondamentalmente 2, Usa e Urss e nacquero 2 blocchi. Non omogeneo perch i due blocchi non condividevano principii regole ed istituzioni. Duplice minaccia sovietica: attacco militare e azione corrosiva del movimento comunista internazionale. La bipolarit politica ed economica si attenu alla fine degli anni '60, con l'affermazione di altri attori di rilievo e per la contestazione dell'egemonia della superpotenza dominante all'interno dei blocchi. Esempi: Francia gollista, Cina, Giappone, Europa in cerca di integrazione. Il sistema rimase sostanzialmente bipolare dal punto di vista militare. LA guerra fu solo fredda perch a partire dalla met degli anni '50 vigeva l'equilibrio del terrore (MAD, mutual assured destruction), rischio distruzione. Fuori dall'Europa i confini non furono ben definiti; decolonizzazione e relativa creazione di nuovi terreni di scontro nel Terzo Mondo, tentativi di non allineamento. Guerre per procura come Corea e Vietnam, guerriglie comuniste in Asia, africa ed America latina. Stabilit e continuit di fondo della guerra fredda nonostante l'esistenza di pi fasi.

Periodizzazione E' una guerra sui generis. Inizio, 1945 ma esplode nel 1947, la sua dichiarazione ufficiale la dottrina Truman, il piano Marshall determin la prima divisione dell'europa in 2 blocchi economici; nascita dell'alleanza atlantica 1949 sanziona la divisione militare (Urss, Patto di Varsavia dal 1955 e sistema di alleanze bilaterali). Data terminale del conflitto, 9 novembre 1989, caduta del Muro di Berlino o riunificazione della Germania, 3 ottobre 1990. Dissoluzione del Patto di Varsavia 1 aprile 1991 o dell'Urss dicembre 1991. Date come allargamento della NATO o dell'UE hanno solo valore propagandistico. Dal 1947 al 1989 si pu formulare una suddivisione in sottoperiodi. 1. Fino alla morte di Stalin (1953), periodo pi duro. Blocco di Berlino, costituzione della Nato, guerra di Corea; 2. Prima distensione, contingente alla morte di Stalin, detta anche coesistenza competitiva, spirito di Ginevra, con riferimento alle conferenze del 1955. Distensione s ma anche una serie di crisi: Ungheria 1956, Quemoy e Matsu 1958, Berlino 1958-1961 anno della costruzione del muro. Crisi missilistica a Cuba 1962; 3. Dopo la crisi di Cuba, grande distensione, terminata nel 1979; 4. Ultimo decennio, caratterizzato inizialmente da una ripresa della guerra fredda, grazie alle vigorose iniziative politiche del presidente Reagan. Dopo l'elezione a Segretario Generale del PCUS di Gorbaciov, inizia il processo che port a conclusione la guerra fredda per il crollo di uno dei due contendenti. L'impotenza dell'ONU Roosevelt, innest uno schema di sicurezza collettiva in un concerto di potenze con una nozione di responsabilit oligarchica della gestione del sistema internazionale. Basi pi ambiziose e realistiche rispetto alla Societ delle Nazioni. Corollario di organizzazioni per problematiche pi specifiche, ignorate dalla S.d.N.. Roosevelt comprese la necessit di conciliare uno schema di sicurezza collettivo con il concerto delle grandi potenze, alle quali occorreva riconoscere la preminenza con l'istituto del diritto di veto. Solo tale istituto rese possibile la nascita dell'ONU, poich Stalin era consapevole che sarebbe stato in minoranza numerica rispetto a paesi filo-Washington o non comunisti. Settembre-ottobre 1944, conferenza di Dumbarton Oaks, Mosca chiede un seggio per ogni sua repubblica presso Assemblea Generale ONU. Ne ottiene 3, per Russia, Bielorussia e Ucraina. L'URSS ottiene un posto quale membro permanente e con diritto di veto presso il Consiglio di sicurezza. San Francisco, 25 aprile-25 giugno 1945, conferenza istitutiva ONU. Artt 43-47 sui contingenti da utilizzare secondo le delibere del Consiglio di Sicurezza restano lettera morta. Art 51 riconoscimento ad ogni stato del diritto di autodifesa individuale e collettiva, nel caso di aggressione da parte di un membro ONU. Sull'art 51 si fondarono tutte le alleanze militari della guerra fredda, che lo citarono esplicitamente: Alleanza Atlantica, Patto di Varsavia e CENTO. ANZUS e SEATO si riferirono al suo contenuto. Nei successivi 40 anni l'equilibrio mondiale fu salvaguardato dall'equilibrio del terrore, non dall'uno, che con l'eccezione della guerra di Corea fu spettatrice, non protagonista delle maggiori crisi internazionali: blocco di Berlino, invasione Ungheria, Suez, Quemoy e Matsu, muro di Berlino, Cuba, invasione Cecoslovacchia, Vietnam, invasione Afghanistan, corsa agli armamenti e negoziati per il loro controllo e riduzione. Pregiudicata l'universalit dell'ONU dal gioco di veti incrociati, che imped fino al 1955 l'ammissione di molti paesi, Italia compresa, mentre la Cina comunista fu ammessa nel 1971 a prezzo di un'ulteriore ingiustizia, l'espulsione della Cina nazionalista. Utilit dell'ONU: 1. stata un punto di incontro per tutti i paesi, possibilit di dialoghi;

2. iniziative di ordine tecnico, giuridico e politico con istituzioni o agenzie specializzate per scopi di carattere umanitario, sociale ecc; 3. possibilit di intervento per dirimere scontri tra superpotenze; di fatto, spegnere focolai locali e dissidi non inquadrabili nello schema bipolare. In realt la guerra fredda cre due riserve di caccia, nelle quali le superpotenze esercitarono il loro diritto di intervento. Dottrina Brezhnev, teorizzazione della sovranit limitata per i paesi del blocco comunista. La sovietizzazione dell'Europa centrale 1945-1948. Instaurazione ad est della cortina di ferro di regimi comunisti totalitari sottomessi all'URSS. In alcuni paesi le basi della sovietizzazione erano state poste durante la guerra, con l'eliminazione dei movimenti di resistenza antinazisti e anticomunisti (elites locali). Albania. Enver Hoxha, novembre 1944. Elezioni a lista unica, al potere per 40 anni. Regime brutale, ufficialmente ateo, arretrato e isolato. Ruppe con Mosca per diventare filocinese per fare parte a s quando la Cina si riavvicin agli Usa. Polonia. Massacro di Katyn nel 1940. Agosto 1944 l'armata rossa lascia che i tedeschi massacrino gli insorti di Varsavia. Processo a Mosca di dissidenti anticomunisti, 1945. Elezioni 1947, vittoria del blocco democratico, egemonizzato dai comunisti. Jugoslavia. 1945, elezioni a lista unica. Tito fa processare Mihailovic, resistente antinazista ed anticomunista. Romania, Ungheria e Bulgaria, il processo di sovietizzazione non immediato. Elementi comuni nella tattica comunista di conquistare il potere. Promozione di coalizioni elettorali controllate, governi di coalizione in cui i comunisti detengono ministeri chiave (interni e giustizia) per controllare polizia e magistratura. Spaccature negli altri partiti, assorbimento, esilio e arresto degli oppositori. Presenza dell'Armata Rossa a garantire la vittoria. Occidente inerte. L'organizzazione politico-militare dell'Occidente: dottrina Truman, piano Marshall, Alleanza Atlantica-Nato Tappe del cammino verso l'alleanza atlantica: Sul versante europeo: 1. idea Gb della Western Union; 2. trattato di alleanza anglo-francese, Dunquerque 4 marzo 1947, formalmente rivolto contro il riarmo tedesco; 3. patto di Bruxelles 17 marzo 1948 (Gb, Fra, BeNeLux), poi UEO nel 1955 con l'ingresso di Germania Federale e Italia. Sul versante americano: 1. dottrina Truman, marzo 1947, originata dalla situazione di Grecia e Turchia, indic la volont americana di un impegno a difesa del mondo libero; 2. piano Marshall (European Recovery Program), attraverso aiuti mirava alla ricostruzione economica europea per consolidare l'europa anche di fronte al comunismo internazionale, presente con forti partiti anche in Italia e Francia. Rivolto formalmente a tutti, rafforz la divisione in blocchi, perch l'Urss viet l'adesione ai satelliti. 3. Risoluzione Vanderberg, giugno 1948, garanzia dell'appoggio del Senato americano ad un futuro patto di sicurezza con gli europei, basato sull'art 51 della Carta delle Nazioni Unite (diritto all'autodifesa individuale e collettivo) Negoziati segreti 1948, Gb, Usa, Canada. Negoziati formali, Exploratory Talks on Security a 7 (i 5 di Bruxelles, Usa e Canada) luglio 1948. Problemi principali: membership e automaticit del casus

foederis. Firma del patto atlantico: 4 aprile 1949 da 12 stati (Usa, Canada, Gb, Fra, Ita, Benelux, Dan, Nor, Islanda). Stesso giorno, le tre potenze occupanti , Usa, Gb e Fra, si accordano sulla creazione della Repubblica Federale Tedesca. Legame tra Alleanza Atlantica e problema tedesco. Alleanza Atlantica: prima della guerra di Corea un trattato di garanzia, basato sul deterrente atomico americano (che finisce in agosto-settembre), non tanto un'alleanza militare integrata. Non assicurava la difesa dell'Europa Occidentale ma la sua liberazione. Lo scoppio guerra di Corea giugno 1950 determin un'ulteriore militarizzazione della guerra, gi prospettata dal NSC (National Security Council) 68 e l'evoluzione dell'alleanza in NATO. 1952 inclusione di Grecia e Turchia, 1955 Germania Ovest. Nato 1952, riarmo convenzionale, 1957 punta sul nucleare: strategia della rappresaglia massiccia e immediata. Tale strategia viene rovesciata nel 1967 con la strategia della risposta flessibile e controllata, a seguito dell'uscita della Francia dalla struttura militare integrata. Preso atto della parit nucleare Usa-Urss, la Nato puntava ad alzare la soglia nucleare mantenendo possibilmente un eventuale conflitto sul terreno convenzionale. Spagna, regime franchista. Viene inserita nel 1953 con un accordo bilaterale con gli Stati Uniti. Estensione della Nato fuori dall'Europa: ANZUS (Pacifico), SEATO (sudest Asiatico), Cen.To (Medio Oriente). URSS, trattati bilaterali con i satelliti. 1955 coglie l'occasione dell'ingresso della RFT nella NATO per concludere un'alleanza collettiva : Patto di Varsavia. 1950 alleanza con la Cina. Fuori dai blocchi, Finlandia orientata da Mosca nella politica estera ma non comunista; Jugoslavia che scomunicata da Mosca nel 1948 ricevette aiuti e armi occidentali ed in seguito alleata con politicamente e militarmente con Grecia e Turchia nel 1953-4, destinata ad essere subito dimenticata. L'evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica dalla coesistenza competitiva alla crisi di Cuba Amministrazione Eisenhower-Dulles considera rinunciatario il containment e proclama la politica del roll back nel 1953 senza applicarla. Evoluzione NATO, rapporto dei tre saggi 1957. Crisi che perturbano la coesistenza competitiva: estate-autunno 1956, Suez e Ungheria. Suez: intervento militare anglo-franco-israeliano vs Egitto, condannato da Mosca e Washington, che con la dottrina Eisenhower dl 1957 assunse anche in Medio Oriente il ruolo di superpotenza egemone. Ungheria: l'Occidente assiste inerte all'invasione sovietica, come a Praga nel 1968, quando i carri armati sovietici reprimeranno la primavera di Praga e Brezhnev proclamer la sovranit limitata 1956, accomodamento rapporti Giappone-Urss.

Terza grande crisi, dal 1958 alla costruzione del muro di Berlino nel 1961. Altra crisi: installazione dei missili nucleari a Cuba da parte dell'Urss nel 1962 e ingiunzione statunitense di ritirarli. 1966, coesione NATO inficiata da De Gaulle che dota la Francia di una forza nucleare nazionale ed esce dalla struttura militare integrata ma non dall'alleanza politica. Terzo mondo tra decolonizzazione, neutralismo e non allineamento. Le superpotenze europee tentano di mantenere legami con i nuovi stati asiatici e africani. Francia, unione 1946 e comunit nel 1958; Gb, Commonwealth. Tentativo di sottrarsi alla logica dei blocchi e non allineamento. Enciclica

Populorum Progressio 1967, orientamento terzomondista di Paolo VI. La guerra del Vietnam. Lo scisma cino-sovietico e la normalizzazione dei rapporti tra Stati Uniti e Cina comunista La guerra del Vietnam per lunghezza, involuzione dottrinaria ed equivoci rappresent una grave crisi per la superpotenza americana, con ripercussioni sul periodo successivo al suo termine, nel 1975. Non ebbe ripercussioni rilevanti sulla distensione. Nelle colonie francesi dell'Indocina, Vietnam, Laos e Cambogia, videro una soluzione di continuit con la guerra mondiale (occupazione giapponese e guerra coloniale con la Francia). Sconfitta di Dien Bien Phu, la Francia abbandona la regione nel 1954. Conferenza di Ginevra, divisione del Vietnam in 2 parti, Nord comunista e sud filo-occidentale sostenuto dagli Usa, attaccato dalla guerriglia dei vietcong nel 1957. Dal 1961 e pi intensamente dal 1964 gli Usa si impegnarono vs la guerriglia. Superiorit militare non prevalse: guerra asimmetrica, crollo del fronte interno americano, errori tattici e strategici, impossibilit di avere un valido interlocutore nel Vietnam del Sud dopo l'assassinio di Ngo Dinh Diem nel 1963. Nel 1968 il presidente Johnson decise di non ricandidarsi, sospese i bombardamenti e tent dei negoziati. Nixon tent la vietnamizzazione del conflitto ritirando le forze, intensificando i bombardamenti ed estendendo il conflitto alla Cambogia per costringere i comunisti ad un accordo di pace, raggiunto a Parigi nel 1973. Nel 1974 e 1975 il Vietnam del Nord e i vietcong intensificarono gli attacchi, 1975 riunificazione del Vietnam. Ford, succeduto a Nixon (dimissioni scandalo Watergate) non aveva la forza per intervenire. Mobilitazione anti-americana e filo-comunista mondiale. Crescita degli armamenti strategici Usa e Urss, Cina come variabile al bipolarismo. Scisma Mosca Pechino inizia a manifestarsi con la campagna maoista contro il revisionismo sovietico e la destalinizzazione. Dissidio dovuto a ragioni ideologiche e di rivalit per la leadership del campo comunista e ragioni di potenza. Tra queste, l'eredit dei trattati ineguali (XIX secolo) e rifiuto di Mosca di prestare assistenza a Pechino nella costituzione del proprio arsenale atomico. 1964 conflittualit aperta. Marzo 1969, scontri tra truppe sul fiume Ussuri. 1972 dispiegamento di divisioni sul confine cinese. Guerra del Vietnam, ulteriore motivo di rivalit per la competizione ed influenza su Hanoi. Anni 70, conflitto tra Vietnam filosovietico unificato e Cambogia dei Khmer rossi alleata della Cina. Dall'ottobre 1968 il partito comunista cinese decide di migliorare i rapporti con gli Usa. Fino ad allora, la linea era dura vs Washington e questa aveva sostenuto Taiwan, rifiutandosi di riconoscere la Cina popolare. Svolta statunitense con Nixon e il suo consigliere Kissinger (conservatori pragmatici, realisti). Kissinger riteneva necessario accogliere gli interessi nazionali irrinunciabili di tutti i maggiori soggetti internazionali per evitare che questi, sentendosi respinti, assumessero posizioni eversive del sistema internazionale. Nixon desiderava recuperare la Cina alla comunit mondiale ma come nazione progressista, non epicentro della rivoluzione mondiale. Viaggio segreto di Kissinger, viaggio ufficiale di Nixon in Cina, febbraio 1972, svolta storica. Nel 1971 la Cina era stata ammessa all'ONU. Ripresa delle relazioni diplomatiche nel 1979, per problemi interni dei due paesi (debolezza della presidenza Usa post Nixon, successione di Mao). La distensione Usa-Urss non fu indebolita, l'Urss fu indotta anzi ad evitare un asse Pechino-Washington a sue spese. Il processo di integrazione europea Tappe principali dell'integrazione europea: 1. 1948: Trattato di Bruxelles (Gb, Fra, Be, Ne, Lux), divenuto nel 1955 UEO, Unione Europea Occidentale con l'inclusione dell'Italia e della Germania Occidentale 2. 1949: Consiglio d'Europa 3. 1951: CECA, Comunit europea del carbone e dell'Acciaio (Ita, Fra, Benelux, Ger Occ) 4. 1952: Comunit Europea di Difesa, mai entrata in vigore (Ita, Fra, Benelux, Ger Occ)

5. 1957: CEE ed Euratom (Ita, Fra, Benelux, Ger Occ). La CEE fu allargata nel 1973 a Dan, Gb e Irlanda, alla Grecia nel 1981, Spagna e Portogallo nel 1988, Austria, Fin, Svezia nel 1995, Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria nel 2004, dopo essere diventata Comunit Europea e poi Unione Europea. 6. 1959: EFTA, Associazione Europea di Libero Scambio. Austria, Danimarca, Gb, Nor, Portogallo, Svezia, Svizzera, Finlandia e Islanda. Oggi solo Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera 7. 1979: elezioni a suffragio universale del Parlamento Europeo e istituzione del Sistema Monetario Europeo, SME. 8. 1986: firma Atto Unico Europeo (AUE) 9. 1992: trattato di Maastricht sulla UE, emendato ad Amsterdam nel 1997 e Nizza nel 2000. 10. 1 gennaio 2002: introduzione dell'Euro. L'europeismo si espresso attraverso l'elaborazione di due vie diverse ma complementari. Via funzionalista (Jean Monnet): prima unificazione economica, poi politica, attraverso un'integrazione graduale dei settori. Via federalista (Altiero Spinelli), diretto trasferimento delle sovranit nazionali ad un potere sovranazionale responsabile di fronte ad un'assemblea. Obiettivo di funzionalisti e federalisti era la creazione degli Stati Uniti d'Europa, contro l'europeismo moderato di chi pensava ad una confederazione di stati o ad una collaborazione intergovernativa, posizioni sostenute da Churchill, De Gaulle, Adenauer. Gli sviluppi del processo di integrazione europea sono strettamente correlati al problema, nel contesto della guerra fredda, del riarmo tedesco, risolto con l'ingresso della Germania Occidentale nella NATO e nell'UEO. Prima fase che si conclude con i trattati di Roma, poi 1957 Ceca, Euratom e CEE. La Gb cerc di contrapporvi l'EFTA ma riorient la sua politica estera chiedendo l'adesione alla CEE, cui la Francia di DE Gaulle pose il veto nel gennaio 1963. Contemporaneamente, storica riconciliazione tra Francia e Germania con il trattato dell'Eliseo, cui scatur una collaborazione privilegiata, asse del successivo processo di integrazione europea. Queste vicende si intrecciano con quelle atlantiche. De Gaulle vedeva nella Gb un cavallo di Troia statunitense e cerc di coinvolgere la Germania Ovest nel suo progetto di sdoganamento da Washington. Il parlamento tedesco ratific il trattato riconfermando la fedelt tedesca all'alleanza atlantica. Scomparso dalla scena politica De Gaulle, la Gb entr nella CEE. A causa delle devastazioni della guerra, gli stati europei hanno dovuto rinunciare alla politica di potenza per quarant'anni, tentando una conciliazione degli interessi nazionali in un contesto bipolare che lasciava loro poco spazio. Il pericolo sovietico durane la guerra fredda spinse l'Europa occidentale a costituire un blocco insieme agli Stati Uniti e lo stesso europeismo fu subordinato all'atlantismo, che soprattutto in Italia ebbe influenza preminente anche sulla politica interna. Preminenza della lotta geopolitica sulla concorrenza industriale: se la dipendenza dagli Stati Uniti non si estendeva ad altri settori come quello economico-commerciale, essa imponeva una soglia oltre la quale le controversie economiche non si potevano spingere. Esisteva una sorta di divisione del lavoro per cui gli Stati Uniti fornivano truppe ed armi necessarie all'equilibrio di forze, mentre i loro alleati finanziavano il loro deficit di bilancio, ed anche i loro debiti energetici e commerciali. Gli equilibri strategici tra Stati Uniti ed Urss. Apogeo e crisi della grande distensione Dopo la crisi di Cuba si apr il periodo della grande distensione, caratterizzato, nei rapporti tra stati Uniti e Urss da una serie di accordi e poi di vertici. Dai primi accordi per stabilire un canale diretto e protetto, il telefono rosso, tra Casa Bianca e Cremlino e ridurre i rischi nucleari, all'accordo sui principi fondamentali delle relazioni tra i due paesi, ai numerosi accordi, dopo che il Trattato di non proliferazione nucleare cerc di mantenere ristretto il club nucleare, sulla riduzione degli armamenti, il pi importante dei quali fu il Trattato sulla limitazione della armi offensive strategiche (Strategic Arms Limitation Treaty- SALT I) del maggio 1972.

LA distensione non si interrompe nonostante la guerra del Vietnam e la Primavera di Praga dell'agosto 1968. Emblematica di questo clima l'enciclica Pacem in terris del 1968 (Giovanni XXIII). Culmine della distensione, conferenza sulla sicurezza, di Helsinki 1975, dove l'Urss ottenne il riconoscimento de jure del dominio sull'Europa Orientale. I russi incassarono le clausole sull'inviolabilit dei confini, disinteressandosi dei diritti umani (terzo cesto). Germania Occidentale seguita nella Ostpolitik, una sua politica di distensione che prepar il terreno per il post muro. Rapporto Harmel ridefiniva i compiti della NATO durante la grande distensione, 1967. Ma la mancanza di accordo tra le due superpotenze sul significato della distensione determin il fallimento della stessa. LA grande distensione fin a causa di una serie di problemi e comportamenti aggressivi dell'Urss.: appoggio alla guerriglia in Angola ed Etiopia, dispiegamento di euromissili in Europa Orientale, invasione dell'Afghanistan. Quest'ultima , insieme alla caduta dello Shah di Persia insusse Carter nel 1980 a proclamare la sua dottrina per il Golfo Persico. La firma del trattato SALT II (non ratificato ma rispettato da Reagan) nel giugno 1979 a Vienna da Carter e Brezhnev fu l'ultimo atto della distensione. Il confronto est-ovest negli anni 80. La politica di Reagan, la fine del blocco sovietico e la dissoluzione dell'Urss. Al momento della firma del SALT II l'Urss aveva dislocato 90 missili da teatro in Europa, alterando l'equilibrio. Gb e Germania Occidentale sollevarono il problema alla NATO, nel dicembre 1979 il Consiglio Atlantico adott la doppia decisione di ammodernare il proprio arsenale nucleare di teatro, dislocando Pershing 2 e Cruise in alcuni paesi, tra cui l'Italia, per rispondere all'analoga decisione dell'Urss, offrendo allo stesso tempo a Mosca di negoziare. Germania, Italia, Gb offensiva pacifista oggettivamente funzionale all'Urss e in parte da questa ispirata. 1983 collocazione dei missili. Reagan, nuovo presidente Usa, adott una linea di sfida ideologica e politica al comunismo, massiccio riarmo che contribu al crollo del blocco avversario. Con Reagan, gli Usa uscirono dalla Sindrome del Vietnam. Discorso del giugno 1982, il presidente lanci la sfida all'Impero del Male; alla politica di rassegnazione alla durata indefinita del comunismo succedeva una crociata per abbatterlo. Nel marzo 1983 Reagan annunci un forte riarmo e la strategic defense initiative (le guerre stellari). Con il concetto di linkage, i negoziati sul disarmo furono subordinati alle questioni politiche. Urss, declino economico dagli anni 70, dopo la morte di Brezhnev nel 1982 furono eletti leader vecchi e malati come Andropov e Cernenko, nel 1985 fu nominato Segretario del PCUS Michail Gorbaciov, che si propose di salvare il comunismo riformandolo attraverso la glasnost e la perestroika, concetti tanto famosi all'epoca quanto vaghi. L'Urss non era in grado di reggere al competizione con gli Usa per il riarmo. Incontri di vertice a Reykjavik, Ginevra Washington, Mosca per negoziati strategici. Negoziati per lo START I (Strategic Arms Reduction Treaty) tra il 1982 e il 1991. Polonia, Solidarnosc incrina il totalitarismo comunista nel 1978 (appoggiata da Papa Wojytila) senza incorrere in un intervento militare sovietico. Il comunismo si rivel non riformabile in URSS e paesi satellite. 1989, apertura delle frontiere austro-ungheresi e conseguente esodo di tedeschi orientali in Ungheria con visti turistici. Preludio della caduta del Muro nel novembre 1989 seguita dal crollo pacifico ad eccezione della Romania, dei regimi comunisti in Europa Orientale. LA riunificazione della Germania nella NATO il 3 ottobre 1990 fu una data simbolica per il peso che la questione tedesca aveva avuto nella nascita e nello sviluppo della guerra fredda.

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